Progetto della nuova sede operativa della Pubblica...

12
Verso la nuova sede Progetto della nuova sede operativa della Pubblica Assistenza Gruppo Volontari del Soccorso Valle Lavino Onlus.

Transcript of Progetto della nuova sede operativa della Pubblica...

Verso la nuova sedeProgetto della nuova sede operativa della Pubblica AssistenzaGruppo Volontari del Soccorso Valle Lavino Onlus.

Doretta ReggianiPresidente Pubblica Assistenza GVS Valle Lavino Direttore Distretto di Committenza e Garanzia

di Casalecchio di Reno

Francesca Isola

La forza del Volontariato: dagli obiettivi che si pone si rende evidente la forza di un’Associazione, il suo radicamento nel territorio, la sua capacità di essere parte di un contesto so-ciale; la nuova sede ne è la testimonianza. L’Azienda USL di Bologna ha sottoscritto una convenzione con le Associazioni di Volontariato attive nel soccorso territoriale; nel nostro territorio da decenni sono numerose e preziose per assi-curare uniformità ed uguaglianza tra i cittadini. L’apporto del Volontariato permette al nostro sistema di disporre di forze non immaginabili senza la presenza di tanti Volontari che testimoniano un alto impegno e valori civili di solidarietà, di servizio alla comunità. Il Volontariato è attività qualificata: le associazioni in convenzione con l’AUSL hanno l’obbligo di accreditamento; un sistema di certificazione di rispondenza a standard di qualità fissati dalla Regione che periodica-mente viene valutato per assicurarne il mantenimento: il GVS è anch’esso impegnato in questo importante percorso. L’Azienda USL provvede altresì alla formazione dei Volontari addetti al soccorso ed alla dotazione degli apparati radio di collegamento con la centrale operativa 118. Nel territo-rio è importante la riconoscibilità dei soggetti che sono al servizio del Cittadino: la nuova sede è così un obiettivo , per accrescere il senso di identità e di appartenenza al territorio; la vicinanza con quella che sarà la Casa della Salute, è el-emento fondamentale che faciliterà azioni di collaborazione ulteriore, una scelta felice per creare un luogo certo, ricono-scibile, per tutta la Valle del Lavino.

Rappresento con orgoglio una associazione che - dal 1987 - svolge un importante servizio ai cittadini della Valle del Lavino e delle zone limitrofe. Un servizio reso possibile grazie alla generosità e la dedizione dei tanti volontari, vera anima del GVS, e di tutti coloro che in questi ventotto anni ci hanno sostenuto. Oggi prestiamo il nostro servizio avvalendoci di spazi diversi: i mezzi di soccorso, ad esem-pio, sono ricoverati in un capannone nella zona industriale di Calderino. Sempre a Calderino, abbiamo a disposizione alcuni locali del Comune per svolgere corsi e assemblee. La sede operativa, invece, si trova a Zola Predosa. Siamo profondamente grati alle Amministrazioni Comu-nali di Monte San Pietro e Zola Predosa che da anni ci concedono l’uso di questi spazi. Tuttavia, tali sistemazioni non ci permetono di organizzare al meglio il lavoro che svolgiamo per la comunità: il soccorso sanitario, in questi anni, ha visto importanti progressi e una sempre maggior richiesta di professionalità e capacità operativa. Per questo motivo è importante concentrare tutte le nostre risorse in una sede unica e definitiva, pensata secondo le norme. Dopo anni di ragionamenti e attente valutazioni, questo importante obiettivo oggi può divenire realtà. Ma da soli non possiamo farcela: per questo ci auguriamo che un aiuto possa derivare dalla sensibilità di tante persone e realtà del territorio. Saremo grati di renderVi partecipi di questo importante obiettivo per l’associazione e per la comunità tutta.

