Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno...

8
Mantova www.spicgillombardia.it Rilanciare il polo chimico per creare lavoro a Mantova di Carlo Falavigna – Segretario generale Spi Mantova L’assemblea generale della Camera del Lavoro di Man- tova ha eletto segretario ge- nerale Daniele Soffiati, che subentra a Massimo Marchi- ni, ora componente del con- siglio di amministrazione del Caaf Lombardia. Conoscia- mo un po’ meglio Soffiati con questa breve intervista. Da lavoratore atipico a se- gretario generale della Ca- mera del Lavoro di Mantova. Il tuo è un percorso diverso rispetto a quello dei sinda- calisti del passato. Ho 42 anni. Il mio è un per- corso simile a quello di fun- zionari o segretari della mia generazione, che si sono af- facciati da precari al mondo del lavoro. Mi sono iscritto alla Cgil nel 1998: all’epoca ero collaboratore giornalista. Ho iniziato a dare una mano a Nidil, categoria dei lavora- tori atipici, diventandone se- gretario nel 2001. Dal 2004 al 2007 ho poi fatto parte del Di- partimento artigianato (se- guendo in particolare le pic- cole aziende metalmeccani- che e i laboratori tessili) e nel 2007 sono entrato in Filcams, categoria del commercio, del turismo e dei servizi, che ho guidato a partire dal 2009. Nel 2014 sono stato eletto nella segreteria confederale. Qual è l’obiettivo principale della Cgil, oggi? Non c’è alcun dubbio: vince- re i referendum per l’abroga- zione dei voucher e per il ri- pristino di norme più tute- lanti a favore dei lavoratori de- gli appalti. Nelle prossime set- timane andremo a votare per i nostri referendum, ed è ne- cessario portare alle urne ven- tisei milioni di persone. Vin- cere i referendum votando due Sì non significa solo af- frontare i problemi di voucher e appalti (che riguardano mi- lioni di persone), ma vuol dire invertire la rotta rispetto alle tante leggi che negli ultimi anni hanno precarizzato il mondo del lavoro. Oggi il più grande ammortizzatore so- ciale del paese è rappresentato dai genitori e dai nonni. Sen- za il loro aiuto che possibili- tà hanno i giovani di oggi di crearsi un futuro e una fa- miglia? Ci è stato raccontato che per creare più lavoro era necessario rendere il la- voro più flessibile. Noi non ci abbiamo mai creduto. L’Italia ha bisogno di investimenti e sviluppo per creare nuova occupazione, per dare una prospettiva a un paese che sta appassendo. E a Mantova cosa serve? Mantova ha un disperato bi- sogno di attrarre nuovi inse- diamenti produttivi. Negli anni della crisi abbiamo per- so 10mila posti di lavoro. Non li recuperiamo col com- mercio e il turismo. Una re- industrializzazione del polo chimico improntata al- l’ecoinnovazione e l’espan- sione dell’area logistica di Valdaro costituiscono asso- lute priorità per il nostro ter- ritorio. Infine, la Cartiera: se viene confermato che attra- verso le moderne tecnolo- gie che Pro-Gest intende adottare, e con le prescrizioni stabilite dalla conferenza di servizi, il livello di emissioni sarà inferiore rispetto al pas- sato, l’importanza di questo grande investimento non può assolutamente essere messa in discussione. La perdita delle facoltà cognitive A pagina 2 La Nuvola della Non Violenza A pagina 2 Il lavoro al centro Ivan Pedretti e Stefano Landini a pagina 3 Una magica cornice per Festival RisorsAnziani A pagina 4 Dalla 14 a alle novità del 730 A pagina 5 La poesia dei Giochi XXIII edizione a Grado A pagina 6 Chiribella, nuovo Presidente per Auser Mantova A pagina 7 Progetto Anchise: incontri che ti cambiano A pagina 7 Lo Spi per i referendum A pagina 7 L’8 Marzo dello Spi A pagina 8 Numero 2 Aprile 2017 Registrazione Tribunale di Milano n. 75 del 27/01/1999. Spedizione in abb post. 45% comma 2 art. 20b legge 662/96 Filiale di Milano - Euro 2,00 Direttore responsabile Erica Ardenti Quest’anno lo Spi Lombardia nel Viaggio della Memoria ha voluto ricordare i 60 dei Trattati di Roma primo passo verso la costituzione dell’Unione europea. Per questo siamo andati a Ventotene, l’isola in cui furono confinati tra gli altri, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi autori del Il manifesto per un’Europa libera e unita. Prima di raggiungere l’isola ci siamo fermati a Marzabotto per visitare il sacrario, memoria di uno degli eccidi più efferati della storia della seconda guerra mondiale. a pagina 4 A Ventotene culla dell’Europa

Transcript of Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno...

Page 1: Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno di investimenti e sviluppo per creare nuova ... Ecco qualche commento del maestro

Mantovawww.spicgillombardia.it

Rilanciare il polo chimico per creare lavoro a Mantova

di Carlo Falavigna – Segretario generale Spi Mantova

L’assemblea generale dellaCamera del Lavoro di Man-tova ha eletto segretario ge-nerale Daniele Soffiati, chesubentra a Massimo Marchi-ni, ora componente del con-siglio di amministrazione delCaaf Lombardia. Conoscia-mo un po’ meglio Soffiaticon questa breve intervista.Da lavoratore atipico a se-gretario generale della Ca-mera del Lavoro di Mantova.Il tuo è un percorso diversorispetto a quello dei sinda-calisti del passato.Ho 42 anni. Il mio è un per-corso simile a quello di fun-zionari o segretari della miagenerazione, che si sono af-facciati da precari al mondodel lavoro. Mi sono iscrittoalla Cgil nel 1998: all’epocaero collaboratore giornalista.Ho iniziato a dare una manoa Nidil, categoria dei lavora-tori atipici, diventandone se-gretario nel 2001. Dal 2004 al

2007 ho poi fatto parte del Di-partimento artigianato (se-guendo in particolare le pic-cole aziende metalmeccani-che e i laboratori tessili) e nel2007 sono entrato in Filcams,categoria del commercio, delturismo e dei servizi, che hoguidato a partire dal 2009.Nel 2014 sono stato elettonella segreteria confederale.Qual è l’obiettivo principaledella Cgil, oggi?Non c’è alcun dubbio: vince-re i referendum per l’abroga-zione dei voucher e per il ri-pristino di norme più tute-lanti a favore dei lavoratori de-

gli appalti. Nelle prossime set-timane andremo a votare peri nostri referendum, ed è ne-cessario portare alle urne ven-tisei milioni di persone. Vin-cere i referendum votandodue Sì non significa solo af-frontare i problemi di vouchere appalti (che riguardano mi-lioni di persone), ma vuol direinvertire la rotta rispetto alletante leggi che negli ultimianni hanno precarizzato ilmondo del lavoro. Oggi il piùgrande ammortizzatore so-ciale del paese è rappresentatodai genitori e dai nonni. Sen-za il loro aiuto che possibili-tà hanno i giovani di oggi dicrearsi un futuro e una fa-miglia? Ci è stato raccontatoche per creare più lavoroera necessario rendere il la-voro più flessibile. Noi non ciabbiamo mai creduto. L’Italiaha bisogno di investimenti esviluppo per creare nuovaoccupazione, per dare una

prospettiva a un paese chesta appassendo.E a Mantova cosa serve?Mantova ha un disperato bi-sogno di attrarre nuovi inse-diamenti produttivi. Neglianni della crisi abbiamo per-so 10mila posti di lavoro.Non li recuperiamo col com-mercio e il turismo. Una re-industrializzazione del polochimico improntata al-l’ecoinnovazione e l’espan-sione dell’area logistica diValdaro costituiscono asso-lute priorità per il nostro ter-ritorio. Infine, la Cartiera: seviene confermato che attra-verso le moderne tecnolo-gie che Pro-Gest intendeadottare, e con le prescrizionistabilite dalla conferenza diservizi, il livello di emissionisarà inferiore rispetto al pas-sato, l’importanza di questogrande investimento non puòassolutamente essere messain discussione. ■

