PROBLEM SOLVING NEL PAZIENTE TRAPIANTATO

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PROBLEM SOLVING NEL PAZIENTE PROBLEM SOLVING NEL PAZIENTE TRAPIANTATO TRAPIANTATO Caterina FERRARO Caterina FERRARO

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PROBLEM SOLVING NEL PAZIENTE TRAPIANTATO. Caterina FERRARO. PROBLEMI O NECESSITA’ DEL PAZIENTE. SCOPO DA RAGGIUNGERE (ANDAMENTO). TRATTAMENTO E PROCEDURE INFERMIERISTICHE. MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO EMODINAMICO. a) Possibilità di aritmie o extrasistole - PowerPoint PPT Presentation

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PROBLEM SOLVING NEL PROBLEM SOLVING NEL PAZIENTE TRAPIANTATOPAZIENTE TRAPIANTATO

Caterina FERRAROCaterina FERRARO

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PROBLEMI O PROBLEMI O NECESSITA’ DEL NECESSITA’ DEL

PAZIENTEPAZIENTE

SCOPO DA SCOPO DA RAGGIUNGERE RAGGIUNGERE (ANDAMENTO)(ANDAMENTO)

TRATTAMENTO E TRATTAMENTO E PROCEDURE PROCEDURE

INFERMIERISTICHEINFERMIERISTICHE

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MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO EMODINAMICOEMODINAMICO

a) Possibilità di aritmie o extrasistolea) Possibilità di aritmie o extrasistole

•Rapida diagnosi e trattamento dell’aritmiaRapida diagnosi e trattamento dell’aritmia

1) Monitoraggio accurato dell’ECG, del K+1) Monitoraggio accurato dell’ECG, del K+

2) Mantenere il Drip Isuprel come stabilito2) Mantenere il Drip Isuprel come stabilito

3) Avvertire il medico di ogni cambiamento dei 3) Avvertire il medico di ogni cambiamento dei segni vitali segni vitali

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MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO EMODINAMICOEMODINAMICO

b) Tamponamentob) Tamponamento

•Prevenzione del tamponamentoPrevenzione del tamponamento

1) Monitorizzare i segni vitali come indicato1) Monitorizzare i segni vitali come indicato

2) Monitorizzare i segni e i sintomi del tamponamento 2) Monitorizzare i segni e i sintomi del tamponamento e riferire al medicoe riferire al medico

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MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO EMODINAMICOEMODINAMICO

c) Bassa Gittatac) Bassa Gittata

• Prevenire la bassa gittataPrevenire la bassa gittata

1) Monitoraggio dei segni vitali1) Monitoraggio dei segni vitali

2) Somministrazione dei farmaci come indicato2) Somministrazione dei farmaci come indicato

3) Notare e registrare ogni segno di bassa gittata3) Notare e registrare ogni segno di bassa gittata

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MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO EMODINAMICOEMODINAMICO

d) Possibilita’ di emboliad) Possibilita’ di embolia

•Assenza di embolieAssenza di embolie

1) Controllo dello stato neurologico ogni ora fino alla 1) Controllo dello stato neurologico ogni ora fino alla stabilizzazionestabilizzazione

2) Controllo dell’estremità ogni ora2) Controllo dell’estremità ogni ora

3) Controllo del profilo coagulativo secondo le 3) Controllo del profilo coagulativo secondo le indicazioniindicazioni

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MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO EMODINAMICOEMODINAMICO

e) Possibilità di modifica dello stato neurologicoe) Possibilità di modifica dello stato neurologico

• Assenza di problemi neurologici e/o comportamentaliAssenza di problemi neurologici e/o comportamentali

1)Riorientare frequentemente il pz

2) Ricordare al pz tutte le informazioni pre-operatorie

3) Monitorizzare eventuali segni di stress fisico

4) Assicurarsi della reale lucidità del pz

5) Incoraggiare il pz ad essere il più indipendente possibile

6) Permettere al pz di dormire con le luci spente

7) Monitorizzare e registrare i segni neurologici ogni 1 o 2 ore fino alla normalizzazione.

