PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

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PROBLEMATICHE PROBLEMATICHE MINORILIMINORILI

dott.ssa Chiara Benedettidott.ssa Chiara Benedetti

A.A. 2012/13A.A. 2012/13

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Programma Programma -Introduzione-Introduzione: dalla sociologia alla : dalla sociologia alla psicologia delle relazioni familiari; i psicologia delle relazioni familiari; i minori nelle famiglie post-moderne; la tutela minori nelle famiglie post-moderne; la tutela del minore; l’indagine del sistema familiare del minore; l’indagine del sistema familiare in ottica transgenerazionale: il genogramma; in ottica transgenerazionale: il genogramma; la valutazione ed il sostegno delle capacità la valutazione ed il sostegno delle capacità genitoriali.genitoriali.

--II minori nelle separazioni conflittualiminori nelle separazioni conflittuali: : aspetti psicologici e sociali dei conflitti aspetti psicologici e sociali dei conflitti di coppia; il disagio del minore nella di coppia; il disagio del minore nella conflittualità dei genitori separati; la conflittualità dei genitori separati; la Sindrome da Alienazione Genitoriale.Sindrome da Alienazione Genitoriale.

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--IlIl maltrattamento e l’abuso di minorimaltrattamento e l’abuso di minori: : aspetti psicologici e sociali del aspetti psicologici e sociali del maltrattamento intrafamiliare; le maltrattamento intrafamiliare; le dinamiche relazionali nella famiglia dinamiche relazionali nella famiglia maltrattante; la sofferenza del minore maltrattante; la sofferenza del minore maltrattato e abusato; la valutazione ed maltrattato e abusato; la valutazione ed il recupero delle capacità genitoriali nei il recupero delle capacità genitoriali nei casi di maltrattamento e abuso.casi di maltrattamento e abuso.

--Adolescenti deviantiAdolescenti devianti: adolescenza e : adolescenza e trasgressione; fattori di rischio della trasgressione; fattori di rischio della delinquenza minorile e influenza del delinquenza minorile e influenza del contesto familiare; significati affettivi contesto familiare; significati affettivi dei comportamenti trasgressivi; le dei comportamenti trasgressivi; le risposte degli adulti alla trasgressione risposte degli adulti alla trasgressione giovanile.giovanile.

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--I minori stranieriI minori stranieri: aspetti psicologici e : aspetti psicologici e sociali dei progetti migratori; le sociali dei progetti migratori; le dinamiche relazionali nelle famiglie dinamiche relazionali nelle famiglie immigrate; essere bambini e adolescenti in immigrate; essere bambini e adolescenti in una società multiculturale; minori una società multiculturale; minori stranieri non accompagnatistranieri non accompagnati..

-L’adozione e l’affido-L’adozione e l’affido: l’allontanamento : l’allontanamento del minore dalla famiglia; curare i del minore dalla famiglia; curare i bambini con le relazioni; il percorso di bambini con le relazioni; il percorso di conoscenza degli aspiranti genitori conoscenza degli aspiranti genitori adottivi e affidatari; l’abbinamento; il adottivi e affidatari; l’abbinamento; il sostegno alla genitorialità affidataria e sostegno alla genitorialità affidataria e adottiva; la conclusione dell’affido.adottiva; la conclusione dell’affido.

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IntroduzioneIntroduzione** Crescita delle aspettative nei confronti dei Crescita delle aspettative nei confronti dei

figli e riduzione del tempo della cura;figli e riduzione del tempo della cura; donne divise tra desiderio di maternità e mondo donne divise tra desiderio di maternità e mondo

del lavoro;del lavoro; «indebolimento» della figura del padre come «indebolimento» della figura del padre come

modello autoritario;modello autoritario; aumento separazioni e divorzi;aumento separazioni e divorzi; codice dell’amore come prevalente mezzo codice dell’amore come prevalente mezzo

simbolico di interscambio tra le generazioni simbolico di interscambio tra le generazioni («famiglia affettiva» come culla («famiglia affettiva» come culla dell’individualismo.)dell’individualismo.)

* Di Nicola P., * Di Nicola P., Famiglia: sostantivo pluraleFamiglia: sostantivo plurale, Franco Angeli, 2008., Franco Angeli, 2008.

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Permissivismo a casa e poca selezione Permissivismo a casa e poca selezione a scuola a scuola

Generazione di giovani fragili, con Generazione di giovani fragili, con scarso principio di realtà, incapaci scarso principio di realtà, incapaci di «autoregolarsi» e ripiegati di «autoregolarsi» e ripiegati narcisiticamente (secolo del narcisiticamente (secolo del narcisismo).narcisismo).

Richiesta di contenimento alle Richiesta di contenimento alle istituzioni.istituzioni.

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Il Il genogrammagenogramma: strumento grafico simile ad un : strumento grafico simile ad un albero genealogico utilizzato per rappresentare albero genealogico utilizzato per rappresentare importanti informazioni sulla famiglia del soggetto e importanti informazioni sulla famiglia del soggetto e sulle relazioni nelle tre generazioni.sulle relazioni nelle tre generazioni.

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MINORI NELLE SEPARAZIONI MINORI NELLE SEPARAZIONI CONFLITTUALI*CONFLITTUALI*

Il divorzio non è causa del cambiamento Il divorzio non è causa del cambiamento delle relazioni familiari e di coppia, ma delle relazioni familiari e di coppia, ma ne è una conseguenza. Oggi come un tempo ne è una conseguenza. Oggi come un tempo la relazione di coppia si basa sulla mutua la relazione di coppia si basa sulla mutua dipendenza e complementarietà tra i dipendenza e complementarietà tra i coniugi, anche se ne sono cambiate forme coniugi, anche se ne sono cambiate forme ed intensità.ed intensità.

Non a caso, l’instabilità coniugale tende Non a caso, l’instabilità coniugale tende a crescere in concomitanza ai diffusi a crescere in concomitanza ai diffusi processi di individualizzazione…processi di individualizzazione…

* * A.Dell’Antonio, Il bambino conteso. Il disagio infantile nella conflittualità dei genitori separati, Giuffrè, 1993.

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Separazione come crisiSeparazione come crisi

Separarsi vuol dire mettere in discussione Separarsi vuol dire mettere in discussione l’immagine di sé che era stata l’immagine di sé che era stata costituita dal ruolo coniugale.costituita dal ruolo coniugale.

La fatica che ne deriva implica una La fatica che ne deriva implica una maggiore labilità emotiva e acuisce la maggiore labilità emotiva e acuisce la conflittualità.conflittualità.

La conflittualità può esplodere con La conflittualità può esplodere con particolare violenza dopo la separazione particolare violenza dopo la separazione nelle coppie che hanno comunicato poco, nelle coppie che hanno comunicato poco, reprimendo e negando i propri reprimendo e negando i propri sentimenti.sentimenti.

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Il “distacco psichico”, che è paragonabile Il “distacco psichico”, che è paragonabile all’elaborazione di un lutto, all’elaborazione di un lutto, non coincide non coincide sempre con la separazionesempre con la separazione

Distacco psichico = arrivare a vivere il Distacco psichico = arrivare a vivere il coniuge come appartenente al passato e coniuge come appartenente al passato e non più necessario per autodefinirsi.non più necessario per autodefinirsi.

E’ più difficile se non è consensuale e se E’ più difficile se non è consensuale e se permangono in interessi comuni: in permangono in interessi comuni: in particolare i figli!particolare i figli!

Anche gli “altri” possono acuire il Anche gli “altri” possono acuire il conflitto e ostacolare il distacco.conflitto e ostacolare il distacco.

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Separazione come perditaSeparazione come perdita

Si perdono i punti di riferimento della Si perdono i punti di riferimento della vita quotidianavita quotidiana

Si perde lo status che soprattutto in Si perde lo status che soprattutto in alcuni contesti culturali è alcuni contesti culturali è particolarmente importante per la particolarmente importante per la valorizzazione di sé (vedi il ruolo valorizzazione di sé (vedi il ruolo della Chiesa Cattolica)della Chiesa Cattolica)

Specialmente le persone con scarsa Specialmente le persone con scarsa autostima perdono con lo status di autostima perdono con lo status di coniugato, quella base sicura che coniugato, quella base sicura che conferma il valore della propria conferma il valore della propria identitàidentità

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Nel costituirsi della coppia…Nel costituirsi della coppia…

……la sicurezza dei singoli e il loro grado di la sicurezza dei singoli e il loro grado di distacco emotivo dalla famiglia d’origine sono distacco emotivo dalla famiglia d’origine sono fattori fondamentali!fattori fondamentali!

Ognuno dei due coniugi tende a portare con sé nella Ognuno dei due coniugi tende a portare con sé nella vita di coppia i modelli relazionali acquisiti vita di coppia i modelli relazionali acquisiti nella famiglia d’origine e porta quindi anche una nella famiglia d’origine e porta quindi anche una dose di “indifferenziazione”, cioè di dipendenza dose di “indifferenziazione”, cioè di dipendenza emotiva.emotiva.

Se i coniugi sono più differenziati, cioè Se i coniugi sono più differenziati, cioè emotivamente più maturi, la loro relazione è emotivamente più maturi, la loro relazione è basata su elementi di realtà che permettono un basata su elementi di realtà che permettono un adattamento reciproco senza che vi siano timori adattamento reciproco senza che vi siano timori di perdita. Viceversa, si inserisce il “fantasma” di perdita. Viceversa, si inserisce il “fantasma” della famiglia d’origine.della famiglia d’origine.

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A volte il diverso livello di A volte il diverso livello di differenziazione dei coniugi può portare differenziazione dei coniugi può portare ad un migliore funzionamento della ad un migliore funzionamento della coppia oppure ad una rapida separazione.coppia oppure ad una rapida separazione.

Lo stesso si può dire per la nascita di un Lo stesso si può dire per la nascita di un figlio, che può cementare o spaccare la figlio, che può cementare o spaccare la coppia… per vari motivi (ad es. un coppia… per vari motivi (ad es. un coniuge non tollera lo spostamento sul coniuge non tollera lo spostamento sul bambino delle attenzioni dell’altro). bambino delle attenzioni dell’altro).

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Superare la crisi della separazione può Superare la crisi della separazione può essere molto difficile…essere molto difficile…

Nella fase iniziale è frequente che i Nella fase iniziale è frequente che i coniugi debbano svalutare l’altro per coniugi debbano svalutare l’altro per valorizzare se stessi…valorizzare se stessi…

Solo recuperando un’ottica più realistica Solo recuperando un’ottica più realistica e nuovi motivi di autovalutazione, si e nuovi motivi di autovalutazione, si può uscire dalla crisi e dare un può uscire dalla crisi e dare un “rilettura” di ciò che è successo in “rilettura” di ciò che è successo in ottica più integrata (ridimensionando ottica più integrata (ridimensionando l’idealizzazione di sé e la svalutazione l’idealizzazione di sé e la svalutazione dell’altro).dell’altro).

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Anche le problematiche dei figli possono Anche le problematiche dei figli possono esasperare le tensioni tra i coniugi: il esasperare le tensioni tra i coniugi: il conflitto tra loro può sancire una conflitto tra loro può sancire una continuità, seppur negativa, del rapporto, continuità, seppur negativa, del rapporto, che spesso è più tollerabile della fine del che spesso è più tollerabile della fine del rapporto stesso.rapporto stesso.

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Ci sono anche Ci sono anche fattori esternifattori esterni che possono che possono rendere il divorzio “costruttivo” o rendere il divorzio “costruttivo” o “distruttivo”.“distruttivo”.

Il rientro di un coniuge nella famiglia Il rientro di un coniuge nella famiglia d’origine.d’origine.

Appoggio esterno della famiglia Appoggio esterno della famiglia d’origine (cassa di risonanza dei d’origine (cassa di risonanza dei sentimenti).sentimenti).

La presenza di un nuovo partner di uno o La presenza di un nuovo partner di uno o entrambi i coniugi.entrambi i coniugi.

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Le Le famiglie ricostituitefamiglie ricostituite sono una realtà sono una realtà molto presente nella nostra società.molto presente nella nostra società.

Il ruolo del partner del genitore non è Il ruolo del partner del genitore non è sempre chiaramente definito.sempre chiaramente definito.

Sono soprattutto le donne a volerlo Sono soprattutto le donne a volerlo definire, conformandosi solitamente a definire, conformandosi solitamente a tre modelli:tre modelli:

• ““madre tout court”, madre tout court”, • ““l’altra madre”,l’altra madre”,• ““l’amica”.l’amica”.

Meno definibili sembrano i ruoli dei Meno definibili sembrano i ruoli dei partner maschi, anche se generalmente partner maschi, anche se generalmente essi tendono a ritagliarsi ruoli essi tendono a ritagliarsi ruoli allevanti circoscritti.allevanti circoscritti.

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Gli atteggiamenti dei figli nei confronti Gli atteggiamenti dei figli nei confronti del partner del genitore possono essere del partner del genitore possono essere diversi:diversi:

Accettazione per bisogno di appoggio e Accettazione per bisogno di appoggio e comprensionecomprensione

Rifiuto e competizione indotti dalla marcata Rifiuto e competizione indotti dalla marcata interdipendenza con il genitore affidatariointerdipendenza con il genitore affidatario

Incapacità di tollerare che il nuovo venuto Incapacità di tollerare che il nuovo venuto prenda il posto di colui che se n’è andato prenda il posto di colui che se n’è andato

Indifferenza e provocazioneIndifferenza e provocazione

Nelle famiglie ricomposte può esistere un accordo Nelle famiglie ricomposte può esistere un accordo implicito di “fedeltà” basato sulla negazione o implicito di “fedeltà” basato sulla negazione o repressione di ogni sentimento ostile tra i repressione di ogni sentimento ostile tra i membri della famiglia membri della famiglia Ostacolo all’autonomia Ostacolo all’autonomia dei figlidei figli

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La contesa dei figliLa contesa dei figli

Nel processo di separazione i genitori possono Nel processo di separazione i genitori possono provare per i figli sentimenti molto diversi e a provare per i figli sentimenti molto diversi e a volte ambivalenti, ma spesso tendono a volte ambivalenti, ma spesso tendono a contenderseli e ad ostacolare il loro rapporto con contenderseli e ad ostacolare il loro rapporto con l’altro coniuge…l’altro coniuge…

Perché?Perché?

Vanno indagati i motivi per cui il figlio è stato Vanno indagati i motivi per cui il figlio è stato desiderato…desiderato…

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Ciò che si desidera è il bambino?Ciò che si desidera è il bambino? O il fatto di generarlo?O il fatto di generarlo? E lo si desidera per quello che è?E lo si desidera per quello che è? O per quello che rappresenta per l’immagine di O per quello che rappresenta per l’immagine di

sé?sé? O per le reazioni sociali che provoca?O per le reazioni sociali che provoca?

Ancora oggi molte donne desiderano un figlio per Ancora oggi molte donne desiderano un figlio per definire la propria identità…definire la propria identità…

Mentre gli uomini sono motivati dalla prospettiva Mentre gli uomini sono motivati dalla prospettiva di continuazione di sé stessi e delle proprie di continuazione di sé stessi e delle proprie opere nei figli…opere nei figli…

Vi sono poi casi in cui il bambino è desiderato per Vi sono poi casi in cui il bambino è desiderato per farne dono ad altri (il coniuge o i nonni…)farne dono ad altri (il coniuge o i nonni…)

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Più realisticamente possiamo dire che nel Più realisticamente possiamo dire che nel desiderio di avere un figlio intervengono desiderio di avere un figlio intervengono varie motivazioni personali, più o meno varie motivazioni personali, più o meno egoistiche e che dopo la sua nascita, egoistiche e che dopo la sua nascita, quando può essere visto come persona, quando può essere visto come persona, l’atteggiamento dei genitori può diventare l’atteggiamento dei genitori può diventare più altruistico…più altruistico…

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Fondamentale è capire qual è il «posto» del Fondamentale è capire qual è il «posto» del bambino nella famiglia…bambino nella famiglia…

Ogni individuo ha nella sua famiglia uno «spazio Ogni individuo ha nella sua famiglia uno «spazio psicologico» garantito da regole implicite e psicologico» garantito da regole implicite e scaturito da una ricerca di equilibrio tra le scaturito da una ricerca di equilibrio tra le esigenze e le aspettative reciproche.esigenze e le aspettative reciproche.

Alla nascita di un bambino l’equilibrio si altera Alla nascita di un bambino l’equilibrio si altera ed è necessario ridefinire le regole…ed è necessario ridefinire le regole…

Il figlio può diventare oggetto di proiezioni ed Il figlio può diventare oggetto di proiezioni ed identificazioni da parte dei genitori…sono più a identificazioni da parte dei genitori…sono più a rischio quei genitori che portano con sé il rischio quei genitori che portano con sé il fantasma della famiglia d’origine, per cui il fantasma della famiglia d’origine, per cui il figlio non è visto per quello che è, ma solo per figlio non è visto per quello che è, ma solo per ciò che rappresenta…(genitore, fratello…)ciò che rappresenta…(genitore, fratello…)

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Nella crisi coniugale gli interessi dei figli Nella crisi coniugale gli interessi dei figli tendono a rimanere in secondo piano (vedi ricerca tendono a rimanere in secondo piano (vedi ricerca di Zussman sull’attenzione e il comportamento dei di Zussman sull’attenzione e il comportamento dei genitori nei confronti dei figli in una situazione genitori nei confronti dei figli in una situazione di competizione.di competizione.

Inoltre, in una situazione di competizione il Inoltre, in una situazione di competizione il coniuge sente il bisogno di avere un alleato…coniuge sente il bisogno di avere un alleato…

Tale ruolo spesso spetta ad un figlio, che si trova Tale ruolo spesso spetta ad un figlio, che si trova invischiato nel conflitto dei genitori e si sente invischiato nel conflitto dei genitori e si sente costretto a scegliere da che parte stare, con costretto a scegliere da che parte stare, con l’inevitabile perdita che ne consegue…l’inevitabile perdita che ne consegue…

(Nei casi estremi si arriva alla Sindrome da (Nei casi estremi si arriva alla Sindrome da alienazione genitoriale PAS)alienazione genitoriale PAS)

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Manovre difensive che il genitore mette in Manovre difensive che il genitore mette in atto per salvare la propria immagine:atto per salvare la propria immagine:

Proiezione Proiezione , ad esempio di bisogni insoddisfatti , ad esempio di bisogni insoddisfatti (( iperprotezione)o di pensieri e sentimenti. iperprotezione)o di pensieri e sentimenti.

Identificazione, Identificazione, spesso con il partner che sta spesso con il partner che sta perdendo. Al bambino-partner è implicitamente perdendo. Al bambino-partner è implicitamente chiesta una fedeltà che può seriamente minare il chiesta una fedeltà che può seriamente minare il suo sviluppo psicologico.suo sviluppo psicologico.

Entrambi i genitori possono mettere in atto Entrambi i genitori possono mettere in atto meccanismi difensivi e il figlio si trova meccanismi difensivi e il figlio si trova disorientato…disorientato…

……anche perché è spesso strumentalizzato da uno o anche perché è spesso strumentalizzato da uno o entrambi i genitori (ad es. arma di ricatto o entrambi i genitori (ad es. arma di ricatto o «spia»)«spia»)

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Ruolo difficile spetta al genitore che si Ruolo difficile spetta al genitore che si allontana, poiché il timore di perdere il figlio è allontana, poiché il timore di perdere il figlio è maggiore…maggiore…

In questa situazione posso aprirsi svariati In questa situazione posso aprirsi svariati scenari:scenari:Il genitore ha una sufficiente autostima per Il genitore ha una sufficiente autostima per riprendere il rapporto in modo diverso ma riprendere il rapporto in modo diverso ma ugualmente gratificanteugualmente gratificanteIl genitore non riesce a mantenere il rapporto col Il genitore non riesce a mantenere il rapporto col figliofiglioTenta di recuperare il rapporto con un’ossessiva, Tenta di recuperare il rapporto con un’ossessiva, a volte anche molesta, ricerca di contatto col a volte anche molesta, ricerca di contatto col figliofiglioLa situazione è complicata dall’atteggiamento del La situazione è complicata dall’atteggiamento del coniuge con cui il figlio vive e/o dall’assunzione coniuge con cui il figlio vive e/o dall’assunzione del ruolo genitoriale da parte di altre persone.del ruolo genitoriale da parte di altre persone.

