P~riodo di in leni: jiìmdon? · lastico che la massoneria pone in opera ,Sto .certo stai;). il...

" . * . . Anio v. N. i - Esce la 11: e lablf&uFb meic. . ' - W - T-=-- --- - -+i_-. - " -

i\. : * 'l .l 16:42-1&&-

j rniit .insimo + aiano l i a

,l. - BUI lei tino

I

. -, . . . -. - . ORRENTE COLLA POSTA

, - ,Notiziario quindi'cinale delle tie Vicarie Per noilzie e inscrzlmr

Snc. Glov. Bml- Br&.-.'

~. . .. , rnsnda un ministro, che'non. 6 tnasuone,

. m che ririiane estraneo, qnmi incotisa- . . - . P ~ r i o d o di in len i : uie jiìmdon? pevole, a ci0 hie ,si cornbirta ne& Blrati- , .

,

E' sempte iiti~ircssioiidiile il liritici- pio di trn rtirovo arino per i misieri; ~ l i e I'antio rffccli3udr* iii se e per l'incertezza

. . ' dell'dvvcrtiie.',Mai pcrh cotiie allo spun- ' tare del 1910 l'anhiio P sospeso e im- . 'prcssionatci. per hgli avvenit~ierifi gran-

diosi .e terribili clie vanno' deiineanclosi n siill'orizzoiifc, QiA il priiiio gennaio i? in- ' cainlnciafo col sqiiqiie e fu consacrato

'.'dalle i i i i i~ietcfsc vitiiirie cadute cdi var i . a

m l'Ro~jti. Coiiic s a i 3 il rriinvo siino 7 Ci J, porteril pace critrliniia o gireiia ? GI dara ! 'la vlttbria ? Ecco le doriiatide che agi-- ,: . tano IT tiiore! iii qtircti tragici mornentil.. . Tutto il 14315 C passato per I'Eiiropa im- triso di saiigtic e l a stoiia.10 segnerh in rosso. nelle sile linaiiie iritmot;tali. CoRle .segnera la doria i l 1916 .... Bisogneqbbe essere profeti lrcr saper rispondere. Non

. nakcondianto il fiiiiare' che la hagglof , 'parte dell'atino frascorra sotto I'itnpero

' : -del cctnrtone e sotto l'egida' delle ;spade ,. -$&_balaneite Inianp~,ti.uate,l.ifaft i ~ c ~ t a k m

.5 ' tron 8ci,sono jrodrorni di .pace,,le na: '

' zioni con tititiaiio 1.1 lolla e la giurarono - . ad olfrariza. Non v'è clie Dio 'che pmsa

,.+ venirci in aiillo. Egli P il Re della pace, RPX pcvicad e confidiamo voglia lenire .ti 'dolori,: fante ambasce.. centinaia

. c.centihaia dF famiglie che. anelano alla Pace. Possa .questnanno portare alla pa-

,' tria noskx Ial vittoria e con essa la pace, la prosptrit3~ i1 ritorrio alla vifa di-lavoro, alla vita civile, aHa vita Famigliare. Ecco l'augurio, clie fa per tritti t'AI!a .VaUe.

: enfiaddci nel *nriovo anno; E' questo . l , crediamo Pàuqrio che ugiiuno di no1 '

sF P lascfzfo' sftikgire iiel priino giorno !a

di geniiairi, aitgutio clie vieiie dal .iaknpo . di guerra e dai, Qcolarf dotneslici, ali-

: gurio che tioi s i ~ ~ ~ ~ i z z i a r n o qiii con ltiito l'ardore dell'aninio nostro.

B.

pih bassi del &io minisksu. Si dice pui-e ' '&essrino si atf endeva gratrdi azioni in elie questa lifioritura di complottu-anti- *quest? scorcio di temP0, dafa la Stagiom

religioso. abbi3 avub per causa ecce- he cruda. Cid pera noti viiol dire che , i 5 ~ nesstin fronte si abbia aviito azioni

zionale B tiinore ciie le attuali vicende .lorii, atizi tra Russi e Austriaci si cui va soggetto tiitto il noodo; l'Italia l a loifa aspra. Oalliiia. compresn,~abhian% per consegirenza ~ r i .A tutti i modi noi, v'ha dtibbio clre riiorno d'anime alle foiiti della fede, UIJ .!a Oerriiania ha una buona posizione

. riani,narsi della vita intellettuale. una nei Balcani, creatasi inentre I'lnlesa si perdeva in cliiacchiere diplomriiclie. . rinnovellata intensi ficariioce di quei prin- m

G a per6 kernbra/che le sorti s i nu- "P' d'g'o'' 0 mora'', 'v'''' :dei ¶m'' t i ~ o , la. Oermania lia Irasciriata I n ~ ~ ~ 1 - !a niassoneria cotnbatte, ' ,~rincfpi , che ma la siia marcia si t arreslnta

.il sono : assolutamente incbinpasiblri con e Fa via d'Oriente non t perdiifa nep- -ogni e. qualsiasi programma massonico, -Pure Per oli latitii.

specialinente nel campo%colastico. Oggi l'In tesa antrove risolu~amen te a i E di h appiinto nel catiipri ripari, e forge 'anclie al la rivincita; ma

nella sloria-di questo anno di guerra que- lastico che la massoneria pone in opera

,Sto .certo stai;). il fatto pii! imporfante. l0:sue iilaggiori energie: . quel caiiip dubbio a provocarlo 6:s &Sa vuole prePafar@ i-. futuri mi? gli errori ei~orrni della diploinazia del- &&ederiti e i futuri nemid di Dio e.de1 la, I'lniesa, pàriicolariiienfe di quella dell'tn-

