PROGETTO - HIA21 · 1 45 partecipanti 60 partecipanti 60 partecipanti 418 partecipanti +10% vs...

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più di 500 partecipanti EVENTI 7 GRUPPO MULTI DISCIPLINARE €€€ FORNIRE LE RISORSE PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO EUROPEO Commissione europea Direzione generale per l'ambiente LIFE Sotto-programma "Politica e governance" Convenzione di sovvenzione LIFE10 ENV/IT/000331 COLLABORAZIONI Capacità di ricerca - Enti Locali - Competenze sociali e di cittadinanza 1. Istituto di Fisiologia Clinica – CNR, Pisa 2. CTR Ambiente e Salute - ARPA Emilia-Romagna, Modena 3. Associazione Medici per l'Ambiente ISDE Italia, Arezzo 4. Coordinamento delle Agende 21 locali italiane, Modena 5. Dipartimento Prevenzione - USL 8, Arezzo APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE La Valutazione d’Impatto sulla Salute (VIS, o Health Impact Assessment - HIA) è uno strumento di supporto al processo decisionale e prevede moda- lità di partecipazione democratica e trasparente. La VIS è un processo sistematico per identificare gli impatti positivi e ne- gativi di una proposta sulla salute ed il benessere delle comunità coinvolte. Le raccomandazioni della VIS possono suggerire modifiche al progetto preliminare per raggiungere obiettivi di salute nonché di equità e sosteni- bilità. Il progetto HIA21 ha dato dimostrazione di una “best practice” di VIS nell’ambito della gestione dei rifiuti a livello locale. ASPETTI SOCIALI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Nella decisione per il nuovo piano interprovinciale, il coinvolgimento sociale ha consentito di stabilire una reciproca fiducia tra parti contrapposte. L’approccio partecipato ha prodotto un percorso decisionale democratico ed una scelta di gestione dei rifiuti più sostenibile. La VIS ha contribuito alla costruzione di evidenze scientifiche, specifiche per l’area di studio, utili a valutare l’opportunità di un raddoppio della po- tenza dell'impianto di incenerimento dei rifiuti solidi urbani, localizzato nel comune di Arezzo. COSTRUIRE LE EVIDENZE AMBIENTE, SALUTE E INDICATORI SOCIOECONOMICI Gli effetti diretti della strategia di gestione dei rifiuti, centrata sull’incenerimento, sono stati valutati a partire da una campagna di moni- toraggio ambientale e dalla conoscenza dello stato di salute all’inizio del progetto. Misurazioni sono state prodotte per l’aria, il suolo e il rumore ed inoltre la stima dei rischi per la riproduzione, mortalità e malattia nelle co- munità circostanti l’impianto. L'impatto delle emissioni del PM10 prove- nienti dall’inceneritore è stato stimato attraverso uno studio di coorte epi- demiologico su più di 50.000 individui che risiedono all'interno dell'area esposta da almeno 10 anni. La distribuzione dei determinanti socio- economici e le differenze nella percezione del rischio sono state esplorate attraverso questionari specifici. Differenze significative in alcuni ambiti della percezione dei rischi sono state evidenziate tra i residenti entro e fuori 4 km intorno all’impianto. COINVOLGERE I PORTATORI D’INTERESSE IL MODELLO DELLA PARTECIPAZIONE Il coinvolgimento della componente sociale è stato modellato sulla base dei forum di cittadini di Agenda 21 ed adattato includendo la realizzazione di focus group con cittadini volontari. La partecipazione è stata finalizzata a sviluppare un senso di responsabilità e impegno verso gli obiettivi del pro- getto negli amministratori locali ed a creare una stretta collaborazione tra scienziati, agenzie tecniche locali e cittadini nelle fasi di impostazione dello studio e costruzione delle conoscenze. I forum pubblici sono stati rea- lizzati per discutere processi, metodi e risultati. In aggiunta, le due sessioni di focus group hanno integrato le evidenze necessarie all’assessment degli impatti con input qualitativi e specifici dell'area. ATTUARE LA PARTECIPAZIONE ATTIVITÀ CON I NON ESPERTI La formazione e l’ informazione sono state effettuate durante numerosi eventi che hanno registrato più di 500 partecipanti. L'assessore comunale con delega ai rifiuti e i tecnici esperti delle pubbliche amministrazioni hanno partecipato ad incontri e forum ed animato la discussione. Cittadini e referenti delle associazioni civiche si sono volontariamente registrati e fornito i propri contatti durante forum e focus grroup. Suggerimenti e con- siderazioni emerse sono state incluse nelle raccomandazioni finali ai deci- sori. La piena condivisione dei risultati è stata realizzata nel corso del pro- getto attraverso opuscoli, brochure e sito web in accordo con criteri di trasparenza. MIGLIORARE LA GOVERNANCE POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE L'autorità di governo locale ha considerato i risultati della VIS nella decisione riguardante il nuovo piano di gestione dei rifiuti. Per migliorare la governance del ciclo dei rifiuti nel breve periodo sono state attuate una strategia di raccolta differenziata porta a porta ed un programma di gestione sostenibile del rifiuto a cominciare dalla sua riduzione. Per il raggiungimento di obiettivi di lungo periodo sono stati definiti nel nuovo piano un più ambizioso obiettivo per la raccolta differenziata ed un limitato re-powering dell'inceneritore. Il processo di VIS ha contribuito a prendere una decisione diversa e a migliorare la fiducia tra le parti coinvolte perseguendo la riduzione degli impatti ambientali e la promozione e la tutela della salute. Includere la società e condividere le conoscenze per migliorare la scelte di policy PERCEZIONE DEL RISCHIO L’impianto di incenerimento è un pericolo per la salute? Si sposterebbe in un’area più salubre? La presenza dell’inceneritore mi fa rabbia Vorrei sapere a chi rivolgere i miei dubbi La situazione ambientale è seria 0-4 Km 92% 67% 31% 27% 34% 29% 85% 65% 59% 53% 4-10 Km AZIONI Consapevolezza sul tema dei rifiuti nella comunità Monitoraggio di indicatori sulla produzione di rifiuti Monitoraggio degli obiettivi target Adozione della strategia “4R” 8 incontri forum 4 meeting con stakeholder 7 incontri del focus group 3 meeting tecnici EVENTI STAKE- HOLDERS istituti finanziari 2 società private 2 stampa locale 4 istituti di ricerca privati 5 partiti politici 5 ordini professionali 7 società cooperative 7 amministrazioni locali 14 organizzazioni di cittadini 2 ONG 1 45 partecipanti 60 partecipanti 60 partecipanti 418 partecipanti +10% vs norma nazionale +30% vs tasso corrente NUOVO PIANO obiettivo al 2020 per la raccolata differenziata tonnellate/anno bruciate -25.000 70% infografica a cura di Luca Serasini e Nunzia Linzalone, IFC-CNR area industriale autostrada 180 12.4 PM10 (media ng/m 3 ) GRADIENTE DEL RISCHIO SORGENTI POPOLAZIONE RISCHIO H vs L vicino lontano 50.871 ALTO MEDIO BASSO +61% nati pretermine +18%* malattie cardiovascolari +56%* malattie respiratorie { 3153 nuovi nati 2401 madri VALUTAZIONE DEL RISCHIO impianto di incenerimento 0.15 * statistic a m e n te sig n ific a tiv e PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO EUROPEO LIFE+ PARTNERS PROGETTO AREZZO CASE STUDY HIA21 - Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani