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Il timore di perdere il figlio può riguardare Il timore di perdere il figlio può riguardare entrambi i genitori e portare a profonde modifiche entrambi i genitori e portare a profonde modifiche dello stile educativo che può divenire dello stile educativo che può divenire iperpermissivo ma anche troppo rigido.iperpermissivo ma anche troppo rigido.

Possono subentrare ricatti affettivi o Possono subentrare ricatti affettivi o atteggiamenti che ostacolano il rapporto con atteggiamenti che ostacolano il rapporto con l’altro genitore, nonché vere e proprie lotte tra i l’altro genitore, nonché vere e proprie lotte tra i genitori.genitori.

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Non tutti i figli vengono ugualmente Non tutti i figli vengono ugualmente coinvolti nel conflitto coniugale…coinvolti nel conflitto coniugale…

……poiché non tutti i figli rappresentano la stessa poiché non tutti i figli rappresentano la stessa cosa per il genitore.cosa per il genitore.

Ad esempio il primogenito, oltre ad essere Ad esempio il primogenito, oltre ad essere generalmente più investito di aspettative, generalmente più investito di aspettative, rappresenta la capacità procreativa dei genitori.rappresenta la capacità procreativa dei genitori.

Le caratteristiche di cui ogni bambino è dotato Le caratteristiche di cui ogni bambino è dotato alla nascita innescano risposte diverse da parte alla nascita innescano risposte diverse da parte dei genitori e quindi, in ottica circolare, si dei genitori e quindi, in ottica circolare, si vanno ad alimentare dinamiche relazionali vanno ad alimentare dinamiche relazionali differenti (ad es. un genitore bisognoso di differenti (ad es. un genitore bisognoso di conferme tenderà a privilegiare il rapporto con il conferme tenderà a privilegiare il rapporto con il figlio più docile e dipendente).figlio più docile e dipendente).

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Le conseguenze sul bambinoLe conseguenze sul bambino

A seconda della fase evolutiva in cui il figlio è A seconda della fase evolutiva in cui il figlio è al momento della separazione, ci possono essere al momento della separazione, ci possono essere conseguenze diverse…conseguenze diverse…

In ogni fase, comunque, un adeguato sviluppo In ogni fase, comunque, un adeguato sviluppo richiede un atteggiamento di disponibilità da parte richiede un atteggiamento di disponibilità da parte dei genitori, la loro capacità di comprendere e dei genitori, la loro capacità di comprendere e soddisfare le sue esigenze e la loro possibilità di soddisfare le sue esigenze e la loro possibilità di fornirgli validi modelli di identificazione.fornirgli validi modelli di identificazione.

Tali fattori sono seriamente minacciati dall’alta Tali fattori sono seriamente minacciati dall’alta conflittualità tra i genitori, prima, durante e conflittualità tra i genitori, prima, durante e dopo la separazione.dopo la separazione.

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La La marginalizzazionemarginalizzazione…… Se il Se il bambinobambino è è molto piccolomolto piccolo ha effetti ha effetti

immediati su di lui.immediati su di lui. Se il bambino ha Se il bambino ha già delineato i propri confini già delineato i propri confini e e

ha già iniziato a strutturare un’immagine di sé ha già iniziato a strutturare un’immagine di sé distinta, la scarsa attenzione può provocare distinta, la scarsa attenzione può provocare angosce di perdita e di abbandono (angosce di perdita e di abbandono ( rischio rischio sviluppo «falso sé»)sviluppo «falso sé»)

Se il bambino ha già iniziato un processo di Se il bambino ha già iniziato un processo di identificazioneidentificazione con un genitore, la con un genitore, la marginalizzazione può indurre una maggiore marginalizzazione può indurre una maggiore dipendenza e un ritardo nello sviluppo dipendenza e un ritardo nello sviluppo dell’autonomia.dell’autonomia.

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Situazione dei bambini ai cui viene prestata Situazione dei bambini ai cui viene prestata attenzione nella misura in cui vengono attenzione nella misura in cui vengono inseriti nel conflitto coniugale…inseriti nel conflitto coniugale…

I bambini sviluppano autostima attraverso la I bambini sviluppano autostima attraverso la propria capacità di destreggiarsi tra opposti propria capacità di destreggiarsi tra opposti atteggiamenti o di trarre vantaggio dal litigio atteggiamenti o di trarre vantaggio dal litigio dei genitori. Il loro modo di essere ha un senso dei genitori. Il loro modo di essere ha un senso infatti solo in funzione del dissidio tra i infatti solo in funzione del dissidio tra i genitori.genitori.

Il bambino può scegliere di allearsi con il Il bambino può scegliere di allearsi con il genitore che gli appare più disponibile a genitore che gli appare più disponibile a soddisfare le sue esigenze, ma può sceglierlo soddisfare le sue esigenze, ma può sceglierlo anche secondo meccanismi più complessi.anche secondo meccanismi più complessi.

Tali dinamiche hanno una notevole influenza anche Tali dinamiche hanno una notevole influenza anche nei processi di identificazione sessuale.nei processi di identificazione sessuale.

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L’allontanamento di un genitore dal nucleo L’allontanamento di un genitore dal nucleo familiare alimenta nei figli il timore di essere familiare alimenta nei figli il timore di essere abbandonati. abbandonati. -I più piccoli presentano solitamente I più piccoli presentano solitamente sintomatologie abbandoniche (regressione, sintomatologie abbandoniche (regressione, irritabilità, alterazioni del sonno e irritabilità, alterazioni del sonno e dell’alimentazione, malattie psicosomatiche).dell’alimentazione, malattie psicosomatiche).-I più grandicelli hanno crisi depressive ed I più grandicelli hanno crisi depressive ed esprimono verbalmente i timori di abbandono che esprimono verbalmente i timori di abbandono che manifestano anche con la ricerca a tutti i costi di manifestano anche con la ricerca a tutti i costi di accettazione, anche a costo della propria accettazione, anche a costo della propria autonomia.autonomia.-In adolescenza soprattutto possono prevalere In adolescenza soprattutto possono prevalere sentimenti ambivalenti nei confronti dei genitori.sentimenti ambivalenti nei confronti dei genitori.

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I figli contesi, talvolta, sentono di doversi I figli contesi, talvolta, sentono di doversi difendere da tentatici di strumentalizzazione, difendere da tentatici di strumentalizzazione, tramite un atteggiamento passivo ed emotivamente tramite un atteggiamento passivo ed emotivamente distaccato, o anche con la messa in atto di distaccato, o anche con la messa in atto di comportamenti di fuga o , se c’è senso di colpa, comportamenti di fuga o , se c’è senso di colpa, anche autolesivi.anche autolesivi.

Le reazioni di fronte alla contesa dei genitori Le reazioni di fronte alla contesa dei genitori diventano più complesse e diversificate quando diventano più complesse e diversificate quando nella famiglia vi sono più figli.nella famiglia vi sono più figli.

Spesso la competizione tra genitori si trasforma in Spesso la competizione tra genitori si trasforma in competizione anche fra fratelli, con sentimenti competizione anche fra fratelli, con sentimenti reciproci negativi, di ostilità, invidia e gelosia reciproci negativi, di ostilità, invidia e gelosia oppure di accudimento reciproco.oppure di accudimento reciproco.

Il dividere i fratelli può essere positivo in certe Il dividere i fratelli può essere positivo in certe situazioni.situazioni.

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In generale, per il superamento del processo di In generale, per il superamento del processo di crisi è necessario che gli adulti aiutino il crisi è necessario che gli adulti aiutino il bambino a sentirsi sicuro nella nuova situazione, bambino a sentirsi sicuro nella nuova situazione, ma ciò è possibile solo se entrambi i genitori ma ciò è possibile solo se entrambi i genitori riescono a non riflettere il loro conflitto sul riescono a non riflettere il loro conflitto sul rapporto che hanno con il figlio e lo incoraggiano rapporto che hanno con il figlio e lo incoraggiano a mantenere il rapporto con lui sostenendone gli a mantenere il rapporto con lui sostenendone gli aspetti positivi.aspetti positivi.

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Sindrome da alienazione genitoriale Sindrome da alienazione genitoriale (PAS)(PAS)

La Sindrome di Alienazione Genitoriale (PAS) è stata La Sindrome di Alienazione Genitoriale (PAS) è stata definita da Gardner (negli anni ‘80) come un disturbo definita da Gardner (negli anni ‘80) come un disturbo psicopatologico che colpisce i figli minori, tipicamente psicopatologico che colpisce i figli minori, tipicamente a seguito di del coinvolgimento in separazioni molto a seguito di del coinvolgimento in separazioni molto conflittuali. La PAS è dovuta a due fattori concomitanti: conflittuali. La PAS è dovuta a due fattori concomitanti: la programmazione o indottrinamento di un genitore la programmazione o indottrinamento di un genitore ((alienantealienante) ai danni dell’altro; l’allineamento dei figli ) ai danni dell’altro; l’allineamento dei figli col genitore alienante. col genitore alienante.

Questi sono personalmente coinvolti in una campagna di Questi sono personalmente coinvolti in una campagna di denigrazione - che non ha giustificazione, e non è denigrazione - che non ha giustificazione, e non è sostenuta da elementi realistici - nei confronti sostenuta da elementi realistici - nei confronti dell’altro genitore (dell’altro genitore (alienatoalienato), che viene odiato fino ad ), che viene odiato fino ad essere escluso dalla loro vita. Gardner descrive tre tipiessere escluso dalla loro vita. Gardner descrive tre tipi

di PAS: di PAS: lieve, moderato e gravelieve, moderato e grave; otto sintomi principali ; otto sintomi principali e quattro criteri diagnostici aggiuntivi.e quattro criteri diagnostici aggiuntivi.

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Sintomi principali della PAS Sintomi principali della PAS

1.1. Campagna di denigrazione Campagna di denigrazione

2.2. Razionalizzazioni deboli, superficiali e assurde Razionalizzazioni deboli, superficiali e assurde per giustificare il biasimoper giustificare il biasimo

3.3. Mancanza di ambivalenza Mancanza di ambivalenza

4.4. Il fenomeno del pensatore indipendenteIl fenomeno del pensatore indipendente

5.5. Appoggio automatico al genitore alienanteAppoggio automatico al genitore alienante

6.6. Assenza di senso di colpaAssenza di senso di colpa

7.7. Scenari presi a prestitoScenari presi a prestito

8.8. Estensione dell’ostilità alla famiglia allargata Estensione dell’ostilità alla famiglia allargata ed agli amici del genitore alienato.ed agli amici del genitore alienato.

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Criteri diagnostici aggiuntiviCriteri diagnostici aggiuntivi

1.1. Difficoltà di transizioneDifficoltà di transizione

2.2. Comportamento durante le visite presso il Comportamento durante le visite presso il genitore denigratogenitore denigrato

3.3. Il legame col genitore alienanteIl legame col genitore alienante

4.4. Il legame col genitore alienato Il legame col genitore alienato prima che prima che intervenisse il processo di alienazioneintervenisse il processo di alienazione

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Criticità al modello di GardnerCriticità al modello di Gardner

- La PAS non è annoverata dal DSM, e molti La PAS non è annoverata dal DSM, e molti sostengono che vada considerata un sostengono che vada considerata un disturbo relazionale, non disturbo relazionale, non psicopatologico.psicopatologico.

- E’ necessario distinguere i casi di PAS E’ necessario distinguere i casi di PAS da quelli in cui c’è stata incuria o da quelli in cui c’è stata incuria o abuso da parte del genitore rifiutato, e abuso da parte del genitore rifiutato, e da quelli in cui la preferenza di un da quelli in cui la preferenza di un figlio per un genitore è «normale» o figlio per un genitore è «normale» o dovuta ad altre cause.dovuta ad altre cause.

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La mediazione familiare*La mediazione familiare*

Cos’è la Mediazione familiare?Cos’è la Mediazione familiare?Un servizio pubblico, gratuito, riservato, diffuso su tutto il Un servizio pubblico, gratuito, riservato, diffuso su tutto il

territorio provinciale. E' pensato per tutte le coppie con figli, territorio provinciale. E' pensato per tutte le coppie con figli, in via di separazione, separate o divorziate, che desiderano in via di separazione, separate o divorziate, che desiderano essere aiutate a ritrovare un dialogo, a giungere ad accordi essere aiutate a ritrovare un dialogo, a giungere ad accordi nell'interesse del ruolo di genitori e soprattutto per il nell'interesse del ruolo di genitori e soprattutto per il benessere dei figli.benessere dei figli.

Chi è il Mediatore familiare?Chi è il Mediatore familiare?Il mediatore familiare è un terzo imparziale rispetto alla coppia che Il mediatore familiare è un terzo imparziale rispetto alla coppia che

ha l'obiettivo di sostenere la coppia stessa durante la fase della ha l'obiettivo di sostenere la coppia stessa durante la fase della separazione e del divorzio. All'interno di questo spazio neutrale separazione e del divorzio. All'interno di questo spazio neutrale il mediatore familiare si propone dunque come una risorsa il mediatore familiare si propone dunque come una risorsa specifica - alternativa al sistema giudiziario - volta a favorire specifica - alternativa al sistema giudiziario - volta a favorire la negoziazione di tutte quelle questioni relative alla la negoziazione di tutte quelle questioni relative alla separazione o al divorzio. La coppia è incoraggiata dal mediatore separazione o al divorzio. La coppia è incoraggiata dal mediatore a strutturare gli accordi che meglio rispondono alle esigenze di a strutturare gli accordi che meglio rispondono alle esigenze di tutti i componenti del nucleo familiare. La coppia diventa tutti i componenti del nucleo familiare. La coppia diventa protagonista nella gestione del proprio conflitto ed indirizza le protagonista nella gestione del proprio conflitto ed indirizza le proprie risorse per trovare un dialogo il più possibile funzionale proprie risorse per trovare un dialogo il più possibile funzionale ai cambiamenti che si prospettano per tutta la famiglia. Il ai cambiamenti che si prospettano per tutta la famiglia. Il mediatore familiare affronta sia gli aspetti emotivi (affidamento mediatore familiare affronta sia gli aspetti emotivi (affidamento dei figli, continuità genitoriale, comunicazione della separazione dei figli, continuità genitoriale, comunicazione della separazione al nucleo familiare, etc.) che quelli più strettamente materiali al nucleo familiare, etc.) che quelli più strettamente materiali (divisione dei beni, assegno di mantenimento, casa coniugale, (divisione dei beni, assegno di mantenimento, casa coniugale, etc.).etc.).

*http://www.tribunale.trento.giustizia.it

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MALTRATTAMENTO E ABUSO MALTRATTAMENTO E ABUSO DI MINORIDI MINORI

“ “ L’abuso o il maltrattamento sull’infanzia è L’abuso o il maltrattamento sull’infanzia è rappresentato da tutte le forme di cattivo rappresentato da tutte le forme di cattivo trattamento fisico e/o affettivo, abuso trattamento fisico e/o affettivo, abuso sessulae, incuria o trattamento negligente sessulae, incuria o trattamento negligente nonché sfruttamento sessuale o di altro nonché sfruttamento sessuale o di altro genere che provocano un danno reale o genere che provocano un danno reale o potenziale alla salute, alla sopravvivenza, potenziale alla salute, alla sopravvivenza, allo sviluppo o alla dignità del bambino, allo sviluppo o alla dignità del bambino, nell’ambito di una relazione di nell’ambito di una relazione di responsabilità, fiducia o potere”**.responsabilità, fiducia o potere”**.

* * S.Cirillo, P.Di Blasio, S.Cirillo, P.Di Blasio, La famiglia maltrattanteLa famiglia maltrattante, Raffaello Cortina, 1989 , Raffaello Cortina, 1989 **WHO, **WHO, World Report on Violence and HealthWorld Report on Violence and Health, 2002., 2002.

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Il danno cagionato è in genere tanto Il danno cagionato è in genere tanto maggiore quanto più:maggiore quanto più:

- Il maltrattamento resta sommerso;Il maltrattamento resta sommerso;- Il maltrattamento è ripetuto nel tempo;Il maltrattamento è ripetuto nel tempo;- La risposta di protezione alla vittima nel suo La risposta di protezione alla vittima nel suo

contesto familiare o sociale ritarda;contesto familiare o sociale ritarda;- Il vissuto traumatico resta non espresso o non Il vissuto traumatico resta non espresso o non

elaborato;elaborato;- La dipendenza fisica e/o psicologica tra la La dipendenza fisica e/o psicologica tra la

vittima e il soggetto maltrattante è forte;vittima e il soggetto maltrattante è forte;- Il legame tra la vittima e il soggetto Il legame tra la vittima e il soggetto

maltrattante è di tipo familiare;maltrattante è di tipo familiare;- Lo stadio di sviluppo ed i fattori di Lo stadio di sviluppo ed i fattori di

vulnerabilità della vittima favoriscono vulnerabilità della vittima favoriscono un’evoluzione negativa.un’evoluzione negativa.

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ClassificazioneClassificazione Maltrattamento fisico*Maltrattamento fisico*: quando i genitori o le persone : quando i genitori o le persone legalmente responsabili del minore eseguono o permettono legalmente responsabili del minore eseguono o permettono che si producano lesioni fisiche, o mettono i bambini in che si producano lesioni fisiche, o mettono i bambini in condizioni di rischiarle. (di grado lieve, moderato, condizioni di rischiarle. (di grado lieve, moderato, severo)severo)

Maltrattamento psicologico*Maltrattamento psicologico*: comportamenti attivi od : comportamenti attivi od omissivi che vengono giudicati psicologicamente dannosi in omissivi che vengono giudicati psicologicamente dannosi in base a principi comuni e a indicazioni tecniche specifiche base a principi comuni e a indicazioni tecniche specifiche (rifiuto, terrorismo psicologico, isolamento, (rifiuto, terrorismo psicologico, isolamento, umiliazione…). umiliazione…).

Patologie delle curePatologie delle cure:: IncuriaIncuria, quando le cure sono insufficienti (cibo, , quando le cure sono insufficienti (cibo, igiene, cure mediche);igiene, cure mediche);

discuriadiscuria, quando le cure vengono fornite in modo non , quando le cure vengono fornite in modo non appropriato;appropriato;

Ipercuria, quando le cure dello stato fisico sono Ipercuria, quando le cure dello stato fisico sono caratterizzate da un’eccessiva e persistente caratterizzate da un’eccessiva e persistente medicalizzazione (ad es. Sindrome di Munchausen per medicalizzazione (ad es. Sindrome di Munchausen per procura).procura).

* Malacrea M., Lorenzini S., Bambini abusati, Cortina, 2001.* Malacrea M., Lorenzini S., Bambini abusati, Cortina, 2001.

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Abuso sessualeAbuso sessuale:coinvolgimento in pratiche :coinvolgimento in pratiche sessulai di soggetti minori che, per ragioni di sessulai di soggetti minori che, per ragioni di immaturità psico-affettiva e per condizioni di immaturità psico-affettiva e per condizioni di dipendenza verso gli adulti non sono ritenuti dipendenza verso gli adulti non sono ritenuti in grado di compiere scelte consapevoli.in grado di compiere scelte consapevoli. Abuso sessuale intrafamiliare e Abuso sessuale intrafamiliare e intradomestico;intradomestico;

Abuso sessuale intrafamiliare Abuso sessuale intrafamiliare extradomestico;extradomestico;

Abuso sessuale extrafamiliare.Abuso sessuale extrafamiliare.

