Prime Pagine Giornali
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Transcript of Prime Pagine Giornali
€ 1,20 – Arretrati: € 2,00Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009
w w w. i l f a t t o q u o t i d i a n o. i t
Venerdì 13 aprile 2012 – Anno 4 – n° 88Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Romatel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230
15 mila euro per volare a Londra su un aerotaxi: le ruberienelCarroccio non cancellano le ruberie di Lusi ignorate dalla Margherita
LEGA: SI INDAGA SU CALDEROLISOLDI E PARTITI: LEGGE FANTASMAResa dei conti in via Bellerio: cacciati Belsito e la Mauro, sacrificata
da Bossi per salvare il Trota. Faro dei pm di Milano sul triumviro.Un’orgia di denaro pubblico, ma la riforma dei “rimbor si” si arena
A che serve Monti?
di Marco Travaglio
Ache serve il governo Monti? Sappiamo beneperché è nato: perché quello precedente,guidato (si fa per dire) da B., era capace di tuttoma buono a nulla; e persino quando fu
commissariato dalla troika Merkel-Trichet-Sarkozycontinuò a fare il furbo con finte manovre finanziariepiene di niente. Serviva un governo presieduto da unapersona autorevole agli occhi della comunitàinternazionale e dei famosi “m e rc a t i ” (e non eradifficile trovarla, visto chi c’era prima), ma soprattuttodisinteressato al consenso elettorale, cioè in grado diimporre sacrifici a chi, o per numero (lavoratori epensionati) o per peso specifico (le grandi lobby),spaventava i partiti e li dissuadeva da misure sgradite aquesto o a quello. Monti è autorevole, o almeno moltopiù di chi c’era prima e, più in generale, di tutti i leaderpolitici italiani. Le misure impopolari contropensionati e lavoratori le ha prese. Non quelle controle lobby, ben protette da vari ministri. Ma tanto èbastato per domare lo spread per un po’ e quindigarantire un buon collocamento dei nostri titoli diStato. Ma questo valeva fino alla settimana scorsa. Poilo spread è risalito oltre i livelli di guardia (di pari passocol risveglio dei partiti, i primi stop su art. 18 eanti-corruzione, le prime critiche della stampafinanziaria internazionale) e l’ultimo collocamento deititoli è andato male. Segno che gli speculatori non sicontentano più di un altro al posto di B.: oravorrebbero vedere un governo nel pieno delle suefunzioni, con una maggioranza omogenea e compatta,cioè in grado di decidere senza piatire emercanteggiare ogni giorno in Parlamento i votidell’una o dell’altra banda. Se il consenso del governoresta alto, anche se ben sotto i livelli di due mesi fa, èperché tutt’intorno si agita una galleria di mostri dapaura: la sola prospettiva che possano tornare “quellidi prima” (tutti i politici) basta a terrorizzare gli italiani,inducendoli a preferire, tutto sommato, i tecnici. Mapiù per rassegnazione che per convinzione. Tantopiùche i partiti non riescono nemmeno a tagliarsi dell’1%i rimborsi elettorali, mentre ogni giorno finisceindagato un leader o tesoriere ladro per uso privatodella sua carica o dei nostri soldi. Ed ecco la domanda:a cosa serve, di qui alla scadenza naturale dellalegislatura (aprile 2013: fra un anno), il governoMonti? Cosa dovrebbe fare, lo sappiamo tutti: unelenco infinito di riforme. Ma cosa può realisticamentefare, con questa maggioranza Brancaleone, divisa sututto fuorché sulla paura fottuta del voto? Dopo laFinanziaria, le finte “l i b e ra l i z z a z i o n i ”, le pensioni el’art. 18, il piatto di Monti piange: a parte le famose efumose “misure per la crescita” (per cui s’è già capitoche non c’è un euro), nulla di fattibile risulta all’o rd i n edel giorno. La patrimoniale non si fa: B. non vuole. LaRai non si tocca: B. non vuole. I tagli alla casta sonotabù: i partiti non vogliono. Di anti-corruzione mancoa parlarne, così come di prescrizione, falso in bilancio,manette agli evasori. Il rischio anzi, toccando lagiustizia ora, è risvegliare gli zombie: bavaglioanti-intercettazioni, responsabilità civile dei giudici eabolizione della concussione (cioè dei processi Ruby ePenati). Una volta piazzati gli ultimi titoli di Stato (amaggio), il governo rischia di girare a vuoto per isuccessivi 10 mesi. Facendo ciò che Monti dice diaborrire: il “tirare a campare” di andreottianamemoria. Se è così, tanto vale sciogliere le Camere traun mese e votare in autunno. Spetta a Montidimostrare che non è così, inventandosi una o duemission forti che giustifichino la sua sopravvivenza finoall’anno prossimo. Presenti in Parlamento, “prendere ol a s c i a re ”, senza concordarle con nessuno, una leggeche cancelli la Gasparri e disinfesti la Rai dai partiti eun pacchetto di norme contro la criminalitàfinanziaria. Se avrà i voti, avrà reso un servigio al Paese.Se non li avrà e cadrà, darà comunque degna sepolturaai partiti-cadavere e sarà comunque un bel modo dimorire, per una giusta causa. Risparmiandosi erisparmiandoci un anno di inutile agonia.
