PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE -...

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PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Il territorio costiero toscano e il suo immediato entroterra collinare offrono diversità paesaggistiche e naturalistiche tali da permettere lo svolgersi di molteplici attività educative e didattiche. Da qui la proposta di un ventaglio di progetti per poter cogliere i diversi aspetti di questo nostro territorio. OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI Gli obiettivi educativi e formativi che ci proponiamo mirano essenzialmente a: conoscere i meccanismi naturali che governano un territorio conoscere la storia del popolamento e le sue attività economiche relazionandole alla presenza ed utilizzo delle sue risorse naturali Sviluppare le capacità di osservazione in ambiente naturale Acquisire un metodo scientifico di rilevamento ed analisi Conoscere i sensi, distinguerli, raffinare le percezioni sensoriali. Imparare ad esprimere attraverso diversi linguaggi e strumenti (parole, disegno, ecc.) le proprie sensazioni. Lavorare in gruppo all’interno di un laboratorio diverso dall’aula scolastica. Stimolare la curiosità e la creatività proponendo quesiti ed elaborando ragionamenti sui temi proposti. Introdurre al “metodo sperimentale” attraverso la sperimentazione pratica delle tematiche affrontate. Sviluppare le attività manuali, pratiche. CARATTERISTICHE DEI MODULI I progetti che vengono presentati sono rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, e possono ovviamente essere personalizzati assumendo anche carattere pluriennale, con le dovute differenze sulla base del livello scolastico e delle esigenze di alunni e docenti. NOTA IMPORTANTE Le escursioni/ uscite sul campo possono esaurirsi nell’arco di una mattinata o prolungarsi per l’intera giornata e possono svolgersi su richiesta anche nel giardino della scuola o in aree limitrofe o in alcuni casi sostituite con interventi in aula. I progetti sono curati da esperti nelle diverse discipline naturalistiche. Molti moduli possono essere svolti in qualsiasi periodo dell’anno scolastico, evitando l’affollamento del periodo tardo primaverile. 1

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PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

Il territorio costiero toscano e il suo immediato entroterra collinare offrono diversità paesaggistiche e naturalistiche tali da permettere lo svolgersi di molteplici attività educative e didattiche.

Da qui la proposta di un ventaglio di progetti per poter cogliere i diversi aspetti di questo nostro territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI

Gli obiettivi educativi e formativi che ci proponiamo mirano essenzialmente a:

conoscere i meccanismi naturali che governano un territorio conoscere la storia del popolamento e le sue attività economiche relazionandole alla presenza ed utilizzo delle

sue risorse naturali Sviluppare le capacità di osservazione in ambiente naturale Acquisire un metodo scientifico di rilevamento ed analisi Conoscere i sensi, distinguerli, raffinare le percezioni sensoriali. Imparare ad esprimere attraverso diversi linguaggi e strumenti (parole, disegno, ecc.) le proprie sensazioni. Lavorare in gruppo all’interno di un laboratorio diverso dall’aula scolastica. Stimolare la curiosità e la creatività proponendo quesiti ed elaborando ragionamenti sui temi proposti. Introdurre al “metodo sperimentale” attraverso la sperimentazione pratica delle tematiche affrontate. Sviluppare le attività manuali, pratiche.

CARATTERISTICHE DEI MODULI

I progetti che vengono presentati sono rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, e possono ovviamente esserepersonalizzati assumendo anche carattere pluriennale, con le dovute differenze sulla base del livello scolastico e delle

esigenze di alunni e docenti.

NOTA IMPORTANTE Le escursioni/ uscite sul campo possono esaurirsi nell’arco di una mattinata o prolungarsi per l’intera giornata e possonosvolgersi su richiesta anche nel giardino della scuola o in aree limitrofe o in alcuni casi sostituite con interventi in aula.

I progetti sono curati da esperti nelle diverse discipline naturalistiche.

Molti moduli possono essere svolti in qualsiasi periodo dell’anno scolastico, evitando l’affollamento del periodo tardoprimaverile.

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Progetto di Educazione Ambientale

per la scuola dell’infanzia

Nel bosco con gli gnomiIl progetto ha lo scopo di avvicinare i bambini più piccoli al mondo naturale scoprendolo attraverso un amico molto particolare, lo gnomo, che insegnerà loro a conoscere il mondo degli animali, conoscere i sensi, distinguerli, raffinare le percezioni sensoriali., lavorare in gruppo all’interno di un laboratorio diverso dall’aula scolastica.

ATTIVITA’ Il progetto si articola in 1 intervento di 1 giornata nel Parco degli Gnomi presso il Parco Avventura “Il Giardino sospeso” e di 1 intervento in classe finalizzato alla realizzazione di laboratori.

Svolgimento della giornata nel Bosco degli Gnomi:Durante la mattinata i bambini vengono accompagnati dallo gnomo a scoprire il bosco e i suoi abitanti. Lo gnomo inviterà i bambini all’osservazione dell’ambiente tramite l’utilizzo dei diversi sensi. In un apposito recinto interno all’area protetta, sarà possibile osservare da vicino i cinghiali, appariscenti abitanti del Giardino. L’attività si interrompeper la pausa pranzo presso il casolare del CEA, nell’area adibita a giardino per riprendere nel pomeriggio.

“Nascosto nel bosco c’è lo gnomo che aspetta di essere scovato dai loro amici bambini. Per non spaventare gli gnomi ci vestiremo come loro e una guida ci accompagnerà all’inizio del sentiero, appena entrati nel bosco i bambini chiameranno gli gnomi, senza urlare altrimenti si spaventano! , e uno di loro si avvicinerà per farsi vedere, fatte le presentazioni lo gnomo racconterà alcune storie del bosco con il Teatrino degli gnomi e mostrerà tante cose interessanti come palchi, corna, nidi e piume dopo di che li accompagnerà nel bosco per farli divertire cercando le impronte degli animali e le tane del tasso e dell’istrice e molto altro attraverso i 5 sensi.”

Svolgimento dell’ attività in classe:Lo gnomo si recherà in classe per realizzare un Laboratorio assieme ai bambini:

Laboratorio dei sensi: utilizzando quanto raccolto nel bosco, durante l’escursione, i bambini potranno dare libero sfogo alla fantasia creando disegni con le cose naturali o costruendo dei quaderni dove attaccare i fiori e le foglie trovate nel bosco, o facendo i calchi delle foglie e delle cortecce o per realizzare il materiale per la mostra.

DOVE L’uscita si svolgerà presso il Centro di Educazione Ambientale “Il Giardino “ di Riparbella

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (fotocamera digitale), disegni, cartelloni tematici.