Violenza assistita: Violenza assistita: qualsiasi atto di violenza qualsiasi atto di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica compiuta su figure di riferimento o economica compiuta su figure di riferimento o su altre figure significative, adulte o minori. su altre figure significative, adulte o minori. Il bambino può farne esperienza direttamente o Il bambino può farne esperienza direttamente o indirettamente.indirettamente.

Sfruttamento sessuale Sfruttamento sessuale di minori per ottenere di minori per ottenere prestazioni o ai fini della produzione di prestazioni o ai fini della produzione di materiale pornografico.materiale pornografico.

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Il modello di riferimento*Il modello di riferimento*

Le manifestazioni di trascuratezza, di Le manifestazioni di trascuratezza, di violenza fisica o di abuso sessuale sono violenza fisica o di abuso sessuale sono il segno di una patologia che investe il segno di una patologia che investe non solo l’individuo, ma il non solo l’individuo, ma il funzionamento globale della famiglia.funzionamento globale della famiglia.

L’obiettivo non è solo la comprensione L’obiettivo non è solo la comprensione delle ragioni dell’abuso, ma la delle ragioni dell’abuso, ma la modificazione dei pattern disfunzionali modificazione dei pattern disfunzionali su cui la violenza si radica per mettere su cui la violenza si radica per mettere la famiglia in condizioni di recuperare la famiglia in condizioni di recuperare le proprie funzioni di allevamento dei le proprie funzioni di allevamento dei figli.figli.

* Cirillo S., Di Blasio P., * Cirillo S., Di Blasio P., La famiglia maltrattanteLa famiglia maltrattante, Cortina, 1989., Cortina, 1989.

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Fattori predisponenti (1), fattori di mediazione(2)e fattori precipitanti(3) nel MODELLO ECOLOGICO

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Per uscire dalla rigida dicotomia Per uscire dalla rigida dicotomia famiglia/individuo è stato adottato il famiglia/individuo è stato adottato il modello fondato sulla modello fondato sulla metafora del metafora del gioco.gioco.

Tale modello permette di integrare il Tale modello permette di integrare il livello del funzionamento livello del funzionamento individualeindividuale con quello delle determinanti con quello delle determinanti socioambientalisocioambientali, attraverso il livello , attraverso il livello intermedio relativo ai intermedio relativo ai pattern pattern relazionalirelazionali del gruppo familiare. del gruppo familiare.

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La presa in carico quando la famiglia La presa in carico quando la famiglia si presenta spontaneamentesi presenta spontaneamente

Se è un congiunto che segnala il Se è un congiunto che segnala il genitore maltrattante è necessario fare genitore maltrattante è necessario fare attenzione a non colludere con un attenzione a non colludere con un sistema che scinde la famiglia in sistema che scinde la famiglia in “buoni” e “cattivi” alleandosi con il “buoni” e “cattivi” alleandosi con il segnalante.segnalante.

Se è il maltrattante che denuncia se Se è il maltrattante che denuncia se stesso bisogna cercare di capire se stesso bisogna cercare di capire se l’autodenuncia rappresenta un messaggio l’autodenuncia rappresenta un messaggio per un altro membro della famiglia. per un altro membro della famiglia.

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Le insidie del contesto spontaneoLe insidie del contesto spontaneo

Si impone sempre un immediato intervento di Si impone sempre un immediato intervento di protezione del minore per far cessare l’abuso, in protezione del minore per far cessare l’abuso, in attesa che venga attivata una presa in carico di attesa che venga attivata una presa in carico di altro tipo (ad es. psicoterapia) che possa altro tipo (ad es. psicoterapia) che possa eventualmente rimuovere le cause del eventualmente rimuovere le cause del maltrattamento.maltrattamento.

E’ necessario dunque segnalare immediatamente alla E’ necessario dunque segnalare immediatamente alla Magistratura e mettersi in condizioni di Magistratura e mettersi in condizioni di sicurezza! sicurezza!

La relazione con l’utente maltrattante deve essere La relazione con l’utente maltrattante deve essere da subito inserita in un contesto che è da subito inserita in un contesto che è contemporaneamente di aiuto e di controllo contemporaneamente di aiuto e di controllo (l’utente non si sentirà tradito).(l’utente non si sentirà tradito).

La segnalazione è anche uno strumento di aggancio La segnalazione è anche uno strumento di aggancio poiché inchioda i genitori maltrattanti alle loro poiché inchioda i genitori maltrattanti alle loro responsabilità, smuovendo la condizione di responsabilità, smuovendo la condizione di stallo.stallo.

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La presa in carico in situazioni di La presa in carico in situazioni di coazionecoazione

Serie di operazioni in sequenza:Serie di operazioni in sequenza:

a)Referto e rapporto dei segnalantia)Referto e rapporto dei segnalanti

b)Il decreto del Tribunale per i minorenni b)Il decreto del Tribunale per i minorenni e i provvedimenti provvisorie i provvedimenti provvisori

c)Definizione dei compiti e integrazione c)Definizione dei compiti e integrazione tra i servizitra i servizi

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a)a) Molti operatori credono di poter risolvere il Molti operatori credono di poter risolvere il problema con procedure informali, quali problema con procedure informali, quali colloqui falsamente amichevoli o colloqui falsamente amichevoli o paternalistici. Questi metodi non producono paternalistici. Questi metodi non producono risultati duraturi e spesso peggiorano le risultati duraturi e spesso peggiorano le conseguenze sulla vittima. conseguenze sulla vittima. Gli operatori Gli operatori scolastici, sanitari, socioassistenziali non scolastici, sanitari, socioassistenziali non devono dimenticare che il proprio ruolo di devono dimenticare che il proprio ruolo di pubblici ufficiali impone l’obbligo, nei casi pubblici ufficiali impone l’obbligo, nei casi di reati di violenza sui minori, di denuncia di reati di violenza sui minori, di denuncia all’autorità giudiziaria. all’autorità giudiziaria. A volte agire in A volte agire in questo modo non è facile; si tratta di questo modo non è facile; si tratta di individuare modalità d’intervento capaci di individuare modalità d’intervento capaci di superare da un lato la negazione del problema e superare da un lato la negazione del problema e dall’altro la semplice incriminazione del dall’altro la semplice incriminazione del colpevole.colpevole.

Il primo passo consiste nel raccogliere Il primo passo consiste nel raccogliere rapidamente elementi sicuri attestanti la rapidamente elementi sicuri attestanti la violenza.violenza.

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b) Dopo la segnalazione in alcuni casi la b) Dopo la segnalazione in alcuni casi la magistratura minorile disporrà una prima magistratura minorile disporrà una prima indagine da parte dei servizi; in altri indagine da parte dei servizi; in altri sarà già in grado di adottare delle sarà già in grado di adottare delle misure di protezione dei minori e di misure di protezione dei minori e di avviare un programma di valutazione avviare un programma di valutazione della famiglia.della famiglia.

La magistratura minorile non può La magistratura minorile non può svolgere il proprio compito di tutela svolgere il proprio compito di tutela senza l’ausilio dei servizi sociali e senza l’ausilio dei servizi sociali e viceversa!viceversa!

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c)Per delineare il complesso e dinamico problema c)Per delineare il complesso e dinamico problema della violenza in famiglia, è necessario della violenza in famiglia, è necessario considerare una costellazione di fattori considerare una costellazione di fattori giuridici, sanitari, sociali e psicologici. I giuridici, sanitari, sociali e psicologici. I diversi operatori si rivelano indispensabili in diversi operatori si rivelano indispensabili in virtù della loro specificità a patto, però, che virtù della loro specificità a patto, però, che si possano integrare in un programma unitario che si possano integrare in un programma unitario che li comprenda e li valorizzi.li comprenda e li valorizzi.

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La valutazione della famigliaLa valutazione della famiglia

Il primo passo è quello di compilare una cartella Il primo passo è quello di compilare una cartella familiare, per cominciare ad ipotizzare il “gioco familiare, per cominciare ad ipotizzare il “gioco patologico”. Strumento fondamentale a tal fine è patologico”. Strumento fondamentale a tal fine è il genogramma.il genogramma.

La cartella familiare permette di decidere anche La cartella familiare permette di decidere anche chi invitare al primo colloquio di i chi invitare al primo colloquio di i

Durante il primo colloquio è necessario chiarire Durante il primo colloquio è necessario chiarire alcuni elementi:alcuni elementi:

- Tutti i dati oggettivi attestanti il Tutti i dati oggettivi attestanti il maltrattamento,maltrattamento,

- Doppia trasparenza nei confronti dell’utente e Doppia trasparenza nei confronti dell’utente e del Tribunale,del Tribunale,

- Condivisione del provvedimento provvisorio,Condivisione del provvedimento provvisorio,- Distinzione tra compiti valutativo-diagnostici e Distinzione tra compiti valutativo-diagnostici e

di controllo.di controllo.

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L’esito diagnosticoL’esito diagnostico

Se la Se la prognosiprognosi è è positivapositiva si prevede un si prevede un riavvicinamento graduale o il reinserimento dei riavvicinamento graduale o il reinserimento dei figli in famiglia. Nei casi in cui si prevedano figli in famiglia. Nei casi in cui si prevedano tempi di recupero lunghi, una buona soluzione può tempi di recupero lunghi, una buona soluzione può essere l’affido.essere l’affido.

Se la prognosi è negativa (da subito o nel corso Se la prognosi è negativa (da subito o nel corso del trattamento) è necessario predisporre per i del trattamento) è necessario predisporre per i minori soluzioni alternative alla famiglia minori soluzioni alternative alla famiglia d’origine (adozione o affidamento ai parenti o a d’origine (adozione o affidamento ai parenti o a comunità).comunità).

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Giochi familiari tipici delle famiglie Giochi familiari tipici delle famiglie maltrattantimaltrattanti

1) L’incapacità genitoriale come messaggio: L’incapacità genitoriale come messaggio: il il genitore maltrattante o più spesso trascurante si genitore maltrattante o più spesso trascurante si presenta come genericamente incapace di allevare presenta come genericamente incapace di allevare e accudire la prole, solitamente rappresentata da e accudire la prole, solitamente rappresentata da uno o più bambini molto piccoli. Il ruolo del uno o più bambini molto piccoli. Il ruolo del bambino maltrattato può essere considerato bambino maltrattato può essere considerato trascurabile e il maltrattamento ha un trascurabile e il maltrattamento ha un significato di richiamo nei confronti di un significato di richiamo nei confronti di un congiunto che si dimostra disinteressato al congiunto che si dimostra disinteressato al genitore maltrattante (partner o genitore).genitore maltrattante (partner o genitore).

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2) Capro espiatorio: Capro espiatorio: l’oggetto del maltrattamento, l’oggetto del maltrattamento, più che della trascuratezza, è uno specifico più che della trascuratezza, è uno specifico figlio, mentre gli altri ne risultano indenni. I figlio, mentre gli altri ne risultano indenni. I bambini maltrattati hanno solitamente almeno 2 bambini maltrattati hanno solitamente almeno 2 anni e rafforzano con il loro comportamento i anni e rafforzano con il loro comportamento i meccanismi connessi con lo scatenarsi della meccanismi connessi con lo scatenarsi della violenza.violenza.

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Il bambino nel processo del maltrattamento Il bambino nel processo del maltrattamento fisico:fisico:

1- Il conflitto di coppia,1- Il conflitto di coppia,

2- lo schieramento dei figli,2- lo schieramento dei figli,

3- La coalizione attiva del figlio,3- La coalizione attiva del figlio,

4- la strumentalizzazione delle risposte del 4- la strumentalizzazione delle risposte del bambino.bambino.

Page 57: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

In ottica psicoanalitica…In ottica psicoanalitica…

…i genitori maltrattanti reagiscono con i genitori maltrattanti reagiscono con rabbia, ansia e ostilità all’angoscia di rabbia, ansia e ostilità all’angoscia di perdita e di abbandono. Tale timore ha perdita e di abbandono. Tale timore ha radici nelle esperienze passate che radici nelle esperienze passate che tendono ad essere rievocate dalla tendono ad essere rievocate dalla coalizione, vera o presunta, che si crea coalizione, vera o presunta, che si crea tra il partner e il proprio figlio.tra il partner e il proprio figlio.

Page 58: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Nel dicembre 2002 la Regione Veneto ha Nel dicembre 2002 la Regione Veneto ha approvato il Progetto Pilota di approvato il Progetto Pilota di

prevenzione, contrasto e presa in carico prevenzione, contrasto e presa in carico delle situazioni di maltrattamento, delle situazioni di maltrattamento,

abuso e sfruttamento sessuale dei minori abuso e sfruttamento sessuale dei minori che ha previsto l’istituzione dei centri che ha previsto l’istituzione dei centri

terapeutico-riabilitativi a livello terapeutico-riabilitativi a livello provinciale e interprovinciale. provinciale e interprovinciale.

Page 59: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

I centri regionali di cura e protezione, dei bambini, I centri regionali di cura e protezione, dei bambini, dei ragazzi e delle famigliedei ragazzi e delle famiglie

Caratteristiche: Caratteristiche: Equipe multidisciplinare, carattere diurno.Equipe multidisciplinare, carattere diurno. DestinatariDestinatari: :

- I minori allontanati dalle famiglie per maltrattamento o I minori allontanati dalle famiglie per maltrattamento o in situazione di accertato o sospetto abuso e/o in situazione di accertato o sospetto abuso e/o maltrattamento, sia intra che extra-familiare;maltrattamento, sia intra che extra-familiare;

- I genitori per il supporto (in caso di maltrattamento e.f.) I genitori per il supporto (in caso di maltrattamento e.f.) o la diagnosi e l’eventuale presa in carico (maltrattamento o la diagnosi e l’eventuale presa in carico (maltrattamento i.f.);i.f.);

- Gli operatori del territorio e gli insegnanti.Gli operatori del territorio e gli insegnanti. CompitiCompiti: :

- Validazione e valutazione di situazioni di maltrattamento e Validazione e valutazione di situazioni di maltrattamento e abuso;abuso;

- Supporto alla genitorialità disfunzionale;Supporto alla genitorialità disfunzionale;- Presa in carico educativa, terapeutica e sociale del minore Presa in carico educativa, terapeutica e sociale del minore

e della sua famiglia;e della sua famiglia;- Sostegno ai minori nel percorso giudiziario;Sostegno ai minori nel percorso giudiziario;- Lavoro di rete con i servizi territoriali;Lavoro di rete con i servizi territoriali;- Consuelenza agli operatori per i casi dubbi o complessi.Consuelenza agli operatori per i casi dubbi o complessi.

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ADOLESCENTI TRASGRESSIVI*ADOLESCENTI TRASGRESSIVI*

Trasgressività: Trasgressività: caratteristica caratteristica universale dell’adolescenzauniversale dell’adolescenza

Espressione di un desiderio di Espressione di un desiderio di crescita e autonomia o segnale crescita e autonomia o segnale

di disagio? di disagio?

* * A. Maggiolini, E.Riva, A. Maggiolini, E.Riva, Adolescenti trasgressiviAdolescenti trasgressivi, Franco Angeli, 2003., Franco Angeli, 2003.

Page 61: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Comprendere non è giustificareComprendere non è giustificare

La La giustificazione giustificazione genera genera deresponsabilizzazione deresponsabilizzazione perché spesso perché spesso invoca fattori esterni all’individuo;invoca fattori esterni all’individuo;

La La comprensione comprensione dei significati dei significati affettivi cerca le ragioni affettivi cerca le ragioni soggettive, responsabilizza e aiuta soggettive, responsabilizza e aiuta a trovare risposte adeguatea trovare risposte adeguate

Page 62: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Per crescere un ragazzo deve mettere Per crescere un ragazzo deve mettere in discussione le regole in discussione le regole

interiorizzate nell’infanziainteriorizzate nell’infanzia

Le regole assumono forme diverse:Le regole assumono forme diverse:

- Abitudini Abitudini (sonno, cibo, igiene);(sonno, cibo, igiene);

- Norme Norme (più esplicita);(più esplicita);

- Ideali Ideali (si passa dalla norma (si passa dalla norma imposta ad un proprio sistema di imposta ad un proprio sistema di valori)valori)

Page 63: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Famiglia etica Famiglia etica famiglia affettiva famiglia affettiva

Famiglia etica: cinghia di Famiglia etica: cinghia di trasmissione dei valori trasmissione dei valori sociali, più uniformi e sociali, più uniformi e condivisicondivisi

Famiglia affettiva: più Famiglia affettiva: più attenta ai bisogni dei bambini attenta ai bisogni dei bambini (orari, controllo (orari, controllo sfinterico,inserimento…)sfinterico,inserimento…)

Page 64: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Le regole solo in parte possono essere Le regole solo in parte possono essere trasmesse con l’insegnamento esplicito trasmesse con l’insegnamento esplicito

verbale.verbale.

Soprattutto dall’adolescenza Soprattutto dall’adolescenza fondamentale è l’esempio dato dalle fondamentale è l’esempio dato dalle figure parentali e i conseguenti figure parentali e i conseguenti

processi imitativi ed identificatori.processi imitativi ed identificatori.

Col passaggio alla vita adulta si Col passaggio alla vita adulta si acquista consapevolezza del valore acquista consapevolezza del valore

intrinseco delle regole, che diviene intrinseco delle regole, che diviene più indipendente dalle regolepiù indipendente dalle regole

Page 65: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Per la psicoanalisi è fondamentale:Per la psicoanalisi è fondamentale:

Rapporto tra soddisfazione e Rapporto tra soddisfazione e frustrazione nella regolazione dei frustrazione nella regolazione dei bisogni primari;bisogni primari;

Acquisizione del controllo e Acquisizione del controllo e consapevolezza della distinzione consapevolezza della distinzione tra dimensione pubblica e privata;tra dimensione pubblica e privata;

Proibizione dell’incesto (padre Proibizione dell’incesto (padre come terzo e rappresentante della come terzo e rappresentante della norma).norma).

Page 66: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Chiarimenti concettuali…Chiarimenti concettuali…

Super-IoSuper-Io: istanza psichica interna in : istanza psichica interna in cui sono organizzate le regole familiari cui sono organizzate le regole familiari interiorizzate;interiorizzate;

Ideale dell’IoIdeale dell’Io: si costituisce dalla : si costituisce dalla preadolescenza; istanza che rappresenta preadolescenza; istanza che rappresenta un sistema di valori più personalizzato, un sistema di valori più personalizzato, frutto del rimaneggiamento delle frutto del rimaneggiamento delle immagini idealizzate di sé e dei immagini idealizzate di sé e dei genitori, sia delle norme acquisite.genitori, sia delle norme acquisite.

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Deidealizzazione dei genitori Deidealizzazione dei genitori perdita dell’immagine di Sé infantile perdita dell’immagine di Sé infantile onnipotenteonnipotente

Lo stile educativo attuale porta Lo stile educativo attuale porta all’evitamento della frustrazione e all’evitamento della frustrazione e al prolungamento dell’onnipotenza al prolungamento dell’onnipotenza

infantileinfantile

Adolescenti poco preparati al Adolescenti poco preparati al confronto col mondo esternoconfronto col mondo esterno

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Superamento dipendenza dagli adultiSuperamento dipendenza dagli adulti

Nuovi legami con il gruppo dei Nuovi legami con il gruppo dei pari; nuove regole condivise; pari; nuove regole condivise;

conformismo e contagioconformismo e contagio

““Adolescenza lunga” e meno Adolescenza lunga” e meno tutelata dagli adulti tutelata dagli adulti

(mancanza di riti iniziatici (mancanza di riti iniziatici collettivi)collettivi)

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I fattori di rischio della I fattori di rischio della delinquenza minoriledelinquenza minorile

Vulnerabilità individualeVulnerabilità individuale (deficit cognitivi, (deficit cognitivi, handicap fisici, disturbi dell’affettività)handicap fisici, disturbi dell’affettività)

Disagio familiareDisagio familiare (perdite, conflitti, rifiuto o (perdite, conflitti, rifiuto o abuso)abuso)

Disagio relazionaleDisagio relazionale (incompatibilità (incompatibilità temperamentali e di personalità tra bambino e temperamentali e di personalità tra bambino e genitore, processi di attribuzione e valutazione)genitore, processi di attribuzione e valutazione)

Disfunzione dei sistemi di sostegno socialeDisfunzione dei sistemi di sostegno sociale (affiliazione a gruppi devianti, difficoltà (affiliazione a gruppi devianti, difficoltà economiche, emarginazione sociale).economiche, emarginazione sociale).