Stefano FioriniSindaco di Zola Predosa Sindaco di Monte San Pietro

Stefano Rizzoli

Nessuno degli abitanti della Valle del Lavino si meraviglia se chiamando il 118 si sente rispondere che l’ambulanza arriverà in pochi minuti, anzi si stupirebbe del contrario, ma questo, che ci pare come una cosa ovvia, quasi dovuta, è in realtà frutto dell’impegno e della generosità di tanti volon-tari che da ormai 28 anni si adoperano per garantire alla collettività questo fondamentale servizio. Certo non sono gli stessi, non foss’altro per ragioni anagrafiche, che nell’ormai lontano 24 agosto 1987 a Monte san Pietro diedero vita al GVS Valle del Lavino, ma il seme allora gettato ha dato frutti e a questo gruppo di pionieri si sono prima affiancati e poi succeduti tanti altri volontari. Oggi quella del GVS Valle del Lavino è una realtà importante, per rendersene conto basta un’occhiata ai dati presentati, più avanti, e che ha saputo via via crescere adeguandosi alle richieste dell’AUSL e alle nuove esigenze normative. Proprio per rispondere alle norme regionali di accreditamen-to dei servizi di soccorso diventa necessaria una sede nuova e unica per il GVS che oggi per rispondere alle proprie esi-genze si deve dividere su quattro sedi. Il progetto che viene qui presentato rappresenta un obiettivo di grande valore, anche simbolico, per il GVS e l’Amministrazione Comunale di Monte san Pietro farà, come ha sempre fatto in tutti questi 28 anni, tutto quanto le sarà possibile per far sì che venga raggiunto il più rapidamente possibile.

E’ proprio una gran buona notizia per la nostra comunità, un bel passo avanti nell’ambito della sempre maggiore e auspicabile sussidiarietà tra pubblico e privato e nell’ottica di favorire le iniziative di associazioni che operano per finalità di utilità sociale. L’Amministrazione Comunale da sempre sostiene e favorisce l’operato del GVS; in piazza Di Vittorio sorgerà la nuova sede, un servizio così impor-tante, il cui valore si evidenzia purtroppo nel bisogno, quando arrivano in aiuto questi angeli silenziosi. Central-issima la posizione e strategica per il collegamento con l’assetto viario e per la vicinanza alla sede A.U.S.L, che implementerà i propri servizi e diverrà presto Casa della salute. Con delibera n. 73/2014, il Consiglio Comunale ha approvato a grande maggioranza la concessione del dir-itto di superficie . Una parte del lavoro si è quindi conclusa e si apre ora una nuova fase, di vitale importanza, che por-terà alla concreta realizzazione del nuovo edificio. Ai nostri volontari va il mio ringraziamento per lo spirito di servizio, la dedizione e il senso del dovere con cui lavorano, e a questo meritevole progetto va tutto il mio appoggio. Ritengo sia nostro dovere e responsabilità di cittadini es-serci e sostenerlo; contribuendo con donazioni volontarie, piccole o generose che siano, alla costruzione dell’edificio, i cui oneri saranno a totale carico dell’Associazione GVS. Un progetto che sarà garanzia per la nostra tranquillità”.

Chi siamo

Un po’ di numeri

La Pubblica Assistenza G.V.S. (Gruppo Volontario di Soccorso) Valle Lavino On-lus si è costituita il 24 agosto del 1987 a Monte San Pietro dove ancora adesso ha la sede legale. Nata dalla caparbietà di un piccolo gruppo di cittadini, oggi l’associazione conta 120 soci volontari, operativi dalla sede di Zola Predosa. L’associazione, iscritta all’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Emilia Romagna, è impegnata nel soccorso e nell’assistenza sanitaria, svolge servizi socio assistenziali e sviluppa progetti a favore delle scuole e della cittadinanza. Presidia l’ampio distretto della Valle del Lavino, da cui prende il nome, che si estende in un’area territoriale tra il fiume Lavino (a monte e a valle) e l’asse Est.Ovest della strada provinciale “Bazzanese” (SP 569), coprendo un bacino d’utenza fino a 70.000 persone tra abitanti e attività economiche.accreditate per il servizio 118, una adibita ai trasporti non Il parco mezzi

3 ambulanze d’emergenza•

1 ambulanza per il trasporti sociosanitari•

1 mezzo a nove posti per il trasporto di persone con disabilità•

Report anno 2014

2.413 servizi d’emergenza •(22,3% codice rosso)

6.108 ore in turno di emergenza•

416 servizi sociosanitari •

45 presidi alle manifestazioni•

100.223 km percorsi•

422 bambini delle scuole formati•

390 ore di formazione dei volontari•

Educazione sanitaria nelle scuoleCon tre progetti, per tre diverse fasce d’età, il GVS collab-ora da anni con gli istituti scolastici del territorio, propo-nendo incontri di educazione sanitaria e sensibilizzazione alla cittadinanza attiva e ai valori della solidarietà. Gli in-contri formativi seguono le linee guida ANPAS e godono del patrocinio della Regione Emilia Romagna e dei Comu-ni di Monte San Pietro e Zola Predosa.

