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Prima parte: versione CLP Seconda parte: versione DPD

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Prima parte: versione CLP Seconda parte: versione DPD

ELECTIS TRIO

CLP.0

Compilazione del 25/02/2011 Revisione 3 del 23/04/2014 Pagina 1 di 9

Scheda di sicurezza

1- Elementi identificatori della sostanza o della miscela e della società/impresa

1.1- Identificazione del prodotto: ELECTIS TRIO

Registrazione: n. 14510 del 25-02-2011

1.2- Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Usi pertinenti: SU1 agricoltura; PC27 prodotti fitosanitari - fungicida (polvere bagnabile)

Usi sconsigliati: impieghi diversi dagli usi consigliati

1.3- Informazioni sul fornitore della scheda dati di sicurezza

Titolare della registrazione

Gowan Italia S.p.A.

Via Morgagni, 68

48018 Faenza (RA)

Tel.0546-629911 - Fax.0546-623943

[email protected]

1.4- Numero telefonico di emergenza: Chemtrec n.telefonico di emergenza H. 24: +1.703.527.3887

+39.02.024.555.7031

2- Identificazione dei pericoli 2.1- Classificazione della sostanza o della miscela

Classificazione della sostanza (direttiva 67/548CEE): non pertinente

Classificazione della miscela (direttiva 1999/45/CE)

Xi – irritante

R41 - Rischio di lesioni oculari gravi.

R43 - Può causare sensibilizzazione a contatto con la pelle.

N – pericoloso per l’ambiente

R50/53 - Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare effetti negativi a lungo termine per

l'ambiente acquatico.

Classificazione ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP)

Skin Sens. 1 - H317 Può provocare una reazione allergica della pelle

Eye Dam. 1 - H318 Provoca gravi lesioni oculari

Aquatic. Acute 1 - H400 Molto tossico per gli organismi acquatici

Aquatic Chronic 1 - H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata

2.2- Elementi dell’etichetta

Etichettatura secondo la direttiva 1999/45/CE

Xi – irritante

N – pericoloso per l’ambiente

Frasi R: R41 Rischio di lesioni oculari gravi. R43 Può causare sensibilizzazione a contatto con la pelle.

R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare effetti negativi a lungo termine per

l'ambiente acquatico

Frasi S: S2 conservare fuori della portata dei bambini; S13 conservare lontano da alimenti o mangimi e da

bevande; S24 evitare il contato con la pelle; S26 in caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e

abbondantemente con acqua e consultare un medico; 36/37/39 usare indumenti protettivi e guanti adatti e

proteggersi gli occhi/la faccia; SR46 in caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli

il contenitore o l’etichetta; S60 questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti

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pericolosi; S 61 non disperdere nell’ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali /schede informative in materia

di sicurezza

Prescrizioni supplementari

Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non pulire il materiale d’applicazione in

prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle

aziende agricole e dalle strade. Dopo l’applicazione evitare di entrare nell’ambito dell’appezzamento trattato

fino a che la coltura non risulti perfettamente asciutta. Durante il trattamento proteggere le vie respiratorie

(naso e bocca).

Etichettatura secondo Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP)

GHS05 GHS09

Indicazioni di pericolo H: H317 Può provocare una reazione allergica della pelle; H318 Provoca gravi

lesioni oculari; H400 Molto tossico per gli organismi acquatici; H410 Molto tossico per gli organismi

acquatici con effetti di lunga durata

EUH 401Per evitare rischi per la salute umana e per l’ambiente, seguire e istruzioni per l’uso

Consigli di prudenza P: P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini. P270 Non mangiare, né bere, né

fumare durante l’uso. P280 Indossare guanti ed indumenti protettivi, proteggere gli occhi ed il viso. P273

Non disperdere nell’ambiente. P305 + P351 + P338 In caso di contatto con gli occhi: sciacquare

accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a

sciacquare. P302 + P352 In caso di contatto con la pelle: lavare abbondantemente con acqua e sapone. P391

Raccogliere il materiale fuoriuscito. P501 Smaltire il prodotto, il recipiente in conformità alla

regolamentazione nazionale

Informazioni supplementari: Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non pulire il

materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i

sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade. Dopo l’applicazione evitare di entrare

nell’ambito dell’appezzamento trattato fino a che la coltura non risulti perfettamente asciutta. Durante il

trattamento proteggere le vie respiratore (naso e bocca)

Altri pericoli

PBT: Non applicabile.

vPvB: Non applicabile

3- Composizione/informazione sugli ingredienti 3.1- Sostanza: non pertinente

3.2- Miscele: miscela delle seguenti sostanze pericolose

Fosetil alluminio

N. CAS N. CE N. INDEX Nome chimico IUPAC Formula Percentuali %

39148-24-8 254-320-2 --- Aluminium tris(ethyl

phosphonate) C6H18AlO9P3 32,5

Direttiva

67/548

Classificazione Frasi di

rischio Regolamento 1272/2008 CLP

Categoria di

pericolo

Indicazioni di

pericolo

Xi R41 Eye Dam. 1 H318

Cimoxanil

N. CAS N. CE N. INDEX Nome chimico IUPAC Formula Percentuali %

57966-95-7 261-043-0 616-035-00-5

1-[(EZ)-2-cyano-2-

methoxyiminoacetyl]-3-

ethylurea

C7H10N4O3 2,5

Direttiva

67/548 Classificazione

Frasi di

rischio Regolamento 1272/2008 CLP

Categoria di

pericolo

Indicazioni di

pericolo

Xn R22

Acute Tox. 4* H302

Xi R43 Skin Sens. 1 H317

Aquatic Acute 1 H400

N R50/53 Aquatic cronic 1 H410

Zoxamide

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N. CAS N. CE N. INDEX Nome chimico IUPAC Formula Percentuali %

156052-68-

5 --- 616-141-00-1

(RS)-3,5-dichloro-N-(3-chloro-

1-ethyl-1-methyl-2-oxopropyl)-

p-toluamide

C14H16Cl3NO2 4

Direttiva

67/548

Classificazione Frasi di

rischio

Regolamento 1272/2008 CLP

Categoria di

pericolo

Indicazioni di

pericolo

Xi R43 Skin Sens. 1 H317

N R50/53 Aquatic Acute 1 H400

Aquatic Chronic 1 H410

Coformulanti q.b 100

Vedasi testo integrale delle frasi R e H in sezione 16.

