primo piano pag. 20 - · PDF fileOGGI SI CHIAMA RESILIENZA La parola deriva dal latino...

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viversaniebelli 5 In copertina: Istock n° 7 9-15 FEBBRAIO primo piano 14 CAMBIA IL (TUO) MONDO... IN 7 PAROLE vivere in bellezza 20 FOCUS Buongiorno e buonanotte... pelle 24 VISO Sistemi di illuminazione 26 TRUCCO Il 2018 è ultraviolet 28 COPIA IL LOOK Innamoratevi di pizzo & jeans 30 LINEA Metti il turbo per San Valentino vivere meglio SALUTE 36 Batticuore, niente paura quando... 40 Il fuoco in bocca 42 Epilessia, conoscerla per non temerla 44 Mal di schiena: colpa dei reni o del fegato? 46 La mano bionica è realtà 47 Tiroide, i sintomi insospettabili 50 MEDICINA DOLCE Le mosse salva naso e gola 54 SPORT Muoviamoci, ci sono le Olimpiadi! primo piano società L’ Indice di amorevolezza (Ia) nelle relazioni affettive e sociali si sta vertiginosamente abbassando. Lo rileva una ricerca di Gentletude onlus, un’associazione di volontariato che monitora il benessere dei rapporti e sostiene progetti di “umanizzazione”. Esiste una via d’uscita ed è quella di riscoprire e concretizzare il significato di sette parole, capaci di migliorare la qualità delle relazioni rendendo il mondo più abitabile e accogliente. In che modo? Lo abbiamo chiesto a un esperto. IN 7 1 OGGI SI CHIAMA RESILIENZA La parola deriva dal latino “cor” (cuore) e indica la forza d’animo che permette alle persone di affrontare con “coinvolgimento affettivo” le situazioni difficili. *«Il coraggio è oggi detto anche resilienza ed è la capacità di reagire alle difficoltà della vita con equilibrio ed energia» spiega Cristina Castelli, docente di psicologa all’università Cattolica di Milano. «Dipende da più fattori: il temperamento, una fede o filosofia di vita, la fiducia in se stessi, la voglia di fare...». coraggio 2fedeltà NON SOLO IN AMORE Nella coppia, nelle amicizie, sul lavoro: secondo recenti studi della London school of Economic and political science, la fedeltà è una danza “neuronale” per i circuiti cerebrali che consente di evitare sprechi emotivi. *«Se abbiamo fiducia nell’altro, lui diventa il nostro punto di riferimento da curare e amare con costanza» spiega la dottoressa Anna Bertoni, docente di Psicologia sociale all’università Cattolica di Milano. «Così facendo non si ha tempo per rancori e recriminazioni che spingono all’infedeltà e alla dispersione di energie». Compongono il codice per migliorare noi stessi e l’ambiente che ci circonda, dandoci la forza per andare avanti e non mollare anche quando la vita sembra accanirsi Una recente ricerca della Hebrew university di Gerusalemme (Israele) ha rilevato che nei momenti di allegria, perdono, generosità e gentilezza verso amici, parenti e colleghi, il gene Avpr1a rilascia nel nostro cervello ossitocina e altri ormoni che producono una sensazione di benessere fisico da cui derivano comportamenti pro-sociali. In pratica, se si è gentili con il vicino di casa, si genera una traccia di felicità in se stessi e in lui, che viene poi trasmessa ad altri. UN FENOMENO. CONTAGIOSO. cambia il (tuo) PIÙCHEPUOI.IT CENTRIDIATENEO.UNICATT.IT emozionare ogni giorno La prima cosa da fare è dedicare tempo per individuare abitudini e inclinazioni dell’altro, così da fare proposte mirate che aumentano le possibilità di essere ascoltati, seguiti e ricambiati dal punto di vista affettivo. *Un coinvolgimento che arricchisce le relazioni, trasformandole in legami inossidabili. Un esempio virtuoso che spiega come sia possibile lavorare su queste qualità è dato dai corsi di autostima e di crescita personale. andare oltre le comodità. Ciò che fa la differenza è lo sforzo di non arrendersi a quello che è comodo. Un aiuto può venire anche dalla pratica di alcuni sport, come tennis e scherma, che attivano l’area cerebrale sottocorticale (la corteccia vicino al cervelletto), orientata soprattutto a cercare soluzioni creative per superare blocchi e difficoltà. *È importante, poi, attraverso la respirazione e la meditazione, lasciar andare la rabbia e la tensione che rendono vulnerabili e distolgono l’attenzione dal proprio orientamento sulle cose da fare. la chiave la chiave PUNTOACAPOASSOCIAZIONE.ORG P R I M O P I A N O pag. 20 pag. 14 QUALI SONO LE PAROLE CHE DOVREBBERO GUIDARE LA NOSTRA VITA? SCOPRIAMOLO! * e belli FOCUS BEAUTY pag. 30 LA DIETA DI SAN VALENTINO ROMANTICO PIZZO&JEANS pag. 28 viversaniebelli 15 PAROLE 3 allegria MEGLIO SE CONDIVISA Il buonumore che sopraggiunge dopo aver superato una difficoltà ha il potere di sciogliere le tensioni e la tristezza, lasciando nei rapporti spazio alla leggerezza. *«La caratteristica dell’allegria è quella di diventare più intensa, se condivisa» dice la dottoressa Cristina Pasqualini, docente di Sociologia all’università Cattolica di Milano. «Ma questo sentimento, come rileva un articolo apparso sulla rivista australiana “Personality and individual differences”, è un processo reattivo che si attiva soprattutto in una condizione di trasgressione delle regole». mondo ASSOCIAZIONEGIOIAPURA.IT SCUOLACOMICS.IT SAPERSI ANCHE PRENDERE IN GIRO AIUTA A SDRAMMATIZZARE partire da sé Bisogna allenarsi a “vedere” il dettaglio stravagante degli oggetti, delle situazioni, delle parole. Si può cominciare dal proprio nome e cognome, in cui si nascondono infiniti altri nomi e cognomi di sesso diverso dal nostro, stranieri, esotici, nobiliari. *L’allegria è un’arte che si può imparare. Ridere di se stessi è senza dubbio il primo passo per “coltivare” l’allegria e prendere tutto ciò che accade con la giusta dose di leggerezza, che aiuta a sdrammatizzare e ridimensionare le situazioni, anche nei momenti più difficili. la chiave

