Prime Pagine Giornali

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Lunedì 11 febbraio 2013 – Anno 5 – n° 41 Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma - tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 1,20 – Arretrati: 2,00 - Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009 Ma mi faccia il piacere di Marco Travaglio B ersani vuol dire fiducia. “Solo di noi potete fi- darvi” (Pierluigi Bersani, 9-2). Era anche lo slogan del Monte dei Paschi. Grasso che cola. “Ingroia non parla mai di Berlusconi: che voglia favorirlo?” (Piero Grasso, candidato del Pd, Corriere della sera, 10-2). In effetti Grasso di Berlusconi parla: propose addi- rittura di confe- rirgli il premio e la medaglia per la lotta alla mafia. Che volesse danneggiarlo? 9 milioni di baionet- te. “Ci saranno 4 mi- lioni di nuovi posti di lavoro” (Silvio Berlusconi, Corriere della sera, 8-2). Praticamente più posti di la- voro che disoccupati. Per quelli avanzati, condono tombale. L'estraneo. “Scaroni indaga- to per Saipem: 'Noi total- mente estranei'” (Corriere della sera, 8-2). Dopo aver patteggiato una pena per corruzione a 1 anno e 4 mesi per aver pagato tangenti al- l'Eni, Scaroni fu promosso direttore generale dell'Eni. Perchè era estraneo. Parte Napolitano, parte no- peo. “Napolitano: no a cor- tocircuiti fra pm e stampa su Montepaschi” (1-2). “Il Quirinale ai pm di Yara: 'Date notizie sull'inchiesta'” (Corriere della sera, 8-2). Come dire: la banca vuota e la moglie ubriaca. Magnager. “Indagine sull'E- ni per corruzione” (dai giornali dell'8-2). “”Voli in subappalto, Alitalia indaga- ta” (dai giornali dedl 7-2). “Inchiesta Bpm: 'L'ex pre- sidente Ponzellini finanzia- va i clan'” (La Stampa, 7-2). “Sequestri e avvisi di garan- zia a Montepaschi” (dai giornali del 6-2). “Chiesa la condanna per aggiotaggio dei vertici Ifil, la cassaforte della famiglia Agnelli” (dai giornali del 6-2). Ma la vera piaga sono i magistrati can- didati. Archimede Pitagorico. “Og- gi sappiamo che nel mondo ci sono 100 miliardi di ga- lassie, tutte in movimento. Ogni galassia è fatta con cento miliardi di stelle, tut- te in movimento. Con una velocità di un milione di km all'ora, com andare da Palermo a New York in meno di un minuto. E co- me mai le stelle sembrano ferme nel cielo? Perchè so- no lontanissime. Ma nel mondo tutto si muove Nes- suno all'alba della civiltà l'aveva capito, eccetto Ar- chimede. La Sicilia non è terra di mafia, è terra di Ar- chimede. Lui è l'unico uo- mo al mondo che nel corso di 10 mila anni abbia sa- puto capire le cose che noi non avevamo capito fino al 1929, neanche Einstein. Se Archimede non fosse stato dimenticato per duemila anni, noi oggi conoscerem- mo quello che invece sa- premo nell'anno 4000” (Antonino Zichichi, asses- sore ai Beni Culturali della giunta Crocetta, al suo de- butto in Assemblea regio- nale siciliana, La Stampa, 8-2). E forse capiremmo persino come abbiano po- tuto scambiare Zichichi per un assessore. In ogni caso, lo portano via. Segue a pag. 3 Elezioni in vista e nessuno parla di scuola. Viaggio tra chi, però, resiste: precari che fanno 500 km al giorno, studenti, bidelli. Mentre la lobby dei libri ci costa 800 milioni. Il ministro finlandese: “Vi racconto come si diventa i migliori” Sansa w pag 18 Scuola in tilt e giaguari da smacchiare IL RICORDO DI RON L’EDITORIALE w pag 4-8 w ADDIO LODEN w Arranca nei sondaggi e la Lombardia lo molla, ma insiste: “No al voto per Ambrosoli” Monti spara a zero su B. e Pd w I NOSTRI SOLDI w La denuncia della Corte dei Conti sugli sprechi pubblici “Dai ponti scivolosi alle merendine: bruciati 300 milioni” Colonna sonora della settimana w Gianna Nannini: “Sex Drugs e Beneficenza. Il ritornello "no no no io non ci sto" rappresenta molto bene quello che sento in questo momento” LA GIORNATA DI IERI Il Cavaliere “compra voti”, Bersani “è infantile”. Che fine ha fatto il tecnico super-partes? Ascolta su w www.ilfattoquotidiano.it “Dalla era un gigante, io il bambino” Liuzzi w pag 10-11 Mascali » pag. 2 di Enrico Fierro I sondaggi lo danno in picchiata, Berlusconi recupera e difende a denti stretti i suoi voti, quelli che fanno gola anche al Professore e al suo cartello. E allora Mario Monti ripone per un momento il loden nell’armadio, abban- dona il linguaggio sobrio e passa all’at- tacco. A due settimane dal voto, l’ex rettore della Bocconi sfodera una grinta inusuale che serve a galvanizzare gli elettori, ad aprirgli spazi in quella parte di potenziale elettorato ancora af- fascinato dal berlusconismo, ma non basta certo ad affrontare la grana più grossa scoppiata all’in- terno del suo movimento, quella della Lombardia. » pag. 3 y(7HC0D7*KSTKKQ( +%!z!$!=!#

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11 febbraio 2013

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Lunedì 11 febbraio 2 01 3 – Anno 5 – n° 41Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma - tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230

€ 1,20 – Arretrati: € 2,00 - Spedizione abb. postale D.L. 353/03

(Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

Ma mi facciail piacere

di Marco Travaglio

Be rs a n i vuol dire fiducia.“Solo di noi potete fi-

darvi” (Pierluigi Bersani,9-2). Era anche lo slogan delMonte dei Paschi.Grasso che cola. “Ingroianon parla mai di Berlusconi:che voglia favorirlo?” (PieroGrasso, candidato del Pd,Corriere della sera, 10-2). Ineffetti Grasso di Berlusconiparla: propose addi-rittura di confe-rirgli il premio ela medagliaper la lottaalla mafia.Che volessedanneggiarlo?9 milioni di baionet-te . “Ci saranno 4 mi-lioni di nuovi postidi lavoro” (Silvio Berlusconi,Corriere della sera, 8-2).Praticamente più posti di la-voro che disoccupati. Perquelli avanzati, condonotombale.L ' e st ra n e o. “Scaroni indaga-to per Saipem: 'Noi total-mente estranei'” (Corrieredella sera, 8-2). Dopo averpatteggiato una pena percorruzione a 1 anno e 4 mesiper aver pagato tangenti al-l'Eni, Scaroni fu promossodirettore generale dell'Eni.Perchè era estraneo.Parte Napolitano, parte no-p e o. “Napolitano: no a cor-tocircuiti fra pm e stampasu Montepaschi” (1-2). “IlQuirinale ai pm di Yara:'Date notizie sull'inchiesta'”(Corriere della sera, 8-2).Come dire: la banca vuota ela moglie ubriaca.M a g n a ge r. “Indagine sull'E-ni per corruzione” (daigiornali dell'8-2). “”Voli insubappalto, Alitalia indaga-ta” (dai giornali dedl 7-2).“Inchiesta Bpm: 'L'ex pre-sidente Ponzellini finanzia-va i clan'” (La Stampa, 7-2).“Sequestri e avvisi di garan-zia a Montepaschi” (daigiornali del 6-2). “Chiesa lacondanna per aggiotaggiodei vertici Ifil, la cassafortedella famiglia Agnelli” (daigiornali del 6-2). Ma la verapiaga sono i magistrati can-didati.Archimede Pitagorico. “O g-gi sappiamo che nel mondoci sono 100 miliardi di ga-lassie, tutte in movimento.Ogni galassia è fatta concento miliardi di stelle, tut-te in movimento. Con unavelocità di un milione dikm all'ora, com andare daPalermo a New York inmeno di un minuto. E co-me mai le stelle sembranoferme nel cielo? Perchè so-no lontanissime. Ma nelmondo tutto si muove Nes-suno all'alba della civiltàl'aveva capito, eccetto Ar-chimede. La Sicilia non èterra di mafia, è terra di Ar-chimede. Lui è l'unico uo-mo al mondo che nel corsodi 10 mila anni abbia sa-puto capire le cose che noinon avevamo capito fino al1929, neanche Einstein. SeArchimede non fosse statodimenticato per duemilaanni, noi oggi conoscerem-mo quello che invece sa-premo nell'anno 4000”(Antonino Zichichi, asses-sore ai Beni Culturali dellagiunta Crocetta, al suo de-butto in Assemblea regio-nale siciliana, La Stampa,8-2). E forse capiremmopersino come abbiano po-tuto scambiare Zichichiper un assessore. In ognicaso, lo portano via.

Segue a pag. 3

Elezioni in vista

e nessuno parla di

scuola. Viaggio tra

chi, però, resiste:

precari che fanno

500 km al giorno,

studenti, bidelli.

Mentre la lobby dei

libri ci costa 800

milioni. Il ministro

finlandese: “Vi

racconto come si

diventa i migliori”

Sansa w pag 18

Scuola in tilte giaguari dasmacchiare

IL RICORDO DI RON

L’E D I TO R I A L E

w pag 4-8

w ADDIO LODEN w Arranca nei sondaggi e la Lombardia lo molla, ma insiste: “No al voto per Ambrosoli”

Monti spara a zero su B. e Pd

w I NOSTRI SOLDI w La denuncia dellaCorte dei Conti sugli sprechi pubblici

“Dai ponti scivolosialle merendine:bruciati 300 milioni”

Colonna sonora della settimana wGianna Nannini: “Sex Drugs eBeneficenza. Il ritornello "no no no ionon ci sto" rappresenta molto benequello che sento in questo momento”

LA GIORNATA DI IERI

Il Cavaliere “compra voti”, Bersani “è infantile”. Che fine ha fatto il tecnico super-partes?

Ascolta su w w w w. i l fa t to q u o t i d i a n o. i t

“Dalla eraun gigante,io il bambino”

L i u zz i w pag 10-11

Mascali » pag. 2

di Enrico Fierro

Isondaggi lo danno in picchiata,Berlusconi recupera e difende a

denti stretti i suoi voti, quelli chefanno gola anche al Professore e alsuo cartello. E allora Mario Montiripone per un momento il lodennell’armadio, abban-dona il linguaggiosobrio e passa all’at-

tacco. A due settimane dal voto,l’ex rettore della Bocconi sfoderauna grinta inusuale che serve a

galvanizzare gli elettori, adaprirgli spazi in quella parte di

potenziale elettorato ancora af-fascinato dal berlusconismo, manon basta certo ad affrontare la

grana più grossa scoppiata all’in-terno del suo movimento, quella

della Lombardia. » pag. 3

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QuotidianoDir. Resp.: Alvaro Moretti

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QuotidianoDir. Resp.: Andrea Monti

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Una notizia certa...

Gennaio 1 Febbraio 2 Marzo 3 Aprile 4 Maggio 5 Giugno 6Ma 1 Capodanno Ve 1 Ve 1 Lu 1 L. Pasqua 14 Me 1 Sa 1Me 2 San Basilio Sa 2 Sa 2 Ma 2 Gi 2 Do 2Gi 3 Do 3 Do 3 Me 3 Ve 3 Lu 3 23Ve 4 Lu 4 6 Lu 4 10 Gi 4 Sa 4 Ma 4Sa 5 Ma 5 Ma 5 Ve 5 Do 5 Me 5Do 6 Me 6 Me 6 Sa 6 Lu 6 19 Gi 6Lu 7 2 Gi 7 Gi 7 Do 7 Ma 7 Ve 7Ma 8 Ve 8 Ve 8 Lu 8 15 Me 8 Sa 8Me 9 Sa 9 Sa 9 Ma 9 Gi 9 Ascensione Do 9Gi 10 Do 10 Do 10 Me 10 Ve 10 Lu 10 24Ve 11 Lu 11 7 Lu 11 11 Gi 11 Sa 11 Ma 11Sa 12 Ma 12 Ma 12 Ve 12 Do 12 Me 12Do 13 Me 13 Me 13 Sa 13 Lu 13 20 Gi 13Lu 14 3 Gi 14 Gi 14 Do 14 Ma 14 Ve 14Ma 15 Ve 15 Ve 15 Lu 15 16 Me 15 Sa 15Me 16 Sa 16 Sa 16 Ma 16 Gi 16 Do 16Gi 17 Do 17 Do 17 Me 17 Ve 17 Lu 17 25Ve 18 Lu 18 8 Lu 18 12 Gi 18 Sa 18 Ma 18Sa 19 Ma 19 Ma 19 Ve 19 Do 19 Pentecoste Me 19Do 20 Me 20 Me 20 Sa 20 Lu 20 Lun Pentec. 21 Gi 20Lu 21 4 Gi 21 Gi 21 Do 21 Ma 21 Ve 21Ma 22 Ve 22 Ve 22 Lu 22 17 Me 22 Sa 22Me 23 Sa 23 Sa 23 Ma 23 Gi 23 Do 23Gi 24 Do 24 Do 24 Me 24 Ve 24 Lu 24 26Ve 25 Lu 25 9 Lu 25 13 Gi 25 Sa 25 Ma 25Sa 26 Ma 26 Ma 26 Ve 26 Do 26 Me 26Do 27 Me 27 Me 27 Sa 27 Lu 27 22 Gi 27Lu 28 5 Gi 28 Gi 28 Do 28 Ma 28 Ve 28Ma 29 Ve 29 Ven Santo Lu 29 18 Me 29 Sa 29Me 30 Sa 30 Ma 30 Gi 30 Do 30Gi 31 Do 31 D. Pasqua Ve 31

Luglio 7 Agosto 8 Settembre 9 Ottobre 10 Novembre 11 Dicembre 12Lu 1 27 Gi 1 Do 1 Ma 1 Ve 1 Do 1Ma 2 Ve 2 Lu 2 36 Me 2 Sa 2 Lu 2 49Me 3 Sa 3 Ma 3 Gi 3 Do 3 Ma 3Gi 4 Do 4 Me 4 Ve 4 Lu 4 45 Me 4Ve 5 Lu 5 32 Gi 5 Sa 5 Ma 5 Gi 5Sa 6 Ma 6 Ve 6 Do 6 Me 6 Ve 6Do 7 Me 7 Sa 7 Lu 7 41 Gi 7 Sa 7Lu 8 28 Gi 8 Do 8 Ma 8 Ve 8 Do 8Ma 9 Ve 9 Lu 9 37 Me 9 Sa 9 Lu 9 50Me 10 Sa 10 Ma 10 Gi 10 Do 10 Ma 10Gi 11 Do 11 Me 11 Ve 11 Lu 11 46 Me 11Ve 12 Lu 12 33 Gi 12 Sa 12 Ma 12 Gi 12Sa 13 Ma 13 Ve 13 Do 13 Me 13 Ve 13Do 14 Me 14 Sa 14 Lu 14 42 Gi 14 Sa 14Lu 15 29 Gi 15 Do 15 Ma 15 Ve 15 Do 15Ma 16 Ve 16 Lu 16 38 Me 16 Sa 16 Lu 16 51Me 17 Sa 17 Ma 17 Gi 17 Do 17 Ma 17Gi 18 Do 18 Me 18 Ve 18 Lu 18 47 Me 18Ve 19 Lu 19 34 Gi 19 Sa 19 Ma 19 Gi 19Sa 20 Ma 20 Ve 20 Do 20 Me 20 Ve 20Do 21 Me 21 Sa 21 Lu 21 43 Gi 21 Sa 21Lu 22 30 Gi 22 Do 22 Ma 22 Ve 22 Do 22Ma 23 Ve 23 Lu 23 39 Me 23 Sa 23 Lu 23 52Me 24 Sa 24 Ma 24 Gi 24 Do 24 Ma 24Gi 25 Do 25 Me 25 Ve 25 Lu 25 48 Me 25 NataleVe 26 Lu 26 35 Gi 26 Sa 26 Ma 26 Gi 26 S. StefanoSa 27 Ma 27 Ve 27 Do 27 Me 27 Ve 27Do 28 Me 28 Sa 28 Lu 28 44 Gi 28 Sa 28Lu 29 31 Gi 29 Do 29 Ma 29 Ve 29 Do 29Ma 30 Ve 30 Lu 30 40 Me 30 Sa 30 Lu 30 1Me 31 Sa 31 Gi 31 Ma 31 Vig. di Cap.

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Quotidiano Regione Basilicata Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Operai al lavoro in un salottificio materano

A PAG. 2

Anno 3 Numero 280 del 11/02/2013

Salotto, in arrivo 101 milioni Lo prevede un Accordo di programma siglato venerdì a Roma da Ministero dello Sviluppo economico, InvItalia e Regioni Basilicata e Puglia

Le risorse per la salvaguardia delle imprese e per il reimpiego dei lavoratori espulsi dalla filiera produttiva

Dopo la frana tecnici al lavoro

Chiaromonteun anno dopo

A PAGINA 3In corso studi sul ripristino

Integrazione di specialisti e professionisti

Tricarico, primaCasa della Salute

A PAGINA 412 ore di assistenza continua

Maruggi: “Priorità nella mia agenda”

Fratture al femoreIl S.Carlo eccelle

A PAGINA 4Sopra la media nazionale

Disagi dopo chiusura valico Pietrastretta

Trasporti

A PAG. 3

Per ora tratta provvisoria

Trenitaliavertice in Regione

I Comuni e le Regioni chie-dono chiarimenti sulla sostenibilità del patto di stabilità. Lo sostengono i Presidenti di Anci e Con-ferenza delle Regioni, Gra-ziano Delrio e Vasco Errani in una lettera inviata al premier Mario Monti e al ministro dell’Economia Vittorio Grilli. “Pregiudi-cata una corretta attività finanziaria degli enti’’.

Pattodi Stabilitàlettera a MontiAnci e Conferenza delle Regioni chiedono chiarimenti

Enti locali

A PAG. 2

Sono 101 i milioni di euro destinati alla salvaguardia e al consolidamento delle imprese operanti nel set-tore del mobile imbottito, all’attrazione di nuove in-iziative imprenditoriali e al sostegno al reimpiego dei lavoratori espulsi dalla filiera produttiva nel Dis-

tretto del mobile imbot-tito della Murgia.Oltre alla dotazione finan-ziaria, l’accordo prevede che il Ministero dello Svi-luppo economico e le due Regioni lavorino anche a promuovere accordi con il sistema bancario per fa-cilitare l’accesso al credito.