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Meccanismi di giustificazione e di Meccanismi di giustificazione e di deresponsabilizzazione (Bandura):deresponsabilizzazione (Bandura):

- Giustificazione moraleGiustificazione morale- Etichettamento eufemisticoEtichettamento eufemistico- Confronto vantaggiosoConfronto vantaggioso- Dislocazione della responsabilitàDislocazione della responsabilità- Diffusione della responsabilitàDiffusione della responsabilità- Distorsione delle conseguenzeDistorsione delle conseguenze- Deumanizzazione della vittimaDeumanizzazione della vittima- Attribuzione di colpe alla vittimaAttribuzione di colpe alla vittima

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I disturbi del comportamento (DSM IV)I disturbi del comportamento (DSM IV)

Il disturbo della condottaIl disturbo della condotta Il disturbo oppositivo provocatorioIl disturbo oppositivo provocatorio Il disturbo da deficit di attenzione e Il disturbo da deficit di attenzione e iperattivitàiperattività

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Dinamica della personalità delinquenzialeDinamica della personalità delinquenziale

Il punto di vista psicodinamico non si basa sulla Il punto di vista psicodinamico non si basa sulla descrizione di comportamenti osservabili, ma cerca di descrizione di comportamenti osservabili, ma cerca di analizzare vissuti ed esperienze soggettive.analizzare vissuti ed esperienze soggettive.

- FreudFreud: azione deviante come modo per esteriorizzare i : azione deviante come modo per esteriorizzare i conflitti interni.conflitti interni.

- BowlbyBowlby: correlazione tra un attaccamento difettoso o : correlazione tra un attaccamento difettoso o carente nella relazione madre-bambino e l’indifferenza carente nella relazione madre-bambino e l’indifferenza affettiva dell’adulto criminale.affettiva dell’adulto criminale.

- Anna FreudAnna Freud: rapporto tra stili educativi genitoriali : rapporto tra stili educativi genitoriali incoerenti e trasgressività.incoerenti e trasgressività.

- KleinKlein: orientamento criminale e sviluppo di un Super-: orientamento criminale e sviluppo di un Super-Io eccessivamente rigido.Io eccessivamente rigido.

- WinnicottWinnicott: tendenza antisociale collegata alla perdita : tendenza antisociale collegata alla perdita e alla deprivazione di una relazione affettiva e alla deprivazione di una relazione affettiva originariamente positiva.originariamente positiva.

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Mahron Mahron distingue diverse tipologie di adolescenti distingue diverse tipologie di adolescenti devianti:devianti:

Minori caratterizzati dall’Minori caratterizzati dall’impulsivitàimpulsività nel nel ricorso all’azione: il pensiero non media tra ricorso all’azione: il pensiero non media tra impulso e comportamento motorio.impulso e comportamento motorio.

Minori in cui sono le Minori in cui sono le problematiche narcisisticheproblematiche narcisistiche a dominare la scena: non sono gli impulsi a a dominare la scena: non sono gli impulsi a innescare il comportamento delinquenziale, ma il innescare il comportamento delinquenziale, ma il tentativo di raggiungere o mantenere un’immagine tentativo di raggiungere o mantenere un’immagine di sé adeguata (consumo di sostanze, furto di di sé adeguata (consumo di sostanze, furto di oggetti)oggetti)

Minori in cui sono i Minori in cui sono i vissuti depressivivissuti depressivi a a determinare il comportamento deviante determinare il comportamento deviante (“delinquenti per senso di colpa” che agiscono (“delinquenti per senso di colpa” che agiscono per essere puniti)per essere puniti)

Minori Minori passivipassivi, privi di carica vitale, che , privi di carica vitale, che delinquono per sentirsi vivi.delinquono per sentirsi vivi.

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Per CPer Charmet harmet la famiglia interna del giovane la famiglia interna del giovane deviante sarebbe caratterizzata deviante sarebbe caratterizzata dall’interiorizzazione di una figura materna dall’interiorizzazione di una figura materna depressa, immatura e priva di competenze depressa, immatura e priva di competenze educative, che chiede al figlio di consolarla e educative, che chiede al figlio di consolarla e vendicarla dei soprusi subiti dagli uomini, e da vendicarla dei soprusi subiti dagli uomini, e da una figura paterna assente affettivamente ed una figura paterna assente affettivamente ed educativamente, spesso violenta, comunque ostile educativamente, spesso violenta, comunque ostile alla crescita del figlio maschio rivale. L’azione alla crescita del figlio maschio rivale. L’azione delittuosa ha lo scopo di rinsaldare il legame di delittuosa ha lo scopo di rinsaldare il legame di gruppo, mitigare la profonda disperazione per la gruppo, mitigare la profonda disperazione per la perdita della speranza di uscire indenni dal perdita della speranza di uscire indenni dal labirinto di una crescita bloccata. labirinto di una crescita bloccata.

Caso di Andrea a pag. 45Caso di Andrea a pag. 45

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Significati affettivi dei comportamenti Significati affettivi dei comportamenti trasgressivitrasgressivi

Mentire: Mentire: per esibire o per nascondere parti di per esibire o per nascondere parti di sé; gli interlocutori possono cambiare. L’uso sé; gli interlocutori possono cambiare. L’uso della bugia in adolescenza può essere considerato della bugia in adolescenza può essere considerato come una fisiologica difficoltà di integrazioni come una fisiologica difficoltà di integrazioni di diversi aspetti di sé, in una fase in cui i di diversi aspetti di sé, in una fase in cui i mondi relazionali non sono ancora integrati tra mondi relazionali non sono ancora integrati tra loro. Saper mentire è l’espressione iniziale loro. Saper mentire è l’espressione iniziale della capacità di tollerare segreto. L’uso della capacità di tollerare segreto. L’uso sistematico della bugia in ogni ambito sistematico della bugia in ogni ambito relazionale può essere sintomo di un “falso sé”, relazionale può essere sintomo di un “falso sé”, per cui è l’intera personalità ad essere per cui è l’intera personalità ad essere falsificata.falsificata.

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Rubare: Rubare: nei primi furti prevale il desiderio di essere nei primi furti prevale il desiderio di essere più che il bisogno di avere; dopo si aggiungono più che il bisogno di avere; dopo si aggiungono vantaggi secondari, che finiscono per divenire più vantaggi secondari, che finiscono per divenire più importanti dei motivi inconsci. Spesso le emozioni che importanti dei motivi inconsci. Spesso le emozioni che precedono il furto sono la noia e la tristezza, più precedono il furto sono la noia e la tristezza, più che la rabbia e l’aggressività. Cruciale è anche la che la rabbia e l’aggressività. Cruciale è anche la questione della dipendenza: dover chiedere viene questione della dipendenza: dover chiedere viene vissuto come umiliante conferma della dipendenza vissuto come umiliante conferma della dipendenza infantile, che il furto cerca di negare ed annullare. infantile, che il furto cerca di negare ed annullare. Rubare con scaltrezza può conferire un sentimento di Rubare con scaltrezza può conferire un sentimento di potenza. Il furto femminile viene solitamente potenza. Il furto femminile viene solitamente considerato un segreto intimo, mentre il furto considerato un segreto intimo, mentre il furto maschile è esibito per affermare la virilità nascente. maschile è esibito per affermare la virilità nascente. Se il furto è connesso alla dipendenza, esso è Se il furto è connesso alla dipendenza, esso è strumentale, mezzo per raggiungere il fine (droga, strumentale, mezzo per raggiungere il fine (droga, situazioni o oggetti irrinunciabili).Nelle situazioni situazioni o oggetti irrinunciabili).Nelle situazioni in cui al furto non segue il consumo ma la rivendita, in cui al furto non segue il consumo ma la rivendita, si esce dall’ambito dell’agito per entrare in un si esce dall’ambito dell’agito per entrare in un circuito più elaborato e cosciente, in cui la circuito più elaborato e cosciente, in cui la violazione della legge è rivolta ad uno scopo violazione della legge è rivolta ad uno scopo conveniente.conveniente.

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Aggredire: Aggredire: i maschi lottano o simulano la lotta; le i maschi lottano o simulano la lotta; le femmine si attaccano verbalmente, spesso con insulti femmine si attaccano verbalmente, spesso con insulti che riguardano l’area della sessualità. Oggi forme che riguardano l’area della sessualità. Oggi forme socialmente ritualizzate di organizzazione socialmente ritualizzate di organizzazione dell’aggressività virile si trovano soprattutto dell’aggressività virile si trovano soprattutto nell’agonismo sportivo (in campo e sugli spalti). Da nell’agonismo sportivo (in campo e sugli spalti). Da un punto di vista psicologico l’aggressività può un punto di vista psicologico l’aggressività può essere considerata in vario modo:una risposta alle essere considerata in vario modo:una risposta alle frustrazioni, una reazione alla paura, il risultato frustrazioni, una reazione alla paura, il risultato dell’identificazione con un ideale, oppure il bisogno dell’identificazione con un ideale, oppure il bisogno di differenziazione nell’ambito di una relazione di differenziazione nell’ambito di una relazione simbiotica. simbiotica. Aggressioni ai genitoriAggressioni ai genitori tematiche di separazione tematiche di separazione Aggressività a scuola Aggressività a scuola riconoscimento mancato riconoscimento mancato Risse coi coetanei Risse coi coetanei affermare la virilità affermare la virilità Aggressioni ai diversi Aggressioni ai diversi tematiche persecutorie tematiche persecutorie

Le tematiche spesso si sovrappongono.Le tematiche spesso si sovrappongono.

(Caso di Lucio pag.73)(Caso di Lucio pag.73)

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Distruggere: Distruggere: attraverso il comportamento distruttivo attraverso il comportamento distruttivo gli adolescenti intendono segnalare di esistere (anche gli adolescenti intendono segnalare di esistere (anche negli adulti “mitomani”), in risposta ad un sentimento negli adulti “mitomani”), in risposta ad un sentimento di noia e di vuoto profondo. I danneggiamenti di noia e di vuoto profondo. I danneggiamenti scolastici più diffusi nella scuola superiore.scolastici più diffusi nella scuola superiore. Sporcare per trascuratezzaSporcare per trascuratezza Rompere per protestaRompere per protesta Scrivere per esprimere e comunicare (amore, politica…)Scrivere per esprimere e comunicare (amore, politica…) L’eccitamento di gruppoL’eccitamento di gruppo

Mentre la motivazione occasionale è esibizionistica o Mentre la motivazione occasionale è esibizionistica o aggressiva, quelle più profonde rimandano a:aggressiva, quelle più profonde rimandano a: Mancanza di senso di appartenenza, vissuto di abbandono e Mancanza di senso di appartenenza, vissuto di abbandono e

di svalorizzazionedi svalorizzazione Frustrazione e rabbia in seguito ad ingiustizieFrustrazione e rabbia in seguito ad ingiustizie Espressione di bisogni pulsionali, espressivi e Espressione di bisogni pulsionali, espressivi e

competitivicompetitiviL’adolescente che distrugge i propri oggetti quando è L’adolescente che distrugge i propri oggetti quando è

infuriato con i genitori perché non riesce a separarsi infuriato con i genitori perché non riesce a separarsi psicologicamente da loro, aggredisce se stesso e loro psicologicamente da loro, aggredisce se stesso e loro fusi con lui, e insieme si punisce per l’incapacità di fusi con lui, e insieme si punisce per l’incapacità di rendersi autonomo.rendersi autonomo.

(Caso di Angelo pag.82)(Caso di Angelo pag.82)

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Violentare.Violentare.

Il desiderio dei genitori di differenziarsi dalle Il desiderio dei genitori di differenziarsi dalle precedenti generazioni abolendo i tabù sessuali precedenti generazioni abolendo i tabù sessuali porta ad una maggiore comunicazione sulla porta ad una maggiore comunicazione sulla sessualità in famiglia, non accompagnata però da sessualità in famiglia, non accompagnata però da un idoneo linguaggio affettivo. In alcuni casi la un idoneo linguaggio affettivo. In alcuni casi la barriera dell’intimità tra genitori e figli barriera dell’intimità tra genitori e figli stenta a costituirsi: l’imbarazzo a parlare di stenta a costituirsi: l’imbarazzo a parlare di sessualità tra genitori, fondata sul divieto sessualità tra genitori, fondata sul divieto dell’incesto, serve a proteggere da eccessi di dell’incesto, serve a proteggere da eccessi di confusione. confusione.

I comportamenti sessuali precoci nelle adolescenti I comportamenti sessuali precoci nelle adolescenti tendono ad avere lo stesso significato dei tendono ad avere lo stesso significato dei comportamenti devianti maschili: difficoltà nella comportamenti devianti maschili: difficoltà nella gestione dell’impulsività che spesso deriva da gestione dell’impulsività che spesso deriva da carenze affettive precoci (fame di relazione, carenze affettive precoci (fame di relazione, fuga in avanti, richieste di conferma…).fuga in avanti, richieste di conferma…).

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L’aggressione sessuale che coinvolge adolescenti può L’aggressione sessuale che coinvolge adolescenti può essere diversamente caratterizzata:essere diversamente caratterizzata:- Immaturità e ritiro sociale, sessualità infantile che si Immaturità e ritiro sociale, sessualità infantile che si

ritrova in un corpo da grande (isolata, nascosta, ritrova in un corpo da grande (isolata, nascosta, esercitata singolarmente, a volte omosessuale o agita su esercitata singolarmente, a volte omosessuale o agita su bambini).A volte c’è ritardo mentale (Carlo pag.90).bambini).A volte c’è ritardo mentale (Carlo pag.90).

- Il tentativo di liberare un’identità sessuale sequestrata Il tentativo di liberare un’identità sessuale sequestrata all’interno di una relazione materna che non vi dà accesso all’interno di una relazione materna che non vi dà accesso o di una figura paterna con cui non ci si può identificare o di una figura paterna con cui non ci si può identificare (Ivan pag.91).(Ivan pag.91).

- Celebrazione della nascita sessuale dei singoli Celebrazione della nascita sessuale dei singoli all’interno di un gruppo, fatta di impulsività ed all’interno di un gruppo, fatta di impulsività ed eccitamento (pag.93)eccitamento (pag.93)

N.B. Mentre dal punto di vista legale l’azione di gruppo N.B. Mentre dal punto di vista legale l’azione di gruppo accentua la gravità dei fatti, da un punto di vista accentua la gravità dei fatti, da un punto di vista psicologico l’agire in gruppo è espressione delle psicologico l’agire in gruppo è espressione delle debolezze individuali più che della forza collettiva!debolezze individuali più che della forza collettiva!

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SpacciareSpacciareI motivi soggettivi addotti a giustificazione di I motivi soggettivi addotti a giustificazione di

sostanze:sostanze:- Bisogno di appartenenzaBisogno di appartenenza- Far fronte a difficoltà emotive, come la scarsa Far fronte a difficoltà emotive, come la scarsa

tolleranza del dolore psichicotolleranza del dolore psichico- Cultura dello sballoCultura dello sballo- Espressione della creatività (anni ’70)Espressione della creatività (anni ’70)- Aggressività conseguente ai conflitti familiariAggressività conseguente ai conflitti familiari

Il piccolo spaccio è spesso un’estensione del Il piccolo spaccio è spesso un’estensione del consumo e viene inteso come condivisione tra consumo e viene inteso come condivisione tra amici (amici ( chi si procura la sostanza acquisisce chi si procura la sostanza acquisisce prestigio) prestigio)

In alcuni casi (Marco pag.104) lo spaccio si In alcuni casi (Marco pag.104) lo spaccio si colloca all’interno della cultura giovanile, colloca all’interno della cultura giovanile, coniugandosi con il disagio personale e sociale.coniugandosi con il disagio personale e sociale.

In altri casi lo spaccio avviene in contesti In altri casi lo spaccio avviene in contesti sociali non disagiati, in cui sono le aspettative sociali non disagiati, in cui sono le aspettative dei genitori che portano l’adolescente a cercare dei genitori che portano l’adolescente a cercare percorsi alternativi (Filippo pag.105)percorsi alternativi (Filippo pag.105)

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I reati di gruppo: I reati di gruppo: ancora incapaci di una morale ancora incapaci di una morale autonoma gli adolescenti utilizzano il gruppo autonoma gli adolescenti utilizzano il gruppo come riferimento normativo. Sottrarsi alle come riferimento normativo. Sottrarsi alle proposte del gruppo può risultare molto proposte del gruppo può risultare molto difficile. La consapevolezza della gravità del difficile. La consapevolezza della gravità del comportamento deviante è spesso molto bassa. In comportamento deviante è spesso molto bassa. In un clima di noia, di vuoto, nasce l’idea di un clima di noia, di vuoto, nasce l’idea di un’azione in cui sembra potersi magicamente un’azione in cui sembra potersi magicamente avverare una fantasia che accomuna i membri del avverare una fantasia che accomuna i membri del gruppo(aggressione di adulti degradati, gruppo(aggressione di adulti degradati, l’espropriazione di coetanei con più l’espropriazione di coetanei con più possibilità…)Sono ragazzi che non si esprimono possibilità…)Sono ragazzi che non si esprimono simbolicamente, né attraverso i canali simbolicamente, né attraverso i canali riconosciuti (musica, scrittura, graffiti…). Il riconosciuti (musica, scrittura, graffiti…). Il loro linguaggio è quello dell’azione.loro linguaggio è quello dell’azione.

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Le risposte degli adulti alla trasgressione Le risposte degli adulti alla trasgressione giovanilegiovanile

E’ importante che gli adulti che si occupano di E’ importante che gli adulti che si occupano di adolescenti capiscano che il comportamento adolescenti capiscano che il comportamento trasgressivo è una forma di comunicazione ai cui trasgressivo è una forma di comunicazione ai cui fornire delle risposte.fornire delle risposte.

Il significato che gli adulti attribuiscono al Il significato che gli adulti attribuiscono al comportamento degli adolescenti può contribuire a comportamento degli adolescenti può contribuire a rinforzarlo (a volte l’intervento penale è rinforzarlo (a volte l’intervento penale è iatrogeno).iatrogeno).