4- Misure di primo soccorso 4.1- Descrizione delle misure di primo soccorso

Inalazione: allontanare la persona dalla zona inquinata tenendola a riposo in ambiente aerato. Consultare un

medico

Contatto cutaneo: togliere gli indumenti e lavare abbondantemente, la parte contaminata, con acqua e

sapone neutro.

Contatto con gli occhi: rimuovere le lenti a contatto se agevole farlo. Lavare immediatamente e

abbondantemente con acqua corrente per almeno 15 minuti, tenendo le palpebre aperte. Consultare un

medico

Ingestione: lavare completamente la bocca senza deglutire. Non cercare di indurre il vomito; non

somministrare nulla a persone incoscienti. Contattare un centro antiveleni.

4.2- Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati: trattasi di associazione delle seguenti sostanze attive:

FOSETIL ALLUMINIO 32,5%, CIMOXANIL 2,5%, ZOXAMIDE 4%, le quali, separatamente, provocano i

seguenti sintomi di intossicazione: FOSETIL ALLUMINIO: sintomi: sedazione, dispnea, depressione.

CIMOXANIL: Derivato dell'urea. Sintomi: durante l'impiego può causare congiuntivite, rinite nonché

irritazione della gola e della cute. L'ingestione può causare gastroenterite, nausea, vomito e diarrea. Sono

citati subittero ed ematuria. ZOXAMIDE: sintomi: cute: eritema, dermatiti, sensibilizzazione

4.3- Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti

speciali: Terapia: sintomatica.

5- Misure antincendio 5.1- Mezzi di estinzione

Mezzi di estinzione idonei: Estintori a Polvere chimica A/B/C, anidride carbonica, schiuma. Acqua

nebulizzata.

Mezzi di estinzione non idonei: acqua a getto pieno.

5.2- Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela: se il prodotto è coinvolto in un incendio sviluppa

vapori, fumi e polveri quali: Monossido di carbonio (CO); Ossido di Azoto (NO2), acido cloridrico (HCl).

5.3- Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi: limitare al massimo il numero degli

operatori dei servizi di soccorso nell’area del pericolo. Combattere l'incendio da posizione protetta, con tutti i

mezzi possibili a disposizione. Raffreddare i contenitori con acqua nebulizzata. Contenere le fuoriuscite di

prodotto evitando che penetri nella rete fognaria o idrica. Evitare di respirare i fumi ed i vapori. Indossare

mezzi protettivi specifici per la gestione dell'incendio. Proteggere le vie respiratorie con maschera a facciale

completa con filtro universale (assicurarsi che le maschere siano certificate e integre). In caso di incendi di

grandi proporzioni usare un adatto autorespiratore a pressione positiva e tutto l’equipaggiamento necessario.

6- Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza: indossare adeguato

equipaggiamento protettivo adatto ai prodotti chimici. Vedi sezione 8 per i dispositivi di protezione

individuale. Allontanare gli estranei.

6.2 Precauzioni ambientali: circoscrivere la zona. Bloccare rapidamente le perdite. In caso di dispersione nelle

fognature, contattare le autorità competenti.

6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica: mescolare la massa dispersa con bentonite o

farina fossile o sabbia o altro materiale inerte. Raccogliere il materiale, con attrezzatura idonea evitando che

raggiunga gli scarichi fognari o penetri nel terreno, chiudere il tutto in un recipiente a chiusura ermetica per

la successiva eliminazione in un impianto idoneo autorizzato al trattamento e alla termodistruzione.

6.4 Riferimenti ad altre sezioni: per dispositivi di protezione individuale sezione 8. Per lo smaltimento dei

rifiuti sezione 13.

7- Manipolazione e immagazzinamento

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7.1- Precauzioni per la manipolazione sicura: evitare la formazione di polvere. Evitare il contatto diretto o

indiretto con il prodotto; non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Incompatibile con materiali

riducenti, leghe di metalli pesanti, acidi ed alcali.

7.2- Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità: il prodotto deve essere

conservato solo nei contenitori originali ermeticamente chiusi. Immagazzinare il prodotto in locali freschi e

ventilati, asciutti, lontano da fonti di calore, dall’esposizione solare. Non conservare il prodotto vicino a

alimenti, bevande o mangimi.

7.3- Usi finali specifici: agro farmaco, fungicida polvere bagnabile.

8- Controllo dell’esposizione/protezione individuale

8.1- Parametri di controllo Esposizione professionale tipo Valore unità

Fosetyl alluminio TLV-TWA 10 mg/m3

Cymoxanil TLV-TWA 5 mg/m3

Zoxium // //

8.2- Controlli dell’esposizione: Non mangiare, non bere e non fumare durante l’impiego del prodotto. I locali di

immagazzinamento dei prodotti devono essere ben ventilati e provvisti di ventilazione naturale e/o artificiale

e nei pressi delle postazioni di lavoro devono essere disponibili docce, lava occhi di emergenza e cassetta di

pronto soccorso. Gli impianti elettrici e gli impianti di aspirazione/ventilazione devo essere conformi alle

norme vigenti.

Lavarsi sempre le mani dopo l’uso e sempre prima di mangiare, bere o fumare.

