PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola...

14
“Sezione Primavera” Progetto educativo Anno scolastico 2013/2014 V.Van Gogh – Mandorlo in Fiore Approvato dal Collegio Docenti il 30/09/2013 Ai sensi dell’art. 21 Legge n. 59 del 15.03.97 e successivi regolamenti in materia di autonomia dell’art. 3 D:P:R: n. 275 dell’8.03.99 del D.M. n. 179 del 19.07.99 Paritaria D.M. 28.02.01

Transcript of PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola...

Page 1: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

 “Sezione  Primavera”  Progetto  educativo  Anno  scolastico  2013/2014  

V.Van Gogh – Mandorlo in Fiore  

                                 Approvato  dal  Collegio  Docenti  il  30/09/2013  Ai  sensi  dell’art.  21  Legge  n.  59  del  15.03.97  

e  successivi  regolamenti  in  materia  di  autonomia  dell’art.  3  D:P:R:  n.  275  dell’8.03.99  del  D.M.  n.  179  del  19.07.99  Paritaria  D.M.  28.02.01  

   

Page 2: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  2  

INDICE

Il Soggetto e la sua storia Pag. 3

Spazi ed ambiente Pag. 3

La proposta educativa Pag. 4 Obiettivi e programmazione delle attività Pag. 6

Ampliamento dell’offerta formativa Pag. 8 Valutazione Pag. 8 Le insegnanti Pag. 9 Scuola famiglia Pag. 9 Giornata tipo Pag. 11 Continuità Pag. 11

Rapporto con il territorio Pag. 12 Qualità Pag. 12 Regolamento (Allegato n.1) Pag. 13

Page 3: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  3  

IL SOGGETTO E LA SUA STORIA  

La scuola dell’infanzia “A. M. Lapini” svolge il suo compito all’interno dell’Istituto Conservatorio Antinori. Attualmente la Scuola è gestita dalla Cooperativa sociale Walking nata per iniziativa di alcuni genitori ed insegnanti decisi a dare continuità, in una nuova prospettiva, ad una storica istituzione educativa perugina fondata nel 1800.

L’Istituto, quindi, prosegue oggi una lunga tradizione educativa che continua nel desiderio di genitori ed insegnanti di costruire un luogo che interagisca con il contesto culturale e che sia portatore di quella concezione della vita che ha origine nell’esperienza cristiana vissuta.

I suoi livelli di istruzione sono:

- Prima Infanzia

- Infanzia

- Scuola Primaria

La scuola è aperta a tutti coloro che accettano il Progetto educativo ed il Piano dell’Offerta Formativa della scuola.

Nell’anno 2007 la Scuola Conservatorio Antinori ha ottenuto la Certificazione di Qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2000.

SPAZI E AMBIENTE  

La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di un antico monastero, oggi ristrutturato ed adeguato alle esigenze logistiche e alle normative vigenti.

La Sezione Primavera prevede spazi specifici, strutturati secondo criteri funzionali all' età dei bambini (24-36 mesi). L’organizzazione dei diversi ambienti diventa parte fondamentale della proposta pedagogica, prevedendo modalità che stimolano esperienze utili alla crescita dei bambini. La struttura degli ambienti è per soddisfare i bisogni di sicurezza e di affettività ma anche di autonomia, di esplorazione e di socializzazione.

Lo spazio dell'Accoglienza con appendiabiti e simboli di appartenenza, prepara i bambini all’ingresso a Scuola. Esso diventa luogo di scambio di informazioni tra insegnanti e genitori. Il salone è organizzato in angoli di interesse e organizzato in modo tale da permettere ai bambini di accedere liberamente ai materiali, favorendo così il gioco libero.

Page 4: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  4  

Lo spazio è suddiviso in angoli dedicati rispettivamente al gioco simbolico (cucinetta, bambole); al movimento veloce (tricicli, dondoli), ai giochi logici, agli incastri e alle costruzioni, uno spazio morbido con tappetone per il rilassamento e la lettura. Lo spazio del laboratorio è arredato con sedie e tavoli per le attività grafico-pittoriche e manipolative. Le pareti vengono allestite per l’esposizione dei lavori dei bambini, favorendo quindi la riflessione sulle competenze acquisite (documentazione), lo scambio e la condivisione. Lo stesso ambiente svolge la funzione di sala da pranzo nel momento della colazione e del pranzo. Lo spazio dell’ aula di lettura è strutturato con mobile per i libri (con alcuni ripiani accessibili ai bambini e altri dedicati alla lettura con la mediazione dell’insegnante), un tappetone con cuscini e pupazzi morbidi per favorire il raccoglimento. In esso vengono svolte le attività di primo approccio al libro e drammatizzazione. Il bagno è appositamente dotato di spazio per il cambio, fasciatoi, waterini per l'avvio al controllo sfinterico e lavandini ad altezza di bambino.

LA PROPOSTA EDUCATIVA  

La Sezione Primavera è un servizio che accoglie bambini dai 24 ai 36 mesi. Pur mantenendo una propria autonomia organizzativa, si colloca come parte integrante della proposta formativa della Scuola che prevede nella progettualità educativa alcuni principi fondamentali:

1. Educazione come introduzione alla realtà totale: L’obiettivo educativo principale è accompagnare il bambino a prendere coscienza della realtà, ad entrare in rapporto positivo con le cose e dare loro un nome: questo è il compito del maestro.

2. Educazione come ipotesi esplicativa della realtà: La realtà ha un senso e un destino buono, perciò il bambino essendo naturalmente aperto ad essa manifesta in ogni sua espressione curiosità e desiderio. Il metodo educativo è la scoperta, la verifica che il bambino può fare insieme al maestro che lo accompagna nell’avventura della conoscenza.

3. Primato della famiglia: La famiglia è il luogo primario dell’esperienza del bambino. La scuola promuove la continuità scuola-famiglia nella prospettiva di una corresponsabilità nel compito educativo. Alla famiglia non si chiede una delega bensì un dialogo ed una verifica costanti sulle ragioni delle scelte in base alle quali i bambini vengono guidati.

4. Attenzione alla persona: L’attenzione alla persona del bambino nella sua singolarità e unicità è il primo elemento di ogni autentica educazione. La proposta educativa viene misurata sulle reali esigenze del bambino che sono:

Page 5: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  5  

Inserimento ed integrazione nel gruppo classe, socializzazione, autonomia e apprendimento.

La sezione Primavera è un servizio creato per rispondere a quei bisogni educativi ed affettivi che caratterizzano la prima infanzia. L’ obbiettivo iniziale è trovare una base sicura e delle figure adulte significative al di fuori della famiglia. L'osservazione, intesa come ascolto e analisi dei bisogni dei bambini, sarà il momento iniziale della stessa programmazione, poichè attraverso essa riteniamo sia possibile ricavare informazioni su cui fondare i nostri interventi.

L'attività parte dalla storia personale del bambino, dalle sue esigenze e dai suoi bisogni e quindi deve comprendere una programmazione con soluzioni flessibili. Il bambino è soggetto attivo del progetto.

La relazione bambino-adulto costituirà un sistema interattivo aperto, capace di costruire e condividere regole e modelli di comportamento. Di fondamentale importanza è l’educazione all’ascolto sia da parte dell’insegnante che del bambino:

• per osservare e capire ciò che si comunica;

• per stabilire un ritmo nel rapporto con il bambino che offra spazi di espressione spontanea.

La proposta viene comunicata attraverso la semplicità dei gesti quotidiani dell’adulto perché egli è colui che ama, corregge, perdona, soccorre , sostiene, è disponibile ed è colui che condivide la passione per la vita. Riteniamo che questo si comunichi attraverso l’esperienza: l’adulto fa sperimentare ciò che dice dentro un ordine di tempo e di spazio.