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più di500

partecipanti

EVENTI

7

GRUPPOMULTI

DISCIPLINARE

€€€

FORNIRE LE RISORSEPROGRAMMA DI FINANZIAMENTO EUROPEO

Commissione europeaDirezione generale per l'ambienteLIFE Sotto-programma "Politica e governance"Convenzione di sovvenzione LIFE10 ENV/IT/000331

COLLABORAZIONI

Capacità di ricerca - Enti Locali - Competenze sociali e di cittadinanza1. Istituto di Fisiologia Clinica – CNR, Pisa2. CTR Ambiente e Salute - ARPA Emilia-Romagna, Modena3. Associazione Medici per l'Ambiente ISDE Italia, Arezzo 4. Coordinamento delle Agende 21 locali italiane, Modena5. Dipartimento Prevenzione - USL 8, Arezzo

APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE

La Valutazione d’Impatto sulla Salute (VIS, o Health Impact Assessment - HIA) è uno strumento di supporto al processo decisionale e prevede moda-lità di partecipazione democratica e trasparente. La VIS è un processo sistematico per identificare gli impatti positivi e ne-gativi di una proposta sulla salute ed il benessere delle comunità coinvolte. Le raccomandazioni della VIS possono suggerire modifiche al progetto preliminare per raggiungere obiettivi di salute nonché di equità e sosteni-bilità. Il progetto HIA21 ha dato dimostrazione di una “best practice” di VIS nell’ambito della gestione dei rifiuti a livello locale.

ASPETTI SOCIALI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Nella decisione per il nuovo piano interprovinciale, il coinvolgimento sociale ha consentito di stabilire una reciproca fiducia tra parti contrapposte. L’approccio partecipato ha prodotto un percorso decisionale democratico ed una scelta di gestione dei rifiuti più sostenibile. La VIS ha contribuito alla costruzione di evidenze scientifiche, specifiche per l’area di studio, utili a valutare l’opportunità di un raddoppio della po-tenza dell'impianto di incenerimento dei rifiuti solidi urbani, localizzato nel comune di Arezzo.

