Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

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DAI DATI EPIDEMIOLOGICI DAI DATI EPIDEMIOLOGICI ALLA PREVENZIONE IN ALLA PREVENZIONE IN TOSSICOLOGIA TOSSICOLOGIA Pasquale Di Pietro, Simona Pasquale Di Pietro, Simona Costabel Costabel Dipartimento Emergenza Accettazione Dipartimento Emergenza Accettazione Istituto Scientifico G. Gaslini - Genova Istituto Scientifico G. Gaslini - Genova

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DAI DATI EPIDEMIOLOGICI DAI DATI EPIDEMIOLOGICI ALLA PREVENZIONE IN ALLA PREVENZIONE IN

TOSSICOLOGIATOSSICOLOGIA

Pasquale Di Pietro, Simona Pasquale Di Pietro, Simona CostabelCostabel

Dipartimento Emergenza AccettazioneDipartimento Emergenza AccettazioneIstituto Scientifico G. Gaslini - GenovaIstituto Scientifico G. Gaslini - Genova

Page 2: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

Studio SMAB 1975-1990 Studio SMAB 1975-1990

52%

3,60%

28%

5%11,40%

Farmaci CO Prod. Uso domestico Alcolici Varie

Risultati Risultati Studio SMAB 1975-1990Studio SMAB 1975-1990

Chiossi Gaslini et al.Chiossi Gaslini et al.

6175 Bambini esposti: solo 8 decessi6175 Bambini esposti: solo 8 decessi

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Pazienti giunti in PS per intossicazioni o avvelenamentidimessi da OBI o da Medicina d’urgenza

(Gaslini)150

135

120

105

0

20

40

60

80

100

120

140

160

2001 2002 2003 2004

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RICOVERI IN MEDICINA RICOVERI IN MEDICINA D’URGENZAD’URGENZA

per Intossicazioni o per Intossicazioni o AvvelenamentiAvvelenamenti dagli anni ’70 al 2003dagli anni ’70 al 2003

183

125

89

58

38

29

36

0 50 100 150 200

a.70

a.80

a.90

2001

2002

2003

2004

altri

CO

domest/ i

farmaci

totali

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IGG OBI 2004IGG OBI 2004

Totale OBI: 1422Totale OBI: 1422 69 OBI per intossicazione 69 OBI per intossicazione Esito: dimissione a domicilioEsito: dimissione a domicilio

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STUDIO MULTICENTRICO CODICI ROSSI STUDIO MULTICENTRICO CODICI ROSSI (Dati riferiti dai DEA Pediatrici alcuni dei quali (Dati riferiti dai DEA Pediatrici alcuni dei quali

accettano anche pazienti al di sopra dei 14 anni) accettano anche pazienti al di sopra dei 14 anni) Studio Gaslini - SIMEUPStudio Gaslini - SIMEUP

927 PAZIENTI927 PAZIENTI CON CODICE ROSSO NEL PERIODO 2001-2002: LA CON CODICE ROSSO NEL PERIODO 2001-2002: LA CAUSA NEL 3% DEI CASI è CAUSA NEL 3% DEI CASI è INTOSSICAZIONEINTOSSICAZIONE

TUTTI QUESTI PAZIENTI SONO TUTTI QUESTI PAZIENTI SONO GUARITIGUARITI!!

10 PAZIENTI CON INTOSSICAZIONE DA ALCOOL ETILICO 10 PAZIENTI CON INTOSSICAZIONE DA ALCOOL ETILICO 9 PAZIENTI CON INTOSSICAZIONE DA FARMACI9 PAZIENTI CON INTOSSICAZIONE DA FARMACI1 caso da Fenobarbitale1 caso da Fenobarbitale1 caso da ingestione di Antiaritmico1 caso da ingestione di Antiaritmico1 caso da ingestione di Salbutamolo1 caso da ingestione di Salbutamolo1 caso da ingestione di Oxatomide1 caso da ingestione di Oxatomide1 caso di intossicazione da Timololo gocce oculari1 caso di intossicazione da Timololo gocce oculari4 casi non documentati4 casi non documentati6 PAZIENTI CON INTOSSICAZIONE DA PRODOTTI PER USO 6 PAZIENTI CON INTOSSICAZIONE DA PRODOTTI PER USO DOMESTICODOMESTICO3 casi di ingestione caustici 3 casi di ingestione caustici

