PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE DI TORINO - primoart.it · 3^ 25 25 16 5 3 1 Ammessi a giugno Ammessi...

58
PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE DI TORINO INDIRIZZO: AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE CLASSE 5 SEZ. F ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. PROFILO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione della conta- minazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine. 2. STORIA DELLA CLASSE MATERIA INSEGNANTI 3° ANNO INSEGNANTI 4° ANNO INSEGNANTI 5° ANNO Lingua e letteratura italiana Giovanni Maurella Giovanni Maurella Giovanni Maurella Storia Giovanni Maurella Giovanni Maurella Giovanni Maurella Lingua Inglese Gloria De Angelis Serena Corallini Serena Corallini Filosofia Leslie Andrew Cameron Leslie Andrew Cameron Leslie Andrew Cameron Scienze naturali Isabella Biscioni Gabriele Sosso ------------------------ Matematica Marco Romanetto Maria Serra Maria Serra Fisica Marco Romanetto Maria Serra Maria Serra Storia dell’arte Giorgia Mazzarino Giorgia Mazzarino Giorgia Mazzarino Discipline Audiovisive Paolo Berardinelli Paolo Berardinelli Paolo Berardinelli Laboratorio Audiovisivo e Multimediale Gaetano Ingrassia Gaetano Ingrassia Gaetano Ingrassia Scienze motorie e sportive Paola Ciotta Paola Ciotta Paola Ciotta Religione cattolica o Attività alternative Mauro Pedrazzoli Antonio Fundone GianMarco Ruggieri 2.1 STUDENTI 1

Transcript of PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE DI TORINO - primoart.it · 3^ 25 25 16 5 3 1 Ammessi a giugno Ammessi...

PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE DI TORINO

INDIRIZZO: AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE CLASSE 5 SEZ. F

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1. PROFILO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;

conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezionicon le altre forme di espressione e comunicazione artistica;

conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione della conta-minazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari;

conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.

2. STORIA DELLA CLASSE

MATERIA INSEGNANTI3° ANNO

INSEGNANTI4° ANNO

INSEGNANTI5° ANNO

Lingua e letteratura italiana Giovanni Maurella Giovanni Maurella Giovanni Maurella

Storia Giovanni Maurella Giovanni Maurella Giovanni Maurella

Lingua Inglese Gloria De Angelis Serena Corallini Serena Corallini

Filosofia Leslie Andrew Cameron

Leslie Andrew Cameron

Leslie Andrew

Cameron

Scienze naturali Isabella Biscioni Gabriele Sosso ------------------------

Matematica Marco Romanetto Maria Serra Maria Serra

Fisica Marco Romanetto Maria Serra Maria Serra

Storia dell’arte Giorgia Mazzarino Giorgia Mazzarino Giorgia Mazzarino

Discipline Audiovisive Paolo Berardinelli Paolo Berardinelli Paolo Berardinelli

Laboratorio Audiovisivo e Multimediale Gaetano Ingrassia Gaetano Ingrassia Gaetano Ingrassia

Scienze motorie e sportive Paola Ciotta Paola Ciotta Paola Ciotta

Religione cattolica o Attività alternative Mauro Pedrazzoli Antonio Fundone GianMarco Ruggieri

2.1 STUDENTI

1

classe

Inizio anno Fine anno

da classeprecedente

Ripetenti TOTALEPromossi

Non promossi Ritiratisenza debito con debito

3^ 25 25 16 5 3 1

Ammessi a giugno

Ammessi a settembre

4^ 20 20 15 4 1

Ammessi Esame di Stato

Non ammessi

5^ 19 19

2.2

2

RISULTATI CLASSE TERZA

RISULTATI CLASSE QUARTA

3.1 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste Ore effettivamente svolte

3

Lingua e letteratura italiana 132 111

Storia 66 55

Lingua Inglese 99 93

Filosofia 49 56

Matematica 66 60

Fisica 66 46

Storia dell’Arte 80 99

Discipline Audiovisive 186 198

Laboratorio Audiovisivo e Multimediale 209 230

Scienze motorie e sportive 60 52

Religione cattolica o Att. alternative 32 25

Totale*Al 15 maggio 2018

4. VALUTAZIONE

4.1 Criteri adottati dal Collegio dei docenti; si elencano di seguito i parametri a cinque livelli inseriti nella scala esplicitatanel POF, a cui si rimanda:

Impegno Acquisizione dei contenuti Elaborazione dei contenuti Autonomia critica Abilità linguistiche ed espressive Manualità e coordinazione

4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE PER TIPOLOGIA SVOLTE DURANTE L’ANNO

MATERIAN. VERIFICHE

SCRITTEN. VERIFICHE

ORALIN. VERIFICHE

PRATICHEN. VERIFICHE

GRAFICHETIPOLOGIA DI

PROVE

Lingua e letteratura italiana 4 4 1, 3, 8, 9

Storia 2 3 1,2, 25

Lingua Inglese 4 4 1,15,25

Filosofia 6 2 1,3,25

Matematica 5 3 1,10,11,15

Fisica 4 1 1,10,11,15,25

Storia dell’Arte 5 2 / / 1,11,12,25

Discipline Audiovisive 5 8,15,6,17,21 -

Laboratorio Audiovisivo e Multimediale

5 8,15,6,17,21 -

Scienze motorie e sportive 1 7 7, 24

Religione cattolica o Att. alternative

*Comprese interrogazioni scritte quesiti a risposta singola

4

Legenda tipologia di prove

1. Interrogazione 15. Esercizi2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi 16. Analisi di casi

predefiniti 17. Progetto3. Tema 18. Copia dal vero – bassorilievo - altorilievo - tuttotondo 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano 19. Copia da gessi – bassorilievo – altorilievo - tuttotondo5. Traduzione in lingua straniera 20. Studio di modello vivente6. Dettato 21. Progettazione dell’immagine7. Relazione 22. Tecniche grafiche e pittoriche8. Analisi di testi 23. Progettazione e realizzazione di forme volumetriche 9. Saggio breve non figurative10. Quesiti vero / falso 24. Test sulle capacità motorie11. Quesiti a scelta multipla 25. Quesiti a risposta singola12. Integrazioni / completamenti13. Corrispondenze14. Problema

4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

Materia(prove effettuate in

singole materie)

Numero prove

A partire da un testo di riferimento

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti arisposta singola

Quesiti a scelta multipla

Problemi asoluzione rapida

Casi pratici e professionali

Sviluppo di progetti

matematica 1 XStoria dell’arte 1 Xinglese 1 Xfilosofia 1 Xstoria 1 X

5. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Giorgia Mazzarino

Testi adottati: CRICCO-DI TEODORO, Itinerario nell’arte, Bologna 2010, III ed., versione gialla, voll. 4-5.Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018: n° ore 80 (al 15 maggio) su n°99 previste

5

Obiettivi didattici perseguiti

Conoscenza delle problematiche della materia relative all’arte della seconda metà dell’ottocento e della prima metà del novecento circa.

capacità di analizzare e sintetizzare i concetti caratterizzanti le opere prese in esame.

Capacità di stabilire confronti e collegamenti tra opere, modelli, artisti appartenenti a contesti anche diversi

Competenza

Lettura dell’opera d’arte

Acquisizione ed uso del linguaggio specifico e della terminologia utilizzata

Lettura e comprensione di un testo critico

Obiettivi didattici conseguiti

Conoscenza dei contenuti (concetti) relativi ad autori, opere e movimenti artistici dell’arte europea tra ottocento e novecento,

Comprensione e capacità di analisi di un’opera d’arte in riferimento al contesto storico e artistico.

Conoscenza e competenza nell’uso del lessico e della terminologia specifica.

Capacità di collegamento e confronto di opere diverse

Contenuti disciplinari:

Cap. 26 – La stagione dell'ImpressionismoL'Impressionismo (pp. 1565-71) Manet (pp. 1578-79), La colazione sull’erba (pp. 1579-82), Olympia (pp. 1582-83), Il Bar delle Folies – Bergère (pp.1584-85)Monet (pp. 1586-87), Impressione, sole nascente (p. 1589), La Cattedrale di Rouen (pp. 1590-93), Lo stagno delleninfee (pp. 1594-95)Degas (pp. 1597-98), La lezione di danza (pp. 1598-99), L'Assenzio (pp. 1600-01), Piccola danzatrice (pp. 1601-02)Renoir (pp. 1603-05), Moulin de la Galette (pp. 1606-07), Colazione dei Canottieri (pp. 1607-09)Morisot, La culla (p. A162) Caillebotte (p. 1613), I rasieratori di parquet (pp. 1613-14)

Cap. 27 – Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie. Tendenze post-impressioniste (pp. 1627-28)Cézanne (pp. 1629-30), La casa dell'impiccato (pp. 1630-32), I giocatori di carte (p. 1636), Montagna SainteVictoire Seurat(pp. 1638-39), Bagno ad Asnieres, Una domenica pomeriggio all'Isola della Grand Jatte (pp. 1642-43), Ilcirco (pp. 1644-45)Gauguin (pp. 1648-49), Il Cristo giallo, Come! Sei gelosa? (pp. 1650-51), Da dove veniamo? Chi siamo? Doveandiamo? (pp. 1652-53)Van Gogh (pp. 1655-57), I mangiatori di patate (pp. 1657-58), Notte stellata (pp. 1666-69), Campo di grano convolo di corvi (p. 1670)Toulouse-Lautrec (pp. 1671-72), Al Moulin Rouge (pp. 1672-73)

Cap. 28 – Verso il crollo degli imperi centrali.Itinerario nella storia (pp. 1685-1686), I presupposti dell'Art Nouveau (pp. 1687-1690)L'Art Nouveau (pp. 1691-1696), Architettura Art Nouveau (pp. 1697-1701)Klimt (pp. 1702-1703), Giuditta I e II (pp. 1704-1706), Il bacio (pp. 1708-1709), Olbrich, Palazzo della Secessione(pp. 1712-1713).Le avanguardie storiche del Novecento. Il concetto di avanguardia (pp. 1751-1752)I Fauves (p. 1715). Matisse (pp. 1716-1717), Donna con cappello (pp. 1717-1718), La stanza rossa (pp. 1719), Ladanza (p. 1721).L'Espressionismo (p. 1726), Die Brücke (pp. 1728-1729), Kirchner (p. 1729), Cinque donne per la strada (p. 1729).Munch (pp. 1732-1733), La fanciulla malata (p. 1733), Sera nel corso Karl Johann (pp. 1734), L'urlo (pp. 1734-1737)

6

Kokoschka (p. 1740) La sposa del vento (p. 1742)Schiele (pp. 1744-1745), Abbraccio (p. 1746), La famiglia (extra testo)

Cap. 29 – L'inizio dell'arte contemporanea. Il Cubismo.Il Cubismo (pp. 1753-1755)Picasso (pp. 1756-1758), Poveri in riva la mare (p. 1759), Famiglia di saltimbanchi (pp. 1759-1760), Les Demoisellesd'Avignon (pp. 1760-1763), Natura morta con sedia impagliata (pp. 1765-1766), Donne che corrono sulla spiaggia (p.1768), Il ritratto femminile. Ritratto di Dora Maar (p. 1769), Guernica (pp. 1770-1772).

Cap. 30 – La stagione italiana del Futurismo (1909-1944)Itinerario nella storia (pp. 1787-88)Marinetti e l'estetica futurista (pp. 1789-93)Boccioni (p. 1794), La città che sale (pp. 1794-95), Stati d'animo (I e II versione) (pp. 1795-99), Forme uniche dellacontinuità nello spazio (p. 1800)Sant'Elia (p. 1801), La centrale elettrica (p. 1801), La Città nuova (pp. 1801-02), Stazione d'aeroplani (p. 1803)La ricostruzione futurista dell'universo (pp. 1806-07)Balla (pp. 1808-09), Dinamismo di un cane al guinzaglio (p. 1809), Velocità astratta (p. 1809)

Cap. 31 – Arte tra provocazione e sognoIl Dada (pp. 1827-29)Duchamp (p. 1832), Fontana (pp. 1832-33), L.H.O.O.Q. (p. 1833)Man Ray (p. 1835), Cadeau (p. 1835), Le Violon d'Ingres (p. 1835)Il Surrealismo (pp. 1836-38)Mirò (p. 1843), Il carnevale di Arlecchino (pp. 1844-45), La scala dell'evasione (pp. 1848-49)Magritte (p. 1851), L'uso della parola I (pp. 1851-52), La condizione umana (pp. 1852-53), L'impero delle luciDalì (pp. 1856-58), La persistenza della memoria (extra testo), Sogno causato dal volo di un'ape (pp. 1864-65)

Cap. 32 – Oltre la forma. L'AstrattismoNeoplasticismo: Mondrian (pp. 1898-99), Il tema dell'albero (pp. 1900-03), Composizione 10 (p. 1904),Composizione 11 (pp. 1906-07).Il Razionalismo in architettura (pp. 1917-19)Le Corbusier (pp. 1933-35), Villa Savoye (pp. 1935-38) , Unità di abitazione (p. 1938), il ModulorWright (pp. 1942-45) Casa sulla cascata (pp. 1945-46), Museo Guggenheim(pp. 1946-48).

