Prodotto Paestum

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Paestum Paestum ,deriva dal nome Paistom con il quale venne definita dopo la sua conquista da parte dei Lucani. Essa è un’antica città della Magna Grecia chiamata dai fondatori Poseidonia in onore di Poseidone. Il suo abitato è ancora oggi riconoscibile, è racchiusa dalle sue mura greche, cosi come modificate in epoca lucana e poi romana. E’ situata nella regione Campania, in provincia di Salerno, come frazione del comune di Capaccio. E’ localizzata nella Piana del Sele, vicino al litorale, nel golfo di Salerno , al nord del Parco del Cilento , Vallo di Diano e Alburni.

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Paestum

Paestum ,deriva dal nome Paistom con il quale venne definita dopo la sua conquista da parte dei Lucani. Essa è un’antica città della Magna Grecia chiamata dai fondatori Poseidonia in onore di Poseidone. Il suo abitato è ancora oggi

riconoscibile, è racchiusa dalle sue mura greche, cosi come modificate in epoca lucana e poi romana.E’ situata nella regione Campania, in provincia di Salerno, come frazione del comune di Capaccio. E’ localizzata nella

Piana del Sele, vicino al litorale, nel golfo di Salerno , al nord del Parco del Cilento , Vallo di Diano e Alburni.

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Paestum

Paestum derives from the name “ Paistam “ by which it was defined after the conquest by lucani. It’s an ancient city of magna grecia called by the founders “ Poseidonia “ in honor of Poseidon . Its town is still recognizable; it is enclosed by its greek walls, es modified during the lucani and roman times.

It’s situated in Campania, in the province of Salerno, as part of the municipality of Capaccio. It’s situated in the Sele Plain , near the coastline, in the Salerno gulf, off the north of the Cilento Park , Vallo di Diana

Alburni.

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Eventi e sagre !Dal 29 al 3 Maggio si terrà la festa dei carciofi di Capaccio- Paestum. La manifestazione si terrà nel borgo di Gromola e sarà organizzata dall’associazione culturale « il tempio di Hora Argiva». Presso gli stands installati nell’area della festa sarà possibile degustare piatti preparati con il « carciofo di Paestum IGP» e altri prodotti tipici della zona. Il menù prevede : carciofi dorati e fritti, pizza fritta con crema di carciofo, pennette speck e carciofi, bruschette con crema di carciofo e speck e carciofi arrostiti. Le serate saranno animate da spettacoli, musica e balli di gruppo.

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Evénements et festivals !• De 29 au 3 mai aura lieu la fête d'artichauts á Capaccio- Paestum .• L'événement aura lieu dans le village de Gromola et sera organisé par l'association culturelle «le temple de Hora Argiva .

"• Aux stands installés dans le festival, vous pourrez déguster des plats préparés avec l’ « artichaut de Paestum IGP» et

d'autres produits locaux .• Au menu: des artichauts et doré frit , frit pizza avec crème d'artichaut , penne lard et artichauts , bruschetta avec de la

crème d'artichaut et le bacon et les artichauts rôtis .• La soirée sera animée par des spectacles , de la musique et des groupes de danse .

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Storia dell’arte• Più noto come Basilica, dal nome che gli diedero gli eruditi del

settecento per la quasi totale sparizione dei muri della cella, del frontone e della trabeazione.

• E' in realtà dedicato ad Hera, sposa di Zeus e principale divinità di Poseidonia.

• E' un Periptero con nove colonne sui fronti e diciotto sui lati,la cella ha ben conservato il pronao, in corrispondenza del numero dispari delle colonne sul fronte ed è dipartita da un colonnato centrale, in parte conservato e destinato a sostenere il culmine del tetto. Sul retro della cella è l'adyton, ambiente inaccessibile ai fedeli a sede del tesoro del tempio.

• Singolare particolarità, fra tutti i monumenti dell'architettura dorica, offre qui e nel tempio di Cerere il collarino del capitello decorato di foglie baccellate e talvolta contornate sulla curva dell'echino da una fascia di fiori di loto e di rosette. Negli scavi del 1912 si raccolsero molti elementi della decorazione fittile.

• Il coronamento del tempio era in terracotta dipinta con finte grondaie a testa di leone e terminava con antefisse a forma di palmetta.

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Historia del Arte • Más conocida como la Basílica, el nombre que le dio a los

eruditos del siglo XVIII a la desaparición casi completa de las paredes de la celda, el frontón y el entablameno.

• Es realmente dedicado a Hera, esposa de Zeus y la deidad principal de Poseidón.

• Es un Periptero con nueve columnas en los frentes y dieciocho en los laterales, la célula ha mantenido con éxito porche, en el número impar de columnas en el frente y es un punto de partida de la columnata central, en parte conservado y de apoyo a la cima de la azotea . En la parte posterior de la celda es el adyton, medio ambiente inaccesible a los fieles en la sede de la tesorería.

• Peculiaridad singular, entre los monumentos de la arquitectura dórica, y ofrece aquí en el templo de Ceres, el cuello de la capital decorado con hojas baccellate ya veces limita al equino curva con una banda de flores de loto y rosetas. En las excavaciones de 1912 se reunieron muchos elementos de decoración de arcilla.

• La joya de la corona del templo estaba pintado de terracota con la cabeza falsa canaleta de león y terminó con antefijas palma en forma.

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Borsa mediterranea del turismo

• La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è un evento originale nel suo genere: sede dell’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale ed al patrimonio; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; opportunità di business. Ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze. Numerose le sezioni speciali: gli Incontri con i Protagonisti; i Laboratori di Archeologia Sperimentale; gli ArcheoIncontri per la presentazione di conferenze stampa e progetti di sviluppo territoriale; il Premio “Paestum Archeologia” assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale; ArcheoLavoro orientamento ai Corsi di Laurea e Master in Beni Culturali e Archeologia, presentazione delle figure professionali e delle competenze emergenti; il Premio “A. Fiammenghi” per la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; il programma di visite guidate ed educational per giornalisti e visitatori.

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Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale La protezione del patrimonio culturale è dettata dal codice dei beni culturali e del paesaggio che organizza la propria disciplina in cinque parti:• Nella prima si pongono i principi generali;• La seconda e la terza trattano dei beni culturali e dei beni paesaggistici;• La quarta contiene un apparato di sanzioni amministrative e penali;La quinta si limita a fare l’elenco delle norme abrogate e a dettare alcune disposizioni transitorie. I beni culturali vengono distinti in categorie : reperti archeologici, elementi di monumenti artistici, quadri, pitture, acquarelli, mosaici, ecc.La tutela e la valorizzazione del patrimonio « concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura».E’ compito dello Stato e degli enti locali assicurare e sostenere la conservazione di tale patrimonio. Il concetto di tutela rimanda a una materia di legislazione esclusiva dello Stato; mentre valorizzare e valorizzazione rimandano a una materia di legislazione concorrente. Tra patrimonio culturale e turismo vi è un legame naturale e sarebbe una grave ingenuità ignorarlo, infatti si parla di ‘’turismo culturale’’ prevedendo iniziative di valorizzazione delle realtà minori e misure per garantire la maggiore fruibilità del patrimonio culturale.

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Popolazione

Nel grafico viene riportata la variazione della popolazione residente valutata ogni dieci anni .La popolazione dal 1861 è andata ad aumentare, passando da circa 3500 a circa 23000 persone nel 2011 .