Controlli tecnici idonei: Minimizzare l'esposizione a nebbie/vapori/aerosol. Prima di iniziare il lavoro e

prima di manipolare il prodotto, controllare sempre l’integrità dei dispositivi di protezione individuale.

Misure di protezione individuale, quali dispositivi di protezione: durante la normale manipolazione del

prodotto indossare sempre indumenti con le maniche lunghe e guanti impermeabili alle aggressioni chimiche

(EN 374)

a) Protezione occhi/volto: se è indossata una semi maschera, occhiali di protezione con schermi laterali

(occhiali a gabbia) EN166 1F (campo di utilizzo = 5 o equivalente) b) Protezione della pelle

Protezione delle mani: usare guanti di protezione idonei agli agenti chimici (EN 374) nel caso di

contatto diretto prolungato. (Raccomandazioni: indice di protezione 6, corrispondente ad un tempo di

permeazione >480 minuti secondo EN 374, ad es. nitrilo caucciù 0,4 mm, cloro caucciù 0,5 mm, PVC

0,7 mm ed altro

Protezione del corpo: usare indumenti protettivi e stivali resistenti ai prodotti chimici (DIN-EN 465);

c) Protezione delle vie respiratorie: in casi normali non necessaria; in caso di superamento dei valori

massimi di concentrazione nell’ambiente di lavoro o in caso di polverizzazioni e/o sversamenti:

maschera facciale (tipo EN 143) con filtri combinati contro polveri, gas e vapori organici e inorganici

(classe FFAXBEKP); in caso di esposizione prolungata autorespiratore

d) Pericoli termici: nessun dato disponibile

Controlli dell’esposizione ambientale: Non rilasciare nell'ambiente. Gli impianti di stoccaggio devono

essere dotati di appositi sistemi per prevenire la contaminazione del suolo e delle acque in caso di perdite o

sversamenti.

9- Proprietà fisiche e chimiche

9.1- Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. a) Aspetto: granulato di colore marrone chiaro

b) Odore: percettibile caratteristico

c) Soglia olfattiva: n.d.

d) PH: 5 – 7: (5%) (5g/l) a 20°C

e) Punto di fusione/punto di congelamento: non definito

f) Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: non definito

g) Punto di infiammabilità: non è infiammabile

h) Tasso di evaporazione: non definito

i) Infiammabilità (solidi, gas): non infiammabile

j) Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o di esplosività: non definito

k) Tensione di vapore: non definito

l) Densità di vapore: non definito

m) Densità relativa: a 20°C= 0,3 – 04 g/cm3

n) solubilità: dispersibile in acqua

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o) coefficiente di ripartizione n/ottanolo acqua: non definito

p) temperatura di autoaccensione: non autoinfiammabile

q) temperatura di decomposizione: non definito

r) viscosità: non definito

s) proprietà esplosive: non esplosivo

t) proprietà ossidanti: non definito

9.2- Altre informazioni

Contenuto solido: 100%

10- Stabilità e reattività 10.1- Reattività: il prodotto non si decompone se usato conformemente alle norme.

10.2- Stabilità chimica: stabile alle normali condizioni di conservazione ed utilizzo.

10.3- Possibilità di reazioni pericolose: non note

10.4- Condizioni da evitare: nessuna se stoccato e usato conformemente alle norme

10.5- Materiali incompatibili: Il prodotto non è miscibile con i prodotti a reazione alcalina, con formulati

contenenti rame e con i formulati oleosi. Eventuali miscele con alcuni concimi fogliari contenenti azoto e

alcuni fitoregolatori potrebbero originare fenomeni di incompatibilità e quindi è opportuno effettuare

preventivamente saggi preliminari di compatibilità. In caso di miscela con altri formulati deve essere

rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte

per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della

miscelazione compiuta

10.6- Prodotti di decomposizione pericolosi: non noti

11- Informazioni tossicologiche 11.1- Informazioni sugli effetti tossicologici

Nessun dato relativo alla miscela

Di seguito i dati disponibili relativi ai componenti della miscela

a) tossicità acuta

componente Tipo Valore Specie

Fosetil alluminio

Orale LD50> 7000 mg/Kg ratto

Cutaneo LD50> 2000 mg/Kg ratto

Inalatoria LC50 (4 h)> 5,11mg/l ratto

cymoxanil

Orale LD50= 760 mg/Kg ratto

Cutaneo LD50> 2000 mg/Kg ratto

Inalatoria LC50 (4 h)>5,6mg/l ratto

Zoxamide

Orale LD50> 5000 mg/Kg ratto

Cutaneo LD50> 5000 mg/Kg ratto

Inalatoria LC50 (4 h) > 5,3mg/l ratto

Tossicità cronica

componente Tipo (acceptable daily intake) Valore Specie

Fosetil alluminio ADI 0 – 3 mg/Kg/bw Uomo

cymoxanil ADI 0,013 mg/Kg/bw Cane

Zoxamide ADI 0,5 mg/Kg/bw Cane

b) irritazione

Irritazione cutanea acuta Cymoxanil: non irritante per il coniglio (OECD Guideline 404)

Irritazione oculare Cymoxanil: non irritante per il coniglio (OECD Guideline 405

Irritazione cutanea acuta Zoxamide: non irritante per il coniglio (OECD Guideline 404)

Irritazione oculare Zoxamide: non irritante per il coniglio (OECD Guideline 405)

c) corrosività: nessun dato disponibile

d) sensibilizzazione Cymoxanil causa sensibilizzazione (Guinea Pig)

e) tossicità a dose ripetuta

Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) – esposizione singola: su Cymoxanil la sostanza non è

classificata come intossicante di un organo bersaglio, per esposizione singola.

Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) – esposizione ripetuta: su Cymoxanil la sostanza non è

classificata come intossicante di un organo bersaglio, per esposizione ripetuta

f) cancerogenicità Cymoxanil: Non classificabile come cancerogeno per ingestione (uomo)

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g) mutagenicità Cymoxanil non mutageno

h) tossicità riproduttiva: nessun dato disponibile

Miscela: La miscela può avere i seguenti effetti:

Irritabilità primaria:

sulla pelle non sono noti effetti irritanti;

sugli occhi FORTE irritazione con rischio di gravo lesioni oculari

Sensibilizzazione: può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle

12- Informazioni ecologiche Nessun dato relativo alla miscela

Di seguito i dati disponibili relativi ai componenti della miscela

12.1- Tossicità

componente Specie Tipo Valore

Fosetil alluminio

pesci

(Oncorhynchus myckiss) LC50 > 122 mg/l

Invertebrati

(dafnia magna) EC50 >100 mg/l

Alghe EC50 (72 h) 5,9 mg/l

Api EC50 (48 h) 462 µbee (alto)

cymoxanil

pesci

(Lepomis macrochirus) LC50 29 mg/l

Invertebrati

(dafnia magna) EC50 27 mg/l

Alghe

(Anabaena flos-aquae) EbC50 (72h) < 0,254 mg/l

Api EC50 (48 h) 85,3 µbee (moderato)

Zoxamide

pesci

(Oncorhynchus mykiss) LC50 0,16 mg/l

Invertebrati

(dafnia magna) EC50 0,78 mg/l

Alghe EC50 (72 h) 0,011 mg/l

Api EC50 (48 h) >100 µbee (moderato)

La miscela risulta: tossica per i pesci ed il plancton e molto tossica per gli organismi acquatici

12.2- Persistenza e degradabilità: non sono noti dati sulla miscela

Mobilità e potenziale di bioaccumulazione Kow log P

(coefficiente di ripartizione n-ottanolo acqua)

Fosetil alluminio Kow log P= - 2,1 (pH 7 a 20°C)

cymoxanil Kow log P= 0,67 (pH 7 a 20°C)

Zoxamide Kow log P= 3,76 (pH 7 a 20°C) Conformemente ai risultati dei test di biodegradabilità questo prodotto non è prontamente biodegradabile

12.3- Potenziale di bioaccumulo: Cymoxanil non bioaccumula. Non sono noti dati sulla miscela.

12.4- Mobilità nel suolo: (cymoxanil) Assorbimento/Suolo: Koc: 14.4-107.8 Non è prevedibile che il prodotto

sia mobile nei terreni.

12.5- Risultati della valutazione PBT e vPvB: Non è richiesta la relazione sulla sicurezza chimica.

12.6- Altri effetti avversi: nessuno.

13- Considerazioni sullo smaltimento 13.1- Metodi di trattamento dei rifiuti: rispettando la normativa locale (D. Lgs. n. 152 del 3/4/2006 e s.m.i), i

rifiuti devono essere sottoposti ad un trattamento speciale. Il contenitore completamente svuotato non deve essere

disperso nell’ambiente, ma avviato a discarica o termodistruzione in impianti autorizzati.

Proposta di Codici Catalogo Europeo dei Rifiuti (Direttiva 2001/118/CE e Direttiva Ministero Ambiente

9/04/2002).

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CER 02. 01. 08* rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose

CER 15.01.10* imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

I codici riportati sono solo un’indicazione generale, il produttore del rifiuto ha la responsabilità di scegliere il

codice più adatto in base al processo che lo ha generato

14- Informazioni sul trasporto 14.1- Numero ONU: 3077

14.2- Nome di spedizione appropriato ONU: materia pericolosa dal punto di vista dell’ambiente, solida, N.A.S.

(fosetil alluminio, cymoxanil, zoxamide)

14.3- Classi di pericolo connesso al trasporto ADR/RID: 9

14.4- Gruppo d'imballaggio: III

Codice gallerie: (E)

14.5- Pericoli per l’ambiente: SI, marcatura “materia pericolosa per l’ambiente” (pesce albero)

14.6- Precauzioni speciali per gli utilizzatori: Materia pericolosa dal punto di vista dell’ambiente

14.7- Trasporto alla rinfusa secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC: //

Trasporto strada/ferrovia Trasporto marittimo Trasporto aereo

Classe ADR: 9

gruppo di imballaggio III

codice di classificazione: M7

etichetta:9

marcatura: materia pericolosa per

l’ambiente

LQ (quantità limitata):

IMBALLAGGIO INTERNO/PESO

MASSIMO DEL COLLO

(imballaggi combinati): 5/30 Kg.

IMBALLAGGI INTERNI (sistemati

in vaschette con pellicola

termoretraibile o estensibile): 5/20

Kg

Classe IMO- IMDG:9

gruppo di imballaggio III

marine pollutant: etichetta: 9

Hazard aquatic environment

EmS: F-A, S-F

LQ (quantità limitata):

Classe ICAO- IATA :9

gruppo di imballaggio: III

etichetta: 9

environmentally hazardous

substance

LQ (quantità limitata):

15- Informazioni sulla regolamentazione 15.1- Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela:

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Classificazione in accordo con Dir.67/548/CEE; 1999/45/CE; 2001/58/CE e/o con i criteri GHS.

Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH)

Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP)

Regolamento CE n. 790/2009

Regolamento CE n. 453/2010

Direttiva 1999/45/CE e succ. agg. e mod.

Direttiva 2001/ 58/CE e succ. agg. e mod.

Decisione 2000/532/CE e succ. agg. e mod.

Direttiva 67/548/CEE e succ. agg. e mod.

Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334 e s.m.i.

D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.

ADR Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada.

International Maritime Dangerous Goods Code (IMDG Code).

International Air Transport Association (IATA).

15.2- Valutazione della sicurezza chimica (CSA): dati non disponibili per la miscela e per i componenti della

miscela

16- Altre informazioni Elenco delle frasi R:

R22 nocivo in caso di ingestione

R41 Rischio di lesioni oculari gravi

R43 Può causare sensibilizzazione a contatto con la pelle.