COSTRUIRE LE EVIDENZEAMBIENTE, SALUTE E INDICATORI SOCIOECONOMICI

Gli effetti diretti della strategia di gestione dei rifiuti, centrata sull’incenerimento, sono stati valutati a partire da una campagna di moni-toraggio ambientale e dalla conoscenza dello stato di salute all’inizio del progetto. Misurazioni sono state prodotte per l’aria, il suolo e il rumore ed inoltre la stima dei rischi per la riproduzione, mortalità e malattia nelle co-munità circostanti l’impianto. L'impatto delle emissioni del PM10 prove-nienti dall’inceneritore è stato stimato attraverso uno studio di coorte epi-demiologico su più di 50.000 individui che risiedono all'interno dell'area esposta da almeno 10 anni. La distribuzione dei determinanti socio-economici e le differenze nella percezione del rischio sono state esplorate attraverso questionari specifici. Differenze significative in alcuni ambiti della percezione dei rischi sono state evidenziate tra i residenti entro e fuori 4 km intorno all’impianto.

COINVOLGERE I PORTATORI D’INTERESSEIL MODELLO DELLA PARTECIPAZIONE

Il coinvolgimento della componente sociale è stato modellato sulla base dei forum di cittadini di Agenda 21 ed adattato includendo la realizzazione di focus group con cittadini volontari. La partecipazione è stata finalizzata a sviluppare un senso di responsabilità e impegno verso gli obiettivi del pro-getto negli amministratori locali ed a creare una stretta collaborazione tra scienziati, agenzie tecniche locali e cittadini nelle fasi di impostazione dello studio e costruzione delle conoscenze. I forum pubblici sono stati rea-lizzati per discutere processi, metodi e risultati. In aggiunta, le due sessioni di focus group hanno integrato le evidenze necessarie all’assessment degli impatti con input qualitativi e specifici dell'area.

ATTUARE LA PARTECIPAZIONEATTIVITÀ CON I NON ESPERTI

La formazione e l’ informazione sono state effettuate durante numerosi eventi che hanno registrato più di 500 partecipanti. L'assessore comunale con delega ai rifiuti e i tecnici esperti delle pubbliche amministrazioni hanno partecipato ad incontri e forum ed animato la discussione. Cittadini e referenti delle associazioni civiche si sono volontariamente registrati e fornito i propri contatti durante forum e focus grroup. Suggerimenti e con-siderazioni emerse sono state incluse nelle raccomandazioni finali ai deci-sori. La piena condivisione dei risultati è stata realizzata nel corso del pro-getto attraverso opuscoli, brochure e sito web in accordo con criteri di trasparenza.

MIGLIORARE LA GOVERNANCEPOLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

L'autorità di governo locale ha considerato i risultati della VIS nella decisione riguardante il nuovo piano di gestione dei rifiuti. Per migliorare la governance del ciclo dei rifiuti nel breve periodo sono state attuate una strategia di raccolta differenziata porta a porta ed un programma di gestione sostenibile del rifiuto a cominciare dalla sua riduzione. Per il raggiungimento di obiettivi di lungo periodo sono stati definiti nel nuovo piano un più ambizioso obiettivo per la raccolta differenziata ed un limitato re-powering dell'inceneritore. Il processo di VIS ha contribuito a prendere una decisione diversa e a migliorare la fiducia tra le parti coinvolte perseguendo la riduzione degli impatti ambientali e la promozione e la tutela della salute.

Includere la società e condividere le conoscenze per migliorare la scelte di policy

PERCEZIONEDEL RISCHIO

L’impianto diincenerimento è un pericolo per la salute?

Si sposterebbe in un’area più salubre?

La presenza dell’inceneritore mi fa rabbia

Vorrei sapere a chi rivolgere i miei dubbi

La situazione ambientale è seria

0-4Km

92% 67%

31%

27%

34%

29%

85%

65%

59%

53%

4-10Km

AZIONI

Consapevolezza sul temadei rifiuti nella comunità

Monitoraggio di indicatorisulla produzione di rifiuti

Monitoraggio degliobiettivi target

Adozione dellastrategia “4R”

8incontri forum

4meeting con stakeholder

7incontri del focus group

3meetingtecnici

EVENTI STAKE-HOLDERS

istitutifinanziari

2societàprivate

2stampalocale

4istituti

di ricercaprivati

5partitipolitici

5ordini

professionali

7società

cooperative

7amministrazioni

locali

14organizzazioni

di cittadini

2ONG

145

partecipanti

60partecipanti

60partecipanti

418partecipanti

+10% vs norma nazionale

+30% vs tasso corrente

NUOVO PIANO

obiettivo al 2020per la raccolata

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tonnellate/anno bruciate-25.000

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180 12.4PM10(media ng/m3)

GRADIENTE DEL RISCHIO

SORGENTI

POPOLAZIONE

RISCHIOH vs L

vicino lontano

50.871ALTO MEDIO BASSO

+61% nati pretermine

+18%* malattie cardiovascolari

+56%* malattie respiratorie

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VALUTAZIONEDEL RISCHIO

impianto diincenerimento

0.15

* statisticamente signifi

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PROGRAMMA

DI FINANZIAMENTO EUROPEO

LIFE+

PARTNERS

PROGETTO AREZZOCASE STUDY

HIA21 - Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani