Prof. Federico Bona Galvagno Docente di diritto europeo - Magistrato

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Associazione Avvocati Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani Matrimonialisti Italiani Civitavecchia Civitavecchia <<La legge sullo <<La legge sullo Stalking Stalking tra dubbi ed incertezze>> tra dubbi ed incertezze>> 25 marzo 2011 25 marzo 2011 Prof. Federico Bona Galvagno Prof. Federico Bona Galvagno Docente di diritto europeo - Magistrato Docente di diritto europeo - Magistrato

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Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani Civitavecchia 25 marzo 2011. Prof. Federico Bona Galvagno Docente di diritto europeo - Magistrato. L’espressione . Verbo inglese “ to stalk ”: - PowerPoint PPT Presentation

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Associazione Avvocati Matrimonialisti ItalianiAssociazione Avvocati Matrimonialisti ItalianiCivitavecchiaCivitavecchia

<<La legge sullo <<La legge sullo StalkingStalking tra dubbi ed incertezze>>tra dubbi ed incertezze>>

25 marzo 201125 marzo 2011

Prof. Federico Bona GalvagnoProf. Federico Bona GalvagnoDocente di diritto europeo - MagistratoDocente di diritto europeo - Magistrato

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L’espressione <<STALKING>>L’espressione <<STALKING>>

Verbo inglese “Verbo inglese “to stalkto stalk”:”:

inseguire furtivamente (inseguire furtivamente (la selvagginala selvaggina); ); pedinare silenziosamente; braccare o fare pedinare silenziosamente; braccare o fare la posta alla predala posta alla preda

““StalkerStalker”:”:

““cacciatore in agguato” cacciatore in agguato” e, nella lingua e, nella lingua parlata inglese, parlata inglese, “colui che assilla, che “colui che assilla, che molesta, che perseguita” molesta, che perseguita”

<<molestatore assillante/insistente>><<molestatore assillante/insistente>>

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Profili psichiatrico-forensi Profili psichiatrico-forensi ed aspetti psicopatologicied aspetti psicopatologici

La c.d. “Sindrome delle molestie assillanti”La c.d. “Sindrome delle molestie assillanti”

<<un insieme di comportamenti ripetuti ed <<un insieme di comportamenti ripetuti ed intrusivi di sorveglianza e controllo, di ricerca intrusivi di sorveglianza e controllo, di ricerca e di contatto e di comunicazione nei confronti e di contatto e di comunicazione nei confronti di una vittima che risulta infastidita e/o di una vittima che risulta infastidita e/o allarmata da tali intenzioni o allarmata da tali intenzioni o comportamenti>>comportamenti>>

Lo stalking spesso affonda le sue radici nella Lo stalking spesso affonda le sue radici nella normalità ma può spesso approdare nella normalità ma può spesso approdare nella psicopatologiapsicopatologia

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modalità di estinsecazionemodalità di estinsecazioneLa vittima da “La vittima da “stalkingstalking” subisce le condotte poste in ” subisce le condotte poste in essere dal soggetto molestatore, con azioni che essere dal soggetto molestatore, con azioni che possono consistere in telefonate, e-mail, messaggi di possono consistere in telefonate, e-mail, messaggi di ogni altro tipoogni altro tipo, anche postati via internet sui c.d. , anche postati via internet sui c.d. social network (“facebook”),social network (“facebook”), pedinamenti, pedinamenti, appostamenti, procacciamento e divulgazione di appostamenti, procacciamento e divulgazione di notizie riservate sull’offeso e sulle sue abitudini di notizie riservate sull’offeso e sulle sue abitudini di vita, inserimento fraudolento nei suoi mezzi di vita, inserimento fraudolento nei suoi mezzi di comunicazione, invio di regali non richiesti, comunicazione, invio di regali non richiesti, effettuazione di acquisti utilizzando abusivamente i effettuazione di acquisti utilizzando abusivamente i suoi dati personali, intrusioni nel suo ambiente di suoi dati personali, intrusioni nel suo ambiente di lavoro e nelle sue frequentazioni ed amicizie ed, in lavoro e nelle sue frequentazioni ed amicizie ed, in generale, tutti quegli altri comportamenti, minacciosi generale, tutti quegli altri comportamenti, minacciosi e molesti, tali da generare nella vittima uno stato e molesti, tali da generare nella vittima uno stato d’animo di profondo disagio o paura. d’animo di profondo disagio o paura.

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I potenziali stalkerI potenziali stalker

Le possibili tipologie di soggetti Le possibili tipologie di soggetti agenti che, avendo un rapporto agenti che, avendo un rapporto “qualificato” con la vittima, possono “qualificato” con la vittima, possono trasformarsi da semplici molestatori trasformarsi da semplici molestatori in potenziali “stalker”:in potenziali “stalker”: il rifiutato;il rifiutato; il bisognoso di affetto;il bisognoso di affetto; il corteggiatore incompetente;il corteggiatore incompetente; il rancoroso;il rancoroso; il predatore il predatore

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difficoltà di catalogazione delle difficoltà di catalogazione delle singole condottesingole condotte

Premesso che lo “Premesso che lo “stalkingstalking” si estrinseca ” si estrinseca sempre in una serie di azioni affatto sempre in una serie di azioni affatto episodiche e saltuarie che, solo ove valutate episodiche e saltuarie che, solo ove valutate nel loro insieme, vengono ad assumere la nel loro insieme, vengono ad assumere la natura di atti persecutori rilevanti mentre, natura di atti persecutori rilevanti mentre, singolarmente prese, potrebbero risultare per singolarmente prese, potrebbero risultare per loro natura innocue, appare evidente che sia loro natura innocue, appare evidente che sia di fatto impossibile ed inutile per l’interprete di fatto impossibile ed inutile per l’interprete procedere ad una loro completa ed esaustiva procedere ad una loro completa ed esaustiva catalogazione catalogazione

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Le carenze delle fattispecie Le carenze delle fattispecie contenute nel codice Roccocontenute nel codice Rocco

Articolo 660 c.p.Articolo 660 c.p. << <<molestia o disturbo molestia o disturbo alle personealle persone>>;>>;

Articolo 610 c.p.Articolo 610 c.p. << <<violenza privata>>violenza privata>>;;

Articolo 612 c.p.Articolo 612 c.p. << <<minacciaminaccia>>.>>.

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Articolo 660 c.p. Articolo 660 c.p. Molestia o disturbo alle personeMolestia o disturbo alle persone

Chiunque in un luogo pubblico od aperto Chiunque in un luogo pubblico od aperto al pubblico, ovvero col mezzo del al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito con molestia o disturbo è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino ad euro 516,00l’ammenda fino ad euro 516,00

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Articolo 610 c.p.Articolo 610 c.p.violenza privataviolenza privata

Chiunque, con violenza o minaccia, Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni.la reclusione fino a quattro anni.

La pena è aumentata se concorrono La pena è aumentata se concorrono le condizioni prevedute dall’articolo le condizioni prevedute dall’articolo 339339

Art. 339 c.p. circostanze aggravanti delitti dei privati contro P.A. (armi; persona travisata; da più persone riunite; con scritto anonimo o in modo simbolico; valendosi forza intimidatrice di segrete associazioni).

Ex art. 7 L. n. 575/65, particolare aggravante se commesso da persona già sottoposta a misura di prevenzione.

Ex art. 1 L. n. 107 del 1985, aggravante se commesso ai danni di persone internazionalmente protette a causa delle funzioni da essa esercitate.

Art. 339 c.p. circostanze aggravanti delitti dei privati contro P.A. (armi; persona travisata; da più persone riunite; con scritto anonimo o in modo simbolico; valendosi forza intimidatrice di segrete associazioni).

Ex art. 7 L. n. 575/65, particolare aggravante se commesso da persona già sottoposta a misura di prevenzione.

Ex art. 1 L. n. 107 del 1985, aggravante se commesso ai danni di persone internazionalmente protette a causa delle funzioni da essa esercitate.

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Articolo 612 c.p.Articolo 612 c.p.minacciaminaccia

Chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è Chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è punito, a querela della persona offesa, con la punito, a querela della persona offesa, con la multa fino ad euro 51,00.multa fino ad euro 51,00.

Se la minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi Se la minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi indicati nell’articolo 339, la pena è della indicati nell’articolo 339, la pena è della reclusione fino ad un anno e si procede reclusione fino ad un anno e si procede d’ufficio.d’ufficio.

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Inidoneità a colpire lo “Inidoneità a colpire lo “stalker”stalker” ed a proteggere la vittimaed a proteggere la vittima

La molestia di cui all’art. 660 c.p. è un reato La molestia di cui all’art. 660 c.p. è un reato contravvenzionale che a norma dell’art. 162-bis contravvenzionale che a norma dell’art. 162-bis c.p. è oblabile e non consente né l’arresto né il c.p. è oblabile e non consente né l’arresto né il fermo né l’applicazione di misure cautelari;fermo né l’applicazione di misure cautelari;

Le minacce di cui all’art. 612, pur se delitto, non Le minacce di cui all’art. 612, pur se delitto, non consente né l’arresto né il fermo né consente né l’arresto né il fermo né l’applicazione di misure cautelari personali; il l’applicazione di misure cautelari personali; il primo comma è procedibile solo a querela primo comma è procedibile solo a querela innanzi al giudice di pace; solo l’ipotesi innanzi al giudice di pace; solo l’ipotesi aggravata di cui al secondo comma è procedibile aggravata di cui al secondo comma è procedibile d’ufficio innanzi al giudice monocratico.d’ufficio innanzi al giudice monocratico.

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Ritardo dell’Italia in materiaRitardo dell’Italia in materiaPur con notevoli differenze quanto a Pur con notevoli differenze quanto a sanzioni, gli Stati Uniti e la maggior parte dei sanzioni, gli Stati Uniti e la maggior parte dei paesi europei, hanno introdotto nei propri paesi europei, hanno introdotto nei propri ordinamenti sistemi cautelari, variamente ordinamenti sistemi cautelari, variamente graduati, a tutela della vittima da “graduati, a tutela della vittima da “stalkerstalker”: ”:

dal 1990 al 1996 gli Stati Uniti;dal 1990 al 1996 gli Stati Uniti; nel 1997 la gran Bretagna;nel 1997 la gran Bretagna; nel 1998 il Belgio;nel 1998 il Belgio; nel 2000 l’Olanda;nel 2000 l’Olanda; nel 2006 l’Austria;nel 2006 l’Austria; nel 2007 la Germania.nel 2007 la Germania.

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Gestazione e nascita dell’art. 612-bis c.p.Gestazione e nascita dell’art. 612-bis c.p.

A partire dal 2004, il disegno di legge n. 4891, prevedeva A partire dal 2004, il disegno di legge n. 4891, prevedeva ““disposizioni per la tutela delle molestie insistenti”;disposizioni per la tutela delle molestie insistenti”;

Nel 2006, si sono succeduti: il disegno di legge n. 1249; il Nel 2006, si sono succeduti: il disegno di legge n. 1249; il disegno di legge n. 1819 a firma On.le Lussana; il disegno disegno di legge n. 1819 a firma On.le Lussana; il disegno di legge n. 1901, curato da On.le Codurelli; il disegno di di legge n. 1901, curato da On.le Codurelli; il disegno di legge n. 2033; il progetto di legge 2101, d’iniziativa dei legge n. 2033; il progetto di legge 2101, d’iniziativa dei deputati On.li Mura, Belisario, Ossario e Palomba; deputati On.li Mura, Belisario, Ossario e Palomba;

Nel 2007 veniva presentato dal Governo il ddl n. 2169 che Nel 2007 veniva presentato dal Governo il ddl n. 2169 che all’art. 13 prevedeva inserimento reato atti persecutori – all’art. 13 prevedeva inserimento reato atti persecutori – quale nuovo art. 612-bis;quale nuovo art. 612-bis;

Nel 2008 – XV Legislatura - ddl n. 1249-ter, non approvato Nel 2008 – XV Legislatura - ddl n. 1249-ter, non approvato per caduta Governo Prodi;per caduta Governo Prodi;

Nella XVI Legislatura, si seguono 5 nuovi ddl compreso Nella XVI Legislatura, si seguono 5 nuovi ddl compreso uno Governativo a firma dei Ministri Alfano e Carfagna, n. uno Governativo a firma dei Ministri Alfano e Carfagna, n. 1440, approvato alla Camera e giunto in Senato come AS 1440, approvato alla Camera e giunto in Senato come AS 1348.1348.

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Il D.L. 23.02.2009 n. 11Il D.L. 23.02.2009 n. 11(conv. in L. 23.04.2009, n. 38)(conv. in L. 23.04.2009, n. 38)

Il decreto legge risulta diviso in tre capi:Il decreto legge risulta diviso in tre capi: Il primo reca “Disposizioni in materia di Il primo reca “Disposizioni in materia di

violenza sessuale, esecuzione dell’ violenza sessuale, esecuzione dell’ espul-sione e controllo del territorio”;espul-sione e controllo del territorio”;

Il secondo reca Il secondo reca “Disposizioni in “Disposizioni in materia di atti persecutori “;materia di atti persecutori “;

Il terzo reca “Disposizioni finali”, Il terzo reca “Disposizioni finali”, disciplinando copertura finanziaria ed disciplinando copertura finanziaria ed entrata in vigore. entrata in vigore.

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Il secondo capo del DL 11/09Il secondo capo del DL 11/09L’L’art. 7art. 7 ha introdotto, con la tecnica della novella ha introdotto, con la tecnica della novella normativa, il nuovo articolo 612-bis c.p. in tema di normativa, il nuovo articolo 612-bis c.p. in tema di atti persecutori;atti persecutori;L’L’art. 8art. 8 ha introdotto la procedura di ammonimento ha introdotto la procedura di ammonimento amministrativo affidata al Questore;amministrativo affidata al Questore;l’l’art. 9art. 9 introduce alcune modifiche processuali ed introduce alcune modifiche processuali ed introduce la misura cautelare di cui all’art. 282-ter introduce la misura cautelare di cui all’art. 282-ter c.p.p.;c.p.p.;L’L’art. 10art. 10 si occupa delle problematiche civilistiche si occupa delle problematiche civilistiche in tema di ordini di protezione contro abusi in tema di ordini di protezione contro abusi familiari;familiari;Artt. 11 e 12Artt. 11 e 12, elaborano un sistema di contrappesi , elaborano un sistema di contrappesi socio-assistenziali a tutela della P.O. istituendo socio-assistenziali a tutela della P.O. istituendo anche un numero verde gratuito di assistenza anche un numero verde gratuito di assistenza

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L’art. 612-L’art. 612-bis bis c.p.c.p.

1. Salvo che il fatto costituisca più grave 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato da cagionare un perdurante e grave stato d’ansia o di paura ovvero da ingenerare un d’ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita. proprie abitudini di vita.

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L’art. 612-L’art. 612-bis bis c.p.c.p.

2. 2. La pena è aumentata se il fatto è La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge legalmente separato commesso dal coniuge legalmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata o divorziato o da persona che sia stata legata da relazione affettiva alla persona offesa.da relazione affettiva alla persona offesa.

3. 3. La pena è aumentata fino alla metà se il La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità di cui all’art. 3 della persona con disabilità di cui all’art. 3 della legge 5.2.1992, n. 104, ovvero con armi o da legge 5.2.1992, n. 104, ovvero con armi o da persona travisata. persona travisata.

Ex art. 8, comma 3, D.L. 11/2009, pena aumentata se commesso da soggetto ammonito

Ex art. 8, comma 3, D.L. 11/2009, pena aumentata se commesso da soggetto ammonito

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L’art. 612-L’art. 612-bis bis c.p.c.p.

4. 4. Il delitto è punito a querela della persona Il delitto è punito a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della offesa. Il termine per la proposizione della querela è di sei mesi. Si procede tuttavia querela è di sei mesi. Si procede tuttavia d’ufficio se il fatto è commesso nei d’ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con confronti di un minore o di una persona con disabilità di cui all’articolo 3 della legge disabilità di cui all’articolo 3 della legge 5.02.1992, n. 104, nonché quando il fatto è 5.02.1992, n. 104, nonché quando il fatto è connesso con altro delitto per il quale si connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d’ufficio.deve procedere d’ufficio.

Perseguibilità d’ufficio ex art. 8 comma 4 del D.L. 11/2009 se commesso da soggetto ammonito

Perseguibilità d’ufficio ex art. 8 comma 4 del D.L. 11/2009 se commesso da soggetto ammonito

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L’art. 8 del D.L. 11/2009L’art. 8 del D.L. 11/2009ammonimentoammonimento

1.1.Fino a quando non è proposta querela per il reato di cui Fino a quando non è proposta querela per il reato di cui all’art. 612-bis del codice penale (…) la persona offesa può all’art. 612-bis del codice penale (…) la persona offesa può esporre i fatti all’autorità di pubblica sicurezza avanzando esporre i fatti all’autorità di pubblica sicurezza avanzando richiesta al questore di ammonimento nei confronti richiesta al questore di ammonimento nei confronti dell’autore della condotta. La richiesta è trasmessa senza dell’autore della condotta. La richiesta è trasmessa senza ritardo al questore.ritardo al questore.2.2. Il questore, assunte se necessario informazioni dagli Il questore, assunte se necessario informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, ove ritenga fondata l’istanza, ammonisce oralmente il ove ritenga fondata l’istanza, ammonisce oralmente il soggetto nei cui confronti è stato richiesto il provvedimento, soggetto nei cui confronti è stato richiesto il provvedimento, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge e invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge e redigendo il processo verbale. Copia del processo verbale è redigendo il processo verbale. Copia del processo verbale è rilasciata al richiedente l’ammonimento ed al soggetto rilasciata al richiedente l’ammonimento ed al soggetto ammonito. Il questore valuta l’eventuale adozione di ammonito. Il questore valuta l’eventuale adozione di provvedimenti in materie di armi e munizioni.provvedimenti in materie di armi e munizioni.

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L’art. 8 del D.L. 11/2009L’art. 8 del D.L. 11/2009ammonimentoammonimento

3. 3. La pena per il delitto di cui all’art. 612-La pena per il delitto di cui all’art. 612-bis del codice penale è aumentatabis del codice penale è aumentata se il se il fatto è commesso da soggetto già fatto è commesso da soggetto già ammonito ai sensi del presente articolo.ammonito ai sensi del presente articolo.4. 4. Si procede d’ufficio per il delitto Si procede d’ufficio per il delitto previsto dall’articolo 612-bis del codice previsto dall’articolo 612-bis del codice penalepenale quando il fatto è commesso da quando il fatto è commesso da soggetto ammonito ai sensi del presente soggetto ammonito ai sensi del presente articolo.articolo.

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L’art. 282-L’art. 282-ter ter c.p.p.c.p.p.divieto di avvicinamento ai luoghi divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesafrequentati dalla persona offesa

1. Con il provvedimento che dispone il divieto di 1. Con il provvedimento che dispone il divieto di avvicinamento il giudice prescrive all’imputato di avvicinamento il giudice prescrive all’imputato di non avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente non avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente frequentati dalla persona offesa ovvero di frequentati dalla persona offesa ovvero di mantenere una determinata distanza da tali mantenere una determinata distanza da tali luoghi o dalla persona offesa.luoghi o dalla persona offesa.

2. Qualora sussistano ulteriori esigenze di tutela, il 2. Qualora sussistano ulteriori esigenze di tutela, il giudice può prescrivere all’imputato di non giudice può prescrivere all’imputato di non avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente frequentati da prossimi congiunti della persona frequentati da prossimi congiunti della persona offesa o da persone con questa conviventi o offesa o da persone con questa conviventi o comunque legate da relazione affettiva ovvero di comunque legate da relazione affettiva ovvero di mantenere una determinata distanza da tali mantenere una determinata distanza da tali luoghi o da tali persone. luoghi o da tali persone.

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L’art. 282-L’art. 282-ter ter c.p.p.c.p.p.divieto di avvicinamento ai luoghi divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesafrequentati dalla persona offesa

3. 3. Il giudiceIl giudice può, inoltre, vietare può, inoltre, vietare all’imputato di comunicare, attraverso all’imputato di comunicare, attraverso qualsiasi mezzo, con le persone di cui ai qualsiasi mezzo, con le persone di cui ai commi 1 e 2.commi 1 e 2.

4. Quando la frequentazione dei luoghi di 4. Quando la frequentazione dei luoghi di cui ai commi 1 e 2 sia necessaria per cui ai commi 1 e 2 sia necessaria per motivi di lavoro ovvero per esigenze motivi di lavoro ovvero per esigenze abitative, il giudice prescrive le relative abitative, il giudice prescrive le relative modalità e può imporre limitazioni. modalità e può imporre limitazioni.

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L’art. 282-L’art. 282-quater quater c.p.p.c.p.p.obblighi di comunicazioneobblighi di comunicazione

1. 1. I provvedimenti di cui agli articoli 282-I provvedimenti di cui agli articoli 282-bis e bis e 282-ter 282-ter sono comunicati sono comunicati all’autorità di pubblica sicurezza all’autorità di pubblica sicurezza competente, ai fini dell’eventuale competente, ai fini dell’eventuale adozione dei provvedimenti in materia adozione dei provvedimenti in materia di armi e di munizioni. Essi sono altresì di armi e di munizioni. Essi sono altresì comunicati alla parte offesa ed ai comunicati alla parte offesa ed ai servizi socio-assistenziali del territorio.servizi socio-assistenziali del territorio.

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Collocazione sistematica art. 612-bis c.p.Collocazione sistematica art. 612-bis c.p.

All’interno del nostro codice penaleAll’interno del nostro codice penale

Libro IILibro II – Dei delitti in particolare – Dei delitti in particolare

Titolo XIITitolo XII – Dei delitti contro la persona; – Dei delitti contro la persona;

Capo IIICapo III – Dei delitti contro la libertà – Dei delitti contro la libertà individuale; individuale;

Sezione IIISezione III – Dei delitti contro la libertà morale. – Dei delitti contro la libertà morale.

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Bene giuridico tutelatoBene giuridico tutelato

Considerata la collocazione della norma Considerata la collocazione della norma all’interno del codice penale e la condotta come all’interno del codice penale e la condotta come descritta dal primo comma della norma, va descritta dal primo comma della norma, va individuato nella:individuato nella:

TUTELA DELLA LIBERTA’ MORALE DELLO TUTELA DELLA LIBERTA’ MORALE DELLO INDIVIDUO INTESA COME CAPACITA’ DI INDIVIDUO INTESA COME CAPACITA’ DI AUTODETERMINAZIONE ED INTERESSE DELLO AUTODETERMINAZIONE ED INTERESSE DELLO STESSO DI VIVERE LIBERO DA PREOCCUPAZIONI STESSO DI VIVERE LIBERO DA PREOCCUPAZIONI E NELLE PROPRIE SCELTE E NEI COMPORTAMENTI E NELLE PROPRIE SCELTE E NEI COMPORTAMENTI DI VITA DI VITA