R50/53 altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per

l’ambiente acquatico

Elenco delle Indicazioni di pericolo H:

H302 Nocivo se ingerito

H317 Può provocare una reazione allergica cutanea

H318 Provoca gravi lesioni oculari.

H400 Molto tossico per gli organismi acquatici

H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata

La presente scheda dati di sicurezza annulla e sostituisce tutte le precedenti

Cambiamenti effettuati rispetto alla versione precedente: tutte le sezioni sono state modificate in accordo a quanto

previsto dal Reg. CE 453/2010.

Le informazioni contenute nella presente Scheda di Dati di Sicurezza si basano sulle informazioni disponibili presso il titolare

della registrazione (fonti bibliografiche e dati sperimentali) alla data di pubblicazione, le quali sono riferite unicamente al

prodotto descritto e devono essere considerate come guida di sicurezza per l'uso, la manipolazione, lo smaltimento, lo

stoccaggio e il trasporto

LEGENDA DELLE ABBREVIAZIONI E DEGLI ACRONIMI

ADI: acceptable daily intake (quantità giornaliera, assunta per tutta la vita, che non produce effetti tossici apprezzabili)

ADR: Accordo europeo relativo al trasporto internazionale stradale di merci pericolose

CAS: Chemical Abstracts Service (divisione della American Chemical Society)

CLP: Classificazione, Etichettatura, Imballaggio

CSA: Valutazione della sicurezza chimica

CSR: Relazione sulla Sicurezza Chimica

DNEL: Livello derivato senza effetto

EC50: Concentrazione effettiva mediana

EINECS: Inventario europeo delle sostanze chimiche europee esistenti in commercio

GHS: Sistema globale armonizzato di classificazione e di etichettatura dei prodotti chimici

IATA: Associazione per il trasporto aereo internazionale

IATA DGR: Regolamento sulle merci pericolose della "Associazione per il trasporto aereo internazionale"_(IATA)

IC50: Concentrazione di inibizione, 50%

ICAO: Organizzazione internazionale per l'aviazione civile

ICAO TI: Istruzioni tecniche della "Organizzazione internazionale per l'aviazione civile" (ICAO)

IMDG: Codice marittimo internazionale per le merci pericolose

LC50: Concentrazione letale, 50%

LD50: Dose letale media

NOAEL: No Observed Adverse Effect Level (dose massima che non produce effetti avversi)

NOEC: concentrazione di non effetto osservato concentrazione di non effetto osservato

ELECTIS TRIO

CLP.0

Compilazione del 25/02/2011 Revisione 3 del 23/04/2014 Pagina 9 di 9

PBT: Sostanza Persistente, Bioaccumulabile e Tossica

PNEC: Concentrazione prevista senza effetto

RID: Regolamento riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via ferroviaria

STOT: Tossicità organo specifica

(STOT) RE: Esposizione ripetuta

(STOT) SE: Esposizione singola

TLV: Valore limite di soglia

TLV TWA: Valore limite di soglia per la media pesata su 8 ore. (ACGIH Standard).

TLVR STEL: Valore limite di soglia – limite per breve tempo di esposizione

vPvB: molto Persistente e molto Bioaccumulabile

ELECTIS TRIO

Compilazione n. 1 del 25-02-2011 Aggiornamento 13-11-2013 Pagina 1 di 7

Scheda di sicurezza

1- Elementi identificatori della sostanza o della miscela e della società/impresa

1.1- identificazione del prodotto: ELECTIS TRIO

Registrazione: n. 14510 del 25-02-2011

1.2- Usi pertinenti identificati della miscela: PC 27 prodotti fitosanitari; AC 0 fungicida (polvere bagnabile)

1.3- Informazioni sul fornitore della scheda dati di sicurezza:

Titolare della registrazione e Distributore

Gowan Italia S.p.A.

Via Morgagni, 68

48018 Faenza (RA)

Tel.0546-629911 - Fax.0546-623943

1.4- Tecnico competente della scheda dati di sicurezza per Gowan Italia S.p.A: dott.ssa Ghetti Gloria e-mail:

[email protected]

2- Identificazione dei pericoli

2.1- Classificazione della miscela: XI (Irritante); N (Pericoloso per l’ambiente)

2.2.1- Elementi dell’etichetta frasi R: R41 rischio di gravi lesioni oculari; R 43 può provocare sensibilizzazione

per contatto con la pelle; R50/53 altamente tossico per gli organismi acquatici. Può provocare a lungo

termine effetti negativi per l’ambiente acquatico

2.2.2- frasi S: S 2 conservare fuori della portata dei bambini; S 13 conservare lontano da alimenti o mangimi e da

bevande; S 24 evitare il contatto con la pelle; S26 : In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente

e abbondantemente con acqua e consultare il medico; S36 Usare indumenti protettivi adatti; S37 Usare

guanti adatti; S39 Proteggersi gli occhi/la faccia; R46 in caso di ingestione consultare immediatamente il

medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta; S60 questo materiale e il suo contenitore devono essere

smaltiti come rifiuti pericolosi; S 61 non disperdere nell’ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali /schede

informative in materia di sicurezza

2.2.3- Prescrizioni supplementari:. Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. [Non pulire il

materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di

scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade]. Dopo l’applicazione evitare di entrare nell’ambito

dell’appezzamento trattato fino a che la coltura non risulti perfettamente asciutta.