Verranno individuati attraverso la programmazione annuale gli obbiettivi graduali, costantemente verificati e rispettosi dei bisogni dei bambini.

Ci interessa sottolineare che la proposta educativa vuole utilizzare la realtà e l’esperienza per far affiorare la bellezza delle cose, incrementando in questo modo lo stupore e la curiosità.

Lo sviluppo della personalità del bambino in questa fascia di età è essenzialmente sensoriale e motoria. Attraverso i sensi il bambino conosce la realtà, impara a reagire con i gesti, con dei movimenti e con il tempo impara a collegare uno stimolo visivo a un desiderio. La prima realtà che incontra è se stesso, poi i genitori e i fratelli. Tutto il giorno è “impegnato” a muoversi, a toccare, a vedere, a udire ecc., perché ha bisogno di acquisire familiarità con cose e persone. Lo sviluppo senso- motorio avviene interessando tutta la persona del bambino (intelligenza e affezione).

La conoscenza dà inizio anche all’atteggiamento di dipendenza che domina la curiosità del bambino. Dipendenza e conoscenza, stupore e bellezza sono i fattori che, per rimanere nella loro posizione originale, hanno bisogno di essere continuamente destati dagli adulti.

M

Page 6: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  6  

Metodo di lavoro

A questo scopo si adotta una metodologia che prevede:

- l'organizzazione di spazi, tempi e materiali specifici riferiti alle diverse aree del fare - la proposta di esperienze che permettano al bambino di IMPARARE FACENDO di esprimere la propria individualità, creatività, attraverso una pluralità di linguaggi. I laboratori così pensati sono:

- laboratorio del grafico pittorico - laboratorio linguistico - laboratorio esplorativo - laboratorio psicomotorio

Gioco La proposta educativa così formulata, mira a favorire la socializzazione dei bambini attraverso il gioco. Nel gioco infatti si imitano gli altri bambini e ci si identifica nel ruolo dell’adulto, si esprimono comportamenti ed emozioni, si fa uso di linguaggi, si mettono a confronto desiderio e realtà. Il gioco è quindi un importante strumento per lo sviluppo, che rende possibile l’acquisizione delle prime regole e norme sociali.

Autonomia

Lo sviluppo graduale dell’autonomia (come igiene personale, come riconoscimento e cura della proprie ed altrui cose, come capacità di muoversi ed orientarsi all’interno degli spazi, come capacità di gestire un gioco strutturato anche senza la sollecitazione di un adulto) è uno degli obbiettivi principali dell’agire educativo.

L’autonomia nell’igiene personale è passaggio molto importante ed avviene grazie alla relazione. Essa infatti passa dapprima come “cura” dell’adulto nei confronti del bambino al quale viene tolto il disagio dell’autonomia non ancora maturata. Questa attenzione è la prima forma di educazione nella quale si comunica un amore alla sua persona. E’ di questo amore che il bambino vive, si apre alla realtà, si scopre in relazione – oltre che con sé – anche con gli altri. In questo periodo nascono le prime parole e i primi atteggiamenti che sono espressione di gratitudine per chi si prende cura di lui.

OBIETTIVI E PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’  

1. Sostenere il bambino nel guardare le cose vere e belle che lo circondano perche’ la realta’ diventi familiare e lui possa riconoscerla come “buona” per se’. L’osservazione e l’attenzione allo svolgersi delle stagioni è la cosa più concreta che il bambino può sperimentare giorno dopo giorno perché in esse è racchiusa tutta la vita:

Page 7: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  7  

• L’ ordine il tempo e lo spazio • Gli alberi cambiano aspetto • I lavori tipici nei vari periodi • Gli indumenti