Cap. 33 – École de ParisModigliani (pp. 2008-09), Nudo disteso con i capelli sciolti (p. 2009), I ritratti (pp. 2010-13)

Cap. 34 – Dalla ricostruzione al SessantottoItinerario nella storia (pp. 2017-18) Verso il Contemporaneo (pp. 2019-20)Arte informale (pp. 2027-28)Espressionismo astratto in America. Action painting (p. 2040)Pollock (pp. 2040), Pali blu (p. 2042)Pop Art americana (pp. 2060-61)Andy Warhol (pp. 2062-65), Lichtenstein (pp. 2066-68)

5. 2 MATERIA: LINGUA E LETTERURA ITALIANE. DOCENTE: Giovanni Maurella

La classe ha mostrato una certa vivacità che ha permesso al docente un continuo confronto costruttivo con gli allievi; senell’orale gli alunni hanno complessivamente rivelato una buona capacità critica e preparazione di base, nelle verifiche scritte si sono evidenziate difficoltà sia a livello lessicale e grammaticale, sia nell’organizzazione degli elaborati. Nell’arco dei tre anni si sono comunque notati notevoli miglioramenti e una buona maturazione della classe che ha mostrato un crescente interesse e una maggior applicazione nello studio, tali da raggiungere, nel complesso, risultati discreti. Si è lavorato molto sull’analisi dei testi, sia in prospettiva dell’esame, sia per comprendere a fondo le liriche

7

analizzate in classe; in questo senso si ritiene che i risultati siano stati più che soddisfacenti, grazie alla partecipazione corale della classe alle lezioni.

Testi adottati: Guido Baldi et al., L’attualità della letteratura, Paravia, vol. 3.1 e 3.2

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018 : n° ore 111 al 15 maggio, su n° 132 previste.

Conoscenze/Competenze/Capacità

Obiettivi perseguiti

Correttezza morfosintattica e lessicale nella produzione scritta.

Sviluppo logico ed argomentato degli elaborati nella produzione scritta secondo le tipologie previste dalla primaprova dell’Esame di Stato.

Capacità, anche non guidata, di analisi e commento dei testi letterari.

Conoscenza dei lineamenti fondamentali dei fenomeni letterari e loro esposizione ordinata.

Livelli minimi richiesti.

Correttezza morfosintattica e lessicale, essenziale coerenzalogica dell’elaborato nella produzione scritta. Conoscenza essenziale dei contenuti di letteratura.

Obiettivi conseguiti

Correttezza morfosintattica e lessicale nella produzione scritta.

Permane qualche difficoltà nello sviluppo logico ed argomentato degli elaborati nella produzione scritta, secondo le tipologie previste dalla prima prova dell’Esame di Stato.

Capacità, per alcuni allevi solo guidata, di analisi e commento dei testi letterari.

Conoscenza dei lineamenti fondamentali dei fenomeni letterari e loro esposizione ordinata.

N.B.

Alcuni allievi hanno raggiunto con difficoltà solo gli obiettivi minimi richiesti.

Contenuti disciplinari

N°.mod. Titolo modulo Contenuti Tempo

(previsto)

1.I Naturalismo e Verismo (vol. 3.1) Positivismo, Naturalismo francese (cenni all’opera di E. Zola) e confronto col Verismo italiano. Flaubert - i sogni romantici di Emma (madame Bovary) Zola - l’alcool inonda Parigi(L’assomoir)

Il Verga verista. Novelle: Rosso Malpelo(p.170). Lettura integrale de I Malavoglia. Accenni a Mastro Don Gesualdo

h. 12

8

2.I Decadentismo e Simbolismo (vol. 3.1) Decadentismo, Estetismo e Simbolismo in Europa.

Charles Baudelaire: il significato di “spleen” Arthur Rimbaud: Vocali (p. 308) .

Gabriele D’Annunzio.

“un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Eleonora Muti (il piacere) -la sera fiesolana (alcyone)- la pioggia nel pineto (alcyone)-meriggio (alcyone)

Giovanni Pascoli.

La via di Pascoli al simbolismo, la poetica del fanciullino. Da Myricae: -lavandare, L’assiuolo, temporale, novembre, lampo, tuono, nebbia, arano. Da canti di Castelvecchio: il gelsomino notturno

h. 14

3.I Il futurismo (vol. 3.1) Il futurismo e le avanguardie novecentesche, collegamenti con Storia dell’Arte,

Filippo Tomaso Marinetti: dal Manifesto del Futurismo (p. 519), da Zang tumb tuum “Bombardamento” (p. 528)

h.6

4.I Italo Svevo (vol. 3.1) La tematica dell’Inetto, sintesi della trama dei due primi romanzi Una vita e Senilità e confronto tra Alfonso Nitti, Emilio Brentani e Zeno Cosini.

La scoperta della psicoanalisi, i dubbi e l’ironia di Svevo. Zeno Cosini: un inetto “vincente”? (l’inetto e l’apertura al cambiamento). La struttura narrativa de La coscienza di Zeno. (lettura integrale del romanzo)

h. 12

5.I Luigi Pirandello (vol. 3.1) Il grottesco, l’assurdo e la tragedia dell’esistenza, il “tragicomico”. Comico e Umorismo (il “sentimento del contrario”),

Vita, Forma e Maschere, la “rivoluzione” teatrale e il “teatro nel teatro”.

Da L’Umorismo “Un’arte che scompone il reale” (p. 711); da Novelle per un anno: La carriola (testo in fotocopia), Il treno ha fischiato (p. 733) da Il fu Matttia Pascal ; Uno nessuno e centomila (lettura integrale); Sei personaggi in cerca d’autore

h. 16

7.I Giuseppe Ungaretti (vol. 3.2) La ricerca della parola pura nel “primo” Ungaretti e l’esperienza della guerra, le innovazioni metriche. Cenni al “secondo”

h. 10

9

Ungaretti .

Da l’Allegria: Il porto sepolto (p. 171), Veglia(p. 173), I fiumi (p. 177), San Martino del carso (p. 181), Mattina (p. 183), Soldati (p. 184);da Il Dolore: Non gridate più.

8.I Eugenio Montale (vol. 3.2) Il “male di vivere”, gli echi leopardiani, la crisiesistenziale dell’uomo novecentesco, la poetica dell’oggetto (differenze rispetto al simbolismo di Ungaretti).

Da Ossi di seppia: I limoni(p. 236), Non chiederci la parola (p. 241), Meriggiare pallido e assorto (p. 243), Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 245), Cigola la carrucola nel pozzo (p. 249)

h. 16

8.I Dal neorealismo a Pasolini (vol. 3.2)

Verrà svolto in parte dopo il 15 maggio

Il neorealismo come clima culturale. I rapporti tra cinema e letteratura, l’eredità del neorealismo. La poetica di Pavese e lettura del brano antologico tratto da “La luna e i falò”. La poetica di Pasolini e lettura del brano antologico tratto da “ragazzi di vita”

h.16

Metodologie didattiche

Lezioni frontali sui contenuti fondamentali ed analisi dei testi. Correzione individualizzata degli elaborati scritti.

Strumenti ed ambiti di lavoro

Libro di testo, fotocopie, uso di audiovisivi e presentazioni in ppt.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica

Elaborati scritti secondo le tipologie previste dalla prima prova dell’esame di stato. (Sono state effettuate e valutate nel secondo quadrimestre due simulazioni complete della prima prova utilizzando prove effettivamente somministrate all’Esame). Interrogazioni aperte e strutturate. Verifiche a quesiti aperti.

Griglia di valutazione degli elaborati scritti di Lingua e Letteratura italiane

in quindicesimi (* 1-2-3)

Competenza

(sa, è in grado di)Punteggio da-a* Punti

A-Interpretare correttamente e aderire al compito proposto 1-3

10

B-Utilizzare correttamente e in modo completo e originale le informazioni e conoscenze necessarie

1-3

C-Esporre in modo logico e coerente 1-3

D-Utilizzare correttamente l’ortografia, la grammatica e la sintassi della Lingua italiana

1-3

E-Utilizzare il lessico in modo preciso, appropriato ed espressivo 1-3

Totale

5.3 MATERIA: STORIA DOCENTE: Giovanni Maurella

Premessa: Il testo di storia viene indicato poiché rispetta la scelta dell’adozione avvenuto in sede di Dipartimento, ma siè proceduto lavorando esclusivamente tramite gli appunti frutto del lavoro svolto in classe, in quanto si ritiene tale testoeccessivamente confusionario e prolisso e quindi dispersivo per gli allievi, sia sul piano diacronico sia su quello sincronico.

Testi adottati: De Bernardi Guarracini, Epoche (Ed. Blu), Bruno Mondadori (vol. 3)

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018: n° ore 62 al 15 maggio, n° 68 previste.

Conoscenze/Competenze/Capacità

Obiettivi perseguiti:

Conoscenza dei lineamenti fondamentali degli avvenimentidel periodo storico e loro esposizione ordinata.

Capacità di comprensione dei nessi pluricausali nei fenomeni storici.

Competenza nell’esame critico guidato dall’insegnante di fonti storiche.

Livelli minimi richiesti:

Conoscenza dei lineamenti fondamentali degli avvenimentidel periodo storico e loro esposizione ordinata

Obiettivi conseguiti:

Conoscenza dei lineamenti fondamentali degli avvenimentidel periodo storico e loro esposizione ordinata.

Non tutti gli allievi hanno raggiunto una soddisfacente capacità di comprensione dei nessi pluricausali nei fenomeni storici.

Solo alcuni allievi hanno raggiunto una soddisfacente competenza nell’esame critico guidato dall’insegnante di fonti storiche.

Alcuni allievi hanno raggiunto con difficoltà solo gli obiettivi minimi richiesti.

Contenuti disciplinari

N°.mod. Titolo modulo Contenuti Tempo

11

1.S L’inizio del “secolo breve” Destra e sinistra storica e primo mini-stero Giolitti

Gli effetti della seconda rivoluzione industriale.

Il colonialismo L’Italia dall’età giolittiana alla prima

guerra mondiale: il patto Gentiloni, le riforme di Giolitti, la guerra di Libia, la spaccatura tra i socialisti riformisti e massimalisti.

Interventisti e neutralisti. La Grande Guerra: la guerra “totale”

come premessa dei totalitarismi. La rivoluzione russa, la guerra, il pas-

saggio dalla politica di Lenin a quella di Stalin, la nascita dell’URSS.

I trattati di pace: la fine di tre imperi, la perdita dell’egemonia europea, le premesse del conflitto successivo.

h. 12

2.S Fascismo, fascismi e totalitarismi La crisi dello stato liberale in Italia: leelezioni del 1919, il biennio rosso, il movimento fascista e la complicità delle istituzioni, la fondazione del PNF e la marcia su Roma.

Il fascismo al potere: la legge Acerbo,il delitto Matteotti, le leggi fascistissi-me, i patti lateranensi.

La repubblica di Weimar . Il piano Dawes.

La crisi del 1929 e la grande depres-sione: F.D. Roosevelt e il New Deal.

La grande depressione in Germania, i successi elettorali del partito nazista, Hitler cancelliere, dall’incendio del Reichstag alla notte dei lunghi coltelli.

Il fascismo italiano negli anni ’30: l’organizzazione del consenso. La cri-si economica. Le leggi razziali.

Il regime nazista: l’organizzazione delconsenso, il riarmo e i “successi” eco-nomici”, razzismo e antisemitismo, le leggi di Norimberga e la notte dei cristalli.

h. 12

3.S La seconda guerra mondiale, la Shoah, laResistenza in Italia.

Le premesse: l’aggressione italiana al-l’Etiopia, l’asse Roma Berlino, l’inva-sione giapponese della Cina, l’An-schluss e il patto di Monaco, l’occupa-zione di Praga, il patto d’acciaio e il patto Ribbentrop- Molotov.

L’invasione della Polonia e la guerra lampo contro la Francia; l’entrata in guerra dell’Italia, la battaglia d’Inghil-terra, l’aggressione italiana alla Greciae il fallimento della guerra parallela diMussolini.

L’invasione dei Balcani, l’operazione Barbarossa, Pearl Harbour: il culmine delle conquiste naziste e giapponesi.

El Alamein, Stalingrado. 1943-45 sintesi degli avvenimenti

bellici in Europa e Pacifico sino alla resa del Giappone.

Italia 1943-45: 25 luglio, 8 settembre,

h. 15

12

i deportati militari italiani, Cefalonia, CLN, RSI, la campagna d’Italia da Montecassino allo sfondamento fina-le, la svolta di Salerno e i governi di unità nazionale, le formazioni armate della Resistenza, il CLNAI , le stragi nazifasciste, la liberazione

Le tappe della Shoah dal sorgere del-l’antisemitismo razziale a fine XIX secolo sino alla soluzione finale.

4.S Il mondo bipolare e la sua crisi (svolto inparte dopo il 15 maggio)

La conferenza di Bretton Woods. L’ONU.

l’imposizione dei regimi comunisti, il blocco di Berlino, la vittoria di Mao, la NATO, RFT e DDR, la guerra di Corea, il Muro di Berlino.

Il piano Marshall. I trattati di Roma del 1957, MEC, CEE, UE. La guerra del Vietnam

h. 14

5.S L’Italia Repubblicana

Verrà svolto in parte dopo il 15 maggio

Il Referendum istituzionale, l’Assem-blea Costituente, la rottura dell’unità nazionale, il varo della Costituzione , le elezioni del 18 aprile 1948, l’ege-monia democristiana e l’impossibilità dell’alternanza.

Il centrismo, la ricostruzione. Il “miracolo economico” le migrazio-

ni interne e la trasformazione della so-cietà italiana. I governi di “centro sini-stra”. Il 1968 e la contestazione giova-nile. Il tentativo di compromesso sto-rico e il rapimento di Aldo Moro. La stagione del terrorismo

h. 13

Metodologie didattiche

Lezioni anche mediante utilizzo di materiali audiovisivi e presentazioni in Power Point.

Strumenti ed ambiti di lavoro

Aula dotate di attrezzature multimediali, testi, presentazioni, audiovisivi.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica

Interrogazioni aperte e strutturate. Verifiche a quesiti aperti.

