Principi Contabili Internazionali a.a....

21
Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Stefano Santucci Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche del bilancio IFRS Compliant (IAS 1, 10 e 21)

Transcript of Principi Contabili Internazionali a.a....

Page 1: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014

Le caratteristiche del bilancio IFRS Compliant

(IAS 1, 10 e 21)

Page 2: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

2

IAS 1, § 7 – I documenti di bilancio

Stato patrimoniale finale ed iniziale (escluso per il primo periodo di attività)

Conto dei profitti e delle perdite (dal 1° gennaio 2009 sostituito dal conto deiprofitti e delle perdite complessive, con inclusione delle variazioni di attività epassività rilevate direttamente a patrimonio netto)

Prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto (ridotto alle variazioni dicapitale intervenute con gli azionisti dal 1° gennaio 2009)

Rendiconto finanziario

Note esplicative in merito alle politiche contabili adottate e alle informazionisupplementari richieste dagli altri principi IAS

Financial review assimilabile alla relazione sulla gestione quale documento nonobbligatorio a corredo del bilancio e contenente indicazioni in merito a:- illustrazione dei principali fattori di influenza sulla situazione economico

finanziaria dell’impresa (ivi compresi gli effetti della variabilità ambientale e lemodalità di risposta dell’impresa ai suddetti condizionamenti)

- struttura delle fonti di finanziamento e obiettivi in termini dicomposizione della struttura finanziaria

- risorse non rilevate in bilancio

Page 3: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

3

IAS 1, § 15-24 Fair presentation

Rappresentazione adeguata (fair presentation) della situazione patrimoniale, dellasituazione finanziaria e del risultato economico attraverso il bilancio

Presupposti per giungere alla fair presentation :

Rispetto delle definizioni, dei criteri di rilevazione e dei caratteri qualitativi delleinformazioni indicati nel framework

Utilizzo di criteri di fedele rappresentazione delle operazioni

Applicazione dei principi IFRS (IFRS Compliance) e delle ulteriori informazioninecessarie per raggiungere l’obiettivo

Applicazione delle disposizioni dello IAS 8 sulle politiche contabili

Deroghe obbligatorie dagli IFRS in nome della fair presentation (criteriomeno stringente della versione precedente dello IAS 1)

- Informazioni sul principio derogato

- natura della deroga e attestazione della IFRS Compliance con riferimento a tutti gli

altri principi IAS-IFRS

- effetti della deroga su situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico

Page 4: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

4

Struttura e contenuto dello Stato patrimoniale

Struttura basata sulla distinzione fra attività e passività correnti/non correnti conevidenziazione degli interessi di minoranza

Distinzione delle attività e delle passività in base all’appartenenza al ciclo operativoaziendale (tempo medio intercorrente fra l’acquisto dei fattori produttivi e l’incasso delle dei ricavidi vendita) o al criterio di liquidità-esigibilità se più significativo

Divieto dei compensi di partite salvo espressa deroga in un principio IAS-IFRS (IAS 1 §§ 32-35)

Attività correnti Passività correnti

Attività destinate al realizzo entro ilnormale ciclo operativo aziendale

Passività da estinguere entro ilnormale ciclo operativo aziendale

Attività detenute a scopi speculativi Passività detenute a scopi speculativi

Attività destinate al realizzo entro 12mesi

Passività da estinguere entro 12 mesi

Cassa e disponibilità equivalenti nonvincolate per un periodo > 12 mesi

Obbligazioni non differibili oltre i 12mesi successivi

Attività non correnti Passività non correnti

Attività residue (immobilizzazionimateriali, immateriali e finanziarie)

Passività residue (debiti a mediolungo-termine)

Page 5: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

Attivo di SP

5

Osservazioni sulla struttura dello Stato

patrimoniale

Presenza di cross-references

alle note esplicative

Suddivisione delle attività

fra correnti e non correnti

Comparazione con la stessa

voce dell’esercizio

precedente e dati in migliaia

di €

Page 6: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

Continua

6

Osservazioni sulla struttura dello Stato

patrimoniale

Presenza di cross-references alle note esplicative

Suddivisione delle passività fra correnti e non correnti

Comparazione con la stessa voce dell’esercizio precedente e dati in migliaia di €

