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Nicola De Rosa, Liceo scientifico PNI sessione straordinaria 2010, matematicamente.it
1
PROBLEMA 1
Sono dati: una circonferenza di centro O e diametro 2AB e tangente
t parallela al diametro. Si prolungano i raggi OA ed OB di due segmenti
uguali AP e BQ e dai punti P e Q si conducono le tangenti alla
semicirconferenza, che intersecano la retta t rispettivamente nei punti M
ed N.
1. Si provi che l’area xS della superficie del solido generato in una
rotazione completa del trapezio PQNM attorno alla retta PQ , è data da:
x
xxS
sin
cos232
2. Si studi la funzione 2xSxf e se ne tracci il grafico
nell’intervallo 20 x , mettendo in evidenza la parte di grafico
compatibile con i dati del problema.
3. Si verifichi che 2
tanlnx
xG è una funzione primitiva di
x
xgsin
1
4. Si calcoli l’area della superficie piana, delimitata dalla curva ,
dall’asse x e dalle rette di equazione 3
x e
2
x
RISOLUZIONE
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2
O A B P Q
M N t
H
K
Punto 1
Consideriamo la figura sottostante rappresentante la geometyria del
problema.
La superficie laterale del solido ottenuto dalla rotazione del trapezio
isoscele PQNM attorno alla retta PQ è dato dalla somma del doppio
della superficie laterale del cono di apotema MP e raggio di base MH e
del cilindro di altezza MN e raggio di base MH,
,Cono ,Cilindro2 2 2
2
L LS S S MH MP MH MN
MH MP MN
.
Poiché 1MH la superficie da trovare sarà MNMPS 2 .
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3
La traccia non ci dice quale angolo deve avere ampiezza x, per cui a
nostra scelta poniamo xHPM ˆ con 2
0
x ; applicando il teorema
dei triangoli rettangoli al triangolo MPH si ha
xMPxMPMH
sin
1sin ; applicando lo stesso teorema al
triangolo KPO si ha x
POxPOKOsin
1sin . Per differenza
x
x
xxPHPOOH
sin
cos1
tan
1
sin
1 , per cui
x
xOHMN
sin
cos122 . La superficie totale sarà quindi:
x
x
x
x
xMNMPxS
sin
cos232
sin
cos12
sin
122
.
Punto 2
Studiamo la funzione
x
xxSxf
sin
cos23
2
in 2,0
Dominio: Zkkxx 0sin ; in particolare nell’intervallo
2,0 , la condizione Zkkx diventa 20 xxx per
cui il dominio è 2,,0 x ;
Intersezione asse ascisse: non ve ne sono in quanto l’equazione
2
3cos x non ha soluzioni in R;
Intersezione asse ordinate: non ve ne sono in quanto 0x non
appartiene al dominio;
Simmetrie: la funzione è periodica di periodo 2T e dispari in
quanto
xf
x
x
x
xxf
sin
cos23
sin
cos23;
Positività: ,00sin0 xxxf in quanto
2,0 0cos23 Rxx ;
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4
Asintoti verticali:
0
2
3 2cos 3 2coslim , lim ,
sin sin
3 2cos 3 2coslim , lim
sin sin
x x
x x
x x
x x
x x
x x
per cui le rette
2,,0 xxx sono asintoti verticali;
Asintoti orizzontali: non ve ne sono in quanto la funzione è periodica e
limitata;
Asintoti obliqui: non ve ne sono in quanto la funzione è periodica e
limitata;
Crescenza e decrescenza: la derivata prima è
x
x
x
xxxxf
22
2
sin
cos32
sin
coscos23sin2'
; studiamo il segno
della derivata prima:
3
2arccos2
3
2arccos0'
200sin:
3
2arccos2
3
2arccos
3
2cos0cos32:
2
xxxf
xxxxD
xxxN
Il
quadro dei segni è di seguito presentato:
x
x
2sin
cos32
3
2arccos
0 2 x
2
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5
Dal quadro soprastante deduciamo che la funzione presenta un minimo
relativo in
5,
3
2arccosm e un massimo relativo in
5,
3
2arccos2M ;
Concavità e convessità: la derivata seconda è
x
xxxf
3
2
sin
3cos4cos3''
per cui
,00sin0sin0'' 3 xxxxf in quanto
03cos4cos3 2 xx 2,0 Rx . Quindi la funzione presenta
concavità verso l’alto in ,0 e verso il basso in 2, e non presenta
flessi .