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MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO MODIFICHE DELL’EQUILIBRIO EMODINAMICOEMODINAMICO

f) Alterazione della funzione respiratoria dopo anestesiaf) Alterazione della funzione respiratoria dopo anestesia

•Assenza di complicanze polmonareAssenza di complicanze polmonare

1) Auscultare il suono polmonare ogni ora fino alla stabilizzazione

2) Durante la fase di intubazione assicurarsi ogni ora della posizione del tubo

3) Dopo l’estubazione: girare l’ammalato, farlo tossire e respirare profondamente ogni 1 o 2 ore

4) Rilevare la presenza eventuale di cianosi subungueale e sul corpo

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POSSIBILITA’ DI ALTERAZIONE DEL POSSIBILITA’ DI ALTERAZIONE DEL BILANCIO IDRICOBILANCIO IDRICO

a) Ipovolemiaa) Ipovolemia

•Ristabilire il bilancio idricoRistabilire il bilancio idrico

1) Monitorizzare i segni vitali ogni 15 min. 1) Monitorizzare i segni vitali ogni 15 min.

2) Reintegrazione del volume con soluzioni2) Reintegrazione del volume con soluzioni

3) Bilancio idrico ogni ora3) Bilancio idrico ogni ora

4) Monitorizzare e riferire qualsiasi segno di shock 4) Monitorizzare e riferire qualsiasi segno di shock ipovolemicoipovolemico

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POSSIBILITA’ DI ALTERAZIONE DEL POSSIBILITA’ DI ALTERAZIONE DEL BILANCIO IDRICOBILANCIO IDRICO

b) Ipervolemiab) Ipervolemia

1) Monitoraggio dei segni vitali ogni 15 min. fino alla 1) Monitoraggio dei segni vitali ogni 15 min. fino alla stabilizzazionestabilizzazione

2) Riduzione dei liquidi2) Riduzione dei liquidi

3) Bilancio dei liquidi come indicato3) Bilancio dei liquidi come indicato

4) Assicurarsi della presenza e riferire eventuali segni 4) Assicurarsi della presenza e riferire eventuali segni di ipervolemiadi ipervolemia

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POSSIBILITA’ DI ALTERAZIONE DEL POSSIBILITA’ DI ALTERAZIONE DEL BILANCIO IDRICOBILANCIO IDRICO

c) Insufficienza renalec) Insufficienza renale

1) Bilancio idrico come indicato e come da 1) Bilancio idrico come indicato e come da protocolloprotocollo

2) Determinare e riferire gli eventuali segni di 2) Determinare e riferire gli eventuali segni di insufficienza renaleinsufficienza renale

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ALTERAZIONE DELLO STATO DI ALTERAZIONE DELLO STATO DI BENESSEREBENESSERE

ELIMINAZIONE DEL DOLOREELIMINAZIONE DEL DOLORE

1) Assicurarsi della necessità di preparati 1) Assicurarsi della necessità di preparati antalgici e somministrarli come indicato e con antalgici e somministrarli come indicato e con le dovute cautelele dovute cautele

2) Osservare e registrarne l’efficacia2) Osservare e registrarne l’efficacia

3) Controllo dello stato di benessere3) Controllo dello stato di benessere

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POSSIBILITA’ DI INFEZIONI DOVUTE POSSIBILITA’ DI INFEZIONI DOVUTE ALL’IMMUNOSOPPRESSIONE ALL’IMMUNOSOPPRESSIONE

ASSENZA DI INFEZIONIASSENZA DI INFEZIONI

1) Monitorizzare temperature e segni vitali

2) Ricercare segni o sintomi di infezioni e riferirli

3) Seguire sempre le indicazioni per l’isolamento preventivo

4) Istruire continuamente il pz e i familiari in merito all’isolamento

5) Seguire il protocollo per il cambio delle sedi e.v. e delle medicazioni

6) Essere sicuri che le medicazioni siano asciutte e intatte

7) Connettere elettrodi al P.M. se indicato. Medicare gli elettrodi epicardici.