La perdita delle facoltàcognitive

A pagina 2

La Nuvola della Non Violenza

A pagina 2

Il lavoro al centro

Ivan Pedretti e Stefano Landini

a pagina 3

Una magica corniceper FestivalRisorsAnziani

A pagina 4

Dalla 14a

alle novità del 730A pagina 5

La poesia dei GiochiXXIII edizione a Grado

A pagina 6

Chiribella, nuovo Presidente per Auser Mantova

A pagina 7

Progetto Anchise:incontri che ti cambiano

A pagina 7

Lo Spi per i referendum

A pagina 7

L’8 Marzo dello SpiA pagina 8

Numero 2Aprile 2017

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Spedizione in abb post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96

Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

Quest’anno lo SpiLombardia nelViaggio della Memoriaha voluto ricordare i 60 dei Trattati di Roma primo passoverso la costituzionedell’Unione europea.Per questo siamoandati a Ventotene,l’isola in cui furonoconfinati tra gli altri,Altiero Spinelli ed Ernesto Rossiautori del Il manifestoper un’Europa libera e unita.Prima di raggiungerel’isola ci siamofermati a Marzabottoper visitare ilsacrario, memoria diuno degli eccidi piùefferati della storiadella seconda guerramondiale.

a pagina 4

A Ventoteneculla dell’Europa

SpiInsieme 02.2017 Mantova 04-11-17:Layout 1 12-04-2017 16:53 Pagina 3

Page 2: Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno di investimenti e sviluppo per creare nuova ... Ecco qualche commento del maestro

2Mantova

Tra le varie malattie croni-che che progressivamente sipossono manifestare con l’au-mento degli anni, la perditadelle capacità cognitive è traquelle che più spaventano.La demenza è una condizioneche interessa dall’1 al 5 percento della popolazione soprai 65 anni di età, con una dif-fusione che raddoppia poiogni quattro anni, giungendoquindi a una percentuale cir-ca del 30 per cento all’età di 80anni. Per demenza si intendegenericamente una condizio-ne di disfunzione cronica eprogressiva delle funzioni ce-rebrali che porta a un declinodelle facoltà cognitive dellapersona. Nella definizione ge-nerica di demenza rientranodiverse malattie, alcune clas-sificabili come demenze ‘pri-marie’, come la malattia di Al-zheimer, la demenza con icorpi di Lewy, la demenzafrontotemporale, e altre inve-ce definite ‘secondarie’, inquanto conseguenza di altrecondizioni, come ad esempiola demenza da cardiovascu-lopatie o da alcool. Il deterioramento delle capa-cità mentali è in realtà causa-to, più spesso di quanto non sicreda, oltre che da numerosemalattie, alcune delle qualicurabili, dall’abbandono, dal-l’emarginazione sociale, dallaperdita di relazioni affettive,nonché dalla carenza di eser-cizio mentale e fisico.Numerose osservazioni, ot-tenute prevalentemente inlaboratorio, suggerisconol’evidenza di un effetto pro-tettivo della stimolazione:“Usalo o lo perderai” titolavaun recente articolo riferen-dosi al cervello; dovrebbe es-sere il motto per tutta la vita.I disturbi della memoria rap-presentano uno dei motiviche più frequentemente in-

ducono l’anziano a rivolger-si a un geriatra. Tuttavia spes-so ciò avviene solo quando lasmemoratezza è tale da in-terferire pesantemente con lapossibilità di una vita auto-noma. È ancora troppo dif-fusa, infatti, la convinzioneche l’età comporti, inesora-bilmente, una riduzione più omeno evidente della memo-ria; è così che disturbi lievi,ritenuti, erroneamente, ine-vitabili e incurabili, vengonospesso trascurati.È opportuno chiarire fin d’orauna regola generale che siapplica a numerose malattie ti-piche dell’anziano: l’efficaciadi un intervento terapeutico,e quindi la possibilità di otte-nere una guarigione o co-munque un controllo adegua-to, è condizionata dalla tem-pestività con la quale si rico-nosce una malattia. Anchenel caso dei disturbi di me-moria vale questa regola.Una percentuale minoritaria dianziani (6-8 per cento degli ul-tra 65enni) soffre di disturbidella memoria progressiva-mente sempre più gravi e talida comportare la perdita del-l’autosufficienza; in queste si-tuazioni la causa è da attri-buire, nella maggioranza deipazienti, alla Malattia di Al-zheimer oppure alla demenzavascolare (in passato definitaarteriosclerotica). È oppor-tuno però sottolineare che ol-tre il 90 per cento degli anzia-ni non è demente e ha uncervello in grado di funziona-re a patto che lo tenga in al-lenamento. È bene anche direche non esiste alcun “farmacomiracoloso” per la memoria e,invece, l’uso improprio di far-maci, per esempio i sonniferi,può compromettere il buonfunzionamento della memoria.La Malattia di Alzheimer rap-presenta la più frequente for-

Facoltà cognitive:perché si perdono

di Gabriele Giannella – Medico ed esperto dei problemi degli anziani

La Nuvola della Non Violenza

ma di demenza nei paesi oc-cidentali (50-60 per centodei casi). È stato stimato chein Italia i soggetti affetti damalattia di Alzheimer sianooltre 500mila. Le caratteri-stiche cliniche della malattiapossono variare notevol-mente da soggetto a sogget-to; tuttavia l’inizio è general-mente insidioso e subdolo eil decorso progressivo. I sin-tomi iniziali dell’Alzheimersono spesso attribuiti all’in-vecchiamento, allo stress op-pure alla depressione.È possibile la prevenzionedelle demenze? La preven-zione primaria delle demenzeè un obiettivo ancora difficile,ma non impossibile: in parti-colare, il controllo dei fattoridi rischio per l’arteriosclerosi,quali il fumo, l’aumento dicolesterolo e grassi nel san-gue, il diabete mellito, l’obesitàe l’ipertensione arteriosa con-tribuiscono a ridurre il rischiodi demenza. In ogni fase del-la malattia è comunque pos-sibile una prevenzione se-condaria e terziaria, finalizza-ta a ridurre le conseguenze deldanno cerebrale e le compli-canze. Ad esempio, un livellodi stimolazione ambientaleadeguato e commisurato allerisorse residue è in grado dirallentare il declino cognitivoe funzionale. Come per tutte lepatologie croniche, anche nelcaso delle demenze, se nonsono secondarie a un proble-ma risolvibile, ci troviamo difronte a patologie che nonpossono essere guarite e chenel tempo si aggravano. Tut-tavia si tratta in molti casi diun processo lungo che puòessere rallentato e contenutoper molto tempo, se si adot-tano le misure opportune, li-mitando il più possibile al-l’ultimo periodo le manife-stazioni più gravi. ■

“La retorica dell’8 marzo mi angoscia, per 24 ore tutti

a parlare di diritti sacrosanti delle donne che dovrebbero valere sempre.