MATERIALI UTILIZZATI: guide tematiche, cartelloni, CD, macchina fotografica digitale, vestiti da gnomo per i bambini, materiale per realizzare i quaderni natura, pastelli a cera per i calchi.

TEMPI

N. 1 Uscita Nel Centro di Educazione ambientale “Il Giardino” con 1 operatore/gnomo ARDEA intera

giornata

N. 1 intervento finale in aula per rielaborare i dati raccolti e realizzare materiale espositivo ( 2 ore)

A.R.D.E.A. Attività Ricerca Didattica Ecologia Ambiente

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Proposta progetto di Educazione Ambientale

per la scuola dell’infanzia

“Nel Giardino della scuola”FINALITÀ

Questo progetto si prefigge, attraverso una diversa lettura del giardino dell’asilo visto non solo come luogo di giochi macome luogo naturale, lo sviluppo della sensorialità dei bambini, della loro sensibilità verso il mondo naturale, lo stimolodella fantasia attraverso l’attivazione di processi fantastici di riconoscimento-identificazione con la natura, di una continuità del processo creativo a partire dal “soggetto-pianta”.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE

Si propone di accostarsi alle piante spontanee e non presenti nel giardino della scuola o in un parco cittadino, che i bambini potranno riconoscere in seguito anche in altri luoghi.La pianta verrà riconosciuta dal bambino a livello sensoriale: si tocca, si annusa, si assaggia se possibile, si guarda con la lente d’ingrandimento; se ne osservano le varie parti e si fantastica sul suo possibile carattere e linguaggio.

Il progetto potrà essere realizzato attraverso 3 incontri complessivi, da alternare tra attività in classe e nel giardino dellascuola o in un parco cittadino in stagioni diverse (inverno e primavera) per le sperimentazioni sul campo e le successiverielaborazioni,.

DOVE L’uscita si potrà svolgere in un parco cittadino vicino alla scuola o nel giardino della scuola

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande-risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri.

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (fotocamera digitale), disegni, cartelloni tematici.

MATERIALI UTILIZZATI: guide tematiche, cartelloni, CD, materiale multimediale, macchina fotografica digitale.

TEMPI

N. 3 Interventi in classe/giardino di 2 ore ciascuno

Materiale di consumo

A.R.D.E.A. Attività Ricerca Didattica Ecologia Ambiente

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Progetto di Educazione Ambientale

per la scuola dell’infanzia

Il senso...della scopertaFINALITÀ

I sensi rappresentano il principale canale di conoscenza del mondo esterno per il corpo umano. Gli stimoli provenienti dall’ambiente in cui viviamo, tendono a provocare il fenomeno di assuefazione a certi segnali. Il sovrapporsi continuo di stimoli della vita moderna (televisione, computer, stereo, insegne luminose, rumori del traffico, odore di smog) ci porta a trascurare e a non riconoscere più particolari sensazioni, impressioni, peculiari, che caratterizzano il nostro vivere naturale quotidiano. Il progetto si colloca come una introduzione alla riscoperta dei 5 sensi: tatto, olfatto, vista, udito, gusto.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE

Il progetto si articola in 2 lezioni in classe e da 1 uscita presso il CEA “il Giardino” o in un’area naturale vicinoalla scuola.

n. 2 lezioni in aula: durante le lezioni verranno proposti giochi e semplici esperimenti al fine di individuare gli organi di senso ed imparare a discriminare forma, colore e consistenza degli oggetti, ampiezza dei suoni, le principali sensazioni gustative e olfattive e impareremo a seccare le piante con cui prepareremo i vari infusi.

n. 1 uscita sul campo. Durante l’uscita i bambini saranno guidati alla scoperta dei frutti e delle piante che popolano il bosco attraverso l’uso di tutti i sensi.

A fine progetto i bambini riceveranno il diploma di aiutanti degli gnomi da colorare in classe.

VALUTAZIONE: al termine di ogni lezione l’operatore esterno valuterà con semplici attività e quesiti la comprensione dei concetti affrontati.

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (con fotocamera digitale) per la realizzazione di un quaderno finale in formato cartaceo o digitale.

MATERIALI UTILIZZATI: cartelloni, sostanze profumate, piante commestibili, materiale erboristico, strumenti per la preparazione di decotti e infusi, essiccatoi, oggetti di varia forma e colore.

DOVE L’uscita si può effettuare presso il centro di Educazione Ambientale nel Parco Naturale “Il Giardino” di Riparbella o in un’area naturale vicino alla scuola

TEMPI

Il progetto completo comprende:- N. 1 uscita sul campo di intera giornata- N. 2 lezioni in classe di 2 ore ciascuna- materiali per esperimenti: prodotti erboristici

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Progetto di Educazione Ambientale

per la scuola Primaria (1° CICLO)

“Gli abitanti del bosco”FINALITA’Sviluppare la gioia di scoprire chi abita i nostri boschi, dai piccoli insetti ai grandi mammiferi, osservare la ricchezza delle loro forme e colori, stimolare la capacità di osservazione e imparare che ogni angolo del nostro bosco o giardino è ricco di vita animale.

1. Osservare il bosco dal punto di vista animale con particolare riferimento alle relazioni tra preda e predatore e tra erbivori e vegetazione.

2. Riconoscimento dei principali segni di presenza delle specie.3. Ricostruzione delle abitudini alimentari e biologiche degli animali osservati (dove vivono, come mangiano, dove

dormono ecc.)4. Creare un legame diretto tra i bambini e i loro amici animali

METODI E ATTIVITA’ PROPOSTEIl progetto è articolato in un incontro in classe durante il quale sarà fatta una introduzione agli animali che si conoscono e riflettere sulla loro forma e sulle abitudini di vita dei nostri amici animali domestici, successivamente introdurremo una descrizione degli animali dei nostri boschi, dagli insetti ai grossi mammiferi, agli uccellini e ai rettili. Saranno mostrate ai Bambini foto, brevi filmati, vari reperti di mammiferi (palchi, corna, escrementi, pelo, impronte ecc) e fatti ascoltare Cd con i versi degli animali. Segue una uscita sul campo per vedere dal vivo gli animali che abitano nei nostri boschi, o almeno le tracce evidenti del loro passaggio. Si tratta di una sorta di “caccia al tesoro” alla ricerca di segni di presenza e indizi che rivelino la presenza dei nostri amici animali, cercheremo tra le foglie, sotto le cortecce degli alberi, nei buchi nel terreno, sui rami e nei frutti del bosco. Potranno essere realizzati calchi in gesso delle impronte di mammiferi incontrate sul percorso, osservazione di tracce alimentari, catture di insetti con le trappole costruite precedentemente in aula insieme ai bambini, . Per ultimo un terzo incontro in classe al fine di riorganizzare tutto quello che è stato visto e rilevato sul campo e per permettere ai bambini di realizzare dei cartelloni riassuntivi.

