CITTADINICONSAPEVOLI Progetto: Cittadinanza e Costituzione, anno scolastico 2015/2016

ISTITUTO COMPRENSIVO P. TACCHI VENTURI

SCUOLA PRIMARIA

Una scuola solidale

“La felicità è nell’aiuto

reciproco”

.REGALIAMO UN SORRISO A AISSATOU.

Nel corso di questo anno scolastico sia-mo venuti a conoscenza delle gravi con-dizioni di salute di AISSATOU DIAL-LO, una ragazzina senegalese frequen-tante la classe prima della Scuola Se-condaria di Primo grado del nostro Isti-tuto Comprensivo, e subito noi e tutti gli altri alunni e le famiglie, ci siamo attiva-ti per poter partecipare ad una vera gara di solidarietà, e contribuire così econo-micamente, per quanto possibile, alle costose cure ed interventi chirurgici ne-cessari per Aissatou, per poter risolvere la sua grave forma di scoliosi, presso

una clinica di Lio-ne in Fran-cia. Ognu-no di noi ha contri-buito con entu-siasmo e gene-rosità alla raccol-ta di

fondi, nella speranza che Aissatou possa ritornare al più presto a scuola e ritrova-re i suoi compagni, e soprattutto possa sentirsi felice, circondata da tanti nuovi amici. FORZA AISSATOU, TI

ASPETTIAMO!!!!!!!!!

“OPERAZIONE AYLAN”. La giornalista di origine siriana ASMAE DACHAN, che ora vi-ve nella nostra regione in provincia di Ancona, è stata ospitata nel nostro Istituto comprensivo per testimoniare le terribili vicende della sua terra: una guerra civile che dura ormai da cinque anni e che ha provocato distruzione e povertà e, tra mille problemi, le persone rimaste cercano di sopravvivere. La giornalista ha proposto agli italiani un atto di generosità: l’in-vio di generi di prima necessità, viveri, indumenti, giocattoli e materiale di cancelleria per alleviare le difficoltà della vita quoti-diana di chi è rimasto in patria. L’iniziativa è stata accolta dal nostro Consiglio comunale baby e si è attivata la raccolta del materiale da inviare al popolo siriano. Abbiamo partecipato volentieri a questa raccolta e per vari giorni noi alunni del Luzio abbiamo portato a scuola del materiale utile e lo abbiamo raccolto negli scatoloni sistemati nell’atrio della nostra scuola, consapevoli che un piccolo gesto possa aiutare chi è nel bisogno e confortare chi è nella difficoltà. Ci hanno spiegato che questa iniziativa prende il nome da “Aylan”, il nome del piccolo profugo siriano Aylan Kurdi, anne-gato nel Mediterraneo il 2 settembre scorso, a soli tre anni di vita. L’immagine del piccolo bimbo è nota a tutto il mondo, un’imma-gine che ci fa riflettere e ci fa sentire più vicini a questi popoli. CLASSI 3ªA-B LUZIO.

10 dicembre, l’Istituto Comprensivo Tacchi Venturi celebra la Giornata delle Marche.

Il 10 dicembre di ogni anno viene celebrata la Giornata delle Marche, istituita con Legge regionale 26/2005. É una data simbolica, in ogni parte del mondo, i Marchigiani si ritrovano per la solennità della Madonna di Loreto, riconosciuta universalmente come riferimento ideale e spirituale della propria terra e

delle proprie origini, coincide con la Giornata della pace voluta dal Consi-glio regionale delle Marche, ed è il giorno della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo. Con tale ricorrenza la regione ha inte-so sottolineare la memoria della nostra terra, tra passato e futuro, offrendo alla comunità l’occasione per riflettere e sottolineare la storia, la cultura, le tra-dizioni e le testimonianze della comu-nità marchigiana, per rafforzarne la conoscenza e il senso di appartenenza, ciò anche attraverso iniziative culturali e didattiche. l’Istituto Comprensivo “Tacchi Ventu-

ri” ha, ormai da anni, fatto proprie le finalità di questa Giornata organizzando iniziative didattico-educative volte alla valorizzazione e alla conoscenza della propria storia e del proprio territorio. Il tema sviluppato per il 10 dicembre 2015 è stato “Condividere e Riflettere in un confronto di Culture” l’iniziativa che ha visto in tale data il coinvolgimento delle classi quinte di Cesolo e San Severino Marche, è in realtà prevista in più giorni in quanto coinvolge anche la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di primo grado. L’idea è stata quella di aprire le porte del Museo del Territorio “Oberdan Poleti” ai ragazzi e ai genitori della nostra comunità, ormai interculturale, per condividere e confrontare, esperienze di vita locali e di luo-ghi lontani.