= Tutela della libertà personale individuale= Tutela della libertà personale individuale

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Finalità del legislatoreFinalità del legislatoreSe si considera l’intervento normativo del DL Se si considera l’intervento normativo del DL 11/2009 nel suo complesso, si tratta di un 11/2009 nel suo complesso, si tratta di un pacchetto di norme rivolte principalmente a pacchetto di norme rivolte principalmente a rispondere in modo efficace alle istanze di rispondere in modo efficace alle istanze di protezione e tutela della persona offesa:protezione e tutela della persona offesa:

Introduzione del nuovo reato di “Introduzione del nuovo reato di “stalkingstalking”;”; Implementaz. delle tutele endo-Implementaz. delle tutele endo-

procedimentali per la P.O. mediante procedimentali per la P.O. mediante introduzione della nuova misura cautelare di introduzione della nuova misura cautelare di cui all’art. 282-ter c.p.p.;cui all’art. 282-ter c.p.p.;

Introduzione della procedura di ammonimento Introduzione della procedura di ammonimento amministrativo affidata al questore.amministrativo affidata al questore.

intervento normativo intervento normativo victim orientedvictim oriented

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Art. 612-bis c.p.Art. 612-bis c.p.la condottala condotta

Il reato di Il reato di “atti persecutori”“atti persecutori” richiede che l’agente richiede che l’agente abbia tenuto una reiterata condotta di molestia o abbia tenuto una reiterata condotta di molestia o minaccia nei confronti della P.O. dalla quale discenda minaccia nei confronti della P.O. dalla quale discenda uno dei seguenti uno dei seguenti tre eventi tipizzati dal legislatoretre eventi tipizzati dal legislatore::

Il cagionarsi di uno Il cagionarsi di uno stato di ansia o di paurastato di ansia o di paura nella nella vittima, che sia vittima, che sia perdurante e graveperdurante e grave;;

L’ingenerarsi di un L’ingenerarsi di un timore nella vittimatimore nella vittima, purché , purché fondatofondato, , circa l’incolumitàcirca l’incolumità propriapropria o quella di un o quella di un congiuntocongiunto o di una o di una persona ad essa persona ad essa sentimentalmente legatasentimentalmente legata;;

Il costringere la vittima a Il costringere la vittima a modificare modificare le propriele proprie abitudini di vitaabitudini di vita. .

De jure condendo: perché solo “PROPRIE” e non anche dei soggetti di cui all’ipotesi precedente?De jure condendo: perché solo “PROPRIE” e non anche dei soggetti di cui all’ipotesi precedente?

Per nozione penalistica di “congiunto” vedi art. 307, co. 4, cpPer nozione penalistica di “congiunto” vedi art. 307, co. 4, cp

FONDATO: valutazione del giudice ex ante dell’azione a cagionarlo

FONDATO: valutazione del giudice ex ante dell’azione a cagionarlo

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Analisi elementi del reatoAnalisi elementi del reato

Si tratta di un Si tratta di un reato COMUNEreato COMUNE, in quanto può , in quanto può essere commesso da “chiunque”;essere commesso da “chiunque”;

La norma prevede nel suo La norma prevede nel suo incipit incipit la la clausola clausola di sussidiarietàdi sussidiarietà “ “salvo che il fatto costituisca salvo che il fatto costituisca più grave reatopiù grave reato”, il che comporta che il ”, il che comporta che il giudice, nel regolare la problematica del c.d. giudice, nel regolare la problematica del c.d. concorso apparente di normeconcorso apparente di norme (ed i correlati (ed i correlati ““principio di specialitàprincipio di specialità” ed il c.d. “” ed il c.d. “criterio di criterio di consunzioneconsunzione”), sarà chiamato ad una delicata ”), sarà chiamato ad una delicata valutazione caso per caso se i diversi reati valutazione caso per caso se i diversi reati sottoposti alla sua valutazione possano o sottoposti alla sua valutazione possano o meno concorrere tra loro.meno concorrere tra loro.Rapporti con delitto di cui all’art. 609-bis cp (violenza sessuale); art. 610 cp (violenza privata - ritenuta norma di carattere generico e sussidiario); art. 572 cp (maltrattamenti in famiglia e verso fanciulli)

Rapporti con delitto di cui all’art. 609-bis cp (violenza sessuale); art. 610 cp (violenza privata - ritenuta norma di carattere generico e sussidiario); art. 572 cp (maltrattamenti in famiglia e verso fanciulli)