In realtà non è così, in quante famiglie la moglie è considerata un essere

inferiore, un soprammobile, una macchina per fare figli e poco più?

Tante. Concetti duri a morire in chi pensa, fin da giovane, che la fidanzata sia

una proprietà privata come la moto o la bici da corsa. Siamo ancora nel Medioevo

e non ce ne rendiamo conto. Per tutto questo non sopporto chi alza

le mani sulle donne, le picchia, le stupra. Come con i bulli, nessuna pietà.

Non perdonate mariti o compagni, giovani o anziani che vi pestano:

oggi un pugno, domani una coltellata. Denunciate subito ogni

violenza, anche la minima”.

Il 3 dicembre scorso la lega del Riso ha organizzato una gitaa Trento con visita al museo delle scienze e ai mercatini diNatale, con una cinquantina di partecipanti.Ecco qualche commento del maestro Oliviero Olivieri, iscrit-to alla lega e partecipante alla gita:“Forte impressione ha suscitato la grande costruzione in ve-tro-acciaio-cemento del Muse, il Museo delle Scienze. Innu-merevoli le cose in mostra: sono stati ricostruiti paesaggi epersone di 200mila anni fa, come uomini primitivi, di Nean-derthal, in formato naturale. Importante ed emozionante laricostruzione come fossile di uno scheletro di triceratopo.Dopo il pranzo, abbiamo raggiunto il cuore della città con lasplendida piazza del Duomo di San Vigilio e il Mercatino diNatale, il più rinomato d’Italia. Alle 18 adunata: stanchi masoddisfatti per aver visto, assaggiato, comperato tanto di buo-no, di bello, di inusuale”. ■

Tra le meravigliedi Trento

Se vuoi inviare una tua riflessione o lettera sul tema

per la nostra Nuvola della Non Violenzascrivi a [email protected]

SpiInsieme 02.2017 Mantova 04-11-17:Layout 1 12-04-2017 16:53 Pagina 4

Page 3: Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno di investimenti e sviluppo per creare nuova ... Ecco qualche commento del maestro

Il 6 maggio a Romala Cgil rilancia

la sfida sui diritti“Una grande straordinaria, manifestazione della Cgil il6 maggio nelle periferia di Roma per essere accanto acoloro che vivono nei quartieri più degradati, a coloroche sono sfruttati dal capolarato per ricostruire la qua-lità del vivere”. Con queste parole Susanna Camusso haconcluso l’attivo dei quadri e delegati della Cgil lo scor-so 8 aprile a Roma al teatro Brancaccio.Una manifestazione per sostenere i diritti sul lavoro, perribadire che non ci accontenta del decreto del 17 mar-zo su voucher e appalti ma che si vuole la legge. Nonsolo, la mobilitazione continuerà fino alla conquista del-la Carta dei diritti universali del lavoro. ■

3Lombardia

Il lavoro al centrodell’agenda politica del Paese

Seconda fase della trattativa

col governo, conversione in

legge del decreto del 17 mar-

zo scorso relativo a voucher

e responsabilità negli ap-

palti, conversione in legge

della Carta dei diritti uni-

versali del lavoro: la Cgil e lo

Spi sono impegnati su mol-

ti fronti, non ultimo quello

del prossimo Congresso. Di

tutto ciò ne abbiamo di-

scusso con i due segretari ge-

nerali dello Spi nazionale,

Ivan Pedretti, e della Lom-

bardia, Stefano Landini.

A che punto è la secondafase della trattativa apertacon il governo?Pedretti - La seconda fasedel confronto con il governoè appena cominciata. Ci sonostati già due incontri. Il primoè servito da un lato per chiu-dere la fase precedente coni decreti attuativi che ancoramancavano all’appello e dal-l’altro per fissare l’agendadei temi. Che sono tanti emolto importanti. Comune-mente si è deciso di comin-ciare a discutere della co-siddetta pensione di garanziaper i giovani. Ma discuteremoanche di altre questioni estre-mamente rilevanti per la pre-videnza italiana. Penso al ri-conoscimento del lavoro dicura, alle pensioni integrati-ve, alla revisione dell’aspet-tativa di vita e al meccanismodi rivalutazione. Il secondoincontro si è concentratosulle pensioni dei giovani. Èancora presto per capireesattamente cosa significhi equali sono le ipotesi in cam-po. Di certo c’è che sindaca-ti e governo hanno deciso fi-nalmente di affrontare untema che riguarda concreta-mente il futuro dei nostri fi-gli e nipoti. Ce la metteremotutta per fare un buon lavo-ro e per portare a casa dei ri-sultati importanti.Trovo positiva la scelta dicontinuare a discutere e a se-dersi intorno ad un tavolo.Quando non lo si è fatto sonostati fatti dei danni. Quandoinvece si è deciso di farlo sisono prodotte delle buonecose. Aldilà del metodo, cheè comunque importante, pernoi conterà il merito. Ed è suquesto che ci misureremonelle prossime settimane.Landini - La fase due delconfronto col governo si col-loca dentro un confronto cheha ristabilito la piena titola-rità del sindacato, superandola logica, un po’ autolesioni-sta, del disconoscere la rap-presentanza sociale. Se i de-

creti attuativi saranno coe-renti si potrà proseguire al-largando la trattativa a temigià definiti nei titoli, rilevan-ti per i pensionati e per co-loro che in pensione ci de-

vono ancora andare.Dopo il decreto del 17 marzoquale percorso e quale ruo-lo per lo Spi per ottenere laCarta dei diritti?Pedretti - Innanzitutto dob-biamo aspettare che il de-creto sia effettivamente tra-mutato in legge. La Cameralo ha già approvato e oramanca solo il Senato. Si èaperta inoltre la discussioneintorno alla Carta dei diritti,che per noi è importantissi-ma e che è stata incardinatain Parlamento. Ci vorrà tem-po e per questo dobbiamo te-nere viva una relazione co-struttiva e di merito con lapolitica ma anche continua-re a mobilitarci. Dobbiamoconsolidare l’idea che il la-voro non può e non deve es-sere precario e che ci sonodei diritti che devono esserericonosciuti. La Carta dellaCgil non parla più soltantodei lavori classici ma anchedi quelli nuovi, meno strut-turati. Sarebbe bene che chici governa la tenesse in con-siderazione per aprire una di-versa stagione del diritto dellavoro.Landini - La Carta è la nostraproposta strategica. Occor-rerà avere il fiato lungo, la te-nuta e la tenacia di una ini-ziativa che non sarà breve.