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande-risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri.

DOCUMENTAZIONE: saranno realizzati cartelloni riassuntivi e librino finale in formato cartaceo o CDrom

MATERIALI UTILIZZATI: proiettore per presentazione power point di foto di animali , reperti vari di animali (ossa,crani, mandibole, calchi di impronte, corna, palchi, escrementi ecc), gesso, cartelloni, colla, pennarelli colorati ecc.

TEMPI - 2 lezioni in classe di 2 ore ciascuna

- 1 uscita sul campo di intera giornata

- materiale di cartoleria a carico della scuola

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Progetto di Educazione ambientale

Per la Scuola dell’infanzia e primaria (1° CICLO)

A quattro zampeFINALITA'

Conoscere il mondo degli animali scoprendo similitudini con l’uomo, individuando le varie caratteristiche anatomiche

del corpo umano e degli animali, conoscere i sensi, distinguerli, raffinare le percezioni sensoriali, elaborare i concetti di

forma e movimento.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTESaranno effettuati due i ncontri in classe.

Primo incontro: Si analizzerà la funzione di mani e piedi: si cercherà di individuare anche nei vari animali quali sono “mani e piedi” con una serie di giochi e attività e attraverso l’uso di materiale video-fotografico. Per le scuole Materne si potranno utilizzare pupazzi di animali.

Secondo incontro: Uscita presso l'area faunistica del “Giardino” di Riparbella. I bambini saranno guidati al riconoscimento delle tracce degli animali e al riconoscimento della specie.

Terzo incontro: Questo intervento sarà dedicato alla realizzazione di un lavoro finale che rappresenti il tema affrontato. Creeremo calchi in gesso delle mani e utilizzeremo il materiale raccolto durante l'uscita.

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande-risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri.

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (fotocamera digitale), disegni, cartelloni tematici.

MATERIALI UTILIZZATI: video proiettore, cartelloni, gesso, CD, guide tematiche

TEMPI - n. 2 lezioni in classe di 2 ore ciascuno - n. 1 uscita sul campo

– materiale cartoleria a carico della scuola

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Progetto di Educazione ambientale

Per la Scuola primaria (1° CICLO)

Il bosco dei sensi FINALITA'

Conoscere i sensi, distinguerli, raffinare le percezioni sensoriali, imparare a riconoscere i vari organi di senso, elaborare i concetti di colore e forma, utilizzare i sensi per scoprire il bosco.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTEIl progetto si articola in 2 lezioni in classe e da una uscita presso il CEA “il Giardino”, nel giardino della scuola o inun’area naturale vicino alla scuola.

Durante le lezioni verranno proposti giochi e semplici esperimenti al fine di individuare gli organi di senso ed imparare a discriminare forma, colore e consistenza degli oggetti, ampiezza dei suoni, le principali sensazioni gustative e olfattive. Inoltre saranno proiettati immagini e filmati di animali nel loro habitat e fatti ascoltare i loro versi, così da creare un’idea più chiara di cosa sia il bosco e dei suoi abitanti.

Durante l’uscita, i bambini saranno guidati alla scoperta del bosco attraverso l’uso di tutti i sensi.

VALUTAZIONE: al termine di ogni lezione l’operatore esterno valuterà con semplici attività e quesiti la comprensione dei concetti affrontati.

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (con fotocamera digitale) per la realizzazione di materiale finale in formato cartaceo o digitale.

MATERIALI UTILIZZATI: supporti audiovisivi, sostanze profumate, materiale per calchi, oggetti di varia forma e colore.

TEMPI

Il progetto completo comprende:

- 2 lezioni in classe di 2 ore ciascuna- N. 1 uscita con 1 operatore di intera giornata- materiali per esperimenti vari - materiale di cartoleria a carico della scuola

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Progetto di Educazione Ambientale

per la scuola primaria (2° CICLO)

Come avvicinarsi alla natura FINALITÀ

Il progetto prevede di coinvolgere ed interessare la classe in una esperienza di escursionismo: questa attività ha lo scopodi infondere passione e sensibilità ai ragazzi attraverso le diverse discipline, dalle scienze, alla geografia, alla storia. Lo scopo è di fornire strumenti quali, ad esempio, le conoscenze relative alla lettura del territorio . Proporre metodi di lettura per l’analisi del paesaggio e del territorio attraverso conoscenze scientifiche relative alla zoologia e alla botanica e attraverso l’esperienza vissuta in prima persona. Accrescere il rispetto per le risorse ambientali e naturali del nostro territorio attraverso la conoscenza di specie rare, endemiche, caratteristiche delle aree mediterranee.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE

Lezione in classe (2 ore)Proiezione di materiale fotografico relativo a specie animali e vegetali che caratterizzano l’ambiente mediterraneo.Tali informazioni serviranno, in occasione dell’uscita sul campo, per riconoscere se un dato luogo può ospitare una dataspecie. Verranno evidenziate le caratteristiche delle essenze della macchia mediterranea (o di altra vegetazione che verrà scelta), sempre facendo riferimento alla localizzazione e alla distribuzione geografica.Saranno fornite apposite dispense con gli argomenti trattati in classe.

Lezione in classe (2 ore)Introduzione al concetto di escursionismo: metodi pratici e teorici per vivere la natura in modo sicuro.Saranno distribuite carte geografiche e saranno analizzati i vari elementi che ne permettono la lettura. Definizione di orientamento rispetto ai punti cardinali, scala, curve di livello, distanza, dislivello, coordinate. Si daranno le informazioni necessarie a calcolare difficoltà e tempi di percorrenza di un dato sentiero o percorso. Al termine verrà proposta una piccola esercitazione di cartografia. Saranno insegnate le basilari tecniche di sicurezza.

Uscita sul campo (1 giornata)Sarà fornita bussola e carta relativa alla zona dell’escursione. Gli operatori forniranno indicazioni sulla meta, sul percorso che verrà svolto, sulle tappe che verranno proposte.Insieme si faranno calcoli dei tempi di percorrenza, delle possibili specie che saranno individuate (si valuterà l’esposizione dei versanti che verranno attraversati) e, insieme, si verificherà se le previsioni erano esatte.L’uscita si potrà svolgere in un’area naturale vicino alla scuola o nel Parco Naturale “Il Giardino” di Riparbella.