&ieca. v'tia dubbio v&i'llc .! ghi [terra, che sembra essersi cosi a fun- - . _ , .. " ,+ g?,,addorrnenf:ita nel thnqu,illo. 'possesf; adierpé,&~ih&$i1n!;i's&~.~i:~h~~~~111:~;~~~ 4 jej'ihd jifiij16fiEo - i ~ i j i g - d a "-iibh

poalj sond -esposte tutti 18 farniglle:*eud . tiuscire a lirveeiiarsl .auanto La- ", r g i e 5 qrii Cuore palpita, ogni' :rebbe iieeesssrio per difend&io contro nima che sente si rivoJgsnrr a qU0lIa un pericolo giaiidissii~io; ma vi concorse religione ed a quella fede, che, unicbe in 'prima linea qiiella preparazione ap- iniegnano a soi,~artare tale dolore, coi punto la Germania portava nella - a L

compensi di uiia vita avvenire. U n lin- giièrra - preparazione inililare, indu- striale, morale; percli& il cannont! C pbr

umano7 umano di 'In sempre il niiElios diplomatico; percli& nesirno' che da sb sol@ noti Fa risolvere ]'im&ensa Eir&uziolie d9artiij delle offi- nt&uno dei prubleiili della vita, iion Wr- citie Zedesrhe Iia perrrtesso di rifornire ve, juando tatto prduto paggiii. non soltanto glt eserciti gers~anici ma

:tutta aueste cose, la massoneria le quelti dei piii deboli e dei mali orga- nizzat i alleati; perclih iiifine la speciale sa,-,le conosce, le npprezza, .ed 4 ap- psicolo~ia del liopolo t'eedesco, che seiii-

piinto per cib chn essa si sfa'rza A lia- bra falla per 1:i giii'rra di conquista e ralizzare I'inIlucirrs del sentimento n In- d ~ i ~ ~ ~ ~ i ~ , poleva, il ciio far timo atavk0 delle iiosti'ti *Jll>o~Olazio[ii, mfdib~ie apparato tracfande - con. ogrii mezzo Ilcito ed illecito. La re i r i altri l a medesima convinziotre di

wgiziofie della mas;oneria e sue vilforia. E C&, i?lforrio atta dermania - ' hggle nun & delle più Favorevoli dar- vediamo oggi, qiiasi satelliti iniorno al

I .

sole, 'nazioni bicogiiose d i puntellare il vero in questo rn(itiienio, iiia i ~ i i e n i di + lo,o vecchio e cadeille edificio, cotile

. . -. . - #p!,' v ' siini, sono jiisidiosi, simo di quelli che =ioni avide (1; conquista e irnpoienti da

Pare '&hm lk rnlissbnerii tcnt* &altro' sorprandono per le loro scaltrezza, e con se sole' a farne, come la Biilgaria. Ed C'OI~O contro) ~g scziora per, bci-i?tbniz; q,reste qkidliih j massoni viilcere altre oscillatio ancora,. sospese tra iti te-

zarl la.^ quebte me60 noi (lobbiamh ap- aliche pegliure *isp+ ressi e paure diverse; t questa !oro pmct in nioda assoluto e .con ogni mezzo incertezza e già ui i alfro successo del-

ti va. Tanto più rara p a essi relativa- preparazione lecito. '

.,:, t q ~ d f ~ ~ ~ poliulsro 4 il pr(nri- niento facile la viilaria se i eattolici. quelli , : > pale4 pef, opporsi a qllosta hava masiio& che non 8010 hanao intereace al trionfo . nica. Ecc6 di clìo ai tratta. del principi ccttolici 8 della niorate an- Una brillante :izione della

' L Si ' ra vosifcrando con frindameiit~ Liea. ma hannb dovere sacrosanto =lie nostra Marina, .

. . I -

' bbe si prepara un ~~'''''9 tale trionfi3 nvTenga 0 sia asgicursto, di tuite le IOggie maswniche 11'Ztnlia Un corniinicato ufficiale ci fa sapere

:tendente a iinriovnta ei perfexiortata qiiesti caltolici non sapranno contrap- cl,e' la marina .ha affondata drit

scris~ianjstatioiie della sclioln elpliientnre. porre nlle inene massonirhe altro che torpediniere Austriache. Cosi la mariiis < . '

e - ~ ~ ~ ~ t b . moviiiiento avverrahha all'om- indulehra, indifferenza ed apatis, la setta italiana che sembra dormire, matlda d

t:: h a ;della compiaceiile hliriervil uve co- vinkerh. tratto in trafto raggi di vita eindicaco- ., - .

iiie non dorma affatto. knzl il più va- lido aiuto all'lntcsa viene dato da. .noi niedianle le navi clie vegliano continua- rnentc le mosse neniiciie.

Dal Campo" Ci giiinsero in ritardo i saluti ed au-

gun cht il Sergente S& .Aridi& n di ~rabucliellÒ spediva dal frofrfe per noi, ]re1 suo R. Parroco, p'arenli e amici,essi valgario ora pel nuovo anno. .i

" , , -?.;.. a ,

Ringrazisniefttf,';,' .

Ci scrivono: R. ~arrbc6;' essendo noi nclja impossi bilif3, trovandoci sullo SieI- vi0 nella perfefta sotifridine, di far per- venire i nostri ringraziamenti, d appro- fiitiarno della ospItalit3 det famigliaie giorna1elto'per ringraziare' coloro 'che Iraniis fondato i comitati di Piana Brembaaa, Valriegra, Cucio,, Meaotdu Piazzatomi. Inviamo a lei i- ioshi 'saluti cd auguri: .''. '

_ ' ^ . ' ' - ' , ;; ..- & t - Off Agiai & l - ~ . ~ ~ ~ & i ? & -

: * :- .7dLi.?- .. ..>- t*,;--,-. :.-< --- *.. . .- Rlngrazlò di tu&' Cuor6l'il

Signore per lo scainpafo pwl- colo. . .

