Prima norma:il rispetto dellambiente Negli oltre 50 anni trascorsi da quando gli sportivi italiani...

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Prima norma:il rispetto dell’ambiente Negli oltre 50 anni trascorsi da quando gli sportivi italiani cominciarono a sperimentare in modo pionieristico le prime attrezzature artigianali studiate per andare sott’acqua e per pescare,vi è stata una continua crescita tecnologica, ma anche una evoluzione del pensiero e della mentalità di chi pratica questo sport. Oggi,per fortuna,il subacqueo non si identifica più con il razziatore né con lo spietato cacciatore di prede:oggi si va sott’acqua per curiosare, per fare del turismo, per vivere indimenticabili emozioni a diretto contatto con un mondo quasi magico. Gran parte delle località esotiche care ai subacquei sono oggi adibite a parco naturale,e questa politica è in lenta espansione anche nel nostro paese. È molto triste trovare sacchetti di plastica e rifiuti anche Mappa

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Prima norma:il rispetto dell’ambienteNegli oltre 50 anni trascorsi da quando gli sportivi italiani cominciarono a sperimentare in modo pionieristico le prime attrezzature artigianali studiate per andare sott’acqua e per pescare,vi è stata una continua crescita tecnologica, ma anche una evoluzione del pensiero e della mentalità di chi pratica questo sport.

Oggi,per fortuna,il subacqueo non si identifica più con il razziatore né con lo spietato cacciatore di prede:oggi si va sott’acqua per curiosare, per fare del turismo, per vivere indimenticabili emozioni a diretto contatto con un mondo quasi magico.

Gran parte delle località esotiche care ai subacquei sono oggi adibite a parco naturale,e questa politica è in lenta espansione anche nel nostro paese.

È molto triste trovare sacchetti di plastica e rifiuti anche in luoghi un tempo incontaminati ;Un buon subacqueo deve impegnarsi in prima persona nella tutela dell’ambiente non abbandonando immondizie lungo le coste e denunciando i casi di inquinamento di cui è testimone Mappa

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L’AttrezzaturaL’attività subacquea è possibile grazie a speciali attrezzature moderne che ti consentono di adattarti all’ambiente acquatico.

L’attrezzatura subacquea è disponibile in un’ampia varietà di colori e di forme che la rendono non solo funzionale, ma anche comoda ed elegante.

Gli elementi più importanti sono:

Lo snorkel, la maschera, le pinne, il GAV, le bombole, la rubinetteria, gli erogatori e i manometri subacquei.

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La mascheraLa maschera è la finestra sul mondo sommerso e consente di vedere chiaramente creando uno spazio d’aria di fronte agli occhi, gli occhiali che coprono soltanto gli occhi non possono essere compensati e quindi non sono adatti per l’attività subacquea.

Un maschera è formata da un vetro frontale detto anche lente, un comodo bordo e un cinghiolo.

Lo snorkelLo snorkel è un pezzo standard dell’attrezzatura subacquea e ti consente di respirare in superficie senza dover alzare la testa dall’acqua e ti permette di vedere continuamente il mondo subacqueo.

I subacquei con le bombole usano lo snorkel quando nuotano o respirano in superficie per risparmiare l’aria delle stesse.

Il GAV

Il GAV è un sacco espandibile che può essere gonfiato e sgonfiato per regolare l’assetto, il GAV è un pezzo obbligatorio dell’attrezzatura per tutte le immersioni. Si usa per fornire assetto positivo, per riposarsi, nuotare o fornire assistenza ad altri.

L’attrezzatura

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Gestione dei problemiL’attività subacquea è uno svago sicuro ma se dovesse insorgere un problema bisogna essere in grado di provvedere a se stessi e di dare assistenza ad un altro subacqueo.

In caso di immersioni in zone in cui la possibilità di assistenza secondaria è lontana o inesistente, servirebbe un ulteriore addestramento sulle tecniche di primo soccorso.

In alcune zone esistono centralini addetti alla gestione delle emergenze subacquee.

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Luoghi di immersione del nostro Lago di Garda

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