INGLESE prof.ssa Serena Corallini

Caratteristiche generali della classe

La classe è eterogenea, sia dal punto di vista didattico sia da quello emotivo e caratteriale, pertanto

13

alcuni studenti si sono dimostrati alquanto seri e motivati, altri conservano discrete lacunelinguistiche. L'impegno è stato quasi sempre sufficiente nella maggior parte dei casi e l'interesse per lamateria soddisfacente. Si è lavorato in un clima positivo e collaborativo con gli insegnanti e formalmentecorretto nelle dinamiche interne. L'attenzione e la capacità di concentrazione, invece, sono stateleggermente altalenanti. I risultati finali si possono considerare sufficienti – e in alcuni casi decisamentebuoni – nell'apprendimento dei contenuti letterari, mentre l'aspetto linguistico è risultato spesso piùostico.

Impostazione e svolgimento del programma

Agevolandosi dell'ampia libertà lasciata dai programmi ministeriali all'insegnamento della linguastraniera, il programma di letteratura inglese della V liceo è stato pensato per allinearsi il più possibile,da un punto di vista cronologico, al programma di storia, al fine di fornire agli studenti un quadro coesoed esaustivo. Esaurita la trattazione dell'Ottocento nel corso del quarto anno, si è pertanto deciso di daretotale spazio alla letteratura del Novecento, tenendo anche conto del fatto che in questo secolo laprospettiva si allarga a livello ormai internazionale e comprende, accanto alla letteratura inglese, le altreletterature anglofone, in particolare quella americana. Oltre ai grandi classici della prima metà delsecolo, importantissimi e imprescindibili, si è deciso quindi di approfondire anche, almeno in parte, laletteratura della seconda metà e fino ai giorni nostri, che in ambito anglosassone è più che mai vivace,prolifica e innovativa, nonché aperta alle più interessanti contaminazioni di genere. Il programma quindi è stato suddiviso in quattro moduli. Tra i grandi classici della letteratura inglese eamericana del primo Novecento sono stati inclusi i War Poets, Eliot, Conrad, Joyce, Woolf, Hemingway eFitzgerald. Per il secondo Novecento invece, oltre a classici quali Beckett e Orwell, si è ritenutointeressante e stimolante per gli studenti inserire autori più vicini al mondo contemporaneo, quali DeLilloe Ballard. Il programma iniziale prevedeva anche un approfondimento su Ishiguro, vincitore quest’annodel premio Nobel, ma per esigenze di tempo il progetto è stato abbandonato. Per tutti gli autori studiati,classici e non, è stata in ogni caso rigorosa la contestualizzazione sociale, tematica e stilistica.

Obiettivi disciplinari, tipologia delle verifiche e metodologia didattica

La linea didattica si è proposta il conseguimento dei seguenti obiettivi:

- conoscenza approfondita degli autori di letteratura proposti nel programma - conoscenza delle epoche e dei movimenti letterari trattati - lettura, comprensione e analisi dei brani antologici proposti nel programma - capacità di conversare e produrre commenti scritti sugli argomenti trattati

Per quanto riguarda le verifiche scritte, al fine di abituare la classe alla prova finale si è scelta la strutturadella terza prova di maturità, quindi domande aperte di argomento letterario a cui rispondere con unnumero limitato di righe. Le verifiche orali sono consistite in più ampi e dettagliati colloqui su movimenti,autori e opere studiati, con commento generale dei brani antologici. La valutazione complessiva hatenuto conto anche di altri fattori come l'interesse mostrato durante le lezioni, gli interventi in classe daparte degli allievi e l’impegno e la continuità dello studio.

La metodologia utilizzata è andata nella direzione di un tentativo di sensibilizzazione letteraria deglistudenti. Si è pertanto privilegiato l'aspetto tematico e stilistico delle opere, in un'ottica interdisciplinareche permettesse di comprendere l'importanza di considerarle in un continuo dialogo con il contestostorico, filosofico e artistico, sottolineandone alcuni possibili collegamenti con le arti pittoriche.Dopo uno sguardo in genere panoramico sugli aspetti biografici dell'autore e sulla sua produzione, siinfatti è dato ampio spazio agli aspetti contenutistici delle opere stesse e in particolare ai temifondamentali ed è anche stata fatta un'analisi approfondita delle peculiarità stilistiche e formali. Come giàdetto, tutti gli autori trattati sono stati rigorosamente collocati nel loro contesto storico, sociale esoprattutto artistico e letterario. Le lezioni sono state in genere frontali, con l'ausilio di slides chepotessero offrire una facile schematizzazione e successiva memorizzazione e che comunque sono state

14

ampliate e commentate abbondantemente. Tuttavia gli studenti sono stati costantementecoinvolti in esercizi linguistici di lettura, traduzione e commento dei brani visti in classe.

Programma inglese

THE MYTH OF THE GREAT WAR (settembre/ottobre)The war: idealisation and reality (historical and social background)The War Poets: poetry as catharsis; different attitudes to war- R. Brooke, The Soldier (analysis of themes and language)- W. Owen, Dulce et Decorum Est (analysis of themes and language)Research material on Painting: Paul Nash, The Menin Road

MODERNISM: A NEW LITERARY CONSCIOUSNESS (ottobre/dicembre)An age of crisis (historical and social background)Definition and features of ModernismThe Modernist novel: chronological time and interior time; stream of consciousness and interiormonologueJ. Conrad, Heart of Darkness: plot; setting and historical context; characters; themes and symbolism;structure and narrative techniques- J. Conrad, analysis of “The chain-gang” (from Heart of Darkness)T.S. Eliot, The Waste Land: structure, sources and use of fragmentation; themes; mythical method;objective correlative and other stylistic features- T.S. Eliot, analysis of “Unreal city” (from The Waste Land)J. Joyce, Dubliners: setting; structure; themes of paralysis and escape; epiphany and other stylisticfeatures- J. Joyce, analysis of “Eveline” (from Dubliners)- J. Joyce, analysis of the ending of “The Dead” (from Dubliners)J. Joyce, Ulysses: plot; setting; characters; mythical method, structure and themes; language andnarrative techniques- J. Joyce, analysis of “Molly's monologue” (from Ulysses)V. Woolf, Mrs Dalloway: plot; setting; characters; themes; moments of being and narrative techniques- V. Woolf, analysis of “Clarissa and Septimus” (from Mrs Dalloway)

THE FAILURE OF THE AMERICAN DREAM (gennaio/febbraio)The Jazz Age and the Lost Generation (sociocultural background of the USA in the first decades of the20th century)E. Hemingway, The Sun Also Rises: plot; setting; themes, stylistic features- E. Hemingway, analysis of “At the Bal Musette” (from The Sun Also Rises)F.S. Fitzgerald, The Great Gatsby: plot; setting; definition and decay of the American Dream and otherthemes; characters; narrative techniques- F.S. Fitzgerald, analysis of “Death of a dream” (from The Great Gatsby)Consumerism in America: the post-war years and the end of the centuryD. DeLillo, White Noise: plot; setting; themes; language and style- D. DeLillo, analysis of “Consumo ergo sum” (from White Noise)Research material on Painting: Edward Hopper, Nighthawks

VISIONS OF THE FUTURE (marzo/maggio)The crisis of the post war years in Great Britain (sociocultural background)The Theatre of the Absurd and beyond: the failure of communication in the post-modern ageS. Beckett, Waiting for Godot: plot; setting; themes; characters; language and style; interpretations- S. Beckett, analysis of “Nothing to be done” (from Waiting for Godot)The Dystopian novel, definition and featuresG. Orwell, Nineteen Eighty-Four: plot; setting; themes; language and style- G. Orwell, analysis of “Big Brother is watching you” (from Nineteen Eighty-Four)J.C. Ballard, High-Rise: plot; setting; themes; language and style- J.C. Ballard, analysis of “Later, as he sat on his balcony” (from High-Rise)

15

MATEMATICA

Docente: Maria Paola Serra

Testo adottato: L.Sasso Nuova Matematica a colori ed AZZURRA vol 5, Ed. Petrini

Situazione di partenza e valutazione conclusiva

La classe 5F è una mia classe già dallo scorso anno.

Ho riscontrato, purtroppo già in quarta, che ci sono argomenti, che costituiscono i prerequisiti per la comprensionee l’apprendimento degli argomenti del quinto anno, cioè equazioni e disequazioni, in cui sono presenti lacune più omeno gravi, nella maggior parte degli studenti.

16

Tuttavia alcuni studenti hanno dimostrato da subito la volontà di recuperare prestando attenzione in classe,lavorando costantemente a casa e partecipando attivamente alle lezioni, con domande per chiarire i dubbi emersi siadurante la spiegazione sia nello svolgimento del lavoro svolto a casa. A fronte di questo gruppo (circa metà classe)che ha lavorato con impegno, serietà e un accettabile interesse verso la disciplina, cercando con tenacia di colmarele lacune del proprio percorso scolastico e raggiungendo un profitto mediamente sufficiente/discreto e in qualchecaso anche buono, vi è un gruppo che ha manifestato una minore partecipazione al dialogo didattico-educativo eun’applicazione non sempre costante e adeguata, dovuta a scarso interesse e soprattutto alla presenza di gravilacune pregresse, cui è difficile venire a capo a questo punto del percorso scolastico. Per questi allievi l’attenzionein classe è risultata discontinua e assolutamente passiva per l’intero anno scolastico; anche lo studio a casa è statosaltuario e molto superficiale e gli esercizi assegnati come compito a casa non sono stati svolti quasi mai. Percompensare lo scarso studio individuale ho dato molto spazio alle esercitazioni in classe; così facendo ho rilevatoqualche miglioramento ma alcuni alunni permangono tuttora in una situazione di insufficienza. Ho dato a tuttil’opportunità di presentarsi all’orale per tentare di recuperare o migliorare il proprio voto.

Si segnala che la maggior parte degli alunni che hanno raggiunto la sufficienza ha acquisito le conoscenzeessenziali ed è in grado di applicare procedimenti risolutivi standard, in maniera piuttosto meccanica.

Metodo di lavoro

Le lezioni frontali sono state privilegiate nella fase di introduzione e spiegazione degli argomenti principali delprogramma. La parte teorica è stata poi applicata in numerosi esercizi esemplificativi, svolti principalmente allalavagna dall’insegnante ma con il costante intervento degli allievi.

Ci sono state numerose esercitazioni individuali alla lavagna, per fare in modo che i ragazzi si mettessero in giocoin prima persona.

Il recupero è stato svolto sia in itinere da me che con un corso di recupero pomeridiano al termine del primoquadrimestre.

Svolgimento del piano di lavoro

Il programma previsto è stato svolto quasi interamente. A causa delle evidenti difficoltà della classe nell’affrontareuna trattazione completa e articolata di alcuni argomenti particolarmente impegnativi del programma, ho cercato disemplificare il più possibile, tralasciando alcune definizioni e eseguendo in classe molti esercizi.

Verifiche e valutazioni

Sono state effettuate cinque verifiche scritte con esercizi e analisi di grafici, una simulazione di terza prova ealmeno due interrogazioni orali.

Nelle verifiche scritte sono stati proposti esercizi di vario tipo e di difficoltà graduata sui principali argomentiaffrontati.

Per la valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto del livello di acquisizione dei contenuti, della capacità diesporli con chiarezza, del grado di autonomia nell’applicazione delle conoscenze.

Nella valutazione conclusiva si è tenuto conto anche dell’interesse e della partecipazione dimostrati, dell’impegno edella continuità nel lavoro e dei progressi rispetto ai livelli iniziali.

Contenuti disciplinari

17

RIPASSO

Equazioni e disequazioni intere e fratte.

LOGARITMI

Definizione di logaritmo, rappresentazione grafica e condizione di esistenza Proprietà Equazioni logaritmiche.

FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE

Definizione di funzione Classificazione delle funzioni Dominio di una funzione e sua determinazione nel caso di funzioni algebriche (razionali intere e fratte, irrazio-

nali intere e fratte ad indice pari e dispari, esponenziali e logaritmiche) Determinazione delle intersezioni con gli assi cartesiani Determinazione del segno, cioè degli intervalli di positività e di negatività di una funzione.

LIMITI

Approccio intuitivo al concetto di limite (numerico e grafico): limite finito ed infinito di una funzione f(x) per xche tende ad un valore finito ed infinito.

Operazioni coi limiti Calcolo di limiti di funzioni algebriche intere e fratte nelle forme determinate e indeterminate: infinito su infi -

nito, zero su zero Definizione di asintoto verticale, orizzontale, obliquo e metodi di calcolo

DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE

Definizione di rapporto incrementale e di derivata come limite del rapporto incrementale Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata Derivata di alcune funzioni elementari Regole di derivazione: derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di una costante per una funzio-

ne, derivata del prodotto di funzioni, derivata della potenza di una funzione, derivata del logaritmo, derivata delquoziente di due funzioni, derivata della funzione composta

Calcolo della retta tangente alla funzione in un suo punto con l’uso della derivata prima.

MASSIMI MINIMI E FLESSI

Definizioni di funzione crescente e decrescente, massimo e minimo relativo, flesso, punto stazionario Ricerca dei massimi e minimi relativi e dei flessi a tangente orizzontale tramite lo studio della derivata prima

STUDIO DI FUNZIONE

Schema generale per lo studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte Lettura del grafico di una funzione

FISICA

18

Docente: Maria Paola Serra

Testo adottato: Parodi Onori Ostili Il bello della Fisica ed. Linx

Situazione di partenza e valutazione conclusiva

La classe 5F è una mia classe già dallo scorso anno.