Oltre 25mila sono stati gli spettatori di diversenazionalità che hanno popolato piazza San Pietro

A PAG. 3

Una Mostra di eleganza,tradizionie lucanità

Il 31 gennaio 2014 sarà la data che metterà fine al calvario per gli operai Fiat-sata. Questa mat-tina in fabbrica è entrato il cinquanta per cento dei lavoratori del turno C e, a rotazione, sarà una condizione che perdurerà a lungo. I lavori di ristrut-

turazione in corso sono fi-nalizzati al rinnovamento delle linee produttive per consentire la produzione di due nuovi Suv desti-nati all’esportazione sui mercati esteri. Il segre-tario della Fismic, Marco Roselli: “si continuerà a produrre la Punto.”

In attesa del lancio dei nuovi modelli, parteoggi il primo turno di cassa integrazione

Fiat-Sata, tempo di adeguamentie rotazioni. Due anni di stop per le cinquemila tute blu

Sono state cinque le aziende che hanno primeggiato alla mani-festazione dedicata al settore tecnologico che si è svolta presso il nuovo padiglione della Fiera del Levante che si è tenuta a Bari il 6 e il 7 febbraio scorsi. per ottimizzare

la gestione della flotta e velocizzare le consegne, Latte Rugiada ha adot-tato la soluzione “excarta” e i documenti in un click sono diventati digitali. Marangi: ”ciò ha consen-tito di razionalizzare e co-ordinare tutte le esigenze aziendali.”

Con una trentina tra dipendenti e agenti,il fatturato annuo supera i 5milioni di euro

Latte Rugiada primeggia grazie a un click. Premio Smau all’aziendamaterana per la digitalizzazione

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Basilicata Mezzogiorno

I Comuni e le Regioni chiedono chiarimenti sul-la sostenibilità del patto di stabilità. Lo sostengono i Presidenti di Anci e Con-ferenza delle Regioni, Gra-ziano Delrio e Vasco Errani in una lettera inviata al premier Mario Monti e al ministro dell’Economia Vittorio Grilli. Nella lettera si sottolinea come “sussistano tutti i presupposti di necessità ed urgenza che legittima-no l’adozione da parte del Governo di un provvedi-mento che risolva quelle questioni che oggi pre-giudicano una corretta attività contabile e finan-ziaria degli enti’’. ”Come piu’ volte anticipato anche in sede di approvazione della legge di stabilita’ per

il 2013 ed evidenziato con la presentazione da parte delle Regioni e dell’Anci di apposite proposte di modifica – scrivono Delrio ed Errani - la situazione fi-nanziaria e di bilancio dei Comuni e delle Regioni e’ insostenibile’’. “Registria-mo – aggiungono - una diffusa e assolutamente maggioritaria impossibi-lità a predisporre i bilanci nel rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno ed in considerazione dei tagli gravosissimi che an-

cora una volta colpiscono il comparto dei Comuni e il comparto delle Regio-ni’’. ”Per quanto riguarda le Regioni – sottolineano

- è urgente rivedere il ta-glio al fondo sanitario che non consente di garanti-re i servizi essenziali con rischi concreti di tenuta

dell’intero sistema, cosi’ come bisogna assicurare il finanziamento del Tpl, un settore in grande dif-ficolta’ che invece neces-siterebbe di investimenti innovativi”. Delrio ed Errani si dicono quindi ”disponibili ad un immediato confronto nel merito, certi che la nostra grande preoccupazione possa trovare ascolto e at-tenzione’’.“Il Patto di stabilità - ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito

De Filippo - ingessa lo sviluppo delle econo-mie regionali e crea a noi governatori gravissime difficoltà per la gestione delle attività produttive sui territori, non ultime il pagamento dei fornito-ri; sono ormai 3 anni che cerchiamo di convince-re i governi che si sono succeduti, ma purtroppo senza risultati. Non è lo-gico ad esempio, parlo della mia Regione, che nel Patto rientrino i fondi per il terremoto del 1980 o le royalties che ricaviamo dall’estrazione del petro-lio, non è possibile che io non possa essere messo nelle condizioni di spen-dere questi soldi per far ripartire le attività produt-tive della Basilicata’’.

Sono 101 i milioni di euro destinati alla salvaguardia e al consolidamento delle imprese operanti nel set-tore del mobile imbotti-to, all’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali e al sostegno al reimpie-go dei lavoratori espulsi dalla filiera produttiva nel Distretto del mobile im-bottito della Murgia. Lo prevede l’Accordo di pro-gramma dell’Area Murgia-na per il settore del mobile imbottito sottoscritto ve-nerdì scorso a Roma, alla presenza del sottosegre-tario ai Rapporti con il Par-lamento Giampaolo D’An-drea, dal sottosegretario del Ministero dello Svi-luppo Economico Claudio De Vincenti, dalla Regione Basilicata (col presidente Vito De Filippo c’erano l’assessore al Lavoro Vin-

cenzo Viti e il direttore generale del Dipartimen-to attività produttive, Mi-chele Vita), dalla Regione Puglia (Nichi Vendola) e dall’amministratore dele-gato dell’Agenzia nazio-nale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa spa (Invitalia) Domenico Arcuri. La du-rata dell’accordo è di 36 mesi e prevede, un impie-go di 40 milioni di euro del Mise, altri 40 milioni

dalla Regione Puglia e 21 milioni dalla Regione Ba-silicata. Il sottosegretario De Vincenti, ha sottolinea-to l’importanza del lavoro svolto dal presidente della Regione Basilicata e dai due dipartimenti guidati dall’assessore Vincenzo Viti e Marcello Pittella. Oltre alla dotazione fi-nanziaria, l’accordo pre-

vede che il Mise e le due Regioni lavorino anche a promuovere accordi con il sistema bancario per fa-cilitare l’accesso al credito da parte delle imprese del Distretto, e con le orga-nizzazioni sindacali e da-toriale per intese sull’or-ganizzazione del lavoro che contribuiscano al mi-glioramento delle perfor-mance produttive. Gli enti locali interessati dall’Ac-cordo saranno coinvolti

per la realizzazione degli interventi necessari ad ottimizzare il quadro delle infrastrutture per la mo-bilità ed il sistema della logistica. Il comparto del mobile imbottito della Murgia, costituito da un numero significativo di aziende specializzate nel settore e collegato tra loro da un sistema di relazioni

tendenzialmente stabile e strutturato, è stato ricono-sciuto da atti formali delle Regioni Basilicata e Puglia come un’organizzazione di tipo distrettuale. Il ter-ritorio interessato dall’ac-cordo coinvolge i quattro comuni lucani riconosciu-ti con legge regionale, os-sia Matera, Montescaglio-so, Ferrandina e Pisticci, e

i nove centri pugliesi che hanno analogo ricono-scimento da un’apposita legge della Regione Pu-glia, vale a dire Altamura, Cassano Murge, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Modugno, Poggiorsini, Ginosa e Laterza. Il coordi-namento tecnico e ammi-nistrativo per l’attuazione dell’accordo sarà assicura-to dal Mise, che procederà alla costituzione di un Co-mitato di coordinamento per l’attuazione dell’Ac-cordo, composto da tre membri di cui uno in rap-presentanza del Mise, uno in rappresentanza della Regione Puglia ed uno in rappresentanza della Regione Basilicata. il Co-mitato si avvarrà del sup-porto tecnico di Invitalia. All’Accordo di program-ma le parti sono giunte dopo un iter costituito da incontri e verbali, tra cui l’addendum al verbale di intesa del luglio 2012 che prevede, tra l’altro, che il Mise e le due Regioni si impegnino a promuove-re un tavolo di confron-to con il Ministero del Lavoro e delle Politiche

sociali finalizzato all’indi-viduazione di misure utili al sostegno dei lavoratori provenienti dalle aziende del Distretto per i quali è

prevista la scadenza, en-tro il prossimo 31 dicem-bre, degli ammortizzatori sociali ordinari. “Se parlia-mo di Sud come opportu-nità - ha commentato De Filippo - non possiamo trascurare l’opportuni-tà costituita dal polo del salotto Murgiano. Vale la pena di ricordare che circa un decennio fa rap-presentava una punta di diamante dell’export non solo meridionale ma ita-liano verso tutto il mondo, e ha ceduto sotto i colpi incrociati della concorren-za dei mercati emergenti, con il loro bassissimo co-sto del lavoro, e della crisi finanziaria occidentale. È per questo necessario - ha concluso - sostenere la ricerca per continuare a produrre qualità, l’inno-vazione dei processi per spingere sulla competi-tività, le riorganizzazioni produttive e societarie per creare aziende più so-lide”. Secondo l’assessore Viti “Pur ponendo molta attenzione ai soggetti de-boli in questo processo la cifra dell’intesa non è nella debolezza ma nella

forza di un settore che già in passato ha mostrato di avere grandissime poten-zialità e a cui oggi diamo indirizzi strategici chiari”.

Salottifici, siglato l’AccordoIntesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico, InvItalia e Regioni Basilicata e Puglia

Sono 101 i milioni di euro destinati alla salvaguardia e al consolidamento delle imprese operanti nel settore

Patto di stabilità, le Regioni e i Comuni scrivono a Monti“Pregiudicata una corretta attività contabile degli enti”

Il Mise e le due Regioni lavoreranno anche per promuovere accordi conil sistema bancario per facilitarel’accesso al credito alle imprese

La durata dell’accordo è di 36 mesi con un impiego di 40 milioni di euro del Mise, altri 40 milioni dalla Puglia e 21 milioni dalla Basilicata

Sopra, la firma dell’accordo Sotto, una fase di lavorazione di un salottificio

PAG. 211.02.2013 N. 280

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Basilicata Mezzogiorno

Ad un anno dalla frana che ha colpito contrada Sagitta-rio nel Comune di Chiaromonte, i cittadini vivono anco-ra in condizioni di disagio. Dalla Regione si lavora per alleviare i disagi e senza per-dere di vista l’obiettivo finale che è quello di arrivare ad una soluzione decisiva del problema, così da assicurare l’uscita dall’isolamento della popolazione interessata.I tecnici del Dipartimento Infrastrutture, opere pubbli-che e mobilità della Regione Basilicata, stanno proget-tando gli interventi da effettuare in contrada Sagittario, nel territorio di Chiaromonte, per ripristinare il terreno

franato nel febbraio del 2012. Dal Dipartimento regionale alle Infrastrutture fanno sa-pere che sono in corso di esecuzione i sondaggi geolo-gici necessari per verificare la fattibilità e le modalità di ripristino.Solo dopo aver terminato il progetto, si potrà procedere con gli interventi in quella delicata area, salvo la verifica della copertura economica necessaria nei capitoli del vigente bilancio regionale.Tuttavia, in attesa degli interventi conclusivi, la Regio-ne Basilicata ha finanziato al Comune di Chiaromonte, diversi interventi.Il più importante: l’esecuzione in urgenza della strada alternativa a quella franata per un importo complessivo pari a circa centomila.

Regione Basilicata e Tre-nitalia, sono a lavoro per limitare i disagi agli utenti, causati dagli interventi di ristrutturazione del valico di Pietrastretta. Dal 4 febbraio scorso, data in cui sono cominciati gli interventi, si è reso neces-sario sostituite la tratta Buccino- Balvano dell’au-tostrada Potenza-Salerno, con il percorso alternativo. Anche se fino ad ora, nes-sun passeggero di Trenita-lia ha perso la coincidenza con i treni ad Alta velocità

in partenza da Salerno. Di tutte le criticità del caso se ne è discusso venerdì scorso in Regione in un incontro tra il direttore generale del Dipartimen-to Infrastrutture, opere

pubbliche e Mobilità, Ma-rio Cerverizzo, i funzionari

amministrativi e il diretto-re di Trenitalia Basilicata, Luciano Iavarone.La riunione, già program-mata per una verifica pe-riodica del servizio che Trenitalia spa attua sul ter-

ritorio regionale, è stata occasione di discussione sul tragitto di percorrenza

degli autobus sostituivi, per il quale la Regione, in collaborazione col Comu-

ne di Vietri, ha previsto interventi urgenti che ren-deranno il tratto più age-

vole e transitabile. Sui ritardi che il percor-so su gomma comporta, è stato confermato che si tratta di pochi minuti (circa sette-otto) e che

questo rallentamento non comporta la perdita della coincidenza con i treni Frecciarossa che transi-tano da Salerno. Qualora ciò dovesse accadere, è stato puntualizzato a più riprese, non dipenderà dal percorso alternativo ma da eventuali e imprescin-dibili condizioni metereo-logiche avverse. Ipotizzata come soluzione anche quella di anticipare la partenza degli autobus di una decina di minuti, ma poi bocciata poiché i disagi all’utenza del cam-

bio di orario sarebbero notevolmente superiori a quello che sarà necessario per ritornare alle normali condizioni di viaggio su rotaie.

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Incontro Regione - TrenitaliaAl Dipartimento infrastrutture il punto sulla situazione. Già stanziati fondi per nuovi interventi di ripristino. Bocciata la soluzione per la variazione degli orari dei bus

Lavori di ristrutturazione del Valico di Pietrastretta: si viaggia su mezzi sostitutivi tra percorsi alternativi

Circa 8 minuti in più con il nuovo tragitto. Nessun cambiamento per non arrecare altri disagi

Frana Chiaromonte, si vaverso una soluzione

I tecnici regionali fanno sapere che sono in corso studi di fattibilità del ripristino

Dal 4 febbraio nessun passeggeroha perso le coincidenzeper l’Alta Velocità da Salerno

Nel febbraio del 2012 uno smottamento fece sprofondare parte dell’arteria che collega la contrada montana

Venticinquemila visitatori a Roma hanno visitato la “Mostra Basilicata: tradi-zioni, arte e fede”, allestita nel Braccio di Carlo Ma-gno, organizzata da Re-gione Basilicata, Azienda di promozione turistica, Direzione regionale per i Beni culturali e paesag-gistici della Basilicata e la Soprintendenza per i beni storici, artistici, ed etnoan-tropologici della Basilicata di Matera e dalla Fonda-zione intitolata a papa Giovanni Paolo II per la gioventù. Bilancio positi-vo se si pensa agli apprez-

zamenti del direttore dei Musei vaticani, professor Paolucci, dei vescovi luca-ni e delle diverse autorità civili e religiose che hanno visitato la mostra. Molte le espressioni di or-goglio da parte dei lucani che hanno visitato la mo-stra ma anche di altrettan-ti italiani che hanno mani-festato soddisfazione per come è stata rappresenta-ta la dimensione religiosa

degli italiani nella sua ver-sione lucana. Non sono sono mancati complimen-ti in lingua tedesca, fran-

cese, inglese, spagnola e portoghese e nelle lingue dell’Oriente. Nel trarre un bilancio di

questa esperienza che ha consentito peraltro di esporre due grandi ban-ner che richiamavano la Basilicata nel cuore della cristianità, in Piazza San Pietro, rafforzando così il messaggio comunicativo del Presepe lucano del Maestro Artese al centro della Piazza, la direzione generale dell’Apt intende rimarcare l’importanza dell’iniziativa realizzata

in Vaticano con la Mostra che ha ulteriormente qua-lificato la nostra presenza offrendo agli interessati un ricordo memorabile della nostra regione e dei valori che la animano ed evidenziare i risultati si-gnificativi frutto della coo-perazione istituzionale tra organismi regionali, come l’Apt e Soprintendenza, dando atto al direttore re-gionale, ingegner Maura-no e alla soprintendente Ragozzino dello straordi-nario impegno profuso per la realizzazione della sacra rappresentazione.

La Basilicata che conquista

Chiaromonte

Circa 25 mila presenze alla mostra allestita nel Braccio di Carlo Magno a Roma

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Basilicata MezzogiornoPAG. 411.02.2013 N. 280

Dal Consiglio

Integrazione della medi-cina generale con le spe-cializzazioni dell’ospedale, incremento dei servizi agli utenti, ampliamento dei livelli assistenziali e degli orari di disponibilità per le urgenze sanitarie. Sono questi gli aspetti più rile-vanti dell’attivazione della Casa della Salute all’ospe-dale distrettuale di Trica-rico, inaugurata venerdì durante una cerimonia di benedizione tenuta dal Vescovo di Tricarico mons. Orofino, cui hanno preso parte l’Assessore alla Sanità Attilio Marto-rano e le autorità civili e militari locali. I medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta la-voreranno fianco a fianco direttamente in ospeda-le. Lo faranno nei locali dell’ospedale distrettuale di Tricarico, che ha messo loro a disposizione alcune strutture sanitarie ade-guate con finanziamenti della Regione Basilicata.

La Regione Basilicata ha credutonel progetto finanziandola ristrutturazione degli spazi messi a disposizione dei medici

L’integrazione di questi professionisti con gli spe-cialisti ospedalieri consen-tirà in primis di migliorare la qualità della presa in carico multi professionale delle patologie croniche, che può avvenire solo in una sede che eroga pre-stazioni di secondo livello assistenziale. Sarà inoltre più facile per i cittadini ottenere consulenze dai medici di famiglia e dai pediatri, poiché in ospe-dale saranno sempre pre-senti dalle 8 alle 20 dal lu-nedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 10. “E’ una sperimentazione particolarmente interes-sante poiché rappresenta una delle prime forme di riorganizzazione dei me-dici di famiglia” ha detto l’assessore Martorano, poiché “garantendo un servizio integrato si offre un ulteriore vantaggio per il paziente, che trova il suo medico di famiglia direttamente in ospedale.

La visione di una sanità fatta a compartimenti sta-gni è antica - ha concluso - perché è indispensabi-le costruire un sistema multidisciplinare che sia il più vicino possibile ai cittadini. Questa iniziativa rappresenta un modello che altre realtà territoriali dovranno replicare”.Il Dg della Asm Rocco Maglietta ha evidenziato “l’importanza di una spe-rimentazione che aggiun-ge servizi e consente di mettere realmente in rete i medici territoriali con l’ospedale, velocizzando la risposta che il sistema sanitario dà ai cittadini. Oggi - ha detto Maglietta - nasce una nuova forma di medicina territoriale”.

La dotazione di servizi del P.O. di Tricarico sarà la se-guente: 20 posti letto per la residenza sanitaria assi-stenziale, 46 per la degen-za intensiva riabilitativa, 16 per la lunga degenza riabilitativa, 30 per la lun-ga degenza medica e 5 posti letto per i pazienti in stato vegetativo. Tra i servizi offerti: radiologia e laboratorio analisi. Gli am-bulatori attivi: oculistica, odontoiatria, cardiologia, ortopedia, urologia e neu-rologia. Una postazione 118 e Pts (punto territoria-le di soccorso) e la guardia medica continuità assi-stenziale completano l’of-ferta dei servizi assisten-ziali. (Bm6)

Cordoglio“Nel dare l’addio al senatore Vincenzo Leggieri saluto il senso di una cultura politica e sociale esemplare. Oltre al suo forte impegno da amministratore e parlamentare, voglio sottolineare quello di grande rilievo in favore del Paese e della Basilicata.” E’ il pensiero rivolto dal presidente De Filippo allo scomparso senatore.

