Primo Soccorso Dell'Aquila

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  MANUALE ILLUSTRATO DI PRIMO SOCCORSO ing. Giovanni dell'Aquila

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  • MANUALE ILLUSTRATO DI PRIMO SOCCORSO

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • PRIMO SOCCORSO

    Il primo soccorso laiuto immediato alla vittima di un malore o di un trauma, in attesa dellintervento di personale qualificato, dotato di mezzi idonei.

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • COMPITI DEL PRIMO SOCCORRITORE

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • Priorit di sicurezza = Proteggere Priorit di allarme = Allertare Priorit di intervento = Soccorrere

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • PRIORIT DI SICUREZZA

    Se lambiente sicuro, non spostare la vittima! ing. Giovanni dell'Aquila

  • PRIORIT DALLARME

    Allertare il Servizio di Soccorso Sanitario. Dai telefoni pubblici il servizio gratuito e non richiede gettoni, monete o tessere.

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • PRIORIT DINTERVENTO

    Soccorrere = prima valutare, poi agire:

    BLS (supporto di base delle funzioni vitali) o gestione di problemi meno gravi.

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • SI PUO COMPORRE DA QUALSIASI TELEFONO NON OCCORRONO SCHEDE O MONETE LA TELEFONATA E GRATUITA NON OCCORRONO PREFISSI DI TELESELEZIONE RISPONDE IL 118 COMPETENTE PER TERRITORIO

    Istituzione del 118: DPR 27 marzo 1992 ing. Giovanni dell'Aquila

  • DALLE GIUSTE INFORMAZIONI DIPENDE LA BUONA RIUSCITA DELLINTERVENTO. IL 118 COMPETENTE PER TERRITORIO (attivo in quasi tutte le province italiane) METTE A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI RISORSE DIFFERENZIATE: ELIAMBULANZA CON EQUIPE DI RIANIMAZIONE AUTOMEDICA MEDICO INFERMIERE AMBULANZA CON INFERMIERI PROFFESSIONALI AMBULANZA CON PERSONALE VOLONTARIO SOCCORSO ALPINO

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • TU SEI IL PRIMO ANELLO DELLA CATENA DEI SOCCORSI

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • DAL TEMPO 0 AL MOMENTO IN CUI LEVENTO VIENE RILEVATO PASSANO DAI 3 AI 5 MINUTI

    QUESTO DIPENDE DA : A - Tipologia del territorio B - Condizioni ambientali C - Ora in cui si verifica levento

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • Allertamento della Centrale Operativa 118

    LA PERSONA CHE SI ACCORGE DELLEVENTO DEVE REALIZZARE LACCADUTO E TROVARE UN TELEFONO OGGI CON LAMPIA DIFFUSIONE DEI TELEFONI CELLULARI IL TEMPO SI RIDOTTO NOTEVOLMENTE. ATTENZIONE! IL TELEFONO CELLULARE PU NASCONDERE DELLE INSIDIE.

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • ATTENTI AL TELEFONINO !

    SPESSISSIMO, COMPONENDO IL 118 CON IL TELEFONINO IN LOCALIT MONTANE, RISPONDE UNA CENTRALE OPERATIVA DIVERSA DA QUELLA CHE NOI IN REALT AVREMMO VOLUTO CHIAMARE IN LUOGHI ISOLATI SPESSO NON C COPERTURA TELEFONICA

    Allertamento della Centrale Operativa 118

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • NEL CASO SI RICHIEDA UN INTERVENTO PRESSO UNA ABITAZIONE, COMUNICARE ALLOPERATORE: INDIRIZZO COMPLETO DA CUI STATE CHIAMANDO (NOME DEL COMUNE, VIA/PIAZZA, NUMERO CIVICO, NOME SUL CAMPANELLO) QUALSIASI ALTRO RIFERIMENTO CHE POSSA FACILITARE LARRIVO SUL POSTO DEI SOCCORSI NUMERO DI TELEFONO

    Allertamento della Centrale Operativa 118

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • Allertamento della Centrale Operativa 118

    NEL CASO IN CUI SI RICHIEDA LINTERVENTO IN STRADA, COMUNICARE ALLOPERATORE: LOCALIT, VIA/PIAZZA DOVE VI TROVATE NUMERO CIVICO O QUALSIASI ALTRO RIFERIMENTO CHE POSSA FACILITARE LARRIVO DEI SOCCORSI CORSIA DI MARCIA IN AUTOSTRADA SEGNALARE IL Km APPENA SUPERATO O LULTIMO CASELLO SUPERATO PER LELICOTTERO SEGNALARE RIFERIMENTI VISIBILI DALLALTO