Per avere lo Statuto, conqui-sta realizzata negli anni ’70,abbiamo impiegato quindicianni. Abbiamo tenuto a Mi-lano il 3 aprile scorso l’attivogenerale dello Spi Lombar-

dia, abbiamo ospitato alcunigiovani segretari delle Ca-mere del lavoro e delle cate-gorie regionali. Una iniziati-va molto apprezzata dai tan-ti che hanno affollato la saladi palazzo delle Stelline. Vo-levamo forzare un passaggiodi consegne simbolico, c’èstato molto di più, si sono in-trecciate esperienze e lin-guaggi. Le carte di identità di-verse non sono state un osta-colo nel guardare al futuro.Conquistare la Carta è l’obiet-tivo sia per riunificare quei di-ritti universali che hanno su-bito la lacerazione di unagrave e lunga crisi, sia perriaggiornarli a fronte dei cam-biamenti avvenuti nel lavoro.Lo Spi della Lombardia ha in-tenzione di rilanciare i temidella Carta. Un gazebo inogni mercato, per controlla-re le pensioni e rendere esi-gibili diritti che le personespesso non sanno di avere,per stare ancora di più sul ter-ritorio, per fare in tutta laLombardia una mega cam-pagna di iscrizione allo Spi ealla Cgil. Quale sarà il ruolo dello Spinel prossimo congresso del-la Cgil?Pedretti - Il ruolo dello Spisarà propositivo. C’è da af-frontare una discussione se-

ria e di merito su come stacambiando il mondo intornoa noi e su quale deve esserela nostra risposta conse-guente. Penso che il tema delprossimo congresso debba

essere quale sindacato co-struiamo per i prossimi anni.Un tema non di poco conto.Per quanto ci riguarda questosignifica guardare ai muta-menti che stanno avvenendo

nel welfare e intorno al pro-blema dell’invecchiamentodella popolazione, a partiredalla sanità e dalla non au-tosufficienza. Stanno na-scendo bisogni nuovi e di-versi. Per questo credo cheun sindacato come il nostrodebba essere in grado di met-tere in campo una propostaefficace. Ritengo inoltre che il con-gresso che si sta per apriredebba essere unitario e chesuperi la cristallizzazione del-le correnti. Che prevalga,quindi, il merito delle pro-poste e delle tante questionida affrontare.Landini - Uno Spi semprepiù ancoraggio confederaledella Cgil. una Cgil unita,che dispieghi le proprie for-ze nel rappresentare i tantimondi dei lavori. Una rigo-rosa attenzione all’efficaciadella nostra iniziativa a par-tire dal tesseramento. La li-bera iscrizione al sindacato èla nostra forza ed è la garan-zia della nostra autonomia.Autonomia nella proposta –la Carta – senza scadere inun’ambigua indipendenza.Perché lo snodo della politi-ca rimane un nervo scopertodi questi anni. Il nostro com-pito è quello di condizionarele scelte anche attraverso al-leanze, non smettendo di tes-sere la tela dell’unità, senzala quale regaleremmo ad al-tri la forza del sindacato. ■

Stefano Landini e Ivan Pedretti

SpiInsieme 02.2017 Lombardia 04-11-17:Layout 1 12-04-2017 16:41 Pagina 1

Page 4: Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno di investimenti e sviluppo per creare nuova ... Ecco qualche commento del maestro

4Lombardia

Negoziazione sociale e qua-lità della vita sono i temi at-torno ai quali ruoteranno leiniziative della terza edizionedi Festival RisorsAnziani e

del dialogo intergenerazio-

nale, in programma dal 10 al12 maggio prossimo a Man-tova, una delle città più sug-gestive della Lombardia.Ancora una volta obiettivodell’iniziativa è l’affermarela solidarietà intergenera-zionale come strumento dicoesione sociale, creandomomenti di scambio tral’esperienza dei meno gio-vani e i progetti dei più gio-vani che diventino poi origi-ne di sinergie e progetti chevedono generazioni diverseaffiancarsi.Il programma, in corso di de-

finizione, è molto ricco. Due le principali iniziati-

ve politiche che si terrannonelle due mattinate: giovedì11 al Teatro Sociale con lapresentazione della ricercaLa condizione degli anzia-

ni in Lombardia e poi ve-nerdì 12 al Teatro Bibiena unincontro dedicato a Anzia-

ni e giovani insieme per un

invecchiamento attivo -

Qualche idea per il futuro.L’11 maggio la mattinata avràinizio con una breve pieceteatrale, poi dopo i salutidel segretario della Cameradel lavoro di Mantova, Sof-fiati, e la presentazione delsegretario generale delloSpi, Falavigna, Claudio Dos-si, segreteria Spi Lombar-dia introdurrà i lavori men-

Una magica corniceper Festival RisorsAnzianiTerza edizione a Mantova dal 10 al 12 maggio

tre Francesco Montemurro,Ires Morosini Piemonte, pre-senterà la ricerca. Interver-ranno i sindaci di alcunecittà capoluogo di provinciae un assessore regionale ol-tre alla segreteria Cgil Lom-bardia. Le conclusioni sonoaffidate al segretario gene-rale Spi Ivan Pedretti.

Venerdì mattina verrà inve-ce presentato il Libro delle

idee, un volume che rac-chiude tutte le numeroseiniziative realizzate dall’areabenessere, quindi dagli stilidi vita allo sport, alla cultu-ra, al tempo libero. Si trattadi un’attività che si fa sem-pre più intensa in tutte le le-ghe e che coinvolge molti deinostri attivisti in progettiche interessano anche i gio-vani. L’obiettivo è quello difare un primo bilancio da cuipartire per un ulteriore svi-luppo di questo settore cheesula dalla tradizionale mis-sione dello Spi. Numerose anche le ini-

ziative ludico-culturali. Siinizierà mercoledì 10 maggioalle 19 sul Lungo Rio di Piaz-

za Martiri con la presenta-zione del Festival accompa-gnata da musica in piazza eun aperitivo.Per il pomeriggio di giovedìè previsto un giro in battel-lo sul lago di mezzo e sullago di sotto mentre, invece,in serata dalle 20.30 in poi cisarà il suggestivo corteo me-dioevale che da Palazzo Sor-dello arriverà in piazza Man-tegna e qui si esibiranno Imusicanti d’la Basa, ungruppo di otto ragazzi chesuonano strumenti d’epocamedioevale.La visita guidata a PalazzoDucale, alla Basilica di San-t’Andrea e alla Camera degliSposi chiuderà in gran bellez-za, venerdì pomeriggio, questadue giorni mantovana. ■

Lo Spi Lombardia ha voluto celebrare i 60 anni dei Trattatidi Roma con una visita a Ventotene, l’isola di confino dove– oltre a Pertini, Scoccimarro, Di Vitttorio, Cederna, Terra-cini, Amendola solo per citare qualche nome – furono con-finati anche Altiero Spinelli, Ernesto Rossi i “padri” del Ma-

nifesto per un’Europa libera e unita.La folta delegazione è partita la mattina del 29 marzo: con idirigenti e gli attivisti Spi quest’anno molto numerosi eranogli studenti, universitari e delle scuole superiori. Prima tap-pa Marzabotto e Monte Sole per ricordare l’eccidio perpe-trato tra il 29 settembre e il 5 ottobre dalle truppe naziste:995 i morti nei comuni di Grizzana Morandi, Monzuno e, ap-punto, Marzabotto.In serata a Formia, l’incontro con Giulia Vassallo per un pri-mo approfondimento sulla figura di Spinelli e sulla nascitadel Manifesto. Il giorno dopo la visita a Ventotene, dopo latraversata in traghetto, dove la guida ha illustrato sia la sto-ria dell’isola che mostrato i luoghi in cui erano concentratii confinati raccontando anche come si svolgeva la loro vita.Prima di tornare a Formia un ultimo incontro con Vassallodedicato a una riflessione di carattere storico ma sul futu-ro dell’Europa.Nel prossimo numero di Spi Insieme torneremo su que-

sto Viaggio della Memoria riportando le impressioni di

chi è venuto con noi. ■

A Ventotene culla dell’Europa

Al monumento di Monte Sole

Ventotene “una ciabatta sul mare” come la definì Camilla Ravera Stefano Landini con gli studenti

SpiInsieme 02.2017 Lombardia 04-11-17:Layout 1 12-04-2017 16:41 Pagina 2

Page 5: Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno di investimenti e sviluppo per creare nuova ... Ecco qualche commento del maestro