Page 7: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

Esempio di Schema di SP

ATTIVO PASSIVO

ATTIVITA’ NON CORRENTI Immobili, impianti e macchinari Investimenti immobiliari Avviamento Altre attività immateriali Partecipazioni Altre attività finanziarie Imposte differite attive

PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo Riserva da rivalutazione Altre riserve Utile/perdita esercizi precedenti Utile/perdita dell’esercizio

PASSIVITA’ NON CORRENTI Obbligazioni Debiti verso banche (a lungo) Altre passività finanziarie Fondi per rischi e oneri Fondi relativi al personale Imposte differite passive

ATTIVITA’ CORRENTI Crediti commerciali e altri Rimanenze Lavori in corso su ordinazione Attività finanziarie correnti Disponibilità liquide

PASSIVITA’ CORRENTI Debiti verso banche (a breve) Debiti verso fornitori Altre passività finanziarie Debiti tributari

Page 8: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

8

il prospetto delle variazioni del patrimonio netto (IAS 1)

Fino al 31.12.2008

1. variazioni positive o negative di capitale derivanti dai rapporti con gliazionisti

2. variazioni del patrimonio netto iniziale e finale dell’esercizioderivanti dall’effetto sul PN di cambiamenti di principi contabili o dicorrezioni di errori di contabilizzazione (IAS 8 revised);

3. variazioni del patrimonio netto iniziale e finale diverse dai rapporti difinanziamento con gli azionisti che non sono state imputate a contoeconomico (molto più rilevanti nel sistema IAS-IFRS per la presenza divariazioni di valore dei beni per le fluttuazioni nel fair value quando lestesse sono imputate direttamente a PN).

Dall’1.01.2009

Le variazioni sub-3 vengono rappresentate anche nel contoeconomico complessivo (comprehensive income statement)

Page 9: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

ProspettoVar. PN ‘09

9

1.variazionipositive onegative di capitalederivanti dairapporti con gliazionisti

2.variazioni delpatrimonio nettoiniziale e finaledell’esercizioderivanti dall’effettosul PN dicambiamenti diprincipi contabili o dicorrezioni di erroridi contabilizzazione(IAS 8 revised);

Page 10: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

10

Struttura e contenuto del Conto Economico

Fino al primo gennaio 2009

opzione fra due strutture scalari a seconda del tipo di impresa e di fattori storici e disettore

Conto economico con classificazione dei costi per natura

Conto economico con classificazione dei costi per destinazione cioè tramiteallocazione dei costi all’interno dei processi aziendali in cui le risorse sonoutilizzate (ad es. costi del venduto, costi amministrativi, costi commerciali)

Obbligo in questo caso di dare informazioni di riconciliazione sulla natura deicosti

Eliminazione (IAS 1 revised) dell’area dei componenti straordinari in quantooriginati dalla normale attività di gestione del rischio dell’impresa e fonte diclassificazioni arbitrarie (IAS 1, BC 14-18).

In entrambe le strutture, si deve indicareil risultato di pertinenza di terzi (bilancio consolidato)i dividendi distribuiti ai soci durante il periodo amministrativo ed il correlatoammontare unitario (info non richiesta dal 1° gennaio 2009)

Page 11: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Corso di contabilità e bilancio internazionale a.a. 2008/2009Stefano Santucci

11

Conto Economico 31/12/2006 31/12/2007

Ricavi 13.483 [38]

Altri proventi 11.381 [41]

Totale ricavi e proventi operativi 24.864

Acquisti di materie prime e servizi esterni (8.822) [42]

Costi del personale (5.100) [43]

Altri costi operativi (9.336) [44]

RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI (EBITDA) 1.606

Ammortamenti (742) [45]

Altri accantonamenti e svalutazioni (607) [46]

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 257

Proventi finanziari 1.071 [51]

Oneri finanziari (241) [52]

Rettifiche di valore delle attività finanziarie (151) [53]

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 936

Imposte sul reddito del periodo (470) [56]

Imposte differite -

Utile (Perdita) del periodo 466

Esempio di Conto economico (per natura)

Page 12: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

Struttura e contenuto del Conto economico

Da 1.01.09 Comprehensive income Statement (Conto del redditocomplessivo):

Revisione dello schema di conto economico con aggiunta delle variazioni di elementipatrimoniali connessi alla gestione operativa (non più segnalati nel prospetto dellevariazioni del patrimonio netto).