3- Composizione/informazione sugli ingredienti

3.1- Descrizione: miscela delle seguenti sostanze pericolose:

Fosetil alluminio

N. CAS N. CE N. INDEX Nome chimico IUPAC Formula Percentuali %

39148-24-8 254-320-2 --- Aluminium tris(ethyl

phosphonate) C6H18AlO9P3 32,5

Direttiva

67/548

Classificazione Frasi di

rischio Regolamento 1272/2008 CLP

Categoria di

pericolo

Indicazioni di

pericolo

Xi 41 Eye Dam. 1 H318

ELECTIS TRIO

Compilazione n. 1 del 25-02-2011 Aggiornamento 13-11-2013 Pagina 2 di 7

Cimoxanil

N. CAS N. CE N. INDEX Nome chimico IUPAC Formula Percentuali %

57966-95-7 261-043-0 616-035-00-5

1-[(EZ)-2-cyano-2-

methoxyiminoacetyl]-3-

ethylurea

C7H10N4O3 2,5

Direttiva

67/548 Classificazione

Frasi di

rischio Regolamento 1272/2008 CLP

Categoria di

pericolo

Indicazioni di

pericolo

Xn 22

Acute Tox. 4* H302

Xi 43 Skin Sens. 1 H317

Aquatic Acute 1 H400

N 50/53 Aquatic cronic 1 H410

Zoxamide

N. CAS N. CE N. INDEX Nome chimico IUPAC Formula Percentuali %

156052-68-

5 --- 616-141-00-1

(RS)-3,5-dichloro-N-(3-chloro-

1-ethyl-1-methyl-2-oxopropyl)-

p-toluamide

C14H16Cl3NO2 4

Direttiva

67/548

Classificazione Frasi di

rischio

Regolamento 1272/2008 CLP

Categoria di

pericolo

Indicazioni di

pericolo

Xi 43 Skin Sens. 1 H317

N 50/53 Aquatic Acute 1 H400

Aquatic Chronic 1 H410

Coformulanti q.b 100

4- Misure di primo soccorso

4.1- Descrizione delle misure di primo soccorso

Inalazione: allontanare la persona dalla zona inquinata tenendola a riposo in ambiente aerato. Consultare un

medico

Contatto cutaneo: togliere gli indumenti e lavare abbondantemente, la parte contaminata, con acqua e

sapone neutro.

Contatto con gli occhi: rimuovere le lenti a contatto. Lavare immediatamente e abbondantemente con acqua

corrente per almeno 15 minuti, tenendo le palpebre aperte. Consultare un medico

Ingestione: lavare completamente la bocca senza deglutire. Non cercare di indurre il vomito; non

somministrare nulla a persone incoscienti. Contattare un centro antiveleni.

Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati: trattasi di associazione delle seguenti sostanze attive:

FOSETIL ALLUMINIO 32,5%, CIMOXANIL 2,5%, ZOXAMIDE 4%, le quali, separatamente, provocano i

seguenti sintomi di intossicazione:

FOSETIL ALLUMINIO: sintomi: sedazione, dispnea, depressione.

CIMOXANIL: Derivato dell'urea. Sintomi: durante l'impiego può causare congiuntivite, rinite nonché

irritazione della gola e della cute. L'ingestione può causare gastroenterite, nausea, vomito e diarrea. Sono

citati subittero ed ematuria.

ZOXAMIDE: sintomi: cute: eritema, dermatiti, sensibilizzazione. Terapia: sintomatica.

Controindicazioni: == Avvertenza: consultare un Centro Antiveleni

5- Misure antincendio

5.1- Mezzi d’estinzione idonei: Estintori a Polvere chimica A/B/C, anidride carbonica, schiuma. Acqua

nebulizzata.

5.2- Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela: se il prodotto è coinvolto in un incendio sviluppa

vapori, fumi e polveri quali: Monossido di carbonio (CO); Ossido di Azoto (NO2), acido cloridrico (HCl).

5.3- Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi: limitare al massimo il numero degli

operatori dei servizi di soccorso nell’area del pericolo. Combattere l'incendio da posizione protetta, con tutti i

mezzi possibili a disposizione. Raffreddare i contenitori con acqua nebulizzata. Contenere le fuoriuscite di

prodotto evitando che penetri nella rete fognaria o idrica

5.4- Informazioni aggiuntive: evitare di respirare i fumi ed i vapori. Indossare mezzi protettivi specifici per la

gestione dell'incendio. Proteggere le vie respiratorie con maschera a facciale completo con filtro universale

(assicurarsi che le maschere siano certificate e integre). In caso di incendi di grandi proporzioni usare un

adatto autorespiratore a pressione positiva e tutto l’equipaggiamento necessario

6- Misure in caso di rilascio accidentale

ELECTIS TRIO

Compilazione n. 1 del 25-02-2011 Aggiornamento 13-11-2013 Pagina 3 di 7

6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza: indossare adeguato

equipaggiamento protettivo. Allontanare gli estranei.

6.2 Precauzioni ambientali: circoscrivere la zona. Bloccare rapidamente le perdite.

6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica: mescolare la massa dispersa con bentonite o

farina fossile o sabbia o altro materiale inerte. Raccogliere il materiale, con attrezzatura idonea evitando che

raggiunga gli scarichi fognari o penetri nel terreno, chiudere il tutto in un recipiente a chiusura ermetica per

la successiva eliminazione in un impianto idoneo autorizzato al trattamento e alla termodistruzione.

7- Manipolazione e immagazzinamento

7.1- Precauzioni per la manipolazione sicura: evitare la formazione di polvere. Evitare il contatto diretto o

indiretto con il prodotto; non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Incompatibile con materiali

riducenti, leghe di metalli pesanti, acidi ed alcali.

7.2- Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità: il prodotto deve essere

conservato solo nei contenitori originali ermeticamente chiusi. Immagazzinare il prodotto in locali freschi e

ventilati, asciutti, lontano da fonti di calore, dall’esposizione solare.