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Analisi elementi del reato Analisi elementi del reato

La condotta descritta dalla fattispecie La condotta descritta dalla fattispecie incriminatrice richiede per il suo perfezionarsi incriminatrice richiede per il suo perfezionarsi la reiterazione di più condotte da parte la reiterazione di più condotte da parte dell’agente, cioè la necessaria ripetizione dell’agente, cioè la necessaria ripetizione delle azioni in essa descritte delle azioni in essa descritte = la reiterazione = la reiterazione delle condotte è elemento costitutivo del delle condotte è elemento costitutivo del reatoreato; ; (almeno due, Cfr. sez. V 11945/2010)(almeno due, Cfr. sez. V 11945/2010)

Si tratta di unSi tratta di un reato abituale reato abituale improprioimproprio (in (in quanto la necessaria reiterazione delle quanto la necessaria reiterazione delle condotte abbraccia condotte che assumono condotte abbraccia condotte che assumono già di per se stesse rilevanza penale già di per se stesse rilevanza penale autonoma);autonoma);

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Analisi elementi del reatoAnalisi elementi del reato

È un È un reato d’eventoreato d’evento, cioè la norma , cioè la norma incriminatrice oltre al compimento di incriminatrice oltre al compimento di azioni reiterate da parte dell’agente, azioni reiterate da parte dell’agente, richiede che tale condotta abbia causato la richiede che tale condotta abbia causato la lesione o messa in pericolo dell’interesse lesione o messa in pericolo dell’interesse tutelato dalla norma, ad essa legata tutelato dalla norma, ad essa legata logicamente da un nesso di causalità logicamente da un nesso di causalità materiale e rappresentata dai tre possibili materiale e rappresentata dai tre possibili eventi alternativi indicati dal legislatore;eventi alternativi indicati dal legislatore;

Reato di danno e non di mero pericoloReato di danno e non di mero pericolo

bona galvagno
vedi Cass. Sez V, Sent. n. 34015 del 22.06.2010
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Analisi elementi del reatoAnalisi elementi del reato

L’L’elemento soggettivoelemento soggettivo richiesto dalla richiesto dalla norma è il norma è il dolo genericodolo generico: occorre cioè : occorre cioè la semplice coscienza e volontà del la semplice coscienza e volontà del fatto tipico comprensivo di uno degli fatto tipico comprensivo di uno degli eventi indicati dal legislatore nella eventi indicati dal legislatore nella norma, mentre non assumono alcun norma, mentre non assumono alcun rilievo gli scopi da esso perseguiti rilievo gli scopi da esso perseguiti ((non escludibile la compatibilità con il non escludibile la compatibilità con il dolo eventualedolo eventuale););

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Problematiche interpretative del Problematiche interpretative del secondo comma secondo comma

Quid Quid jurisjuris nel caso di nel caso di coniugi separati solo di coniugi separati solo di fattofatto ? ?

Quid Quid JurisJuris in caso di condotte perpetrate in in caso di condotte perpetrate in costanza di matrimoniocostanza di matrimonio prima della separazione? prima della separazione?

Tecnica redazionaleTecnica redazionale: l’aggravante è applicabile : l’aggravante è applicabile in via “in via “generalegenerale” e quindi anche nei casi in cui la ” e quindi anche nei casi in cui la condotta venga tenuta nei confronti di condotta venga tenuta nei confronti di soggetti soggetti passivi “passivi “terziterzi” non qualificati” non qualificati??

Come va interpretata la nozione di “Come va interpretata la nozione di “relazione relazione affettivaaffettiva”? Perché solo “”? Perché solo “che sia statache sia stata” e non ” e non anche “che sia” legata da relazione affettiva? anche “che sia” legata da relazione affettiva? ((relazione sentimentalerelazione sentimentale ed amorosaed amorosa? ? stabilestabile??))

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Sez. Sez. 5, 5, SentenzaSentenza  n.n. 27774 27774 deldel 26/04/201026/04/2010

In tema di misure cautelari personali, le In tema di misure cautelari personali, le dichiarazioni accusatorie della persona dichiarazioni accusatorie della persona offesa, ancorché costituita parte civile, offesa, ancorché costituita parte civile, possono integrare i gravi indizi necessari possono integrare i gravi indizi necessari per l'applicazione della custodia cautelare in per l'applicazione della custodia cautelare in carcere - nella specie in ordine al delitto di carcere - nella specie in ordine al delitto di cui all'art. 612-bis cod. pen. - senza cui all'art. 612-bis cod. pen. - senza necessità di riscontri oggettivi esterni ai fini necessità di riscontri oggettivi esterni ai fini della valutazione di attendibilità estrinseca. della valutazione di attendibilità estrinseca. (La Corte ha riaffermato che la valutazione (La Corte ha riaffermato che la valutazione del giudice deve essere, in ogni caso, del giudice deve essere, in ogni caso, caratterizzata da rigore e prudenza). caratterizzata da rigore e prudenza).