Averara. I l rarMcimo Sergente R. - O.! :nel 4.

Alpini, scrive.irr data 6 da Pordenone: o 91 R. Parroco.

..... Come. Ella .avrA ariyornen&to da itiiel scritti precedenti, il posto o v e mi trovavo, era pericolosissimo, t d io me la aspellavo di minuto in minuto. -

11 $6 li. ,S. coiiie Le scrissi, rimase lerito il inio Teneille. Allora, d'ordine del nna tap7kno; iii qualfib' dr sergente ebbi il coinando del .plotone. t n mattina del pririio Dicembre speravo di, a- vere il cambio; avendo rampiuti gll ot- to gioriii fissati da: passare in trincea, Tiilio d'uti trafto invece int arrlvs un o~dirie preciso cl ie h1 impone di tener- F T I ~ prot~fo con i tiiiei tiornini, e eh! , a mezzo giorito in punto dovevo uscire ed attaccare il neniico. Rientrai subito.. i n rne sfesso, volai c01 pensiero ali6 per-

-sotie caie .... pensai .... fissa! lo sgumdo al cielo per implorartre tuito l'aiuto di

-cui avevo bisogno, e poi eccorni pton- !o a l niio dovere. Stavb appunto riordi- itarido quei pochi tiorninl clie mi r h a - mevano c l h otto giorni da' 44 cht prima eravamo h trincea fiitnrho ridotFi4a..:.!* qiiando sento iin forte urta alla schie: na . Dapprima ctedevo che alcuno;-far- se un audriaeo. mi avesse lanciate y- na pietra, ma poi mi accoisi suMtl!'ch& i] sarigi;e rn1 col.& ~ i i l p ~ . h persona: capii alfora che tro ferito. Mi traspbrtar6Ao aH'os@cdale &'.ci-

r. V y ..

vidale, e qiiindl a questo di Pordenone ro e per interessanisnto d i tutti. ,

: Graue e tlOgiCO Incendio stmio crepiti o.... Un bagliore rosso pasd da dove Le scrivo. I vicdici che mi e- Quando'avremo teleforio e sistnnis- . - . davanti alle finestre, seguito da una perarono a 'Cividale ritiiasero meravi- zione della strada potremo dirn clie la ' colonna di furiia trapunta di muiadi di gliati come mai qiid colpo fortissimo nostra valle iion ha nulla da invidiare Olmo a1 Brembo ' scintille. d'uno strnpnef, veiiiito a pocn dislanza, alle stesse vaili svizzere. non mi avesse passatn Iranda a banda e Fasciato morto sitll'isfniilc. Mi levaro- no la scheggia dalla sliatta destra, (iove i CAPPELLANI MILITARI

, - cm andata-=- leriiiinarc, e riii dissero pro- prio essi di ringrazi:irc di citore il Si-' Lascianio piire che la cricca so-, gnore. Ed io lo ringrazio di tiittc cito- m

re i l Signore C cori Ltii riirgrazio anclze cialisia singlii contro " l'infiltra-

la Madonna per lo scninlinto pericolo, zioi le di clericalisiiio iicll'esercito .. e inviti, Lei Diire a riitpraxiarti per me ... Chi crede oraiilai ? Ql~ando i , . ' Ho fatto d;rnaiida ( l i essere traspor- socialisti lianno visto che Ie loro

tato in un ospedale della riostra cara azjo,li erano j t i ribasso hanrio C r- e Bergaino, ma Pare cIie ilOir mi verrà ~ a f o di ~.jalrariie il valore a~itatido " per ora concesso. Ella irori si preoccu- pi: intatito naii Fio icbhrc, e spera di

lo spauracchio del pericolo cleri-

gui,re peitettal~ierife.. cale. Aiizi, percl!P questo pericolo. non dovesse affacciarsi di iitiovo

-- .-. alla vita sociale e politica, dicono che essi 11011 volevano la gtierra. '1 Preti non hanno vojoto la nena E speravano clie al veccliio r i tor i

W

nello sorgessero i cui~ipagtti anti- 0 clericali ~ I i e si atiiiirlatio i i ~ tutti i

I Preli che bniio iInio rninbili prove partiti. ~~~~~t~ irailne di patriottismo, .furoiro da ~iriiiia accu- s ~ t i di. neutra tismo e ~iarecctii furono

qiialche .residuo della cadeiite de* sotfD f'accilsa di niistrincallti, più tardi m o c r a ~ h tllerlo la sciato tal?-

In massoaerin,, v c ~ ~ o kir crerlere a[ pii- ' fare e da solo la sua canzone sto- pòlo insietiia col soc~inliaiiio, che la nata. guerra athiale fu btiliiln dai Preti. Cib RjprOdl*~iafllC) itifaiifo, iioii setiza i? fatsii, (icrclict i I'rrti i i i i i i ~itissario rnai co,,,p iace Q ~ l a , l ~ o dicc 1111 . . volar l3 gizctnr:r 7i:i. I - i siiabi'ra, I ,n giinr- ra PCI' se nZrr<n b t . t % i i i i : i i . i , i :iIIii spii i tri ilnle Eihcrnlc arilciilicii if "(jir!rs:rtlt

ritttt$tic{j VIIC ~ : ~ ~ i y i ! ~ ~ , l i 1% 1, t-. r2'ltnlia, rtci calipcll;rt~i iiiililari.