MATERIALI UTILIZZATISaranno utilizzate dispense relative agli argomenti trattati nelle lezioni frontali, cartine e bussole per l’uscita sul campo. A richiesta, può essere fornito il CD-ROM con il materiale proiettato nelle lezioni in aula.

TEMPI

Il progetto completo comprende: N. 2 Interventi in classe di 2 ore ciascuno N. 1 Uscita sul campo di intera giornata Materiale didattico a carico della scuola

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Progetto di Educazione ambientale

per la scuola Primaria (2° CICLO)

Il piccolo botanicoFINALITA'Il progetto prevede di avvicinare i bambini alla botanica attraverso l'osservazione delle piante, la comprensione dei meccanismi biologici e l' applicazione di metodologie di studio (chiavi dicotomiche, erbario, osservazione al microscopio, usi e consumi delle piante selvatiche). Acquisizione della consapevolezza delle risorse naturali del nostro territorio.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE

Il progetto sarà svolto attraverso il contributo di un operatore esterno che proporrà attività che saranno svolte con la collaborazione dei docenti della scuola.

Durante il primo incontro in classe saranno affrontate delle semplici ed elementari nozioni di botanica per impararea riconoscere forma delle foglie, frutti e fiori. Segue l’uscita presso il CEA ”Il Giardino” di Riparbella o in areanaturale limitrofa alla scuola. Qui i ragazzi saranno accompagnati alla scoperta delle principali specie vegetali chepopolano i nostri boschi. Nella seconda parte della giornata, saranno divisi in gruppi e ciascun gruppo procederà allaraccolta di campioni di piante da seccare nella pressa per la realizzazione di un erbario.

Durante il successivo incontro in classe , saranno identificate le specie raccolte con l’ausilio di semplici chiavi dicotomiche e col materiale raccolto, sarà realizzato l’erbario.

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande-risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri.

DOCUMENTAZIONE: realizzazione di cartelloni riassuntivi, foto digitali.

MATERIALI UTILIZZATI: cartelloni., matite, macchina fotografica, pressa per erbario, giornali di carta, sacchetti diplastica, etichette ecc.

TEMPI

- N°2 lezioni in classe di 2 ore ciascuna

- N. 1 uscita sul campo di intera giornata

- materiale cartoleria e di consumo a carico della scuola

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A.R.D.E.A. Attività Ricerca Didattica Ecologia Ambiente

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Progetto di Educazione Ambientale per la Scuola Primaria (2° CICLO) e Secondaria di 1° Grado

Alla scoperta della geotermiaFINALITA'

Acquisire il concetto di Energia, tra le fonti energetiche e tra le varie forme di energia pulita e rinnovabile il progetto si

concentrerà sulla energia geotermica: cos'è, a quali condizioni si forma, come viene sfruttata attualmente e come è stata

utilizzata in passato. Con la visita finale al Campo geotermico dell'area di Larderello e del Museo si comprenderanno i

vari aspetti sia naturali che antropologici.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE

Il progetto sarà svolto attraverso il contributo di un operatore esterno che proporrà attività che saranno svolte con la collaborazione dei docenti della scuola.

Si articola in un incontro in classe seguito da un’ uscita di un’ intera giornata nel giacimento boracifero di Larderello.

Durante l' incontro in classe gli alunni saranno guidati alla scoperta dei meccanismi interni della terra e, attraverso semplici esperimenti saranno affrontati i concetti di energia pulita, fonti rinnovabili e sfruttamento ecocompatibile delle risorse.Seguirà una uscita nella zona di Larderello con possibilità di visita al museo della geotermia, visita al soffione e visita alle zone delle manifestazioni geotermiche naturali (fumarole e putizze).

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande-risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri.

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie per documentare le varie fasi del lavoro e sarà realizzato un quaderno riassuntivo (formato cartaceo o digitale)

MATERIALI UTILIZZATI: materiale per esperimenti

TEMPI

• n. 1 lezione in classe di 2 ore• n. 1 uscita sul campo di intera giornata• materiale per esperimenti• la realizzazione del Cdrom

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Proposta di progetto di Educazione Ambientale sui Rifiuti

per la Scuola primaria (2° CICLO) e secondaria di 1° grado

I rifiuti nel tempoOBIBBIETTIVITTIVI

FINALITA'

Il progetto promuovere una riflessione sui consumi attraverso la presa di coscienza delle fasi di vita degli oggetti che noi compriamo, consumiamo, scartiamo, gettiamo via. Costruire un rapporto responsabile con gli oggetti che si usano e con le risorse che consumiamo. Analizzare il “problema dei rifiuti” ed elaborare, insieme ai ragazzi, possibili soluzioni.Promuovere, attraverso l’attività scolastica, una coscienza sul problema dei rifiuti, anche nell’adulto, attraverso la comunicazione dei ragazzi con i genitori .

Un viaggio nella storia alla scoperta di come l’uomo abbia variato il rapporto con i propri rifiuti e di come essi oggi condizionino la sua esistenza

L’uomo preistorico: dal semplice rifiuto organico allo scarto di produzione L’uomo nell’antichità: dal villaggio alla città L’uomo moderno: i nuovi materiali e l’idea ecologica

Durante le attività pratiche da effettuare in classe verranno fatti semplici esperimenti di trasformazione dei rifiuti.

PROGRAMMA DELLE LEZIONI: il progetto si articola in 2 incontri in classeDurante gli incontri in classe saranno affrontate, attraverso esperimenti diretti e supporti multimediali, le tematiche legate al problema della produzione di rifiuti, dello smaltimento e del riciclaggio. I ragazzi saranno costantemente chiamati a porsi quesiti e cercarne, anche attraverso esperimenti, la soluzione.

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande- risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri;

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (fotocamera digitale), disegni, cartelloni tematici, lavori manuali di “riutilizzo- riciclaggio” e, a conclusione del progetto, verrà realizzato un “quaderno” riassuntivo in formato cartaceo o digitale.