Due possibili opzioni di presentazione:

1. Prospetto unico a 2 sezioni [n. 1 Income statement (IS), n. 2 ComprehensiveIncome (CI)]

2. Due prospetti distinti con il risultato di conto economico ante 2009 come riga inizialedel prospetto del Comprehensive income statement

Problematiche:

1. Le riclassificazioni da una sezione all’altra del prospetto (caso n . 1) o dei prospetti(caso n . 2) in caso di cessione degli elementi attivi o passivi rivalutati o di rettifiche divalutazione (IAS 1. 92)

Esempio:

In 20X1 si rivaluta un’attività finanziaria disponibile per la vendita da 1.000 a 1.200.La rivalutazione di 200 è iscritta nella sezione comprehensive income.

In 20X2 l’AF viene venduto per 1.300 e per questo motivo si rileva la plusvalenza di300 nella sezione IS e lo scarico della rivalutazione da OCI per 200

2. I dividendi distribuiti sono indicati nel prospetto delle variazioni di PN

12

Page 13: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

Conto Econ. 2009 (1)

13

Osservazioni sulla struttura del conto economico

Prospetto n. 1

Presenza di cross-references alle note esplicative

Comparazione con la stessa voce dell’esercizio precedente e dati in migliaia di €

Evidenziazione del risultato delle discontinued operations

Evidenziazione di ulteriori voci di dettaglio

Evidenziazione interessi di minoranza

Evidenziazione degli utili per azione

Page 14: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

Conto Econ. 2009 (2)

14

Osservazioni sulla struttura del conto economico

complessivo

Prospetto n. 2

Indicazione delle variazioni rilevate direttamente a patrimonio netto per disposizione dei principi contabili

Indicazione dell’effetto fiscale delle variazioni

Page 15: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

15

Gli altri prospetti di bilancio: il rendiconto finanziario (IAS 7)

Finalità del prospetto:fornire informazioni utili agli utilizzatori per rappresentare i flussi finanziari in entrataed in uscita di un’impresa in modo tale da consentire adeguate comparazioni di tipospaziale con imprese differenti e temporale per verificare i trend di medio-lungoperiodo.

Nozione di flusso finanziario oggetto di rappresentazione:variazioni di disponibilità liquide, quali ad esempio la cassa e i depositi a vista (cash),nonchè di investimenti a breve termine altamente liquidi perchè convertibili in importidi denaro di ammontare determinato e soggetti a rischi non significativi dicambiamenti di valore (cash equivalents).

Origine dei flussi finanziari

operating activities: gestione operativa aziendale quale insieme di attivitàfinalizzate alla rilevazione dei ricavi dell’impresa diverse da quelle di investimento efinanziarie.Investment activities: acquisizione e cessione di immobilizzazioni materiali,immateriali e finanziarie e di investimenti diversi da cash equivalentsFinancing activities: gestione finanziaria cioè variazioni dell’ammontare del capitaleproprio e/o di quello di credito conseguenti alla politica di finanziamento dell’attivitàdell’impresa

Page 16: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

16

Modello di rendiconto finanziario IFRS compliant

Page 17: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

17

IAS 21 – Trattamento Contabile dei tassi di cambio

Ambito del principio:trattamento nel bilancio dell’impresa delle operazioni espresse in moneta diversada quella di contoconversione di gestioni estere da includere nel Bilancio dell'impresaconversione delle poste di un bilancio per presentazione del bilancio di esercizioo consolidato in una moneta diversa da quella funzionale o di conto

Definizioni:1. moneta di presentazione (presentation currency):qualsiasi moneta in cui si scelga di redigere un bilancio di esercizio o consolidato IFRScompliant