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ESPOSIZIONE A FARMACIESPOSIZIONE A FARMACI

0%

20%

40%

60%

Serie1 55,80% 45,20% 42%

1970-1979 1980-1989 1990-1999

Diminuisce l’esposizione ai farmaci: negli anni ‘80 Diminuisce l’esposizione ai farmaci: negli anni ‘80 compaiono le prime chiusure a prova di bambinocompaiono le prime chiusure a prova di bambino

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AnamnesiAnamnesiModalità di esposizioneModalità di esposizione

DiagnosiDiagnosi

Rappresentano elementi Rappresentano elementi essenziali per le possibili essenziali per le possibili

strategie non solo terapeutiche strategie non solo terapeutiche ma anche preventivema anche preventive

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MODALITA’ DI ESPOSIZIONE MODALITA’ DI ESPOSIZIONE

1) Accidentale1) Accidentale2) Erronea somministrazione2) Erronea somministrazione3) Atti intenzionali3) Atti intenzionali4) Maltrattamenti 4) Maltrattamenti (cfr. “Child abuse by intoxication” P. Di (cfr. “Child abuse by intoxication” P. Di Pietro et al. Minerva Pediatr. 1993 Pietro et al. Minerva Pediatr. 1993 Oct) Oct) 5) Passaggio transplacentare5) Passaggio transplacentare

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TENERE CONTO DELLA TENERE CONTO DELLA MODALITA’ DI ESPOSIZIONEMODALITA’ DI ESPOSIZIONE

Se ACCIDENTALESe ACCIDENTALEè spesso asintomaticaè spesso asintomatica

Se ERRONEA SOMMINISTRAZIONESe ERRONEA SOMMINISTRAZIONE la sintomatologia è presentela sintomatologia è presente

in più del 50% dei casiin più del 50% dei casi

Se VOLONTARIA o TENTATO SUICIDIOSe VOLONTARIA o TENTATO SUICIDIO interessa le età più alte.interessa le età più alte.

Spesso sintomatica quando l’età è > 10 anniSpesso sintomatica quando l’età è > 10 anniFrequente nelle adolescenti come “atto dimostrativo”Frequente nelle adolescenti come “atto dimostrativo”

Problema da tener presente: assunzione di drogheProblema da tener presente: assunzione di droghe

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DIAGNOSI di avvelenamento o

intossicazione si basa suANAMNESI Esame obiettivo stato di coscienza, funzionalità

respiratoria, valutazione cardiaca , rilevazione di odori insoliti sul paziente ecc

Esami laboratoristici (emogasanalisi, valutazione renale, epatica ecc)

Screening Tossicologici

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ANAMNESIANAMNESInecessaria anche nelle consulenze telefoniche necessaria anche nelle consulenze telefoniche

perperINGESTIONI certe o sospetteINGESTIONI certe o sospette

Nome commerciale del prodotto o del Nome commerciale del prodotto o del farmacofarmaco

Età e peso del bambinoEtà e peso del bambino

Tempo trascorso dall’esposizioneTempo trascorso dall’esposizione

Quantità realmente ingeritaQuantità realmente ingerita

Modalità dell’avvelenamentoModalità dell’avvelenamento

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Il 90% degli Il 90% degli avvelenamenti avvelenamenti

riguarda riguarda bambini al di bambini al di sotto dei 5 sotto dei 5

annianni

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Con Con “primo intervento”“primo intervento” in in campo tossicologico si campo tossicologico si intendono una serie di intendono una serie di misure terapeutiche che misure terapeutiche che devono essere messe in atto devono essere messe in atto nel più breve tempo possibile nel più breve tempo possibile dopo il contatto con un dopo il contatto con un agente tossico. agente tossico.