Le logiche attraverso le quali gli adulti possono Le logiche attraverso le quali gli adulti possono rispondere sono:rispondere sono:- Logica di controllo e sanzioneLogica di controllo e sanzione (sistema penale) (sistema penale)- Logica socialeLogica sociale (servizi socio assistenziali) (servizi socio assistenziali)- Logica educativaLogica educativa (famiglia e scuola) (famiglia e scuola)- Logica terapeuticaLogica terapeutica

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Ogni logica presenta delle controindicazioni…Ogni logica presenta delle controindicazioni…

- Logica sociale Logica sociale deresponsabilizzazione deresponsabilizzazione- Logica terapeutica Logica terapeutica non sempre c’è un disturbo non sempre c’è un disturbo

di personalità, e quando c’è richiede interventi di personalità, e quando c’è richiede interventi molto lunghimolto lunghi

- Logica educativa Logica educativa spesso non affronta il nucleo spesso non affronta il nucleo della trasgressivitàdella trasgressività

- Logica di controllo e sanzione Logica di controllo e sanzione può essere può essere iatrogenaiatrogena

L’integrazione delle logiche, dei sistemi e delle L’integrazione delle logiche, dei sistemi e delle professionalità appare tanto più indispensabile professionalità appare tanto più indispensabile quanto più gravi sono i comportamenti da quanto più gravi sono i comportamenti da affrontareaffrontare

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La funzione parentale: controllare e La funzione parentale: controllare e proteggereproteggere

La combinazione di funzione di attaccamento e La combinazione di funzione di attaccamento e funzione normativa dà vita a diversi stili funzione normativa dà vita a diversi stili educativi:educativi:- Stile autoritario Stile autoritario - Stile indulgenteStile indulgente- Stile trascuranteStile trascurante- Stile autorevoleStile autorevole

Una buona integrazione fra funzioni affettive ed Una buona integrazione fra funzioni affettive ed etico-normative ha maggiori probabilità di etico-normative ha maggiori probabilità di garantire un equilibrio tra un’immagine positiva garantire un equilibrio tra un’immagine positiva di sé e un’immagine positiva degli altri.di sé e un’immagine positiva degli altri.

Evitare il conflitto è comunque impossibile in Evitare il conflitto è comunque impossibile in adolescenza!adolescenza!

Page 86: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

La risposta educativa: perdonare o punireLa risposta educativa: perdonare o punire

Per la prevenzione educativa dei comportamenti Per la prevenzione educativa dei comportamenti trasgressivi:trasgressivi:

- Combinazione di diversi stili educativiCombinazione di diversi stili educativi- Intervento immediato accompagnato da un intervento più Intervento immediato accompagnato da un intervento più strategicostrategico

- La sola punizione innesca circoli viziosiLa sola punizione innesca circoli viziosi- Profonda empatia con chi commette trasgressioniProfonda empatia con chi commette trasgressioni- Dimensione soggettiva della valutazione dei Dimensione soggettiva della valutazione dei comportamenticomportamenti

- Non pretendere di incarnare la leggeNon pretendere di incarnare la legge- Favorire fin dall’infanzia la socializzazione extra-Favorire fin dall’infanzia la socializzazione extra-familiarefamiliare

- Se la situazione è grave, chiedere aiutoSe la situazione è grave, chiedere aiuto- Counseling individuale o familiareCounseling individuale o familiare

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L’inserimento in comunitàL’inserimento in comunitàE’ anche una misura prevista dal codice penale minorile E’ anche una misura prevista dal codice penale minorile

nei casi in cui il contenimento familiare non nei casi in cui il contenimento familiare non garantisce un contesto affettivo ed educativo garantisce un contesto affettivo ed educativo sufficientemente buono, che funga da fattore sufficientemente buono, che funga da fattore protettivo alla messa in atto di comportamenti protettivo alla messa in atto di comportamenti delinquenziali.delinquenziali.

A volte gli operatori, travolti dall’urgenza, scelgono le A volte gli operatori, travolti dall’urgenza, scelgono le strutture disponibili, senza valutare la reale strutture disponibili, senza valutare la reale corrispondenza con i bisogni del ragazzo.corrispondenza con i bisogni del ragazzo.

Le comunità per adolescenti sono nate in Italia negli Le comunità per adolescenti sono nate in Italia negli anni ’70 per rispondere alla dilagante anni ’70 per rispondere alla dilagante tossicodipendenza. Tali strutture propongono un tossicodipendenza. Tali strutture propongono un contesto in cui viene favorita la dipendenza dal contesto in cui viene favorita la dipendenza dal gruppo gruppo controindicato per i minori devianti, per i controindicato per i minori devianti, per i quali sono meglio contesti caratterizzati da regole quali sono meglio contesti caratterizzati da regole chiare e riferimenti adulti significativi, da un chiare e riferimenti adulti significativi, da un sostegno allo sviluppo di un’immagine positiva di sé sostegno allo sviluppo di un’immagine positiva di sé su cui fondare il reinserimento sociale.su cui fondare il reinserimento sociale.

Page 88: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Spesso i ragazzi devianti rifiutano la comunità e Spesso i ragazzi devianti rifiutano la comunità e preferiscono il carcere, poiché questo fornisce un preferiscono il carcere, poiché questo fornisce un etichettamento facile, mentre il lavoro comunitario etichettamento facile, mentre il lavoro comunitario richiede un faticoso percorso di crescita.richiede un faticoso percorso di crescita.

Inoltre alcuni vivono la comunità come un ambiente che Inoltre alcuni vivono la comunità come un ambiente che infantilizza e il carcere come un luogo che rafforza infantilizza e il carcere come un luogo che rafforza (gli aspetti devianti e pseudo-adulti del sé). Alcuni (gli aspetti devianti e pseudo-adulti del sé). Alcuni preferiscono dipendere dalla norma rigida del carcere, preferiscono dipendere dalla norma rigida del carcere, a cui sono costretti ad aderire, piuttosto che a cui sono costretti ad aderire, piuttosto che dipendere dalle relazioni.dipendere dalle relazioni.

Altri preferiscono il carcere per sostenere le competenze Altri preferiscono il carcere per sostenere le competenze educative dei genitori.educative dei genitori.

E’ importante scegliere la comunità più adatta E’ importante scegliere la comunità più adatta considerandone il modello d’intervento e l’ideologia considerandone il modello d’intervento e l’ideologia affettiva (maternalizzata, paternalizzata o che usa affettiva (maternalizzata, paternalizzata o che usa le relazioni come sostegno alla crescita)le relazioni come sostegno alla crescita)

A volte le permanenze in comunità si concludono con fughe A volte le permanenze in comunità si concludono con fughe o espulsioni o espulsioni leggere il significato affettivo! leggere il significato affettivo!

Page 89: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

L’intervento penaleL’intervento penale

La separazione dal contesto evolutivo e La separazione dal contesto evolutivo e l’isolamento si sono dimostrati spesso inutili o l’isolamento si sono dimostrati spesso inutili o controproducenti nei confronti dei minoricontroproducenti nei confronti dei minori

Il nuovo codice di p.p. minorile tenta di Il nuovo codice di p.p. minorile tenta di conciliare la necessità di fornire una risposta conciliare la necessità di fornire una risposta all’atto trasgressivo, con l’esigenza di all’atto trasgressivo, con l’esigenza di proteggere il percorso evolutivo dell’adolescente proteggere il percorso evolutivo dell’adolescente dall’impatto con il sistema penale stesso, dall’impatto con il sistema penale stesso, evitandogli per quanto possibile sradicamenti evitandogli per quanto possibile sradicamenti dalle realtà affettive primarie e dal contesto dalle realtà affettive primarie e dal contesto naturale di socializzazione, e salvaguardandone naturale di socializzazione, e salvaguardandone le esigenze educative e di sviluppo.le esigenze educative e di sviluppo.

Page 90: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Dopo una più o meno lunga serie di trasgressioni rimaste Dopo una più o meno lunga serie di trasgressioni rimaste senza risposta (senza risposta ( onnipotenza e vissuti abbandonici) onnipotenza e vissuti abbandonici) può accadere che il ragazzo venga fermato e condotto può accadere che il ragazzo venga fermato e condotto al CPA in cui viene accolto da operatori psicosociali. al CPA in cui viene accolto da operatori psicosociali.

L’arresto evidenzia l’esistenza di un parere degli adulti L’arresto evidenzia l’esistenza di un parere degli adulti sul reato e ciò rompe l’univocità del punto di vista sul reato e ciò rompe l’univocità del punto di vista della banda. Il ragazzo viene indotto a riflettere.della banda. Il ragazzo viene indotto a riflettere.

All’arresto in CPA può seguire un provvedimento di All’arresto in CPA può seguire un provvedimento di custodia cautelare a cui il ragazzo può reagire in custodia cautelare a cui il ragazzo può reagire in modo diverso:modo diverso:- Risposta depressiva con richiesta d’attenzione e sostegno Risposta depressiva con richiesta d’attenzione e sostegno

da parte degli adulti (ragazzi provenienti da famiglie da parte degli adulti (ragazzi provenienti da famiglie deprivanti);deprivanti);

- ““Tengono” in carcere ma “deludono” una volta usciti poiché Tengono” in carcere ma “deludono” una volta usciti poiché non hanno interiorizzato le acquisizioni.non hanno interiorizzato le acquisizioni.

- Mettono alla prova la loro leadership organizzando Mettono alla prova la loro leadership organizzando alleanze, in linea con la cultura carceraria adulta.alleanze, in linea con la cultura carceraria adulta.

Page 91: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

La permanenza a casa può essere vissuta dall’adolescente La permanenza a casa può essere vissuta dall’adolescente in modo ambivalente: da una parte il sollievo per in modo ambivalente: da una parte il sollievo per l’evitamento del carcere, dall’altra il disagio di una l’evitamento del carcere, dall’altra il disagio di una relazione stretta e costretta con i genitori (impatto relazione stretta e costretta con i genitori (impatto antievolutivo antievolutivo reazioni d’ansia e panico) reazioni d’ansia e panico)

La La messa alla prova, messa alla prova, principale innovazione del nuovo principale innovazione del nuovo codice di p.p., consiste nella formulazione di un codice di p.p., consiste nella formulazione di un programma che l’adolescente contribuisce a costruire a programma che l’adolescente contribuisce a costruire a partire dall’ammissione della propria colpevolezza. partire dall’ammissione della propria colpevolezza. Esito positivo Esito positivo estinzione del reato, esito negativo estinzione del reato, esito negativo processo al punto di partenza. processo al punto di partenza.

E’ lo sfondo di un progetto psicopedagogico che può E’ lo sfondo di un progetto psicopedagogico che può essere realizzato con strumenti diversi. Non inibisce essere realizzato con strumenti diversi. Non inibisce le azioni ma sostiene in modo individualizzato le azioni ma sostiene in modo individualizzato l’inserimento sociale e la responsabilizzazione l’inserimento sociale e la responsabilizzazione dell’adoelscente. (Mauro pag.163)dell’adoelscente. (Mauro pag.163)

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La psicoterapia di adolescenti con disturbi La psicoterapia di adolescenti con disturbi del comportamentodel comportamento

Particolarmente indicato è un intervento Particolarmente indicato è un intervento psicologico finalizzato all’individuazione del psicologico finalizzato all’individuazione del significato simbolico sotteso ai comportamenti significato simbolico sotteso ai comportamenti trasgressivi.trasgressivi.

Un intervento integrato psicologico ed educativo è Un intervento integrato psicologico ed educativo è ottimale!ottimale!

In ambito penale richiede la collaborazione di In ambito penale richiede la collaborazione di diverse figure professionali: psicologo, diverse figure professionali: psicologo, assistente sociale, educatore e giudice, che assistente sociale, educatore e giudice, che insieme rappresentano la funzione adulta.insieme rappresentano la funzione adulta.

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MINORI STRANIERIMINORI STRANIERI**«…le famiglie di oggi non sono più quelle di ieri e «…le famiglie di oggi non sono più quelle di ieri e quelle di domani lo saranno ancora meno. I nostri quelle di domani lo saranno ancora meno. I nostri bambini no si trovano più la stessa struttura, le bambini no si trovano più la stessa struttura, le stesse basi, gli stessi elementi per costruire se stesse basi, gli stessi elementi per costruire se stessi…Vivono l’esperienza della mescolanza e della stessi…Vivono l’esperienza della mescolanza e della molteplicità. Ormai un bambino può nascere in una molteplicità. Ormai un bambino può nascere in una famiglia dove i sono solamente due uomini, due donne famiglia dove i sono solamente due uomini, due donne o un solo genitore. Può nascere in una famiglia e o un solo genitore. Può nascere in una famiglia e crescere in un’altra, ma può anche passare da una crescere in un’altra, ma può anche passare da una famiglia all’altra o essere affidato a un altro famiglia all’altra o essere affidato a un altro membro della famiglia. Un bambino può essere figlio membro della famiglia. Un bambino può essere figlio di genitori migranti, di coppie miste o un minore di genitori migranti, di coppie miste o un minore non accompagnato che arriva in Europa non accompagnato che arriva in Europa clandestinamente…clandestinamente…

*- M.R.Moro, *- M.R.Moro, I nostri bambini domani. Per una società multiculturaleI nostri bambini domani. Per una società multiculturale, Franco Angeli, 2011. , Franco Angeli, 2011.

- Strategie per l’accoglienza. L’affidamento omoculturale di bambini e ragazzi in Emilia-- Strategie per l’accoglienza. L’affidamento omoculturale di bambini e ragazzi in Emilia-Romagna. Quaderno 17. Romagna. Quaderno 17.

- Materiale gentilmente concesso dalla dott.ssa Nives Martini- Materiale gentilmente concesso dalla dott.ssa Nives Martini

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Con uno sguardo antropologico tutti questi Con uno sguardo antropologico tutti questi ingredienti sono culturali, non naturali…ingredienti sono culturali, non naturali…

Cultura = un sistema di interpretazioni, complesso Cultura = un sistema di interpretazioni, complesso e sublime, che esclude che ve ne sia una sola e sublime, che esclude che ve ne sia una sola possibile; non è mai uno strumento di misura possibile; non è mai uno strumento di misura oggettivo.oggettivo.

Superamento dell’atteggiamento etnocentrico tipico Superamento dell’atteggiamento etnocentrico tipico della nostra cultura…della nostra cultura…

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Diversi tipi di viaggio:Diversi tipi di viaggio:

- migrazioni interne- migrazioni interne

- migrazioni esterne- migrazioni esterne-rotture senza cambio di luogo (guerre, catastrofi rotture senza cambio di luogo (guerre, catastrofi naturali).naturali).

Ragioni per cui si migra:Ragioni per cui si migra:

- motivi politici- motivi politici

- motivi economici- motivi economici

- la ricerca del meglio- la ricerca del meglio

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Ogni migrazione è potenzialmente traumatica, nel Ogni migrazione è potenzialmente traumatica, nel senso che porterà alla riorganizzazione difensiva, senso che porterà alla riorganizzazione difensiva, adattiva e strutturante. adattiva e strutturante.

Fattori sociali sfavorevoli, sia nel paese Fattori sociali sfavorevoli, sia nel paese d’origine sia in quello ospitante, sono fattori d’origine sia in quello ospitante, sono fattori aggravanti, così come la modalità d’accoglienza nel aggravanti, così come la modalità d’accoglienza nel nuovo territorio…nuovo territorio…

Una migrazione racchiude anche potenzialità Una migrazione racchiude anche potenzialità creatrici; da qui la necessità di identificare i creatrici; da qui la necessità di identificare i fattori che permettono di gestire il rischio legato fattori che permettono di gestire il rischio legato alla condizione di transculturalità e di alla condizione di transculturalità e di trasformarlo in carte vincenti per l’individuo e trasformarlo in carte vincenti per l’individuo e per le società.per le società.

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Le fasi della migrazioneLe fasi della migrazione

La migrazione, nei suoi aspetti progettuali e di La migrazione, nei suoi aspetti progettuali e di realizzazione, si inserisce all’interno di una realizzazione, si inserisce all’interno di una dimensione familiare (e collettiva), sia per dimensione familiare (e collettiva), sia per realizzare la partenza, sia per finanziare il realizzare la partenza, sia per finanziare il viaggio, sia per i contatti nel Paese d’arrivoviaggio, sia per i contatti nel Paese d’arrivo..

Le pre-condizioniLe pre-condizioni (un progetto lontano, un evento); (un progetto lontano, un evento); Il progetto concretoIl progetto concreto: la decisione (chi può/chi deve : la decisione (chi può/chi deve

partire);partire); La partenza e il viaggioLa partenza e il viaggio (i saluti, gli addii, (i saluti, gli addii,

l’organizzazione);l’organizzazione); L’arrivo e il primo insediamentoL’arrivo e il primo insediamento (chi accoglie?); (chi accoglie?); La sistemazione e l’adattamentoLa sistemazione e l’adattamento (i costi della (i costi della

migrazione, nostalgia e nuove strategie identitarie);migrazione, nostalgia e nuove strategie identitarie); Il ritornoIl ritorno (“..non si torna mai, si parte sempre!) (“..non si torna mai, si parte sempre!)

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Altre variabili significative…Altre variabili significative…

Motivi della migrazione Motivi della migrazione Area geografica di partenza e di arrivoArea geografica di partenza e di arrivo Consenso/non consenso della famiglia Consenso/non consenso della famiglia Divisione/non divisione della famiglia in Divisione/non divisione della famiglia in

emigrazioneemigrazione Presenza/assenza di connazionaliPresenza/assenza di connazionali Durata della permanenzaDurata della permanenza Politiche migratorie del paese di accoglienzaPolitiche migratorie del paese di accoglienza Età di partenzaEtà di partenza Atteggiamento della popolazione locale nei Atteggiamento della popolazione locale nei

confronti degli immigraticonfronti degli immigrati Sentimenti personali prima, dopo, durante la Sentimenti personali prima, dopo, durante la

partenzapartenza Personali capacità di interagire nei confronti Personali capacità di interagire nei confronti

delle difficoltàdelle difficoltà

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Bambini di qui venuti da altrove…Bambini di qui venuti da altrove…

Bambini nati in Italia da genitori stranieriBambini nati in Italia da genitori stranieri Bambini/ragazzi ricongiunti (migranti)Bambini/ragazzi ricongiunti (migranti) Ragazzi non accompagnati (minori “senza”)Ragazzi non accompagnati (minori “senza”) Bambini/ragazzi profughi/rifugiatiBambini/ragazzi profughi/rifugiati

Bambini arrivati in Italia per adozione Bambini arrivati in Italia per adozione internazionaleinternazionale

Figli di coppia mistaFigli di coppia mista

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Elementi di vulnerabilitàElementi di vulnerabilità

Bambini migranti (“ricongiunti”)Bambini migranti (“ricongiunti”)

Vissuto di sradicamentoVissuto di sradicamento Riorientamento spaziale, temporale, affettivoRiorientamento spaziale, temporale, affettivo Distacco dalle figure affettive di riferimento Distacco dalle figure affettive di riferimento

(nonni, zii, cugini, fratelli..)(nonni, zii, cugini, fratelli..) Necessità di riallacciare legami affettivi con Necessità di riallacciare legami affettivi con

il/i genitore/i emigrato/i in precedenzail/i genitore/i emigrato/i in precedenza Discrepanza tra aspettative e impatto con la Discrepanza tra aspettative e impatto con la

realtà realtà

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Figli d’immigrati: la 2°generazioneFigli d’immigrati: la 2°generazione

Isolamento e solitudine delle neo-madri (mancanza Isolamento e solitudine delle neo-madri (mancanza reti d’aiuto femminili)reti d’aiuto femminili)

Minori controlli ed esami durante la gravidanzaMinori controlli ed esami durante la gravidanza Appartenenza ad un nucleo familiare Appartenenza ad un nucleo familiare

monogenitorialemonogenitoriale Problemi di cura, custodia e accudimento (fascia Problemi di cura, custodia e accudimento (fascia

0-3 anni)0-3 anni) Rischio di separazione dalla madreRischio di separazione dalla madre Rischio di “pendolarismo”tra i due paesiRischio di “pendolarismo”tra i due paesi

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Minori stranieri non accompagnatiMinori stranieri non accompagnati

Perdita dei riferimenti affettivi, del ruolo Perdita dei riferimenti affettivi, del ruolo educativo della famiglia, del controllo socialeeducativo della famiglia, del controllo sociale

Rischio di devianza e marginalitàRischio di devianza e marginalità Frequente mobilità sul territorio nazionaleFrequente mobilità sul territorio nazionale Necessità di produrre reddito immediatoNecessità di produrre reddito immediato Diffidenza dei nativi e isolamento socialeDiffidenza dei nativi e isolamento sociale Irregolarità giuridicaIrregolarità giuridica

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Bambini profughiBambini profughi

Vissuto traumatico dovuto alle condizioni di vita Vissuto traumatico dovuto alle condizioni di vita nel paese d’originenel paese d’origine

Condizioni di viaggio e d’arrivo spesso Condizioni di viaggio e d’arrivo spesso drammatichedrammatiche

Famiglia “spezzata”Famiglia “spezzata” Cambiamento improvviso, discontinuità rispetto al Cambiamento improvviso, discontinuità rispetto al

passatopassato Incertezza e provvisorietà rispetto al futuroIncertezza e provvisorietà rispetto al futuro Vissuto di isolamento e solitudineVissuto di isolamento e solitudine Frequente mobilità sul territorio nazionale o Frequente mobilità sul territorio nazionale o

transnazionaletransnazionale

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Rischio transculturaleRischio transculturale

Atteggiamento di ambivalenza dei genitori nei Atteggiamento di ambivalenza dei genitori nei confronti della migrazione (qui/là);confronti della migrazione (qui/là);

Impossibilità di presentare al figlio il mondo Impossibilità di presentare al figlio il mondo “in piccole dosi”;“in piccole dosi”;

Difficoltà nello svolgere il ruolo di guida;Difficoltà nello svolgere il ruolo di guida; Richieste contraddittorie (buona riuscita Richieste contraddittorie (buona riuscita

scolastica/mantenimento della tradizione);scolastica/mantenimento della tradizione); Esposizione a categorizzazioni negative rispetto Esposizione a categorizzazioni negative rispetto

alle proprie origini.alle proprie origini.