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POSSIBILITA’ DI RIGETTOPOSSIBILITA’ DI RIGETTO

Trattamento del rigettoTrattamento del rigetto

1) Monitorizzare la gittata cardiaca e lo stato 1) Monitorizzare la gittata cardiaca e lo stato neurologiconeurologico

2) Assistere con il monitoraggio alle eventuali 2) Assistere con il monitoraggio alle eventuali variazioni dei voltaggi dell’ECGvariazioni dei voltaggi dell’ECG

3) Somministrare la terapia immuno-3) Somministrare la terapia immuno-soppressivasoppressiva

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ALTERAZIONE DELL’INTEGRITA’ ALTERAZIONE DELL’INTEGRITA’ CUTANEACUTANEA

Evitare l’instaurarsi di infezioni e favorirne la Evitare l’instaurarsi di infezioni e favorirne la guarigioneguarigione

1) Seguire il protocollo per la cura e il trattamento 1) Seguire il protocollo per la cura e il trattamento delle ferite e delle medicazionidelle ferite e delle medicazioni

2) Ricercare segni o sintomi di infezione delle ferite2) Ricercare segni o sintomi di infezione delle ferite

3) Ricercare eventuali lesioni di continuo della cute e 3) Ricercare eventuali lesioni di continuo della cute e trattarle come necessitanotrattarle come necessitano

4) Praticare di routine una buona cura ed una 4) Praticare di routine una buona cura ed una profonda igiene della cuteprofonda igiene della cute

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POSSIBILITA’ DI MODIFICAZIONE POSSIBILITA’ DI MODIFICAZIONE DEL CONCETTO DI SE STESSODEL CONCETTO DI SE STESSO

Mantenimento dello stato di salute psichicaMantenimento dello stato di salute psichica

1) Incoraggiare lo sfogo delle sensazioni, ansietà e 1) Incoraggiare lo sfogo delle sensazioni, ansietà e paurepaure

2) Assicurarsi dell’inappropriato meccanismo di lotta, 2) Assicurarsi dell’inappropriato meccanismo di lotta, autopercezioni e ruolo psico-socialeautopercezioni e ruolo psico-sociale

3) Riferire e richiedere l’assistenza di altri membri del 3) Riferire e richiedere l’assistenza di altri membri del team responsabili della cura psichicateam responsabili della cura psichica

4) Dialogare con il pz se si evidenzia la necessità4) Dialogare con il pz se si evidenzia la necessità

5) Chiarire con il pz e la sua famiglia, quali persone è 5) Chiarire con il pz e la sua famiglia, quali persone è preferibile incontrare ed il modo in cui farlopreferibile incontrare ed il modo in cui farlo

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SERVIZIO PSICO-SOCIALESERVIZIO PSICO-SOCIALE

(Necessità di insegnamento)(Necessità di insegnamento)

Al pz dovrà essere spiegato con chiarezza le ragioni Al pz dovrà essere spiegato con chiarezza le ragioni delle restrizioni e delle istruzioni che gli verranno delle restrizioni e delle istruzioni che gli verranno impartiteimpartite

a) Massimo livello di attivitàa) Massimo livello di attività

1) Chiarire e stimolare all’attività1) Chiarire e stimolare all’attività

2) Incoraggiare ad essere autonomi entro i limiti consentiti2) Incoraggiare ad essere autonomi entro i limiti consentiti

3) Assistere il pz per stabilirne i periodi di riposo3) Assistere il pz per stabilirne i periodi di riposo

4) Recepire le sensazioni del pz, istruirlo circa l’attività 4) Recepire le sensazioni del pz, istruirlo circa l’attività sessuale sessuale