I genitori che hanno aderito all’iniziativa, hanno accompagnato i propri figli nella visita accompagnati dalle miniguide della scuola secondaria e dal direttore del museo Egidio Pacella. Hanno potuto vedere stru-menti e attrezzi che testimoniano la storia recente, artigianale, protoindustriale, contadina e sociale del no-stro territorio ed ascoltare il racconto del loro uso ricavandone il modo di vivere dei bisnonni e dei nonni, in un incontro-confronto, attraverso l’osservazione degli attrezzi da lavoro, di ciò che accomuna le civiltà.

Il nostro amico MOUHAMED

Mouhamed è arrivato a marzo nella nostra clas-se. Proviene dal Senegal, un Paese dell’Africa occidentale. Lui non conosceva la nostra lingua, perciò comunicavamo con i disegni e con i ge-sti. Mouhamed è timido e si comporta bene. Lui sorride quando giochiamo con le costruzioni e ancora di più quando in palestra giochiamo con la palla, soprattutto a calcio. Adesso capisce di più e riesce anche a dire qual-

che parola in italiano. Siamo contenti di averlo

accolto e aiutato ad imparare un po’ la nostra

lingua e a conoscere la nostra scuola. Siamo cer-

ti che il prossimo anno si divertirà molto di più

perché conosce già l’ambiente scolastico e sicu-

ramente a settembre parlerà meglio in italiano.

Classe II A

Incontro confronto fra Assise cittadina e

Consiglio Comunale dei Ragazzi

12 febbraio 2016 Venerdì 12 febbraio 2016, alle ore 15.30 i ragazzi, rappresentanti di ogni classe della scuola primaria e i componenti del CCR si sono recati, accompagnati dalle insegnanti Aronne, Cataldi, Prosperi, Vassallo e dai rappresentanti della Caritas Vicariale, presso il Muni-cipio per incontrare il Consiglio Comunale, allo scopo di illustrare, i risultati del Progetto che vede la scuola e la Caritas partner nell’edu-cazione alla Cittadinanza e che si è concluso con la pubblicazione di un giornalino che è stato donato ai consiglieri. L’incontro si è svolto secondo le seguenti modalità: saluto del sin-daco nelle comunicazioni; introduzione da parte del referente CARITAS; saluto del rappresentante della scuola; presentazione del CCR e del suo operato; illustrazione del progetto svolto e di quello in svolgi-mento e consegna del giornalino; Al termine sono state poste nume-rose domande al Consiglio e gli alunni hanno rin-graziato per la collaborazione ri-cevuta in questi anni.

Tutti al cinema con il progetto Cittadinanza

Oltre 510 bambini frequentanti le scuole primarie di San Severino Marche si sono recati venerdì 18 e sabato 19 marzo a vedere il film “Giotto, l’amico dei pinguini” proposto dall’Istituto Comprensivo Tacchi Venturi, nell’ambito del progetto di Cittadinanza e offerto dalla Caritas vicariale e dal Cinema San Paolo partner dell’iniziativa. Film divertente e delicato, molto applaudito dai bambini, con momenti di tifo da stadio. La storia, accaduta nella realtà, intreccia le vicende di una famiglia australiana con quelle di una colonia di pinguini minori, i più piccoli del mondo che vivono in una riserva naturale, messa in pericolo dalle volpi e dagli speculatori. Della famiglia fa parte il cane Giotto, un pastore maremmano che si imbatte in un pinguino minore di cui diventa istantaneamente protettore, dimostrando un vero talento nella protezione di questi piccoli animali tanto che sarà fondamentale per scongiurarne l'estinzione. Il film, che sottolinea l’importanza dell’aiuto reciproco e del legame familiare è molto ben strutturato, trama avvincente bellissime immagini, ironia. Prima dell’inizio della proiezione i bambini sono stati salutati dall’ingegner

Alberto Vignati responsabile del cinema San Paolo e da don Donato De

Blasi che a nome della Caritas ha raccontato dell’invito di Papa Francesco ad usare le parole gentili che

aiutano a vivere con gli altri e permettono un buon rapporto in ogni circostanza, preparando il terreno

all’aiuto e al rispetto reciproco. Inoltre ha mostrato agli alunni delle foto della vita dei bambini etiopi che

segue da tempo, così diversa dalla loro, poveri, senza nulla, ma con occhi colmi di fiducia, pronti a gioire

per dell’acqua strappata al deserto, per un panino vuoto, una scuola di terra e paglia. Il mondo è grande e

pieno di storie diverse, dalle coste dell’Australia, all’Etiopia, all’Italia ci sono tanti modi e infinite

circostanze per rendere il mondo migliore.