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viversaniebelli 5viversaniebelli 5

In coper t ina: I stock

n° 79 - 1 5 F E B B R A I O

primo piano14 C A M B I A I L ( T U O )

M O N D O . . . I N 7 P A R O L E

vivere in bellezza20 F O C U S Buongiorno e buonanotte... pelle

24 V I S O Sistemi di illuminazione

26 T R U C C O Il 2018 è ultraviolet

28 C O P I A I L L O O K Innamoratevi di pizzo & jeans

30 L I N E A Metti il turbo per San Valentino

vivere meglio S A L U T E36 Batticuore, niente paura quando...

40 Il fuoco in bocca

42 Epilessia, conoscerla per non temerla

44 Mal di schiena: colpa dei reni o del fegato?

46 La mano bionica è realtà

47 Tiroide, i sintomi insospettabili

50 M E D I C I N A D O L C E Le mosse salva naso e gola

54 S P O R T Muoviamoci, ci sono le Olimpiadi!

primo piano società

L’ Indice di amorevolezza (Ia) nelle relazioni aff ettive e sociali si sta vertiginosamente abbassando. Lo rileva una ricerca di Gentletude onlus,

un’associazione di volontariato che monitora il benessere dei rapporti e sostiene progetti di “umanizzazione”. Esiste una via d’uscita ed è quella di riscoprire e concretizzare il signifi cato di sette parole, capaci di migliorare la qualità delle relazioni rendendo il mondo più abitabile e accogliente. In che modo? Lo abbiamo chiesto a un esperto.