11 ~ : l ~ ~ r i ~ q i t b ~ ~ t i 8 6 ~ ! , 1 . - I J I I ~ $ l ~ * r h IIOU- " b c ~ t i i di ;i~iiiiiinziotic t di ti- inriiih atmat a (iiiii n 1 1 iin r i ~ - * ~ * I I N ~ ~ ~ U - conoscenza si diiirost rano oiliii~rai

. . ,. . ntatl drer :., dntiel di tutti, anche :d ,981-

I~~~~~~~~ o lhano Roem; ,do- d a t ~ i i fiorentliii 'che- tirano' CI

siio. ci basta ~lfermhre': che: I amare I., s o n i uonijtij ' di iegsto, P d f non;&<LMs m51do fa ~ u e ~ f a ~ ,ma conipl&io . i l n loro , apdstolato di. aiigurano ,,con tutta l'anima la vittorin alle niistre artai: boiith e di fede co? s8avitA vera-'

itiente fraticcscaiia. " Solio tuffi iiiagnifici: non vidi

. I l . Qlefom strada '

. . norneni~s 2 t# , 11;. i t i iiiia stntiax del-

~'Àlt ier~o' b r c r a , si teniic, utia pricata, ma' Iiilercs~n n2e disctissioiie sull'iinpiari- to telefonico :cli& aJ1act.i tirtti i ptcisi déljà Valla ~ondtea C&I il~rgnino. Era- no ptsseiiti pli I:)ii. Sitidaci di Brnnxi, C&ona, Traburhétllo, Ihres i e 1 Seri Sepr. Berara e Mjgl ioriii i. notic.lid parecchi asses- soli dei paesi iioniiaa~i e la caticlusioiie fu cbe' presto ad ~sfflii costo si clebtia avere tra iioi ' il lelcfonc?. Lri disc~isnione pih 'iitiiorta?iito fti c-itaa la f%iiiosa a (le.- sideriita sisteiirazicinc slradnle. Si veiilie a pratica condzisiririe: Invitare 1'01-1, Belotti ef i Sigri Corisiglieri pio- vinciali,: tutti i siiidnci 11s Lekirin iri poi, in una prossfina iloiiienicri B lar caldo appsllo n tutta l& persone pifi iiifluenbi e pia intèressate, 'perchb si VOIIRA B

determinazioni cdiicr+c. Norl dubitiamo punto che dopo quanto B stato ~lainpa- to in proposito di sisteninziotie I'arliitian- za debba riuscire impaneiite per nunie-

essi ebbe rtseii2erneiite dal Re pa-o role di anittiirazioiie e di elogio, oiirl'egll, coiiftiso di -od airgusta boiith, nota seppe alla fiiie dire altro che questo: " Maestg! il iiiio dovere rni itnporie di 'servire Iddio, la iiiia patria e il riiio Re. Sorio

3 sacerdote per qiiesta! ....*,

. AVVISO Gli incoricati sorio prr.gaH di

niondare la lista dei nuovi indi- rjzl.i coi fiecchi e del nuntero delle copie in blocco. Pel prossimo na- mrro riferremo come valÌde Ie VEC- C I ~ Ì P liste; non ricevendo altri or- m i. l? nnos fra in fenrionle, dopo lo guer-

ra consacrore ai codufi un nume- .ro unico e q r ~ i ~ ~ d i si pre@ di! cotisrri~a re I clichhs delle fo fogra fie' gili riprodoife.

Il giorno 29 u..% al101 ore SO il nostro paese fii tr~gicamente impressionato da doppia grava? sventura, dn un iiiceiidio nei magazzini del sig. Domenico Re- gaizzoni e da due triltirne rimaste ince- lierite dal fiiwo. Prima di narrare i1 fnllo, iii succln tu, presentiamo al signor Reg~ztoni e allo Iarniglie cielle vittime

.fa iiostre pii1 vivo c o ~ l r l ~ g l i a n ~ e . m

. 11 fuoco, mnnifectatosi tra il reparto segheria ed il reparto pcr la lavorazione delle cannziccie, trovanilo tacile esca nella grande quaiitiih di Iegnanie secco ammucchiato per ogni dove, ha preso subito vaste proporzioni, avvolgendo in brevci l'iiitero fabbricato a quattro piani, Dato Ijallanne e siionata campana a stor- mo, da tutti i [iaosi rlicini B stato un arcrirrere in luogo r l i villici, di sace-oti, di autorila. Ogrii lavoru perd, dovette liniiiarsi nell'isolare alcune cataste di le- gno dal fabbricato in fiamme .e rh'em gib tt~tto 1111 imitienso braciere. Per for- tuna non c'era vento. In caso conlrario il fuoco avrebbe potuto eslendersi alle case della victna frazione d'aiafi,

Nell'incendio, pcrò sono periti, pur troppo dqe operai : due a l t r i poterono salvarsi. Cusioro iomivano in una starixa all'ulliiiio piano del fabbricato. Ieri 5eia i quattro operai - certi Ho- velli Marfirio di Cusio, Arizxi Piero di Otitio, bliclicli di Cucio ecl un quilrto iitrliridiio (li Piazzatone del quale non si ~ o o w c il nume - cenaiono rcrso

9 - z ? z z s z z ! ~ gimab. Fu in queifa primo: Nonno, kem ,le 21,30,cbe I'Aristl: Ri desmto dnlfe . urida dl : .E Ai fumi. aI fuocol, s che sa- livano' dalla vicina frazione. Sulle prirns

frimise come intontito. Levatosi a se- dere sul suo* ~lacigl io, tese le mccbie per meglio sentire.... La grida continua- , vano. Ed ora gli giungeva distintamente alle orecchie anche il rumore d'uno

-- Rrucia lo slabiIiiiieiito I - fu il grida che eruplie dal pettcr dell'ArizP. - Drucia lo stabiliiiieiilo!... Su... su...

presto I - t)iie dei B I I U ~ compagni. - il Micheli

e l'altro di Piazzatorre - si sono sre- glicti subito e si sstio precipitati alle

, rinestre. Uiio spettacolo orribile, spaventoso si

8 presentato subito a i Iiiro wclii; .lo stabiliinento era. in fiaintne ed ogni via di si;arnpo era 1Òro preclusa. Lio fiamme a vvolpevanri orinai tutto il fabbricato, Rcciaridolo di fumo e di fu0c.o. Lingue rosse si laficiavano sibilando in tutte le direzioni, si arraiiipicavano sui mziri, si contvrcevano nei vani delle finestre, si spezzavano contro i1 tetto giB ccricchio- lanfe. E Iungo le scale roiiihanti colonne di fiiucc. C:oriie salvarsi ? dove salvarsi?