San Carlo soprala media nazionale

“L’indicatore scelto per presentare lo stato del si-stema sanitario nazionale era uno dei peggiori quan-do sono stato investito della responsabilità di di-rettore generale del San Carlo”. Giampiero Maruggi commenta gli articoli di giornale sul Rapporto del-la Commissione Marino a partire dal punto di mag-giore criticità. “La media del 2011 per il S.Carlo era

stata del 7% e nel primo trimestre del 2012 del 2.43% (due interventi su 82). E’ stata quindi, quel-la dei tempi degli inter-venti al femore, una delle priorità della mia agenda. Siamo intervenuti su vari fronti collegati: da una parte il potenziamen-to delle risorse umane, dall’altra è stato avviato un nuovo modello orga-nizzativo, riconducendo appropriatamente le atti-vità traumatologiche nel percorso dell’emergenza. I risultati sono stati imme-diati. Nei tre trimestri suc-cessivi siamo risaliti pro-gressivamente al 27.3% (24 interventi su 88 nei tempi richiesti), al 59.1 (39 su 66) e al 63.9 (39 su 61). Tali ultimi dati ci pongono già largamente al di sopra della media nazionale, at-testata al 52%.” (Bm6)

Lavoro in rosaBotta (Crpo)

“Esprimo grande soddi-sfazione per aver con-tribuito alla elezione di Roberta Mori, presidente della Commissione per la Parità dell’Emilia-Roma-gna, a nuova coordina-trice nazionale della Con-ferenza delle presidenti degli Organismi regionali di Parità. Roberta Mori è consigliera regionale dell’Assemblea Legisla-tiva della regione Emilia Romagna che vede, nella sua innovativa composi-zione, la presenza di nove donne.”

Celiachia e dieta Singetta (Gm)

“Considerata la rilevan-za sociale assunta dalla celiachia e considerato,

altresì, che l’unica tera-pia per i soggetti celiaci è la dieta senza glutine” il consigliere interroga il presidente della Giunta regionale e l’assessore al ramo per conoscere “se sia intenzione dell’ese-cutivo estendere ulte-riormente il numero di esercizi commerciali au-torizzati presso i quali poter acquistare alimenti privi di glutine tramite l’apposito buono rilascia-to mensilmente ai celiaci.”

Sicurezza alimentareVenezia (Pdl)

Il consigliere del Pdl chie-de lumi su quanto stabili-to dalla Regione in virtù delle decisioni dell’Efsa. In premessa il consiglie-re del Pdl sottolinea che “l’Efsa, l’Autorità Europea per la sicurezza alimenta-

re, ha giudicato come ‘le-tali per le api’ le sostanze neonicotinoidi: Imidaclo-prid, Clothianidin, Thia-methoxam. Tali sostanze sono state ritrovate, an-che in misura di 282 volte oltre la DL50 sui campioni di api decedute nel meta-pontino.”

Scomparsa di Vincenzo Leggieri Mollica (Udc)

“E’ con profonda emozio-ne che esprimo il cordo-glio per la scomparsa di Vincenzo Leggieri, me-dico illustre di Venosa, di cui è stato sindaco per tre mandati oltre che se-natore della Repubblica eletto nelle liste della De-mocrazia Cristiana nella VI legislatura e compo-nente della commissione sanità in ambito europeo,

quando l’Unione Europea cominciava a diventare una realtà legislativa im-portante per tutti gli stati membri”.

Scomparsa di Reinaldo GarganoFolino (Pd)

“La scomparsa di Rei-naldo Gargano priva la comunità dei lucani dell’Uruguay di un sicu-ro punto di riferimento. Gargano è stato un pro-tagonista di primo piano della vita politica e socia-le dell’Uruguay, ricopren-do cariche istituzionali e politiche importanti, ma non ha mai dimenticato le sue origini lucane ed è stato uno dei principa-li animatori della ricca e operosa comunità dei no-stri corregionali che vivo-no in America Latina”.

La novità è la continuità assistenziale nelle ore diurne dalle 8 alle 20

L’assistenza si fa continuaTricarico, inaugurata alla presenza di autorità e istituizioni, la Casa della Salute

Integrazione delle professionalità e dei servizi all’interno della struttura ospedaliera

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Basilicata Mezzogiorno11.02.2013 N. 280 PAG. 5

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La nostra tradizione è la principale fonte di crescita

Agricoltura è futuro

Bandi a sostegno dell’insediamentodi giovani imprenditori agricoli, ma anche dell’ammodernamentodi aziende preesistenti

Interventi a favore del biologicoe ricerche scientifiche che puntino ad un offerta altamente qualificatae a sistemi di reti informatiche

Crediamo nell’agricoltura come fattore primario per lo sviluppo della nostra economia. Investiamo energie a sostegno di progetti per qualificare il settore e renderlo più competitivo sui mercati

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 11.02.2013 PAG. 6

Lunedì 11 febbraio 2013II I

IL CASO MELFIDA OGGI SCATTA LA «CIGS»

IN ATTESA DELLE NUOVE AUTOCassa integrazione straordinaria arotazione fino al 31 dicembre 2014 peradeguare gli impianti ai nuovi modelli

Al via i 2 anni di calvarioper gli operai Fiat-Sata

AD Sergio Marchionne a Melfi [foto Tony Vece]

box elettoraleSPERANZA (PD)

Stop al condono edilizion «Un punto fermo del progetto Bersani per

rilanciare il Paese è fermare l'abusivismoedilizio. In queste ore di campagna eletto-rale sentiamo proclami e promesse, le so-lite che da un ventennio ci fanno immagi-nare cieli azzurri e ricchezza, ma che poi sifrantumano contro il muro della crisi reale.Quella del condono edilizio è un'altra aber-rante proposta». Lo sostiene il capolista al-la Camera per il Pd, Roberto Speranza.

CALABRESE (GRANDE SUD)

«Sui rifiuti che fallimento»n «Tutti sanno che l’area di trasferenza di Ti-

to non è a norma e non riceve perché hadebiti con terzi e crediti con gli enti. Solo ilComune di Potenza deve tre milioni e mez-zo. Tutte le discariche sono sature, conprovvedimenti forzati sono stati fatti variampliamenti ma la capienza rimane limi-tata. Siamo di fronte ad un collasso e al fal-limento di un sistema». È quanto denunciaAnnamaria Calabrese candidata al Senatoper il Grande Sud.

VITA (PSI)

Sistema delle autonomie localin «Il sistema delle autonomie locali è un sog-

getto fondamentale nella battaglia controla deriva che ha portato il Paese sull’o rl odel baratro. Ad esso sono affidati tre com-piti decisivi che la coalizione di centrosi-nistra dovrà affrontare nella prossima le-gislatura: crisi economica, ricostruzionedelle istituzioni e rilancio dell’Europa co-me luogo di politica e cooperazione». Lo hadetto Rocco Vita, presidente della ConsultaAutonomie Locali della direzione naziona-le del Psi.

CANNIZZARO (POPOLARI UNITI)

Parcheggi e concertazionen Questione parcheggi all’ospedale San Car-

lo. Interviene Michele Cannizzaro, capoli-sta al Senato per i Popolari uniti: «Bisognadare attenzione alle famiglie, ma senza unaconcertazione con i lavoratori si rischia dicreare malcontento, insicurezza, nervosi-smo, che di sicuro peggiorano l’ambientelavorativo ripercuotendosi irrimediabil-mente e direttamente proprio su quei pa-zienti e famigliari che con un tale interven-to si vogliono agevolare».

IO AMO L’ITALIA

«Fondi inutili per l’Università»n Il movimento Io amo l’Italia di Magdi Al-

lam critica il contributo concesso dalla Re-gione all’ateneo lucano: «Non ha prodottonulla per migliorare le facoltà e renderleeccellenti e funzionanti. Ancora una volta,i soldi derivanti dall’estrazione del petro-lio, che tanto costa al territorio della Ba-silicata in termini di inquinamento, ven-gono sperperati».

LA SCHEDA INTERVENTI SUGLI IMPIANTI

Come cambieràla linea produttivaResta l’incognitaper tutto l’indotto

l MELFI. Gli investimenti sugli impiantidella Sata di San Nicola di Melfi prevedonointerventi in tutte le unità produttive: inquella per lo Stampaggio sarà prevista unanuova sala metrologica in coerenza con imigliori standard di controllo di qualità,mentre nell’unità Lastratura saranno in-stallati nuovi robot di ultima generazione.L’impianto Verniciatura sarà «adattato allaproduzione di vetture più grandi rispetto allaproduzione della Grande Punto», ma la piùsignificativa ristrutturazione interesseràl’unità Montaggio, al quale verrà garantita«una capacità produttiva di quattro modelliin contemporanea e diversi tra di loro». Saràeffettuato, infine, un programma di forma-zione che interesser? tutti i lavoratori dellostabilimento Sata. Ma che ne sarà, nel frat-

tempo, dell’indotto? L’interrogativo non è dipoco conto, tanto che le stesse organizzazionifirmatarie dell’accordo stanno chiedendo dipuntare l’attenzione sulle aziende della com-ponentistica. «Ad oggi - spiegano i sindacati -le fabbriche dell’indotto seguiranno la stessatempistica della Sata. Ma bisogna chiarirediversi aspetti. Per prima cosa c'è la necessitàche anche gli stabilimenti dell’indotto pre-vedano investimenti per stare al passo con leesigenze della Sata sulle nuove produzioni.Poi - evidenziano le organizzazioni di ca-tegoria - c'è il problema delle nuove com-m e s s e.

Bisognerà fare le gare di appalto per ag-giudicarsele, e quindi in questo momentobisogna prestare molta attenzione all’indot -to».

Trasporto urbano, «troppi disagi»I consiglieri d’opposizione attaccano il piano bus del Comune di Potenza. «Si doveva attendere l’e st a te »

l Trasporto pubblico ur-bano: continuano le polemi-che. Questa volta ad inter-venire sono i gruppi consi-liari di Pdl, Fli, Lista civicaper la città, Fratelli d’Italia,Mal- Mpa e Grande sud.

«Pare che il contratto suitrasporti pubblici pare nonsia stato ancora firmato dalcotrab e questo senza nem-meno un minimo di verificaed aggiornamento per gli an-ni trascorsi - dicono i con-siglieri comunali - Ancorauna volta si sceglie il mo-mento peggiore per la suaentrata in vigore, rinnovandol’errore già commesso con laztl: non sarebbe stato meglioattivarlo in periodo estivo,evitando disagi, disguidi, ri-tardi scolastici ed attese inu-tili e lunghissime sotto il ge-lo?». Per i consiglieri comu-nali «per l’attuazione del pia-no bisognava realizzare l’in -fo m o b i l i t a ’ con l’installazionedelle pensiline orarie, cosanon fatta». «Inoltre, la sta-

zione di viale Basento è inu-tilizzata, manca di scivoli e diautorizzazione - continuano -il parcheggio di via dell’uni -cef e’ vuoto: non sostano au-tobus extraurbani e media-mente sole 13 macchine algiorno lo utilizzano. La ri-duzione di costi e percorren-ze, prevista dal piano di eser-cizio, poi, e’ inattuata e gliautobus extraurbani conti-nuano a circolare per la citta’senza che il servizio sia mi-gliorato, anzi, si è distruttoquel poco che funzionava. Cisono autobus vuoti e che nonsanno che percorso fare; iti-nerari che cambiano secondole proteste, i gradimenti, lerichieste di questo o di quello;contrade e quartieri della cit-ta’ scollegati ed alcuni ad-dirittura senza alcun servizio;il centro storico irraggiun-gibile». In tutto questo, con-tinuano ancora i consiglieri,il «giudizio della gente è po-sitivo? Migliaia di proteste,che raggiungono gli uffici, gli

I BUS Quellodel trasportopubblico èuno deiproblemi piùsentiti delcapoluogo

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l MELFI. Con il primo turno dioggi è partita la cassa integrazionestraordinaria a rotazione per i cin-quemila operai dello stabilimentoSata di San Nicola di Melfi, checontinueranno a produrre la Pun-to in attesa del lancio dei nuovimodelli Fiat. Questo, dopo l’intesasiglata la scorsa settimana (e va-lida da oggi fino al 31 dicembre2014) tra l’azienda, la Regione Ba-silicata, i sindacati Uilm, Fim, Fi-smic, Ugl e Aqcf e la Rsa della fab-brica. L’intesa, ricordiamo, preve-de che vi siano «incontri periodiciper verificare lo stato della ristrut-turazione dello stabilimento», do-ve i lavori sono già cominciati conun investimento di un miliardo epermetteranno alla Fiat di produr-re due nuovi modelli. L’azienda, inattesa del decreto ministeriale cheautorizzerà la cassa integrazionestraordinaria, anticiperà i paga-menti ai dipendenti, mentre le or-ganizzazioni di categoria hannoassicurato congiuntamente che«non ci saranno esuberi fra i di-pendenti della Sata e l’organico re-

sterà invariato». Questa mattina,in fabbrica, è entrato il 50 per centodei lavoratori del Turno C. «Glioperai - spiega il segretario dellaFismic, Marco Roselli - sono statisuddivisi in squadre in base a par-ticolari criteri: sarà effettuata unaregolare rotazione, e non ci saran-no lavoratori che faranno cassa in-tegrazione straordinaria a zeroore. Ci sarà quindi un equilibrionella distribuzione delle giornatelavorative. L’altro aspetto impor-tante - prosegue Roselli - è che sicontinuerà a produrre la Punto e silavorerà a pieno regime, conl’obiettivo delle 1600 vetture gior-naliere». La ristrutturazione dellafabbrica è finalizzata al rinnova-mento delle linee produttive perconsentire la produzione di duenuovi Suv: uno a marchio Fiat el’altro per il brand Jeep, destinatiall’esportazione sui mercati esteri.«Nella fase più nera del mercato,con volumi di vendite paragonabilia quelli di trent'anni fa - commentail reggente della Fim-Cisl lucana,Leonardo Burmo - Fiat investe a

Melfi oltre un miliardo di euro conl’obiettivo di diversificare la pro-duzione e riposizionare l’impiantosulla gamma alta e sulle esporta-zione: produzione e lavoro non siimpongono per decreto ma si ga-rantiscono con gli investimenti».«Il passaggio istituzionale in Re-gione - dice il segretario regionaledella Uilm, Vincenzo Tortorelli - harafforzato la tutela dei lavoratori, econferma la produzione della Pun-to e dell’investimento Fiat. Siamoconsapevoli che la cassa integra-zione straordinaria a rotazioneavrà effetti pesanti sui redditi deilavoratori e per questo continue-remo a vigilare e a monitorare lasituazione con la massima atten-zione sino alla definitiva conclu-sione». Rimane scettica, invece, laFiom-Cgil, secondo la quale «l'in-tesa non assicura il mantenimentodegli occupati al termine del pe-riodo di cassa integrazione e nongarantisce la produzione dellanuova Punto presso lo stabilimen-to di Melfi per il mantenimentodella saturazione degli impianti».

POTENZA CITTÀ

operatori, gli organi di stam-pa, ma nel palazzo di città nonar rivano».

«Bene farebbe il sindaco adascoltare il lamento e le pro-teste e cinguettare di meno -aggiungono ancora i rappre-sentanti dei diversi gruppiconsiliari - È Carnevale, manon e’ piu’ il tempo dei sa-rachella! L’amministrazionevenga in consiglio comunale efaccia approvare un nuovopiano di esercizio del traspor-to pubblico urbano, assumen-do in proprio il servizio, eli-minando i costi di un Cotrabche non ha controlli, guada-gna e non rischia nulla. L’am -ministrazione - concludono iconsiglieri -riduca le percor-renze e valuti i bisogni e gliutenti che fruiscono del ser-vizio e la smetta di aumentareil disavanzo di un comune giàdisastrato ed i cui costi ven-gono pagati dai cittadini. Nonè più il tempo di aumentare icosti senza che migliorino iservizi»

ACERENZA PROPOSTO AD ALTRI PAESI

Tutela degli animaliIl Consiglio comunaleapprova un regolamento

l Acerenza si dota del regolamentoper la tutela degli animali. È quanto hadeciso il Consiglio comunale con ladelibera 45, approvata, con nove votifavorevoli e cinque astenuti. L’inizia -tiva del sindaco Rossella Quinto sup-portata dall’Oipa Italia Onlus SezioneProvinciale di Potenza, più di un annofa, sarà proposta a tutti i Comunidell’area. L’obiettivo è di fornire stru-menti concreti d’intervento ai cittadini,al volontariato, alla Polizia Municipalenon previsti da norme nazionali e re-gionali per realizzare una migliore e piùsolidale convivenza con gli animali cit-tadini, per quella che è la realtà di tuttii giorni, e favorire la diffusione dellacultura del rispetto per le altre speciev ive n t i . L’approvazione rappresenta ilcoronamento di uno degli obiettivi prin-cipali dell’ Amministrazione di Ace-renza. Tra gli articoli che meritano unaparticolare attenzionvi sono soprattut-to quelli che vietano qualsiasi forma dimaltrattamento. Numerosi gli obblighidei proprietari che dovranno garantireu n’adeguata sistemazione degli anima-li, ben definite le sanzioni, previsteanche per chi detiene specie ‘minori’come anfibi o rettili”.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 11.02.2013 PAG. 7

44 Lunedì 11 febbraio 2013

Un’eccellenza per la capacità di ridurre la carta nella gestione di conti e fornitori

Latte Rugiada premiata allo SmauRiconoscimento prestigioso all’azienda materana per la digitalizzazione

La consegna del premio Smau ai rappresentanti di Latte Rugiada

Cinque imprese del Sudhanno primeggiato

tra le 126 di tutta ItaliaAlla manifestazione dedicata al settore tec-nologico, tenutasi presso il nuovo padi-glione della fiera del Levante, fra le 23 fina-liste selezionate sulle 126 partecipanti, intuttosono state5leaziende virtuosedell'a-rea Sud, suddivise per categoria, che han-no ricevuto il riconoscimento promossodall'Osservatorio Smau - School of Mana-gement del Politecnico di Milano, per aversaputo affermarsi sul mercato grazie all'u-tilizzo appropriato e funzionale delle piùmodernetecnologie digitali in settoristra-tegici della propria azienda. A far compa-gnia alla Latte Rugiada di Matera ci sonostate altre 4 aziende. Per la categoria “Ar -chitetture It”, Primadonna Collection diBitonto; per lacategoria Ict nella Pae sani-tà, il Comune di Napoli, con Progetto Or-chestra, realizzato in collaborazione conIbm; per la categoria “Marketing digitale e-commerce”, laAdm/Agronix diRagusa haassociato la sua esperienza nel settore agri-colo, creando Agromix.com, un softwareon line per la preparazione di programmidi fertilizzazione specifici per la coltura inbasealle caratteristichedi terreniazienda-li. Infine, per la categoria “Sistemi Gestio-nali Integrati”, è stata premiata l’Alfa Im-pianti di Lecce specializzata nel settore del-l'impiantistica civile e industriale.

a.ce.