Mentre si scoprono altri 13 milionidistratti da Lusi alla Margherita, il testopartorito da Alfano, Bersani e Casinirischia tempi lunghi. E non c’è tracciadell’annunciato congelamento dellarata estiva da 100 milioni pag. 4 - 5 - 6 - 7 - 8 z
Udi Stefano Feltri
TREMONTI: MA BOSSIRIMANE IL LEADER
G iulio Tremonti osserva con distacco la crisi dellaLega, convinto che alla fine Bossi sarà ancora il
vero leader, ma si indigna per essere stato accostato aimisfatti dell’ex tesoriere Belsito. “In quei giorni stavoscrivendo i decreti conseguenti alla lettera della Bce,come si può pensare che mi mettessi a dar consiglifinanziari a Belsito?”. pag. 7 z
di Antonio Massari
D ue avvisi di garanzia in due giorni: è la setti-mana più nera, per Vendola, governatore della
Puglia, che ieri ha scoperto di essere indagato perabuso d’ufficio, falso e peculato, in un altro filonedell’inchiesta barese sulla Sanità. pag. 9 z
Udi Gianni Barbacetto
DENARI DI B.A MINETTIE PAPI GIRL
S egui i soldi, dicono da sem-pre gli investigatori miglio-
ri. Lo sanno bene anche IldaBoccassini e Antonio Sanger-mano, i pm dei processi Ru-by. E seguendo la pista dei sol-di sono arrivati a scoprire al-tri versamenti. pag. 9 z
nbeni culturali?
Artisti e studiosi:Ornaghi dimissioniil direttore generale
Montanari pag. 18z
C AT T I V E R I E
I soldi della Lega venivano destinati
all’istruzione di Renzo Bossi. Ma
quanti cazzo pensavano di averne?
( w w w. s p i n o z a . i t )
COMPENSI D’ORO x Chi sono e quanto guadagnano dirigenti pubblici e privati nell’era dell’austerità
Viva la crisi: 134 milioni a 50 managerAnche coi bilanciin rosso,si aumentanola paga a spese deipiccoli azionisti:la classe dirigenteeconomica costapiù della politicaMalagutti e Meletti pag. 3 z
Rosi Mauro (FOTO ANSA)
MALASANITÀ Indagato anche il vescovo di Altamura
Altra inchiesta su VendolaI pm: “Peculato, falso e abuso”
Marco Tronchetti Provera (amministratore Pirelli)
e Paolo Scaroni (ad dell’Eni) (FOTO ANSA / LAPRESSE)
Oggi corteo a Roma
Fornero, ultima beffa:“Gli esodati? Solo 65 mila”di Salvatore Cannavò
I l ministro del Lavoro Elsa Fornero ha dato finalmente i numeridei cosiddetti lavoratori esodati ribattezzati in “salva guardati”.
Ma la sensazione è che si tratti di numeri poco plausibili: soltanto65 mila persone “complessivamente interessate”. pag. 2 z
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Pagina Fisica: LASTAMPA - NAZIONALE - 1 - 13/04/12 - Pag. Logica: LASTAMPA/URC/01 - Autore: LAUNOV - Ora di stampa: 13/04/12 02.21
La Mattina, Martini, Mastrobuoni e Schianchi ALLE PAG. 2 E 3
La giustizia somma-ria ha questo di bel-lo: che ti porta aparteggiare per ilcondannato. Ieri
ad esempio ci ha costretti asimpatizzare per Rosi Mau-ro, alla quale avevamo chie-sto, non più tardi di qualchegiorno fa, di lasciare la vice-presidenza del Senato.