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Sez. Sez. 5, 5, SentenzaSentenza  n.n. 17698 17698 deldel 05/02/201005/02/2010

Il delitto di atti persecutori Il delitto di atti persecutori è reato ad evento di danno è reato ad evento di danno e si distingue sotto tale e si distingue sotto tale profilo dal reato di minacce, profilo dal reato di minacce, che è reato di pericolo. che è reato di pericolo.

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Sez. Sez. 5, 5, SentenzaSentenza  n.n. 17698 17698 deldel 05/02/201005/02/2010

La reciprocità dei comportamenti molesti La reciprocità dei comportamenti molesti non esclude la configurabilità del delitto di non esclude la configurabilità del delitto di atti persecutori, incombendo, in tale atti persecutori, incombendo, in tale ipotesi, sul giudice un più accurato onere ipotesi, sul giudice un più accurato onere di motivazione in ordine alla sussistenza di motivazione in ordine alla sussistenza dell'evento di danno, ossia dello stato dell'evento di danno, ossia dello stato d'ansia o di paura della presunta persona d'ansia o di paura della presunta persona offesa, del suo effettivo timore per offesa, del suo effettivo timore per l'incolumità propria o di persone ad essa l'incolumità propria o di persone ad essa vicine o della necessità del mutamento vicine o della necessità del mutamento delle abitudini di vita (Fattispecie relativa delle abitudini di vita (Fattispecie relativa a provvedimento "a provvedimento "de libertatede libertate"). ").

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Sez. Sez. 5, 5, SentenzaSentenza  n.n. 6417 6417 deldel 21/01/201021/01/2010

Integrano il delitto di atti Integrano il delitto di atti persecutori, di cui all'art. 612 persecutori, di cui all'art. 612 bis cod. pen., anche due sole bis cod. pen., anche due sole condotte di minaccia o di condotte di minaccia o di molestia, come tali idonee a molestia, come tali idonee a costituire la reiterazione costituire la reiterazione richiesta dalla norma richiesta dalla norma incriminatrice. incriminatrice.

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Sez. Sez. 5, 5, OrdinanzaOrdinanza  n.n. 11945 11945 deldel 12/01/201012/01/2010

Il perdurante e grave stato di ansia o Il perdurante e grave stato di ansia o di paura, costituente uno dei tre di paura, costituente uno dei tre possibili eventi del delitto di atti possibili eventi del delitto di atti persecutori, è configurabile in persecutori, è configurabile in presenza del destabiliz-zante presenza del destabiliz-zante turbamento psicologico di una minore turbamento psicologico di una minore determinato da reiterate condotte determinato da reiterate condotte dell'indagato consistite nel rivolgere dell'indagato consistite nel rivolgere apprezzamenti mandandole dei baci, apprezzamenti mandandole dei baci, nell'invitarla a salire a bordo del nell'invitarla a salire a bordo del proprio veicolo e nell'indirizzarle proprio veicolo e nell'indirizzarle sguardi insistenti e minacciosi. sguardi insistenti e minacciosi.

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Sez. Sez. 5, 5, SentenzaSentenza  n.n. 34015 34015 deldel 22/06/201022/06/2010

Il delitto di cui all'art. 612 Il delitto di cui all'art. 612 bis, cod. pen. (atti bis, cod. pen. (atti persecutori, cosiddetto persecutori, cosiddetto ""stalkingstalking") - è un reato a ") - è un reato a fattispecie alternative, fattispecie alternative, ciascuna delle quali è ciascuna delle quali è idonea ad integrarlo. idonea ad integrarlo.

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Sez. Sez. 6, 6, SentenzaSentenza  n.n. 32404 32404 deldel 16/07/201016/07/2010

Integra l'elemento materiale del delitto Integra l'elemento materiale del delitto di atti persecutori il reiterato invio alla di atti persecutori il reiterato invio alla persona offesa di "sms" e di messaggi persona offesa di "sms" e di messaggi di posta elettronica o postati sui di posta elettronica o postati sui cosiddetti "social network" (ad esempio cosiddetti "social network" (ad esempio "facebook"), nonché la divulgazione "facebook"), nonché la divulgazione attraverso questi ultimi di filmati attraverso questi ultimi di filmati ritraenti rapporti sessuali intrattenuti ritraenti rapporti sessuali intrattenuti dall'autore del reato con la medesima. dall'autore del reato con la medesima.