Benedetto (Cd): «Ora bisogna potenziare il sistema della distribuzione»

L’ortofrutta vince a BerlinoGrande apprezzamento per i prodotti del MetapontinoMETAPONTINO - «Ottimenotiziedal Salone internazio-nale del marketing ortofrut-ticolo di Berlino: il mangiarelucano piace. E ancor di più seè biologico e proviene dal Me-tapontino».

E' il commento del capolistaal Senato per il Centro demo-cratico Nicola Benedetto cheaggiunge: «Un ringrazia-mento va ai produttori del Me-tapontino presenti a Berlino ealle loro organizzazioniper illodevole lavoro che svolgono.

Questa, come altre fiere in-ternazionali, a testimonianzache il valore della catena ali-mentare comincia dai campi,rappresentano occasioni permettere inrilievo glialti livel-li di standard qualitativi e disicurezza alimentare espres-si dal comparto ortofrutticolodel Metapontino, derivantidagli investimenti su ricercae innovazione tecnologica,dall'adozione di un diffuso si-stema di coltivazione e produ-zione rispettose dell'ambien-te, dalle qualità delle singoleproduzioni che hanno porta-to a nuovi riconoscimenti suimercati tedesco ed europeo.

La Basilicata, con circa il 15per cento della superficieagricola utilizzata coltivatacon il metodo biologico, al se-condo posto subito dopo la Ca-labria, si conferma dunqueregione di produzioni ali-mentaridi qualità, anche se èancora troppo limitato il nu-mero delle aziende biologichee di quelle con produzioni cer-tificate Dop (Denominazionedi Origine Protetta) e/o Igp(Indicazione Geografica Pro-tetta. La sfida oggi -continua-si gioca sulla strategia di si-stema logistico per consoli-dare mercati dove le nostreproduzioni di qualità sonogià presenti, per raggiunge-re i mercati dei Paesi emer-genti e pergarantire ai nostriagricoltori singoli ed associa-ti la giusta remunerazione.La novità, come ho avuto di se-gnalare in questi giorni, è

l'accordo tra Regione ed Au-torità Portuale di Tarantospecie per l'export dell'orto-frutta fresca.Ma nonbasta: leproduzioni agricole edagroindustriali di alta quali-tà necessitano di una Filieraterritoriale logistica, basatasul porto di Taranto e sull'ae-roporto di Pisticci, sull'ade-guamentoe ilmiglioramentodella viabilità stradale e sull'i-stituzione di un mercatoagroalimentare all'ingrosso.

Si tratta di puntare sull'a-groindustria in stretta con-nessionecon il Sistema inter-modale e con i produttoriagricoli del territorio in modo-evidenzia Benedetto- da atti-vare diverse unità operative,tra cui Centri di raccolta e pri-ma lavorazione del prodottoagricolo locale; magazzini atemperatura controllata peril deposito di prodotti agroali-mentari; centri per la produ-zione di prodotti alimentari.In tale ambito potranno esse-re insediate anche altre attivi-tà connesse a produzioniagricole non tradizionali enon ancorapresenti nell'areaValbasento-Metapontino co-me lavorazioni di fiori da de-stinare al mercato italiano edestero e la trasformazione dipiante officinali ed aromati-che da destinare al mercatoalimentare e della cosmetica.

All'interno della filieraagro-alimentare intesa insensoampio -sostieneancoral'esponente del Cd- si potran-no avere altri interventi “in -dustriali”, che possono inte-grarsi al sistema agroindu-striale ed aggiungere conte-nuti tecnologici ed innovati-vi: produzione di innovativiimballaggi per alimenti com-postabili; produzioni di reti,teli, tessuti e film per l'agri-coltura non inquinanti e di fa-cilericiclo; produzionediser-re e sistemi produttivi per l'a-gricoltura realizzati con ma-teriali e tecnologie innovati-ve».

[email protected]

Policoro, Ivano Farina (Karakteria) sulle regole proposte per il bilancio partecipato

«Il passaggio in commissione è sbagliato»

La Fuit Logistica di Berlino

Policoro Madonna del Ponte

Raccolta fondiper la festa

POLICORO - «La città di Po-licoro aprirà la stagione2013 con la prima delle fe-stività cittadine, quella inonore di Maria Santissimadel Ponte, che si svolgerànei giorni 18 e 19 mag-gio».

Adichiararlo sono il par-roco e presidente del comi-tato festa della Chiesa Ma-dre, don Antonio Mauri e ildiacono collaboratore, donLuciano Labanca.

«Ricordiamo -si legge inuna nota- che il Comitatofesta è ben consapevole delbrutto e grave momento dicrisi che sta attanagliandoanche la nostra cittadinaIonica.

Siamo convinti che, an-che questa volta, i policore-si contribuiranno alla rac-colta fondi necessaria peruna adeguata e bella festa

esterna, con la partecipa-zione di tutto il comprenso-rio. Per tale motivo -prose-guono don Antonio e donLuciano- ci si incontreràlunedì 18 febbraio, nel salo-ne parrocchiale della Chie-sa Madre, con l'Ammini-strazione comunale, la Proloco, le attività produttive ele associazioni del territo-rio per coordinare iniziati-ve da mettere in campo conidee vincenti e condivise.

Ci auguriamo -concludo-no don Antonio e don Lu-ciano- che il 18 e il 19 mag-gio siano giorni di fede, im-pegno cristiano, amore al-la Madonna, uniti allagioia dello stare insiemecon spettacoli, musica e lu-minarie». Non resta che at-tendere i risultati diquestabella organizzazione.

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Matera e provincia

«UN riconoscimento che riem-pie di soddisfazione e ci premiaper i sacrifici e per l'investimen-to fatto».

Queste le parole di GiuseppeMarangi, a Bari in rappresen-tanza dell'azienda materanadella “Latte Rugiada”, per il riti-ro del prestigioso premio Ict de-dicato all'innovazione. L'atte-stato di onorificenza comeazienda virtuosa, uno dei 5 con-segnati per tutta l'area Sud, gli èstato consegnato direttamentedal vice presidente della Regio-ne Puglia, Loredana Capone, eda Giuliano Faini dell'Osserva-torio Smau - School of Manage-ment del Politecnico di Milano,alla recente manifestazione ba-rese dello Smau 2013, tenutasi aBari il 6 e 7 febbraio scorsi.

La Latte Rugiada si è vista ri-conoscere l'ambito premionellacategoria “Mobile & Wireless”,per aver razionalizzato e reso al-tamente funzionale, utilizzan-do lemoderne tecnologie, lasuaflotta utilizzata per le consegneoltre ad aver semplificato, ridu-cendo il cartaceo, la sua ammi-nistrazione, contabilità e logi-stica. Latte Rugiada, un'azien-da nata per volontà di alcuni im-prenditori nel 1999, con unacommercializzazione di circa9mila litri di latte fresco al gior-no copre un territorio che va daMatera e provincia, estenden-

dosi sia nella zona murgianache in quella tarantina che nelpotentino.

Con una trentina, fra dipen-denti ed agenti, è riuscita a con-seguire un fatturato annuo su-periore ai 5 milioni di euro. Nel-l'attività di commercializzazio-ne del latte proveniente dall'a-zienda agricola “SquicciariniAntonio” di Irsina, utilizzando14 automezzi, con circa 30 con-

segne giornaliere, generava unvolume di oltre 600 documentida archiviare e gestire manual-mente. Software gestionali di-stinti, per la fatturazione e la ge-stione delle consegne, spesso ri-sultavano non integrati, quindifonte di inefficienze e ritardi neiprocessi aziendali.

«Per ottimizzare la gestionedella flotta e velocizzare lacerti-ficazione delle consegne, Latte

Rugiada ha proceduto all'ado-zione della soluzione “excarta”.-precisa Marangi- Ciò ha con-sentito di razionalizzare e coor-dinare tutte le esigenze azienda-li in un unico applicativo gestio-nale integrato per gestire am-ministrazione, contabilità e lo-gistica. Connessa con dispositi-vi mobile, la gestione del magaz-zino e delle consegne è fatta condocumenti in formato digita-le».

Ogni tentatista è dotato di undispositivo mobile, che lo sup-porta e guida nell'attività gior-naliera presentando sul suo di-spositivo la stima di approvvi-gionamento, la tratta da segui-re e l'elenco clienti da visitare.Di ogni cliente vede la schedaanalitica, venduto sospesi. Ge-nera nuove schede firmate digi-talmente sul display e le invia al-l'application che le gestisce eprocessa in tempo reale invian-do conferme al cliente. Una so-luzione che consente di elimina-re la gestione della carta, certifi-care le consegne, supportare etracciare le operazioni di conse-gna, garantendo l'ottimizzazio-ne delle attività di vendita e fat-turazione ed il miglioramentodelle relazioni con i clienti stes-si. Un bel valore aggiunto e perquesto premiato.

Antonio [email protected]

POLICORO - Pubblichiamo oggi il se-guito dell’intervento di Ivano Farinadell’associazione “Karakteria” a pro-posito della proposta, inoltratadall’assessore Massimiliano Scarcia,per il bilancio partecipato.

«Si partecipaalle assembleee aipro-getti esclusivamente a titolo di sempli-ce cittadino e il protagonista del pro-cessoèil cittadino.-spiegaFarina-Purapprezzando lo sforzo dell'assessore,non è sufficiente quanto previsto nellafase due del suo progetto, dove si dice:“Le proposte verranno valutate dallacommissione Affari istituzionali. Sa-rà anche compito della commissioneverificare che le proposte non favori-scano le convenienze di gruppi di pres-sione, così come salvaguardare la neu-tralitàe l'oggettività delprocessopar-tecipativo”.

Per quanto la commissione possa es-sere mertevole di fiducia, questo è uncompito troppo delicato per essere af-

fidato alla discrezione di qualcuno chedovrebbe stabilire cosa è dovuto allapressione di un gruppo, cosa inveceno. E'molto meglio,anzi obbligatorio,affidarsi ad un regolamento comuna-le chiaro e semplice, che dirima ogniquestione sull'argomento, discipliniil percorso e renda il processo più og-gettivo e trasparente. Il Bilancio parte-cepitoè unistituzione comunale,deveessere riconosciuta ufficialmente inquanto tale e dotata di un regolamentocomunale, approvato in Consiglio Co-munale. Questo affinchè sia chiaro,istituzionalizzato e pienamente condi-viso il suo processo istituzionale. Il Bi-lancio partecipato, infatti, è un vero eproprio processo istituzionale checonsiste nella partecipazione direttaedeffettivadella popolazionealBilan-cio comunale. Fornisce concretamen-te il potere deliberativo ai cittadini eancoradipiù possiamodirecheaffidala gestionecontabile delComune nelle

mani dei cittadini, che sono dotati diuno strumento per votare le priorità eproporre la destinazione dei fondi. Edèpropriosui fondi che insisteunpun-to fondamentale e la necessità di unamodifica sostanziale del processo poli-corese. Ogni bilanciocomunale preve-de dei costi fissi, amministrativi e dimanutenzione che deve gestire esclu-sivamente il Comune. Poi ci sono tuttigli altri costi. Il Bilancio partecipatoprevede che i cittadini stabiliscano ladestinazione di tutti gli altri costi o del-la parte più consistente di questi, de-stinati alle opere e allo sviluppo dellacittà. Invece il progetto "Partecipo an-ch'io" del Comune di Policoro prevedel'avanzamentodi progettida partedeicittadini che non superino i 50mila eu-ro. Questo è il dato (unito all'assenza diun regolamento comunale) che più cimette in allertariguardo allo snatura-mento del Bilancio Partecipato».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 11.02.2013 PAG. 8

10 Lunedì 11 febbraio 2013

I comuni di Viggiano e Grumento sperimentano e autofinanziano il progetto “Vi s ”

Petrolio, cittadini più tutelatiLa valutazione dell’impatto sanitario a cura del Cnr integrerà gli altri studiVIGGIANO - Servirà agliamministratori afare lepro-prie valutazionie aprenderedecisioni, ma anche a rasse-renare i cittadini sugli effettiche l'attività estrattiva puòavere sullasalute el'ambien-te.

Stiamo parlando del pro-getto di “Valutazione di im-patto sanitario (Vis)” nei co-muni di Viggiano e Grumen-to Nova.

L’ente esecutoreè ilConsi-glio nazionale delle ricerche(Cnr) - Istituto di fisiologiaclinica che ha un reparto diepidemiologia specializzatasu questa attività.

Finanziato con un impor-to complessivodi 1milione e170 milaeuro, dicui il60 percento a carico dei due paesi eil 40 per cento dal Cnr, ha ilsuo elemento chiave conte-stualizzato in un processodemocratico che coinvolge-rà tutti i portatori di interes-se.

Il progetto è stato presen-tato nella sala consiliare del-l'hotel Arpa diViggiano allapresenza di un folto pubblicocostituito da amministrato-ri, rappresentanti di asso-ciazioni ambientaliste,citta-dini e semplici curiosi.

Il «progetto -ha spiegato ilpresidente della commissio-ne Vis, Giambattista Mele - èinnovativo eoriginale, l'uni-co in Italia con queste carat-teristiche, perché è oggettodi studio dove c'è un Centrooli in un territorio antropiz-zato. La validità sta, soprat-tutto, nel fatto che vi è un pro-cesso democratico, dovei cit-tadini avranno una parte im-portante. Anche se parte dadue comuni quelli più im-portanti dell'estrazione pe-trolifera, non vuole esseresostitutivo della Regione».Proprio per evitare delle so-vrapposizioni «lo studio Vis -ha riferito Mele - cederà il

passo all'Istituto superioredi sanità. Una collaborazio-ne tra enti importanti che ga-rantirà di evitaresprechi siadi risorse economiche che

umane».Certo l’avvio dello studio è

per ora nei due comuni - Gru-mento e Viggiano - ma non èdetto che nonsarà esteso poiagli altri paesi valligiani in-teressati dall'estrazione. In-fatti è una delle «richieste -ha aggiunto il presidentedella commissione Vis - inse-rite nel documento conse-gnato alla regione Basilicatada parte dei sindaci dimis-sionari».

Comunque «questa è unadecisione che spetterà all'en-te regionale». Dettagliatonell'illustrare il progetto, il

responsabile dell'Istituto difisiologia delCnr diPisa, Fa-brizio Bianchi che ha messoin evidenza come lo studiosia «sostanzialmente un pro-cesso di lavoro partecipato incui i cittadini, tutti iportato-ri di interesse sono ai tavoli».Una partecipazione dall'ini-zio alla fine. «L'obietto è quel-lo di redigere - ha precisato -un documento finale di evi-denze scientifiche da girarea chidi competenzaaffinchèpossano prendere le loro de-cisioni basate sui risultati,cioè l'uso etico delle eviden-ze. Questo potrebbe essere

banale ma solitamente nonaccade». Nello studio è previ-sta la collaborazione di di-versi enti, in particolare, ilcoinvolgimento stretto di or-ganismi territoriali qualil'Azienda aanitaria di Poten-za, l'Arpab Basilicata e tuttigli altri che detengono datiessenziali per fare il proget-to. «Si inizia subito dopo -specifica Bianchi - l'approva-zione».

Intanto sarà fatta ancheuna verifica a livello regio-nale, perché la Regione nelfrattempo ha affidato all'I-stituto Superiore di Sanità

un progetto di studio “Am -biente e salute” su tutta laValle, ma che «è - ha aggiun-to il professor Bianchi - di-verso da questo. Si tratta,quindi, di trovare le collabo-razioni, in modo di evitareche ci siano sovrapposizionie di risparmiare risorse perdare avvio a un lavoro chepuò, in modo più univoco,dare informazioni e fare untavolo di collaborazione per-manente di chi fa questi stu-di sul territorio, compresol'Unibas e Osservatorio Am-bientale».

«Io spero - ha concluso - che

prima della primavera sipossa partire».

Confortato il sindaco diViggiano Giuseppe Albertiche «dopo annisiamo riusci-ti a approvare questo studiosulla valutazione di impattosanitario».

«Credo che sia un passomolto importante - ha detto -perché servirà, intanto, allapubblica amministrazioneper fare le proprie valutazio-ni e le proprie decisioni, maanche per rasserenare la co-munità sulle conseguenzeche l'attività estrattiva puòavere sulla salute e sull'am-biente. Inoltre è un progettoaperto che può essere inte-grato ed arricchito anchecon lo studio che la RegioneBasilicata ha commissiona-to all'Istituto di superiore disanità. Anzi nei prossimigiorni componenti della no-stra commissione incontre-ranno i rappresentanti del-l'Istituto di Sanità per vederese ci sono elementi di conver-genza o di sovrapposizioneche poi potremmo elimina-re».

Per il primo cittadino diGrumento Nova, VincenzoVertunni «la commissioneVis che si è insediata dal2009 nei due comuni, Gru-mento e Viggiano, ha inizia-to un po’di tempo fa, valutan-do quelli che potevano esseregli studi da poter fare sul ter-ritorio e si è arrivati alla de-terminazione di questo pro-getto di valutazione di im-patto sanitario presentatodal Cnr nazionale di Pisa. Unprogetto dettagliato ed affi-dabile per l'autorevolezzadell'Istituto che lo propone».

«E’uno- ha dichiarato- deiprimi in Italia».

Presente al tavolo dei rela-tori, inoltre, il direttore ge-nerale dell'Arpa Puglia, ilprofessore Giorgio Assen-nato che ha focalizzato il suointervento sulla «necessitàdi unanuova legislazioneal-la luce dell'esperienza di Ta-ranto».