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INTERVENTI CASALINGHI INTERVENTI CASALINGHI SCONSIGLIATI:SCONSIGLIATI:

-Induzione del vomito con mezzi -Induzione del vomito con mezzi fisicifisici

-Somministrazione di latte -Somministrazione di latte nell’ingestione da causticinell’ingestione da caustici

-Uso di antiacidi nell’ingestione -Uso di antiacidi nell’ingestione da causticida caustici

-Somministrazione di latte in -Somministrazione di latte in caso di ingestione di petroliocaso di ingestione di petrolio

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La maggior parte delle esposizioni a sostanze nocive La maggior parte delle esposizioni a sostanze nocive avviene per ingestione; risulta determinante la avviene per ingestione; risulta determinante la precocità dell’intervento.precocità dell’intervento.L’intervento nelle sede dell’evento sicuramente riduce L’intervento nelle sede dell’evento sicuramente riduce i potenziali rischi a cui il bambino può andare i potenziali rischi a cui il bambino può andare incontro.incontro.

““Nelle intossicazioni accidentali l’intervento domiciliare Nelle intossicazioni accidentali l’intervento domiciliare può essere risolutivo, riducendo in modo drastico il può essere risolutivo, riducendo in modo drastico il

ricorso all’ospedalizzazione”ricorso all’ospedalizzazione”

Ricordarsi che moltesostanze sono a scarsa o nulla tossocità

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DETERMINANTI DELLA DETERMINANTI DELLA TOSSICITA’ E RICOVERO TOSSICITA’ E RICOVERO

OSPEDALIEROOSPEDALIEROpH

< 3 > 10

sintomi presenti

Viscosità

benzina

< gasolio

< trementina

Rischio di aspirazione

Determinazione d’uso dei pesticidi

agricoli

> veterinari

> domestici

Gradi alcolici

Nota: Il pH può essere facilmente rilevato anche a Nota: Il pH può essere facilmente rilevato anche a domicilio (cartine al tornasole). domicilio (cartine al tornasole).

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pH DELLA pH DELLA SOSTANZASOSTANZA

Valori di pH < 3 e > 11 caratterizzano Valori di pH < 3 e > 11 caratterizzano prodotti rispettivamente acidi forti e prodotti rispettivamente acidi forti e alcali forti, utilizzati per la pulizia della alcali forti, utilizzati per la pulizia della casa; per questi livelli di pH, in presenza casa; per questi livelli di pH, in presenza di sintomi quali scialorrea, disfagia, di sintomi quali scialorrea, disfagia, dolori addominali, vomiti ematici, è dolori addominali, vomiti ematici, è prevista la ricerca di lesioni esofagee prevista la ricerca di lesioni esofagee tramite esofagoscopia tra le 12 e 24 ore tramite esofagoscopia tra le 12 e 24 ore dall’ingestione.dall’ingestione.

Page 19: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

““Borsa Antidoti”Borsa Antidoti”del Pediatra di Libera Sceltadel Pediatra di Libera Scelta

Cartine indicatrici di pHCartine indicatrici di pH

Carbone Vegetale AttivatoCarbone Vegetale Attivato

Dimeticone (Mylicon gtt 6,6%; cp 40 Dimeticone (Mylicon gtt 6,6%; cp 40 mg)mg)

Naloxone (Narcan)Naloxone (Narcan)

Sciroppo di ipecacuanaSciroppo di ipecacuana

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PREVENIRE GLI ACCESI AL PREVENIRE GLI ACCESI AL PRONTO SOCCORSO PRONTO SOCCORSO

CONOSCENDO I FARMACI E CONOSCENDO I FARMACI E LE SOSTANZE A SCARSA O LE SOSTANZE A SCARSA O

NULLA TOSSICITA’NULLA TOSSICITA’

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• Antibiotici (fino a 10 volte la dose terapeutica)• Anticoncezionali (fino ad 1 blister)• Antiacidi e adsorbenti• Crema all’ossido di zinco• Vitaminici (senza Fe ed escluse la D e la A)• Compresse e granuli deidratanti• Enzimi digestivi• Fermenti lattici• Glicerina• Farmaci omeopatici• Fitoterapici in Macerati Glicerici 1DH

FARMACI a SCARSA o NULLA TOSSICITA’FARMACI a SCARSA o NULLA TOSSICITA’

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DOMESTICI• Ammorbidenti per tessuti• Detersivi a mano per lana e piatti• Tensioattivi ionici e non ionici• Lucidi e cere per calzature• Concimi e fertilizzanti per piante in vaso• Insetticidi per zanzare in tavolette o spirali• Pulitori per mobili• Refrigeranti (liquido nei contenitori di plastica)• Saponette, bagnoschiuma, shampoo semplice e pasta dentifricia• Cera solidaVARIE• Pastelli, acquarelli, colori a tempera, vernici idrosolubili• Colla per carta da parati• Essiccanti (dei farmaci o altro)• Fiammiferi (fino a 20-40 capocchie)• Inchiostri stilografici e di penna a sfera(contenuto di penna)• Mercurio metallico