5) Controllare gli sforzi del pz e la sua ripresa5) Controllare gli sforzi del pz e la sua ripresa

6) Controllare la stancabilità e le sue reazioni psico-fisiche6) Controllare la stancabilità e le sue reazioni psico-fisiche

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SERVIZIO PSICO-SOCIALESERVIZIO PSICO-SOCIALE

(Necessità di insegnamento)(Necessità di insegnamento)

B) DIETEB) DIETE

Spiegare necessità e ragione delle restrizioniSpiegare necessità e ragione delle restrizioni

1) Coordinare una dieta secondo le istruzioni della 1) Coordinare una dieta secondo le istruzioni della dietistadietista

2) Istruire il pz a pesarsi quotidianamente2) Istruire il pz a pesarsi quotidianamente

3) Insegnare al pz a mantenere un accurato bilancio 3) Insegnare al pz a mantenere un accurato bilancio caloricocalorico

4) Appropriatezza dei corretti valori delle LDL ed 4) Appropriatezza dei corretti valori delle LDL ed LDHLDH

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SERVIZIO PSICO-SOCIALESERVIZIO PSICO-SOCIALE

(Necessità di insegnamento)(Necessità di insegnamento)

C) TERAPIAC) TERAPIA

Assunzione corretta della terapiaAssunzione corretta della terapia

1) Istruire e ripetere insegnamenti riguardo 1) Istruire e ripetere insegnamenti riguardo l’importanza dei preparati medicinali e loro l’importanza dei preparati medicinali e loro dosaggio.dosaggio.

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SERVIZIO PSICO-SOCIALESERVIZIO PSICO-SOCIALE

(Necessità di insegnamento)(Necessità di insegnamento)

D) Controllo delle infezioniD) Controllo delle infezioni

PrevenzionePrevenzione

1) Evitare persone con infezioni primarie1) Evitare persone con infezioni primarie

2) Indossare la maschera in pubblico2) Indossare la maschera in pubblico

3) A casa evitare il contatto con animali e piante3) A casa evitare il contatto con animali e piante

4) Istruire il pz su eventuali patologie infettive4) Istruire il pz su eventuali patologie infettive

5) Istruire sull’importanza dell’igiene personale.5) Istruire sull’importanza dell’igiene personale.

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SERVIZIO PSICO-SOCIALESERVIZIO PSICO-SOCIALE

(Necessità di insegnamento)(Necessità di insegnamento)

E) RICONOSCIMENTO DEL RIGETTOE) RICONOSCIMENTO DEL RIGETTO

Riconoscimento precoceRiconoscimento precoce

1) Istruire il pz sui sintomi del rigetto1) Istruire il pz sui sintomi del rigetto

2) Istruire il pz su chi e dove contattare in 2) Istruire il pz su chi e dove contattare in caso di presenza dei segni di rigettocaso di presenza dei segni di rigetto

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SERVIZIO PSICO-SOCIALESERVIZIO PSICO-SOCIALE

(Necessità di insegnamento)(Necessità di insegnamento)

F) ECG E MONITORAGGIO DEL TAMPONAMENTOF) ECG E MONITORAGGIO DEL TAMPONAMENTO

Comprensione dell’importanza dell’ECG Comprensione dell’importanza dell’ECG

1) Riduzione della diuresi1) Riduzione della diuresi

2) Alterazione del ritmo2) Alterazione del ritmo

3) Controllo quotidiano della temperatura3) Controllo quotidiano della temperatura

4) Chiamare il medico se il voltaggio QRS si riduce del 30% 4) Chiamare il medico se il voltaggio QRS si riduce del 30% (con morfologia normale)(con morfologia normale)

5) Riferire al medico qualsiasi tipo di aritmia5) Riferire al medico qualsiasi tipo di aritmia

6) Effettuare gli ECG sempre alla stessa ora e con la stessa 6) Effettuare gli ECG sempre alla stessa ora e con la stessa posizione degli elettrodi.posizione degli elettrodi.