I tre poveri operai correvano per la stanza p z z i di terrore ; il quarto Mar- lino Ravelli, continuava a russare, sordo ad ouni richiamo. Noii si riusciva a da- starlo. Non c'era tempo da perdore. II Mielidi, cliiuci gli archi, s'6 precipitato szil p e t o del fiiirne da un'altezza dai 10 ai 12 meM, poi riavutosi dal primo intoritimento, (1.1 solo riuscl a guadare il 'Braiiibo ed a guadagnare ]"opposta ~pontla dove veniie soccorm. Uii altro opraio di 22 anni - quel10 di Plaz- zatorre - non ebbe il rrirag~io di se- puim I'a~ernpio n pai'i tra le fiamme, inqicrric sl1'~ddosnienbto Rovelli, 8pro-

&&du o c U ~ ~ g ì ~ t ~ , !,',lJ$xzi, T ., W?%? - *wx+ mkb da- rin'altra flrwstm aoprh una caissta di. l e g n ~ ,a. si ialvb. i

Dei due p r i t i nellloini:endia .non .si .Q k v a t a ancora traccia alcuna. ~ssi'sono celibi. I1 danno materiale supera le 40 mila lire. Sconosciute le cause del disa- stroso incendio. Stamalie l'incendio con- tinuavn, ma'ogni ulteriore pericolo. per6 era scongiiira t o. Iininaginarsi l'impres- .sione destata In Valla tlsl tragico fatto.

Eromia dell' Altii Valle Bremhiina AL'ERilRh. 1 gennaio 191ti. - In paese

solddi in licenza - Anno nirovo. - In parse tutti bene abbastanza. SI

trova all'ospcdnlc Ilagglort! di ncrgamo. amtnalato da parecclil giorni, Pietro Mi- gazzi. b' a vitto pritno. Potrebbe csscrc forse caso che gli si faccia opcr;rztone. Si trova pure all70spedale Basehenls Giuseppe fu 13nttista. Qovrs subire I'ripcrazione al dito di una mnrio In causa di una fistoIa. Freghiamo per loro. Alcuni del nostri prw prietatl hanno venduto i1 lieno al governo: i l pre~zo 5 discreto. - SI invano in licenza In smo aIIc ri-

spettlr7c famiglie parecchi nostri sof- dnii : Calvi Giovanni, R i n f RngeEo, liotla- gisl Giuseppe, Arnbrosioni Giuseripc e Pe- senti l.uigi. Alcuni altri, come Laz- znroni Battista di Antonio e Pesentl Lo- rcnzo, ncadutn la breve 1Iccnza concessa, sono di giA partiti per i t loro destino. Plc- cxmiglio Giuseppe di Bornenlco dice ' che era in viaggio per venire, ma che essen- dosi nel ftatternpo verificato sospetto di colera nel suo battaglione, deve attendere con suo grande rincrescimento occasione piti apportum. Intanta vive di speranza. I ritornnit sono tutti di buona safute. Parlano con prudenza, e c i danno. come possono,

un'idea detla vita che conducono negli at- tendnrncntl, neNe trincee e sorta ai forti del nvniico. fniercssante In coaversaxlone . con tutti, ma particotarincnte quella coi reduri dal fronte deIlnlconzo e dalla Valle d'Astfcrr. In conclusione si augurano tutif , , la cessazione del sangyinbso conflitto e I'avvento glorioso di unn pace duratura. - ~ in l io felice l Ce benedizioni del Ciclo,' che C( augurano dl cuore in questa circo- stanza t i ~ t t e le persone care, e la pace be- nefica C ristoratrice cile lutti sospiriamo, studiamoci, o amEci, di impetrarcele con una vita che c i renda giusti davanti a Dio, ed onorati anche davanti agli uomini. Se desidesntt leggcie anche ncl nuovo anno, leegetc aiornali c pcriodicl cattolici, ed ab- bonatevl alta stanipa buona ; farete cosl . conoscere di non essere..., ibridi, ma di sa-. per prenclcrc ri cuorc I gravissimF problemi dcl giorno che intercsc~iio la fatniglia, la scuota, la socict5, la pnrria. Addio.

Ver it as I -

BRANZI - R i n ~ m z l m n l l - Solufl. Il sig. Lorenzo Colleoni dasgl per le

famiglie povere dci richiamati In beiiasom, ma di L 500 di cui 2.N pcs S. Pellegrino

LI1.- - -_-- L'ALTA' VALI .- - ,E BREMBANA

l50 per Rranzi i: IO 1 pci- l:o(ipolo, 11 Co- mitato di R ~ n i i scriit: il Iiisrigiio di poi*. grre aIlregregio iioiiiri i piti sctit i i i rf11~r.a- ziarnenti. i 1 Cotnitato 1i:i yih chi-gito quiisi tutta tale soiliiiin rq : i t i r t i i l t che 3 1 Lo rnitato mand;iincnlnlr iii;iiitli In sotiiitin r l i c gli aspetta per coiitiriii:i1-e. ne3 l ini i tc del p a s i b i l e , le elargiriri i i i allc I'iiniglic*: I)i qucsti giorni sano r:ipi t:i t i ir.i i ioi i i io l i l soldati da1 rruiitc Koii i. ;i divc qiiaiito li ~edemrno volcniicl-i. :i Iorbo i nusiri 'pii1 cordiali saluti, a colaro ihIic ~r i i i i r io :il fr3111e e'sono sotto lc ;irtiii, il buoii nniio.