Angela Pepe

LA SCHEDALA Vis (Valutazione di impatto sulla salute) è unpercorso multidisciplinare che consente di orga-nizzare le conoscenze sugli effetti che insedia-menti produttivi, progetti e politiche hanno sullasalute della comunità.L'obiettivo è concorrere alla formazione di deci-sioni basate su conoscenze consolidate e condi-vise, in modo che le politiche pubbliche garanti-scano il benessere complessivo degli individui,delle comunità, e la sostenibilità del loro ambien-te.Si parte da «una fase di screening - ha spiegato ilresponsabile dell'Istituto di fisiologia del Cnr di Pi-sa, Fabrizio Bianchi - una base in cui si vede ve-locemente qual è lo stato attuale dell'ambiente edella salute della popolazione. Analisi ambientalie valutazione sanitaria su una maglia stretta, an-dando a posizionare i soggetti sulla base della re-sidenza. Si va molto nel dettaglio ricostruendo lastoria residenziale delle persone, determinandose le persone lavorano e dove lavorano, se han-no cambiato indirizzo, cambiato casa. Il profilo siricostruisce per poi collegare eventi come: de-cessi, ricoveri ospedalieri, certificati di assistenzaal parto, indice di salute riproduttiva e localizzarlisul territorio. Un territorio che viene classificatosulla base delle ricadute dei diversi inquinanti.Quindi vengono fatte delle mappe di rischio cheservono a classificare i soggetti. Ciò permetteràdi fare delle valutazioni non classiche, dove si vaa vedere se c'è un eccesso di rischio di chi vive inun'area rispetto ad un'altra e ci si pone l'obiettivodi determinare in futuro quale potrebbe essere ilrisparmio, basandosi su scenari diversi».Nelle assemblee che si terranno periodicamentecon i cittadini verranno presentati i risultati a manmano conseguiti e gli orientamenti.

an.pe.

L’area dovedovevasorgerel’impianto dicompostaggio

Vi e t r i La struttura doveva sorgere nella zona del Melandro

Impianto di compostaggioDietrofront della società

VIETRI - Il tanto discusso impiantodi compostaggio, da realizzare neipressidel fiume Melandro,ai confi-ni tra Basilicata e Campania, è salta-to. Non si fa più. A comunicarlo ilsindaco di Salvitelle, paesino in pro-vincia di Salerno a soli nove chilo-metri da Vietri di Potenza. Il primocittadino Domenico Nunziata ne hadato notizia nella giornata di ieri,facendo affliggerealcuni manifestinelcentroabitato diSalvitelle.Que-sto il passaggio più importante delmanifesto firmato dal sindaco diSalvitelle: «Nel momento in cui sem-brava si stesse concretizzando que-sto progetto, la costituenda societàha fatto marcia indietro». E si, pro-prio così, una società “costituenda”,vistoche,come si leggedalladelibe-ra delconsiglio comunale(la nume-ro9 del16agosto2012), aproporre

il progetto al comune di Salvitelleera stata proprio una società ancora“fantasma”, una società per azionida costituire. Lo scorso anno, du-rante il consiglio comunale, la mi-noranza consiliare disertò la sedu-ta. In quell'occasione ci fu il parerefavorevole della maggioranza perla realizzazione di un impianto per iltrattamento della frazione umidadei rifiuti urbani, quelli provenien-ti dalla raccolta porta a porta. Pole-miche alimentate nei giorni scorsi,con un incontro tenutosi al comunedi Salvitelle tra i sindaci dell'area:l'arrivo di giornalisti e cittadini diSalvitelle e Vietri ostacolò l'incon-tro, che si tenne comunque seppurin ritardo nella casa comunale.Qualcosa sembra non essere andataper il verso giusto, e così la “costi -tuenda società”, inviando una nota

al Comune di Salvitelle, ha rinun-ciato all'impiantodi compostaggio,che doveva realizzarsi nell'area Pipdel comune di Salvitelle (localitàPonte), vicino al fiume Melandro,tra Salvitelle, Romagnano al Montee Vietri di Potenza. «L'impianto po-teva cambiare la vita ai salvitellesi -ha aggiunto il Sindaco Nunziatanel manifesto, apparso ieri - oltreper il benefico effetto delle tariffe deirsu, ma anche della riduzione dellebollette del gas e per gli introiti delcomune, tesi poi al miglioramentidei servizi per i cittadini». Ma cosa sinasconde dietro la rinuncia dellacostituenda società? Requisiti es-senziali, secondo l'ingegnereBotti-glieri, rappresentante della società.Uno dei requisiti essenziali dovevaessere l'accettazione dell'impiantoda parte della popolazione, per le no-

tevoli ricadute economiche. Inoltrealcuni cittadini (interessati dai ter-reni da espropriare) avrebberoespresso “diffidenze e remore”sullarealizzazione dell'impianto di com-postaggio. “Opportuno sospendereogniulteriore iniziativa inmerito”,scrive l'ingegnere Bottiglieri al Co-mune di Salvitelle. Negli ultimigiorni un po' di preoccupazione, trale popolazioni, c'è stata. Il sindaco diSalvitelle, dal canto suo, si dice di-

spiaciuto, visto che «in una fase dicrisi come questa, sia stata persauna grande opportunità di crearelavoro, oltre ad aver perso la possibi-lità di costruire basi solide per un fu-turo dei nostri figl». Intanto il sin-daco Nunziata si rende disponibileper un incontro. Per ora, la notiziacerta, è che il progetto è saltato. Echenulla sifarà neipressi delfiumeMelandro.

Claudio Buono

I sindaci diViggiano eGrumentoconGiambattistaMele eFabrizioBianchidurante lapresentazionedel progettoVis. In basso icittadinipresentiall’incontro

24 orein Basilicata

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 11.02.2013 PAG. 9

40 Lunedì 11 febbraio 2013

Barile Nella farmacia Zambella sarà possibile donare medicinali

Un farmaco per chi ha bisognoGinestra La “Liturgia della parola” celebrata da Anna Pepice

Manca il parrocoCatechista prende il suo posto

I Vigili del fuoco hanno liberato un’anziana rimasta isolata a causa della neve in località Sirino

Donna salvata a RivelloDisagi nel Lagonegrese. Melfi imbiancata e mezzi Acta in azione a Potenza

Potenza e provincia

POTENTINO-Unadonna di circasettant’anni è sta-ta tratta in salvo dai Vigili del fuoco della compagniadi Lauria.

La donna, residente in località Sirino nel comunedi Rivello, è rimasta per duegiorni, a causa della ne-ve, bloccata nella sua abitazione. A fare intervenire iVigili del fuoco alcuni parenti della donna che perduegiorninonsonoriusciti, acausadiproblemiallaretetelefonica,amettersiin contattoconlei. Ierido-po avere raggiunto l’abitazione della settantenne i

Vigili del fuoco l’hanno prelevata e portata a casa dialcuni parenti.

La neve caduta ieri e sabato ha creato notevoli di-sagi soprattuttonell’area sud dellaregione. Proble-mi alla circolazione si sono verificati lungo la Fondo-valle dell’Agri, sull’autostrada Salerno-Reggio Ca-labria nei pressi dello svincolo di Lagonegro e inquello di Lauria e lungo le strade interne della zonadel Pollino. Il pericolo maggiore costituito dal ghiac-cio visto che le temperature in alcune zone hanno

raggiunto anche i 6 gradi sotto lo zero termico.E grazie all’intervento degli uomini dell’associa-

zione di Protezione civile “Ronca Battista”, si è anda-ta pian piano normalizzando la situazione di emer-genza, causata dalle abbondanti nevicate che sabatoavevano creato più di qualche disagio (come dimo-strano le foto scattate da Alessandro Zenti) nella cittàdi Melfi e nelle zone limitrofe. A Potenza e nell’hin-terland non si sono registrati grossi disagi perché imezzi dell’Acta hanno regolarmente operato.

BARILE - Si terrà oggi nel centro arbere-shela “Giornatadiraccolta delfarmaco”a cura dell'associazione di promozionesociale Cer, presieduta da Antonio Pia-centini. Un'associazione che negli ulti-mi due anni ha regolarmente aiutato cir-ca 1500 persone bisognose in tutti i Co-muni del Vulture-Melfese con la distri-buzione di derrate alimentari.

La giornatadi “Raccoltadel farmaco”si terrà nella farmacia Zambella dove sipotrà acquistare e donare un farmaco dabanco achi oggi viveai limitidella sussi-stenza.

Di questa giornata, chenel resto d'Ita-lia si è effettuata sabato scorso, AntonioPiacentini spiega: «Oltre 3.200 farmaciedistribuite in 1.200 comuni; 12.200 vo-lontari, 500.000 assistiti attraverso1.449 enti caritatevoli: sono questi i nu-meri principali di questa “Giornata na-zionale di raccolta del farmaco”».

L'iniziativa, organizzata dalla Fonda-zione “Banco farmaceutico onlus”, incollaborazione con Federfarma e Com-pagnia delle Opere sociali, è arrivata alsuo tredicesimo anno e si svolge sotto

l'Alto Patronato della Presidenza dellaRepubblica.

In Basilicata si potrà donare un farma-co in 21 farmacie, a beneficiare dell'ini-ziativa saranno oltre 1.000 persone chequotidianamente vengono assistite dai17 enti assistenziali e ca-ritatevoli lucani conven-zionati con il BancoFar-maceutico in Basilicata.

In Italia nei 12 anniprecedenti sono statiraccolti oltre 2 milioni e700.000 confezioni difarmaci per un valore dicirca 17 milioni di euro.

All'ingresso della Far-macia Zambella ci sa-ranno dei volontari dellanostra associazione perspiegare l'iniziativa a quanti intendonopartecipare con la donazione di uno o piùfarmaci di automedicazione destinati achi vive ai limiti della sussistenza.

Saranno poi gli stessifarmacisti - a co-noscenza delle esigenze degli enti assi-stenziali convenzionali con il Banco - a

consigliare il tipo di medicinale di auto-medicazione di cui è maggiormente av-vertita la necessità.

La crisi economica che investe il no-stro Paese si fa sentire in modo pesantenel campo delle spese sanitarie delle fa-

miglie, come dimostraun recentissimo rap-porto dell'Istat e la“Giornata di raccoltadel farmaco” rappre -senta allora un impor-tante gesto di gratuitàecondivisione cheaiu-ta ipiù poveri.L'attivi-tà della Fondazione“Banco farmaceuticoonlus” non si esauri-sce con la Giornata,perchéil bisognosani-

tario è costante nell'anno, «e il Bancoopera dunque come punto di raccordotra le aziende farmaceutiche, le farmaciee gli enti assistenzialiper poter garanti-re la massima risposta possibile al biso-gno».

lo.zo.

GINESTRA - Neanche il mal-tempo ferma la comunità cri-stiana del piccolocentro arbe-reshe.

In sostituzione del parroco,che doveva giungere dalla vi-cina Ripacandida, ad assicu-rare la “Liturgia della parola”ai circa 50 fedeli presenti nel-la chiesa madre di San NicolaVescovo, ci hapensato la cate-chista Anna Pepice che nel di-cembre del 2009 ha ricevutola consacrazione nell'OrdoVirginum avvenuta nella cat-tedrale di Venosa dalle manidel vescovo della diocesi,Gianfranco Todisco.

Anna Pepice non ha mo-strato nessuna emozione, inquanto altre volte ha dovutosostituire, in casi di emergen-za, il parroco.

In chiesa erano presenticirca 50 fedeli, durante l'ome-lìa, Anna, ha detto: «Alcunibambini, non vedendo il par-

roco, erano titubanti se entra-re o non entrare in chiesa, liho convinti a prendere postoin chiesa. Poco importa se nonc'è il parroco, è la Parola di Dioche deve entrare in noi». Poi lacatechista Anna ha commen-tato la liturgia che attraversole lettureracconta la storia ditre vocazioni, del profeta Isaia(nel tempio contempla la mae-stàdel Signoreei serafinicheproclamano la sua santitàineffabile. Di fronte alla glo-ria divina, Isaia avverte la in-degnità ma, dopo aver ascol-tato la voce di Dio, si offre co-me suo profeta) di Pietro (di-ventato, dopo il miracolo deipesci, pescatore di uomini),Giacomo e Giovanni e di SanPaolo (che ha scoperto Cristoquale Messia d'Israele grazieaduna rivelazionedivina, sièaffaticato più di tutti per an-nunciare il Vangelo).

Lorenzo Zolfo

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.02.2013 PAG. 10

Domenica 10 febbraio 2013VIII ILAGONEGRO DISAGI ANCHE ALLA CIRCOLAZIONE, MA SUL TRATTO LUCANO DELL’AUTOSTRADA «SALERNO- REGGIO» TRANSITO SEPPURE CON CATENE O PNEUMATICI DA NEVE�

Il maltempo «assedia» l’area sudIl Lagonegrese è la zona più colpita: scuole chiuse in quindici comuni

PINO PERCIANTE

l Scuole chiuse e disagi alla circo-lazione soprattutto sulle strade internea causa delle neve che ieri è cadutaabbondante nell’area sud della regione.Dal Lagonegrese alla Val d’Agri i fiocchibianchi sono caduti ovunque e le scuolesono rimaste chiuse quasi dappertutto.Tra i centri più colpiti dalla nevicataLatronico e Lagonegro. La neve è co-minciata a cadere tra le 6. 30 e le 7. Asentire il sindaco Fausto De Maria, aLatronico il manto bianco in alcuni pun-ti ha raggiunto anche i 20 centimetri. Lescuole sono rimaste chiuse. Scuole chiu-se anche a Lagonegro e negli altri co-muni tra cui Castelluccio Inf. e Castel-luccio Sup., Rotonda, Castelsaraceno,Latronico, Nemoli, Lauria, Trecchina,Carbone, Viggianello, San Severino,Moliterno, Grumento. In molti casi glistudenti pendolari non si sono neppuremessi in viaggio per paura di rimanerebloccati e non poter fare ritorno a casa,vista la nevicata che era in corso sull’in -tero Lagonegrese. Imbiancata l’auto -strada Salerno – Reggio Calabria, ma il

traffico è stato regolare. I mezzi spar-tineve e spargisale dell’Anas hanno la-vorato fin dal primo mattino per con-sentire la circolazione. Al momento, tut-te le principali strade dell’area sud sonopercorribili con pneumatici da neve op-pure catene a bordo. Il pericolo ora èrappresentato dal ghiaccio dal momen-to che le temperature si annunciano inpicchiata. Inoltre, le previsioni parlanodi un peggioramento delle condizioniclimatiche previsto per domani. I me-teorologi prevedono l’arrivo di una forteperturbazione con nevicate sparse inquasi tutta Italia. Intanto, ieri la neve hafatto la sua comparsa anche sulle alturedi Maratea: fiocchi sono caduti soprat-tutto nelle frazioni più alte, ma non sonostati segnalati particolari disagi. Que-sta situazione dovrebbe restare inva-riata anche oggi con freddo e neve de-bole. La perturbazione peggiore è attesaper domani, l’inizio della settimana sa-rà accolto da un ciclone mediterraneoche ora è in formazione. I meteorologil’hanno ribattezzata la grande nevicatae dovrebbe imbiancare lo stivale da ci-ma a fondo.

LE STRADE Nelle fotodi Bianchi alcuneimmagini dellaBasilicata innevata. Afianco nella foto diPerciante una vedutadi Lagonegro.

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Il meteorologoOggi ancora neve

a quote bassee temperature in calo

.Le previsioni del metereolo-

go, intanto, non annuncianoniente di buono sembra proprioche il «generale inverno» vogliafare sul serio. Specie nella gior-nata odierna avremo ancora lapossibilità di precipitazioni ne-

vose a quote basse che dovreb-bero concentrarsi nelle ore diur-ne, con ampie schiarite, invece,durante la notte. Da domani, in-vece, l’arrivo di abbondanti ne-vicate al nord Italia significheràun temporaneo rialzo termicosu tutto il meridione con ventida sud. Ecco le previsioni peroggi. Ad iniziali condizioni ditempo buono o discreto seguiràun temporaneo aumento dellenubi nel pomeriggio a cui saran-no associate precipitazioni an-che nevose a quote basse. Inserata avremo nuovamente am-pie schiarite. Le minime saran-no freddissime su tutta la regio-ne con valori sottozero anchelungo le coste joniche. Domani,invece, avremo una tregua delmaltempo con temperature inaumento su tutta la regione. Damartedì arriverà una forte per-turbazione che porterà precipi-tazioni piuttosto diffuse con ne-vicate a quote medio-alte; suc-cessivamente, entro mercoledì,la neve tornerà a cadere ancheintorno ai 500/600 metri.

FREDDOOggi siprevede unagiornatamolto freddaanche nelcapoluogolucano[foto EnzoBianchi].xxx

LAGOPESOLE IN QUESTI GIORNI LUNGO L’ARTERIA CI SONO ANCHE 30 CENTIMETRI DI NEVE�

Ghiaccio, nebbia e tante bucheil pericolo corre sulla provinciale 50

LA STRADANella foto diPace laprovinciale 50

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PISTICCI LIEVE L’ENTITÀ DELLE NEVICATE. COLPITI I COMUNI DI SALANDRA, PISTICCI E FERRANDINA� POTENZA FONDO STRADALE VISCIDO�

Nessun disagio e tanta atmosferaecco la collina materana innevata

Auto si capovolgesulla Fondovalle

PIERO MIOLLA

l Da Pisticci a Salandra, passando per Ferrandina ePomarico: gran parte della collina materana è stata im-biancata, nel corso della giornata di ieri, da una spruz-zata di neve caduta sin dalle prime ore. Fortunatamentel’entità della nevicata che haimbiancato soprattutto caseed alberi è stata sostanzial-mente lieve: per questo, pra-ticamente in nessun centrodella provincia sono stati se-gnalati disagi alla circolazio-ne. A Pisticci centro dalle 8.30la neve ha iniziato a caderedapprima in modo piuttostotimido poi in maniera piùcorposa, anche se ad inter-mittenza. A mezzogiorno, inogni caso, il rione Dirupo ri-sultava parzialmente imbian-cato, specie nella parte più al-ta: la spolverata di neve ha re-so ancor più bello il panora-ma del quartiere tipico di Pisticci, mentre le altre zonedella cittadina basentana sono risultate solo parzial-mente interessate dalla neve. A Pomarico già nella tar-da serata di venerdì una fitta nevicata aveva imbiancatole vie della cittadina devota a San Michele Arcangelo:

anche qui, però, ben presto la neve aveva lasciato spaziosolo al freddo secco. Nella mattinata di ieri, però, anchea Pomarico ha ripreso a nevicare ma, come in quasitutti gli altri comuni della provincia, non ci sono statidisagi di alcun tipo. Anche Salandra è stata interessatadalla spolverata che in questo caso, complice l’altitu -

dine della cittadina, è statarelativamente più intensa, co-sì come a Ferrandina. Sull’al -tro versante, quello di Trica-rico e Grassano, invece, si èvista un po’ di neve in più,ma anche in questo caso tuttotranquillo dal punto di vistadella circolazione automobili-stica. Non si segnalano nean-che problemi o disagi nellevarie e numerose contradeinterne dei tanti comuni del-la collina materana, da sem-pre abituati alla neve. A contifatti, dunque, ed in attesa diun nuovo peggioramento an-nunciato tra oggi e domani, la

prima neve dell’anno ha solo divertito i più piccoli sen-za spaventare i più grandi. Niente a che vedere, in-somma, con quanto accadde l’anno scorso quando unpaio di perturbazioni consecutive tennero letteralmenteostaggio tutto il materano per una settimana.