2. Sostenere il bambino nella conoscenza di sé e della realtà che lo circonda:

• Rafforzare l’ identita’: io • La mia famiglia • I miei amici • La mia maestra

3. Sostenere il bambino nella capacità di relazione:

• L’ascolto • Comunicare i propri bisogni e verbalizzazione del vissuto • La cura della propria persona • Esplorazione degli ambienti della sezione • Giochi , canti , racconti insieme agli amici • L’ angolo della casetta e il gioco dei ruoli

4. Favorire nel bambino lo sviluppo senso-motorio ( motricita’ grossa e fine)

• Gioco libero: alla ricerca del gioco preferito • Girotondo • Giochi di movimento libero: strisciare, rotolare, correre, saltare etc. • Giochi di movimento con la “palestrina”: entrare, camminare, salire,

scivolare, uscire; • Giochi di movimento con la casa: entrare/uscire dalle diverse porte della

casa; • Giochi con le palle: grande/piccolo, leggero/pesante, rigido/morbido; • Giochi con strumenti musicali: forte/piano; • Immedesimazione e imitazione di canti/gioco • Tricicli: per imparare la coordinazione motoria • I dondoli: per rilassarsi • I travasi: per la coordinazione motoria /sensoriale • Manipolazione con: - pasta di sale • Didò • Digitopittura • Disegni con vari materiali • Incollare • Produzione di oggetti della realtà con le formine (ricordi delle vacanze)

Anche la raccolta di vari materiali è occasione per la conoscenza della realtà. Il materiale raccolto e “trasformato” verrà esposto in aula per:

• L’osservazione • Per imparare a familiarizzare con tutto • Per scoprire la capacità di trasformare il materiale in semplici lavoretti • Per arredare l’aula e per dare significato al tempo che passa

Page 8: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  8  

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA  

 

L’ESPERIENZA MUSICALE E IL CANTO

L’incontro settimanale per i gruppi di 2-3-4-5 anni con l’insegnante esperto di musica sviluppa e favorisce la familiarità con il linguaggio musicale come espressione della persona. Le insegnanti di sezione, con il supporto di specifici sussidi didattici, promuovono nel corso dell’anno un percorso che avvicina il bambino al linguaggio musicale (canto, movimento, ritmo, utilizzo di strumenti musicali, educazione all’ascolto) per arricchire il suo bagaglio espressivo globale.

MOMENTI SPECIALI

L’anno scolastico è scandito da alcuni gesti particolarmente significativi. Per alcuni di essi è previsto il coinvolgimento dei genitori al fine di favorire la conoscenza e la collaborazione tra gli operatori della scuola e le famiglie e tra le famiglie stesse.

I momenti proposti sono:

• FESTA D’INIZIO ANNO : 02 ottobre - Festa degli Angeli Custodi e dei nonni - insieme ai bambini della sez. primavera.

• IL NATALE: è caratterizzato dallo spettacolo che i bambini offrono ai loro genitori per rivivere gli episodi legati alla nascita di Gesù.

• IL CARNEVALE: “Il martedì di carnevale” festa in maschera a scuola.

• LA FESTA FINALE: è il momento che coinvolge tutti e dove ogni soggetto dà il suo contributo alla costruzione del gesto in cui la scuola si esprime come comunità.

• RICONSEGNA DEI LAVORI: un pomeriggio di fine giugno, verranno riconsegnati tutti i lavori che i bambini hanno svolto durante l’anno e così viene colta l’occasione per far vivere un’esperienza all’interno della sezione ai familiari e augurare buone vacanze con una merenda insieme in cortile.

VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE  

La valutazione è dare valore al bambino che sta facendo un cammino, aiutandolo a compiere dei passi. Si attua attraverso l’osservazione sistematica, effettuata nei momenti significativi dell’anno scolastico: l’inserimento e l’inizio anno e alla fine di ogni unità di apprendimento.

Tali osservazioni vengono utilizzate per compilare il Profilo educativo dell’alunno, strumento per valutare sia l’aspetto formativo globale, sia il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze .

La documentazione viene condivisa nel gruppo di lavoro con i bambini, con le famiglie attraverso alcuni strumenti: affissione di documenti grafici dei bambini, individuali e

Page 9: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  9  

collettivi; esposizione dei lavori dei bambini, esposizione di documentazione fotografica delle varie esperienze , report del personale educativo.

La valutazione avviene in diversi momenti dell'anno e mira, attraverso l'osservazione diretta, a cogliere informazioni sulle aree di sviluppo (autonomia, motricità, immagine parola, area cognitiva e affettività e socializzazione)

La documentazione ha il valore di trattenere l’esperienza del bambino, per questo alla fine di ogni anno scolastico viene consegnata la raccolta degli elaborati prodotti dal bambino.

LE INSEGNANTI   COLLEGIO DOCENTI

L’unità di lavoro che le educatrici vivono tra loro definisce il clima della scuola.

La corresponsabilità si specifica in:

- condivisione della proposta educativa e dell’offerta scolastica complessiva

- condivisione della valutazione del percorso formativo del bambino

- disponibilità ad un cammino di crescita comune

L’unità di lavoro tra gli educatori si realizza attraverso il lavoro puntuale e sistematico del collegio docenti finalizzato a:

- approfondire le ragioni delle scelte educative ed organizzative

- comunicare le osservazioni per un giudizio comune

- condividere le valutazioni

- verificare le ipotesi

- permettere la formazione in servizio

AGGIORNAMENTO

A partire dai bisogni e dalle domande che emergono nella pratica della scuola, si evidenziano aspetti da approfondire che possono diventare contenuti dell'aggiornamento. Il Collegio docenti partecipa ai corsi e ai seminari periodicamente proposti dall’Associazione riguardanti temi di attualità scolastica e di approfondimento psicopedagogico e metodologico.

SCUOLA-FAMIGLIA  

La Sezione Primavera vuole essere una risposta al bisogno di educazione perché i genitori e gli insegnanti stiano insieme per aiutare i bambini ad aprirsi alla realtà e al suo significato, allargando l’esperienza familiare. La famiglia è il primo luogo che educa il bambino perché comunica il senso di una storia, di un’accoglienza e lo

Page 10: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  10  

immette nella realtà del mondo attraverso i valori in cui essa crede. Il bambino viene educato ed impara a vivere solo dentro un rapporto con l’adulto.

L’Inserimento

L’inserimento è il tempo in cui per la prima volta il bambino “lascia” la sua casa, le sue abitudini e i suoi ritmi per entrare in un mondo nuovo nel quale non c’è solo lui, ma ci sono altri bambini e altri adulti. Questo implica un grande cambiamento per il bambino, ma anche per i genitori: è il distacco dall’ambiente e dalle figure parentali che prepara e compie l’autonomia a cui il bambino si sta avviando e che si completerà nella scuola materna.

Le modalità d’inserimento sono finalizzate a conseguire i seguenti obiettivi:

• offrire fiducia ai genitori, aiutandoli a rielaborare i propri sentimenti

• promuovere il distacco sereno del bambino dai genitori

• far accettare al bambino le nuove figure di riferimento

• favorire la conoscenza del nuovo ambiente

• favorire la conoscenza e accettazione di altri bambini

• promuovere l’accettazione graduale di alcune regole di convivenza

Le modalità d’inserimento, per la nostra scuola, si realizzano:

• a livello individuale dentro un dialogo tra il genitore e l’insegnante;

• il tempo trascorso a scuola è in progressivo aumento, con almeno tre giorni di frequenza senza il pranzo

• solitamente non è previsto il momento del riposo salvo eccezioni

INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA  

• Il Colloquio d’ingresso per conoscere la storia e le abitudini di ogni bambino e per instaurare un rapporto di fiducia reciproca;