BARESI - Pripiniritrci - Giiiaisc notizia a l Sig. Sindaco di qiii clie C;crvasui~i Glie- rardo cap. magy. dri ;:l !:mi. Iri coiiipagaia è prigioniero.

I nost rl soldaii tn:iiitl:iiio litiritic notizic e speriamo conninuiiiri.

FOK DR A - fn,qrrsw drf nirom ptrrroto. Ebbe Inog& oggi ira i i t i i In elezianc :iII'ti-

nanimitl di roti. dei i iovello pari-oco. ,don Giovannl Pnleiii. Ct>ii i-ih [:i ~iapotnzionr: dimostra d'aver sapirii, apyrezz:ir<: Ic .dgii

' d i don Palerii, iriaiiiti.<i:cta nci iiicsi i lcl suo economato. Sul r r i l to dct niiuvl. pnr ~ < ,

zocchi;ini lcggevnsi l'i.spression& di pioid pura per I'avvcniita crr-sionc. I,o dit~iostra- rono col volcrc i i icoiiirnre il iiouella pn- store fino a Trallucliclli), ~il:i i i i lc~ido' a! pis- saggio de l corteo e ~ I c l clero C dcllc 'nuto rlth che iaccvniiu coi~ori:i :il icstcggiato. In chicsn don Ptilctii rivnlsc z1 p$pol*> un conimovente satltto. 1i i~lI ~1ct .o C autorith ~i assisero nil uri l~ntir.l ictto nppresiato in casa dcll'elcito, rspri ~iicmdopli infine gli auguri d i ciic:iisrniiz:i. i t tsu~~cl lo t3:irrouo i scnsl dellri nosll-11 pii1 seniitn cottgratu. IazionE per l a sftripati:i iblic godc Ira i suoi' pnrrocchlani.

. , - " <

T " f ~ ~ w e = ~ & ' ~ ~ i ~ ~ ~ & i h a i ..C .' l?! -- 11 sottoscritto iiiiclrc :I iiti ixir: clcl Fornitalo

locale e i1i tutte Ic Fntiiigtic dei richiamali ' sente il dorere d i inviai-C :ill'cgregia la- miglia Ciil lconi <li S. I'r.llcyi.iiio i pii1 cnr- dlal i ringraniamenlt pcr 1:i cospicua somma d1 1.. 1OcI che essa vollc clnsgirc a Iavurc dei r ichlamall di Foppolo. 1.3 gi-andt ed esemplasc gctrri-tisith sin alla sit l l~1nt: i la- mlgtin compcnsnia in qucstn c nc l lk l t ra vita dn quel l)io clie riiicne I:itto a sC quanto si fa per i poveri. niii poi coirit nostra dovere, le serbctemo (icrpctua ri- conoscenri. La Messa di Flntdc - hltc I O antiiii. dcl

giorno d i Natale usciva anchc qiii come altrove l'ultima hlessn stilrnne. Noii sf s i i r~b- be creduto di irotrnrsi n l:cipl,olo, La cliicsa ., r4gururgltava di sold~iti. i i i c i l t l dei qtt:ili iu-; rono anche costrctt?. a frrr tctzn hori della. pdrta, per manc;tnra di spnxin. E s s i cric ,: portavana le torcic C sesvirnnh n1l:i hlcs4 . * Due egregi sottritciietit2 dcciir;iraiio Ic S. Funzioni col siioiio dcll'organn. hl:i cib che pi i i piacque nncht: perr.114 cosa ilitovn a Foppolo, f t i tlnssistciiz:i i i f t icrlnlr tircst:itn alla S. h2essa.d:i 111 ooldafl clic cottiandati dat loro Ill.mo sortoictictiir lirii :iEHiicail n i due tlanchl dell'nlini c, col fcidlc 111 iiiaiio e l a sciiibola nl IIntico, qiinndo 1 ltiili rl~i- tocchi del campnnella nnntinrinvnno la pre- senza .del Re dei Re sotto l: spcric Eu: caristiche, prtsclttavano rispcttos:inic~ite lebarmi. Qdcl incimento lu pcr riittisolcnnè e commovente. . Dei sold:ktl picscnt! l : t maggior parte vrngonn cial fi.otiti? r v i de- vono ri tornare dopo clrcn uti iiicsc d i C-

sercizi dì ski. La fesfo fitct1rJs1Ir11.: 11 ~ I o r n o ilopa cbbr

luogo una festa soleiitie p c r iinpcir:irc d:i G. C. in Sacraniento In pace tiiiitu dcsi- dtrata e la protiilanc siin soptii i nostri solgat). ka mattina alin Comiiiiionc gciic. ra le e di giorno Innanzi ai SS. S:icratircnti esposto fra ntimerosl ceri ardenti rra l icllo iI vedere i padri, mndri, sposc,sorclle ecc, ratcpmandare al Signorc i loro cari, C mo- strare co!, lattti di esser pro+nt!niiicqtc

' convinti che da lui solo CI pub venire 13 pace. Chl non prega nclle attuali circo. .stanze o non ha In ledc o C senaa

m .

ctiore: Ora ci prcpariaino ad un'ahra festa d:i cetetirarsi a l nictlcsiiiio scopo ad onore cEclln i ioslr:~ cclrste Madre il giorno due dl fthhrnio. . .