I M B I A N C ATO Il paesaggio di Pisticci con la neve

ANTONIO PACE

l La strada provinciale 50 cheda Lagopesole porta attraversoMonte Carmine ad Avigliano èstata forse dimenticata dall’am -ministrazione provinciale di Po-tenza. Difatti, oltre alle innume-revoli buche molto profonde, inquesto periodo di nevicate ab-bondanti e di straordinarie ge-late è severamente sconsigliatoil transito. Viaggi dello sparti-neve col contagocce e comunquedopo notevole ritardo, spargisaleche dovrebbe entrare in funzio-

ne di mattina, non se ne vedono.Segnaletica inesistente. Cunetteinesistenti tanto che l’acquascorre sull’asfalto causando al-lagamenti e avvallamenti diffi-cili da superare. Attualmente ilmanto nevoso supera i trentacentimetri ma il ghiaccio che for-ma una patina spessa sulla neveammassata dal peso delle auto-vetture, fa paura anche ai piùesperti automobilisti. Se poisciaguratamente la strada si per-corre di notte i rischi aumentanoper via della nebbia (sempre pre-sente in questa stagione inver-

nale) e della mancanza di segna-letica per cui si corre il seriopericolo di finire fuori stradaperché la carreggiata non è vi-sibile. Tutti questi disagi sonoprevedibili essendo una stradache corre in alta montagna e do-ve ogni anno si ripetono disser-vizi di ogni genere dopo ognibenchè minima nevicata. Spessoi mezzi spartineve e spargisalearrivano fino a Frusci, cioè ametà strada e tornano indietrolasciando che la neve si accu-muli. Un operatore economicoche gestisce il locale Pietra del

Sale è enormemente svantaggia-to dalle difficoltà di transitare suu n’arteria molto importante perle comunicazioni dalle frazioniper Avigliano. Probabilmente sa-rebbe stato meglio chiuderla altraffico, visto che nonostante leinnumerevoli segnalazioni sonostate sempre cadute nel vuoto.

POTENZA CITTÀ E PROVINCIA

l Il fondo stradale bagnato a causa delle precipitazioniche si sono registrate nei giorni scorsi. È questa la causadell’incidente che si è verificato ieri sulla Fondovalle aPotenza ed in cui un’autovettura si è capovolta. Due lepersone che sono rimaste ferite e che sono state estrattedalla vettura con non poca difficoltà. Sul posto sono in-tervenuti i vigili del fuoco ed agenti della Polizia stradaledi Potenza, oltre ad un’ambulanza del 118

Marciapiediad alto rischioper il ghiaccio

TRICARICO

VINCENZO DE LILLO

l Dopo la spolverata di ve-nerdì pomeriggio, ieri la neve hacominciato a cadere in manierapiù intensa su Tricarico e su tut-ta la collina materana. Da Irsinae fino a Garaguso e Accettura,campagne, tetti e auto imbian-cati. Mentre scriviamo, la coltrebianca sull’asfalto è di altezzatrascurabile. Non si sono regi-strate, quindi, situazioni di dif-ficoltà per la viabilità. Non è cosìsui marciapiedi, dove è moltoalto il rischio di scivolare. Stra-namente, e comunque come si èverificato anche l’anno scorso inoccasione della grande nevicatadi febbraio, è stata interessatasoltanto in maniera lieve lamontagna materana; segnata-mente il Comune di Stigliano. AIrsina, come a Stigliano, Trica-rico e negli altri paesi della zona,si è pronti ad intervenire per farfronte a qualsiasi emergenza.L’esperienza dell’anno scorso hainsegnato parecchie cose.

Page 24: Prime Pagine Giornali

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.02.2013 PAG. 11

Domenica 10 febbraio 2013 28

GIOIELLI IN MOVIMENTO

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440

Tanto comfort e dotazioni di sicurezza, a giugno arrivano anche i treni climatizzati

Bus all’avanguardia per le FalPresentati i quaranta mezzi moderni che circoleranno nel Materano

di FRANCESCO CALIA

RINNOVAMENTO dei mez-zi di trasporto su gommaper le Ferrovie Appulo Lu-cane.

E’ stata presentata ieri, aMatera, nella sede in piazzaMatteotti riallestita per l’oc -casione, la nuova flotta di 20autobus Solaris Interurbi-no 12, che servirà il Matera-no per i collegamenti inter-ni e verso Bari. Con l’appro -vazione del presidente di Re-gione, Vito De Filippo e la be-nedizione dell’arcivescovodella Diocesi di Matera-Irsi-na, monsignor Salvatore Li-gorio, si è aperta una nuovaera per i viaggiatori, mate-rani e non. Maggiori com-fort e sicurezza, oltre cheot-timo riscontro per gli utentidiversamente abili o conproblemi di deambulazione.Tutti i ventinuovi mezzi, in-fatti, sono forniti di pedanemobili per fa-cilitare la sali-ta e la discesadagli stessimezzi.

Grazie aquest’ultimointervento, èstato toccatoil sessantaper cento delrinnovo dellaflotta auto-mobilistica indotazione ecircolazionein Basilicata,che ora atten-de nuovi in-terventi neltrasporto surotaie.

Gli auto-bus, che rispettano la nor-mativa sull’ambiente, es-sendo classificati nella fa-scia d’emissione Euro 5,rappresentano solamentel’ultimo investimento deicirca 80 milioni di euro giàimmessi sul mercato dalnuovo Consiglio d’ammini -strazione delle Fal, che condiversi sforzi ed interventimirati, punta al rilancio

dell’azienda. «Abbiamo col-to l’occasione per presenta-re anche il nuovo bilanciodell’azienda -ha spiegato ilpresidente del Cda delle Fal,Matteo Colamussi- che evi-denzia l’ottimo riscontro de-gli investimenti giunti an-che dai Fondi della Comuni-tà europea. Ma, vorrei sotto-lineare come sia cambiatol’approccio con il cliente.

I nuovi bus delle Fal

Presto la metropolitana veloce

Garantiti i disabilie l’ambiente

Con questo non voglio direche abbiamo in questi pochianni, risolto i problemi delleFal, ma posso tranquilla-mente assicurare che ci stia-mo impegnando su tutti ifronti e crediamo di fare im-portanti passi in avanti nel-lo sviluppo della nostra atti-vità. Certo, ora servirà sem-pre di più la collaborazionedei cittadini nell’utilizzo enella salvaguardia dei nuo-vi mezzi».

Il futuro, inoltre, sembraroseo per il trasporto citta-dino ed extra cittadino ma-terano. «Siamo pronti acompletare alcuni dettaglidella percorrenza surotaie -ha ripreso Colamussi- entroil giugno arriveranno an-che in città, sulla Matera-Bari, i nuovi mezzi, ben 6treni, più confortevoli, piùaccessibili, più sicuri e sen-za dubbio più veloci. Dei tre-ni fenomenali, con aria con-dizionata, accessi per diver-samente abili e telecamere.Nuovi treni che opererannosu tratte rinnovate. Stiamo

completando la OppidoGenzano, mentre in con-temporanea con i lavori del-la Matera Venusio, lavore-remo al completamente deilavori sulla AltamuraTorit-to».

Soddisfazione espressada parte del sindaco di Mate-ra, Salvatore Adduce, chevede il suo progetto di SmartCity e la nuova prospettivadella Mobilità cittadina in-contrarsi con i nuovi inve-stimenti delle Fal; mentre ilpresidente di Regione, VitoDe Filippo, ha concluso ilsuo intervento ricordandoche: «in una zona che in 150anni, da Cavour a Monti,non è riuscita ad essere do-tatadella FerroviadelloSta-to, con poche speranze chein un prossimo futuro possoarrivare a Matera, l’impe -gno e il servizio portato dal-leFerrovie AppuloLucaneèstato indispensabile, ed og-gi compie un ulteriore passoverso una nuova e più im-portante sfida».

[email protected]

I NUOVI autobus a disposi-zione degli utenti delle Fer-rovie Appulo lucane rappre-sentano l’avanguardia neltrasporto su gomma. I ventinuovi mezzi, di cui sarà dota-ta la zona materana, anchein collegamento con Bari,entrano a far partedell’azienda grazie ai fondigiunti dalla Legge 297/78,con Fondi della Comunitàeuropea. Sono stati privile-giati i comfort,la sicurezza,l’accessibilitàe il rispettodell’ambientenell’acquistodei Solaris In-terurbino 12,Euro 5 e rispet-tosi della re-cente specificaEev, Enhan-ced Enviro-mentallyFriendly Vehi-cle, cioè Veico-lo EcologicoMigliorato. Ilmotore diesel,da 266 kW e360 cavalliconsente l’uti -lizzo del bio-diesel, mentre il cambio au-tomatico a sei marce, grazieal controllo ed all’adatta -mento topografico, consen-tirà un’ulteriore riduzionedei consumi. La velocitàmassima, con limitatore, è di100 chilometri orari, con au-tonomia di 900 chilometri.Tutti riscaldati e climatizza-ti, i mezzi sono omologatiper 49 posti a sedere, più unoper la carrozzina, ed altri 22

in piedi. Un totale di 71 posti,più uno,disponibili perognimezzo. Una nuova prospetti-va di trasporto che apreall’intervento anche sullerotaie e ad una proposta cheil presidente del Consigliod’amministrazione dellleFerrovie Appulo Lucane,lancia a Matera come sfidaper completare ilprogetto diMobilità cittadina pensatodall’attuale amministrazio-

ne. «Siamo giàpronti -haspiegato Cola-mussi- a lan-ciare una nuo-va propostaper la città: or-ganizzare peril parcheggiol’ampio piaz-zale di SerraRifusa e met-terlo a disposi-zione di turistie cittadini alcosto di un eu-ro, compresoiltrasporto sinoin centro con inuovi treni adisposizione.Sicuramenteuna grande

collaborazione per il proget-to di metropolitana velocecittadina pensata dall’am -ministrazione». Una propo-sta interessante e allettanteper Adducee lasua ammini-strazione, considerando itempi che le Fal hanno datodi riorganizzazione dellacircolazione, giugno 2013.Ora toccherà al Comune nonperdere l’occasione.

fra.cal.

La Fillea Cgil ricorda l’impegno del sindacato e le priorità esecutive

«Accordo sul salotto, ora si rispettino i tempi»

L’internodi unsalottificiodi Matera

«FINALMENTE, a distanza di ol-tre 7 anni dal fantomatico proto-collo Scajola, che non hamai avutoseguito applicativo, è stato sotto-scritto tra Regione Basilicata, Re-gione Puglia e Mise, con l'ausiliotecnico di Invi Italia, alla presenzadelle parti sociali di Basilicata e Pu-glia, l'Accordo di Programma perla riqualificazione economica deldistretto murgiano del mobile im-bottito e per il suo rilancio occupa-zionale».

E' quanto fanno sapere in unanota congiunta Alessandro Geno-vesi, segretario generale Cgil Basi-licata e Angelo Vaccaro, coordina-tore regionale Fillea Cgil Basilica-ta.

«Giudichiamo positivamente lasottoscrizione dell'Accordo di Pro-gramma e teniamo a sottolineareche questo risultato rappresentanon un punto di arrivo ma di ripar-tenza. Per quanto ci riguarda -sot-tolineano Genovesi e Vaccaro- latempistica decisa dall'Accordo in

ordine alla definizione del pro-gramma attuativo e delle diversefasi realizzative dellemisure ed in-terventi previsti dall'accordo, de-vono avere unavalenza cogente, inquanto consideriamo la variabiletempo fondamentale ai fini delbuon esito del rapporto.

Riteniamo necessario -prose-guono i sindacalisti- e fondamen-tale che vengano messe in atto ra-pidamente, tutte le misure ed inter-venti, in special modo in riferimen-to a quelle di innovazione di proces-so e di prodotto,al fine di riposizio-nare sul mercato il distretto nel suoinsieme. L'accordo sottoscritto, delquale sono state protagoniste de-terminanti le strutture territorialidi Matera della Fillea, della Cgil edunitarie, è strutturato in tre assifondamentali: riqualificazioneeconomicadella filieraproduttiva,per garantire la sua competitivitàsul mercato, attraverso la defini-zione di una marchio di distretto, lasua internazionalizzazione, lo svi-

luppo di economie di scala (attra-verso l'attivazione di reti di impre-se), l'attivazione di una scuola didesign, tuttemisure ingradodiri-collocare il polo del salotto murgia-no all'interno dello scacchiere na-zionale ed internazionale delle pro-duzioni di qualità; incentivazione epromozione di nuovi investimentiin settori direttamente o indiretta-mente collegati alla filiera produt-tiva del salotto, per creare nuovaoccupazione e nuove opportunitàproduttive, a partire da una neces-saria diversificazione delle produ-zioni; costruzione, assieme a Re-gione Basilicata, Regione Puglia,Mise e Ministero del Lavoro un pia-no unitario ed integrato per la ri-collocazione di tutti i lavoratoriespulsi attraverso percorsi di for-mazione, qualificazione e riquali-ficazione professionale, fondato suuna gestione positiva degli am-mortizzatori sociali (che devonotrovare una rispondenza a livellodi Ministero del Lavoro).

Si è giunti finalmente alla defini-zione dell'accordo di programma -concludono Genovesi e Vaccaro-grazie alla testarda determinazio-ne della Fillea e della Cgil che, coniniziative sindacali unitarie, diconcerto con le rappresentanze im-prenditoriali, hanno dato un rin-novato impulsoaffinché, nell'esta-te scorsa, si potesse insediare ungruppo di lavoro tra Regioni (Basi-licata e Puglia) e ministero dello

Sviluppo Economico, per la defini-zione dell'accordo di programma.Oggi non bisogna abbassare laguardiaeabbiamo tutti ildoveredivigilare, affinché tempi e modi diapplicazione siano rispettati inmodo da procedere in tempi rapidiad un riavvio delle produzioni sul-la base della corretta valutazionedelle rinnovate esigenze di merca-to».

[email protected]

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.02.2013 PAG. 12

Sabato 9 febbraio 2013VI I

UNIVERSITÀLE «SIRENE» DEI GRANDI ATENEI

NEL TEATRO STABILEIncontro a Potenza con la Luiss cheillustra la sua offerta formativa. Ma laspesa sembra scoraggiare molti ragazzi

INCONTRO L’iniziativa di ieri allo Stabile [foto Enzo Bianchi]

Studiare fuori costa tanto«Meglio iscriversi qui»La crisi inverte il trend: sempre più lucani scelgono di restare

EMANUELA FERRARA

l Il teatro Stabile è gremito. Le quinte classidei vari istituti superiori del capoluogo re-gionale affollano palchetti e platea. Sono quiper ascoltare l’offerta formativa di una delleuniversità più famose d’Italia. A presentarsi èla Luiss di Roma. Università completa, ricca di

corsi di laurea ma con una particolarità, quelladi essere privata e quindi onerosa. I presentiall’incontro, che comunque si è rivelato in-teressante con manifestazioni di ex studentiche ce l’hanno fatta, hanno le idee piuttostochiare. Tra qualche incertezza e dubbio sulproprio futuro, tendenzialmente gli studenti

lucani rimarranno in Basilicata.L’Unibas, da quanto emerso in precedenti

giornate di studio e da quanto evinto al teatroStabile, esce ogni anno sempre più forte. Alcontrario di quanto accade in altri atenei, in-fatti, l’università lucana riesce a trattenere sulterritorio molti studenti e non accusa cali diimmatricolazioni. A cosa è dovuto questo fe-

nomeno? Particolareeccellenza nei corsiproposti o semplice«ripiego» per chi nonha tante possibilitàe c o n o m i ch e ?

«Vorrei continua-re i miei studi fuoriregione – affer maAnnalucia De Meo –per poter scegliere tra una vasta gammadi offerte ma, alla fine, credo di rimanerenella mia terra». Alla base di questaaffermazione sembrano esserci motivieconomici. L’università lucana non co-sta molto, le facoltà esistenti viaggianosu un buon livello e ci sarebbe il fattoreda non sottovalutare: non esisterebberospese di vitto ed alloggio. Cosa di non

poco conto al giorno d’oggi. «Rimanere vicinial paese di origine – dice Rocco Lapenta – è ilmio obiettivo. Credo che l’università pubblicasia migliore di quella privata e per i soli ricchi».E poi, diciamocelo pure, i piccoli atenei hannodalla loro parte proprio i numeri. «In un’uni -versità piccola – afferma Sara Tammone – si è

forse più seguiti rispetto agli atenei sovraf-follati. Con ogni probabilità mi iscriverò adeconomia». La domanda, a sentire ciò che pro-pone la Luiss, è ovvia. Rimanendo a Potenzanon si rischia di compromettere la qualità deipropri studi? La risposta appare convincente:«La qualità – sottolinea Domenica Zito – di -pende da noi soltanto. Se si studia bene, anche

un ateneo come quello lu-cano può produrre eccellen-ze». Niente dubbi quindi daparte dei giovani studenti.Potenza è decisamente pa-pabile come cittadina di stu-di. Vuoi per motivi econo-mici, e dunque per non pe-sare sui propri genitori,vuoi per la qualità dei corsi

di laurea, studiare in Basilicata è possibile.«Non ho scelto ancora come continuerò glistudi – dice Antonio Calabrese – ma proverò ascegliere una facoltà che mi piace e che mi diauno sbocco lavorativo». Certo, non bisogna tra-lasciare ciò che piace per rincorrere il sogno diun lavoro sicuro. Il top sarebbe lavorarenell’ambito che più è congeniale ad ogni per-sona ma questo, oramai le nuove generazioni lohanno capito, non è sempre possibile e dunquela strategia di azione cambia: «Proverò a lau-rearmi a Potenza in farmacia – confessa Da-vide Nigro – ma so che dovrò essere bravo afarlo nel minor tempo possibile. Prima si cercadi entrare nel mondo del lavoro, più aumen-tano le chance di farcela».

P O R TA F O G L IMotivi economici

condizionano le futurescelte didattiche dei ragazzi

L O C AT I O NTirocini in Spagna

Irlanda, FranciaInghilterra e Germania

LORENZA COLICIGNO

l Sulle parole chiave «patto, merito,credibilità/fiducia», il presidente del-la Provincia di Potenza, Piero Laco-razza, ha fondato il suo intervento inoccasione della presentazione allastampa del Progetto di mobilità«In-Tour», nell’ambito del Program-ma Comunitario di apprendimentopermanente «Lifelong Learning»2007/2013, settore «Leonardo da Vin-ci», Ente Promotore l’Apof-Il (Agenziainhouse alla Provincia di Potenza), incollaborazione con il Centro Servizisrl, in qualità di Ente di Coordina-mento, cofinanziato dalla ComunitàEuropea. «Patto» con gli studenti dellescuole della provincia, reso concretodal raccordo istituzionalizzato con laConsulta provinciale degli Studenti,per un’azione non occasionale, bensìprogrammata e costante nel tempo, avantaggio degli studenti, ai quali sichiede impegno sul piano del «meri-to», come indica chiaramente il bando,che richiede un buon livello di cono-scenza di lingue straniere, in primisdell’Inglese; tra le conseguenze posi-tive di questo «patto», la costruzione diuna credibilità delle Istituzioni, il chesi traduce in fiducia dei giovani, in unperiodo in cui spesso dimostrano diaverne ben poca.