TEMPI - 2 lezioni in classe durata 2 ore ciascuna

- materiale didattico cartaceo a carico della scuola

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Progetto di Educazione Ambientaleper le scuole primarie (2° CICLO) e secondarie di 1° grado

Gli uccelli: dalla migrazione allariproduzione

FFINALITAINALITÀFINALITA'

Il presente progetto è finalizzato a conoscere ed avvicinare gli studenti al mondo degli uccelli, che meglio di altri gruppi di animali, ben si prestano ad essere oggetto di studio. Per la loro alta adattabilità di gruppo e diversità specifica sono presenti praticamente in tutti gli ambienti durante tutto l’anno; svolgono nella maggior parte dei casi le loro attivitàbiologiche durante le ore diurne e dimostrano una minore diffidenza nei confronti dell’uomo rispetto agli altri animali. Anche il riconoscimento delle varie specie sarà fatto in modo da evidenziare gli aspetti più curiosi della loro presenza sul territorio. Avvicinare gli studenti alle tematiche dell’ornitologia in modo semplice e comprensibile. Conoscere il proprio territorio dal punto di vista naturalistico.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE

1. Incontro in classe La migrazione degli uccelli come strategia adattativa: le cause remote e le cause prossimealla base del fenomeno; le riserve energetiche, le rotte migratorie e le diverse strategie scelte dalle differentispecie; tecniche di studio e monitoraggio; l’orientamento nei piccoli uccelli.

La biologia riproduttiva di alcune specie selvatiche: gli uccelli delle aree boschive, i diversi adattamenti alle diverse situazioni vegetazionali; gli uccelli che nidificano in cavità naturali; come possiamo aiutare questi piccoli uccelli; la costruzione e l’apposizione delle cassette nido; le mangiatoie per l’inverno; ideazione e compilazione delle schede di monitoraggio. Periodo di svolgimento preferenziale: fine inverno / inizio

primavera.

2. Uscita In ambiente naturale, della durata di 1 giornata, per un’osservazione diretta di alcune delle tematicheaffrontate durante gli interventi in classe. L’uscita potrà essere fatta (preferibilmente) presso il Centro dieducazione ambientale “Il Giardino”di Riparbella o in altra zona di simile valenza naturale. Periodo preferenziale: primavera inoltrata

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande-risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri; all’inizio del progetto verrà proposto un quesito che sarà nuovamente riproposto alla fine del progetto per valutare l’effettivo apprendimento delle tematiche affrontate.

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (fotocamera digitale), disegni, cartelloni tematici. Gli studenti potranno realizzare un CD-rom con il lavoro svolto. Durante le uscite sul campo saranno raccolti campioni sui segni di presenza degli uccelli.

MATERIALI UTILIZZATI: guide tematiche, cartelloni, CD, macchine fotografiche, binocoli, materiale per la costruzione di nidi e mangiatoie.

TEMPI

N. 1 intervento in classe di 2 ore

N.1 Uscita sul campo di intera giornata

Materiale per la costruzione di nidi e mangiatoie a carico della scuola

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Progetto di Educazione Ambientale per le scuole primarie e secondarie di 1° grado

Centro di educazione ambientaleIl Giardino di Riparbella

FINALITA'

L’Azienda Faunistica demaniale “Il Giardino di Riparbella” si trova al confine tra la piana alluvionale e le prime alture collinari immediatamente alle spalle dell’abitato di Cecina. Qui viene condotto l’allevamento del cinghiale, in condizioni di semilibertà, ai fini della selezione della razza e del ripopolamento. I sentieri dell’Azienda si snodano all’interno della macchia mediterranea, della pineta e dei querceti di alto fusto, costeggiando spesso corsi d’acqua che solcano terreni interessanti dal punto di vista paleontologico. E’ possibile l’osservazione diretta dei cinghiali.OBIETTIVI

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE

1 lezione in classe: introduttiva all’argomento

Visita naturalistica: escursione con introduzione al mondo degli animali attraverso il riconoscimento di

tracce e impronte e al mondo vegetale con riconoscimento delle piante tipiche della macchia

mediterranea.

Il progetto verrà realizzato mediante n. 1 intervento in aula e n. 1 uscita sul campo di una giornata o di una sola mattinata.

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande-risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri; all’inizio del progetto verrà proposto un quesito che sarà nuovamente riproposto alla fine del progetto per valutare l’effettivo apprendimento delle tematiche affrontate.

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (fotocamera digitale), disegni, cartelloni tematici. Gli studenti potranno realizzare un CD-rom con il lavoro svolto.

TEMPI

Un intervento in aula di 2 ore

Uscita sul campo di intera giornata

Materiale per la realizzazione del quaderno riassuntivo finale a carico della scuola

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Progetto di Educazione Ambientale per le scuole primarie (2° CICLO) e secondarie di 1° grado

Un corso d'acqua studio della qualità ambientale

FINALITÀLa conoscenza e l’esplorazione dei corsi d’acqua come ecosistema in relazione con gli altri ambienti naturali come il bosco e il mare, contribuisce alla conoscenza del proprio territorio, definirne i termini di Biodiversità. I fiumi e i torrentisono sempre stati una delle risorse più importanti per tutte quelle realtà dove esso è presente: l’uomo ha sempre sfruttatole potenzialità dell’acqua per tutti i suoi scopi. Conoscere l’ecosistema di un corso d’acqua può essere un mezzo per imparare ad apprezzare il proprio territorio e le sue risorse, stimolando una sensibilità ecologica .

ETTIVI OBIETTIVIImpareremo ad analizzare l’ambiente e gli ecosistemi con approccio scientifico. A Riconoscere le principali specie vegetali e animali che popolano un corso d’acqua. E Comprendere che gli ecosistemi sono in continuo divenire basato su equilibri estremamente delicati e facilmente a rischio a causa delle attività antropiche.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE

Le lezioni e gli incontri con il personale ARDEA saranno introduttivi e incentrati su argomenti specifici: saranno previsti approfondimenti sui temi trattati dalle insegnanti che affrontano il progetto, su eventuale consulenza del soggetto proponente il progetto stesso.

Sono previste distinte lezioni sia in aula che fuori sede a seconda delle classi.

- lezione introduttiva sul “corso d’acqua” , sia dal punto di vista geomorfologico (struttura dell’alveo e ampiezza del bacino, ecc.), sia geologico (analisi dei substrati attraversati e del fondo), sia ecosistemico (cosa l’ecosistema fiume/torrente):

L’introduzione al progetto sarà condotta attraverso una lezione frontale con l’utilizzazione di proiezioni power pointe filmati: gli studenti saranno preparati alle lezioni che si terranno sul campo attraverso una prima conoscenza dell’ambiente che sarà visitato e un primo approccio alle metodologie utilizzate.