Come l’anno passato la classe è risultata non omogenea nell’apprendimento e nel metodo di studio. Una buonaparte degli alunni ha seguito con attenzione le lezioni ma in maniera piuttosto passiva. Anche lo studio a casa èrisultato poco adeguato, perché troppo mnemonico/meccanico e concentrato nei giorni precedenti le verifiche.Questi allievi hanno ottenuto comunque risultati mediamente sufficienti. Pochi studenti hanno invece raggiunto unapreparazione più approfondita; sono in grado di fare collegamenti e di applicare le conoscenze acquisite allarisoluzione di semplici problemi. Alcuni studenti, a causa di un impegno saltuario o inesistente e di scarsaattitudine, hanno conseguito una preparazione molto superficiale e frammentaria non riuscendo ad orientarsi neivari argomenti trattati.

Metodo di lavoro

I contenuti trattati in fisica sono stati introdotti mediante lezioni frontali e discussioni guidate, prendendo spunto dasituazioni di esperienza quotidiana e dalle domande che ne scaturiscono. Per stimolare gli studenti, poiché è assenteil laboratorio di fisica, sono stati utilizzati alcuni filmati attinenti alla luce, all’elettricità e al magnetismo.

La parte teorica è stata poi applicata in semplici esercizi.

Il recupero è stato svolto in itinere.

Svolgimento del piano di lavoro

Il programma previsto è stato svolto interamente, seppur alcuni argomenti sono stati trattati in maniera nonapprofondita vista la loro complessità. Il primo argomento trattato si riferisce ancora alla programmazione diquarta, che per motivi di tempo, non era stato affrontato l’anno scorso.

Verifiche e valutazioni

La preparazione è stata valutata attraverso tre verifiche scritte e almeno due interrogazioni orali. In queste verifichesono state proposte domande a risposta multipla e a risposta aperta e problemi, per verificare la conoscenzamnemonica e la comprensione, la capacità di applicazione e di collegamento con i vari argomenti, la proprietà dilinguaggio.

Nella valutazione conclusiva si è tenuto conto anche dell’interesse e della partecipazione dimostrati, dell’impegno edella continuità nel lavoro e dei progressi rispetto ai livelli iniziali.

Contenuti Disciplinari

19

LA LUCE

La luce (natura corpuscolare o ondulatoria) Rilflessione e rifrazione Specchi Diffrazione Lo spettro e i colori

LE CARICHE ELETTRICHE

L’elettrizzazione per strofinio e per contatto I conduttori e gli isolanti L’elettroscopio a foglie La carica elettrica, la legge di Coulomb, l’elettrizzazione per induzione

IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE

Il campo elettrico di una carica puntiforme Le linee del campo elettrico, il dipolo Definizione di differenza di potenziale Il condensatore piano La capacità di un condensatore

LA CORRENTE ELETTRICA

L’intensità della corrente elettrica, i generatori di tensione Le leggi di Ohm, superconduttori e semiconduttori Resistori in serie e in parallelo, lo studio dei circuiti elettrici La trasformazione dell’energia elettrica: l’effetto Joule Generatore di forza elettromotrice e resistenza interna Condensatori in serie e in parallelo

IL CAMPO MAGNETICO

La forza magnetica Esperimento di Oersted. Il filo come magnete. Linee di campo magnetico e regola della mano destra. Esperienza di Faraday Legge di Ampere e definizione di ampere, legge di Biot-Savart e definizione di tesla. L’ intensità del campo magnetico Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.

L’ INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Le correnti indotte Legge Faraday-Neumann e legge Lenz. Corrente di spostamento, campo elettrico indotto, campo elettromagnetico. Introduzione alle onde elettromagnetiche (grafico e forma) Caratteristiche delle onde elettromagnetiche

20

FILOSOFIAProf. Leslie Cameron

Estetica

Vico poesia, storia e verità;

Hume: giudizio estetico;

Burke e sublime,

Kant: giudizio estetico; disinteresse e universalità; libero gioco delle facoltà; sublime: le analisi di Kant e il confronto con Burke.

Romanticismo

21

Introduzione generale;

Schiller: poesia ingenua e sentimentale;

Novalis: poeta e sacerdote;

Faust: trama e aspetti filosofici; Streben, totalità e arte; l'uomo moderno, la conoscenza, l'infinito e la riconciliazione con la realtà.

Idealismo

Introduzione

Hegel: Dialettica; La fenomenologia dello spirito; Signoria/servitù; Eticità, moralità e società civile; società civile; intervento e non intervento dello stato; estetica: la morte dell'arte; coscienza, ideale e arte. Video su Gadamer su "morte dell'arte" e arte nel contemporaneo mondo della tecnica.

Schopenhauer

volontà di vivere, dolore, noia;

vie per annullare la volontà; arte, musica e ascesi.

Kierkegaard

L’esistenza come possibilità;

scelta estetica, etica e religiosa.

Positivismo

Introduzione storica

Comte: gli stadi della storia; la sociologia. Il potere della società.

Mill :libertà dell’individuo; utilitarismo.

Evuzionismo: Lamarck e Darwin.

Marx

Sinistra hegeliana.

Feuerbach: alienazione.

Marx: alienazione e sistema di produzione borghese; struttura e sovrastruttura; critica alla democrazia borghese e rivoluzione;

Nietzsche

Introduzione;

La nascita tragedia: apollineo e dionisiaco;

Morte di Dio;

Nichilismo: Oltreuomo, eterno ritorno.

Letture: la morte di Dio (Gaia scienza), il viandante (Così parlò Zarathustra).

Ermeneutica

Premesse e introduzione: Heidegger;

Gadamer. Estetica come esperienza di verità.

22

Dopo il 15 maggio: Ricouer.

Discussioni

Durante l’anno scolastico, su richiesta della classe o per iniziativa del docente sono stati discussi alcuni argomenti, elencati di seguito.

4. La giornata della memoria

5. Libertà dell'individuo.

6. Festa delle donne e la libertà.

ORE effettuate

Lezione...........................................41

Verifica scritta................................5

Sorveglianza...................................2

Interrogazione e spiegazione..........1

Totale ore ....................................... 49

MATERIA: DISCIPLINE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI

DOCENTE: PAOLO BERARDINELLI

Testi adottati:

Cataloghi, riviste, pubblicazioni d’arte e cinema; visione di film, video, opere visive, audiovisive, multimediali, performative, etc…

Testo suggerito: Michele Corsi “Corso di Linguaggio Audiovisivo e Multimediale” ed. Hoepli

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017 /2018 : n° ore 186 al 15 maggio, previsto un totale di 198

23

Conoscenze/Competenze/CapacitàObiettivi perseguiti

CONOSCENZE

- Delle caratteristiche dell’immagine dal punto di vista estetico, psicologico e antropologico.

- Sulla Sceneggiatura e la realizzazione della medesima.

- Sullo Storyboard grafico: il disegno come irrinunciabile forma di narrazione.

- Sulle tecniche di Montaggio.

- Sull’Animazione a Passo Uno.

- Sulla produzione di testi audiovisivi che utilizzino modalità di supporti multimediali.

- Sulla produzione “scritta” narrata e sonora.

- Sulla presentazione di lavori prodotti, portfolio, opere multimediali, videoproiezioni.

- Sugli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali, negli aspetti espressivi e comunicativi dell’immagine in movimento.

COMPETENZE

- Indirizzate all’uso delle tecniche artistiche e dei materiali visivi ai fini della comunicazione.- Indirizzate a scegliere ove necessario i programmi, i soft-ware idonei.- Indirizzate a sapersi aggiornare autonomamente sui soft-ware utilizzando i manuali e gli ausili reperibili in rete.- Indirizzate alla padronanza dell’uso delle regole della per-cezione visiva.- Indirizzate a decodificare i messaggi visivi delle opere fil-miche, della videoarte, individuandone le caratteristiche espressive, i valori, le interazioni.

CAPACITA'

- Di saper leggere e valutare le fonti iconografiche evisuali.

- Di individuare gli elementi di affinità-continuità ediversità-discontinuità tra i vari momenti storici dellacinematografia e non solo, finalizzandoli alla produzioneartistica e culturale attuale.

- Di comprendere le modalità con cui il cinema prendespunto da avvenimenti storici per elaborare narrazionisignificative rispetto alla contemporaneità.

- Dell uso del disegno e delle tecniche grafiche: impostazione dei piani e dei volumi; esattezza delle

Obiettivi conseguiti

- Tutti, anche se in alcuni allievi sono stati conseguiti in modo essenziale e/o parziale.

24

proporzioni nell’ottica visiva; conoscenza dei concetti di valore espressivo-percettivo delle forme.

- Di usare gli strumenti e le tecniche audiovisive e multimediali per la realizzazione di prodotti filmici.

- Di utilizzo e comprensione degli aspetti che riguardano la comunicazione visiva ed espressiva, delle linee di base dei linguaggi della e contemporaneità.

Livelli minimi richiesti:

- Conoscenze essenziali dei contenuti.- Parziale autonomia e semplice rielaborazione delle cono-scenze.- Utilizzazione sostanzialmente corretta delle conoscenze nell’ambito di applicazioni semplici.- Linguaggio semplice ma appropriato.

Contenuti disciplinari e pluridisciplinari (con i tempi di svolgimento)

N°.mod. Titolo modulo Contenuti Tempo

(previsto)

1.I Preparazione e produzione di uno spotindividuale di animazione digitale (con“Flash”): “L’Inquinamento dei mari”.

L’idea, il soggetto, la preparazione alla sceneggiatura, il trattamento, che sviluppa il soggetto in forma letteraria, la scaletta, la costruzione del film, scandito in scene numerate, dècoupage tecnico, le scene che dividono le immagini in singole inquadrature, piani e campi.Lo Storyboard, disegnato e colorato. Il Montaggio digitale.La relazione finale del lavoro svolto.

h. 40

2.I Storia del Cinema Cenni e approfondimenti: dal Precinema al

Cinema Muto, le Avanguardie europee, il

Sonoro, il cinema classico americano e

europeo, il documentario, il dopoguerra, gli

anni ’50 e ’60, dalla “Nouvelle Vague” al

cinema Underground.

h. 22

3.I Preparazione e produzione di “VideoAziendale” di gruppo per l’Alternanza Scuola

Lavoro

L’idea, il soggetto, discussione con le aziende coinvolte: sceneggiatura, trattamento, scaletta, Storyboard, disegnato e colorato, riprese e montaggio digitale.Consegna del lavoro alle aziende coinvolte.

h. 14

4.I Preparazione e produzione di uncortometraggio o di una foto originale sul tema“Il Viaggio” per la Biennale dei Licei Artistici

Idea, preproduzione e produzione del lavoro proposto

h. 18

5.I Produzione e realizzazione di un L’idea, il soggetto, la preparazione alla h. 40

25

cortometraggio con tema: “L’Acqua” sceneggiatura, il trattamento, che sviluppa il soggetto in forma letteraria, la scaletta, la costruzione del film, scandito in scene numerate, dècoupage tecnico, le scene che dividono le immagini in singole inquadrature, piani e campi.Lo Storyboard, disegnato e colorato. Il Montaggio digitale.La relazione finale del lavoro svolto.

6.I Storyboard: da sceneggiatura originale “1997Fuga da New York”

Storyboard disegnato e colorato h. 8

7.I Produzione e realizzazione di uncortometraggio con tema: “La Fuga”

L’idea, il soggetto, la preparazione alla sceneggiatura, il trattamento, che sviluppa il soggetto in forma letteraria, la scaletta, la costruzione del film, scandito in scene numerate, dècoupage tecnico, le scene che dividono le immagini in singole inquadrature, piani e campi.Lo Storyboard, disegnato e colorato. Il Montaggio digitale.La relazione finale del lavoro svolto.

h. 20

8.I Simulazione prova d’esame L’idea, il soggetto, la preparazione alla sceneggiatura, il trattamento, che sviluppa il soggetto in forma letteraria, la scaletta, la costruzione del film, scandito in scene numerate, dècoupage tecnico, le scene che dividono le immagini in singole inquadrature, piani e campi.Lo Storyboard, disegnato e colorato. Il Montaggio digitale.La relazione finale del lavoro svolto.

h. 18

Metodologie didattiche

I lavori in quinta sono principalmente individuali. E’ stato incoraggiato l’utilizzo delle tecniche grafiche abbinate alle tecnologie audiovisive. I lavori grafici e i brevi filmati sono ordinati in cartelle realizzate dai ragazzi. Le lezioni sono di tipo frontale.

Il disegno a mano libera il bozzetto come forma espressiva e comunicativa immediata. Sperimentazione di materiali e loro potenzialità espressive . acetati, collage, oggetti di uso, ecc.. Tecnologie elettroniche : videocamera e fotocamera analogica e digitale, computer, videoproiettore, luci, green screen, tavolo luminoso etc… Utilizzo di software per il disegno e la grafica digitale, il montaggio, i suoni etc…

Strumenti ed ambiti di lavoro

- Aula attrezzata per le discipline Audiovisive e Multimediali, con computer con software dedicati all’uso dei recenti programmi di grafica, ritocco fotografico, montaggio video, acquisizione stopmotion, animazione 2D (N.B. si richiede la collaborazione attiva e partecipe dei tecnici in servizio).- Tavoli per la realizzazione di progetti grafici, schizzi, storyboard, etc.- La sala posa per riprese foto e video.- Visita a Musei e mostre.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica

26

Dall’inizio anno, gli elaborati grafici, le immagini elaborate digitalmente, i filmati, i lavori multimediali, saranno giudicati anche in gruppo, al fine di valutare meglio le competenze acquisite nel quinto anno e valorizzare le eccellenze.

Saranno valutate tutte le fasi del lavoro, la progettazione con bozzetti e storyboard, le scelte degli strumenti, delle tecnologie e dei materiali, gli esecutivi finali. La disponibilità al confronto con gli altri, la capacità di lavoro di gruppo saranno oggetto di attenta valutazione. Per ogni lavoro sarà valutata l’esecuzione, l’idea, la comunicazione, la presentazione .