Altro punto di forza di questo mi-ni-Erasmus, è il raddoppiarsi nel 2013del numero dei giovani che potrannousufruirne; 100 borse per studenti del-le medie Superiori, il cui bando saràpronto per il mese di marzo, si af-fiancheranno alle 97 già messe a bando

per giovani dai 18 ai 35 anni, con sca-denza 4 marzo, partenze Aprile – luglio2013 e settembre – dicembre 2013. Leborse sono finalizzate alla realizzazio-ne di tirocini formativi in Spagna, In-ghilterra, Malta, Germania, Irlanda eFrancia nei settori turismo, ambiente,cultura e innovazione, settori in lineacon la politica culturale e di forma-zione della Provincia di Potenza.«Obiettivo del progetto di mobilità“I n - To u r ”, – ha ricordato Giuseppe Ro-maniello, direttore Generale Apof-Il -sostenere coloro che partecipano adattività di formazione e formazione

continua nell’acquisizione e utilizzodi conoscenze, competenze e qualifi-che per facilitare lo sviluppo perso-nale, l’occupabilità e la partecipazioneal mercato del lavoro europeo, nell’ot -tica della cooperazione transnaziona-le, per promuovere un’Europa dellaconoscenza. L’Apof-Il, nell’ambito delprogetto Abitare il Futuro, che ha unbudget di 3milioni 3 200mila euro, dicui «In-Tour» è parte, ha creato oc-casioni di formazione per 12mila stu-denti; in questo momento sono circa6.000 i giovani in formazione. Stru-mento di punta della strategia forma-

tiva della Provincia è il Catalogo dicittadinanza, grazie al quale gli stu-denti possono essere accompagnatinel percorso verso l’eccellenza. Il ban-do è scaricabile dal sito della Provin-cia di Potenza e dell’Apof-Il». L’asses -sore alla formazione, Vitantonio Ros-si, ha sottolineato «l’importanza delraccordo costante con i fruitori, gio-vani e studenti, nel percorso ideativo eorganizzativo dei progetti a loro ri-volti, in quanto sono proprio i poten-ziali fruitori che possono dare sug-gerimenti utili a trovare le modalitàmigliori per la loro formazione».

Il particolareLa Consulta degli studenti

e i viaggi di formazioneAlla conferenza stampa di ieri sul pro-

getto «In-Tours» hanno partecipato 4 giova-ni della Consulta provinciale degli studenti,Daniele Albano, presidente Consulta pro-vinciale e coordinatore consulta regionale,Andreina Amico, vicepresidente, MichelePetruzzo, segretario, Francesca Giordano,delega alla Comunicazione e Carta degliStudenti. Da parte loro, non solo una valu-tazione positiva del progetto «In -Tours»,espressionedi quella «cre-dibilità/fidu -cia» auspicatadal presidenteLacorazza, maanche l’asser -zione convin-ta della op-portunità dirafforzare lamentalità eu-ropeista deigiovani lucani,incentivandooccasioni diviaggi di studio. I 4 studenti hanno avutooccasione di visitare Paesi europei e nehanno riportato l’idea che sia questo il mi-glio metodo per radicare tra i giovani la pro-spettiva europea. I viaggi di formazione, in-fatti, al di là dell’arricchimento formativo sulpiano linguistico e professionale, sono utiliad una crescita personale, nel sensodell’acquisizione di una migliore capacità divalutazione comparativa del proprio Paese,compreso il modello di scuola. [l. col.]

POTENZA IL PRIMO BANDO È STATO GIÀ PUBBLICATO E SCADE IL 4 MARZO. UN’OPPORTUNITÀ PER GLI STUDENTI E I GIOVANI FINO A 35 ANNI DI ETÀ

Borse di studio per stage all’estero«mini Erasmus» finanziati dalla Provincia

ESTEROLa Provincia diPotenza hafinanziato duebandi, per untotale di circa200 borse distudio, perstudenti egiovani fino ai35 anni cheavranno lapossibilità disvolgere tirociniformativi inSpagnaIrlandaFr a n c i aInghilterraGermania eMalta[foto EnzoBianchi]

Anna Lucia De Meo Rocco Lapenta

Domenica Zito Antonio Calabrese

Davide Negro Sara Tammone

POTENZA CITTÀ

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 11.02.2013 PAG. 13

Lunedì 11 febbraio 2013VI I

«C’è una gola profonda»Fidanzatini di Policoro, Marazzita insegue una pista

VOLTI NOTI Roberta Bruzzone. Nel riquadro, l’avv. Nino Marazzita

POLICORO INTERVISTA DELLA GAZZETTA AL LEGALE CHE VUOLE SMASCHERARE I COLPEVOLI DELLE COPERTURE�

«Un esponente di un potere locale»Dalla criminologa Roberta Bruzzone

il profilo del presunto assassinoP O L I C O R O. Roberta Bruzzone, criminologa, delineò

alla “Gazzetta” il 27 aprile 2010 il “profilo” del presuntoassassino di Luca Orioli e Marirosa Andreotta. «Si trattadi un soggetto adulto, concreto, che magari non ha agitoda solo, ma servendosi di altri, inconsapevoli o sottopo-sti alla sua regia. Un esponente di un potere locale. Unsoggetto capace di creare lo scandalo sessuale (Luca eMarirosa furono trovati nudi nella stanza da bagno dellacasa di lei, ndr) per far chiudere in fretta il caso. Aveva li-bero accesso ai luoghi». Il movente? «Nascondere un se-greto inconfessabile di cui i due giovani non erano a co-noscenza. Ma l’assassino, forse, pensava che almenouno dei due sapesse». [fi.me.]

TRICARICO MEDICI DI FAMIGLIA OSPITATI NELL’OSPEDALE E CONTINUITÀ ASSISTENZIALE DALLE 8 ALLE 20�

SANITÀ L’inaugurazione del servizio [foto De Lillo]

Nata la Casa della saluteè l’unica nel Mezzogiorno

VINCENZO DE LILLO

l T R I C A R I C O. C’è entusiasmo negliambienti sanitari e fra la gente, a seguitodell’apertura della Casa della salute, ilprogetto di medicina di gruppo inau-gurato l’altro giorno e che mette in retemedici di famiglia, specialisti del no-socomio e della Don Gnocchi allocatanel perimetro dell’ospedale distrettualeRocco Mazzarone. I medici di famigliasono ora ospitati e operano all’inter nodell’ospedale, appositamente ristruttu-rato. «Ne consegue il miglioramentodell’assistenza agli utenti – dice il di-rettore sanitario Vincenzo Denisi –.

Quella tricaricese è un’utenza per lo piùaffetta da patologie croniche, la cui pre-sa in carico ha bisogno di un approcciomultidisciplinare». L’idea di una Casadella salute è nata nel 2003 con un pro-getto dell’allora ministro alla Sanità Li -via Turco. Quella di Tricarico è la pri-ma esperienza in regione realizzata intal senso all’interno di un ospedale eforse ancora l’unica nel Meridione. «Ungrosso vantaggio è costituto dalla con-tinuità assistenziale dalle 8 alle 20, dallunedì al venerdì, integrato con il ser-vizio della Guardia medica. Il pazientetrova sempre un medico di famiglia.Non sempre il proprio, presente in orari

determinati, ma qualsiasi medico co-nosce il paziente attraverso l’accesso al-la scheda sanitaria», ha detto il direttoregenerale della Asm, Rocco Maglietta,per il quale «l’ospedale di Tricarico è unlaboratorio per sperimentare soluzioniinnovative per migliorare l’offerta delservizio sanitario. Cominciamo conquesto nuovo modo di affrontare la me-dicina di base». Per l’assessore regio-nale Attilio Martorano, quella di Tri-carico è «una sperimentazione organiz-zativa interessante, la prima realtà ospe-daliera dove sono allocati in manieracontigua medici di base, la guardia me-dica e le attività ospedaliere. In tal modopuò essere garantito un servizio inte-grato in maniera coordinata». Servizioche, per il vescovo mons. Vincenzo Oro-f i n o, che ha inaugurato la struttura, «vanella direzione della qualità, nel sensoche conserva il rapporto personale frapaziente e proprio medico di fiducia eche allunga i tempi del servizio offerto,integrato con competenze specifiche».

le altre notizieIL SENATORE LATRONICO, PDL

Furti, «incontreròprefetto e questore»n Le notizie di ripetuti furti in

appartamenti nei comuni delMetapontino sono al centrodi una iniziativa del sen. Co-simo Latronico, capolista al-la Camera per il Pdl. «Nelleprossime ore chiederò di in-contrare il prefetto ed il que-store perché la preoccupazio-ne delle famiglie siano assun-te con il necessario approfon-dimento per studiare efficacistrategie di contrasto». [fi.me.]

Edilizia, Gioia contrattacca«Si è taciuto su altrecommistioni di interessi»

MONTALBANO JONICO LA POLEMICA�

l MONTALBANO JONICO. «Ilpulpito del vice sindaco è quellomeno indicato per emanare pre-diche soprattutto quando questenascondono velate intimidazionicontro le quali ho già dato man-dato al mio avvocato». Il consi-gliere comunale di opposizioneFranco Gioia risponde a una let-tera aperta che il vice sindaco Sal -vatore Gentile ha scritto giornifa e nella quale, in sintesi, lo siaccusava, in merito ad alcuni al-loggi di edilizia popolare nel quar-tiere Borgo Nuovo, di applicaredue pesi e due misure in tema diregole edilizie a seconda del ruoloche Gioia, architetto, di volta involta ha esercitato (i fatti riguar-dano il 2003, quando Gioia era as-sessore, e il 2010, nell’attuale ruo-lo di consigliere). «Il sottoscritto –precisa Gioia – da tempo si batteper la definizione di tali situazio-ni. Tutto nasce da una mia letteraal sindaco, con la quale lo infor-mavo che a Borgo Nuovo veni-vano rilasciati permessi di co-struzione, autorizzazioni e sana-

torie in palese contrasto con lanatura demaniale delle aree in-teressate e con le corrette proce-dure edilizie. Da accertamentipredisposti poi dal sindaco vienemesso in evidenza solo una Scia(Segnalazione certificata di inizioattività) presentata due anni fa dame per intervenire in situazionedi pericolo per le persone, su unpiccolo locale per il quale era statapresentata regolare domanda dicondono edilizio». Per cui, è sem-pre la precisazione di Gioia,«l’azione di legalità e rispetto del-le regole, più volte oltraggiata pro-prio da chi le dovrebbe applicare efar rispettare, viene ora utilizzataper gettare fango nel solo intentodi garantirsi quell’impunità chein politica significa voti. Si parladi una mia commistione di ruolitra consigliere e tecnico e si di-mentica di aver taciuto ben altremacroscopiche incompatibilità ecommistione di interessi tra di-rigenti e loro parenti e ben altriamministratori sarebbero fuoridal Consiglio comunale». [e.p.]

METAPONTO I DANNI L’HANNO RESO PERICOLOSO AL TRANSITO DI PEDONI E VEICOLI�

Un tratto di lungomare chiusoal traffico dopo le mareggiate

ANGELO MORIZZI

l M E TA P O N TO. Le mareggiate invernalicontinuano a mettere in ginocchio il fragileassetto del lido di Metaponto. Fatta la contadei danni alle strutture, provocate dall’ul -tima, devastante mareggiata, avvenuta il 22gennaio, il sindaco di Bernalda, L e o n a rd oChir uzzi (Pd), con un’apposita ordinanza, hadisposto la chiusura di un tratto del lun-gomare Nettuno, lato Bradano. L’area inquestione, infatti, ha subìto gravi danneg-giamenti strutturali, dopo quelli già regi-strati nell’ottobre 2012. «Visto il perduraredelle avverse condizioni meteo – scrive Chi-ruzzi – e constatata la situazione di pericolooggettivo per pedoni e veicoli, ho vietato iltraffico sul tratto di lungomare compreso trail lido Ermitage e il lido Tortuga, compresa labretella di collegamento. L’interdizione è resapalese da apposita segnaletica di servizio. IlComune di Bernalda, di concerto con laRegione, ha predisposto interventi di sommaurgenza per ripristinare la sicurezza deiluoghi. Dopo la sconnessione dei cavi ver-ranno riattivate le reti elettriche e sarannorimossi i manufatti ritenuti a rischio distabilità, a causa del fenomeno erosivo».

Insomma, l’ennesima emergenza inverna-

le, a pochi giorni dalla presentazione, nellasala consiliare di Bernalda, della discussa eattesa sperimentazione, di tipo strutturale,che sarà avviata dalla Regione con il sistemadelle barriere soffolte. Ossia scogli sotto-marini, artificiali, posti a qualche decinametri dalla riva e che insisteranno su untratto di battigia lungo un chilometro e 600metri.

R OTO N D E L L A

CONFAPI SCRIVE AL SINDACO

Appalti Sogin e Comune«Imprese locali escluse»n Appalti a Rotondella della So-

gin spa e del Comune. La Con-fapi di Matera, con il direttorePasquale Latorre, ne ha par-lato con il sindaco VincenzoFrancomano. Per i lavori dismantellamento dell’I t re cl’associazione ha lamentatola scarsa ricaduta sul territo-rio per le condizioni di acces-so alle gare che tagliano fuorimolte aziende locali. Per i la-vori comunali è sta rivendica-ta la rotazione delle ditte ag-giudicatarie. Francomano hagarantito impegno e traspa-renza. [fi.me.]

M E TA P O N TO

UN PERCORSO A TAPPE

Visite guidate del Covilnegli agrumeti modellon Visite guidate oggi ad impianti

di nuove varietà di agrumi.L’iniziativa è del Covil, il Con-sorzio vivaisti lucani, di Scan-zano Jonico e mira alla intro-duzione di nuove cultivar,all’applicazione di tecniche dicoltivazione innovative, ad in-crementare le rese ed abbatterei costi di produzione. Il tuttoper scongiurare la crisi delcomparto. La giornata si arti-colerà in un percorso a tappetra gli agrumeti da Metaponto,raduno alle 8.30 nel piazzaledella stazione ferroviaria, aMirtoCrosia(Cosenza). [fi.me.]

MATERA PROVINCIA

LU N G O M A R E I danni di una mareggiata

FILIPPO MELE

l P O L I C O R O. «Una gola profonda mi stasvelando cose interessanti sul giallo dei“f i d a n z at i n i ”. Tracce investigative porte-ranno alla verità sul caso». Si è mostratodeciso l’avv. Nino Marazzita, uno dei le-gali più noti d’Italia “p i o m b at o ” sulla vi-cenda della morte di Luca Orioli e Ma -rirosa Andreotta, avvenuta in circostan-ze tutte da chiarire il 23 marzo 1988, comedifensore di Marilia, la sorella di Luca. Ilpenalista ha partecipato a “Quarto grado”,su Rete 4, esplicitando la sua linea. Ma laGazz etta ne ha voluto sapere di più e gli hachiesto un’intervista che egli ha concesso.

Avv. Marazzita, pare che voglia pro-cedere sul giallo di Policoro rivoltan-dolo come un calzino.

«Sì. In tutti questi anni c'è stata unaquerelle continua su perizie e contrope-rizie, ma nessuno si è occupato di cercare ilperché i due ragazzi sono stati senza alcundubbio ammazzati».

Di duplice omicidio hanno parlato icapitani dei carabinieri Giuseppe La-gala, Salvino Paternò e Pasquale Za-cheo. Ed il pm di Catanzaro, Luigi De

Magistris, oggi sindaco di Napoli, aprìun fascicolo sui “f i d a n z at i n i ” nell’in -chiesta “toghe lucane” prima della se-conda inchiesta della Procura di Ma-ter a.

«Io, però, in più ho una gola profonda chesta cominciando a dirmi cose interessanti.Tracce investigative che sto sviluppandoper arrivare alla verità».

Questa persona non aveva mai par-lato dei “f i d a n z at i n i ”?

«No. E nessuno sa chi è».E lei non ci dirà il suo nome?«Lo dirò più in là. Egli aveva partecipato

alle indagini e poi è stato escluso. Chimuove le file delle coperture e delle de-viazioni? In un anno porterò sul bancodegli imputati persone con nomi e co-gnomi».

Il fatto da lei citato in tv dei dueragazzi morti per nascondere veritàscomode, però, era già venuto fuori.

«Ma nessuno l’ha particolareggiato: chisono i protagonisti e perché».

Di verità scomode parlò il cap. Pa-ternò con il pm De Magistris. Il filonesu cui lei sta indagando è quello?

«Sì, è esattamente quello».

La criminologa Roberta Bruzzone fe-ce alla Gazzetta l’identikit dell’assas -sino: un personaggio con potere, capacedi dirigere quanto avvenne quella seradel 23 marzo 1988 e di creare lo scan-dalo sessuale per coprire il resto. Con-c o rd a ?

«In parte. Il personaggio non è uno, matanti anche se uno prevale sugli altri. Nonhanno ucciso, però, quelli che hanno mes-so in opera la tela di ragno di copertura».

Ricuserà il pm Rosanna De Fraia.Pe r ch é ?

«Perché è probabilmente persona onestaintellettualmente, ma mi è sembrato chenon abbia la grinta per andare a fondo inuna vicenda così scomoda».

Lei ha visto la perizia del prof. FrancoIntrona che ha parlato di avvelenamen-to da monossido di carbonio come cau-sa della morte di Luca e Marirosa. Chene pensa?

«Introna è un bravo medico legale, mapoteva fare a meno di entrare in unaquestione tecnica che non è di sua com-petenza. Ha avuto un eccesso di zelo chepoteva evitarsi e che probabilmente haingarbugliato di più la vicenda».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.02.2013 PAG. 14

Sabato 9 febbraio 2013 18

Francesca Palamone e Gianluca Giuzio hanno deciso di tornare e investire nella loro città

Tutte le “For me” della creativitàLa sfida è un laboratorio di design in pieno centro storico

FrancescaPalamone eGianlucaGiuzio. Inbasso dasinistraalcunioggetti didesign,macchinafotografica elibri e alcuniabiti

LA STORIA

La lotteria dei Turchi e il premio non riscossoIl possessore del tagliando vincente non ha ancora potuto godersi il weekend a Pietrapertosa

BREVI

RIFIUTI

Problemiper lo smaltimentoL’EMERGENZA rifiutinon terminerà prestovisto che, come ha fattosapere il presidentedell'Acta, Domenico Ia-cobuzio, «dallo scorsoprimo febbraio l’azien -da non esegue con re-golarità il servizio diraccolta dei rifiuti incittà poiché la stazionedi trasferenza e l'im-pianto di smaltimento -elementi essenziali di

destinazione deglistessi - non consentonol'ingresso delle quanti-tà raccolte dai nostrimezzi causando inevi-tabili disservizi e disa-gi sul territorio». Perquesto Iacobuzio e ilconsiglio di ammini-strazione dell'Acta siscusano con la cittadi-nanza e rassicurano suun tempestivo ripristi-no del servizio non ap-pena sarà sbloccata lasituazione degli im-pianti deputati allosmaltimento dei rifiutiurbani.