5Lombardia

La somma aggiuntiva, me-glio conosciuta come ‘quat-tordicesima’ per le pensionibasse, è stata istituita dallalegge 3 agosto 2007, n. 127.Viene corrisposta in unica

soluzione sulla rata di

pensione del mese di lu-

glio di ogni anno, ai pen-sionati con età pari o supe-riore a 64 anni e a condi-zione che non superino de-terminati limiti di reddito

personale. Sono interessatii pensionati titolari di uno opiù trattamenti a carico diInps (tutte le gestioni), ex In-pdap, ex Ipost, ex Enpals.I requisiti per il dirittoL’importo della somma ag-giuntiva è determinato:• dal reddito personale. Il

vità positive previste:• dal prossimo luglio aumen-ta l’importo della 14a (+30%)per chi già la percepiva nell/neianno/i precedenti o per chicompirà 64 anni quest’annonon superando 752,84 euro almese (1,5 volte il trattamentominimo) (vedi tabella 1);• sempre da luglio, aumen-teranno i pensionati che han-no diritto alla 14a perché il li-mite di reddito personale èstato elevato fin a TMx2,cioè fino a 1.003,78 euro almese. Quindi, chi ne eraescluso fino al 2016 per mo-tivi di reddito, nel 2017 potràaverne diritto. In questi casiperò l’importo della 14a non

sarà aumentato del 30%.(vedi tabella 2). ■

limite di reddito personale,oltre il quale la 14a non spet-ta è dato dalla somma di 1,5volte il Trattamento Minimodell’anno considerato a cui siaggiunge la somma aggiunti-va intera. Vanno consideratii redditi di qualsiasi natura,compresi quelli esenti da im-posta e quelli soggetti a rite-nuta alla fonte a titolo di im-posta sostitutiva (tutte lepensioni incluse le inv. civ ele rendite Inail). Sono esclusi dal reddito,tra gli altri, gli Anf e gli Af,l’indennità di accompagna-mento, la casa di abitazionee le sue pertinenze, il Tfr, lecompetenze arretrate sog-gette a tassazione separata, lepensioni di guerra, l’inden-

nizzo legge 210/92;•anzianità contributiva

complessiva. È l’altro ele-mento, costante nel tempo,che determina l’importo del-la 14a. L’anzianità contributi-va è la quantità di contributiversati quando si lavorava eche hanno dato diritto allapensione.Più saranno i contributi ver-sati, più elevato sarà l’im-porto della 14a (vedi tabella).Sono previste tre fasce dianzianità: per i dipendentifino a 15 anni, da 15 a 25, ol-tre i 25; per gli autonomifino a 18, da 18 a 28 e oltre i28 anni di contribuzione.Per i bititolari di pensioni di-rette e ai superstiti, si tieneconto della sola anzianità con-

tributiva complessiva relativaalle sole pensioni dirette.Per i titolari solo di pensioniai superstiti, anzianità con-tributiva viene considerata inmisura pari all’aliquota di re-versibilità dell’avente diritto(esempio 60% per il coniuge).La 14a nel 2017Nel corso del 2016 il sinda-cato confederale, dopo unconfronto con il governo, haottenuto importanti risultatiin favore dei lavoratori e deipensionati, riportati nel do-cumento di sintesi sotto-scritto il 28 settembre 2016.Il Governo ha concretizzatoil verbale di sintesi nella leg-ge di Bilancio 2017.Per quanto riguarda la 14

mensilità, due sono le no-

La 14a mensilità

Tabella 1Somma aggiuntiva 14a mensilità (pensioni basse) 2017

aumento importo del 30%

Pensione Pensione Somma Limite reddito Limite reddito

da lavoro da lavoro aggiuntiva personale oltre personale

dipendente autonomo il quale la entro il quale

somma spetta la somma

non spetta intera (TMx1,5)

≤ 15 anni ≤ 18 anni Euro 437,00 Euro 10.223,86 Euro 9.786,86>15 ≤25 anni >18 ≤28 anni Euro 546,00 Euro 10.332,86>25 anni >28 anni Euro 655,00 Euro 10.441,86

Se il reddito del pensionato è più alto di 1,5 volte il minimo, la quattordi-cesima viene ridotta in modo da non superare complessivamente il limi-te massimo di riferimento.

Tabella 214a anno 2017 con aumento limite di reddito personale

fino a 2 volte il trattamento minimo

Pensione Pensione Somma Limite reddito Limite reddito

da lavoro da lavoro aggiuntiva personale oltre personale

dipendente autonomo il quale la entro il quale

somma spetta la somma

non spetta intera (TMx2)

≤ 15 anni ≤ 18 anni Euro 336,00 Euro 13.385,14 Euro 13.049,14>15 ≤25 anni >18 ≤28 anni Euro 420,00 Euro 13.469,14>25 anni >28 anni Euro 504,00 Euro 13.553,14

Se il reddito del pensionato è più alto di 2 volte il minimo, la quattordi-cesima viene ridotta in modo da non superare complessivamente il li-mite massimo di riferimento.

2017: le novità del 730L’attività di assistenza fiscale 2017 ha preso avvio lo scorso marzo nelle diverse sedi del Caaf Cgil Lombardia.Si ricorda che accedere al servizio in questione è necessario presentarsi con:• un documento d’identità in corso di validità; • la tessera sanitaria, anche dei familiari a carico;• la tessera sindacale 2017 per usufruire dell’agevolazione tariffaria;• tutti i documenti a supporto di redditi, ritenute e spese sostenute che danno diritto a detrazioni o deduzioni. L’Agenzia delle entrate metterà a disposizione dei cittadini la così detta “precompilata” già dalla metà del mese di aprile. Si ricorda che il Caaf perelaborare il modello 730 deve prendere visione di tutti i documenti che contengono ritenute, oppure che sono a sostegno di spese sostenute, anchese i medesimi sono richiamati nella precompilata.I dati messi a disposizione dell’agenzia nella precompilata sono superiori a quelli presenti l’anno scorso.Riguardano spese sostenute nel 2015 relative a prestazioni mediche, tasse universitarie, spese funebri e di ristrutturazione, contributi previdenzia-li, contratti assicurativi. I dati forniti dall’Agenzia delle entrate non sono completi e in alcuni casi non sono utilizzabili così come presenti nella pre-compilata, soprattutto per quanto concerne le spese che potrebbero essere state sostenute da più soggetti, quali ad esempio le spese sanitarie e lespese di ristrutturazione. Le prime comprendono solo quelle sostenute nelle farmacie e quindi l’Agenzia non fornisce gli importi corrisposti a me-dici per prestazioni specialistiche, anche se rese in strutture pubbliche, e per farmaci da banco o non prescritti con ricetta dal medico. Per quantoattiene alle spese di ristrutturazione vengono forniti gli importi presenti nei bonifici che possono riguardare anche spese sostenute da altri sogget-ti che hanno titolo ad usufruire dell’agevolazione.Tutto questo fa apprezzare l’aiuto fornito dal Caaf Cgil Lombardia ai propri utenti nella predisposizione della dichiarazione modello 730, in quantodall’esame dei dati forniti dall’Agenzia e dei documenti presentati dal contribuente gli operatori del Caaf predispongono il modello 730 corretto.Per tutti coloro che fossero interessati alla presentazione del modello 730 e non avessero ancora contattato la sede più vicina per prendere l’appun-tamento si ricorda che è possibile contattare la sede più vicina il cui indirizzo si può reperire nel nostro sito http://www.assistenzafiscale.info/.