- Una uscita sul campo presso un corso d’acqua: l’uscita dovrà essere effettuata lungo un corso d’acqua in una zona particolarmente interessante dal punto di vista ecologico. Ciò permetterà di individuare attraverso un percorso guidato, le specie animali e vegetali che popolano i corsi d’acqua: si procederà alla cattura (e al rilascio) di macroinvertebrati acquatici, si raccoglieranno foglie di piante legate ai corsi d’acqua per realizzare un apposito erbario, si rileveranno tracce di animali lungo il greto del fiume e lungo i sentieri che percorreremo. Attraverso l’usodi schede e semplici tecniche di rilevamento valuteremo la qualità dell’acqua e le caratteristiche geomorfologiche e fisiche del corso d’acqua.

-Lezione finale in aula per rielaborare i dati raccolti. Dal confronto dei dati rilevati emergeranno le conclusioni sullo stato dell’ecosistema del nostro corso d’acqua.

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (fotocamera digitale), disegni, cartelloni tematici.

MATERIALI UTILIZZATI: guide tematiche, cartelloni, CD, lenti di ingrandimento, attrezzatura per il biomonitoraggio delle acque, schede didattiche per il rilevamento dati in campo .

TEMPI

N. 2 Interventi in classe di 2 ore ciascuna N. 1 Uscita sul campo di intera giornata Materiale didattico (dispense, schede didattiche ecc.)

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Progetto di Educazione Ambientaleper la scuola primaria e secondaria di 1° grado

Parco avventura "Il Giardino Sospeso"Il Parco avventura è il luogo ideale dove portare i ragazzi di ogni età per una piacevole gita all'insegna della natura:un'esperienza formativa e indimenticabile che li aiuterà ad avere un miglior rapporto con se stessi e con il mondo che licirconda. Adatti alle Scuole elementari, Medie e Superiori, con programmi didattici personalizzati e percorsi nel Parcodi differenti difficoltà. Sono percorsi in sospensione, integrati in aree boschive tramite l'installazione di cavi,piattaforme aeree in legno e cordame per permettere agli utenti di effettuare in sicurezza questi percorsi.Tutti i percorsi aerei sono effettuabili obbligatoriamente tramite equipaggiamento di: imbraco, longe, moschettoni ecaschetto.

All’interno della Azienda Faunistica demaniale “Il Giardino di Riparbella” è stato realizzato un Parco avventura con percorsi acrobatici sugli alberi con differenti difficoltà e lunghezza, per una molteplicità di esercizi da compiere in totale sicurezza. La possibilità di salire sugli alberi ci permetterà di conoscere un mondo nuovo, quello degli animali e della flora che vivono al disopra di una certa altezza. Scopriremo un modo nuovo di vivere la natura giocando e divertendoci ma non solo……………..

OBIETTIVI1. Acquistare fiducia in se stessi e nelle proprie capacità fisiche e di problem solving

2. aumentare l’autostima

3. Aumentare la capacità di aggregazione e di collaborazione

4. Analizzare il comportamento di ciascuno di noi in relazione agli altri e al mondo intorno a noi

5. Lavorare in gruppo in un ambiente naturale divertendosi.

METODI, ATTIVITÀ, PROPOSTE

1. Mattinata dedicata ai percorsi acrobatici sugli alberi

2. Pomeriggio Laboratorio Naturalistico: breve escursione nel bosco per l’osservazione da vicino delle

specie animali e vegetali.

All’interno dell’azienda i percorsi naturalistici saranno accompagnati da guide esperte

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi verranno fatte fotografie (fotocamera digitale), disegni, cartelloni

tematici. Gli studenti potranno realizzare un CD-rom con il lavoro svolto.

TEMPI

Uscita sul campo di una giornata con percorsi acrobatici + laboratorio naturalistico

Materiale, progettazione, realizzazione del quaderno riassuntivo finale

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Progetto di Educazione Ambientale

Per la scuola primaria (2° CICLO) e secondaria di 1° grado

“Gli animali nel loro habitatnaturale”

FINALITA'

Il progetto prevede l'analisi dell’ecosistema boschivo con particolare riferimento alle relazioni tra preda e predatore e traerbivori e vegetazione. Conoscenza del popolamento animale del territorio in cui vivono gli studenti a partire dai mammiferi più diffusi. Riconoscimento delle principali specie di ungulati.Riconoscimento dei principali segni di presenza delle specie esaminate.Imparare a valutare la maggiore o minore idoneità di un ambiente ad ospitare grossi mammiferi, quindi, di conseguenza predatori che se ne nutrono.

METODI E ATTIVITA’ PROPOSTEIl progetto è articolato in un incontro in classe durante i quali sarà fatta una introduzione al concetto di ecosistema e una descrizione del popolamento animale dei nostro boschi, in particolare dei grossi mammiferi erbivori e carnivori. Saranno mostrate ai ragazzi foto, brevi filmati e vari reperti di mammiferi (palchi, corna, escrementi, pelo, impronte ecc).Verranno proposte riflessioni per capire quali siano i meccanismi naturali di interazione preda predatore. Segue una uscita sul campo per vedere dal vivo gli animali che abitano nei nostri boschi, o almeno le tracce evidenti delloro passaggio. Si tratta di una sorta di “caccia al tesoro” alla ricerca di segni di presenza e indizi che rivelino le interazioni all’interno dell’ecosistema bosco, cercheremo tra le foglie, sui rami, nel terreno e nell’acqua . Potranno essere realizzati calchi in gesso delle impronte di mammiferi incontrate sul percorso, osservazione degli habitat dove vivono gli animali. NB: l’uscita sul campo può essere trasformata in un ulteriore intervento in classe.

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande-risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri.

DOCUMENTAZIONE: saranno realizzati cartelloni riassuntivi e librino finale in formato cartaceo o CDrom

MATERIALI UTILIZZATI: proiettore, reperti vari di animali (ossa, crani, mandibole, calchi di impronte, corna, palchi, escrementi ecc), gesso ecc.

TEMPI - 1 lezione in classe di 2 ore

- 1 uscita sul campo di intera giornata

- materiale didattico cartaceo a carico della scuola

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Progetto di educazione ambientale Per la scuola Primaria e secondaria di 1° Grado

La vita in un pratoFINALITA'

Il Prato Costituisce un esempio di ecosistema in equilibrio soprattutto là dove non interviene l’uomo. Nel Prato le erbe(i produttori) catturano l’energia del sole per trasformarla in materia organica, ossia cibo per altri esseri viventi. Nelprato vivono animali diversissimi tra loro, dal lombrico alla lucertola, alla lumaca, all’ape e al ragno che si inseriscononella rete alimentare che caratterizza questo habitat naturale. Un prato vicino a casa o alla scuola permette di affrontareil tema della complessità ambientale, analizzarlo ed esplorarlo.