7.3- Usi finali specifici: agro farmaco, fungicida polvere bagnabile

8- Controllo dell’esposizione/protezione individuale

8.1- Controllo dell’esposizione:durante la normale manipolazione del prodotto indossare sempre indumenti con

le maniche lunghe e guanti impermeabili alle aggressioni chimiche (EN 374);

protezione respiratoria: in casi normali non necessaria, in caso di superamento dei valori massimi di

concentrazione nell’ambiente di lavoro o in caso di polverizzazioni e/o sversamenti: maschera emifacciale a

filtro contro polveri, gas e vapori (tipo A2P2 EN 141); in caso di esposizione prolungata maschera a facciale

completo;

in caso di polverizzazioni e sversamenti indossare anche indumento esterno protettivo contro le aggressioni

chimiche, stivali impermeabili contro le aggressioni chimiche (EN 344), occhiali di protezione contro gli

schizzi (EN 166).

Controllare sempre l’integrità dei dispositivi di protezione prima di iniziare le attività lavorative.

Misure igieniche: lavarsi accuratamente le mani dopo avere maneggiato il prodotto e sempre prima di

mangiare, bere o fumare.

Misure ambientali: i locali di immagazzinamento dei prodotti devono essere ben ventilati e provvisti di

ventilazione naturale e/o artificiale e nei pressi delle postazioni di lavoro devono essere disponibili docce, lava

occhi di emergenza e cassetta di pronto soccorso. Gli impianti elettrici e gli impianti di aspirazione/ventilazione

devo essere conformi alle norme vigenti

9- Proprietà fisiche e chimiche

Aspetto: granulato

Colore: marrone chiaro

Odore: percettibile caratteristico

Temperatura/punto di fusione: non definito

Temperatura/punto di ebollizione: non definito

Punto di infiammabilità: non infiammabile

Temperatura di autoaccensione: non auto infiammabile

Esplosione: non esplosivo

Densità a 20°C: 0,3 – 04 g/cm3

Solubilità in acqua: disperdibile

pH (5%) (5g/l) a 20°C: 5 – 7

Contenuto solido: 100%

10- Stabilità e reattività

10.1- Reattività: il prodotto non si decompone se usato conformemente alle norme.

10.2- Stabilità chimica: stabile alle normali condizioni di conservazione ed utilizzo.

10.3- Possibilità di reazioni pericolose: non note

10.4- Materiali incompatibili: non noti

10.5- Prodotti di decomposizione pericolosi: non noti

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11- Informazioni tossicologiche

11.1- Tossicità acuta: non sono noti dati sulla miscela

componente Tipo Valore Specie

Fosetil alluminio

Orale LD50> 2000 mg/Kg ratto

Cutaneo LD50> 2000 mg/Kg ratto

Inalatoria LC50 (4 h)> 5,11mg/l ratto

cymoxanil

Orale LD50= 960 mg/Kg ratto

Cutaneo LD50> 2000 mg/Kg ratto

Inalatoria LC50 (4 h)>5,6mg/l ratto

Zoxamide

Orale LD50> 5000 mg/Kg

Cutaneo LD50> 5000 mg/Kg

Inalatoria LC50 (4 h)> 5,3mg/l

11.2- Tossicità cronica: non sono noti dati sulla miscela

componente Tipo (acceptable daily intake) Valore Specie

Fosetil alluminio ADI 0 – 3 mg/Kg/bw Uomo

cymoxanil ADI 0,013 mg/Kg/bw Cane

Zoxamide ADI 0,5 mg/Kg/bw Cane

La miscela può avere i seguenti effetti:

Irritabilità primaria: sulla pelle non sono noti effetti irritanti;

sugli occhi FORTE irritazione con rischio di gravo lesioni oculari

Sensibilizzazione: può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.

Altre informazioni tossicologiche: irritante

Cymoxanil

Effetti tossico cinetici, sul metabolismo

e la distribuzione

Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) – esposizione singola: La

sostanza non è classificata come intossicante di un organo bersaglio, per

esposizione singola.

Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) – esposizione ripetuta: La

sostanza non è classificata come intossicante di un organo bersaglio, per

esposizione ripetuta.

Effetti acuti (tossicità acuta, irritazione

e corrosività)

Nessuna irritazione agli occhi (coniglio) (OECD TG 405)

Nessuna irritazione della pelle (coniglio) (OECD TG 404)

Sensibilizzazione Sensibilizzazione: causa sensibilizzazione (Guinea Pig)

Effetti CMR Cancerogenesi:

Non classificabile come cancerogeno per ingestione (uomo)

Ossicloruro di rame (tecnico)

Effetti acuti (tossicità acuta, irritazione

e corrosività)

Potere irritante:

Pelle: Leggermente irritante (coniglio). Non classificato come irritante

(OECD 404 EC B.4)

Occhi: Leggermente irritante (coniglio). Non classificato come irritante

(OECD 405, EC B.5)

Sensibilizzazione Sensibilizzazione (OECD 406):

Pelle: Non classificato come sensibilizzante (Guinea Pig, maximisation

test)

Effetti CMR Cancerogenesi (OECD 451):

Nessun potenziale cancerogeno (test su ratto)

Nessuna evidenza di potenziale cancerogeno per ingestione (uomo)

Mutagenicità (OECD 474):

Nessuna evidenza di mutagenesi

Teratogenicità (EPA-TSCA 793400):

Nessuna evidenza di teratogenesi (test su ratto)

Riproduzione (OECD 416):

Nessuna evidenza di tossicità per la riproduzione

ELECTIS TRIO

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12- Informazioni ecologiche

12.1- Persistenza e degradabilità: non sono noti dati sulla miscela

Mobilità e potenziale di bioaccumulazione Kow log P

(coefficiente di ripartizione n-ottanolo acqua)

Fosetil alluminio Kow log P= - 2,1 (pH 7 a 20°C)

cymoxanil Kow log P= 0,67 (pH 7 a 20°C)