Novità importanti: spese di ristrutturazione e riqualificazione energetica di immobiliL’Agenzia ha modificato l’orientamento sino ad ora sostenuto rispetto al contenuto del bonifico di pagamento delle fatture per la ristrutturazione ela riqualificazione energetica di immobili.Nel caso in cui il bonifico non contenesse tutti i dati pervisti dalla normativa e non abbia consentito alla banca di effettuare la ritenuta d’acconto sino al-lo scorso anno il Caaf non poteva riconoscere l’agevolazione fiscale. Con la pubblicazione della circolare esplicativa n.43/2016 l’Agenzia delle en-trate ha stabilito che le spese in questione possono essere portate in detrazione anche se il bonifico sia stato compilato in maniera tale da non con-sentire alle banche o alle Poste di effettuare la ritenuta d’acconto. In questo caso il fornitore deve attestare con autocertificazione di aver ricevutole somme indicate nel bonifico e di averle correttamente inserite nella contabilità della sua impresa. Questa autocertificazione deve essere esibitaper poter usufruire in fase di presentazione del modello 730 delle detrazioni d’imposta. ■

È UTILE SAPERE

SpiInsieme 02.2017 Lombardia 04-11-17:Layout 1 12-04-2017 16:41 Pagina 3

Page 6: Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno di investimenti e sviluppo per creare nuova ... Ecco qualche commento del maestro

6Lombardia

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Silvia Cerri,Fausta Clerici, Simona Cremonini,Alessandra Del Barba, Lilia Domenighini, Gianfranco Dragoni,Anna Fratta, Marina Marzoli, Ernesto Messere, Barbara Sciacovelli,Pierluigi Zenoni.

Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominalePresidente Italo FormigoniVia Palmanova, 24 - 20132 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

Euro 2,00Abbonamento annuale euro 10,32Abbonamenti tel. 022885831

Progetto grafico e impaginazione:

A&B - Besana in Brianza (MB)

Prestampa digitale, stampa, confezione:

RDS WEBPRINTING S.r.l.Via Belvedere, 42 - 20862 Arcore (MB)

Agenzia e sedeC.so Porta Vittoria, 46 - MilanoFiliale di LegnanoVia Venegoni, 13 - LegnanoFiliale di BresciaVia F.lli Folonari, 18 - BresciaEtli Point GorgonzolaVia Italia, 51 - GorgonzolaEtli Point PadernoVia Roma, 68 - PadernoPer informazioni: Tel. 02 5456148 - www.etlisind.it

*Le quote indicate sono individuali e in camera doppia.

BASILICATAScanzano JonicoClub Hotel Portogreco 4*Dal 18 giugno al 2 luglio 2017

Euro 1160*

Volo a/r - pensione completa con bevande - servizio spiaggia incluso

TOUR DELL'ALBANIATirana, Apollonia, Berat, Butrinto, Scutari...Partenze:1, 8, 15, 22 luglio 2017

Euro 990*

29 luglio 2017

Euro 1040*

Volo a/r - pensione completa - guida parlante italiano (diritti di iscrizione e tasse aeroportuali escluse)

Le proposteViaggi della Mongolfiera2017ROMAGNACattolicaDal 27 maggio al 10 giugno 2017Hotel Major***Euro 595*

Hotel Nautilus***Euro 600*

Viaggio in bus dalle località prestabilite - trattamento di pensione completa con bevande ai pasti in hotel - servizio spiaggia

LIGURIA Pietra LigureHotel Minerva***Dal 27 maggio al 10 giugno 2017

Euro 650*

Viaggio in bus dalle località prestabilite - trattamento di pensione completa con bevande ai pasti in hotel - servizio spiaggia

Per informazioni contattare: Tel. 0341 365341 [email protected] Seguici su FB: Agenzia Sacchi & Bagagli

ISCHIARoulette Cast HotelsDal 21 al 28 maggio 2017

Euro 405*

Dal 4 al 11 giugno 2017

Euro 435*

Viaggio in bus dalle località prestabilite - trattamento di pensione completa con bevande ai pasti in hotel

Tour SAN PIETROBURGOE MOSCADal 12 al 19 luglio 2017

Euro 1590*

Volo a/r - tasse aeroportuali - trattamento di mezza pensione - visto d’ingresso

GRECIA - KosEden Village Natura Park 4*Dal 9 al 23 settembre 2017Euro 1150*

Volo a/r - ALL INCLUSIVE

SICILIA - SiracusaNICOLAUS CLUB Fontane Bianche 4*Dal 10 al 24 settembre 2017Euro 1180*

Volo a/r - ALL INCLUSIVE - tessera club e servizio spiaggia inclusi

La poesia dei Giochi A Grado dal 18 al 22 settembre

di Valerio Zanolla – Segreteria Spi Lombardiae Italo Formigoni – Responsabile Area Benessere Spi Lombardia

La presentazione di un’ini-ziativa eterogenea come è lasettimana dei Giochi di Li-

berEtà spiegata da chi hapartecipato, assieme ad altri,alla sua organizzazione èsempre sospetta. Inutile, se laproposta che si vuole pre-sentare ha un suo valore in-trinseco. È, invece, indiziodella sua insufficienza se ilprogetto di cui si parla ha bi-sogno di essere celebrato.Si rischia pure di rovinare lasorpresa, come quando sispiega una barzelletta o se neanticipa il finale. Allora vi chiederete perchémai mi sto accingendo ascrivere dei prossimi Giochidi LiberEtà che si svolge-ranno a Grado nel mese disettembre: perché siamodavvero di fronte a una pia-cevole novità ed è bene chetutti sappiano di cosa stiamoparlando. Terra di confine il Friuli ha

vissuto nella sua storia l’in-fluenza di grandi popoli: iRomani, gli Unni di Attila, iLongobardi per essere poisotto la Repubblica di Vene-zia e, quindi, protagonistadelle tragiche vicende delladue guerre mondiali. L’at-tuale territorio è quello defi-nito col trattato di Osimodel 1975.La città di Grado, in provin-cia di Gorizia, è adagiata sul-l’omonima laguna nella par-te nord del mare Adriatico, fuuna città rifugio per le po-

polazioni spaventate dalleinvasioni barbariche, le sueattuali strade il ponte sulla la-guna sono state, infatti, co-struite sopra l’antico argine.A pochi chilometri da Gradosi trova Aquileia, altra cittàricca di storia dove tutt’orasono visibili i resti romanidelle mura, del teatro, delmausoleo oltre agli affreschie ai mosaici della Basilica del-la Beata Vergine. Altro gio-iello è Palmanova, città for-tificata a nove punte, co-struita nel 1593 come avam-

posto di difesa della Repub-blica di Venezia.Biagio Marin, poeta gradese,che è stato anche presidentedel Cln a Trieste, cantava inuna sua bella poesia dal titoloUna canson de fémena, lebellezze del vespro tra lecase incantate di Grado sot-to il cristallo terso del cielosettembrino. Sì, quest’anno asettembre andremo a Gradonel Friuli, per le finali dei Gio-chi di LiberEtà. Faremo in questa cittadina laventitreesima edizione deiGiochi, proprio sulla bellalaguna di Grado e trascorre-remo alcuni giorni di sereni-tà dopo un anno di 730, as-

segni familiari, indennità diaccompagnamento e Obis M.Una pausa, per tutti i pen-sionati e le pensionate, pienacome sempre d’iniziative,giochi, sport, spiaggia, non di-mentichiamoci che a Gradoè stato costruito il primo sta-bilimento di sabbiature d’Eu-ropa. Spettacoli musicali eteatrali, convegni, mostre e lasera ballo per chi sa ballaree per chi ama guardare i bal-lerini, quando ballano seri,come i bambini che giocano. Questi sono i Giochi, questosarà il settembre a Grado:“Una canson de fémena che

se stende comò caressa col-

da sul paese”. ■

Giochi di LiberetàGrado 18 - 22 settembre 2017Quota di partecipazione in camera doppia