Il grafico nell’intervallo 2,0 è di seguito presentato:
La geometria del problema imporrebbe
2,0
x ; in questo intervallo
il grafico è
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Punto 3
Sfruttando le relazioni trigonometriche, scriviamo la funzione xsin
come
2tan1
2tan2
sin2 x
x
x
.
Calcoliamo le primitive dell’integrale indefinito dxx
xFsin
1.
Con la sostituzione dtt
dxtxx
t21
2arctan2
2tan
diventa:
cx
ctt
dtdt
t
t
tdx
xxF
2tanlnln
1
2
1
2
1
sin
12
2
;
posto c=0 ricaviamo la primitiva 2
tanlnx
xG .
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Punto 4
L’area richiesta è:
2 2 2
33 3
11
ln1 0ln1 0
3 2cos 3 cos2 3ln tan 2ln sin
sin sin sin 2
3 33ln tan 2ln sin 3ln tan 2ln sin 3ln 2ln
4 2 6 3 3 2
3 3 9 3ln ln ln
9 4 4
x x xdx dx x
x x x
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PROBLEMA 2
Si consideri la funzione:
21log xxxf
1. Si studi tale funzione e si tracci il suo grafico su un piano riferito
ad un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy .
2. Si scriva l’equazione della retta tangente a nel punto di flesso e
l’equazione della perpendicolare alla suddetta tangente, che determina
con essa e con la direzione positiva dell’asse x un triangolo avente area
4.
3. Si calcoli l’area della superficie piana, delimitata dalla curva , dalla
tangente in flessionale e dalla retta di equazione 3x .
4. Dopo aver verificato che sono soddisfatte le condizioni di
invertibilità, si ricavi l’espressione analitica della funzione inversa
ygx della funzione data.
RISOLUZIONE
Punto 1
Studiamo la funzione 21ln xxxf
Dominio:
0
01
1
0101
2
22
22
x
x
xx
xxxxx
risolvendo i quali si ha: Rxxxx
Rx
Rx
x
00
0
0;
Intersezione asse ascisse:
xxxxxx 111101ln 222 ; posto 1x ,
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elevando al quadrato ambo i membri otteniamo l’equazione
0211 22 xxxx ;
Intersezione asse ordinate: 01ln00 fx ;
Simmetrie: la funzione non è né pari né dispari;
Positività:
xxxxxxxf 111101ln0 222 le
cui soluzioni sono date dall’unione delle soluzioni dei seguenti sistemi
2
22
1 0 11 0
0 11 01 1
0 1 1 0
x x x Rx
x xxx x
x x x
Asintoti verticali: non ve ne sono in quanto il dominio è R;
Asintoti orizzontali: non ve ne sono in quanto
2
2
2
2
2
2
lim ln 1 ln ,
lim ln 1 ln .
1 1lim ln 1 ln lim ln
11
1 1
1ln ln 0
x
x
x x
x x
x x F I
x xx x
xx
Asintoti obliqui: non ve ne sono in quanto
2
22 2
2 2
2
11ln 1
1 1lim lim lim1 1
1lim 0
1
Hospital
x x x
x
x x xx x
x x
x x x x x
x
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Crescenza e decrescenza: la derivata prima è 21
1'
xxf
che
risulta essere sempre positiva in tutto R; quindi la funzione è sempre
crescente;
Concavità e convessità: la derivata seconda è 321
''
x
xxf
per
cui 000'' xxxf in quanto 321 x Rx . Quindi
la funzione presenta concavità verso l’alto in 0, e verso il basso in
,0 e presenta un flesso a tangente obliqua in 0,0F con tangente
in flessionale di equazione mxy con 10' fm ; la tangente
quindi ha equazione xy .
Il grafico è di seguito presentato:
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Punto 2
La tangente in flessionale ha equazione xy come dimostrato al punto
1. La perpendicolare a suddetta tangente ha equazione generica
qxy ; determiniamo q in modo che l’area del triangolo formato
della tangente, dalla perpendicolare ad essa e dall’asse positivo delle
ascisse sia pari a 4. Notiamo che poiché il triangolo deve essere formato
con la direzione positiva delle ascisse deve aversi 0q . Consideriamo
la figura di seguito rappresentante la geometria del problema.