I criteri di valutazione e gli obiettivi prefissati da raggiungere sono stati esplicitati alla classe per permettere agli studenti di partecipare attivamente e consapevolmente alla fase di valutazione.

3.1 PARTECIPAZIONE A PROGETTI (nazionali o internazionali) CARATTERISTICHE DEL PROGETTO: Partecipazione al “Sottodiciotto Film Festival” PERIODO Aprile 2018 VALUTAZIONE Ottima: ricevuto Menzione Speciale per i Cortometraggi proposti.

3.2 VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE/SCAMBI (in Italia e/o all’estero) METE Visita alla Mostra di Tino Sehgal alle OGR, Torino PERIODO 1 Marzo 2018 VALUTAZIONE Buona

………………………………………………………………………………………………………………………………….

GIUDIZIO SULLA CLASSE:

La classe 5F dimostra interesse e partecipa con un discreto impegno. Si distinguono tre livelli: uno ottimo, uno buono, uno sufficiente o appena sufficiente. La classe presenta buone potenzialità nella comprensione e nella realizzazione di linguaggi audiovisivi.La realizzazione stessa degli elaborati è abbastanza puntuale e corretta.Gli allievi sono piuttosto autonomi nell'applicazione dei concetti e nella loro rielaborazione e sintesi.

DISCIPLINA: LABORATORIO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

DOCENTE: Gaetano INGRASSIA

N. ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: n. 209 (in data 11/05/2018)Si prevede di farne in totale: n. 241.Previste ad inizio anno n. 8 ore per 33 settimane annue: 264

AULE UTILIZZATE Audiovisovo 1 e Audiovisivo 2

TESTI ADOTTATI:

TESTI E MATERIALI EVENTUALMENTE UTILIZZATI DALL’INSEGNANTE:

MODULI DISCIPLINARI: (articolati in unità, contenuti, tempi ed eventuali uscite didattiche previste)1° ELABORATO: CORTOMETRAGGIO DI GENERE FANTASY.Soggetto:Una leggenda narra di un giovane chiamato Shon ap Shenkin che, in una bella mattina estiva, fu incantato dal suono di unamelodia elica. Si sedette sotto un albero ad ascoltare e, quando le ultime note della musica si spensero, si alzò in piedi erimase di stucco nel vedere che l’albero sopra di lui, prima verde e lussureggiante, era completamente secco.

27

Tornando a casa, scoprì che la sua dimora aveva un aspetto strano: era invecchiata e ricoperta di edera. Sulla soglia c’eraun vecchio, uno sconosciuto, che salutò Shon e gli chiese che cosa volesse. Shon, sorpreso, rispose che solo pochi minuti primaaveva lasciato suo padre e sua madre proprio in quella casa. Il vecchio gli domandò il nome. “Shon ap Shenkin”, rispose ilragazzo. Il vecchio divenne mortalmente pallido e disse: “Ho sentito spesso mio nonno, tuo padre, parlare della tuascomparsa”. A queste parole Shon ap Shenkin si sgretolò in polvere sui gradini della soglia.

Dato il soggetto appena presentato, si proponga una personale ideazione di una possibile realizzazione di un brevecortometraggio della durata massima di 4 minuti.1^ parte: fase progettualesi richiede:

Schizzi e studi preliminari e bozzetti; Storyboard con indicazioni scritte sui vari tipi di inquadrature ed eventuali movimenti di macchina e tutte

le informazioni utili ad esporre in maniera efficace la nostra proposta progettuale; Breve descrizione dell’idea portante e delle scelte progettuali.

2^ parte: realizzazione del videosi richiede:

Ricerca della colonna sonora comprensiva di musiche ritenute adatte al commento sonoro, con eventuali rumori ed effetti sonori particolari;

Esecuzione dei disegni definitivi che verranno visualizzati nel video, eseguiti con particolare attenzione an-che in previsione dei vari movimenti di macchina;

• Scrittura definitiva del racconto che potrà essere visualizzato nel video in forma di testo scritto o recitato dauna voce fuori campo.

Realizzato nei mesi Settembre - ottobre. Concesse 24 ore pari a 3 settimane di lavoro in classeTempo utilizzato effettivamente circa un mese.

- 2° ELABORATO:TRIDIMENSIONALIZZIAMO E ANIMIAMO LE IMMAGINICon questo progetto si intende intervenire sulle immagini, in questo caso dipinti famosi, anche con l’intento di un collegamento interdisciplinare con Storia dell’Arte, per la creazione di brevi video che diano l’illusione di entrare nel quadro attraverso una sorta di carrellata all’interno del dipinto.

1. Rene MAGRITTE “La cartolina postale” (1960)- 1^ fase: su PHOTOSHOP:

• Creazione di livelli. Creiamo una Selezione e rendiamo trasparenti le parti da cancellare. Uso del Timbro clone per riempire le parti mancanti. Salvataggio in PNG. ecc.

- 2^ fase: su ADOBE FLASH:• realizziamo l’animazione attraverso “l’interpolazione di movimento” dei vari livelli importati dando

l’illusione di “entrare” nel dipinto. Esercitazione realizzata in 8 ore di lavoro in classe.

- 3° ELABORATOPITTURA E MUSICA. KANDINSKIJ E SCHOENBERGMentre Kandinskij vive quello che si definisce il “periodo del genio” si affermano anche concezioni musicali estremamente innovative:Arnold Schonberg compone i “Cinque pezzi per orchestra” e pubblica il “Trattato di armonia”.Dal 1909 Kandinskij ripartisce i suoi lavori in “improvvisazioni”, “impressioni”, “composizioni” (con chiaro riferimento alla musica) visticome stadi del progressivo raggiungimento dell’astrazione. Kandinskij è convinto dell’ostacolo rappresentato da natura e forma esterioreper l’elevazione spirituale dell’anima umana. Esse devono pertanto essere eliminate, per lasciare che lo spirito possa raggiungere la perfettalibertà del flusso della vita, il quale con suoni e colori alimenta di continuo l’immaginazione. Scrive “Dello spirituale nell’arte”,fondamentale raccolta di riflessioni teoriche e tappa importante dell ’indagine filosofica sui colori. Nell’ottobre del 1911 Kandinskij e Marcfondano a Sindeldorf il gruppo “Der Blaue Reiter, “Il cavaliere azzurro”, ritenuto dalla storiografia artistica una delle esperienze piùimportanti del novecento. Come un’opera figurativa comunica mediante le immagini e si esprime mediante l’accordo o il contrasto di linee, forme e colori, così unbrano musicale comunica attraverso un linguaggio fatto di successioni di suoni, ritmi, andamenti. La musica suscita in noi sensazioniimmediate, agisce sul nostro stato d’animo fino a far emergere ricordi e immagini dalla mostra memoria.

Termini come armonia, ritmo, composizione, andamento, dissonanza, accordo, cromatismo ecc. sono comuni al linguaggio musicale e aquello pittorico; ad esempio un andamento ritmico, determinato dalla velocità con cui gli elementi sono ripetuti può essere tradottograficamente con andamenti lineari.Un brano musicale suscita in noi delle sensazioni, determinate dagli accordi melodici, dal tipo di strumenti utilizzati ecc.La loro espressione può essere affidata ai colori: si potrà associare una sensazione di calma a colori tenui e sfumati, l’allegria a coloricaldi e vivaci, l’aggressività o l’inquietudine a toni contrastanti, la malinconia a colori cupi o spenti.

28

Il candidato, partendo da un’opera pittorica di Kandinskij e da una musica Arnold Schonberg producaun video la cui idea sia quella di mettere a confronto l ’opera dei due grani maestri e, tradurre, con i mezzi espressivispecifici della pittura, la struttura del brano musicale e le sensazioni che questo suscita in noi. Cercher à di farvedere la musica e ascoltare l’immagine traducendo visivamente le sensazioni uditive prodotte dall ’ascolto dellamusica.Per far questo è necessario anche utilizzare le proprie conoscenze musicali e fissare alcuni elementi chedefiniscano un codice comune per i due linguaggi.

Sono richiesti:• Schizzi preliminari e bozzetti;• Disegni definitivi con tecnica liberamente scelta dall’allievo;• Lo storyboard;• La realizzazione del video (o di almeno una parte significativa del progetto);• La relazione finale, anche corredata dagli schizzi preliminari, sulle scelte e i criteri adottati durante lo

svolgimento del progetto progetto.Realizzato nei mesi Novembre - Dicembre. Concesse 24 ore pari a 3 settimane di lavoro in classeTempo utilizzato effettivamente circa un mese.

- 4° ELABORATOLA DANZALa danza è l’arte del corpo in movimento, e da sempre ha avuto un ruolo di grande importanza nella storia dello spettacolo; già nell’antica Grecia, durante le rappresentazioni teatrali, il corpo si esprimeva danzando nello spazio chiamato orchestra, che si trovava davanti a quello scenico, destinato agli attori. La storia dell’arte, soprattutto nell’Ottocento e nel Novecento, ha sovente tratto ispirazione dalla danza; basti ricordare le opere di grandi maestri come Degas, Renoir, Matisse, che l’hanno rappresentata in tutta la sua bellezza.Ispirandosi a opere a lui note, ma con l’intento di esprimere anche la propria visione di quest’arte, il candidato progetti una sigla televisiva (della durata massima di 30 secondi) di un programma dedicato alla danza.Sono richiesti:

• Schizzi e studi preliminari e bozzetti;• Storyboard con indicazioni scritte sui vari tipi di inquadrature ed eventuali movimenti di macchina e tutte

le informazioni utili ad esporre in maniera efficace la nostra proposta progettuale;• Realizzazione del vide o, eventualmente, di un prototipo di una parte significativa del progetto:• Relazione finale sulle scelte di progetto

Realizzato nei mesi Gennaio - Febbraio. Concesse 24 ore pari a 3 settimane di lavoro in classe.Tempo utilizzato effettivamente circa un mese.

- 5° ELABORATOCAMPAGNA PUBBLICITARIA CONTRO IL FUMO RIVOLTA AI GIOVANISSIMIDopo un’analisi di informazioni tratte la sito del Ministero della salute e dalla visione di alcuni spot già realizzati,al candidato è richiesto di ideare e progettare uno spot di 30 secondi o un manifesto pubblicitario di una campagnadi sensibilizzazione riguardante il problema del fumo nei giovanissimi in età compresa tra 13 e 18 anni, che sia ingrado di evidenziare e comunicare le possibili conseguenze di tale grave fenomeno.

Obiettivi principali della campagna:• Prevenire l'avvicinamento dei giovanissimi al fumo

Target:• Target primario: adolescenti di età compresa tra 13 e 18 anni • Target secondario: genitori di minori

Strategie:• Spot• Campagna stampa quotidiani

Sono richiesti:• Ideazione di uno slogan;• Schizzi e studi preliminari e bozzetti;• sviluppo di uno dei seguenti approfondimenti:

1. Storyboard dello spot di 30” con indicazioni scritte sui vari tipi di inquadrature ed eventuali movimentidi macchina;

2. bozzetto del manifesto pubblicitario;• Breve descrizione dell’idea portante e delle scelte progettuali.

29

Progetto realizzato solo in classe in 8 ore di lavoro pari per provare a simulare il primo giorno della secondaprova dell’Esame di Stato.

- 6° ELABORATOIL FUTURISMO E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MOVIMENTOPer uno studente del Liceo Artistico dell’indirizzo Multimediale il problema della rappresentazione di immagini in movimento è sicuramenteuno dei problemi più importanti da affrontare durante il corso degli studi. Disegni, immagini fotografiche, testo e logotipi, animazioni edeffetti speciali, mezzi tecnologici e informatici hanno portato notevolmente avanti le possibilità espressive delle arti.Il movimento artistico del FUTURISMO, nato nel 1909, è un’avanguardia storica di matrice totalmente italiana. Grazie al poeta e scrittoreFilippo Tommaso Marinetti, il futurismo divenne in breve tempo il movimento artistico di maggior novità nel panorama culturale italiano.Si rivolgeva a tutte le arti, comprendendo sia poeti che pittori, scultori, musicisti, e cos ì via, proponendo in sostanza un nuovoatteggiamento nei confronti del concetto stesso di arte.Tra le principali novità che il Futurismo introduce nelle opere d’arte la dimensione del movimento e in particolare della velocità, ottenutitramite metodi quali la scomposizione del colore e della forma.Nel celebre manifesto del Futurismo, pubblicato dal “Figaro” di Parigi nel 1909, si legge:“Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un’automobile da corsa colsuo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall’alito esplosivo… un’automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è piùbello della Vittoria di Samotracia”.

Partendo dall’analisi del dipinto di Luigi Russolo, Dinamismo di un’automobile (1912-1013) Parigi, MuseoNazionale d’Arte moderna o di altri sua conoscenza, il candidato proponga una sua personale interpretazionedell’opera e delle tematiche proposte, attraverso una serie di tavole, analizzando in particolare quali siano letecniche possibili per ottenere, in un’immagine statica, la percezione del movimento e, successivamente,utilizzando i mezzi tecnologici a disposizione e le conoscenze e le abilità finora acquisite, realizzi un video cheesprima concetti come la velocità e il dinamismo e proponga una personale soluzione artistica creando immaginiche, al contrario dei Futuristi, si muovano realmente.

Sono richiesti:• Schizzi preliminari e bozzetti;• Disegni definitivi;• Lo storyboard;• La realizzazione del video (o di almeno una parte significativa del progetto);• La relazione finale, anche corredata dagli schizzi preliminari, sulle scelte e i criteri adottati durante lo

svolgimento del progetto progettoRealizzato nei mesi Marzo - Aprile. Concesse 24 ore pari a 3 settimane di lavoro in classe.Tempo utilizzato effettivamente circa un mese.

