Progettazione di solai latero-cementizi concetti generali · effetti di bordo che si generano nel...
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Progettazione di solai latero-cementizi
concetti generali
concetto di fascia
Solai gettati in opera
Solai gettati in opera
Normativa (cap. 4)
Si intendono come solai le strutture bidimensionali piane caricateortogonalmente al proprio piano, con prevalente comportamento resistentemonodirezionale.
4.1.9.1 Solai misti di c.a. e c.a.p. e blocchi forati in laterizio
Nei solai misti in calcestruzzo armato normale e precompresso e blocchiforati in laterizio, i blocchi in laterizio hanno funzione di alleggerimento e diaumento della rigidezza flessionale del solaio.
Essi si suddividono in blocchi collaboranti e non collaboranti.
Nel caso di blocchi non collaboranti la resistenza allo stato limite ultimo èaffidata al calcestruzzo ed alle armature ordinarie e/o di precompressione.Nel caso di blocchi collaboranti questi partecipano alla resistenza in modosolidale con gli altri materiali.
Solai gettati in opera
Normativa (cap. 4)
4.1.9.2 Solai misti di c.a. e c.a.p. e blocchi diversi dal laterizio
Possono utilizzarsi per realizzare i solai misti di calcestruzzo armato ecalcestruzzo armato precompresso anche blocchi diversi dal laterizio, consola funzione di alleggerimento.
I blocchi in calcestruzzo leggero di argilla espansa, calcestruzzo normalesagomato, polistirolo, materie plastiche, elementi organici mineralizzati ecc,devono essere dimensionalmente stabili e non fragili, e capaci di seguire ledeformazioni del solaio.
Solai con travetti in c.a.p.sp
ip
• il travetto in c.a.p. sostituisce l’armaturainferiore del solaio
• La “riserva” di resistenza del travetto nondeve essere dissipata durante la fase di messain opera (puntellamento e sostegni rompitrattacon interasse < 2.00 metri)
sezione reagente
È necessario dunque effettuare una omogeneizzazione:
n’=Ecp/Ec
La crisi della sezione può dunque interessare (1) le fibre superiori del solaio,(2) l’estradosso del travetto in c.a.p. oppure (3) le fibre inferiori del travettoin c.a.p.
Solai con travetti in c.a.p.
calcolo della resistenza della sezione
xc ys
Y’s
yi
csescsn
c WMyIM '
1. crisi del cls ordinario
trazione
compressione
compressione
Raggiungimento della tensione massima di compressione nel cls.
Solai con travetti in c.a.p.
calcolo della resistenza della sezione
xc ys
Y’s
yi
ipi
estin
ipi tnWMny
IM
''''
2. crisi del travetto in c.a.p. (lembo inferiore)
3. crisi del travetto in c.a.p. (lembo superiore)
sps
estsn
sps tnWMny
IM
''''''''
Solai con travetti in c.a.p.
calcolo della resistenza della sezione
xc ys
Y’s
yi
In aggiunta:
4. Verifica a rottura dei trefoli
rottIV MM es
hAM fprfrott 9.0(~2000 MPa)
(fattore di sicurezza)
Solai con travetti in c.a.p.
calcolo della resistenza della sezione
xc ys
Y’s
yi
Il momento di ‘esercizio’, contenuto anche nelle tabelle delle case produttrici, sarà il più piccolo dei quattro.
E’ necessario sottolineare che esso non è solo funzione del travetto in c.a.p., bensì anche del solaio a cui viene accoppiato (geometria e materiali).
Solai con travetti in c.a.p.
Solai con travetti in c.a.p.
carpenteria e dettagli costruttivi
I travetti vengono in genere prodotti in serie industriale in lunghezze multiple di 20 cm a partire da 1.20 m fino a 7.60 m (rif. RDB).