La tangente in flessionale e la perpendicolare ad essa si incontrano nel
punto
2,
2
qq.
La base del triangolo AOB è qOA mentre l’altezza è pari
all’ordinata di B cioè 2
q cui corrisponde un’area pari a
4AOB
2qS ;
imponendo 44
AOB2
q
S ricaviamo 4q ; poiché deve essere
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0q la soluzione accettabile è 4q cui corrisponde una
perpendicolare alla tangente di equazione 4 xy .
Punto 3
L’area richiesta è pari a dxxxxS
3
0
21ln .
Ricordando che la derivata prima della funzione 21ln xxxf
è 21
1'
xxf
e applicando l’integrazione per parti al secondo
integrando si ha:
3
2
0
3 32 32
20
00
32 3 3
2 2
000
ln 1
1ln 1
2 1
ln 1 12
3 53 ln 2 3 2 1 3 ln 2 3
2 2
S x x x dx
xx x x x dx
x
xx x x x
Punto 4
La funzione 21ln xxxf è strettamente crescente in tutto R
avendo derivata prima 21
1'
xxf
sempre positiva in tutto il
dominio R, quindi è invertibile. Calcoliamo l’inversa:
xexexxxxy yy 222 111ln
Posto yy exxe 0 è possibile elevare al quadrato ambo i
membri, ottenendo:
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22 2
2 2 2 2 11 1 2
2
sinh2
yy y y
y
y y
ex e x x e xe x x g y
e
e ey
cioè la funzione inversa non è altro che il seno iperbolico. Notiamo che
la condizione yex è in questo caso sempre verificata in quanto
equivale a
022
yyyyyy
yy
eeeeeeee
disequazione quest’ultima soddisfatta Ry .
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QUESTIONARIO
Quesito 1
Due osservatori si trovano ai lati opposti di un grattacielo, a livello del
suolo. La cima dell’edificio dista 1600 metri dal primo osservatore, che
la vede con un angolo di elevazione di 15°. Se il secondo individuo si
trova a 650 metri dalla cima del grattacielo, quale è la distanza tra i due
osservatori ( non tenendo conto dell’ostacolo grattacielo)?
Si consideri la figura seguente rappresentante la geometria del
problema.
Bisogna calcolare la distanza AB ; posto xAB ed applicando il
teorema di Carnot al triangolo AOB si ha
222
OBBAOcosAOAB2AOAB ; sostituendo i valori
l’equazione diventa
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2 2 2
2 2 2
2
1600 2 1600 cos 15 650
6 23200 1600 650 0
4
800 6 2 2137500 0
400 6 2 160000 8 4 3 2137500
400 6 2 2500 256 3 343
400 6 2 50 256 3 343
2046,49 m50 8 6 8 2 256 3 343
1044,47 m
x x
x x
x x
x
x
xx
x
Poiché i due osservatori si trovano ai lati opposti del grattacielo, la
soluzione accettabile è m 49,2046AB .
Quesito 2
Si calcoli il limite della funzione ctgxtgx)1( quando x tende a 0.
Posto t
x1
tan , se 0x allora t , per cui il limite sarà:
et
x
t
t
anx
x
11limtan1lim
cot
0
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Quesito 3
In quanti modi 10 persone possono disporsi su dieci sedili allineati? E
attorno ad un tavolo circolare?
E' un problema classico del calcolo combinatorio. Nei tanti modi in cui
le persone possono sedersi conta l'ordine quindi stiamo parlando di
disposizioni. Poiché devo fare gruppi ordinati di 10 persone disponendo
proprio 10 persone stiamo parlando di permutazioni. La soluzione è
data da
3628800128910!1010,10 D
Consideriamo ora il caso in cui debbano sedersi in cerchio. Per ciascuno
dei modi sedersi esistono altri nove modi del tutto equivalenti ottenuti
ruotando tutti i posti allo stesso modo. In sostanza i possibili modi
possono essere raggruppati a 10 a 10 quindi i possibili modi di sedersi
in cerchio sono
3628801289!910
!10
10
10,10
D
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Quesito 4
Si dimostri che ogni funzione dcxbxaxxf 23)( dove a, b, c, d
sono valori reali con a ≠ 0 , ha un massimo e un minimo relativi oppure
non ha estremanti.