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VULNERABILITA’: VULNERABILITA’: periodi critici e fattori protettiviperiodi critici e fattori protettivi

Primi anni di vita (effetto protettivo Primi anni di vita (effetto protettivo nel mantenimento di alcuni patterns nel mantenimento di alcuni patterns culturali)culturali)

Età scolare (effetto protettivo del Età scolare (effetto protettivo del bilinguismo aggiuntivo)bilinguismo aggiuntivo)

Adolescenza (strategie di meticciamento)Adolescenza (strategie di meticciamento)

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Interazioni distali e prossimali in Interazioni distali e prossimali in puericultura…puericultura…

- In Occidente prevale In Occidente prevale l’interazione distale l’interazione distale («mondo («mondo a culla»); vengono valorizzati gli scambi uditivi a culla»); vengono valorizzati gli scambi uditivi e visivi a discapito di altri registri…Ai bambini e visivi a discapito di altri registri…Ai bambini viene insegnato molto presto a stare da soli. viene insegnato molto presto a stare da soli. Importante è la separazione del bambino dalla Importante è la separazione del bambino dalla madre con cui è in simbiosi.madre con cui è in simbiosi.

- Altrove prevale un’Altrove prevale un’interazione prossimale («interazione prossimale («mondo mondo senza cullasenza culla»): »): i neonati sono guardati poco (aïn i neonati sono guardati poco (aïn in Maghreb) ma si valorizza il registro corporeo, in Maghreb) ma si valorizza il registro corporeo, cinestetico (massaggi vigorosi…), olfattivo e cinestetico (massaggi vigorosi…), olfattivo e gustativo (neonati al curry o al peperoncino). I gustativo (neonati al curry o al peperoncino). I neonati dormono con la propria madre e vengono neonati dormono con la propria madre e vengono allattati a richiesta. Il bambino proviene dal allattati a richiesta. Il bambino proviene dal mondo degli antenati, degli dei…e va umanizzato mondo degli antenati, degli dei…e va umanizzato dalla madre.dalla madre.

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Tre dimensioni per comprendere i genitori Tre dimensioni per comprendere i genitori venuti da altrove:venuti da altrove:

Rappresentazioni ontologiche, a priori, del Rappresentazioni ontologiche, a priori, del bambino e di ciò che è una madre e un padre. bambino e di ciò che è una madre e un padre. Nella migrazione conviveranno le rappresentazioni Nella migrazione conviveranno le rappresentazioni portate dai genitori e quelle del paese portate dai genitori e quelle del paese d’accoglienza.d’accoglienza.

Significato attribuito a ciò che accade ad un Significato attribuito a ciò che accade ad un bambino nel quotidiano (soprattutto disfunzioni, bambino nel quotidiano (soprattutto disfunzioni, sofferenze…) sofferenze…) Teorie eziologiche specifiche di Teorie eziologiche specifiche di un tempo e di un luogo, tramandate da una un tempo e di un luogo, tramandate da una generazione all’altra (es. jinn)generazione all’altra (es. jinn)

Il fare: vi sono mille modi di fare coerenti con Il fare: vi sono mille modi di fare coerenti con il modo di pensare e di attribuire un significato il modo di pensare e di attribuire un significato a ciò che capita ai bambini. Il fare si lega alla a ciò che capita ai bambini. Il fare si lega alla matrice ontologica ed eziologica (imporre matrice ontologica ed eziologica (imporre consigli è inutile!)consigli è inutile!)

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Importanza della lingua madre…Importanza della lingua madre…

I bambini figli di migranti che riescono bene a I bambini figli di migranti che riescono bene a scuola hanno tutti una buona stima della propria scuola hanno tutti una buona stima della propria lingua materna e il 75% di loro è bilingue lingua materna e il 75% di loro è bilingue Importanza della prima lingua come supporto per Importanza della prima lingua come supporto per una buona stima di sé sul piano linguistico e per una buona stima di sé sul piano linguistico e per la propria identità.la propria identità.

Presenza di un traghettatorePresenza di un traghettatore

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Per Winnicott ci sono tre tipi di atti nelle cure al Per Winnicott ci sono tre tipi di atti nelle cure al bambino:bambino:

Holding (contenimento, anche culturale);Holding (contenimento, anche culturale); Handling (manipolazione e cura tramite i vari Handling (manipolazione e cura tramite i vari

registri sensoriali);registri sensoriali); Object-presenting: «presentare il mondo a piccole Object-presenting: «presentare il mondo a piccole

dosi».dosi».

Quest’ultimo atto è minacciato dalla migrazione. Se Quest’ultimo atto è minacciato dalla migrazione. Se i genitori non riescono a mostrare al bambino il i genitori non riescono a mostrare al bambino il mondo a piccole dosi, questo lo incontra tutti i mondo a piccole dosi, questo lo incontra tutti i giorni in modo traumatico.giorni in modo traumatico.

A volte i figli arrivano a conoscere il mondo meglio A volte i figli arrivano a conoscere il mondo meglio dei genitori dei genitori inversione di ruoli e falsa inversione di ruoli e falsa autonomiaautonomia

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In condizioni di meticciato vanno tenuti presenti In condizioni di meticciato vanno tenuti presenti questi fattori:questi fattori:

VulnerabilitàVulnerabilità CompetenzaCompetenza ResilienzaResilienza creativitàcreatività

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I minori stranieri non accompagnati*I minori stranieri non accompagnati*

La definizione di “minore straniero non accompagnato” a La definizione di “minore straniero non accompagnato” a livello legislativo recita:livello legislativo recita:

«Per minore straniero non accompagnato si intende il «Per minore straniero non accompagnato si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri stati dell’Unione Europea che, non avendo presentato stati dell’Unione Europea che, non avendo presentato domanda d’asilo, si trova per qualsiasi causa nel domanda d’asilo, si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privo di assistenza e territorio dello Stato privo di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano».vigenti nell’ordinamento italiano».

Oltre ai minori completamente soli, dunque, rientrano in Oltre ai minori completamente soli, dunque, rientrano in tale definizione anche i minori che vivono con adulti tale definizione anche i minori che vivono con adulti diversi dai genitori, che non ne siano tutori o affidatari diversi dai genitori, che non ne siano tutori o affidatari in base a un provvedimento formale, in quanto questi in base a un provvedimento formale, in quanto questi minori sono comunque privi di rappresentanza minori sono comunque privi di rappresentanza

legale in base alla legge italiana».legale in base alla legge italiana».

**I minori stranieri non accompagnati. Problematicità educative e prospettive d’intervento in I minori stranieri non accompagnati. Problematicità educative e prospettive d’intervento in un’ottica interculturaleun’ottica interculturale a cura di Ivana Bolognesi, Laura Corazza in a cura di Ivana Bolognesi, Laura Corazza in

Strategie per l’accoglienza. L’affidamento omoculturale di bambini e ragazzi in Emilia-Strategie per l’accoglienza. L’affidamento omoculturale di bambini e ragazzi in Emilia-Romagna. Quaderno 17. Romagna. Quaderno 17.

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La definizione di minore straniero non accompagnato La definizione di minore straniero non accompagnato non coincide con quella di minore in stato di non coincide con quella di minore in stato di abbandono: infatti, un minore straniero non abbandono: infatti, un minore straniero non accompagnato può tuttavia non versare in stato di accompagnato può tuttavia non versare in stato di

abbandono perché, ad esempio, accolto da familiari abbandono perché, ad esempio, accolto da familiari entro il quarto grado che però non sono i suoi entro il quarto grado che però non sono i suoi rappresentanti legali.rappresentanti legali.

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Tipologie di m.s.n.a. presenti sul territorio Tipologie di m.s.n.a. presenti sul territorio italiano:italiano:

a) i minori non accompagnati richiedenti asilo, o minori per i a) i minori non accompagnati richiedenti asilo, o minori per i quali sono richieste misure di protezione per motivi umanitari. quali sono richieste misure di protezione per motivi umanitari. A questi soggetti dovrebbe essere applicata una procedura A questi soggetti dovrebbe essere applicata una procedura specifica, che per ora in Italia non si attua a causa della specifica, che per ora in Italia non si attua a causa della mancanza di una legge sull’asilo politico;mancanza di una legge sull’asilo politico;

b) i minori non accompagnati che giungono in Italia per b) i minori non accompagnati che giungono in Italia per ricongiungersi con i propri genitori. Questi ultimi però spesso ricongiungersi con i propri genitori. Questi ultimi però spesso non hanno i requisiti per poter avviare un ricongiungimento non hanno i requisiti per poter avviare un ricongiungimento familiare regolare;familiare regolare;

c) i minori non accompagnati sfruttati dal racket, per traffici c) i minori non accompagnati sfruttati dal racket, per traffici illeciti come prostituzione, accattonaggio, lavoro minorile, illeciti come prostituzione, accattonaggio, lavoro minorile, trasporto e spaccio di stupefacenti. I minori vengono a volte trasporto e spaccio di stupefacenti. I minori vengono a volte rapiti, altre volte partono con il consenso delle famiglie. rapiti, altre volte partono con il consenso delle famiglie. Sfortunatamente questa è una realtà abbastanza diffusa. In Sfortunatamente questa è una realtà abbastanza diffusa. In questi casi si adottano in Italia delle misure specifiche di questi casi si adottano in Italia delle misure specifiche di “protezione sociale”;“protezione sociale”;

d) i minori migranti “economici”, provenienti dall’Albania, dal d) i minori migranti “economici”, provenienti dall’Albania, dal Marocco e dalla Romania. Arrivano in Italia attraverso la rete Marocco e dalla Romania. Arrivano in Italia attraverso la rete dei trafficanti della malavita organizzata per cercare dei trafficanti della malavita organizzata per cercare

lavoro e guadagni, spesso con il consenso delle stesse famiglie.lavoro e guadagni, spesso con il consenso delle stesse famiglie.

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Approcci differenti:Approcci differenti:

- Approccio espulsionista Approccio espulsionista basato sulla convinzione che basato sulla convinzione che la famiglia d’origine sia sempre e comunque la famiglia d’origine sia sempre e comunque terapeutica:terapeutica:- Moderato (rimpatrio assistito);Moderato (rimpatrio assistito);- Espulsionista.Espulsionista.

- Approccio incorporazionista: Approccio incorporazionista: favorire le aspettative favorire le aspettative del ragazzo e la sua crescita e attivare un processo del ragazzo e la sua crescita e attivare un processo di inserimento socio-economico e culturale. In alcuni di inserimento socio-economico e culturale. In alcuni casi si favorisce anche la ricomposizione del nucleo casi si favorisce anche la ricomposizione del nucleo familiare nel contesto d’insediamento prescelto.familiare nel contesto d’insediamento prescelto.

- Approccio adozionistaApproccio adozionista: si basa sulla convinzione che, : si basa sulla convinzione che, se non si possono espatriare i ragazzi e se non si possono espatriare i ragazzi e ricongiungerli nel proprio nucleo familiare ricongiungerli nel proprio nucleo familiare originario, diventa pedagogicamente necessario originario, diventa pedagogicamente necessario affidarli a famiglie italiane.affidarli a famiglie italiane.

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- - Approccio intermedio: Approccio intermedio: valorizzare e facilitare le valorizzare e facilitare le esperienze differenti dalla nostra affinché le esperienze differenti dalla nostra affinché le nostre forme culturali e le loro siano negoziate e nostre forme culturali e le loro siano negoziate e armonizzate. armonizzate. integrazione interattiva integrazione interattiva anziché anziché assimilativaassimilativa. Posizione che pone al centro . Posizione che pone al centro l’interesse del minore e i suoi desideri, sia che l’interesse del minore e i suoi desideri, sia che essi consistano nel ritornare a casa, sia che essi essi consistano nel ritornare a casa, sia che essi si fondino su un voler rimanere e implementare il si fondino su un voler rimanere e implementare il suo progetto di migrazione. In effetti, ci possono suo progetto di migrazione. In effetti, ci possono essere situazioni in cui è molto meglio per il essere situazioni in cui è molto meglio per il ragazzo il rimpatrio e situazioni in cui esso ragazzo il rimpatrio e situazioni in cui esso avrebbe conseguenze disastrose e, per questo, la avrebbe conseguenze disastrose e, per questo, la soluzione migliore sarebbe inserire il ragazzo in soluzione migliore sarebbe inserire il ragazzo in un percorso di formazione nel paese di arrivo, un percorso di formazione nel paese di arrivo, ricongiungendo se necessario il nucleo familiare. ricongiungendo se necessario il nucleo familiare. In questi casi sono necessarie strutture che In questi casi sono necessarie strutture che operino nell’ottica della cooperazione operino nell’ottica della cooperazione internazionale cercando soluzioni compatibili e internazionale cercando soluzioni compatibili e collaborando con i servizi nazionali. collaborando con i servizi nazionali.

Page 116: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Nella ricerca d’identità il m.s.n.a. può mettere in Nella ricerca d’identità il m.s.n.a. può mettere in atto differenti atteggiamenti nei confronti della atto differenti atteggiamenti nei confronti della società ospitante:società ospitante:

«Resistenza culturale» (chiusura rispetto alle «Resistenza culturale» (chiusura rispetto alle altre etnie);altre etnie);

Completo adeguamento e assimilazione alla cultura Completo adeguamento e assimilazione alla cultura del Paese d’accoglienza;del Paese d’accoglienza;

«alternanza dell’identità»: il minore si adatta «alternanza dell’identità»: il minore si adatta per molti aspetti alla vita del gruppo di per molti aspetti alla vita del gruppo di maggioranza pur mantenendo i tratti della cultura maggioranza pur mantenendo i tratti della cultura d’origine.d’origine.

MarginalizzazioneMarginalizzazione (di frustrazione o di (di frustrazione o di passaggio): non si è più pienamente parte della passaggio): non si è più pienamente parte della cultura e delle tradizioni del proprio Paese di cultura e delle tradizioni del proprio Paese di origine, ma nello stesso tempo non si è parte origine, ma nello stesso tempo non si è parte della cultura e delle tradizioni del Paese della cultura e delle tradizioni del Paese accogliente.accogliente.

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L’approccio interculturale dei servizi: linee guidaL’approccio interculturale dei servizi: linee guidaL’approccio interculturale dovrebbe partire:L’approccio interculturale dovrebbe partire:

- dal riconoscimento di un cambiamento che caratterizza di fatto la - dal riconoscimento di un cambiamento che caratterizza di fatto la nostra società e dalla convinzione che il cambiamento non sia solo nostra società e dalla convinzione che il cambiamento non sia solo inevitabile, e debba essere in inevitabile, e debba essere in

qualche modo subito, ma ci coinvolga e ci chiami ad essere soggetti qualche modo subito, ma ci coinvolga e ci chiami ad essere soggetti attivi; attivi;

- dal presupposto che il cambiamento, se assunto consapevolmente e - dal presupposto che il cambiamento, se assunto consapevolmente e affrontato con competenza, sia un fatto che schiude delle affrontato con competenza, sia un fatto che schiude delle potenzialità di evoluzione della nostra potenzialità di evoluzione della nostra

identità, arricchendo i nostri punto di vista sul mondo e identità, arricchendo i nostri punto di vista sul mondo e permettendoci di comprendere meglio una complessità culturale, permettendoci di comprendere meglio una complessità culturale, sociale, che costituirà il nostro futuro.sociale, che costituirà il nostro futuro.

Si tratta quindi di sviluppare “un atteggiamento critico che Si tratta quindi di sviluppare “un atteggiamento critico che permetta di decentrarsi rispetto al proprio punto di vista per permetta di decentrarsi rispetto al proprio punto di vista per sforzarsi di acquisire un etnocentrismo critico: la coscienza cioè sforzarsi di acquisire un etnocentrismo critico: la coscienza cioè della propria identità in dialogo e in interazione con le altre della propria identità in dialogo e in interazione con le altre culture”. Si tratta quindi di superare sia gli atteggiamenti di culture”. Si tratta quindi di superare sia gli atteggiamenti di assimilazione, attraverso cui si assorbono le altre culture assimilazione, attraverso cui si assorbono le altre culture attraverso la propria cultura, sia la convivenza statica delle attraverso la propria cultura, sia la convivenza statica delle culture, rispettate come “uguali” ma anche cristallizzate e rese culture, rispettate come “uguali” ma anche cristallizzate e rese impermeabili l’una all’altra. Un dialogo interculturale è invece un impermeabili l’una all’altra. Un dialogo interculturale è invece un progetto dinamico di incontro e di cambiamento per la costruzione di progetto dinamico di incontro e di cambiamento per la costruzione di una nuova identità.una nuova identità.

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Un servizio per tutti, un servizio per ciascunoUn servizio per tutti, un servizio per ciascuno

E’ necessario rivedere il proprio lavoro:E’ necessario rivedere il proprio lavoro:

- coinvolgendo in prima persona gli operatori, nello sforzo di - coinvolgendo in prima persona gli operatori, nello sforzo di verificare o cambiare il proprio punto di vista.verificare o cambiare il proprio punto di vista.

- connotandosi come servizio innovativo nelle risposte e nelle - connotandosi come servizio innovativo nelle risposte e nelle modalità di azione.modalità di azione.