LA POLIZIA MUNICIPALE INTERROMPE LA PROTESTA DEI FIGURANTI ACCUSATI DI ESTORCERE SOLDI AI TURISTI
Da tempo il governo è entrato in unafase di attenzione alla crescita, pre-parando i provvedimenti di promo-
zione della concorrenza, le semplificazio-ni normative, la riforma del mercato dellavoro.
E’ una strada difficile anche perché vacercato il necessario consenso politico suciascuna misura.
÷ Ragazzino, come mai cammini accanto ai binari del tre-no? Vado per la mia strada, risponde Flavio alla donna diMoncalieri che lo interroga dal bordo del viale. Meglio al-lontanarsi dalla città, seguire il percorso della ferrovia fin-ché ci sono soltanto prati intorno. E’ allora che il ragazzinoposa a terra lo zaino e corre fra i binari con un tempismoperfetto che impedisce al macchinista di frenare. Avevaquindici anni e un quattro e mezzo di matematica nel suodiario. Adesso scaveranno sulla sua famiglia, il genitoreduro, il genitore assente. Tutto vero, tutto relativo. Di asso-luto c’è solo quel gesto che sembra ricordarci qualcosa.
I nostri quindici anni. Quando la vita è ancora una cosaseria da prendere molto sul serio, senza chiaroscuri né iro-nie a farci da guscio. Quando un quattro a scuola non è un
quattro, ma una sentenza definitiva. E lo sfiorire del primoamore diventa l’archetipo irripetibile di ogni sofferenza fu-tura, come ricorda Nick Hornby alla fidanzata trentenneche lo ha lasciato, nell’incipit memorabile di Alta fedeltà:«Se volevi davvero incasinarmi, dovevi arrivare prima».Perché poi la vita cambia e ci cambia, rendendoci disponi-bili ai compromessi, ai ragionamenti, alle lusinghe delbuon senso e della convenienza. Uno impara a dominaregli istinti, a mentire a se stesso oltre che agli altri, a osser-vare la realtà in diagonale e non sempre di petto. Ma nontutti arrivano a questo stadio. Qualcuno si ferma prima.Perché più idealista, più tormentato, più debole. Nessunolo incolpi e nessuno si senta in colpa. Flavio è andato per lasua strada e a me viene soltanto da dirgli ciao.
BuongiornoMASSIMO GRAMELLINI
Una giornata di tensione per i titoli di Stato
Lavoro, allarme Bce“La disoccupazionecrescerà ancora”
Il missile di Kimfa infuriareUsa ed EuropaEsploso dopo il lancionella notte. Convocatoil Consiglio di sicurezza
Maurizio Molinari A PAGINA 16
Centurioni contro vigili, rissa al Colosseo
CONTINUA A PAGINA 9
Il sogno svanitodel federalismoUna parabola di 20 annidi speranze e delusioni
Luca Ricolfi A PAGINA 31
Unicredit,gli azionistiscelgono VitaFondazioni e soci privatiraggiungono l’accordosul nuovo presidente
Manacorda e Spini ALLE PAGINE 24 E 25
La vita seria
Peculato, abuso d’ufficio e falsoNuove accuse per Nichi VendolaIndagini su un ospedale, coinvolto pure un vescovoViaggio in Puglia, una regione travolta dalle inchieste
Carmine Festa e Giuseppe Salvaggiulo ALLE PAGINE 14 E 15
Fornero: gli esodati sono 65 mila. Cgil: falso
Per Belsito è bastato uncolpetto, via subito,espulso, roba da pochi
minuti. Ma per lei, per RosiMauro, ce ne son voluti alme-no tre e infine il quarto, il colpopiù potente, quello di Maroni.
«Un attimo, Umberto - di-ce a Bossi -: adesso finiamolacon questa pantomima. Senon prendiamo questa decisio-ne, l’espulsione, finisce che laLega salta per aria». CHIARA ROCCI/LAPRESSE
Andare a vedere Diaz èun dovere civile. Ilfilm di Daniele Vicari
sulle violenze perpetrate daalcuni reparti della poliziadurante il G8 di Genova delluglio 2001, non sarà una vi-sione piacevole, non saràuna visione divertente, nonsarà una visione conciliante.Sarà, in compenso, un’espe-rienza memorabile.