• I Colloqui individuali come momento di riflessione sulla crescita di ogni singolo bambino e di comunicazione dei passi compiuti;

• L’ Assemblea dei genitori per la presentazione della Programmazione annuale

Per il Regolamento della scuola vedi Allegato n.1

Per migliorare la comunicazione con la famiglia, oltre le tradizionali bacheche, la scuola ha allestito un proprio sito internet: www.conservatorioantinori.it

Page 11: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  11  

GIORNATA TIPO  

 

Ore 8-9,15 Ingresso e accoglienza: gioco libero o semi strutturato nei diversi angoli di interesse del salone; riordino dei giochi

Ore 9,15 Colazione fornita dalla scuola

Ore 9,30 Momento del “Sono presente”, compresi gli assenti, vengono chiamati per nome. Dopo l’appello la preghiera

Ore 10-10,30 Routines del bagno e cambio

Ore 10,30-11,30 Attività didattica diversificata nei seguenti laboratori:

laboratorio grafico-pittorico

laboratorio della manipolazione

laboratorio linguistico (lettura e drammatizzazione)

laboratorio esplorativo (euristico o scientifico)

una volta la settimana: pratica psicomotoria

una volta la settimana: educazione musicale con l’esperto

ore 11,30 Preparazione al pranzo – attività di routine

Ore 12 – 13 Pranzo

Ore 13 – 14,30 Routines del bagno e cambio

Gioco libero nei diversi angoli d'interesse del salone; riordino dei giochi

Uscita

CONTINUITA’  Il progetto coinvolge i bambini della Sezione Primavera e il gruppo dei tre anni della Scuola dell’infanzia. Si svolge negli spazi della Scuola dell’infanzia e prevede una serie d' incontri su contenuti scelti annualmente dalle insegnanti.

Il percorso di continuità sezione Primavera-scuola dell'Infanzia ha lo scopo di garantire, attraverso attività educative-didattiche comuni, il passaggio graduale dei bambini da un ordine di scuola all'altro. In questo modo i bambini possono fare esperienza di luoghi, tempi e spazi della Scuola dell'infanzia, prevenendo eventuali difficoltà che possono derivare da un'eccessiva discontinuità negli atteggiamenti educativi e nel curricolo didattico-disciplinare.

Attraverso l'esperienza concreta di attività condivise, i due gruppi di bambini possono incontrarsi dando significato, nello scambio reciproco, ai vissuti, alle emozioni ma

Page 12: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  12  

anche al racconto dei traguardi acquisiti e delle nuove sfide che il tema del cambiamento presenta.

La continuità si realizza anche come condivisione tra gli adulti coinvolti nel processo educativo, attraverso lo scambio di informazioni sul bambino, utilizzando specifici strumenti (schede di passaggio).

IL RAPPORTO CON IL TERRITORIO  

La Scuola paritaria “ANNA MARIA LAPINI” è aperta al confronto constante con il territorio, con le altre scuole statali e non statali, con Enti di particolare rilevanza. In particolare sviluppa progetti didattici e di formazione per il personale docente con altre scuole paritarie della regione. A tal fine collabora con l’Associazione professionale di Docenti DIESSE Didattica ed Innovazione Scolastica ed è particolarmente attenta ai progetti didattici promossi da vari Enti territoriali (Post – Sistema Museo – Amici della musica, ecc.). L’Ente gestore ha sempre ritenuto importante partecipare a reti più ampie, pertanto la scuola è associata alle principali federazioni nazionali di istituti paritari: Compagnia delle Opere – Opere Educative, FISM Federazione Italiana Scuole Materne.

QUALITA’  La Scuola dell’Infanzia “Anna Maria Lapini” ha ottenuto nell’a.s. 2006/2007 la certificazione di qualità secondo la norma ISO 9001:2000. Il sistema di gestione della qualità prevede procedure specifiche per il monitoraggio delle attività, anche attraverso indagini di customer satisfaction e di valutazione della didattica nell’ottica del continuo miglioramento.