, . Iit pnc.cc. - Giiinse' rol permesso di t3

giorni I'artialierrs t . i r lctt i Ermeiiegildo ; 1'i.a poclii gloi-iii anche gli altri nti l i tari vci'r:iiino siiccPssivnritctitc A .rivedere la Iniii iglia: l.)ri resto nicrite d i nuovo. .' '

LEN NA - C"R!tidn snI cnnilrn dcfl'onore : h r i e . 11 giorno ?5 del mese scorso giriiigeva a

qucsto vn: ,Sindaco; la dolorosa notizia della iiiortc sii! campo iIcfl'cinure, di F o z ~ i Donic- nicci coiiiitiiicaln i lal cnyip. iiiilitarc, con la se-

Il.iiio sig. Findaio, pCe incarico riccvuto dal , conlandn~itc il iiiin reggiiiietito le coinunlco che

<iazai Doiiienico E: rtiotto in coiitbattimcnto agli iiltinil tlcl mCsc scorso. FreRo la S. V. a cciniittiicare la dolorosa notizia a!la ,famlglla

, con n ~ i i i cnitteta. , . Dcv.rno Sac, Enrico ~arb lèr l

. . . _ . Calip:M.re iF5 fanl.

Alta lai;iiR1ln I c noslre cuiidogllanze e auguri di cniiforto per l'atto eroicb del giovane spento per la patrla. - I f soltlaio uozzi Alfottso c OhcrtE Amato di faiilcrEa,<da teiiipo non tiiandairn notizic. Presso FI coman'ddo dcl loro ciirpn rlsiittano 'dispersi e dntra ,Gruce Riissa ( t i Vlciiiia non vciinero no- tificrti.cbme pri~ianieri, Iicr cl*i & kcl lc tmnia- ginarfil l'ansia dolornsa dci pn l to r i pcr aver notizie. Augurlanio che quts le vengano presto e siano biioric. .

At>biaino tra iiot Il piaccre di avere buon niiiiicro dei iir>dri auldatl in Itccnrn ed a l i t i verranno ih scgulto. I l nostro cordiale saliito con la spernnza c n t presto. a pace compiuta, tutti ritornino vittoriosi.

S. M ARTINO -p40 O ~ C - State C@&,. Lei 4 ore furono predicate dal R. D. Aniceto .Bont- nomi coi1 zdo. Furono decorate da lllumlna-q ticine detlrlca per generoslta del slg. Calvl E-' milio.

S y o divi lc - NatlT2, monl 42, ?atiimohl I , , -" T-A . r --- - .. - i T- "V-,

I3ir troppo tiunse fra noi noilzia lilficlafe dl sofdaii fispersi, iiaiizia clic gettb nel lutto pa- reiiti e amici di detti soldati. Essi sono; Atioli Antonio fu Giacomo (di 2R anni, inandrlano), Aricili Giovanni .di Anionio (di -23 aniii man- driano) e SaErini Daniele della contrada Sca- tiiggio d i :22 anni. Ci aitguriamo -di sentire presto dE 1078 biienc notizie anche a coiiiorto di quanti H amavano.

MOtO DE CALVI - B c e ~ s d . Nclt'etB dr sol1 32 an!l finiva di vivere In

Yafcecca, ?ve erasl recatii a trovare 3 1 fratello D. Srclano, Pala Antonio di Agostlna, colpito dd polmonite doepia. Era anche prima cagio- pcvqlc dt sa!rrie,-'ma nulla !?ceva (vevedere 'cokl,: tossimi titi?. Lascia, rnopiidcy Figli. Era Can&idrah( fabbricere: iddio Aoi sbbla in gloria. A l traleilo D. Slclatio le piU sentite condoglianze,, : .

- VhL-'t URTA. Busi Battista fu Donieni~o della frazione Can-

tellr) d'nnni .42, in seguitu a'dblorosa malattia rihcllc alle pia aniorose cure dell'arte nicdica, sopportata perb sciiilire con ,rassegnazione e lorlczza cristiana, cessava di vivere in sul jtanionio, del pririib. giorqo, dcynarino, Iasclando 'rtclla coslernasioiic la niaglic e cinqiie figliuoli cui porglamo le nostre piU seirtjte condoglianze.

Q i i~n ia t ~randc la consulazione di poter ve- dcre e ~mrldrc dkslciiic coi ndtri ' cari soldati clic vengoliu iii liccnna, allretlanto ed ancor pii1 C Il rlolore che proviamo nel vedcrli rl- partjrc.- I.1 segir!remo scnipre e01 pciisie~o con t i i scritto c soliratutln con la pieghlera.'

rono rinvtnriii nin in irna stato cosl dc!orme,che pii1 che corpi amani seinbrarono due pezzi di Icgiio caibonlzzall. '

J ! trasporto Qincbre ebbe luopa i 1 primo :Rinrno'ddi'ann~, si i ihiIo~~opo ! V e s ~ i 1.a'~o- pnlaziane ~inprc*sion;i~issinia t i prese p r t C A\ completo, con una larga rapycsentanta del

paese di Cusio e dl Piazzatorre. n

' ! . . . - . PIAZZOLO.

. . .