1. Sviluppare la capacità di osservazione 2. Stimolare la curiosità verso l’ambiente naturale 3. Conoscere gli elementi naturali (acqua , sassi, terra ecc.)4. Apprendere le modalità di osservazione (regole e atteggiamenti) di una realtà naturale5. riconoscere le principali componenti vegetali e animali dell’ecosistema prato e confrontarli con i non viventi6. individuare le principali relazioni e catene alimentari 7. osservare le variazioni determinate dal susseguirsi delle stagioni

METODI E ATTIVITA’ PROPOSTEIl progetto si articola in:n. 1 intervento in aula propedeutico all’uscita, durante il quale si introdurranno semplici concetti come esseri viventi enon viventi, animali e vegetali, costruzione di un terrario e un semenzaio.n. 1 uscita nel prato in inverno per osservare quali specie animali e vegetali popolano il prato in questa stagione eraccogliere materiali da riesaminare in aula (terra, foglie, erbe ecc.) n. 1 intervento in aula per riesaminare quanto raccolto durante l’uscita precedente e iniziare la semina del nostro Pratoin miniatura all’interno dell’aula n. 1 uscita sul campo in primavera per confrontare quanto osservato durante l’inverno e vedere come il prato si èmodificato, utilizzeremo semplici tecniche di raccolta delle piante e degli animali che verranno sistemati nel nostroPrato in miniatura all’interno dell’aula, il nostro prato che in primavera dunque ospiterà il lombrico o la lumaca o altriinsetti che troveremo durante l’uscita.

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande-risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri.

DOCUMENTAZIONE: saranno realizzati cartelloni riassuntivi

MATERIALI UTILIZZATI: proiettore per presentazione in power point di foto, lenti di ingrandimento, aspiratori di insetti per raccogliere campioni, fotocamera digitale, Materiale per costruire semenzai e terrari.

TEMPI - 2 lezioni in classe di 2 ore ciascuno

- 2 uscite di mezza giornata

- Materiale didattico di consumo a carico della scuola

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progetto di Educazione Ambientale

per la scuola primaria (2° CICLO) e scuola secondaria di 1° grado

Le Erbe: tra cibo, salute, bellezza e magiaFINALITA'

L’etnobotanica studia le tradizioni popolari che riguardano l’uso delle piante nelle diverse attività umane, dall’alimentazione, all’artigianato, alla magia, alla medicina; non si deve dimenticare infatti che la scienza medica è nata proprio con l’impiego delle piante e dei loro derivati. Per quanto riguarda la Toscana si nota che la ricchezza di tradizioni contadine ha permesso di maturare un ampio repertorio di specie vegetali adoperate nella consuetudine popolare: si pensi che per il solo uso medicamentoso sono state censite circa 400 erbe.

Lo scopo del progetto sarà di imparare a riconoscere e ad utilizzare le principali piante officinali e condimentarie. Si tratterà quindi di studiare la flora anche da un punto di vista storico oltre che botanico. Verranno illustrati inoltre i principali metodi di estrazione dei principi attivi, attuabili con semplici apparecchiature.

MODALITA’

Il progetto prevede

N° 1 incontro in classe durante il quale verranno illustrati i seguenti argomenti: piante officinali, medicinali e condimentarie: definizioni e differenze – la botanica nella storia antica e nel medioevo – le droghe ed i principi attivi – raccolta, essiccazione e conservazione – principali tecniche di estrazione.

N° 1 uscita sul campo

N. 1 laboratorio pratico per la preparazione di tisane e decotti e realizzazione di estratti e tinture.

TEMPI

● N° 2 Interventi in classe di 2 ore● N° 1 uscita sul campo● Materiale di consumo a carico della scuola● Materiale erboristico

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Progetto di Educazione Ambientaleper le scuole secondarie di 1° grado

Energia pulitaIn viaggio tra le “fonti rinnovabili”

FINALITÀ

Il modo con il quale produrremo l’energia che ci serve per vivere e svilupparci è al centro del dibattito di tutte le nazioni del mondo ed è anche su questo tema che si giocherà il futuro del nostro pianeta. Il progressivo esaurimento delle fonti energetiche tradizionali ed i problemi di inquinamento provocato dal loro uso ci spingono a riconsiderare l’utilizzo di fonti energetiche “rinnovabili “ .

1. Promuovere una riflessione sul consumo di energia attraverso la presa di coscienza delle nostre abitudini di vita.

2. Costruire un rapporto responsabile con le risorse che consumiamo. 3. Analizzare il problema del risparmio energetico. 4. Promuovere, attraverso l’attività scolastica, lo sviluppo di una coscienza sul problema e la comunicazione dei

bambini con i genitori .

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE: il progetto si compone di 3 incontri in classe durante i quali sarà affrontato il problema del consumo energetico, della produzione di energia e dell’inquinamento che questo comporta. L’operatore esterno proporrà quesiti e stimolerà riflessioni, anche attraverso semplici esperimenti da realizzare in classe. Sarà poi proposta la costruzione di vari dispositivi , da realizzarsi anche con l'utilizzo di materiali di recupero, attraverso i qualii ragazzi comprenderanno i meccanismi di produzione dei vari tipi di energia.

VALUTAZIONE: l’operatore esterno si occuperà di stimolare ed aiutare la comprensione da parte degli alunni attraverso domande- risposta continue sui temi che si affrontano durante gli incontri;

DOCUMENTAZIONE: fotografie, lavori manuali e dispense

MATERIALI UTILIZZATI: materiale per la costruzione dei dispositivi.

TEMPI

- 3 lezioni in classe da 2 ore- materiale di consumo costo da quantificare

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Progetto di educazione ambientaleper le scuole secondarie di primo grado

Tiro istintivo con l'arcoRiscoprire le antiche tecniche del tiro con l’arco e sperimentarle in ambiente naturale

FINALITÀ Il Tiro con l’Arco è una pratica antica quanto l’uomo, derivata dalle tecniche di caccia e di guerra, legata dunque alle esigenze vitali della sopravvivenza.

Sperimentare la tecnica, oltre ad essere uno stimolo per un nuovo e più sano rapporto con se stessi è anche un modo per riscoprire un legame col nostro territorio, contribuendo così alla creazione di una maggiore coscienza ecologica.

1. Conoscere la tecnica del tiro con l’arco

2. Conoscere la storia dell’arceria

3. Sviluppare le potenzialità di consapevolezza corporea

4. Migliorare la concentrazione e la percezione dei rapporti spaziali e sensoriali tra realtà esterna ed interna

5. Conoscere il territorio ed il suo ambiente naturale

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTEL’attività si compone di due parti: la prima lezione in aula consiste in un intervento teorico dove si illustreranno le tecniche del tiro con l’arco nei diversi periodi storici e nelle diverse parti del mondo.la seconda in una uscita giornaliera presso un’area di tiro di campagna dove si potranno sperimentare la competenze acquisite.