Le risorse umane vengono attentamente selezionate e costantemente accompagnate da una Coordinatrice Didattica che sovrintende al processo di progettazione ed erogazione del servizio secondo un programma annuale di incontri. Inoltre viene monitorato il fabbisogno formativo dei singoli operatori e proposti interventi formativi personalizzati durante l’anno, affidati a Tutor interni o esperti esterni per tematiche specifiche o di particolare rilevanza.

Page 13: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  13  

Allegato n.1

REGOLAMENTO DELLA SEZIONE PRIMAVERA

1. Calendario  scolastico  Il   calendario   scolastico   viene   approvato   ogni   anno   dalla   Regione   Umbria   tenendo   conto   delle  festività   nazionali   stabilite   dal  Ministero.   Successivamente,   la   Scuola   provvede   ad   effettuare   gli  opportuni  adattamenti  al  calendario  scolastico  regionale,  nei  limiti  della  propria  autonomia,  entro  l’inizio  delle  attività  didattiche.    Entro   giugno   comunica   alle   famiglie   il   giorno   di   apertura   dell’   a.s.   successivo.   Per   esigenze  didattiche   ed   organizzative,   a   settembre   una   settimana   prima   dell’inizio   effettivo   è   dedicata  all’inserimento  dei  bambini  di  3  anni.  

 2.  Orari  L’apertura  della  scuola  va  dalle  ore  7:30  alle  ore  14:30,    L’orario  di  funzionamento  è  articolato,  in  base  al  tipo  di  attività,  in  varie  fasce:  Mattino  Ingresso:….………………..……..7:30  -­‐  9:00  Colazione:..………………….……9:00  Attività  didattiche:.……………9:30  Pranzo:………………...…….…….12:00  Attività  espressive:……..……  13:00-­‐14:30    3.  Corredo  Durante   la   giornata   i   bambini   indossano   un   grembiule   per   un   ordine   ed   una   pulizia   personali.  Devono  inoltre  avere  in  dotazione  :  -­‐  una  sacchetta  contenente  tovagliolo  o  bavaglino  -­‐  un  cambio  completo  (pantaloni,  mutande,  calze  ,  maglietta,  fazzoletti  di  carta,  pannolini  e  salviette  igieniche)    4.  Rapporti  con  le  famiglie  La  scuola  ritiene  fondamentale  il  rapporto  con  le  famiglie,  nella  convinzione  che  l’educazione  del  bambino   debba   essere   il   più   possibile   unitaria.   Pertanto   durante   l’anno   vengono   effettuati,  secondo   appuntamenti   prestabiliti,   momenti   di   incontro   assembleari   e   colloqui   individuali  periodici  con  ogni  famiglia.  I  genitori  possono  poi  incontrare  le  insegnanti  ed  il  personale  direttivo  su   appuntamento   qualora   lo   ritenessero   opportuno.   Proprio   per   l’importanza   riconosciuta   alla  collaborazione   scuola-­‐famiglia     i   rapporti   devono   essere   improntati   alla  massima   disponibilità   e  rispettosi  di  un  ordine  nei  modi  e  nei  tempi.    5.  Ingresso  e  uscita  degli  alunni  I   bambini,   dopo   aver   lasciato   giacche   e   zainetti   negli   appositi   spazi   personali,   vengono  accompagnati  dai  genitori  fino  alle  aule  dove  li  attendono  le  insegnanti.  I  bambini  devono  essere  accompagnati  e  ritirati  all’ingresso  della  scuola  dell’Infanzia  dai  genitori  o  persona  adulta  da  essi  delegata.    