LA STAMPA
CONTINUA A PAGINA 31
COREA DEL NORD
PULIZIAE GIOCHI
DI POTEREMICHELE BRAMBILLA
LA FASE DUE COMINCIACON UN PATTO FRA I PARTITI
FRANCO BRUNI
L’ULTIMATUMDELL’EX
MINISTROGIOVANNI CERRUTI
La protesta dei centurioni ieri davanti al Colosseo: contestano la decisione del Comune che li sfratta Talarico A PAGINA 19
CONTINUA A PAGINA 34
Fuori anche Belsito, salvo Renzo Bossi. Soldi ai partiti: niente tagli fino al 2013. Caso Lusi, ecco tutti i trucchi per i rimborsi
Vince Maroni, via Rosi MauroEspulsa dalla Lega: “Vittima del rancore”. I pm indagano su Calderoli
ANALISI
CONTINUA A PAGINA 31
BANCHE
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
LE IDEE
Diaz, il filmche sana
una feritaANTONIO SCURATI
I Roberto Maroni voleval’espulsione di Rosi Mauro e ieridavanti al Consiglio federaledella Lega l’ha ottenuta. Il Car-roccio ha deciso la cacciata an-che dell’ex tesoriere Belsito, maha scelto invece di graziare Ren-zo Bossi. Il Congresso è stato fis-sato per il 30 giugno a Milano.
Colonnello, Poletti, RuotoloEILTACCUINO di Sorgi DAPAG.8APAG.11
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VENERDÌ 13 APRILE 2012
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Con la scusa di “allargare la democrazia negli enti” lievitano da 3 a 5 i consiglieri di Sel e Acqua Spa
Politici con “contratto di solidarietà”Mancano le poltrone: i partiti aumentano i membri dei CdA e non risparmiano su nullaPOTENZA- La crisi colpi-sce anche la politica. I ta-gli di Comunità montane,assessori e consiglieri co-munali ha lasciato nel pa-nico i partiti che, in modobipartisan, hanno trovatol’accordo per aumentare iposti in alcuni Consigli diamministrazione di entisub regionali. Dalla Regio-ne ci si affretta a spiega-re: non significa crescitadei costi. In sostanza, la cri-si ha fatto crescere le pol-trone lasciando inalteratii costi: una sorta di “con-tratto di solidarietà” tra po-litici. Un’idea anche perconsiglieri regionali eparlamentari. La crisi toc-ca tutti.
A PAGINA 3
Partitocrazia e potere, è una crisi di regime
di M. BOLOGNETTI*
aro direttore,nel ringraziar-ti per l’atten-
zione che hai volutoriservare al mio in-tervento sulle nomi-ne negli enti regiona-li, tengo a sottolinea-re che la mia non vo-leva essere una “le-zione”, ma semmaiun invito a riflettere(...).
A PAGINA 10
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Sindaci sotto i 35 anni? Pochini. Ma ci sono più vice
Solo il 2%dei primicittadini hameno di 35anni. Il 20%dei vice. Mai giovaniammini-stratorilucani sonoincrescita.APAGINA 5
“La Regione sostieneterroristi e assassini”
Un incontro dell’associazione Nessuno tocchi Caino,con i Radicali di Pannella.A PAGINA 5
I carabinieri: diffidate dagli sconosciuti. La polizia: dal 2011 furti dimezzati
Anziani beffati dai falsi parenti Potenza, dopo i “falsi postini” è ancora allarme su truffe e raggiri
Continua l’attività dei carabinieri sulle tracce dei truffatoridopo le ultime segnalazioni a Potenza.ALLE PAG. 12 E 13
Castelgrande, mille abitantima con due vigili in “guerra”
Un’auto deivigiliurbani,APAG. 9
Tricarico, sconterà 7 anni di carcere
Padre pedofilo abusò della figlia: condannato
Il Tribunale di MateraA PAGINA 11
PetrolioSindaci e
cittadini semprepiù contrari
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ForestazioneIl 24 in sciopero
i 4.500bracciantiA PAGINA 7
Matera in lutto: lo sport e la città onoreranno la sua memoria
Il Palasassi intitolato a Bagnale
Il compianto Salvatore Bagnale e il Palasassi di Matera A PAGINA 22 E NELLO SPORT
“Si danneggia il turismo”Albergatori contro la tassa di soggiorno a Maratea: non aiuta le casse comunali
Veduta aerea di Maratea col Cristo
di LEONARDO VENTRELLA*
’introduzione dellatassa di soggiorno aMaratea, nel mo-
mento in cui le imprese so-no gravate da un’alta pres-sione fiscale e da alti costidi gestione, rischia di dan-neggiare il settore già for-temente provato dalla cri-si. Tale balzello, pur nonrappresentando una veramanna per le casse deglienti locali,rischia di provo-care un forte impoverimen-to in capacità ricettiva.
A PAGINA 8
L