300 euro viaggio escluso

SpiInsieme 02.2017 Lombardia 04-11-17:Layout 1 12-04-2017 16:41 Pagina 4

Page 7: Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno di investimenti e sviluppo per creare nuova ... Ecco qualche commento del maestro

7Mantova

Dal 24 febbraio Edoardo Chi-ribella è il nuovo presidentedell’Auser di Mantova in so-stituzione di Egidio Berni.Gli abbiamo posto alcunedomande.Come è iniziato il tuo inte-resse per il volontariato?Il mio impegno nel volonta-riato è iniziato casualmentenel 2004. Lucia Bertoni, pre-sidente dell’associazione Fa-del Ismail, mi ha coinvolto nel-l’esposizione di una mostra gi-gantografica sul popolo Sa-hrawi del fotografo manto-vano Gianni Bellesia. Da là ènato l’interesse crescente perla causa di autodeterminazio-ne del popolo Sahrawi e per iprogetti di accoglienza estivanel mantovano dei bambiniSahrawi Ambasciatori di Pace,provenienti dai campi profu-ghi del deserto nel Sud Ovestdell’Algeria. Sono poi diven-tato presidente dell’Associa-zione Fadel Ismail fino al gen-naio 2017. Parallelamente, dal2010, grazie alla presenza diAlice, cane boxer di famigliae di altri amanti di cani cono-sciuti nelle uscite quotidianea San Giorgio, abbiamo datovita all’associazione AmicoCane & Co, che si occupa atutt’oggi del rapporto uomoanimale, di educazione cino-fila e di pet therapy. Di AmicoCane & Co sono stato Presi-dente fino alla fine del 2016.Ma come sei approdato adAuser?Il coinvolgimento è avvenutograzie a Massimo Marchini, al-lora segretario della Cgil diMantova, che assieme alloSpi Cgil ha ricevuto nella Ca-mera del Lavoro i bambiniSahrawi Ambasciatori di Paceospiti d’estate nel mantovano,esprimendo la solidarietà neiconfronti del popolo Sahrawie ribadendo l’impegno storicodella Cgil a fianco del Polisa-rio. Massimo Marchini cono-sceva il mio impegno nel vo-lontariato e, successivamente,mi ha fatto conoscere l’Ausera partire dalla sua Carta delValori e, anche grazie al con-tributo di Egidio Berni, il ra-dicamento dell’associazionenella realtà mantovana.Ci puoi dire qualcosa sullapresenza di Auser nel man-tovano?Auser (Autogestione Servizi)è un’associazione nata graziealla Cgil e allo Spi Cgil. AMantova nel 1992 undici vo-lontari l’hanno costituita no-minando Giuseppe Boiani pri-mo presidente. Auser Manto-va e Auser Volontariato, as-

sieme alle quaranta associa-zioni presenti nel territorio èuna realtà associativa artico-lata che intercetta i bisognidella realtà mantovana, nonsolo delle persone fragili, del-le persone anziane ma anchedelle famiglie e delle personedi ogni età grazie agli oltre8mila soci e 900 volontari at-tivi. I volontari aderiscono adAuser per le più svariate mo-tivazioni, tra cui l’aspirazionedi essere cittadini attivi, par-tecipi alla vita sociale della co-munità e, donando parte delproprio tempo nelle attivitàpromosse dall’associazione,ricevono in cambio un grazie,un sorriso o un gesto di rico-noscimento. Attraverso l’impegno e l’atti-vità dei volontari, l’Ausercontribuisce alla costruzionedel welfare locale.Concretamente cosa fal’Auser?Il ventaglio delle attività èampio, le più significativesono: - centri sociali e di aggrega-zione che promuovono attivi-tà ricreative, educative, mo-torie e di turismo sociale;- Filo d’Argento: gestione te-lefonica del numero verdegratuito attivo a tutte le ore delgiorno, per ricevere richiestedi trasporto protetto e percomunicare con persone sole,favorendone la permanenzanella propria casa;- accompagnamento socialein convenzione con i Comu-ni mantovani, che offre iltrasporto protetto a chi ne habisogno per recarsi in luoghiin cui si prestino visite me-

diche, analisi e cure;- supporto alla gestione di bi-blioteche;- volontari nei centri diurni,ospedali e scuole;- gestione di orti didattici e diattività ricreative, educativee di aggregazione nei giardi-ni pubblici;- incontri pubblici su preven-zione, salute e sicurezza.Come vedi il rapporto con loSpi Cgil?Il rapporto tra Auser e SpiCgil è di collaborazione. Miauguro che, nel futuro, il rap-porto si consolidi attraversola collaborazione su:- progetti specifici rivolti ad an-ziani e persone fragili;- condivisione informazioniderivate dai risultati dellanegoziazione con i comuni eAst (ex Asl); - sinergia con le attività deglisportelli sociali Spi;- condivisione informazionisui rapporti tra Auser e Co-muni e sulle convenzioni inessere;- conoscenza attività delleassociazioni locali e dei vo-lontari Auser nel territorio inconvenzione con le istitu-zioni locali.A livello locale molte inizia-tive sono condotte in colla-borazione tra le nostre asso-ciazioni, i centri sociali e le le-ghe dello Spi. La collabora-zione potrà essere rafforzataanche grazie alla partecipa-zione nei rispettivi consigli di-rettivi. Nel recente IX con-gresso del 24 febbraio di Ro-verbella, Carlo Falavigna èstato eletto nel consiglio pro-vinciale di Auser. ■