Lavorare in un contesto multietnico in prospettiva interculturale Lavorare in un contesto multietnico in prospettiva interculturale rende necessarie delle attenzioni specifiche:rende necessarie delle attenzioni specifiche:

- nella comunicazione con le persone (verbale e non verbale): ciò - nella comunicazione con le persone (verbale e non verbale): ciò che posso presumere sia “chiaro” o scontato per un utente italiano che posso presumere sia “chiaro” o scontato per un utente italiano può non esserlo per un utente straniero, non solo dal punto di vista può non esserlo per un utente straniero, non solo dal punto di vista linguistico, ma “culturale”, e magari anche nel linguistico, ma “culturale”, e magari anche nel

suo aspetto di comunicazione non verbale…(silenzio, sguardo rivolto suo aspetto di comunicazione non verbale…(silenzio, sguardo rivolto verso il basso, sguardo diretto, stretta di mano…);verso il basso, sguardo diretto, stretta di mano…);

- nella comprensione/definizione del progetto e della storia di - nella comprensione/definizione del progetto e della storia di migrazione del singolo, della coppia, della famiglia, del minore: migrazione del singolo, della coppia, della famiglia, del minore: per la comprensione dei bisogni e per elaborare una soluzione, per la comprensione dei bisogni e per elaborare una soluzione, occorre “fare i conti” con i progetti, a breve, lunga scadenza che occorre “fare i conti” con i progetti, a breve, lunga scadenza che possono comprendere il periodo da passare in Italia, il rapporto con possono comprendere il periodo da passare in Italia, il rapporto con la famiglia rimasta nel paese d’origine, il cambiamento di ruoli e la famiglia rimasta nel paese d’origine, il cambiamento di ruoli e di compiti nella migrazione…;di compiti nella migrazione…;

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- nell’attenzione alle culture e alle storie personali: - nell’attenzione alle culture e alle storie personali: sapendo riconoscere comportamenti che nascono da differenti sapendo riconoscere comportamenti che nascono da differenti modi di concepire il rapporto con il corpo, con il tempo, modi di concepire il rapporto con il corpo, con il tempo, con l’autorità, con l’altro sesso…ma che sono anche propri con l’autorità, con l’altro sesso…ma che sono anche propri dell’identità e del percorso di una persona. Occorre dell’identità e del percorso di una persona. Occorre evitare una sopravvalutazione o una sottovalutazione della evitare una sopravvalutazione o una sottovalutazione della differenza culturale;differenza culturale;

- nella capacità di lavorare in rete con altri servizi e - nella capacità di lavorare in rete con altri servizi e realtà del territorio: vale anche per gli utenti italiani, realtà del territorio: vale anche per gli utenti italiani, ma in particolare per gli stranieri, molti dei quali ma in particolare per gli stranieri, molti dei quali tendono ad essere utenti multiproblematici: il problema di tendono ad essere utenti multiproblematici: il problema di un minore straniero, raramente è il problema di un minore un minore straniero, raramente è il problema di un minore straniero nel rapporto con i genitori, ma è il problema del straniero nel rapporto con i genitori, ma è il problema del lavoro dei genitori, della casa, del contesto della lavoro dei genitori, della casa, del contesto della famiglia allargata, del permesso di soggiorno…: questo famiglia allargata, del permesso di soggiorno…: questo richiede a maggior ragione conoscenza, collaborazione e richiede a maggior ragione conoscenza, collaborazione e coordinamento tra i servizi;coordinamento tra i servizi;

- nella capacità di lavorare con un territorio e con la - nella capacità di lavorare con un territorio e con la comunità che vi abita. Lavorare in dimensione comunità che vi abita. Lavorare in dimensione interculturale implica il riconoscimento anche del ruolo interculturale implica il riconoscimento anche del ruolo della società italiana intorno a noi e dell’importanza di della società italiana intorno a noi e dell’importanza di un dialogo con essa;un dialogo con essa;

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- - nella ricerca di soluzioni “creative” dei problemi e nella ricerca di soluzioni “creative” dei problemi e della capacità di negoziazione: lavorando con gli della capacità di negoziazione: lavorando con gli stranieri ci si scontra con pregiudizi, nostri e degli stranieri ci si scontra con pregiudizi, nostri e degli altri, stereotipi che danno origine a “incidenti altri, stereotipi che danno origine a “incidenti interculturali”. Sperimentiamo lo “spiazzamento” di interculturali”. Sperimentiamo lo “spiazzamento” di fronte a reazione inaspettate da parte nostra e degli fronte a reazione inaspettate da parte nostra e degli altri. Spesso la risposta ai problemi ci chiede capacità altri. Spesso la risposta ai problemi ci chiede capacità innovativa, creativa che nasce dallo sforzo di mettersi innovativa, creativa che nasce dallo sforzo di mettersi da un altro punto di vista (esercizio non facile...); da un altro punto di vista (esercizio non facile...);

- nella flessibilità: disponibilità a interrogarsi a - nella flessibilità: disponibilità a interrogarsi a modalità di funzionamento al servizio più accessibili ad modalità di funzionamento al servizio più accessibili ad una determinata utenza, a prevedere una gradualità nel una determinata utenza, a prevedere una gradualità nel percorso;percorso;

- a partire dall’acquisizione di nuove conoscenze: - a partire dall’acquisizione di nuove conoscenze: normative, sociologiche, antropologiche: per acquisire normative, sociologiche, antropologiche: per acquisire consapevolezza di noi stessi, dei fenomeni che avvengono consapevolezza di noi stessi, dei fenomeni che avvengono

attorno a noi, dei “paletti” in cui siamo costretti a attorno a noi, dei “paletti” in cui siamo costretti a muoverci.muoverci.

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Migrazione ed adolescenza: la doppia crisi*Migrazione ed adolescenza: la doppia crisi*

Quando ai cambiamenti indotti dalla migrazione si sovrappongono Quando ai cambiamenti indotti dalla migrazione si sovrappongono i cambiamenti dovuti al passaggio da un’età all’altra della vita i cambiamenti dovuti al passaggio da un’età all’altra della vita i rischi dell’uno e la vulnerabilità specifica dell’altro i rischi dell’uno e la vulnerabilità specifica dell’altro possono determinare gravi scompensi nella persona e sfociare possono determinare gravi scompensi nella persona e sfociare nella psicopatologia.nella psicopatologia.

L’adolescenza, non v’è dubbio, è l’età migliore o peggiore per L’adolescenza, non v’è dubbio, è l’età migliore o peggiore per ogni tipo di esperienza, ma non si deve dimenticare che in ogni tipo di esperienza, ma non si deve dimenticare che in questo periodo della vita il problema principale è la ricerca e questo periodo della vita il problema principale è la ricerca e il consolidamento del sentimento di identità: se in esso si il consolidamento del sentimento di identità: se in esso si introduce un evento come l’emigrazione, per sua natura introduce un evento come l’emigrazione, per sua natura destabilizzante, tale sentimento può esserne profondamente destabilizzante, tale sentimento può esserne profondamente turbato.turbato.

Alla base dei diversi tipi di migrazione vi è comunque un Alla base dei diversi tipi di migrazione vi è comunque un elemento comune, individuabile nell’alterazione dell’equilibrio elemento comune, individuabile nell’alterazione dell’equilibrio precedentemente raggiunto. Da una situazione di sicurezza, di precedentemente raggiunto. Da una situazione di sicurezza, di noto, di conosciuto (non necessariamente positivo o gradevole) noto, di conosciuto (non necessariamente positivo o gradevole) il migrante passa ad una situazione in cui tutto è ignoto, il migrante passa ad una situazione in cui tutto è ignoto, sconosciuto.sconosciuto.

*A cura di Nives Martini in Strategie per l’accoglienza. L’affidamento omoculturale di bambini e *A cura di Nives Martini in Strategie per l’accoglienza. L’affidamento omoculturale di bambini e ragazzi in Emilia-Romagna. Quaderno 17. ragazzi in Emilia-Romagna. Quaderno 17.

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L’aspetto più colpito in emigrazione è il senso di appartenenza, L’aspetto più colpito in emigrazione è il senso di appartenenza, poiché tutto l’ambiente circostante è sconosciuto, e lo stesso poiché tutto l’ambiente circostante è sconosciuto, e lo stesso migrante è sconosciuto all’ambiente che lo circonda. La perdita migrante è sconosciuto all’ambiente che lo circonda. La perdita del ruolo all’interno della propria comunità, come membro del del ruolo all’interno della propria comunità, come membro del gruppo familiare (padre,figlio, fratello,…), sociale o amicale, gruppo familiare (padre,figlio, fratello,…), sociale o amicale, suscita vissuti di “non appartenenza” che possono arrivare a suscita vissuti di “non appartenenza” che possono arrivare a mettere in dubbio la stessa esistenza.mettere in dubbio la stessa esistenza.

La migrazione è un’esperienza di traumi cumulativi, il cui esito La migrazione è un’esperienza di traumi cumulativi, il cui esito potrà essere “catastrofico” se il soggetto si lascerà sopraffare potrà essere “catastrofico” se il soggetto si lascerà sopraffare dagli eventi in causa, oppure, al contrario, di “rinascita”, un dagli eventi in causa, oppure, al contrario, di “rinascita”, un vero e proprio arricchimento, in cui vecchio e nuovo potranno vero e proprio arricchimento, in cui vecchio e nuovo potranno integrarsi.integrarsi.

Migrazione come metafora dello sviluppo umano.Migrazione come metafora dello sviluppo umano.

Il procedere da una fase all’altra della vita - da bambino ad Il procedere da una fase all’altra della vita - da bambino ad adolescente, da adulto a vecchio - è caratterizzato da fasi di adolescente, da adulto a vecchio - è caratterizzato da fasi di transizione in cui le certezze devono essere abbandonate e transizione in cui le certezze devono essere abbandonate e devono essere assunte nuove competenze; ciò costituisce per ogni devono essere assunte nuove competenze; ciò costituisce per ogni individuo un’occasione di crescita e al tempo stesso una individuo un’occasione di crescita e al tempo stesso una minaccia, comportando di per sé una maggior vulnerabilità minaccia, comportando di per sé una maggior vulnerabilità psicopatologica.psicopatologica.

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Quando la “rottura” con il mondo esterno avviene durante Quando la “rottura” con il mondo esterno avviene durante l’adolescenza, il lutto per quanto si è lasciato si l’adolescenza, il lutto per quanto si è lasciato si innesta con una fase della vita di per sé caratterizzata innesta con una fase della vita di per sé caratterizzata dai cambiamenti e dagli abbandoni; la perdita della dai cambiamenti e dagli abbandoni; la perdita della propria casa, della “terra madre”, della famiglia, è propria casa, della “terra madre”, della famiglia, è complicata dall’abbandono della posizione infantile e complicata dall’abbandono della posizione infantile e della non ancora raggiunta maturità. L’adolescente si della non ancora raggiunta maturità. L’adolescente si trova nella singolare situazione di sentirsi doppiamente trova nella singolare situazione di sentirsi doppiamente straniero: rispetto al mondo esterno e rispetto a se straniero: rispetto al mondo esterno e rispetto a se stesso. “La presunzione che i ragazzi manifestano di stesso. “La presunzione che i ragazzi manifestano di essere adulti e maturi, presunzione che viene loro essere adulti e maturi, presunzione che viene loro dall’aver compiuto un viaggio importante ed affrontato dall’aver compiuto un viaggio importante ed affrontato tante traversie da soli nonché, forse, dalla cultura di tante traversie da soli nonché, forse, dalla cultura di appartenenza, che riconosce loro più precocemente la appartenenza, che riconosce loro più precocemente la condizione di adulto, si scontra di fatto con una condizione di adulto, si scontra di fatto con una maturità affettiva che abbisogna ancora del supporto maturità affettiva che abbisogna ancora del supporto degli adulti per modulare il movimento ancora incompiuto degli adulti per modulare il movimento ancora incompiuto verso l’indipendenza, caratterizzato dall’oscillazioneverso l’indipendenza, caratterizzato dall’oscillazione

tra spinte in avanti e regressioni” .tra spinte in avanti e regressioni” .

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L’adolescente immigrato e solo avrà quindi la necessità, per L’adolescente immigrato e solo avrà quindi la necessità, per poter completare in modo sufficientemente armonioso la propria poter completare in modo sufficientemente armonioso la propria crescita, di essere sostenuto, curato e guidato da adulti che crescita, di essere sostenuto, curato e guidato da adulti che sappiano contenere la sofferenza psichica del ragazzo e che sappiano contenere la sofferenza psichica del ragazzo e che siano in grado di presentargli il mondo esterno “a piccole dosi” siano in grado di presentargli il mondo esterno “a piccole dosi” (Winnicott, ’88).(Winnicott, ’88).

Quando la funzione di accogliere e ricevere i nuovi arrivati è Quando la funzione di accogliere e ricevere i nuovi arrivati è assicurata da familiari o gruppi di connazionali già stabiliti assicurata da familiari o gruppi di connazionali già stabiliti nel nuovo Paese vi è la possibilità di esporsi al cambiamento in nel nuovo Paese vi è la possibilità di esporsi al cambiamento in modo meno traumatico, poiché al contempo viene mantenuto uno modo meno traumatico, poiché al contempo viene mantenuto uno spazio in continuità con ciò che si è lasciato. Se i spazio in continuità con ciò che si è lasciato. Se i connazionali adulti non sono loro stessi dei neo-arrivati, ma connazionali adulti non sono loro stessi dei neo-arrivati, ma hanno raggiunto una sufficiente stabilità interiore e una hanno raggiunto una sufficiente stabilità interiore e una soddisfacente collocazione sociale, possono svolgere una soddisfacente collocazione sociale, possono svolgere una funzione di sostegno indispensabile al minorefunzione di sostegno indispensabile al minore

straniero non accompagnato.straniero non accompagnato.

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ADOZIONE E AFFIDOADOZIONE E AFFIDO**

Quali differenze?Quali differenze?

* * C.A.M. , Nuove sfide per l’affido. Teorie e prassi, Franco Angeli, 2012.(cap. 1-8)

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L’intervento tutelante dovrebbe avere due L’intervento tutelante dovrebbe avere due finalità:finalità:

Salvaguardare il diritto fondamentale di ogni Salvaguardare il diritto fondamentale di ogni bambino di essere cresciuto ed educato dai suoi bambino di essere cresciuto ed educato dai suoi genitori;genitori;

Prendersi cura dei legami familiari, feriti o Prendersi cura dei legami familiari, feriti o compromessi, con uno sguardo particolare al compromessi, con uno sguardo particolare al futuro dei figli.futuro dei figli.

Tutto ciò ha senso solo se il contesto di tutela ha Tutto ciò ha senso solo se il contesto di tutela ha una visione precisa, condivisa ed esplicita dei una visione precisa, condivisa ed esplicita dei diritti che intende tutelare e delle violazioni diritti che intende tutelare e delle violazioni no tollerabili. no tollerabili.

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Gli interventi di tutela dovrebbero essere Gli interventi di tutela dovrebbero essere pensati non solo sul piano delle relazioni pensati non solo sul piano delle relazioni familiari affettive, ma anche sul piano delle familiari affettive, ma anche sul piano delle relazioni familiari etiche.relazioni familiari etiche.

E’ un diritto fondamentale del minore essere E’ un diritto fondamentale del minore essere sempre informato del perché dell’intervento di sempre informato del perché dell’intervento di tutela.tutela.

Importanza della rete di servizi e Importanza della rete di servizi e dell’integrazione di professionalità.dell’integrazione di professionalità.

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Il progetto di affido consiste nella Il progetto di affido consiste nella collocazione di un minore in una famiglia collocazione di un minore in una famiglia affidataria e nella presa in carico della affidataria e nella presa in carico della sua famiglia di origine per l’assistenza e sua famiglia di origine per l’assistenza e

la cura del disagio cha ha portato il la cura del disagio cha ha portato il Tribunale alla decisione di allontanare il Tribunale alla decisione di allontanare il

minore.minore.

La mancanza di presa in carico della famiglia La mancanza di presa in carico della famiglia d’origine, come spesso accade, può determinare il d’origine, come spesso accade, può determinare il fallimento dell’intero progetto.fallimento dell’intero progetto.

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Le funzioni del servizio territorialeLe funzioni del servizio territoriale

Funzione tutela minori: Funzione tutela minori: vigilanza da parte di tutte vigilanza da parte di tutte le agenzie pubbliche affinché ai minori siano le agenzie pubbliche affinché ai minori siano garantiti, dentro e fuori la famiglia, i loro garantiti, dentro e fuori la famiglia, i loro diritti. L’equipe interdisciplinare che lavora a diritti. L’equipe interdisciplinare che lavora a questo livello non dovrebbe occuparsi del questo livello non dovrebbe occuparsi del trattamento terapeutico o del sostegno alle famiglie trattamento terapeutico o del sostegno alle famiglie d’origine, né di famiglie affidatarie, al fine di d’origine, né di famiglie affidatarie, al fine di mantenere separate le funzioni di aiuto e di mantenere separate le funzioni di aiuto e di controllo. Rischi: solitudine dell’operatore unico e controllo. Rischi: solitudine dell’operatore unico e mancanza di adeguate procedure.mancanza di adeguate procedure.

Funzione di coordinamento: Funzione di coordinamento: prendersi cura prendersi cura dell’intera visione progettuale di ciascun caso, del dell’intera visione progettuale di ciascun caso, del suo monitoraggio in termine di risorse, della suo monitoraggio in termine di risorse, della verifica della sua coerenza nel tempo, delle verifica della sua coerenza nel tempo, delle proposte di modifica. Per il responsabile o l’A.S. proposte di modifica. Per il responsabile o l’A.S. coordinatore valgono le stesse incompatibilità della coordinatore valgono le stesse incompatibilità della funzione minori.funzione minori.

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Funzione di ascolto, di aiuto alla famiglia di Funzione di ascolto, di aiuto alla famiglia di origine e al minore: origine e al minore: si occupa della valutazione si occupa della valutazione e del trattamento, ascolto e cura delle e del trattamento, ascolto e cura delle difficoltà della famiglia d’origine e/o del difficoltà della famiglia d’origine e/o del minore, al fine di creare o ripristinare, quando minore, al fine di creare o ripristinare, quando possibile, adeguate condizioni di crescita per il possibile, adeguate condizioni di crescita per il minore e di sviluppo per la sua famiglia.minore e di sviluppo per la sua famiglia. Gli Gli operatori non dovrebbero essere gli stessi della operatori non dovrebbero essere gli stessi della funzione minori, né occuparsi delle famiglie funzione minori, né occuparsi delle famiglie affidatarie. Rischio ideologico.affidatarie. Rischio ideologico.

Funzione famiglie affidatarie: Funzione famiglie affidatarie: creare creare collaborazioni fruttuose tra il servizio tutela e collaborazioni fruttuose tra il servizio tutela e le famiglie disponibili a diventare affidatarie. le famiglie disponibili a diventare affidatarie. Gli operatori (di solito A.S. e psicologo) non Gli operatori (di solito A.S. e psicologo) non dovrebbero essere coinvolti come funzione minori dovrebbero essere coinvolti come funzione minori in nessun caso portato dalle famiglie affidatarie in nessun caso portato dalle famiglie affidatarie nei gruppi. Rischi: considerare la famiglia nei gruppi. Rischi: considerare la famiglia affidataria come un utente.affidataria come un utente.

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Funzione di abbinamento: Funzione di abbinamento: costruzione dell’ipotesi costruzione dell’ipotesi di abbinamento e la verifica della sua pertinenza di abbinamento e la verifica della sua pertinenza e fattibilità. Va valutata la compatibilità fra e fattibilità. Va valutata la compatibilità fra il progetto di affido e alcune famiglie il progetto di affido e alcune famiglie affidatarie e fra le esigenze del minore e le affidatarie e fra le esigenze del minore e le esigenze della famiglia individuata. Risorse: gli esigenze della famiglia individuata. Risorse: gli operatori della funzione famiglia affidataria, operatori della funzione famiglia affidataria, della funzione minori e della coppia genitoriale della funzione minori e della coppia genitoriale della famiglia scelta. Rischi: abbinamento della famiglia scelta. Rischi: abbinamento frammentato e non frutto di collaborazione.frammentato e non frutto di collaborazione.

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L’esperienza di affidamento riguarda tutte le fasce L’esperienza di affidamento riguarda tutte le fasce di età, compresa quella adolescenziale (15-17) che di età, compresa quella adolescenziale (15-17) che risulta proporzionalmente la più numerosa; mentre risulta proporzionalmente la più numerosa; mentre le fasce infantili (0-2 e 3-5) sono minoritarie.le fasce infantili (0-2 e 3-5) sono minoritarie.

La formazione di una nuova relazione di La formazione di una nuova relazione di attaccamento con i caregivers sostituti avvengono attaccamento con i caregivers sostituti avvengono in una fase dello sviluppo in cui i bambini hanno in una fase dello sviluppo in cui i bambini hanno formato già formato una relazione di attaccamento.formato già formato una relazione di attaccamento.

