Procedura di gestione del paziente con sepsi - E-R Agenzia...

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Procedura di gestione del Procedura di gestione del paziente con sepsi paziente con sepsi AUSL Ravenna AUSL Ravenna

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Procedura di gestione del Procedura di gestione del paziente con sepsipaziente con sepsi

AUSL RavennaAUSL Ravenna

PROPOSTA DI UN PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON SEPSI IN PRONTO SOCCORSO

SCHEDA RILEVAZIONE DATI (1)

SCHEDA RILEVAZIONE DATI (2)

3°ora

6°ora

Esegui le emocolture prima dellasomministrazione dell’antibioticoSomministra antibiotici ad ampio spettroControllo della fonte di infezione

• Pressione venosa centrale: 8–12 mm Hg• Pressione arteriosa media ≥ 65 mm Hg• diuresi ≥ 0.5 mL kg-1/hr-1• Saturazione venosa centrale di O2 (vena cava superiore) [SvO2] ≥ 70%

Dosa i lattati 1°ora

Il protocollo - approccio temporale corretto

PAM

Obiettivi raggiunti

Ricovero Ospedaliero

Agenti vasoattivi

Cristalloidi

Colloidi8-12 mmHg

<65 mmHg

> 65 mmHg

GRC: Ht>30%< 70%

<70%

>70%

inotropi> 70%

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SIRS: sindrome della risposta infiammatoria sistemica

1. TA > 38°C, < 36°C2. FC > 90btm3. FR > 20/min o PaCO2 < 32 mmHg4. GB > 12.000, <4.000; o >10% di forme immature

Infezione/ SIRS Sepsi SepsiShock

trauma severasettico

Risposta infiammatoria sistemica ad una moltitudine di insulti cliniciseveri manifestata da 2 o più delle seguenti condizioni

Bone RC, et al. ACCP/SCCM consensus conference: definitions for sepsis and organ failure and guidelines for the use of innovative therapies in sepsis. Chest 101; 1644-55. 1992

Matot I, Sprung CL. Definition of sepsis. Intensive Care Med. 2001; 27:S3-9

Sepsi: risposta infiammatoria sistemica ad una infezionedocumentata

Chi sono i pazienti a rischio di sepsi?

• Pazienti con importanti copatologie (insufficienza cardiaca terminale, insufficienza renaleterminale)

• Paziente neoplastico

• Paziente anziano

• Paziene immunodepresso (per CT, splenectomia, deficit genetico, HIV)

• Paziente con sorgente d’infezione (ustionato, CV a permanenza, catetere venoso centrale, drenaggio chirurgico)

Infezione/ SIRS Sepsi SepsiShock

trauma severasettico

SIRS + processo infettivo

Bone RC, et al. ACCP/SCCM consensus conference: definitions for sepsis and organ failure and guidelines for the use of innovative therapies in sepsis. Chest 101; 1644-55. 1992

Matot I, Sprung CL. Definition of sepsis. Intensive Care Med. 2001; 27:S3-9

Sepsi grave

Disfunzioni d’organo:- Cardiocircolatorio PAS<90mmHg, MAP<70mmHg o riduzione della PAS di >40mmHg- Respiratorio Ipossiemia arteriosa (PaO2/Fio2<250)- Renale Oliguria (output <0,5ml/Kg/ora); creatinina> 50% rispetto al basale- Epatico Bilirubina >4 mg/dl; transminasi >2 volte iI limite superiore di normalità- Neurologico Alterazione dello stato di coscienza, GCS ridotto- Ematologico INR >1,5; PTT>60sec; PTL <100.000- Metabolico Lattati >2; pH acido

Infezione/ SIRS Sepsi SepsiShock

trauma severasettico

Sepsi associata a disfunzione d’organo, ipoperfusione, acidosi lattica o ipotensione.

Bone RC, et al. ACCP/SCCM consensus conference: definitions for sepsis and organ failure and guidelines for the use of innovative therapies in sepsis. Chest 101; 1644-55. 1992

Matot I, Sprung CL. Definition of sepsis. Intensive Care Med. 2001; 27:S3-9

Shock settico

Un sottogruppo di pazienti con sepsi grave evolve verso lo shock setticocaratterizzato da una ipotensione persistente, non reversibile malgradoun’adeguata reintegrazione di liquidi.

QUESTI PAZIENTI NECESSITANO DI AGENTI INOTROPI O VASOPRESSORI

Infezione/ SIRS Sepsi SepsiShock

trauma severasettico

Bone RC, et al. ACCP/SCCM consensus conference: definitions for sepsis and organ failure and guidelines for the use of innovative therapies in sepsis. Chest 101; 1644-55. 1992

Matot I, Sprung CL. Definition of sepsis. Intensive Care Med. 2001; 27:S3-9

INDICAZIONI x i pazienti con iperpiressie in Emergenza - Urgenza

Ricovero in reparto di Rianimazione all’occorrenza dei criteri di instabilità emodinamica di paziente febbrile di seguito descritti

Emodinamicamente instabili

Reparto Specialistico di competenza(es. Cardiologia se endocardite, Nefro se dializzati)

Se colture positive con diagnosi localizzativad’organo SEPSI

Reparto InfettivologicoSe quadro di monopatologiaprevalente

Reparto Medicina InternaPaziente ‘fragile’multipatologia, (anziano, etc.)Se emocolture

positiveSEPSI

(Murg/MAL INF se mono o bi patol ---/ Medicina se pluripatol )

Se colture negative e febbri persistenti

se quadro identificato o comunque paz dimissibile invio a domicilio con piano terapeutico

Controllo equilibrio idroelettrolitico, funzionalità/sostegno organi/sistemi vitaliCOLTURE liquidi/materiali biologiciDiagnostica Imaging

Emodinamicamente stabili

IPERPIRESSIE TRATTATE PRESSO l’Unità di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza

Criteri di ‘Instabilità’ in caso di Iperpiressia indiagnosticata:•Ipotensione arteriosa <90mmHg resistente alla terapia con fluidi•Aumento lattati > 36 mg/dl (o 2 mmol/l in EGA)•Aumento del 50% della Creatininemia•Ipocalcemia•Pressione arteriosa media < 70 mmHg•PaO2 < 60

Organizzare un protocollo affidabile

LINEE GUIDA

Sensibilizzazione del personale medico ed

infermieristico sul tema sepsi.

Aggiornamento circa le nuove metodiche

diagnostiche e terapeutiche.

Coinvolgimento degli specialisti (chirurghi, infettivologi, microbiologi, ecc. ecc.) all’interno

del nostro progetto.

Costituzione di un protocollo affidabile per l’arruolamento ed il trattamento dei pazienti all’interno

del Pronto Soccorso secondo il ‘resuscitation bundle’.

Preparazione di una scheda per la raccolta dei dati riguardanti

l’intervento effettuato su ogni singolo paziente.

Analisi mensile dei dati raccolti e verifica dell’affidabilità

del modello alla ricerca di eventuali lacune correggibili.

TEAM DEDICATO