IN 7 PAROLE

1OGGI SI CHIAMA

RESILIENZA La parola deriva dal latino “cor” (cuore) e indica la forza d’animo che permette alle

persone di aff rontare con “coinvolgimento aff ettivo” le situazioni diffi cili.

* «Il coraggio è oggi detto anche resilienza ed è la capacità di reagire alle diffi coltà della

vita con equilibrio ed energia» spiega Cristina Castelli, docente di psicologa all’università

Cattolica di Milano. «Dipende da più fattori: il temperamento, una fede o fi losofi a di vita,

la fi ducia in se stessi, la voglia di fare...».

coraggio2fedeltàNON SOLO IN AMORENella coppia, nelle amicizie, sul lavoro: secondo recenti studi della London school of Economic and political science, la fedeltà è una danza “neuronale” per i circuiti cerebrali che consente di evitare sprechi emotivi. * «Se abbiamo fi ducia nell’altro, lui diventa il nostro punto di riferimento da curare e amare con costanza» spiega la dottoressa Anna Bertoni, docente di Psicologia sociale all’università Cattolica di Milano. «Così facendo non si ha tempo per rancori e recriminazioni che spingono all’infedeltà e alla dispersione di energie».

Compongono il codice per

migliorare noi stessi e l’ambiente che ci circonda, dandoci

la forza per andare avanti e non mollare anche quando la vita

sembra accanirsi Una recente ricerca della Hebrew university di

Gerusalemme (Israele) ha rilevato che nei momenti di

allegria, perdono, generosità e gentilezza verso amici,

parenti e colleghi, il gene Avpr1a rilascia nel nostro cervello ossitocina e altri

ormoni che producono una sensazione di benessere

fi sico da cui derivano comportamenti pro-sociali.

In pratica, se si è gentili con il vicino di casa, si genera una traccia di felicità in se

stessi e in lui, che viene poi trasmessa ad altri.

UN FENOMENO. CONTAGIOSO.

cambia il (tuo) mondo

PIÙCHEPUOI.IT CENTRIDIATENEO.UNICATT.IT

emozionare ogni giorno La prima cosa da fare è dedicare tempo per individuare abitudini e inclinazioni dell’altro, così da fare proposte mirate che aumentano le possibilità di essere ascoltati, seguiti e ricambiati dal punto di vista affettivo.

* Un coinvolgimento che arricchisce le relazioni, trasformandole in legami inossidabili. Un esempio virtuoso che spiega come sia possibile lavorare su queste qualità è dato dai corsi di autostima e di crescita personale.

andare oltre le comodità.Ciò che fa la differenza è lo sforzo di non

arrendersi a quello che è comodo. Un aiuto può venire anche dalla pratica di alcuni sport,

come tennis e scherma, che attivano l’area cerebrale sottocorticale (la corteccia vicino al

cervelletto), orientata soprattutto a cercare soluzioni creative per superare blocchi

e diffi coltà.

* È importante, poi, attraverso la respirazione e la meditazione, lasciar andare la rabbia e la

tensione che rendono vulnerabili e distolgono l’attenzione dal proprio orientamento sulle

cose da fare.

la chiave

la chiave

PUNTOACAPOASSOCIAZIONE.ORG

PRI

MO

PIANO

pa

g.

20

pa

g.

14

QUALI SONO LE PAROLE CHE DOVREBBERO GUIDARE LA NOSTRA VITA? SCOPRIAMOLO!

*

e belliF O C U S B E A U T Y

pag. 30L A D I E T A D I S A N V A L E N T I N O

R O M A N T I C O

P I Z Z O & J E A N S

pag. 28

viversaniebelli 15

IN 7 PAROLE 3allegriaMEGLIO SE CONDIVISA

Il buonumore che sopraggiunge dopo aver superato una diffi coltà ha il potere di sciogliere le tensioni e la tristezza, lasciando nei rapporti

spazio alla leggerezza. * «La caratteristica dell’allegria è quella di diventare più intensa, se condivisa» dice la dottoressa Cristina Pasqualini, docente di

Sociologia all’università Cattolica di Milano. «Ma questo sentimento, come rileva un articolo apparso sulla rivista australiana