- 7° ELABORATOIL MONDO DEGLI SCACCHI (sigla televisiva)

RAI SCUOLA vuole dedicare una serie di trasmissioni televisive al mondo degli SCACCHI.Un gioco che spinge le proprie radice nell’antichità e praticato da milioni di persone, bambini e anziani, in tutto ilmondo.Chiamarlo solo un “gioco” è sicuramente riduttivo. Riconosciuto dal CONI, è ritenuto da alcuni “lo sport dellamente”. Esistono, infatti, le “Olimpiadi degli Scacchi” e innumerevoli attività agonistiche. Richiede al cervello ungrande sforzo di calcolo e concentrazione anche per diverse ore.Altri ritengono gli Scacchi una vera e propria arte: le infinite possibilità di mosse, l’abilità di calcolo e, soprattutto,la fantasia, l’immaginazione, la strategia e la tattica, l’arte della combinazione e del “sacrificio” equivalgono acomporre un’opera artistica realizzata “a quattro mani” dai due avversari.

L’obiettivo di queste trasmissioni è quello di favorire l’inserimento degli scacchi nelle scuole per favorire imiglioramenti cognitivi dei bambini e lo sviluppo delle loro capacità di concentrazione, evidenziando anche icollegamenti con la matematica e il mondo della logica.Un ulteriore obiettivo è quello di educare i bambini a fare scelte molto ponderate ed oculate, applicabiliparallelamente anche nella vita: negli scacchi una volta effettuata una mossa non si torna indietro!Verrà proposto il gioco degli scacchi dapprima dal punto di vista storico attraverso curiosità, e aneddoti e,successivamente dal punto di vista didattico anche attraverso la conoscenza dei grandi maestri e delle loro miglioripartite.Viene richiesta la realizzazione di una sigla televisiva della durata di 30 ’’ con titoli che introducano adeguatamentele trasmissioni e informino su tutti gli aspetti significativi delle programmazioni.

Sono richiesti:• Ideazione del titolo della serie;

30

• scritte e titoli da inserire nella sigla;• Schizzi preliminari e bozzetti;• Storyboard;• Disegni definitivi;• La realizzazione del video (o di almeno una parte significativa del progetto);• La relazione finale, anche corredata dagli schizzi preliminari, sulle scelte e i criteri adottati durante lo svolgimento del

progetto progetto.Assegnato nel mese di Maggio. Concesse 18 ore pari a 3 settimane di lavoro in classe.Ancora da completare.

OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI:

PERSEGUITI

Sono state accorpate in un unico profilo lecompetenze, le abilità e le conoscenze, (cosìcome da direttive ministeriali), considerandoche:

- le conoscenze fanno parte di tutti gli aspettiteorici,

- le abilità faranno riferimento agli aspettipiù propriamente esecutivi e pratici e

- le competenze l’insieme dei due, ovvero lacapacità di saper applicare, in manieraautonoma, le conoscenze e le abilitàacquisite, nella risoluzione diproblematiche di carattere progettuale,nella gestione di situazioni anchecomplesse, nella capacità critica di cresceree di muoversi autonomamente all’internodelle Discipline Multimediali e audiovisivesapendo come risolvere le difficoltà che divolta in volta si presentano e dove attingerealle informazione mancanti per la soluzionedei problemi.

CONSEGUITITutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi previstiad inizio anno scolastico ottenendo risultati chevanno da quasi sufficiente, per pochissimi allievi, aeccellente per almeno tre studentesse che hannolavorato in maniera costate, proficua e approfonditanel corso degli ultimi tre anni si studio e si sonoparticolarmente distinte nel realizzare opere di tuttorispetto nell’ambito multimediale.

N.B.: Precisare i motivi del mancato conseguimento

METODOLOGIE DIDATTICHE:

Le fasi del lavoro previste sono:

Fase di comprensione progettuale dell’elaborato:

• tema, enunciazione e spiegazione del tema assegnato;

• concetto, comprensione del concetto portante alla base del progetto da sviluppare;

• raccolta dati, ricerca di tutte le informazioni necessarie ad affrontare adeguatamente il progetto;

Fase di scrittura:

• idea, soggetto, scaletta, sceneggiatura

Fase di sviluppo del progetto:

• schizzi preliminari con notazioni scritte che descrivano quello che sarà l’iter progettuale,

31

• storyboard che visualizzi, nella maniera più efficace possibile, l’insieme delle inquadrature,disegnate e messe in sequenza, che andranno a formare il prodotto audiovisivo,

• relazione finale descrittiva delle varie fasi operative e le scelte di progetto,

• verifica del fase progettuale

Fase di realizzazione del prodotto audiovisivo definitivo o una sua parte significativa

• presentazione alla classe dell’elaborato realizzato e descrizione verbale lavoro svolto motivando le scelteeffettuate e descrivendo le tecniche utilizzate.

STRUMENTI DI LAVORO:

È stato tutto il materiale che farà riferimento al disegno e alle tecniche “tradizionali”, senza tralasciare la sperimen -tazione di materiali e loro potenzialità espressive. Tecnologie elettroniche: videocamera e fotocamera digitale,scanner, computer, video-proiettore, tavola luminosa ecc.

MODALITA' E STRUMENTI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE:(indicare se diversi da quanto contenuto nel Piano Annuale Iniziale)I criteri di valutazione e gli obiettivi prefissati da raggiungere devono essere stati esplicitati alla classe per permettere agli studenti di partecipare attivamente e consapevolmente alla fase di valutazione.

Ogni progetto assegnato è stato considerato una verifica delle capacità e competenze acquisite fino a quel momentoe considerate anche come simulazioni d’Esame per poter valutare costantemente anche il rapporto con il rispettodei tempi di esecuzione. Sono state esplicitate alla classe i criteri di valutazione dei singoli progetti checonsidereranno anche il grado di interesse e di partecipazione dimostrate verso la disciplina

ATTIVITA' MULTIDISCIPLINARI:(se la Disciplina è stata coinvolta )

PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA' CULTURALI:(conferenze, mostre, seminari, spettacoli e concerti ecc.)

PARTECIPAZIONE A PROGETTI :

Rapporti con le famiglie:(Indicare quanto in difformità rispetto alla previsione iniziale)

Torino,

Firma del Docente

32

SCIENZE MOTORIEprof.ssa Paola Ciotta

Colloqui iniziali.Osservazione diretta.Osservazioni dinamiche sociali di gioco.

Esercizi di coordinazione.Esercizi di controllo tonico.Test motori per il controllo delle qualità condizionali.Esecuzione corretta di esercizi di mobilità, di forza, di resistenza, di destrezza.Esercizi di potenziamento muscolare.Test metrici e prove strutturate: somministrazione su alcune capacità e abilità.Le fasi dell’allenamento sportivo.Il riscaldamento nelle varie discipline sportive: riscaldamento generale e riscaldamento specifico.Realizzazione di un lavoro sul riscaldamento e sulla tecnica di una disciplina sportiva.Osservazione competenze tecniche e tattiche di gioco.Attività direttive e su progetto.Circuiti.Dinamiche di coppia e di piccoli gruppi.Attività di squadra.Preatletismo generale e specifico.Esercitazioni con piccoli attrezzi.Giochi tradizionali preatletici.Giochi sportivi.Gesti fondamentali degli sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, hit ball, ultimate, unihockey, calcio a 5.Gesti fondamentali degli sport individuali: atletica leggera,tennis tavolo, skateboard, roller freestyle.Aver coscienza delle proprie performance e cercare di migliorarle.Tecniche di gioco, tattiche di attacco e di difesa. Schemi di gioco.Conoscenza del Regolamento tecnico di alcuni sport di squadra.

33

RELIGIONE

DOCENTE: RUGGERI Gian Mario

N. ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: n. 25

TESTI ADOTTATI. Itinerari 2.0 plus Il Capitello

MODULI DISCIPLINARI: (articolati in unità, contenuti, tempi ed eventuali uscite didattiche previste)

SETTEM. - OTTOBRE - NOVEMBRE Il sacro, la religione, la fede, l’ateismo / DICEMBRE Il tema della pace nelle religioni / GENNAIO il tema dell’amore nelle religioni – FEBBRAIO la visione dell’uomo e il valore della persona nelle religioni - MARZO: la visione del mondo e il rispetto del creato nelle religioni/ APRILE-MAGGIO: Il tema della vita e della morte nelle religioni

OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI:

PERSEGUITI

Approfondire la conoscenza della propostaCristiana e saperne spiegare i principalicontenuti. Saper mettere a confronto su alcunitemi il Cristianesimo con le altre grandi religionie l’ateismo. Conoscere l’ecumenismo e ildialogo interreligioso.

CONSEGUITI

Approfondito la conoscenza della propostaCristiana sapendone spiegare i principalicontenuti. Sa mettere a confronto su alcuni temiil Cristianesimo con alcune religioni.

METODOLOGIE DIDATTICHE:

Lezione frontale – lettura libro di testo – lavori di gruppo – discussione – riflessioni scritte – mezzi multimediali

STRUMENTI DI LAVORO:

Libro e mezzi audiovisivi

MODALITA' E STRUMENTI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE:

34

L’attenzione e l’interesse dimostrato durante le lezioni – l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo – la partecipazione alle discussioni – la precisione e la puntualità nello svolgere i compiti affidati

Alternanza Scuola-Lavoro

Classe 3^F (A.S. 2015-16) – Classe 4^F (A.S. 2016-17) – Classe 5^F (A.S. 2017-18)

L'obiettivo del percorso di Scuola Lavoro è quello di attuare modalità di apprendimentoflessibili che colleghino la formazione in aula con l'esperienza pratica.Ulteriore obiettivo è quello di favorire l'orientamento degli studenti di scuola superiore se-condaria per valorizzare gli interessi, gli stili di apprendimento individuale, le vocazionipersonali, arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acqui-sizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro.Si è cercato di potenziare le capacità di utilizzare le tecnologie nelle esperienze ed espres-sioni artistiche e di accrescere la motivazione allo studio.

PRIMA ANNUALITA' A.S. 2015-16

Formazione riguardante la sicurezza; Formazione Giovani & Impresa; Formazione Speci-fica per l'indirizzo di studi.Ogni allievo ha progettato e prodotto un cortometraggio originale a tema “Torino”.

SECONDA ANNUALITA' A.S. 2016-17

Formazione Giovani & Impresa; Incontro e Esposizione dei cortometraggi alla “FilmCommission Piemonte”; Partecipazione al “Sottodiciotto Film Festival” con cortometraggioriginali; Progettazione e Produzione di un cortometraggio originale per “The City I Like”.Gli allievi divisi in gruppi hanno realizzato diversi cortometraggi originali a scopo divul-gativo commissionati dalla Regione Piemonte.

TERZA ANNUALITA' A.S. 2017-18

Gli allievi divisi in gruppi hanno realizzato cortometraggi originali, a scopo pubblicitarioe/o informativo, commissionati dall'Unione Industriali di Torino per conto di aziende atti-ve sul territorio.Partecipazione al “Sottodiciotto Film Festival” con cortometraggi originali: ricevuta men-zione speciale per i lavori presentati.Alcuni allievi hanno partecipato ai laboratori del “Campus Jedi” nel mese di novembre2017.

35

SCHEDA SINTETICA ASL 3F - 4F - 5Fa.s. 2015/2016, 2016/17, 2017/18

Allie-vo

PATTO FORMA-TI-VO

GIOVA-NIIM-PRESA

FORMA-ZIONESI-CU-REZZA

ORE3°ANNO

ORE4°ANNO

ORE5°ANNO

TO-TA-LE

ORE

ANGE-LILLO SI SI SI 64 109 40 213

ARIA-VIG SI SI SI 64 94 40 198

BAC-CIONI SI SI SI 60 94 40 194

BRAC-CHI SI SI SI 64 103 40 207

CALO' SI SI SI 60 109 40 209

CER-RATO

SI SI SI 64 10940 + 29

242

CE-RUTTISOTH

SI SI SI 60 109 40 209

CI-LIEN-TO

SI SI SI 64 87 40 191

CO-STA

SI SI SI 64 10940 + 22

235

DE GRE-GO-RIO

SI SI SI 60 107 40 207

FILIP-PONE SI SI SI 64

ANNO

AL-L'E-STE-RO(56ore)

40 160

PANA-IA

SI SI SI 64 10540 + 29

238

RA-BELLI-NO

SI SI SI 64 104 40 208

RIET-TO SI SI SI 64 109 40 213

SCHI-LIRO' SI SI SI 64 109 40 213

SCHIRRIPA SI SI SI 60 109 40 209

TAU-RINO

SI SI SI 60 10340 + 29

232

VA-SON SI SI SI 64 99 40 203

VOL-TER-RANI

SI SI SI 60 10740 + 21

228

36

ALLEGATI SIMULAZIONE DELLE TRE PROVE

PRIMA PROVA

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Giorgio Caproni, Versicoli quasi ecologici, in Res amissa.Tratto da L’opera in versi, a cura di Luca Zuliani, Mondadori - I Meridiani, Milano 1998

Non uccidete il mare,la libellula, il vento.Non soffocate il lamento (il canto!) del la-mantino1.

5 Il galagone2, il pino:anche di questo è fatto l’uomo. E chi per profitto vile fulmina3 unpesce, un fiume, non fatelo cavaliere

10 del lavoro. L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore. Dove sparendo la forestae l’aria verde, chi resta

15 sospira nel sempre più vasto paese guasto: «Come potrebbe tornare a esser bella, scomparso l’uomo, la terra».