CAMPAGNA AMICA

Oggi in piazza11 SettembreAPPUNTAMENTI or -mai consolidati quellidel sabato per i tanti af-fezionati dei prodotti achilometro zero e delleeccellenze agroalimen-tari lucane della Retedi Campagna Amicadella Coldiretti.Oggi il mercato di Po-tenza di “Campagnaamica” di Coldiretti siterrà in piazza 11 Set-tembre nel centro sto-rico di Potenza, dalle8.30 alle ore 13.30.

TEATRO

Domani nientespettacoloE’ STATO annullato lospettacolo “Oscura im-mensità”, con GiulioScarpati e Claudio Ca-sadio per la regia diAlessandro Gassman,che doveva andare inscena domani al teatroDon Bosco nell’ambitodella stagione teatrale.Lo spettacolo è statoannullato per motivitecnici/organizzativi.

I biglietti vendutiverranno rimborsatientro il prossimo 14febbraio presso la bi-glietteria Info&tickets,situata al secondo pia-no del Cineteatro DonBosco. I possessori del-l'abbonamento teatra-le, possono richiedereil rimborso della quotaa partire da lunedì 4marzo.

PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

UN week end a Pietrapertosa per duepersone presso “La casadiPenelopeeCirene” con volo dell'Angelo. Non ècerto la vacanza della vita. Se, però, è ilpremio di un biglietto vincente, go-dersi le Dolomiti lucane, gratuita-mente, èundiritto. La famigliadiPo-tenzacon inmano ilbiglietto dellalot-teria “La storica parata dei turchi”B0041è trai 36fortunatipresenti il1giugno scorso al Teatro Stabile per l'e-strazione. In palio, oggetti tecnologi-ci e non, bijoux buoni spesa - offertigratuitamente daicommercianti del-la città - pacchetti benessere e weekend turistici in Basilicata. Ed è pro-prio del biglietto B0041, il fine setti-mana a Pietrapertosa con volo del-l'Angelo per due persone. Peccatoche, da giugno, i vincitori in questio-ne Pietrapertosa l'abbiano vista solo

in cartolina. Eppure si erano racco-mandati circa la veloce spendibilitàdel premio, dal momento che il volodell'Angelo puòessere effettuatosolonel periodo estivo. Così, gli assegna-tari, hanno pazientato. Luglio, ago-sto, anche settembre. Ma passata labella stagione hanno cominciato adavere dei dubbi. Più volte si sono recatial Comune per avere informazioni.«Almeno una decina di volta - raccon-tano - e ogni volta, puntualmente, cihanno detto di tornare con il biglietto,lo hanno fotocopiato, hanno preso no-ta della cosa, dicendoci che ci avrebbe-ro richiamato». E invece niente. Finoa quando sono stati ricevuti dalla re-sponsabile dell'ufficio Culturadel Co-munediPotenza, PieraDeMarca,cheha finalmente dato tutte le delucida-zioni necessarie. A quanto pare sul

premio in questione c'è un problema:non cisono risorse. Il Comunenon hacioèisoldi necessariperpoterpagareil soggiorno. Di week end a Pietraper-tosa con volo dell'Angelo, nell'elencodei premi, ce ne sono 5, di cui uno of-ferto- sileggenella documentazione-dalla stessa Casa diPenelope e Cirenedi Teresa Colucci. Per gli altri, così co-me per quello corrispondente al bi-gliettoB0041, l'offertadaparte del ti-tolare del bad and breakfast non vieneesplicitata. Si presuppone, dunque,che il costo del soggiorno - pari a 200euro - siasostenuto direttamentedal-l'amministrazione comunale. «Non sicapirebbe altrimenti - dicono i direttiinteressati- aqualirisorse siriferiscail Comune». Fatto sta che da giugno ivincitori della lotteriadi San Gerardostanno ancora aspettando.Secondo il

regolamento, inoltre, la consegnadeipremi sarebbe dovuta avvenire fino al30 novembre 2012, così come esplici-tamente espresso sul retro di ogni bi-glietto. Se si pensa, infine, che per lavendita di 8.355 biglietti su un totaledi 20.640 il Comune ha incassato20.887,50 euro (2,50 euro a biglietto),la sensazione è davveroquella di esse-re stati presi in giro. Almeno questo èquanto avvertito dai vincitori chehanno deciso di denunciare il fatto alIl Quotidiano della Basilicata.«Avremmo preferito - dicono - che ciavessero detto semplicemente che ilComune è in difficoltà e per questochiedeva un piccolo contributo ai cit-tadini. Loro avrebbero fatto più bellafiguraenoi nonsaremmostatiraggi-rati».

Anna Martino

IN un momentostorico in cuila maggior parte dei giovanilucani decide di lasciare laBasilicata per avere la possi-bilità di realizzarsi altrove,due giovani professionistipotentini, dotati di talento ecreatività, Francesca Pala-mone, architetto, e GianlucaGiuzio, designer, nonostan-te avessero un futuro già ro-seo a Roma hanno deciso ditornare a Potenza e, nono-stante la crisi, hanno decisodi investire nella loro città.

Assumendosi sì unrischiohanno deciso, però, di sfidarese stessi e di sfatare il detto“Nemo profeta in patria”.

E così Francesca e Gianlu-ca hannofatto armie bagaglie hanno intrapreso il percor-so inverso rispetto a tanti lo-ro coetanei: invece di partirehanno deciso di tornare nellaloro città.

E così, incuranti anche diquanti hanno detto loro laclassica frase:“ma chi velo fafare?”, hanno lasciato Romae investito su Potenza. Il tuttograzie all’amore per la pro-pria città ma soprattutto allapassione che li ha sempre ani-mati e che sicuramente hacontribuito non poco nell’ac -cettare questa sfida con sestessi rimettendosi in gioco.

Se lo sviluppo della Basili-cata, come più volte sottoli-neato, deve ripartire dai con-cetti di ricercae innovazione,è proprio su questi fronti che idue giovani potentini hannodeciso di giocarsi questa sfi-da, dando vita alle “Forme!”.

Ed è proprio “Forme!” - nelsenso etimologico del termi-ne, figura esteriore della ma-teria, modello per dare allamateria una forma determi-nata - il nome del laboratoriodi design, architettura, gra-fica e moda che Francesca Pa-lamone e Gianluca Giuziohanno deciso di aprire a Po-tenza.

Un laboratorio che nascecome segno d’amore per lapropria terra, ma allo stessotempo come messaggio disperanza per il futuro, pre-standosi a una lettura diver-sa, internazionale. Ecosì che“Forme”per FrancescaeGia-nluca altro non è che l’unione

delle parole inglesi “For” e“me” che tradotto significafatto per me, quindi fatto sumisura, secondo le mie esi-genze, adattato al contesto eaperto alle varie influenze dicui i due professionisti poten-tini hanno fatto esperienzanegli anni dell'Università a

Roma, delel lori prime espe-rienze lavorative ma anchepartecipando a importantiprogetti europei, unofra tut-ti il G7 di Istanbul nel 2009.

“Forme!” vuole essere an-che un luogo di incontro econfronto per gli attori dellacreatività e dell'innovazione

nel territorio della Basilica-ta. Un laboratorio in cui spe-rimentare anche collabora-zioni con altri giovani talentilucani che decidono di rima-nere in regione.

L'appuntamento per l'ini-zio di questa avventura è peroggi pomeriggio, alle 18, in

via del Popolo 9.Gianluca e Francesca acco-

glieranno tutti nel loro labo-ratorio con unaperitivo tuttolucano - tarallucci e vino - pro-prio a volere sottolineare econfermare la loro scelta.

Alessia [email protected]

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 11.02.2013 PAG. 15

Lunedì 11 febbraio 2013 I VII

RASSEGNA NELLA CHIESA MATER ECCLESIAE

A Bernalda il teatro ricomincia dai bambinin È partita a Bernalda, nel salone parrocchiale “Mater Ec-

cl e s i a e ”, in viale della Resistenza, la rassegna “Il teatroricomincia dai bambini”. L’iniziativa, patrocinata dalComune, è organizzata dall’associazione culturale “In -compa gnia”e terminerà a maggio. Un’occasione per av-vicinare l’infanzia al mondo della rappresentazione sce-nica, sviluppando i concetti dello stare insieme, dellacreativitàedelleespressionicorporeeeverbali. [an.mor.]

APPUNTAMENTO STASERA IN PIAZZA SEDILE

Sagra della Salsiccia a Cancellaran Stasera, alle 19, in piazza Sedile, sagra della salsiccia

a catena di Cancellara. La manifestazione ricorrenel periodo centrale del Carnevale, che costituisce ilmomento più propizio per divertirsi e gustare la«famosa salsiccia» preparata per l’occasione, che èprodotto tipico del borgo e della Regione. Il pro-gramma della festa è variegato e rappresenta unconnubio tra folklore, tradizioni e gastronomia.

TRADIZIONI NEL PICCOLO CENTRO DELLA MONTAGNA MATERANA LA PRO LOCO TIENE VIVE LE ANTICHE USANZE

Carnevale di Ciriglianoinno alle quattro stagionicon i riti agro-pastoraliMaschere a tema per impersonare i mesi

di VINCENZO DE LILLO

Con il valzer dei mesie delle stagioni, mar-tedì pomeriggio siconclude anche il

Carnevale di Cirigliano. È ilcarnevale tradizionale, che hale radici nel lontano Medioevo.Come per i carnevali di Tri-carico, Satriano, Aliano e tantialtri in Basilicata, anche aCirigliano la manifestazioneriporta ai tempi in cui ogni

festa nell’am -bito agro-pa-storale costi-tuiva l’occa -sione buonaper cercare dipropiziare unraccolto buo-no e abbon-dante. È un

corteo allegro, festoso, quelloche si aggira per vie e viuzze diuno dei più piccoli paesi dellamontagna materana. La Proloco presieduta da Tonino Gar-rambone ha faticato non poco,quest’anno, per organizzare lamanifestazione. È stato diffi-cile, infatti, trovare giovanidisposti a prendervi parte. Maha vinto la caparbietà di Gar-rambone: ha fatto ricorso amolti giovanissimi, che hannodimostrato grande entusia-smo. «In tal modo – dice ilpresidente della Pro Loco –

assicuriamo la continuità del-la tradizione».

E così, per le strade delpaese, martedì pomeriggio sfi-leranno le maschere ciriglia-nesi. Rappresentano i dodicimesi dell’anno e le quattrostagioni. Ciascuna maschera èvestita in sintonia con le ca-ratteristiche della stagione odel mese rappresentato. Lamaschera di ogni mese va ap-parentemente a braccetto conquella del mese successivo. Inrealtà, però, c’è il continuoscacciarsi l’un l’altro. Ciascunmese insiste per rimanere alsuo posto, ma il successivo glidice e gli canta che ormai ilsuo tempo è finito. Con il sot-tofondo del suono degli im-mancabili campanacci, che avolte diventa prepotente, du-rante il percorso vengono in-tonate le filastrocche che rac-contano le peculiarità dei variperiodi dell’anno. Gennaio efebbraio sono infreddoliti;marzo e aprile già cantano allaprimavera, che scoppia di sa-lute a maggio. Archiviati imesi che dicono tutta la ma-linconia di un paese che soffrelo spopolamento, arriva giu-gno, mese di raccolto. Si co-mincia a inneggiare alla bellastagione. I mesi estivi parlanodelle ampie vallate, degli al-tipiani, delle lunghe passeg-giate all’aria aperta. Fino a

quando, con settembre e i suc-cessivi, scende la nostalgia.Questa, però, si trasformanell’amore per il caminetto deimesi invernali, quando si pen-sa all’uccisione del maiale perfarne salsicce da mettere sottola brace o nel ragù per condirele ”t r at t e ”, la tipica pasta fattain casa che si accompagnamolto bene alla rafanata, frit-tata con il rafano tipico dellazona.

E, mentre i mesi balzellanoraccontando e cantando alle-gramente, dall’alto della torreseicentesca del palazzo baro-nale si affacciano loro, le sta-gioni, a sovrintendere ai lavoriin corso. Alla sfilata parte-cipano anche maschere rap-presentanti i pastori del luogo,ma anche figure di ridicoli eimprobabili preti. Il corteo sichiude con il feretro di car-nevale, portato a spalla. Ditanto in tanto gli si offre un po’di buon vino. Gli altri ac-compagnano. A fine manife-stazione, sostituito il carne-vale impersonato da un gio-vane del posto con un fan-toccio, lo si brucia. Tra lelacrime, le urla, la dispera-zione della moglie sconsolata,Q u a re m m ’. Sciolto il corteo, lafesta continua mangiando ebevendo fino a mezzanotte,quando arriva il mercoledì del-le ceneri.

TUTTO SCORRETra canti, balli e il suono deicampanacci viene scandito

l’incedere del tempo

IL PAESEIN FESTAA Ciriglianoi riti delCarnevaleracchiudo -no elemen-ti legatiall’anticaciviltà rurale.La Pro Locoha coinvoltomolti giovani

Dopo il successo di “Aspet -tiamo il Carnevale nellavilla comunale”, svoltosia fine gennaio, ecco “Ma -

scheratissima 2013” per il finale diCarnevale, organizzata a Policorodall’Amministrazione comunale, as-sessorato allo Sport, turismo e spet-tacolo, in collaborazione con la ProLoco Herakleia, le associazioni“L’Isola Felice” e “Le Coccinelle ma-j o re t t e ”, le scuole di ballo “Siris Dan-ce”, “Io Ballo” e “King’s Dance Club”e il movimento “No Triv Jonio”. An-nullata ieri per la neve la prima gior-nata in piazza Eraclea, tutto è riman-

dato alle manifestazioni in program-ma domani in piazza Ripoli. In pro-gramma, alle 17, il ritrovo con le ma-schere; a seguire sfilata animata perle vie cittadine, con arrivo alle 21.30in piazza Eraclea e Musica con Djset. All’interno di Mascheratissima,il movimento “No Triv Jonio” pro -porrà un’esibizione sul tema del ri-schio delle trivelle a mare, la cui bat-taglia, cominciata ufficialmente loscorso 17 dicembre con la manifesta-zione “No alle trivelle sullo Jonio”, èportata avanti, insieme all’Ammini -strazione comunale, in maniera con-tinua e partecipata. [n.buc.]

S I PA R I O IL REGISTA IN CITTÀ ANCHE PER UN MASTERCLASS RIVOLTO A 16 GIOVANI

«Don Giovanni» vampiro d’amorenella rilettura teatrale di Latella

AT TO R EE REGISTAAntonio La-tella è con-siderato trale figure dispicco delteatro italia-no e vive trail Belpaesee Berlino

POLICORO DOMANI L’EVENTO «MASCHERATISSIMA» TRA BALLI E ANIMAZIONE

La neve fa lo scherzoal Carnevale e rimandatutto al martedì grasso

VIVILAREGIONESegnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

Non solo teatro, maanche formazionedel linguaggio. Èuna delle strade

più interessanti intrapresedall’associazione culturale“InCompa gnia” che ha chia-mato a Matera una fra le fi-gure di spicco del palcosce-nico europeo. Si tratta di An -tonio Latella. Da oggi fino al14 febbraio terrà una master-class rivolta a 16 giovani un-der 30 provenienti da ogniparte d’Italia. Mentre la seradi San Valentino, alle 21, de-butterà al teatro Duni con unaprima nazionale, la sua nuovaopera dal titolo “Don Giovan-ni, a cenar teco” da Moliere.Una occasione imperdibileche per alcuni giorni ripor-terà Matera sulla ribalta na-zionale per un evento unico

nel suo genere.Latella vive e lavora tra Ber-

lino e l’Italia. Studia recita-zione presso la scuola del Tea-tro Stabile di Torino e la Bot-tega Teatrale di Firenze fon-data da Vittorio Gassman. Co-me attore è diretto da Pippo DiMarca, Luca Ronconi, Giusep-pe Patroni Griffi, Massimo Ca-stri, Elio De Capitani, WalterPagliaro, Tito Piscitelli, Vit-torio Gassman. Ma è il lavorodi regista che gli conferiscefama nazionale e europea.

Poco più che trentenne èchiamato a dirigere uno deicorsi dell’École des Maîtres(scuola itinerante internazio-nale, di perfezionamento tea-

trale, per giovani attori didiverse culture). Nel 2001 vin-ce il suo primo Premio Ubuper il progetto Shakespeare eoltre e, nel 2004, il PremioGassman come miglior artistadell’anno. La sua cifra sti-listica è dominata da un ero-tismo macabro e grottesco eda un’ironia graffiante. Le suemessinscene più significativesono: Otello di William Sha-kespeare (1999), Romeo e Giu-lietta di William Shakespeare(2000), I Negri di Jean Genet(2002), Pilade di Pier PaoloPasolini(2002), Querelle daJean Genet (2002), Porcile diPier Paolo Pasolini, (2004)..

Dall’11 al 13 Febbraio 2013,

presso il Centro Arti Integra-te, via Casalnuovo, Latella ,coadiuvato dal personale ar-tistico ed organizzativo dellasua compagnia, fornirà ele-menti teorici e pratici dellasua personale ed originale vi-

sione del teatro. A seguito diun bando pubblicato sul sitodell’Associazione Incompa-gnia ed inviato via mail a tuttigli organismi teatrali italianie locali, sono giunte oltre cin-quanta domande di parteci-

pazione al MasterClass, rivol-to alle maestranze teatraliprofessionali e/o in formazio-ne: attori professionisti, al-lievi di scuole di teatro, or-ganizzatori. Latella, dopou n’attenta valutazione delledomande pervenute, ha sele-zionato 15 partecipanti pro-venienti da ogni parte d’Ita -lia.

Poi, il 14 febbraio, al Duni, ildebutto del suo Don Giovanni.«Don Giovanni – afferma La-tella - mi spaventa perché è unvampiro della vita: dove vedeamore si butta per nutrirsi evivere, non credo per amare,ma per innamorarsi di quelloslancio di amore ancora in-contaminato e possederlo, perpoi gettarlo via una volta pos-seduto». Un appuntamento danon perdere. [s.p.]