La cubica di equazione dcxbxaxy 23 ha come derivata prima
la parabola cbxaxy 23' 2 . L’equazione 0'y ha per soluzioni:
2 soluzioni reali distinte a
acbbx
3
32
2,1
se 032 acb ;
2 soluzioni reali coincidenti a
bx
32,1 se 032 acb ;
2 soluzioni complesse coniugate a
acbibx
3
32
2,1
se 0 .
Nel caso in cui le soluzioni fossero reali e distinte, la funzione sarebbe:
se 0a
crescente in
,
3
3
3
3,
22
a
acbb
a
acbb
decrescente in
a
acbb
a
acbb
3
3,
3
3 22
se 0a
decrescente in
,
3
3
3
3,
22
a
acbb
a
acbb
crescente in
a
acbb
a
acbb
3
3,
3
3 22
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Nel caso 0a la cubica presenterebbe quindi un massimo relativo
all’ascissa a
acbbx
3
32
1
e un minimo relativo all’ascissa
a
acbbx
3
32
2
, mentre se 0a un minimo relativo all’ascissa
a
acbbx
3
32
1
e un massimo relativo all’ascissa
a
acbbx
3
32
2
. In questi casi la funzione presenterebbe, oltre ai
due estremanti suddetti, anche un flesso a tangente obliqua all’ascissa
a
bxF
3 .
Se le due soluzioni fossero reali e coincidenti o complesse coniugate, la
funzione sarebbe strettamente crescente in tutto il dominio R, per cui
non vi sarebbero estremanti in questi casi; in particolare in presenza di
soluzioni reali la funzione presenterebbe solo un flesso a tangente
orizzontale all’ascissa a
bxF
3 mentre in presenza di soluzioni
complesse coniugate la funzione presenterebbe solo un flesso a tangente
obliqua all’ascissa a
bxF
3 .
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Quesito 5
Si calcoli il volume del solido generato da una rotazione completa
attorno all’asse x del triangolo di vertici 6,6,4,6,2,2 CBA .
Si consideri la figura sottostante:
Il volume richiesto è dato dalla differenza tra i volumi dei tronchi di
cono AA’C’C e AA’B’B:
323
96
3
112
3
20884164
3
1124364
3
1
''''3
1
3
1 2222
rRrRhRrrRhV
2 6
2
-
2
6
-6
0
4
-
4
4
A
B
C
A
’
B
’
C
’
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20
Quesito 6
I vertici di un triangolo sono: 1,1,2,0,0,0 BAO . Si trovi l’equazione
della circonferenza inscritta nel triangolo OAB e quella della
circonferenza ' ad esso circoscritta.
Consideriamo la figura sottostante.
L’equazione generica di una circonferenza è 022 cbyaxyx o
equivalentemente 222Rkyhx dove kh, è il centro ed R il
raggio. Troviamo l’equazione della circonferenza circoscritta al
triangolo di vertici O(0,0) , A(0,2) , B(1,1) imponendo il passaggio per i
tre punti, utilizzando l’equazione generica 022 cbyaxyx :
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0
2
0
02
042
0
c
b
a
cba
cb
c
cui corrisponde una circonferenza
circoscritta di equazione 0222 yyx .
Per quanto riguarda la circonferenza circoscritta, il raggio è pari al
rapporto tra area e semiperimetro, 1212
1
p
SR mentre il
centro si troverà certamente sulla retta CB essendo quest’ultima
bisettrice del triangolo isoscele rettangolo OAB, per cui 1,12 D .
L’equazione sarà quindi:
01212212112 22222
yxyxyx
Quesito 7
Si verifichi che la cubica di equazione 733 23 xxxy è
simmetrica rispetto al suo punto di flesso.
La cubica di equazione 81733323 xxxxy ha le
seguenti derivate prima e seconda:
1016''
1 013'2
xxy
Rxxy
per cui presenta un flesso a tangente orizzontale in 8,1F .