Solai con travetti in c.a.p.
carpenteria e dettagli costruttivi
Armatura di ammaraggio:
50 % dell’armatura necessaria nel solaio gettato in opera
T/f,amm
>15 cmarretramento pignatte
Solai con travetti in c.a.p.
carpenteria e dettagli costruttivi
Verifica allo sfilamento:
armatura aggiuntiva
Ld
TT/(Ld p) ≤ co Ld
Solai con travetti in c.a.p.
carpenteria e dettagli costruttivi: travetto di ripartizione
48 – st8/20
Effetti trasversali: travetto di ripartizione
Effetti trasversali: travetto di ripartizioneAssume particolare importanza sia nel caso di piante particolari
Effetti trasversali: travetto di ripartizioneRipartizione trasversale in corrispondenza delle zone di bordo e nelle zone in cui cambia l’orditura del solaio.
Accorgimenti analoghi vanno presi quando si hanno cambi di orditura.
m
m
X
w1=2m2/(bc)
w2=2X/(bc)
w1+w2=0 X=m
Il momento m può essere ottenuto ipotizzando uno schema di trave incastrata-incastrata del solaio.
Effetti trasversali: travetto di ripartizioneRipartizione trasversale in corrispondenza delle zone di bordo e nelle zone in cui cambia l’orditura del solaio.
Valutiamo dunque la necessità di ulteriori elementi trasversali per assorbire gli effetti di bordo che si generano nel solaio.
Vengono realizzati rimuovendo due o tre pignatte ed inserendo un’armatura metallica simile a quella del travetto di ripartizione (48 e staffe 8/20”).
i
1.0-1.5 m
Effetti trasversali: travetto di ripartizioneRipartizione trasversale in corrispondenza delle zone di bordo e nelle zone in cui cambia l’orditura del solaio.
Accorgimenti analoghi vanno presi quando si hanno sbalzi laterali.
m
m
X
w1=2m2/(bc)
w2=2X/(bc)
w1+w2=0 X=m
In questo caso il momento flettente si deduce tramite lo schema di mensola dello sbalzo laterale.
Sbalzo laterale
Effetti trasversali: travetto di ripartizioneCalcolo e disposizione armature metalliche delle nervature di ripartizione
Qsol= 1000 kg/mq
M=QsolxL2/12=1333 kgm/m
Momento flettente per la fascia di 1 m di solaio.
Calcolo del momento ultimo della singola nervatura:
Mu(B=25cm)=2493 kgm (=h2*B/r2)
i=Mu(B=25cm)/M = 1.87 m
oppure in modo analogo:
M x 5.00 = 6665 kgm
btot = 6665E4 x r2 / h2 = 668 mm
Base totale delle nervature
Numero nervature: (67- 15)/25~ 2
4.00 m 5.00 m
i5.00 m
Effetti trasversali: travetto di ripartizione
Ribassamenti nei solaiPer alloggiamento impianti e per garantire la pendenza delle tubazioni di scarico
•Utilizzo di pignatte più basse garantendo la dimensione minima della soletta
•Prolungamento delle pignatte più basse nella parte di solaio più alto
•Sagomatura opportuna delle armature dei travetti
•Se il ribassamento è sostanziale, si esegue il calcolo come se fosse un foro nel solaio
Arretramento pignatte
Solai ad asse spezzatoSolaio continuo ma su differenti quote
•Si ricorre allo schema di trave continua ma è bene che quel tratto verticale sia molto più rigido del solaio
•Anche in questo caso è molto importante la sagomature delle armature metalliche
•L’elemento verticale assume la funzione di ripartitore ed è soggetto sia a flessione che a torsione
supsup
infinf
Solai ad asse inclinatoPer le coperture a falde
•Si ricorre allo schema di trave continua ma è bene che quel tratto verticale sia molto più rigido del solaio
•Anche in questo caso è molto importante la sagomature delle armature metalliche
•L’elemento verticale assume la funzione di ripartitore ed è soggetto sia a flessione che a torsione
•I travetti sono più larghi per consentire la sagomatura dei ferri
sup
sup
infsup
inf