Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

14
Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009

Transcript of Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Page 1: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne

Volterra, 28 marzo 2009

Page 2: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Il metodo della rilevazione Rilevazione realizzata da: Tavolo Zonale

contro la violenza e il maltrattamento e Osservatorio per le Politiche Sociali Provincia di Pisa

Scheda di rilevazione di primo accesso Sperimentazione attuale: da novembre 2007

a ottobre 2008. Compilate 290 schede da centri antiviolenza, sportelli donna, forze dell’ordine di 9 comuni dell’Area Pisana (Pisa, Calci, Cascina, Fauglia, Lorenzana, Orciano pisano, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano)

Page 3: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

La scheda di primo accesso

Page 4: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Indagine ISTAT - La violenza e i maltrattamenti contro le donne Indagine Istat 2006 su 25.000 donne di età

compresa tra i 16 e i 70 anni (www.istat.it/giustizia/sicurezza)

Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate

Le donne subiscono più forma di violenza I partners sono responsabili della maggioranza

degli stupri Sono più colpite da violenza domestica le donne

il cui partner è violento anche all’esterno Le violenze domestiche sono in maggioranza

gravi

Page 5: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Indagine ISTAT – I numeri 6.743.000 donne da 16 a 70 anni sono state

vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita

2.077.000 donne hanno subito comportamenti persecutori (Stalking)

7.134.000 donne hanno subito o subiscono violenza psicologica

1.400.000 donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni

690.000 donne hanno subito violenze ripetute dal partner ed avevano figli al momento della violenza

Page 6: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Il silenzio delle vittime Stima Istat per la Toscana: il 5,6% delle donne

nella fascia di età 16-70 ha subito violenza fisica o sessuale negli ultimi 12 mesi

Il 5,6% delle donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni nei 9 comuni dell’area pisana è pari a circa 3.900 donne

Con la nostra rilevazione sono state intercettate 290 donne.

Esse rappresentano il 7,3% delle donne che potenzialmente hanno subito violenza (3.900).

Il 92,7% delle donne si chiude quindi nel silenzio

Page 7: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Profilo delle donne Nazionalità: italiane (56,9%), straniere (43,1%) Stato civile: coniugate o conviventi (54,2%),

divorziate o separate (15,5%), nubili (25,9%) Età: 60% (19-40), 33,9% (44-60) Istruzione: 48,7% ha almeno il diploma, 15% laurea

Straniere: 14,6% nessun titolo di studio Condizione professionale italiane: 21,4%

disoccupate 19,8% operaie, 13% impiegate, 10,7% artigianato e commercio, 9,2% libero professioniste

Condizione professionale straniere: 51% disoccupate, 11,5% collaboratrici domestiche, 9,4% operaie

Figli: il 70% delle donne ha figli

Page 8: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Tipologia di maltrattamento Maltrattamento psicologico 34,5% Maltrattamento fisico 33,1% Molestie ripetute e di diversa natura

12,8% Maltrattamento economico 7,6% Violenza sessuale 6,6% Maltrattamenti di diversa natura

(psicologico, fisico e economico) 5,5% Complessivamente il 40% delle donne ha

subito maltrattamento fisico o violenza sessuale

Page 9: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

L’autore del maltrattamento

29,7

14,5

8,5

1,2

1,8

0,0

2,4

1,8

12,8

12,8

3,2

1,6

4,0

18,4

3,2

3,2

40,040,8

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0

Coniuge

Ex-coniuge

Convivente

Familiare

Fidanzato

Collega/datore di lavoro

Altro (connazionale)

Altro

Nessuna Risposta

Italiane

Straniere

Page 10: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Il contatto con la struttura

(principali risposte)

20,9

21,7

14,0

12,4

10,9

27,7

30,1

9,6

15,7

7,2

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0

Primo contatto conun servizio

Già rivolta a Forzedell'ordine

Già rivolta aPronto soccorso

Già rivolta a altroservizio nonspecificato

Già rivolta aiservizi sociali

ItalianeStraniere

%

Page 11: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Il motivo del contatto Il 58,6% esprime una richiesta generica

di aiuto, il 19% assistenza legale per stalking o maltrattamenti, l’11,4% una richiesta di accoglienza e/o alloggio

Differenza tra italiane e straniere: le straniere chiedono di più interventi diretti e concreti: accoglienza e alloggio (24,8% contro 4,8%) e assistenza legale (24,8% contro 14,5%)

Page 12: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

Le parole più frequenti (www.wordle.net)

Page 13: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

L’esito del contatto

66,4

5,6

16,8

11,2

9,2

3,9

9,2

77,8

0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0

Presa in carico

Dimissione

Invio al serviziosociale

Invio a altri servizi

italianestraniere

Page 14: Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le donne Volterra, 28 marzo 2009.

D.L. 23 febbraio 2009, n° 11 “Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori”

Articolo 612 bis c.p. – Atti persecutori Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione

da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.

La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge legalmente separato o divorziato o da persona che sia legata da relazione affettiva alla persona offesa.

La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero con armi o da persona travisata.

Il delitto è punito a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della querela e di sei mesi. Si procede tuttavia d’ ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nonché quando il fatto è connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d’ ufficio.