“Personality and individual diff erences”, è un processo reattivo che si attiva soprattutto in

una condizione di trasgressione delle regole».

cambia il (tuo) mondo

ASSOCIAZIONEGIOIAPURA.IT SCUOLACOMICS.IT

SAPERSI ANCHE PRENDERE IN GIRO AIUTA A SDRAMMATIZZARE

partire da sé Bisogna allenarsi a “vedere” il dettaglio stravagante degli oggetti, delle situazioni, delle parole. Si può cominciare dal proprio nome e cognome, in cui si nascondono infi niti altri nomi e cognomi di sesso diverso dal nostro, stranieri, esotici, nobiliari.

* L’allegria è un’arte che si può imparare. Ridere di se stessi è senza dubbio il primo passo per “coltivare” l’allegria e prendere tutto ciò che accade con la giusta dose di leggerezza, che aiuta a sdrammatizzare e ridimensionare le situazioni, anche nei momenti più diffi cili.

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pag. 28

cambia il (tuo) mondocambia il (tuo) mondocambia il (tuo) mondo

cucina menu di stagione

Non solo zuppe e piatti “pesanti” per godere dei sapori di questo periodo dell’anno

nel piatto

INGREDIENTI

per 4 persone

calorie360

200 g di quinoa, 2 arance, 1 limone, 40 gdi anacardi, 1 rametto di menta, 1 rametto di aneto, 100 ml di yogurt, 40 ml di olio extravergine d’oliva, sale, pepe

20 minuti

RIPOSO 10 MINUTI

l’inverno

PREPARAZIONE

Sciacquare la quinoa sotto l’acqua corrente, tenendola in un colino a maglie fi tte, per eliminare la polverina che darebbe un sapore amaro alla preparazione. Versare 200 ml di acqua e la quinoa in un pentolino. Portare a ebollizione, salare e cuocere 10 minuti. Spegnere il fuoco, coprire e lasciare riposare altri 10 minuti.

Sbucciare al vivo le arance e tagliarle a pezzetti. Spremere il succo di limone e sbatterlo con sale, olio e pepe, per ottenere una salsina omogenea. Tostare gli anacardi 3 minuti. Mescolare quinoa, arance, salsina ed erbe aromatiche. Cospargere la preparazione con gli anacardi e completare con lo yogurt. Servire.

facile

◗ ◗

Antipasto vegetarianoCON QUINOA E ARANCE

viversanie&belli 61

R I C E T T E D I S T A G I O N E

B U S I N E S S P L A N

rubriche

6 viversaniebelli

e belli

8 A P P U N T A M E N T I

9 C H I A C C H I E R E & C O N S I G L I

12 L E B U O N E N O T I Z I E D E L L A S A L U T E

18 4 P A S S I N E L G O S S I P

39 D O M A N D E & R I S P O S T E S A L U T E

C A M B I O S C U O L A ?

vivere con gusto61 C U C I N A L'inverno nel piatto

64 C O N S U M I Lo mangio o lo butto?

66 A L I M E N T A Z I O N E Carne, a ogni tipo la sua cottura

68 C U R A R S I C O N I C I B I Vinci lo stress a tavola!

vivere insieme72 A M B I E N T E

Una giornata solidale

76 L A V O R O Sai fare un business plan?

78 J U N I O R Scuole superiori: dovrei cambiare scelta...

pa

g.

61

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pag. 68

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DIETA

ANTISTRESS

IL BUSINESS PLAN È IL PRIMO PASSO PER ORGANIZZARE UNA NUOVA IMPRESA: E TU... SAI COME FARLO?

*

e bellie belli

pag. 72E Q U O S O L I D A L E

58 C H E C O S A D I C O N O I S O G N I

75 U N A D O M A N D A A L L A V O L T A La scrittura a mano sparirà?

80 D O M A N D E & R I S P O S T E G E N I T O R I E F I G L I

81 P R O N T O D O T T O R E

82 L’ O R O S C O P O D E L L A S E T T I M A N A