2. moneta funzionale (functional currency):Moneta operativa prima per l’impresa o moneta del primo ambiente economico diriferimento per la stessa

Criteri di individuazione della functional currency- Moneta di riferimento per la fissazione dei prezzi di vendita dei prodotti o dei servizi- Moneta del paese con il maggiore influsso giuridico e competitivo sulla fissazione dei

prezzi di vendita- Moneta di riferimento per la fissazione dei costi di acquisto, per l’approvvigionamento

di risorse finanziarie o per i risultati dell’attività ordinaria

Page 18: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

18

Differenze da conversione di operazioni espresse in moneta estera

Attività e passività di natura monetaria

(diritti a ricevere o obblighi a consegnare un determinato numero di unità monetarie,ad es. cassa, debiti e crediti)

Rilevazione iniziale:

tasso di cambio alla data di svolgimento operazione

Rilevazione di bilancio:

tasso di cambio alla data di riferimento bilancio e conseguente rilevazione a contoeconomico delle differenze

Attività e passività non monetarie

Attività e passività diverse dalle precedenti

Rilevazione iniziale: tasso di cambio alla data di svolgimento operazione

Rilevazione di bilancio:

tasso di cambio alla rilevazione iniziale se valutate al costo (cambio storico)

tasso di cambio corrente alla data di determinazione fair value se così valutate nellamoneta estera con trattamento contabile identico a quello della posta di riferimento

Page 19: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

19

Differenze di cambio relative alla conversione di gestioni estere

Nozione di gestione estera (foreign operation):

Entità autonoma (controllata, collegata o joint venture) o interna all’impresa

(filiale, stabile organizzazione all’estero) con sede in un paese con moneta

funzionale diversa da quella dell’impresa che redige il bilancio

Trattamento differenze cambio su attività e passività monetarie G.E.

1. Bilancio di esercizio:

imputazione della differenza rispetto al valore di rilevazione iniziale aconto economico

2. Bilancio consolidato:

imputazione della differenza all’interno di una specifica posta dipatrimonio netto da stornare all’atto della cessione dell’investimento nettonella gestione estera.

Page 20: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

20

Differenze da cambiamento della moneta di presentazione dei bilanci

Conversione delle attività e passività dello stato patrimoniale

Utilizzo dei cambi di riferimento fra moneta di conto e moneta dipresentazione alla data di riferimento del bilancio

Conversione dei componenti positivi e negativi di reddito

in base al cambio della data di svolgimento delle transazione, conpossibilità di utilizzo di un cambio medio di periodo, ove esso sia unaragionevole approssimazione dei tassi di cambio alla data di effettuazionedelle operazioni.

Trattamento delle differenze di traduzione

Imputazione delle eventuali differenze di traduzione (es problemi diquadratura fra l’utile di esercizio risultante dal conto economico e quelloindicato nello stato patrimoniale) ad incremento o diminuzione del patrimonionetto.

Page 21: Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/ssantucci/pci1314/Lezione n... · Principi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014 Le caratteristiche

Priincipi Contabili Internazionali a.a. 2013-2014Stefano Santucci

21

IAS 10 – Fatti accaduti dopo la data di riferimento del bilancio

Eventi favorevoli o sfavorevoli accaduti fra la data di riferimento del bilancio ela data di approvazione del progetto di bilancio

Adjusting events:Eventi determinanti una modifica in condizioni esistenti alla data di riferimento delbilancio e quindi una rettifica dei valori di bilancio

Esempi:– esito di un processo che conferma la presenza di una obbligazione alla data di

riferimento del bilancio– Informazioni in merito a perdite durevoli di valore di elementi dell’attivo

prevedibili anche alla data di riferimento del bilancio (es. fallimento di un cliente)– Determinazione post 31.12 del valore di acquisto di determinate attività– Determinazione di retribuzioni dei dipendenti commisurate a utili di esercizio

Non-Adjusting eventsEventi indicatori di condizioni sorte dopo la fine dell’esercizio e quindi non implicantimodifiche dei valori di bilancio

Esempi:Diminuzione del valore di mercato di una determinata partecipazione (perchè nonprevedibile alla data di riferimento del bilancio)