DOCUMENTAZIONE: durante le varie fasi potranno essere fatte fotografie e riprese (fotocamera digitale telecamera), successivamente il materiale raccolto potrà essere elaborato e riversato su DVD

MATERIALI/STRUMENTI UTILIZZATI: Archi scuola, frecce, accessori, documentazione specialistica.

DOVE L’uscita si svolgerà nel Parco Avventura “Il Giardino sospeso ” di Riparbella in un campo attrezzato.

TEMPI

N. 1 Intervento in classe 2 ore N. 1 Uscita sul campo intera giornata (istruttore tiro con l’arco) Materiale: archi , frecce ecc.

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Proposta progetto di Educazione Ambientale per

la scuola secondaria di 1° grado

Come orientarsi nella macchia mediterranea

FINALITA’1. Fornire strumenti quali, ad esempio, le conoscenze relative all’orientamento e alla lettura delle carte

geografiche per proporre attività da svolgere nel tempo libero, alternative a quelle più comuni, proponendol’attività escursionistica e lo sport di orienteering.

2. Favorire la comunicazione e le scambio di esperienze personali attraverso le attività di gruppo sul campo.3. Applicare in pratica, attraverso l’esperienza diretta, le conoscenze apprese durante le lezioni frontali.4. Proporre metodi di lettura per l’analisi del paesaggio e del territorio attraverso conoscenze scientifiche

relative alla flora e alla vegetazione e attraverso l’esperienza vissuta in prima persona.5. Accrescere il rispetto per le risorse ambientali e naturali del nostro territorio attraverso la conoscenza di

specie rare, endemiche, caratteristiche delle aree mediterranee.

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE

Lezione in classe (2 ore)Proiezione di materiale fotografico relativo ad alcune specie che caratterizzano la flora mediterranea, evidenziando le caratteristiche ambientali nelle quali si trova. Tali informazioni serviranno, in occasione dell’uscita sul campo, per riconoscere se un dato luogo può ospitare una data specie vegetale. Verranno evidenziate le caratteristiche delle essenzedella macchia mediterranea (o di altra vegetazione che verrà scelta), sempre facendo riferimento alla localizzazione e alla distribuzione geografica.

Saranno fornite apposite dispense con gli argomenti trattati in classe.

Lezione in classe (2 ore)Introduzione al concetto di orientamento con esercitazioni pratiche.Definizione di orientamento rispetto ai punti cardinali, scala, curve di livello, distanza, dislivello, coordinate. Si darannole informazioni necessarie a calcolare difficoltà e tempi di percorrenza di un dato sentiero o percorso. Utilizzo di bussola e cartina,

Uscita sul campo Gli studenti saranno divisi a gruppi di 2 o 3 per facilitare lo svolgimento delle attività. Sarà fornita, ad ogni gruppo, una bussola e la carta relativa alla zona . L'attività consisterà nello svolgimento di una gara di orientamento, abbinata alla compilazione di un questionario sugli aspetti botanici dell'area.

MATERIALI UTILIZZATISaranno fornite cartine e bussole per l’uscita sul campo. A richiesta, può essere fornito il CD-ROM con il materiale proiettato nelle lezioni in aula.

TEMPI

-2 intervento in aula di 2 ore - 1 uscita di una giornata sul campo - utilizzo bussole e materiale didattico

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progetto di Educazione Ambientale

per la scuola primaria (2° CICLO) e scuola secondaria di 1° grado

CACCIA AL TESORO NATURALISTICA

FINALITA'

Scoprire la natura in modo attivo, facendoci domande e cercando le risposte sfruttando tutte le nostre capacità, osservare, riflettere, intuire, esplorare.La caccia al tesoro è un gioco eterno, sempre pronto ad adattarsi ad ogni esigenza.Qui viene proposta quale attività didattica ricca di contenuti importanti utili alla formazione di ogni ragazzo.

1-Vivere la natura con curiosità e interesse2-Condividere con gli altri le proprie scoperte3-Sviluppare il senso di collaborazione4-Creare un legame stabile tra i giovani e la natura 5-Sviluppare la capacità di utilizzo degli strumenti (libri, cartine, bussole etc.)

METODI, ATTIVITÀ PROPOSTE: 1- prima parte dell'intervento dedicata alla conoscenza delle specie vegetali e animali presenti nell'area naturale

2- seconda parte dell'intervento: L’uscita potrà essere fatta (preferibilmente) presso il Centro di educazione ambientale “Il Giardino”di Riparbella o in altra zona di simile valenza naturale. I partecipanti verranno divisi in squadre equilibrate.Due operatori gestiranno le squadre da un punto base, al quale ogni squadra farà riferimento.Ogni squadra “pescherà” una domanda alla quale darà risposta consultando varie guide tematiche messe a disposizione. Se la risposta sarà giusta la squadra riceverà una missione da compiere (porta un fiore di colore giallo o una foglia di una determinata pianta etc..) e così via fino a esaurimento delle domande. Ogni squadra andrà alla ricerca muovendosi in un'area caratterizzata da diversi ambienti naturali come prato, bosco, corso d'acqua etc.Al completamento di tutte le missioni le squadre riceveranno la mappa-cartina dove è segnato il punto del tesoro.Alla classe verrà rilasciato un premio di partecipazione.

MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI: guide naturalistiche, bussole e cartine

TEMPI

– 1 uscita sul campo della durata di 4/6 ore con 2 operatori– utilizzo di materiale come bussole e materiale didattico– premiazione finale della classe partecipante

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TARIFFE AD OPERATORE

ANNO 2015

I progetti sopra elencati possono essere modificati in base alle esigenze sia curriculari che economiche della scuola. Di seguito si riportano le tariffe ad operatore per le diverse tipologie di intervento in modo da permettere alla classe di scegliere il progetto didattico e di riformularlo in base alle proprie esigenze.

N. 1 OPERATORE MEZZA GIORNATA EURO 100,00

N. 1 OPERATORE INTERA GIORNATA EURO 150,00

N. 1 OPERATORE INTERVENTO 2 ORE IN AULA EURO 70,00

TUTTE LE TARIFFE SI INTENDONO COMPRENSIVE DI IVA

Per maggiori informazioni contattare:

A.R.D.E.A. SOC COOP

VIA DEL VIGNA, 199 57121 LIVORNO

TEL 0586444407 FAX 0586426548

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