Progetto Anchise

di Luigi Setti – Uno dei partecipanti

La promozione, la produzione, la valorizzazione, la diffusio-ne di cultura e di processi formativi sono una delle caratte-ristiche fondanti del sindacato Spi Cgil, perché cultura, me-moria, rapporti intergenerazionali, sono elementi essenzialinella vita dell’anziano, così ha aperto il suo intervento il se-gretario provinciale dello Spi mantovano. È vero, accanto allatutela dei bisogni concreti ed essenziali è importante aiuta-re i non più giovani a sentirsi utili, a sentirsi coinvolti nellavita sociale, a stare allenati con il fisico ma soprattutto conla testa: e la testa la si allena solo usandola, spremendola, ac-cettando nuove sfide e, da questo punto di vista, il ProgettoAnchise, rappresenta un valido esempio. La nostra genera-zione ha provato ad avere un dialogo con i propri figli ma spes-so non è riuscita, oscillando tra l’autoritarismo e il permes-sivismo, tra i luoghi comuni e la ricerca di un dialogo diffi-cile, ci si è spesso arresi ad accettare un volersi bene spes-so superficiale e molto di facciata, dove la memoria e le espe-rienze scivolano via senza lasciare un segno, spesso nemmenoascoltate. Il Progetto Anchise ha infranto questo andazzo, hamesso assieme 25 diciottenni e una quindicina di pensiona-ti, li ha divisi in gruppi di lavoro personalizzando molto il rap-porto, ha detto agli uni “apritevi, raccontate, sarete ascolta-ti con attenzione” e agli altri “usate le vostre conoscenze, levostre abilità informatiche, insegnate a usare le vostre stra-ne macchine moderne”. Ci siamo incontrati, ci siamo un po’annusati, e poi via, con entusiasmo ci siamo lasciati andare:nove incontri belli e che un po’ ci hanno cambiato, hanno det-to ai giovani che il loro mondo esiste perché altri lo hannosaputo costruire e che ora tocca loro assumersi la respon-sabilità di andare oltre, gli hanno fatto capire che nulla è re-galato e nulla è per sempre, che i risultati si ottengono sullabase di idee e progetti chiari, lottando assieme e con deter-minazione, e hanno fatto capire ai non più giovani che un fu-turo esiste, che vi è una generazione pronta e disponibile araccogliere il testimone, a portarlo più avanti, che vi sono gio-vani che ascoltano, che cercano di capire, che sono diversiperché i tempi sono diversi, perché globalizzazione e digita-lizzazione hanno cambiato tutto, ma che nuovi valori e vec-chi sentimenti sanno fondersi e proiettarsi in avanti.Io ho partecipato quasi per caso, un po’ scettico sulla possi-bilità che il Progetto potesse funzionare, che lo scambio in-tergenerazionale potesse portare qualcosa a noi e a loro, hoannusato forse più di altri, ma ora dico grazie, ciò che più miè rimasto è l’ottimismo, un maggior ottimismo per il futuroche prima avevo meno, ora conosco meglio questi giovani eso che possono rappresentare bene il nostro domani; e dicograzie a loro, ai loro insegnanti, alla biblioteca, ai non più gio-vani che hanno partecipato con tanta passione e allo Spi man-tovano che con lungimiranza e saggezza ha assunto nel pro-prio DNA la promozione di queste iniziative. Grazie a tutti,un abbraccione e... alla prossima!!! ■

Lo Spi per i referendum

Il 1° marzo la delegazione dei pensionati dello Spi di Mantovadavanti alla Prefettura, in occasione dell’incontro con il pre-fetto: quel giorno la Cgil ha consegnato la lettera della se-gretaria generale nazionale della Cgil, dove si invitava il go-verno a fissare la data dei due referendum. ■

Chiribella, nuovopresidente Auser

di Carlo Falavigna – Segretario generale Spi Mantova

SpiInsieme 02.2017 Mantova 04-11-17:Layout 1 12-04-2017 16:53 Pagina 5

Page 8: Prima di raggiungere A Ventotene e Stefano Landini Ivan ... · i nostri referendum, ... ha bisogno di investimenti e sviluppo per creare nuova ... Ecco qualche commento del maestro

8Mantova

Sabato 11 marzo, nell’ambi-to delle molteplici iniziativededicata all’8 Marzo, il Co-ordinamento donne Spi, in-sieme alla Cgil e a tutte le al-tre categorie, ha partecipa-to a Pegognaga all’inaugu-razione della mostra foto-grafica intitolata Donne in

libertà, organizzata dallaCpo e collegata a un con-corso. Il coordinamento ha

Il 7 marzo si è svolto presso la Camera del Lavoro di Mantovaun incontro pubblico dal titolo “Io L’Otto ogni giorno” con lavisione del film “Giovanna”, diretto nel 1955 da Gillo Ponte-corvo, che racconta la lotta determinata e coraggiosa di ungruppo di operaie tessili contro la decisione di licenziare al-cune di loro. Dopo la proiezione del film, sono stati ripercorsigli anni delle conquiste sindacali delle donne, analizzandoquanto è stato fatto per abbattere le discriminazioni trauomo e donna alle prestazioni previdenziali. ■

esposto, fuori concorso, duedei numerosi scatti custoditiin archivio che raccontano,per immagini, la nostra sto-ria. La partecipazione è sta-ta molto numerosa e sentita:e dopo le premiazioni uffi-ciali, tutte insieme per unaperitivo!Nella stessa giornata siamostate presenti alle iniziativeorganizzate dalla Cpo di

Coordinamento donne Spidi Enrica Chechelani – Segretaria Spi Mantova

Io L’OTTO ogni giorno

Lega Virgiliana

Lega del Rusco

Lega del Po

Anche quest’anno, come è or-mai consuetudine in occa-sione dell’8 marzo, le com-pagne dello Spi Cgil di Bor-goforte, Cerese e Rodigo han-

Per la lega del Rusco Spi Cgil la giornata dell’8 marzo espri-me tutta l’importanza del ruolo della donna nelle conquistesociali nella società e nella famiglia. Una delegazione di collaboratrici e collaboratori dello Spi Cgildella lega del Rusco, guidata dal segretario Albino Pinzetta,ha fatto visita al centro diurno e alla Rsa Fondazione Isido-ro Cappi di Poggio Rusco, dove si sono intrattenuti con gliospiti, con le animatrici e con il personale offrendo, in ricordodella simpatica ricorrenza, un ramo di mimosa.Successivamente la delegazione si è recata presso la Rsa Scar-pari e Forattini di Schivenoglia a incontrare gli ospiti e gli ope-ratori, ai quali si è provveduto con simpatia a offrire il fioresimbolo della festa, la mimosa. ■

Lega del Trifoglio

Anche quest’anno i volontari dello lega del Trifoglio Spi Cgildi Pegognaga hanno offerto agli ospiti della Rsa Ernesta Bovila mimosa in occasione della Festa della donna.L’omaggio è stato gradito da tutti gli ospiti e operatori. Un sentito ringraziamento ai volontari! ■

Il segretario dei pensionatidello Spi di Suzzara ha di-stribuito la mimosa alle an-ziane ricoverate nella casa diriposo Luigi Boni.Lo Spi e l’Auser di Suzzarahanno organizzato l’8 marzo,

Suzzara dedicate al benes-sere della donna. Il giorno 8 marzo, infine,insieme alle volontarie del-la lega di Mantova, abbiamofatto omaggio della mimosaa tutte le case di riposo delcapoluogo, centri diurni eluoghi di cura: Cps, Cdi,Aspef, Mazzali, Casa Pace,Sereno Soggiorno, Villa alLago. ■

no portato il loro saluto e latradizionale mimosa alleospiti e alle operatrici delletre Rsa del territorio. Nel-l’occasione, ricordando la vi-

cinanza e la gratitudine delnostro sindacato verso chi,nell’arco della propria vita,nei campi, nelle fabbriche,negli uffici, nelle scuole, ne-gli ospedali e nel lavoro dicura in famiglia, ha contri-buito a elevare il ruolo e la di-gnità della donna come sog-getto essenziale per il pro-gresso sociale, Carla Bignot-ti della segreteria della legaVirgiliana ha letto alcune sug-gestive poesie fatte propriedalle animatrici di Villa Az-zurra per un successiva atti-vità di laboratorio con lestesse ospiti della Rsa. ■

festa della donna, un pranzopresso la Quercia. L’iniziativaha permesso alle pensionatee ai pensionati del territoriodi vivere un momento con-viviale insieme ai loro cari;sono intervenuti per i saluti

e scambiando qualche pen-siero l’amministrazione co-munale, l’Auser provinciale,il Coordinamento donne del-lo Spi, il segretario della legadel Po e il segretario generaledello Spi di Mantova. ■

L’8 MARZO DELLO SPI

SpiInsieme 02.2017 Mantova 04-11-17:Layout 1 12-04-2017 16:53 Pagina 2