Protezione Civile Il GVS è iscritto al registro nazionale e regionale delle associazioni di volontariato impegnate nella Protezione Civile. Un nucleo operativo di volontari è pronto ad in-tervenire in caso di disastri naturali o maxi emergenze. Tra gli interventi più importanti e recenti: la missione Ar-cobaleno in Kosovo (2002), i terremoti in Abruzzo (2009) e quello in Emilia (2012).

Corsi di primo soccorso alla popolazioneL’associazione organizza ogni anno, nel periodo feb-braio/aprile il Corso di Primo Soccorso aperto alla popolazione, evento molto atteso e gradito, tanto da far registrare un successo di più di 100 iscritti e altret-tanti in lista d’attesa per l’anno successivo! Consiste in un ciclo di incontri serali tenuti da personale sanitario altamente qualificato (medici e infermieri specializzati nell’emergenza sanitaria).

Presidio alle manifestazioniSu richiesta delle società sportive, delle istituzioni o di enti organizzatori, l’associazione mette a disposizione equipaggi d’emergenza per il presidio, l’assistenza e il pronto intervento in occasione di manifestazioni spor-tive, fiere o feste. Il GVS è spesso presente alle fiere e alle feste con il proprio stand per la promozione di progetti di Volontariato e di promozione della salute.

Le nostre attività

Emergenza SanitariaIn convenzione con l’Azienda USL di Bologna dal 1992, con l’istituzione del numero unico per l’emergenza 118, il GVS svolge quotidianamente servizio di emergenza sani-taria. Il servizio è attivo nei giorni feriali dalle 19 alle 24 e nel week-end orario continuato dal venerdì alle ore 19 fino alla domenica alle ore 24. L’equipaggio d’emergenza è composto da un autista soccorritore e da un soccorri-tore, supportati da uno o due barellieri.

Trasporti socio-sanitari e assistenzialiIn orari diurni i volontari si occupano dei servizi di trasporto e accompagnamento di anziani nei centri, di degenti, infermi o disabili per taxi sanitari o in con-venzione con l’ASL o con gli Enti preposti. Il GVS da anni collabora con l’Associazione Volontari e Famiglie per l’Integrazione Tuttinsieme nel trasporto dei raga-zzi con disabilità per attività o visite programmate.

GVS per i bambini

Tutte le nostre ambulanze d’emergenza sono pediatriche, veicoli cioè assimilati allo standard di progettazione nazionale del 118 bimbi, che ten-gono conto delle esigenze sanitarie del bambino trasportato e in gen-erale dell’impatto psicologico che un mezzo di soccorso può suscitare su tutti i pazienti trasportati, da 0 a 110 anni. L’obiettivo è stato raggiunto con l’inaugurazione dell’ambulanza col sorriso “Lima 11”, grazie al sosteg-no di numerosi soggetti della comunità e grazie ai bambini delle scuole che, partecipando al concorso “Una mascotte per il sorriso”, ci hanno for-nito i disegni e i racconti per decorare gli interni delle nostre ambulanze e ci hanno regalato la nostra mascotte Spinotto, amico di tutti i bimbi.

Cosa significa “a misura di bambino”?

Belle “dentro” • . Tutte le ambulanze sono decorate all’interno del vano sanitario con disegni a fumetti per rendere l’ambiente più accogliente e amichevole, con lo scopo di alleviare l’eventuale stato d’ansia dei pazienti, soprattutto bambini.

Bimbi sicuri• . Tutte le ambulanze sono dotate di speciali sistemi di fis-saggio alla barella con cinture di sicurezza e materassini che adattano la statura dei bambini (dai lattanti in sù) alla barella per il trasporto. Questo garantisce un trasporto in piena sicurezza e un trattamento adeguato in caso di eventi traumatici.