Giorgio Caproni nacque a Livorno nel 1912. A dieci anni si trasferì con la famiglia a Genova, che considerò sempre la sua vera città e dove visse fino al 1938. Dopo studi musicali e due anni di università, a partire dal 1935 si dedicò alla professione di mae-stro elementare. Nel 1939 fu chiamato alle armi e combatté sul fronte occidentale. Dopo la guerra si stabilì definitivamente a Roma, dove proseguì l’attività di insegnante,dedicandosi contemporaneamente, oltre che alla poesia, anche alla traduzione, soprat-tutto di opere francesi. La raccolta di versi Res amissa, di cui fa parte la poesia propo-sta, fu pubblicata nel 1991, un anno dopo la morte dell’autore.

1 lamantino: mammifero marino diffuso soprattutto sulle coste e nei fiumi dell'Africa occidentale. 2 galagone: scimmia africana di piccole dimensioni.3 fulmina: uccide con un colpo rapido e im-provviso.

37

1. Comprensione del testo

Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo della lirica.

2. Analisi del testo

2.1. Il componimento fa parte di una raccolta di versi dal titolo latino Res amissa (“Cosa perduta”). In che modo il contenuto della poesia proposta può essere collegato con il titolo della raccolta?

2.2. La poesia è composta da un’unica strofa, ma può essere idealmente divisa in due parti. Quali? Qual è la funzione di ciascuna delle due parti?

2.3. Individua nella lirica i verbi che rappresentano le azioni dell’uomo nei confronti della natura, che il poeta vuole contrastare. Quale atteggiamento e quale considerazionedella natura da parte dell’uomo emergono da queste azioni?

2.4. Il poeta fa riferimento a una motivazione che spinge l’uomo ad agire contro la na-tura: quale?

2.5. Dalla lirica emerge un atteggiamento critico del poeta verso la società moderna, che spesso premia chi compie delle azioni irrispettose verso la natura. In quali versi, in particolare, è evidente questa critica?

2.6. L’uomo ha bisogno della natura per sopravvivere, ma la natura non ha bisogno del-l’uomo: individua nella lirica i punti in cui emerge questa convinzione.

2.7. Nell’ultima parte della poesia, come viene definito il mondo deturpato dall’uomo? Qual è il sentimento di “chi resta”?

2.8. Soffermati sulle scelte stilistiche dell’autore. I versi sono tutti della stessa misura? Riconosci qualche enjambement? Segnala le vere e proprie rime e le assonanze o con-sonanze.

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti

Al centro della lirica vi è il tema del rapporto fra uomo e natura. Sulla base dell’analisi condotta, proponi un’interpretazione complessiva della poesia, facendo riferimento an-che ad altri testi letterari in cui è presente questo tema. Puoi arricchire l’interpretazione della poesia con tue considerazioni personali.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.Se scegli la forma del «saggio breve»

38

argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in pa-ragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.Per entrambe le forme discrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: La natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura. DOCU-MENTI

Giuseppe Pellizza da Volpedo, Idillio esercito attraversano le Alpi, 1812William Tur-ner, Bufera di neve: Annibale e il suo, Londra, Tate Britain primaverile, 1896 – 1901, Collezione privata

(www.pellizza.it/index.php/idillio-primaverile/)

«Natura. Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli ordini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed hol’intenzione a tutt’altro, che alla felicità degli uomini o all’infelicità. Quando io vi of-fendo in qualunque modo e con qual si sia mezzo, io non me n’avveggo, se non rarissi-me volte: come, ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho fat-to, come credete voi, quelle tali cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovar-vi. E finalmente, se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei.»

Giacomo LEOPARDI, DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE, da Operette morali, Barbera Edito-re, Siena 2010

Il lampo

E cielo e terra si mostrò qual era:

la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca

39

nel tacito tumulto

5 una casa apparì sparì d’un tratto;come un occhio, che, largo, esterrefatto, s’aprì si chiuse, nella notte nera.

Giovanni PASCOLI, Poesie, a cura di I. Ciani e F. Latini, UTET Classici, Torino 2002

I limoni

Meglio se le gazzarre degli uccellisi spengono inghiottite dall’azzurro:più chiaro si ascolta il susurrodei rami amici nell’aria che quasi non si muove,e i sensi di quest’odo-reche non sa staccarsi da terrae piove in petto una dolcezza inquieta.Qui delle divertite passioniper miracolo tace la guerra,qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ric-chezza ed è l’odore dei limoni.

Eugenio MONTALE, vv 11-21, Tutte le poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori I Meridiani, Mila-no 1984

«Ho vagato per queste montagne. Non v’è albero, non tugurio, non erba. Tutto è bron-chi; aspri e lividi macigni; e qua e là molte croci che segnano il sito de’ viandanti assas-sinati. – Là giù è il Roja, un torrente che quando si disfanno i ghiacci precipita dalle vi-scere delle Alpi, e per gran tratto ha spaccato in due questa immensa montagna. V’è un ponte presso alla marina che ricongiunge il sentiero. Mi sono fermato su quel ponte, e ho spinto gli occhi sin dove può giungere la vista; e percorrendo due argini di altissime rupi e di burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le cervici dell’Alpi altre Alpi di neve che s’immergono nel Cielo e tutto biancheggia e si confonde – da quelle spa-lancate Alpi cala e passeggia ondeggiando la tramontana, e per quelle fauci invade il Mediterraneo. La Natura siede qui solitaria e minacciosa, e caccia da questo suo regno tutti i viventi.»

Ugo FOSCOLO, Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettera del 19 e 20 febbraio), Oscar Classici Mon-dadori, Milano 2003

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Nuove tecnologie e lavoro.

DOCUMENTI

«Dai droni postini alle auto che si guidano da sole [...], si sapeva che le macchine mi-nacciano parte del lavoro oggi svolto dall’uomo. La grande novità è che nel mirino dei robot ci sono soprattutto i Paesi emergenti: quelli che fino a ieri avevano sviluppato un’industria a basso valore aggiunto contando su una manodopera a costi stracciati. Quella stessa manodopera, domani, potrebbe perdere il lavoro perché superata in eco-nomia dalle macchine.

Il campanello d’allarme è stato suonato dall’Onu attraverso un recente report dell’Unc-tad, la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo. Che mette in guar-

40

dia Asia, Africa e America Latina: attenti, dice il report Robot and Industrialization in Developing Countries, perché è da voi che l’impatto dell’era dei robot sarà più pesante.[...] Come evitare la desertificazione economica? Il primo consiglio che l’Onu dà ai Paesi emergenti è banale ma ovviamente validissimo: abbracciate la rivoluzione digita-le, a partire dai banchi scolastici. “Bisogna ridisegnare i sistemi educativi – spiega il re-port – in modo da creare le competenze manageriali e professionali necessarie a lavora-re con le nuove tecnologie”.»

Enrico MARRO, Allarme Onu: i robot sostituiranno il 66% del lavoro umano, in «Il Sole 24 Ore», 18 novembre 2016

«La digitalizzazione e l’automazione del lavoro rappresentano un’opportunità. A rive-larlo è una ricerca di Manpower Group – dal titolo “Skills Revolution” – presentata al World Economic Forum 2017 di Davos. L'indagine, condotta tra 18.000 datori di lavo-ro in 43 Paesi del mondo, affronta il tema dell'impatto della digitalizzazione sull'occu-pazione e dello sviluppo di nuove competenze dei lavoratori. [...]

L’83% del campione intervistato ritiene che l’automatizzazione e la digitalizzazione dellavoro faranno crescere il totale dei posti di lavoro. Inoltre, si prevede che questi cam-biamenti avranno un impatto positivo sull’aggiornamento delle competenze dei lavora-tori, rispetto al quale i datori di lavoro prevedono di implementare specifici programmi formativi nel prossimo futuro. Tra i 43 Paesi oggetto dell'indagine, è l’Italia ad aspettar-si il maggior incremento di nuovi posti di lavoro grazie alla quarta rivoluzione indu-striale al netto di un “upskilling”, un aggiornamento delle competenze, con una creazio-ne di nuovi posti di lavoro prevista tra il 31% ed il 40%.»

Federica META, Industria 4.0, contrordine: i robot creano lavoro, «Corcom.it», 20 gennaio 2017

«Nei prossimi dieci anni la tecnologia creerà o cancellerà posti di lavoro? Se lo è chie-sto l’autorevole Pew Research che ha girato la domanda a quasi duemila esperti, anali-sti e costruttori di prodotti tecnologici che hanno partecipato all’inchiesta intitolata “Fu-ture of the internet”. [...] Per il 48% degli esperti, la nuova ondata dell’innovazione, fat-ta di auto che si guidano da sole, robot e network di intelligenza artificiale, impatterà negativamente sulla creazione di posti di lavoro. Nei prossimi anni, dunque, le macchi-ne e i programmi sostituiranno non solo i lavoratori meno specializzati, ma anche gli impiegati. Ne conseguiranno vaste aree di ineguaglianza economica, disoccupazione e, addirittura, la rottura dell’ordine sociale. L’altra metà degli intervistati, invece, si dice fiduciosa della possibilità che la tecnologia e l’innovazione saranno in grado di creare più posti di lavoro di quanti ne andranno perduti a vantaggio dei robot. Perché l’uomo, così come ha sempre fatto dalla Rivoluzione Industriale in avanti, non smetterà di crea-re nuovi tipi di lavoro, nuove industrie e nuovi modi di guadagnare.»

Stefania MEDETTI, Il lavoro nel futuro: i robot saranno una minaccia o un’opportunità?, «Panora-ma», 12 agosto 2014

41

3. AMBITO STORICO - POLITICOAR- GOMENTO: Disastri e ricostruzione.

DOCUMENTI

«[...] Montecassino [...] ha subito invasioni e assedi, incendi e crolli per terremoti. Più volte è stato distrutto. L’ultima volta nel 1944 quando gli alleati – che lì nella battaglia contro i tedeschi hanno perso migliaia di soldati – sotto pressione dell’opinione pubbli-ca anglo-americana decidono di raderlo al suolo. Convocano a pochi chilometri di di-stanza tutti i corrispondenti di guerra e, praticamente in diretta, danno il via al bombar-damento a tappeto che riduce in macerie il monastero. “Succisa virescit”1: una dozzina di anni dopo Montecassino è in piedi. Ricostruito con una tempestività che oggi sembraincredibile ma che dice parecchio sulla vitalità di un’Italia appena uscita dal conflitto e decisa non solo a rimettere in piedi la produzione industriale ma determinata a conser-vare e valorizzare il suo patrimonio culturale. Una sfida, per certi versi, analoga a quel-la che ora, dopo il terremoto, ci troviamo ad affrontare nell’Appennino, cuore e spina dell’intero Paese.»

1 Tagliata ricresce

Giorgio BOATTI, «La Repubblica», 31 ottobre 2016

«Il fiume aveva traboccato gli argini almeno di un paio di metri e cominciava a portare con sé ogni tipo di avanzo – tronchi d’alberi sradicati, biciclette, automobili, travi che lambivano con gran fracasso i contrafforti del Ponte Vecchio per dopo quasi sempre sormontarli. [...] L’acqua aumentava [...]: spaventoso, fango ovunque e un terribile odo-re di marcio e di benzina, vetri rotti, bottiglie, migliaia di libri disfatti nell’acqua sudi-cia, [...] l’acqua era arrivata a diversi metri d’altezza e tutto era ancor peggio. [...] Quel che Firenze insegnò a tutti allora, cinquanta anni fa, è il senso della dignità e come nul-la sia veramente perso se si ha la forza e la fede di non lamentarsi e di rimettersi a lavo-rare da capo. La natura sa distruggere infinite cose ma tutte possono essere riparate da-gli uomini. Purtroppo è l’uomo ad essere in grado di annientare per sempre ciò che altriuomini hanno fatto prima di quelli che ignorano la propria missione.»

Alvar GONZÁLEZ-PALACIOS, «Il Sole 24 ore», 28 ottobre 2016

«Nondimanco, perché il nostro libero arbitrio non sia spento, iudico potere essere vero che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam1 lei ne lasci gover-nare l’altra metà, o presso2, a noi. E assimiglio quella a uno di questi fiumi rovinosi che, quando si adirano, allagano e’ piani, rovinano li arbori e li edifizi, lievano da que-sta parte terreno, pongono da quella altra: ciascuno fugge loro dinanzi, ognuno cede al-l’impeto loro sanza potervi in alcuna parte ostare3. E, benché sieno così fatti, non resta però che gli uomini, quando sono tempi queti, non vi potessino fare provedimento e con ripari e con argini: in modo che, crescendo poi, o eglino andrebbono per uno canaleo l’impeto loro non sarebbe né sì dannoso né sì licenzioso. Similmente interviene della fortuna, la quale dimostra la sua potenza dove non è ordinata virtù a resisterle: e quivi volta e’ sua impeti, dove la sa che non sono fatti gli argini né e’ ripari a tenerla.»

42

1 etiam: anche2 presso: poco meno3 ostare: porre ostacolo

Niccolò MACHIAVELLI, Il Principe Cap. XXV, Einaudi, Torino 1995 ARGOMENTO: Roboti-ca e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro.

DOCUMENTI

«L’applicazione della robotica a fini educativi [...] è una tendenza in continua crescita anche nel nostro Paese e sta attirando sempre di più l’attenzione da parte di docenti e persone attive nel campo della formazione. Attraverso questo metodo, gli studenti di-ventano protagonisti dell’apprendimento e creatori del proprio prodotto e si sentono piùcoinvolti nel processo di apprendimento. La robotica li aiuta a sviluppare le competen-ze cognitive tipiche del pensiero computazionale, a imparare a progettare il loro lavoro e a incrementare le competenze di problem solving. Essa non rientra esclusivamente nelcampo dell’informatica e della matematica, al contrario ha dimostrato di essere un’atti-vità interdisciplinare in grado di stimolare gli alunni a mettere in pratica e quindi raffor-zare anche le capacità logiche, di analisi e di sintesi.»