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Affido come processo di perditaAffido come processo di perdita

La perdita ha una doppia valenza: separazione dai La perdita ha una doppia valenza: separazione dai genitori, dal suo ambiente, dal contesto sociale; genitori, dal suo ambiente, dal contesto sociale; perdita della possibilità di essere curato perdita della possibilità di essere curato adeguatamente dai propri genitori.adeguatamente dai propri genitori.

Nello stesso momento in cui il bambino vive la Nello stesso momento in cui il bambino vive la perdita in modo acuto, gli viene chiesto di perdita in modo acuto, gli viene chiesto di affrontare un ambiente familiare nuovo.affrontare un ambiente familiare nuovo.

La famiglia affidataria deve essere preparata a La famiglia affidataria deve essere preparata a condividere con empatia reazioni di shock, condividere con empatia reazioni di shock, negazione, protesta, disperazione, distacco.negazione, protesta, disperazione, distacco.

L’affido, a differenza dell’adozione, provocando un L’affido, a differenza dell’adozione, provocando un continuo confronto tra famiglie diverse e continuo confronto tra famiglie diverse e l’alternarsi di caregivers, spinge il bambino a l’alternarsi di caregivers, spinge il bambino a conflitti nella definizione dell’identità di sé come conflitti nella definizione dell’identità di sé come figlio.figlio.

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L’affido dovrebbe essere sia L’affido dovrebbe essere sia un’esperienza riparativa che un’esperienza riparativa che

elaborativa.elaborativa.

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Riguardo la recuperabilità della Riguardo la recuperabilità della genitorialità…genitorialità…

Se vi è una prospettiva di cambiamento della famiglia Se vi è una prospettiva di cambiamento della famiglia d’origine e le relazioni meritano di essere mantenute, d’origine e le relazioni meritano di essere mantenute, si può procedere all’affido familiare. Viceversa, la si può procedere all’affido familiare. Viceversa, la soluzione più opportuna è l’adozione.soluzione più opportuna è l’adozione.

Tuttavia, il recupero della famiglia di origine non è Tuttavia, il recupero della famiglia di origine non è mai del tutto realizzabile del tutto inattuabile.mai del tutto realizzabile del tutto inattuabile.

Si tratta quindi di valutare i limiti e le risorse dei Si tratta quindi di valutare i limiti e le risorse dei genitori al fine di poter costruire un progetto di genitori al fine di poter costruire un progetto di affido che contempli la possibilità di sostenere affido che contempli la possibilità di sostenere adeguatamente la genitorialità d’origine; tale lavoro adeguatamente la genitorialità d’origine; tale lavoro potrà esitare in un recupero sufficiente a ipotizzare potrà esitare in un recupero sufficiente a ipotizzare un rientro del bambino, o in un recupero sufficiente a un rientro del bambino, o in un recupero sufficiente a garantire al bambino la fruibilità di una garantire al bambino la fruibilità di una genitorialità residua.genitorialità residua.

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Quello che deve essere perseguito è un Quello che deve essere perseguito è un obiettivo di obiettivo di co-genitorialitàco-genitorialità..

Infatti, affinché il bambino possa Infatti, affinché il bambino possa sentirsi appartenere a entrambi i gruppi sentirsi appartenere a entrambi i gruppi familiari, deve sentire che i caregivers familiari, deve sentire che i caregivers reciprocamente si riconoscono.reciprocamente si riconoscono.

Page 137: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Indicazioni per la valutazione della Indicazioni per la valutazione della genitorialitàgenitorialità

Una buona valutazione deve avere una cornice Una buona valutazione deve avere una cornice ecologica che prenda in considerazione i diversi ecologica che prenda in considerazione i diversi aspetti personali, relazionali e contestuali che aspetti personali, relazionali e contestuali che influiscono sul buon funzionamento familiare e influiscono sul buon funzionamento familiare e sullo sviluppo del bambino.sullo sviluppo del bambino.

Il focus della valutazione deve essere la Il focus della valutazione deve essere la genitorialità.genitorialità.

Ciò che comprendiamo del funzionamento Ciò che comprendiamo del funzionamento relazionale della famiglia, del funzionamento relazionale della famiglia, del funzionamento mentale del singolo genitore deve essere mentale del singolo genitore deve essere riportato alla capacità di assolvere i compiti riportato alla capacità di assolvere i compiti evolutivi legati alla genitorialità.evolutivi legati alla genitorialità.

Page 138: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Le funzioni di protezione, sensibilità e Le funzioni di protezione, sensibilità e responsività, sebbene siano competenze di base di responsività, sebbene siano competenze di base di una buona genitorialità, devono essere integrate da una buona genitorialità, devono essere integrate da altre importanti abilità: l’attitudine a altre importanti abilità: l’attitudine a rappresentarsi in modo realistico e accurato il rappresentarsi in modo realistico e accurato il bambino, la capacità di sostenere la funzione bambino, la capacità di sostenere la funzione riflessiva, la disposizione a un adeguato riflessiva, la disposizione a un adeguato rispecchiamento emotivo, il sostegno all’autonomia rispecchiamento emotivo, il sostegno all’autonomia e alla capacità di autoprotezione del figlio.e alla capacità di autoprotezione del figlio.

I genitori devono essere sostenuti nel sviluppare I genitori devono essere sostenuti nel sviluppare tali funzioni.tali funzioni.

Due caratteristiche sono comuni a numerosi Due caratteristiche sono comuni a numerosi programmi di sostegno: l’programmi di sostegno: l’home visiting home visiting e il e il video video feedbackfeedback..

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Principi guida per il sostegno all’affidoPrincipi guida per il sostegno all’affido

Garantire un sufficiente livello di apertura Garantire un sufficiente livello di apertura comunicativacomunicativa

Favorire l’elaborazione della perditaFavorire l’elaborazione della perdita Assicurare l’integrazione del sé attraverso un Assicurare l’integrazione del sé attraverso un

buon livello di co-genitorialitàbuon livello di co-genitorialità Salvaguardare la continuità degli affettiSalvaguardare la continuità degli affetti

Page 140: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

La terapia dei bambini trae enormi La terapia dei bambini trae enormi vantaggi dal coinvolgimento delle figure vantaggi dal coinvolgimento delle figure di riferimento, sia nel caso in cui questo di riferimento, sia nel caso in cui questo produca movimenti positivi degli adulti, produca movimenti positivi degli adulti, sia nel caso in cui, da parte degli sia nel caso in cui, da parte degli stessi, si verifichi il fallimento delle stessi, si verifichi il fallimento delle istanze di accudimento e di empatia verso istanze di accudimento e di empatia verso i bambini.i bambini.

Page 141: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Nella fase di reperimento delle famiglie Nella fase di reperimento delle famiglie affidatarie è necessario costruire una affidatarie è necessario costruire una forte coerenza tra le rappresentazioni forte coerenza tra le rappresentazioni proposte in fase di promozione e le fasi proposte in fase di promozione e le fasi successive.successive.

Page 142: PROBLEMATICHE MINORILI dott.ssa Chiara Benedetti A.A. 2012/13.

Il percorso di conoscenza della famiglia Il percorso di conoscenza della famiglia candidata all’affidocandidata all’affido

Gli operatori devono effettuare una prognosi sulla Gli operatori devono effettuare una prognosi sulla capacità del nucleo familiare di prendersi carico capacità del nucleo familiare di prendersi carico di un bambino che vive una situazione di difficoltà di un bambino che vive una situazione di difficoltà e di rispondere alle sue esigenze affettive, e di rispondere alle sue esigenze affettive, educative e di cura.educative e di cura.

Attenzione ad alcuni costrutti!Attenzione ad alcuni costrutti!

E’ importante tenere insieme, in modo coerente, le E’ importante tenere insieme, in modo coerente, le due dimensioni che caratterizzano tutti gli due dimensioni che caratterizzano tutti gli affidatari senza essere contraddittorie: costituire affidatari senza essere contraddittorie: costituire delle risorse preziosissime per i minori in delle risorse preziosissime per i minori in difficoltà ed essere, allo stesso tempo, persone difficoltà ed essere, allo stesso tempo, persone portatrici di specifici bisogni esistenziali che portatrici di specifici bisogni esistenziali che stanno alla base della loro candidatura.stanno alla base della loro candidatura.

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Le motivazioni all’affido…Le motivazioni all’affido…

Famiglie solidaliFamiglie solidali Famiglie genitorialiFamiglie genitoriali

E’ sempre importante capire se oltre alle E’ sempre importante capire se oltre alle motivazioni altruistiche vi siano altre istanze motivazioni altruistiche vi siano altre istanze più profonde e inconsce che muovono degli adulti più profonde e inconsce che muovono degli adulti verso l’opzione dell’affido (ad es. movimenti verso l’opzione dell’affido (ad es. movimenti identificatori nei confronti dei bambini che identificatori nei confronti dei bambini che soffrono). Eventuali istanze autoriparative soffrono). Eventuali istanze autoriparative devono essere comprese e tenute in devono essere comprese e tenute in considerazione.considerazione.

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Un modello di valutazione in sette aree: Un modello di valutazione in sette aree: operare un bilancio tra risorse e limiti operare un bilancio tra risorse e limiti valutati su diverse aree, con l’idea, che valutati su diverse aree, con l’idea, che salvo alcuni casi particolari, non vi siano salvo alcuni casi particolari, non vi siano famiglia inidonee all’affido, ma che per famiglia inidonee all’affido, ma che per ogni candidatura vada compreso quale minore ogni candidatura vada compreso quale minore e per quale progetto quel nucleo potrebbe e per quale progetto quel nucleo potrebbe essere di aiuto.essere di aiuto.

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1- Il profilo di personalità dei due partner: 1- Il profilo di personalità dei due partner: comprendere in maniera sufficientemente precisa e comprendere in maniera sufficientemente precisa e puntuale qual è il modo di funzionare interno ed puntuale qual è il modo di funzionare interno ed esterno delle persone candidate. In particolare esterno delle persone candidate. In particolare indagare la qualità dell’integrazione tra la indagare la qualità dell’integrazione tra la funzione emotiva e quella cognitiva, la capacità di funzione emotiva e quella cognitiva, la capacità di entrare in contatto con i propri stati interni, lo entrare in contatto con i propri stati interni, lo stile di attaccamento, la capacità di tollerare la stile di attaccamento, la capacità di tollerare la sofferenza, l’espressione delle emozioni, il sofferenza, l’espressione delle emozioni, il funzionamento del pensiero, l’adattamento socio-funzionamento del pensiero, l’adattamento socio-lavorativo.lavorativo.

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2- Le competenze genitoriali: 2- Le competenze genitoriali: sono strettamente sono strettamente connesse all’esperienza avuta come figli e al tipo connesse all’esperienza avuta come figli e al tipo di elaborazione di essa che si è riusciti a fare. di elaborazione di essa che si è riusciti a fare. Verificare lo stile educativo e di accudimento che Verificare lo stile educativo e di accudimento che la persona pensa di utilizzare con il minore, la persona pensa di utilizzare con il minore, rispetto alle seguenti dimensioni:rispetto alle seguenti dimensioni:

- NormativaNormativa- AccuditivaAccuditiva- LudicaLudica- comunicativacomunicativa

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3- La relazione di coppia: 3- La relazione di coppia: la qualità del rapporto la qualità del rapporto di coppia ha ricadute molto importanti sul di coppia ha ricadute molto importanti sul benessere degli individui e sulla loro competenza benessere degli individui e sulla loro competenza genitoriale, sia come fonte di sostegno e confronto genitoriale, sia come fonte di sostegno e confronto nell’occuparsi dei figli, sia come relazione nell’occuparsi dei figli, sia come relazione romantica che offre conforto e protezione. Fornisce romantica che offre conforto e protezione. Fornisce inoltre un supplemento d’informazioni sulle inoltre un supplemento d’informazioni sulle caratteristiche individuali. Vanno indagate le caratteristiche individuali. Vanno indagate le seguenti aree:seguenti aree:

ComunicazioneComunicazione Presenza dei figli e assunzione del ruolo Presenza dei figli e assunzione del ruolo genitorialegenitoriale

Sostegno reciprocoSostegno reciproco Processi decisionaliProcessi decisionali Interessi comuniInteressi comuni

L’indagine sarà condotta mediante la ricostruzione L’indagine sarà condotta mediante la ricostruzione della storia di coppia e la sua evoluzione.della storia di coppia e la sua evoluzione.

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4- La relazione con le famiglie estese e con il 4- La relazione con le famiglie estese e con il contesto di vitacontesto di vita

5- La motivazione e la disponibilità all’affido:5- La motivazione e la disponibilità all’affido:

La motivazione:La motivazione: - Carattere generale, normali attese che la relazione con un Carattere generale, normali attese che la relazione con un

minore può suscitare: accudimento, gioco, aspetti minore può suscitare: accudimento, gioco, aspetti educativi e scolasticieducativi e scolastici

- Peculiari e soggettive motivazioni che li hanno portati a Peculiari e soggettive motivazioni che li hanno portati a pensare, più o meno consapevolmente, che attraverso pensare, più o meno consapevolmente, che attraverso l’affido determinati loro bisogni potevano essere l’affido determinati loro bisogni potevano essere soddisfatti.soddisfatti.

La disponibilità:La disponibilità:- Tipologia di affidoTipologia di affido- Genere ed età del minoreGenere ed età del minore- Numero di minoriNumero di minori- Caratteristiche psico-affettive e relazionaliCaratteristiche psico-affettive e relazionali- Caratteristiche del progetto d’affidoCaratteristiche del progetto d’affido- Caratteristiche della famiglia d’origineCaratteristiche della famiglia d’origine

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6- La preparazione all’affido: 6- La preparazione all’affido: non va sottovalutata non va sottovalutata l’importanza di creare proposte di formazione l’importanza di creare proposte di formazione strutturate che aiutino i candidati ad entrare, strutturate che aiutino i candidati ad entrare, cognitivamente ed emotivamente, nella realtà cognitivamente ed emotivamente, nella realtà dell’affido, dando loro strumenti concettuali, dell’affido, dando loro strumenti concettuali, emotivi e relazionali per meglio affrontarla.emotivi e relazionali per meglio affrontarla.

Elementi da indagare:Elementi da indagare:- Capacità di stare nel ruolo di affidatari e fare gioco di Capacità di stare nel ruolo di affidatari e fare gioco di

squadrasquadra- Capacità di affrontare realisticamente e positivamente le Capacità di affrontare realisticamente e positivamente le

diversitàdiversità- Capacità di accudire un bambino «ferito»Capacità di accudire un bambino «ferito»- Atteggiamento nei confronti della famiglia di origine (che Atteggiamento nei confronti della famiglia di origine (che

deve poter essere autenticamente comprensivo e deve poter essere autenticamente comprensivo e compassionevole). Tale capacità è strettamente correlata compassionevole). Tale capacità è strettamente correlata al grado di comprensione che ciascun individuo ha al grado di comprensione che ciascun individuo ha raggiunto nei confronti dei propri genitori.raggiunto nei confronti dei propri genitori.

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7- La presenza di figli7- La presenza di figli: deve essere attentamente : deve essere attentamente compresa la situazione dei minori già presenti nel compresa la situazione dei minori già presenti nel nucleo onde evitare che per aiutare un minore se ne nucleo onde evitare che per aiutare un minore se ne danneggino altri. Le aree da indagare sono:danneggino altri. Le aree da indagare sono:

- Presenza di specifiche problematiche evolutivePresenza di specifiche problematiche evolutive- Stile di attaccamentoStile di attaccamento- Relazione con i genitoriRelazione con i genitori- Aspettative nei confronti del futuro minore affidatoAspettative nei confronti del futuro minore affidato- Consapevolezza delle specificità di cui sarà portatore.Consapevolezza delle specificità di cui sarà portatore.

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L’approfondimento delle sette aree può essere L’approfondimento delle sette aree può essere generalmente realizzato in 3/5 colloqui, oltre alla generalmente realizzato in 3/5 colloqui, oltre alla visita domiciliare e a un ultimo colloquio di visita domiciliare e a un ultimo colloquio di restituzione.restituzione.

Solitamente gli operatori coinvolti sono uno Solitamente gli operatori coinvolti sono uno psicologo e un A.S. (ma anche l’educatore psicologo e un A.S. (ma anche l’educatore professionale può essere utile) che conducono i professionale può essere utile) che conducono i colloqui insieme o separatamente. In ogni caso è colloqui insieme o separatamente. In ogni caso è importante che ci sia un adeguato scambio di importante che ci sia un adeguato scambio di informazioni.informazioni.

I colloqui vanno preferibilmente fatti con la I colloqui vanno preferibilmente fatti con la compresenza dei due partner (per dare un messaggio compresenza dei due partner (per dare un messaggio chiaro, per valutare l’interazione, per evitare chiaro, per valutare l’interazione, per evitare difficoltà nella gestione delle informazioni).difficoltà nella gestione delle informazioni).

Generalmente non vengono somministrati test, per Generalmente non vengono somministrati test, per non enfatizzare la connotazione valutativa.non enfatizzare la connotazione valutativa.

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La restituzione va sempre garantita alla famiglia, La restituzione va sempre garantita alla famiglia, evitando di dare rimandi a tutto campo, e riferendo evitando di dare rimandi a tutto campo, e riferendo le osservazioni a caratteristiche più o meno le osservazioni a caratteristiche più o meno direttamente cruciali per l’esperienza di affido.direttamente cruciali per l’esperienza di affido.

La buona prassi prevede che venga richiesta la La buona prassi prevede che venga richiesta la documentazione medica attestante la buona salute documentazione medica attestante la buona salute dei candidati e quella giudiziaria attestante dei candidati e quella giudiziaria attestante l’assenza di condanne e/o procedimenti pendenti con l’assenza di condanne e/o procedimenti pendenti con la giustizia.la giustizia.

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Le famiglie «speciali»…Le famiglie «speciali»…

Nuclei monoparentali e singleNuclei monoparentali e single Coppie senza figliCoppie senza figli Famiglie adottiveFamiglie adottive Famiglie ricostituiteFamiglie ricostituite Famiglie colpite dalla perdite di un figlioFamiglie colpite dalla perdite di un figlio Coppie omosessualiCoppie omosessuali Le famiglie di altra etniaLe famiglie di altra etnia

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Criteri di abbinamento:Criteri di abbinamento:

Spazio di crescitaSpazio di crescita Diversificazione dalle precedenti esperienzeDiversificazione dalle precedenti esperienze Compatibilità tra le differenzaCompatibilità tra le differenza Continuità delle risorseContinuità delle risorse Rilevare e tenere conto delle preferenze della Rilevare e tenere conto delle preferenze della

famiglia affidatariafamiglia affidataria Attenzione da porre all’elemento più fragile del Attenzione da porre all’elemento più fragile del

sistema affidatariosistema affidatario

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Bibliografia Bibliografia

a) MINORI NELLE SEPARAZIONI CONFLITTUALI

A.Dell’Antonio, Il bambino conteso. Il disagio infantile nella conflittualità dei genitori separati, Giuffrè, 1993.

b) MALTRATTAMENTO E ABUSO DI MINORI

S.Cirillo, P.Di Blasio, La famiglia maltrattante, Raffaello Cortina, 1989

c) ADOLESCENTI DEVIANTI

A. Maggiolini, E.Riva, Adolescenti trasgressivi, Franco Angeli, 2003.

d) MINORI STRANIERI

M.R.Moro, I nostri bambini domani. Per una società multiculturale, Franco Angeli, 2011.

e) ADOZIONE E AFFIDO

C. Artoni Schlesinger, Adozione ed oltre, Borla, 2006.

oppure

C.A.M. , Nuove sfide per l’affido. Teorie e prassi, Franco Angeli, 2012. (cap. 1-8)