Zoxamide Kow log P= 3,76 (pH 7 a 20°C)

Effetti tossici per l’ambiente acquatico: non sono noti dati sulla miscela

componente Specie Tipo Valore

Fosetil alluminio

pesci

(Oncorhynchus myckiss) LC50 > 1,22 mg/l

Invertebrati

(dafnia magna) EC50 >100 mg/l

Alghe EC50 (72 h) 5,9 mg/l

cymoxanil

pesci

(Oncorhynchus myckiss) LC50 29 mg/l

Invertebrati

(dafnia magna) EC50 27 mg/l

Alghe

(Pseudokirchneriella subcapitata) EbC50 (72h) < 0,66 mg/l

Zoxamide

pesci

(lepomis macrochirus) LC50 0,16 mg/l

Invertebrati

(dafnia magna) EC50 0,78 mg/l

Alghe EC50 (72 h) 0,011 mg/l

La miscela risulta:

tossica per i pesci ed il plancton

molto tossica per gli organismi acquatici

Tossicità ambientale: non sono noti dati sulla miscela

componente Specie Tipo Valore

Fosetil alluminio Api EC50 (48 h) 462 µbee (alto)

cymoxanil Api EC50 (48 h) 85,3 µbee (moderato)

Zoxamide Api EC50 (48 h) >100 µbee (moderato)

Cymoxanil Conformemente ai risultati dei test di

biodegradabilità questo prodotto non è

prontamente biodegradabile

Cymoxanil Non bioaccumula

Cymoxanil Adsorbimento/Suolo: Koc: 14.4-107.8

Non è prevedibile che il prodotto sia mobile

nei terreni

Risultati della valutazione

PBT e vPvB

Non è richiesta la relazione sulla sicurezza chimica.

Altri effetti avversi Nessuno

13- Considerazioni sullo smaltimento

13.1- Metodi di trattamento dei rifiuti: rispettando la normativa locale, i rifiuti devono essere sottoposti ad un

trattamento speciale. Il contenitore completamente svuotato non deve essere disperso nell’ambiente, ma avviato a

discarica o termodistruzione in impianti autorizzati

14- Informazioni sul trasporto

ELECTIS TRIO

Compilazione n. 1 del 25-02-2011 Aggiornamento 13-11-2013 Pagina 6 di 7

14.1- Numero ONU: 3077

14.2- Nome di spedizione appropriato ONU: materia pericolosa dal punto di vista dell’ambiente, solida, N.A.S.

(fosetil alluminio, cymoxanil, zoxamide)

14.3- Classi di pericolo connesso al trasporto ADR/RID: 9

14.4- Gruppo d'imballaggio: III

14.5- Codice gallerie: E

14.6- Pericoli per l’ambiente”: SI, marcatura “materia pericolosa per l’ambiente” (pesce albero)

14.7- Precauzioni speciali per gli utilizzatori: Materia pericolosa dal punto di vista dell’ambiente

14.8- Trasporto alla rinfusa secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC:

Trasporto strada ferrovia Trasporto marittimo Trasporto aereo

Classe ADR: 9

gruppo di imballaggio III

codice di classificazione: M7

etichetta:9

marcatura: materia pericolosa per

l’ambiente

LQ (quantità limitata):

IMBALLAGGIO INTERNO/PESO

MASSIMO DEL COLLO

(imballaggi combinati): 5/30 Kg.

IMBALLAGGI INTERNI (sistemati

in vaschette con pellicola

termoretraibile o estensibile): 5/20

Kg

Classe IMO- IMDG:9

gruppo di imballaggio III

marine pollutant: etichetta: 9

Hazard aquatic environment

EmS: F-A, S-F

LQ (quantità limitata):

Classe ICAO- IATA :9

gruppo di imballaggio: III

etichetta: 9

environmentally hazardous

substance

LQ (quantità limitata):

15- Informazioni sulla regolamentazione

15.1- 1Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela:

Classificazione in accordo con Dir.67/548/CEE; 1999/45/CE; 2001/58/CE e/o con i criteri GHS.

15.2- Valutazione della sicurezza chimica (CSA): dati non disponibili per il formulato

16- Altre informazioni

ELECTIS TRIO

Compilazione n. 1 del 25-02-2011 Aggiornamento 13-11-2013 Pagina 7 di 7

Elenco delle frasi R:

R22 nocivo in caso di ingestione

R41 Rischio di lesioni oculari gravi

R43 Può causare sensibilizzazione a contatto con la pelle.

R50/53 altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico

Elenco delle Indicazioni di pericolo H:

H302 Nocivo se ingerito

H317 Può provocare una reazione allergica cutanea

H318 Provoca gravi lesioni oculari.

H400 Molto tossico per gli organismi acquatici

H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata

La presente scheda dati di sicurezza annulla e sostituisce tutte le precedenti

La presente SDS ha modificato la precedente alle : sezioni 1; 2;11; 12; 16

Scheda di sicurezza basata su (fonti bibliografiche/sperimentali dei dati principali utilizzati per preparare la SDS) e normativa e

fonti di riferimento:

Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH)

Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP)

Regolamento CE n. 790/2009

Regolamento CE n. 453/2010

Direttiva 1999/45/CE e succ. agg. e mod.

Direttiva 2001/ 58/CE e succ. agg. e mod.

Decisione 2000/532/CE e succ. agg. e mod.

Direttiva 67/548/CEE e succ. agg. e mod.

ADR Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada.

International Maritime Dangerous Goods Code (IMDG Code).

International Air Transport Association (IATA).

Le informazioni contenute nella presente scheda di sicurezza sono basate sui dati attualmente a nostra disposizione e fornitici

dall’azienda titolare della registrazione e hanno lo scopo di “descrivere” il prodotto limitatamente ai fini della salute e

sicurezza