Per dimostrare che essa è simmetrica rispetto ad 8,1F , basta
provare che, applicando la trasformazione
yY
xX
yyY
xxX
F
F
16
2
2
2 , ritroviamo la curva originaria.
Si ha 81811681216333 XXXY
che coincide con la cubica di partenza.
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Quesito 8
Si dimostri che l’equazione 01
xex
ha un’unica radice reale e se ne
calcoli un valore approssimato con due cifre decimali esatte.
La funzione xex
xf 1
ha dominio 0 RD ed avendo derivata
prima xex
xf 2
1' sempre negativa è strettamente decrescente in
tutto il dominio. Inoltre poiché
03
4
4
3,02
2
1 4 3
efef , allora per il teorema degli
zeri esiste almeno un punto
4
3,
2
1 in cui la funzione si annulla; la
stretta decrescenza comporta che questo punto è unico.
E’ possibile calcolare lo zero attraverso vari metodi.
Utilizzeremo il metodo delle tangenti o di Newton-Raphson in
4
3,
2
1.
Ricaviamo ricorsivamente il valore approssimato mediante la formula
n
nn
n
n
x
n
x
n
x
nn
x
n
x
nnn
n
nnn
ex
exexx
ex
exxx
xf
xfxx
2
2
2
2
11
2
1'
con punto iniziale 2
10 x in quanto 0xf ed 0'' xf sono concordi.
La tabella seguente mostra tutti i passi dell’algoritmo:
n nx
n
nn
x
n
x
n
x
nnn
ex
exexxx
2
2
11
2
1 nn xxe
0 0,500 0,562
1 0,562 0,567 0,062
2 0,567 0,567 0,005
3 0,567
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23
Il valore approssimato con due cifre decimali esatte e con la terza
stabilizzata sul 7 è quindi 567,0 .
Quesito 9
Una rappresentanza di cinque persone deve essere scelta a caso tra dieci
uomini e tre donne. Qual è la probabilità che il comitato sia costituito da
tre uomini e due donne?
La probabilità richiesta è
143
40
1287
360
54321
131211109
36
1098
!5!8
!13!1!2
!3
!3!7
!10
5
13
2
3
3
10
Quesito 10
Sia data l’ellisse di equazione:
12
2
2
2
b
y
a
x
e il rombo in essa inscritto, con i vertici coincidenti con quelli
dell’ellisse. Si scelga a caso un punto all’interno dell’ellisse: si
determini la probabilità che tale punto risulti esterno al rombo
La probabilità richiesta la si può calcolare come complementare della
probabilità che il punto scelto a caso appartenga al rombo,
EPEP 1 dove romboPE e romboPE . La
probabilità EP la si può calcolare come rapporto tra l’area del rombo
e quella dell’ellisse, per cui Ellisse
Rombo
A
AEPEP 11 . Il rombo ha le
diagonali pari rispettivamente a bdad 2,2 21 per cui l’area sarà
abdd
ARombo 22
21
; per il calcolo dell’area dell’ellisse, per
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simmetria, essa è pari al quadruplo dell’area S del lobo dell’ellisse nel
primo quadrante, SAEllisse 4 . A tal riguardo, l’ellisse nel primo
quadrante è definita dall’equazione in forma esplicita 22 xaa
by ;
l’area del lobo nel primo quadrante è pari allora a
a
dxxaa
bS
0
22 ;
applicando l’integrazione per parti si ha:
22 2 2 2
2 200 0
2 2 2
2 2
2 20 0
22 2 2 2
2 20 0 0
2 2 2 2
20 0 0
2 2
1
1
aa a
a a
a a a
a a a
b b b xS a x dx x a x dx
a a a a x
a x ab bx a x dx
a a a x
b b b ax a x a x dx dx
a a a a x
b b ax a x a x dx ab dxa a x
a
bx a x
a
2 2
0 0 0
2 2 2 2
0 0
arcsin
1arcsin
2
1arcsin 1
2 4
aa a
aa
b xa x dx ab
a a
b b xS a x dx x a x ab
a a a
abab
L’area dell’ellisse è quindi abab
SAEllisse
4
44 , per cui la
probabilità richiesta è %34,3622
11
ba
baEPEP .