Cinque dei nostri soldati sono, venutl dal fronte per tana breve liccnxa. Sono : Crescial

.Giuseppe. Crescini Giovanni. Molinati Angelo, Cresini Pietro Milesi tlailista. tutli in ottime condizione di saliitc. Ilegii aliri si liinno biionc

'notizie, ad eccezione d i Motinari Ciritlo del . quale corre.voce, e giA da tempo, che sia ca- diito ; nessuna notizia ufficiale perb 6 giunta finora.

la sera BeI 29 u. s il paese era tiilto in al- larme pcr i[ grave incenrtlo, scoppitlo nella bbbrica dei Sig.ri licgazzoni C Calvelll. La sa- Iiste In paese E ottihia. ' - -

. I , . , I - V AONCOBEL1,O. I I

11 giotno 20 gennajo atle ?re 10 ant., avrA

luogo un asta a schede segrete, per la vendita di N. 1709 pFanle del bosco setto Pegheru, dclln circonlcrcnzada m. l.fOa m. 2.00,dt met t i ciibi 1490 2283 a lire Yn1.W al metro cubo, os- sia lire 17.44 per pianta, Importanti la somma d i llrt 298114.57. Si dovrl anticipare un depo- sito di lire 3firi0, - Alciin1 dci nostri bravt soldati, Anno po- ttilo oliciicre 3r liccnra dt quindici giorni In occasione dl Natale e Capodanno ed Anno. a- viiio la grande consotaxione di passare ih fa- miglia le care e gioconde solennltb. E' stata itna gradlfa sorpresa f i i paese SI veders~lt ca- pltarc ; perclrt! nati se 11 aspettava. Che questi linelil gicirnl dl tranqltlllo ~ iyoso ficll'lntimit8 delt'nlielto frirnlgliare, possa rlanimare bo spi- rito di qiiesli fasti figli del nosirt manti e 10 prepari alle niiove prove, clie forse li attender

I h -

VA[-LEVE. m m m ' , . 11 1915 se n'& ,andato lasciando trlsle eredith

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L'ALTA VALLE BRMBANA

df dfspzle. t1 ragazzo Cattaneo Satllsta . Battista (3iJvesc) trovasi all'ospedale smputara

di utia. gamba e in gravi condlzionl di salule In squito a mielite cd infezione generale del Wguc. Altr i diie bainhini S I trovano nel rne "decimo luogo in cura. Purtroppo h giiinta utfi- clale conferma della niorte clcl suldato Catta- neo Giuseppe fri Battisia, avventita nell'ospedale da campo N. 1 0 l :iri segtillo a Iwlta d- portata eornpiendo valnrmamcnlc il. suodovere.

Il. giorno 3 gennaio ~ i i fvrono cclel7rnte solenni Esequte col enncorso di tuftl i mm- paesani! t nitrneroso clero. Particolare degno di. nota. Era la pritnn volta che la bandiera del Circolo. S. Ltiiri I~FCDT~IVR ahbrunata la bara del primo del soci dcl rnedelirno Circolo. Dai parentf abbiamo piire rlcevutu la dolorosa no- tizim della morte dci soldato Goglio Damenico di Natale (I'adeta) avvcnuta iiell'Ospedale d i Cividale in scgiiito a botrnonite contratta a l aampo. Al prodi caditli per la patria In nostra prccc. Abbianio celelirata. sciiza so!cnnlt8, ma con sentila devazlone e trequcnza del Sacra- menti l a festa del iiostro caro Santo Luigi Gonzaga, aiiietatx dalla prcsciixa di alcuni del nostri soldati venuti con brcre ticcnza a pas- gare le ,feste in Fprni~lia. Disac Ic Iodl del Santo i l Rev. Ci>ai!iiilnre dl Caroaa. Comperato dalla Parrocchia dl Snttocliiesa abhlamo sa!

- campanile un plccolo concerti? che .se non & 'rnodell@ ff intonazione rompc In pefiante mo- notonia dl iin paese ~ i i z a caiiipane.

I' CAROHA. i Nel giorno 23 llirctiibre dopo brave malattia, cessnvn di vivere Rowi Dome- nica fu Cado, niarihta Calvi Paola Fu assistita ainoravolmoiite dallo sposo e dai siioi laiiiigli?rl. Idtiiu pietoso ac- colga i11 cielo la srin anllnn. Al vedo. vu le nostre sincert? coiiilogliaoae.

Nel giorno 27 tlello stesso mese si sparse [irltiiinoa i i i paese la noUtia bel-

la morte della giovane VaninE Maria Fu Luigi, avvenuta nell'ospdda di IFerga- nio il,giwno prii i~a. Contava quaci 33 anni. S u f h ~ i i e preghiere alla sua. a- nima.

L'anno, fQ15 Ira segtiato sul libro di Carona 25 nati e 26 morti.

I'rldiof i iel passato aiino ha visitata il paese alpestre con morti spesso giosaoi ed improvvisive. 1 iiiorbi adulti sono difalti 12; e rli qiiesti, 4 rion ebbero il terripo d i parlare al sacerdote e di. ri- , cevere quindi i* carisrni di nostra S. Religione. Con cib Iddio 1ta vo1uto parlare eloqueiikrnente a noi tutti dicendo* ci: State preparati.

Fino a questo tnorneato si Anno HUO- ti8 notizie anche rfef nostri numerosi, soldati. Molti hanno fatto gih la loro comparsa in paese, alcuni ai si Xtwnno presenternnnte, altri verranno. Godono ottima salute. Raccontano le loro vicek de e affrettano i l momento di tornare definitivamente iii lainiglia a godere la compagnia dei loro cari.

Ed ora da qneste colonile lo scfivenl te manda a quanti gli sono cari l'augiiri? di una vita felice feconda di ogni Bene si nell'ordine spirituale, cbe materiale. :

In paese la salute & oltiina. Pare ché l'inverno sia pia benigno dell'annb passato. 11 fieddo non & molto intenso; la nave 8 cadutar in poca quantith. ,

Per rnaneaiza dl spizlo rfmandlrmo n'! prnaslmo numero un Interassnnts arltcot0 d i l l ' imfco fltrorago uLa Fotografia e l* Cinarra. a

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