ELEZIONI DEI RAPPRE-SENTANTI DI CLASSE E ASSEMBLEE

Nella settimana dal 16 al 21 No-vembre 2015 le classi III, IV, V hanno nominato i propri rappre-sentanti di classe, 2 per ogni clas-se, un maschio e una femmina, per le pari opportunità e hanno effettuato le assemblee per analiz-zare i “punti di forza” e i “punti di debolezza” della scuola. Agli alunni è stato chiesto di dare sug-gerimenti migliorativi in merito a:ambienti e strutture della scuola; attività e progetti; organizzazione della scuola; relazioni interperso-nali; attività extracurriculari. Del-le assemblee sono stati redatti dei verbali che sono stati sottoporre, a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ai Docenti, al Dirigente e al Comune di San Severino Marche, in sede di Assemblea plenaria d’Istituto e in Consiglio comunale.

Proge t to : C i t tad ina nza e Cos t i tu z ion e , a nno s co la s t i c o 2015/2016

Chi trova un orto… trova un tesoro!

Mais, Pomodoro, Cipolla, Insalata, Carota, Piselli, Fava… Perché li scriviamo con la maiuscola? Semplice, per un giorno quegli ortaggi sono stati i nomi propri delle sette squadre che hanno partecipato alla diverten-te caccia al tesoro che le nostre insegnanti hanno organizzato, con l’aiuto di alcuni simpatici scout, per la fine dell’anno scolastico. E’ stata una bella festa perché diversa dalle altre. La caccia al tesoro, infatti, era tutta incentrata sull’orto biologico che abbiamo realizzato nel giardino della nostra scuola. Il gioco, piutto-sto originale, ci ha portato alla scoperta di sette tappe chiamate “Sole”, “Acqua”, “Terra”, “Coccinella”, “Il bombo”, “Humus”, “Amore”. Sette elementi grazie ai quali l’orto vive, ma che sono venuti a mancare – ci hanno detto gli scout – mettendo così a rischio la sopravvivenza dell’orto stesso. Attenzione, però, era solo un gioco! Non era vero! Il nostro bellissimo orto è vivo e vegeto, ricco di prodotti biologici, che abbiamo pure mangiato… Sono buonissimi (davvero!), come le fragole e le fave. Ci siamo scatenati, ad esempio, nella staffetta dell’Acqua, quando, vestiti da gocce con dei sacchi celesti indosso, abbiamo dovuto innaffia-re le diverse piantine dell’orto; oppure abbiamo riso tantissimo nella tappa dell’Amore dove, giocando a fazzoletto, vinceva chi riusciva a trovare più complimenti e frasi carine nei confronti del proprio avversa-rio… E’ uscito fuori di tutto! Alla fine, dopo aver ballato e cantato con Federico e il suo or-ganetto, abbiamo scoperto il TESORO! Volete sapere cos’era? La gioia di aver condiviso un pomeriggio di festa assieme ai nostri compagni di scuola, alle insegnanti, alle nostre famiglie. Il premio era proprio questo: il gusto di divertirci in compagnia, pensando all’inizio delle vacanze e raccogliendo i frutti del nostro orto che non volevano essere soltanto ciò che la natura ci ha permesso di far crescere, ma anche quelli del saper lavorare tutti insieme su un progetto in cui risaltano le radici contadine del nostro territorio, con i suoi valori e le sue importanti tradizioni. Alla festa hanno partecipato pure il preside San-dro Luciani, mentre qualche giorno prima era venuto il parroco di Cesolo, don Lorenzo, per benedire il raccolto. Li ringraziamo, così come diciamo il nostro grazie a tutti coloro che si sono adoperati per far nascere il nostro orto, ci hanno incuriosi-to come gli esperti Roberta Tacchi e Alessandro Acqua, ci hanno fatto divertire come gli scout, ci hanno preso per mano ogni giorno come le nostre meravigliose maestre. Gli alunni della Primaria di Cesolo