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • Allertamento della Centrale Operativa 118

    NELLATTESA DELLARRIVO DEI SOCCORSI LASCIARE

    LIBERO IL TELEFONO SE IL LUOGO ISOLATO MANDA QUALCUNO IN STRADA PER FACILITARE LARRIVO DEI SOCCORRITORI APRI LE PORTE PER FACILITARE LINGRESSO DELLA BARELLA LIBERA IL PASSAGGIO PER FACILITARE LARRIVO DELL AMBULANZA

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • ATTENZIONE IL SOCCORSO PU AVERE SUCCESSO SOLO SE IL FERITO VIENE TRASPORTATO NELLOSPEDALE PI IDONEO

    Allertamento della Centrale Operativa 118

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • DA: VOMITO FREDDO FUOCO FUMI GAS

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • SE SUSSISTE UN RISCHIO EVOLUTIVO

    SPOSTARE IL FERITO

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • NON ASSUMERE COMPORTAMENTI E NON COMPIERE GESTI

    CHE POSSANO COMPROMETTERE LA SICUREZZA DEL PAZIENTE O

    AGGRAVARNE LE CONDIZIONI ing. Giovanni dell'Aquila

  • INTERVIENI SOLO SE SEI SICURO DELLE TUE AZIONI

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • Manovre improvvisate, possono essere causa di

    invalidit permanente con costi individuali e

    sociali elevatissimi!

    Attenzione Al trauma vertebro midollare

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • EMORRAGIA

    Definizione: Fuoriuscita di sangue dai vasi per cause varie, spesso traumatiche. Unemorragia, anche di modeste proporzioni, pu spaventare linfortunato. Bisogna, quindi, adoperarsi per mantenerlo calmo con un atteggiamento sicuro ed unazione decisa. Nei vasi di un adulto circolano pi di 5 litri di sangue: la perdita di circa un litro pu determinare linsorgere dei primi sintomi di shock. Quindi necessario: prima arrestare lemorragia, poi prendersi cura delleventuale shock.

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • EMORRAGIA Tipi di emorragia

    Emorragia arteriosa Emorragia venosa Emorragia interna

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • EMORRAGIA Per arrestare unemorragia bisogna:

    adagiare linfortunato in modo che la ferita sia pi in alto del cuore (a); fasciare la ferita senza stringere troppo (b, c), se ci non sufficiente, aggiungere unaltra fasciatura con un rotolo di garza o un fazzoletto che faccia pressione sulla ferita (d, e: bendaggio compressivo); se non sono disponibili n fasce n garze, premere con le dita direttamente sulla ferita (f).

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • EMORRAGIA

    Importante Non stringere eccessivamente la fasciatura, per non causare difficolt di circolazione nella parte interessata. Durante la fasciatura, tenere sempre sollevata in alto la ferita.

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • EMORRAGIA

    Bendaggio compressivo Luso del bendaggio compressivo consente una pressione selettiva sul vaso lesionato mantenendo pressoch inalterato il restante circolo.

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • EMORRAGIA

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • EMORRAGIA Laccio emostatico

    Il laccio emostatico nelle emorragie degli arti deve essere usat o solo nei casi di estrema gravit e dopo aver provato, senza successo, ogni altra tecnica. Il laccio va applicato tra il tronco e larto ferito. Al fine di evitare seri e irrimediabili danni ai tessuti, il laccio deve sempre consentire una certa circolazione del sangue.

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • EMORRAGIA

    In mancanza di un laccio emostatico, usa una fascia larga, in qualsiasi modo ricavata (es.: una cravatta). assolutamente vietato luso di cordicelle, fili metallici o simili. N.B. Annota lora in cui hai posizionato il laccio e comunicala agli operatori sanitari

    Laccio emostatico

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • Laccio emostatico

    EMORRAGIA

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • Luso di lacci emostatici o tourniquets determina una compressione di tutti i vasi che decorrono sotto la superficie di contatto, con ischemia* dei tessuti a valle.

    EMORRAGIA Laccio emostatico

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • EMORRAGIA

    ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

  • ing. Giovanni dell'Aquila

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  • ing. Giovanni dell'Aquila