Fabiana BERTAZZI, All’Indire un incontro sulla robotica educativa, sito web INDIRE, 6 aprile 2016

«La crescente necessità di robot nelle attività sociali, in ambienti non strutturati, a con-tatto con gli esseri umani, sta aprendo nuovi scenari che puntano a superare la struttura rigida dei robot, a favore dell’introduzione di parti robotiche “morbide”, facilmente malleabili, capaci di adattarsi a vari contesti.Da qui si sviluppa la Soft Robotics, campo interdisciplinare che si occupa di robot costruiti con materiali morbidi e deformabili, in grado di interagire con gli esseri umani e l’ambiente circostante. La Soft Robotics non èsolo una nuova frontiera dello sviluppo tecnologico, ma un nuovo modo di avvicinarsi alla robotica scardinando le convenzioni e sfruttando un potenziale tutto nuovo per la produzione di una nuova generazione di robot capaci di sostenere l’uomo in ambienti naturali.»

Dal sito web della Scuola Universitaria Superiore “Sant’Anna” di Pisa – Soft Robotics Area

«Un nuovo quadro di norme comunitarie per disciplinare l'ascesa di robot e intelligenzaartificiale in Europa, soprattutto nei suoi sviluppi più delicati: la responsabilità civile delle macchine, l'impatto sul mercato del lavoro e i risvolti etici, dalla privacy alla tute-la dei dati acquisiti e trasmessi da tecnologie che invadono sempre di più la vita dei cit-tadini. È quanto chiedono i deputati Ue alla Commissione europea, con una risoluzione approvata ieri (396 voti favorevoli, 123 contrari, 85 astenuti) in materia di “Norme di diritto civile sulla robotica”.

La relazione [...] insiste su alcuni pilastri: la creazione di uno status giuridico per i ro-bot, con la prospettiva di classificare gli automi come “persone elettroniche” responsa-bili delle proprie azioni; una vigilanza continuativa delle conseguenze sul mercato del lavoro e gli investimenti necessari per evitare una crisi occupazionale; un codice etico per gli ingegneri che si occupano della realizzazione di robot e, in prospettiva, il lancio

43

di una Agenzia europea per la robotica e l'intelligenza artificiale che sia “incaricata di fornire le competenze tecniche, etiche e normative necessarie”.»

Alberto MAGNANI, Robot e intelligenza artificiale, i deputati Ue chiedono norme europee, «Il Sole 24 ore», 17 febbraio 2017

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il “miracolo economico” italiano, risultato di una serie di eventi storici e di relazioni in-ternazionali, ha segnato un nuovo corso per il Paese, sia nell’ambito delle scelte politi-che sia in quello delle opportunità economiche e sociali. Analizza criticamente il feno-meno storico in tutta la sua complessità, considerando anche le conseguenze e le con-traddizioni insite in quella lenta trasformazione, delle quali sono indicative le riflessioniche seguono.

«Così gli anni della più intensa fuga migratoria, fra i decenni cinquanta e sessanta, fu-rono i medesimi del periodo di sviluppo che va sotto il nome di “miracolo economico”. Ancora una volta, dunque, come nella fase della prima rivoluzione industriale, agli inizidel nostro secolo, l’emigrazione ha costituito un momento interno a un processo di ac-cumulazione capitalistica nazionale di ampia portata. Anche dall’esterno, disperso nei vari continenti, il lavoro italiano ha partecipato con uno sforzo poderoso allo sviluppo economico del Paese».

Piero BEVILACQUA, Uomini, lavoro, risorse, in Lezioni sull’Italia repubblicana, Donzelli Editore, Roma, 1994

«In meno di due decenni l’Italia cessò di essere un paese con forti componenti contadi-ne, divenendo una delle nazioni più industrializzate dell’Occidente. Il paesaggio rurale e urbano, così come le dimore dei suoi abitanti e i loro modi di vita, cambiarono radi-calmente. [...] La straordinaria crescita dell’industria elettrodomestica italiana fu una delle espressioni più caratteristiche del “miracolo”. [...]

Si è calcolato che circa il 20 per cento del totale degli investimenti compiuti negli anni tra il 1958 e il 1963-64 provenisse dalla Fiat: non solo per le fabbriche di accessori, ma anche per la produzione di gomma, la costruzione di strade, la fornitura di acciaio, ben-zina, apparecchi elettrici e così via. Un’altra delle principali aree di espansione fu quel-la delle macchine da scrivere.»

Paul GINSBORG, Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi - Società e politica, 1943-1988, Einaudi, Torino, 2006

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Per progresso si possono intendere almeno due diversi tipi di successione di eventi. Da una parte c’è un progresso materiale, fatto di realizzazioni e conoscenze, di natura

44

prevalentemente tecnico-scientifica; dall’altra, un progresso morale e civile, che coin-volge soprattutto i comportamenti e gli atteggiamenti mentali. Il primo corre

veloce, soprattutto oggi, e raramente mostra ondeggiamenti. È il nostro vanto e il nostroorgoglio. Il secondo stenta, e a volte sembra retrocedere, seppur temporaneamente. I problemi nascono in gran parte dal confondere tra loro questi due tipi di progresso. Chesono molto diversi. Di natura esterna, collettiva e culturale il primo; di natura interna, individuale e biologica il secondo. E con due velocità molto diverse: veloce il primo, lento o lentissimo il secondo. Perché? Perché acquisire nuove conoscenze e nuove tec-niche si può fare insieme ad altri esseri umani, che si trovano intorno a noi, e a volte anche a distanza, nello spazio e magari nel tempo: posso imparare infatti leggendo e studiando cose scritte da persone che non ci sono più come Einstein, Kant, Platone o Talete. I comportamenti, al contrario, sono individuali: posso leggere e ascoltare pre-cetti meravigliosi, ma metterli in pratica è un’altra cosa. L’imitazione e l’emulazione sono spinte potentissime, ma dall’esito non garantito, anche se a volte c’è una costrizio-ne. Se gli insegnamenti sono poi fuorvianti o perversi, buonanotte! Questo è in fondo il motivo per cui le società possono essere civili o civilissime, mentre non tutti i loro membri si comportano come si deve. Da sempre.»

Edoardo BONCINELLI, Per migliorarci serve una mutazione, «Corriere della Sera - la Lettura», 7 agosto 2016

Linee orientative. Sulla base delle tue conoscenze di studio e di quelle apprese dall’at-tualità, se vuoi, potrai sviluppare il tuo elaborato riflettendo:

sul significato di «progresso», di «civiltà» e sulle reciproche interazioni;

sul significato da attribuire a «progresso materiale» ed a «progresso morale e civile»;

sulle ragioni e sulle cause che sono alla base della difficoltà di mettere in pratica «precetti» virtuosi;

sulla forza e sulle conseguenze dell’«emulazione»;

sul paradosso rappresentato dalla coesistenza del livello civile della società e della devianza di (taluni) singoli che ne fanno parte. I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e maggior completezza all’elabora-to. Infine, se lo ritieni, potrai concludere lo svolgimento con l’esemplificazione diuno o più casi, appresi dalla cronaca, in cui il paradosso civiltà/devianza si rende particolarmente evidente e aggiungere una tua personale riflessione critica. ________________________________________

Durata massima della prova: 6 ore. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3ore dalla dettatura del tema. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilin-gue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidatidi madrelingua non italiana.

45

SECONDA PROVA

AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE SIMULAZIONE ESAME DIMATURITA - SECONDA PROVA

Per una corretta alimentazioneUn’alimentazione corretta ed equilibrata rappresenta il sistema più adatto per soddisfare i bisogni energetici e nutrizionali degli adolescenti. Un’adeguata e variata combinazione degli alimenti, soddisfa in modo equilibrato il fabbisogno di energia (calorie), e di nutrienti: proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. L’attività fisica può dare il miglior contributo nel favorire il pieno sviluppodell’organismo, nella prevenzione a lungo termine e nella promozione della salute.

Il candidato realizzi uno spot pubblicitario che sia accattivante, moderno ed originale, e che sensibilizzi gli adolescenti ad una corretta ed adeguata alimentazione e attività fisica per uno stile di vita sano ed equilibrato.

Durata dello spot: 30 secondi.

Target di riferimento: adolescenti tra i 14 e i 19 anni.

Lo spot sarà trasmesso in fascia oraria 18.00 – 21-00 nelle più importanti reti televisive.

Sono richiesti:

- Schizzi preliminari;

- Soggetto, Scaletta e Sceneggiatura;

- Lo Storyboard;

- La realizzazione di un prototipo o di una parte significativa del progetto;

- La relazione finale sulle scelte del progetto.

1 Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) NB: Nei primi due giorni il candidato puo lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova se la prova stessa e conclusa. Econsentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (escluso INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica. E consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. E consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

46

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DISCIPLINEAUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI

A.S. 2017/2018

Allievo………………………………………………………………………………………………..

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO INQUINDICESIMI

ANALISI E COMPRENSIONE DELTEMA ASSEGNATO

- corrispondenza tra forma, contenuto;originalità del messaggio.

- gravemente scorretta fuori tema

- poco efficace – insufficiente

- sufficientemente corretta

- corretta e efficace

- corretta efficace e originale

1

1,5

2

2,5

3

METODO DI LAVORO

- organizzazione del pensieroprogettuale secondo le richieste.

(soggetto, scaletta, trattamento,sceneggiatura…)

- inefficace e confuso

- superficiale e approssimativo

- sufficientemente corretto

- efficace con discreta padronanza

- efficiente, preciso, personale e articolato

1

1,5

2

2,5

3

EFFICACIA COMUNICATIVA

- efficacia degli schizzi preparatori edello storyboard; organizzazione

compositiva e progettuale.

- gravemente lacunosa

- limiti nella leggibilità

- poco efficace non sufficientemente corretta

- corretta e efficace

- efficace e personale

- precisa personale e d'effetto

0,5

1

1,5

2

2,5

3

REALIZZAZIONE DI UNPROTOTIPO O DI UNA PARTE

SIGNIFICATIVA DEL PROGETTO

- mancante

- poco descrittiva

- realizzazione sufficiente, ma non completa

- giustifica correttamente le scelte del progetto

- risponde nel dettaglio alle scelte di progetto

- esaustiva ed efficace

0

1

1,5

2

2,5

3

RELAZIONE ILLUSTRATIVA - mancante 0

47

- scarsa

- poco descrittiva

- sufficiente

- dettagliata

- dettagliata sulle scelte del progetto

1

1,5

2

2,5

3

TERZA PROVAFILOSOFIA

L’alienazione secondo Feuerbach.

L’alienazione secondo Marx.

48

49

La concezione del materialismo storico in Marx.

COGNOME E NOME_________________________________________ CLASSE

50

STORIA DELL'ARTE

Tipologia b

1) Il candidato analizzi l'opera in figura, mettendo in evidenza lo stretto rapporto tra il soggetto, latecnica realizzativa e le finalità espressive dell'artista.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Si elenchino e descrivano, in riferimento ad un esempio significativo, i cinque punti nodali dell'architettura di LeCorbusier.

51

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Attraverso l'analisi dell'opera “Le violon d'Ingres”, il candidato illustri le caratteristiche innovative dell'arte dell'autore.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

52

CANDIDATO/A __________________________________CLASSE_________DATA_________

Parametri Descrittori Livello Misurazione Quesito1

Quesito2

Quesito3

CONOSCENZA dei

CONTENUTIe

UTILIZZO del

LINGUAGGIO SPECIFICO

Svolgimento esauriente eapprofondito

Ottimo 7

Svolgimentocomplessivamente corretto

BuonoDiscreto

6

Svolgimento non semprerigoroso

Sufficiente 5

Argomentazione molto carente Insufficiente 4-3

Argomentazione errata

Gravementeinsufficiente

1-2

COMPLETEZZA

Completo e corretto Ottimo 4

Svolto in buona parte conqualche imprecisione

BuonoDiscreto

3

Svolto in parte e conimprecisioni

Sufficiente 2

Non svolto Insufficiente 1*

CORRETTEZZA DEI

CALCOLI

Conoscenza nelle tecnicheoperative

Molto positivo 4

Accettabile conoscenza delletecniche operative

Positivo 3

Gravi carenze nel calcolo Negativo 1-2

* in questo caso il punteggio di tale indicatore è il punteggio Complessivo del quesito

Totale perquesito

Totale complessivo

Voto:

Name _______________________________________ Class ________ Date____________________

54

English literature test (è consentito l’uso del vocabolario bilingue)

Write about the main characters and their mutual connections in J. Joyce’s Ulysses.

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

Explain the importance of the theme of destructiveness in E. Hemingway’s The Sun Also Rises.

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

55

____

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

Write about the main features of D. DeLillo’s White Noise.

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

Scheda di rilevazione della Terza Prova - Lingua Inglese -

Classe V sez a.s.

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI 1 2 3

Padronanza dell’argomento

Trattazione nulla nullo 1

56

(conoscenze)

Trattazione fuori tema nullo 2

Trattazione sommaria o non corretta

grav. insuff. 2

Trattazione generica o disomogenea

insufficiente 3

Trattazione corretta di elementi e aspetti essenziali

sufficiente 4

Trattazione adeguata e pertinente

Discreto/buono 5

Trattazione esauriente e ricca di riferimenti

ottimo 6

Struttura logica del pensiero

(capacità)

Mancanza di un filo logico ocontraddizioni

negativo 1

Sufficiente coordinazione logica

positivo 2

Coordinazione sicura molto positivo 3

Correttezza della produzione

(competenze)

Esposizione gravemente carente

decisamente inadeguata

2

Esposizione stentata ed imprecisa

inadeguata 3

Esposizione con qualche improprietà, nel complessocorretta

adeguata 4

Esposizione chiara, terminologia appropriata

buona /molto buona 5-6

Candidato/a:

Docente:

57