A dimensione bambino.• Tutte le ambulanze sono equipaggiate con presidi specializzati per il trattamento idoneo al paziente pediatrico (sfigmomanometro, pulsiossimetro e molto altro materiale sanitario pediatrico).

L’approccio e la formazione • Tutti i volontari soccorritori hanno re-golare formazione ed esperienza nel trattamento del paziente pedi-atrico, sia dal punto di vista tecnico operativo e per l’uso dei presidi specifici, sia per l’approccio psicologico. Ai piccoli pazienti regaliamo la nostra mascotte “Spinotto” un espediente per distrarre loro dal disagio durante il trasporto e un ricordo della nostra associazione lasciato per ricordare meno dura l’esperienza.

Perché una nuova sede, perché costruirla e dove

Negli anni ‘90, con l’introduzione del numero unico per l’emergenza sanitaria 118, il GVS, su richiesta dell’USL ha spostato per ragioni di servizio l’operatività a Zola Predo-sa dalla storica sede di Monte San Pietro. Da allora il GVS presta servizio dalla sede operativa di Zola Predosa in via Risorgimento 163. Tuttavia, i locali, troppo ridotti per soddisfare tutte le esigenze di servizio, non rispondono compiutamente ai requisiti dettati dalle norme regionali di accreditamento delle strutture che operano nel soccorso e nell’assistenza sanitaria. Tre dei cinque mezzi rimangono ri-coverati presso il capannone comunale nella zona industriale a Calderino di Monte San Pietro, un’ambulanza per i servizi socio-sanitari e il pulmino trovano deposito presso il Centro Diurno Biagini di Zola Predosa. La sede legale, in via Lavino 108 a Calderino, coabitatata insieme all’associazione AVIS, vi-

ene utilizzata per corsi e assemblee dei soci. Questa dis-gregazione logistica, che obbliga i volontari a quotidiani spostamenti di mezzi dalla sede operativa ai depositi con conseguente inutile dispendio di tempo e di carburante, da anni ci fa riflettere sull’individuazione di una sede unica, funzionale e definitiva dell’associazione. Ma la scelta non si è presentata facile fin da subito. Occor-reva individuare un’ubicazione prossima ai collegamenti viari per raggiungere agevolmente le aree territoriali di competenza; il fabbricato deve rispettare criteri antisis-mici di costruzione, deve essere sufficientemente capi-ente da ospitare l’autorimessa per i mezzi ma anche gli ambienti per il turno di servizio, l’amministrazione e la formazione dei volontari. La lunga ricerca di un edificio esistente in zona, con tutti i requisiti richiesti, è risultata

fallimentare. Dunque, dopo diverse consultazioni interne e attente verifiche tecniche, è maturata l’ipotesi della cos-truzione di una nuova sede, dotata di tutte le esigenze di servizio e da realizzare con criteri e tecnologie per il bas-so impatto ambientale. Con delibera di Consiglio n. 73 del 29/10/2014 il Comune di Zola Predosa ha concesso al GVS il diritto di superficie e la relativa sdemanializzazione dell’area adiacente alla sede del poliambulatorio A.U.S.L. Grazie al manifesto sostegno dell’Amministrazione Comunale di Zola Predosa, nella convinzione di una sempre crescente sussidi-arietà e in virtù dell’utilità pubblica dei servizi della nostra associazione, si va via via concretizzando l’obiettivo di una nuova sede unica, nel cuore del vasto territorio della Valle del Lavino, e coerente con il polo sanitario esistente. Una nuova “casa del volontario” al servizio dei cittadini!