Page 14: PROG ED SEZ PRIMAVERA PERUGIA 2013-2014 · La scuola dell’infanzia “A. M ... La Scuola dell’Infanzia è ospitata al piano terra di ... L’incontro settimanale per i gruppi

  14  

Per  consentire  ai  bambini  di  partecipare  pienamente  a  tutti  i  momenti  della  giornata  si  sottolinea  l’importanza   della   puntualità   nel   rispetto   degli   orari,   in   particolare   l’ingresso   a   scuola   deve  avvenire  entro  le  ore  9.00  .  

 6.Uscite  didattiche  Durante   l’anno   sono   previste   delle   brevi   uscite   didattiche   per   favorire   l’esperienza   di   scoperta  della   realtà  nei  bambini.  Tali  uscite   si   svolgono   in  genere  nell’arco  della  mattina  e   in   luoghi  non  distanti   dalla   scuola.  Ogni   volta   vengono   informate   le   famiglie   per   iscritto   e   viene   richiesta   una  specifica  autorizzazione  per  l’uscita.    7.  Lezioni  di  psicomotricità  Il  programma  delle  attività  settimanali  prevede  un’ora  di  psicomotricità.   Il  giorno   in  cui  si  svolge  l’attività  psicomotoria  i  bambini  devono  avere  indosso  scarpe  da  ginnastica  o  pantofole  e  tuta.    8.  Oggetti  smarriti  La  scuola  non  è  responsabile  degli  oggetti  personali  dei  bambini  che  vanno  smarriti.   Il  personale  della  scuola  custodisce  indumenti  o  altri  oggetti  fino  al  termine  dell’anno  scolastico.  I  genitori  sono  pertanto  invitati  a  verificare  se  in  segreteria  è  presente  quanto  smarrito.    9.Mensa  La  scuola  è  dotata  di  mensa  interna.  I  pasti  vengono  preparati  quotidianamente  in  loco.  Le  materie  prime   sono   acquistate   da   fornitori   selezionati   prevalentemente   sul   territorio.   Il   menù   è  predisposto  sulla  base  delle  indicazioni  della  Asl  territoriale.  Eventuali  intolleranze  devono  essere  comunicate   per   iscritto   con   il   relativo   certificato   medico   in   modo   da   poter   predisporre   piatti  alternativi      10.Segreteria  Amministrativa  Per   garantire   ordine   e   precisione   nei   rapporti   tra   le   famiglie   e   la   scuola,   è   necessario   fare  riferimento   alla   segreteria   per   comunicazioni,   segnalazioni   di   problemi   o   richieste,   informazioni  varie,   pagamenti.   E’   aperta  dalle  ore  8:10   alle  ore  14:10  dal   lunedì   al   venerdì   e  dalle   14.30   alle  17.30  il  lunedì,  martedì  e  giovedì.  Nei  periodi  di  chiusura  della  scuola  l’orario  è  dalle  ore  9:00  alle  ore  13:00  dal  lunedì  al  venerdì.  

11.Iscrizione  Ogni   bambino   per   poter   iniziare   a   frequentare   la   scuola   deve   essere   regolarmente   iscritto.   I  moduli,   predisposti   dalla   segreteria,   vanno   compilati   con   i   dati   anagrafici   del   bambino   e   dei  familiari  e  sottoscritti  da  entrambi  i  genitori  fatti  salvi  i  casi  di  patria  potestà  attribuita  ad  un  solo  genitore.   Vanno   inoltre   sottoscritte   per   accettazione   le   condizioni   di   pagamento   che   sono  illustrate  dettagliatamente  nell’apposito  modulo.    12.  Dati  personali  In   caso   di   variazioni   dei   dati   personali,   quali   numeri   di   telefono,   indirizzi   ecc.,   è   necessario  comunicarli  tempestivamente  in  segreteria.    13.Assicurazioni  Ogni   bambino   è   assicurato   contro   gli   infortuni   e   la   responsabilità   civile   per   quanto   accade  all’interno  della  scuola  in  orario  scolastico.  Il  costo  è  compreso  nella  retta  mensile.