PREVIDENZA Avvocati, ingegneri e architetti “Troppi ... · adempimenti sulla trasparenza, l'Anac...

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martedì 2 agosto 2016 PREVIDENZA Atlante 2, le Casse rallentano Italia Oggi pag. 34 del 02/08/2016 Avvocati, ingegneri e architetti “Troppi rischi, diciamo no a Renzi” Il Tempo pag. 6 del 02/08/2016 Casse più lontane da Atlante 2: Enpam e avvocati dicono no Il Sole 24 Ore pag. 5 del 02/08/2016 Casse in ritirata da Atlante 2 ma il Tesoro non vuole trattare La Repubblica pag. 15 del 02/08/2016 TRASPARENZA Pochi sconti agli ordini su anticorruzione e trasparenza Italia Oggi pag. 34 del 02/08/2016 CRONACA LOCALE Due giorni dedicati alla Filiera professionisti Corriere Romagna/Forlì Cesena pag. 12 del 02/08/2016

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martedì 2 agosto 2016

PREVIDENZA Atlante 2, le Casse rallentano Italia Oggi pag. 34 del 02/08/2016 Avvocati, ingegneri e architetti “Troppi rischi, diciamo no a Renzi” Il Tempo pag. 6 del 02/08/2016 Casse più lontane da Atlante 2: Enpam e avvocati dicono no Il Sole 24 Ore pag. 5 del 02/08/2016 Casse in ritirata da Atlante 2 ma il Tesoro non vuole trattare La Repubblica pag. 15 del 02/08/2016 TRASPARENZA Pochi sconti agli ordini su anticorruzione e trasparenza Italia Oggi pag. 34 del 02/08/2016 CRONACA LOCALE Due giorni dedicati alla Filiera professionisti Corriere Romagna/Forlì Cesena pag. 12 del 02/08/2016

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PROFESSIONIGLI ONERI LEGATI ALLO SCHEMA DI PIANO NAZIONALE PREDISPOSTO DALL'ANAC Pochi sconti agli ordinisu anticorruzione e trasparenza

Anticorruzione e trasparenza senza scontiper gli ordini professionali, chiamati adadottare praticamente in pieno lanormativa derivante dalla legge 190/2012,con pochi adattamenti legati specialmentealla dimensione ed ai rischi specifici. Loschema di Piano nazionale anticorruzionepredisposto dall'Anac, e ancora in fase diconsultazione, da atto che gli ordini sonosoggetti giuridici particolari (personegiuridiche dalla doppia natura di entipubblici non economici e di enti pubbliciassociativi ad appartenenza obbligatoria),ma gli «adattamenti» per renderecompatibile la disciplina anticorruzionealla loro particolare struttura di fatto licoinvolge pienamente negli adempimenti.Trasparenza. Per quanto attiene gliadempimenti sulla trasparenza, l'Anacribadisce che essa è la misura diprevenzione della corruzione tipica e piùrilevante, tale da non poter essere in alcunmodo limitata. Pertanto, gli obblighi dipubblicazione previsti per legge e leulteriori misure connesse all'eserciziodelle funzioni si applicano anche agliordini e collegi professionali. I quali,dunque, sono chiamati ad elaborare ilPiano triennale per la prevenzione dellacorruzione, inserendo la specifica sezionefinalizzata a di

sciplinare i flussi informativi utili perassicurare il rispetto della trasparenza e, inparticolare, del digs 33/2013, come direcente novellato dal digs 97/2016. Standocosì le cose è più semplice individuare gliadempimenti di trasparenza che possonoessere esclusi dal raggio di interesse degliordini. In particolare, gli ordini nonsfuggono alla nuova disciplinadell'accesso civico e alle regole dipubblicità di redditi e patrimonio di organidi governo e dirigenti. Mentre,difficilmente saranno tenuti allepubblicazioni concernenti società ed entipartecipati, contributi a terzi, appalti,pianificazione territoriale, ordinanzecontingibili e urgenti, rilevazionistatistiche ed economiche, salvo limitaticasi nei quali si attivino specificiprocedimenti concementi le materieelencate prima (appalti o contributi inparticolare). Dunque, per gli ordini siprospetta la necessità di considerare a360° la disciplina della trasparenza, daregolare col Piano triennale.Anticorruzione. Secondo lo schema diPiano nazionale anticorruzione elaboratodall'Anac, «gli ordini sono tenutiall'adozione di un Ptpc, Ptti, di un codicedi comportamento, alla nomina di un Rpc,al rispetto dei divieti in tema diinconferibilità e

incompatibilità degli incarichi di cui aldigs 39/2013». Dunque, l'estensione dellanormativa anticorruzione è considerataancora più intensa ed

ampia di quanto non sia stabilito per latrasparenza. Possibili semplificazionipossono riguardare le sole ipotesi in cuigli ordini o i consigli nazionali delleprofessioni siano privi di dirigenti o dipiccola dimensione a livello territorialedecentrato. In questi casi, il responsabileanticorruzione potrà anche non essere undirigente, fermo restando che tale ruolonon può essere attribuito a soggettiappartenenti a categorie che svolgonofunzioni meramente operative, mentresarà l'extrema ratio l'assegnazione di talecompetenza ad un consigliere elettodell'ente, essendo comunque da escludereche l'incarico possa riguardare le figure dipresidente, consigliere segretario oconsigliere tesoriere. Per gli ordini dipiccole dimensioni sarà possibile stipulareaccordi ai sensi dell'art. 15 della legge241/1990, così da condividere le funzionidi pianificazione e vigilanzaanticorruzione. L'Anac raccomanda,inoltre, che tali convenzioni riguardinoenti appartenenti ad aree territorialmentelimitrofe e siano applicati alla medesimacategoria professionale o a categorieprofessionali omogenee

tre macro aree di rischio specifiche.Infine, lo schema di Piano nazionaleanticorruzione, ferme restando le aree cheper legge sono a specifico rischio per tuttele amministrazioni (provvedimenticoncessori, concorsi, appalti e contributi)individua tre rischi specifici per gli ordini:la formazione professionale continua; ilrilascio di pareri di congruità, laddovechiamati ad esprimersi in seguitoall'abrogazione delle tariffe professionali;l'indicazione di professionisti perl'affidamento di incarichi specifici.Quest'ultima appare l'area di operativitàmaggiormente esposta, soprattutto aseguito del nuovo codice dei contratti chechiarisce la natura di appalti di serviziodegli incarichi a professionisti. Diconseguenza per gli affidamenti gli ordinipotrebbero risultare più utilizzati di primaallo scopo di garantire un minimo diselezione concorrenziale. I Pianianticorruzione degli ordini, quindi,dovranno assicurare la garanzia deiprincipi di terzietà, imparzialità econcorrenza nella formazione delle rosedei professionisti da inviare agli entipubblici. L'Anac caldeggia, allo scopo,per esempio, strumenti come l'estrazione asorte in un'ampia rosa di professionisti.Luigi Oliveri

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Direttore Responsabile

Pierluigi MagnaschiPierluigi MagnaschiPierluigi MagnaschiPierluigi Magnaschi

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