Panoramica - rendering progetto nuova sede Pubblica Assistenza GVS Valle Lavino nell’area di piazza Di Vittorio - adiancenza Poliambiulatorio AUSL lato Nord-Ovest

Un edificio in simbiosi

Il progetto è stato pensato nella massima salvaguar-dia del paesaggio circostante, il particolare disegno della pianta consente di preservare intatti gli alberi di acacia e i platani esistenti nell’area individuata per la costruzione. Grazie alle più moderne tecnologie di progettazione e costruzione, la struttura risulterà in classe energetica “A”, adeguata alle normative per l’antisismica (prevista per la tipologia di costruzione, più restrittive di una unità abitativa) e rispetterà i parametri REI di resistenza al fuoco. Gli ambienti in-terni sono organizzati nel superamento delle barriere architettoniche, consentendo l’accessibilità a persone in sedia a rotelle. La veste esterna riprende per colori e forme quella dell’adiacente struttura del poliambula-torio alla quale è collegata.

Allegato A alla delibera di consiglio n. 73 del 29/10/2014 - cessione area adiacenze poliambulatorio AUSL Zola Predosa

Rendering - vista corte poliambulatorio AUSL

Rendering - vista lato ferrovia

Rendering - vista lato ferrovia

Patio et utpatem dolessi Patio et utpatem dolessi

Prospetto SUD

Prospetto NORD

Patio et utpatem dolessi Patio et utpatem dolessi

PIANTA piano Terra H 3,30m

PIANTA piano primo H 3,00m

ingresso1.

disimpegno2.

vano scale3.

soggiorno/cucina4.

camera per il riposo/biancheria pulita5.

magazzino/farmacia6.

doccia7.

sala operativa/comunicazioni8.

garage/sala lavaggio sanificazione/ 9.

biancheria sporca

disimpegno10.

sala riunioni/corsi/archivio11.

servizi igienici H12.

uffici amministrativi13.

servizi igienici14.

terrazzo15.

ascensore16.

scale17.

Una sede “a norma di legge” Regione Emilia Romagna Delibera di Giunta n. 44/2009 “Requisiti per l’accreditamento dei servizi di soccorso e trasporto non urgente alla persona”Requisiti STRUTTURALI E TECNOLOGICI:

Spazi adeguati alla mensa, al riposo e all’igiene del personale•

Locali per il deposito della biancheria pulita distinti da quelli per la biancheria sporca•

Spazio magazzino/farmacia dedicato•

Lavaggio esterno e sanificazione interna•

Sosta dei mezzi ben collegati alla viabilità•

Sistema telefonico collegato con centrale operativa 118 •

Sistema radio fissa canalizzata e collegata al 118, radio portatile, cellulare e telefono fisso•

Caratteristiche tecniche

Magna atisi. Uguerosto diat inibh exero eugue eu feu feum del ulputpat.

Tem iure magna facipsum ad modolorem dolore doluptatue feu faci tat vulla at eum doloborero esed eugait venibh et laore dio et wismod eugiat lam ing eugait ad dunt iusciduisl eu feugiam, sit alit, sim velessisim iustio diatum inibh ea commod exer sim inim ex enim ip eugait aut nullandio odolorem alit wisl utationum quam non ut lut ver senim ipit ad eugait praesed dui tincipis augue faccumm odolenit nulput autatumsan etue mod magnibh el dolore ming el ulla commolorem zzrit acil incipismod magnim ad dolore molore essed magna alisim

Progetto SEZIONE

Associazione con Personalità Giuridica, iscritta all’Albo del Volontariato e della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 86084.H.1.5.1 del 18/08/1996.

Codice Fiscale 03720310378

Per Donazioni• C/C Postale n. 23277403 Causale: Erogazione Liberale a favore del progetto Nuova Sede GVS Unicredit Banca - filiale di Zola Predosa intestato a Gruppo Volontario di Soccorso Valle Lavino IBAN IT 22 Y 02008 37130 000100863541 Causale: Erogazione Liberale a favore del progetto Nuova Sede GVS

Sede Legale: Via Lavino, 108 a/b/c Monte San Pietro (BO) Tel: (+39) 051/676.20.20

Sede Operativa: via Risorgimento, 163 Zola Predosa (BO) Tel/Fax: (+39) 051/61.66.627

Per Informazioni • Presidente: Doretta Reggiani Tel. 340.77.20.372 email: [email protected] Vicepresidente: Manuela Zen Tel. 333.36.78.115 email: [email protected]

www.vallelavino.it

Pubblica Assistenza GVS Valle Lavino Onlusdal 1987 volontari al servizio dei cittadini