SOSTANZE A SCARSA o NULLA SOSTANZE A SCARSA o NULLA TOSSICITA’TOSSICITA’

Page 23: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

INTERVENTI CASALINGHI INTERVENTI CASALINGHI RACCOMANDATI:RACCOMANDATI:

Lavaggio prolungato della parte in caso Lavaggio prolungato della parte in caso di esposizione cutanea o oculare a di esposizione cutanea o oculare a sostanze tossichesostanze tossiche

Somministrazione di dimeticone in caso Somministrazione di dimeticone in caso di ingestione di sostanze schiumogene di ingestione di sostanze schiumogene

Somministrazione di Maalox in caso di Somministrazione di Maalox in caso di ingestione ingestione di sostanze irritantidi sostanze irritanti

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Primo intervento domiciliare in caso di ingestione di sostanza tossica

Paziente vigile cosciente reattivo

Ingestione di sostanza tossica

Tempo intercorso

< 1 ora

Carbone vegetale attivato 0,5-1 g/Kg

Sciroppo di ipecacuana10 ml 6 m - 1a 15 ml 1-12 aa 30 ml > 12 aa

Tipo di sintomi

Potenzialmente gravi

Controindicazioni

Caustici Petrolio e derivati

Tipo di sostanza

Sostanza che deprime la coscienza

Sostanza che non deprime la coscienza

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ALTERAZIONE NON ALTERAZIONE FUNZIONI VITALI FUNZIONI VITALI

STABILIZZAZIONE DELLE FUNZIONI VITALI MONITORAGGIO

DIAGNOSI IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA TOSSICA VALUTAZIONE DEL GRADO DI TOSSICITA’

ANAMNESI ESAME OBIETTIVO ESAMI di LABORATORIO

TRATTAMENTO

DECONTAMINAZIONE TERAPIA SINTOMATICA

ANTIDOTI

ALGORITMO: APPROCCIO AL PAZIENTE INTOSSICATO IN P.S.

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Indicato particolarmente nelle ingestioni di Indicato particolarmente nelle ingestioni di sostanze che riducono la motilità intestinalesostanze che riducono la motilità intestinale “ “ a rilascio ritardatoa rilascio ritardato “ “ con circolo entero/epaticocon circolo entero/epatico dose: 0,5 gr/Kg nel neonato- lattantedose: 0,5 gr/Kg nel neonato- lattante 1-2 gr/kg nel bambino1-2 gr/kg nel bambino

Le sLe sostanze non assorbibili da CVA sono:ostanze non assorbibili da CVA sono: Alcol etilico o metilicoAlcol etilico o metilico acido borico, acidi e basi forti, ioni complessi (ferro,litio,cianuro)acido borico, acidi e basi forti, ioni complessi (ferro,litio,cianuro) derivati del petrolioderivati del petrolioControindicazione all’uso a domicilio: alterazione del sensorio o Controindicazione all’uso a domicilio: alterazione del sensorio o

vomitivomitiIn ambiente ospedaliero in tali situazioni si può introdurre il C.V.A. In ambiente ospedaliero in tali situazioni si può introdurre il C.V.A.

attraverso sondino naso gastricoattraverso sondino naso gastrico

CARBONE VEGETALE ATTIVATOCARBONE VEGETALE ATTIVATO

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Si somministra entro 1 ora dall’ingestioneSi somministra entro 1 ora dall’ingestione In bambino vigile – cosciente- reattivoIn bambino vigile – cosciente- reattivo Di età superiore ai 6 mesiDi età superiore ai 6 mesi Che ha presenza di cibo nello stomacoChe ha presenza di cibo nello stomaco

Dose consigliata: Dose consigliata: 6 mesi-1 anno: 10 ml6 mesi-1 anno: 10 ml 1 - 12 anni: 15 ml ripetibile se non 1 - 12 anni: 15 ml ripetibile se non

efficaceefficace > 12 anni: 30ml ripetibile in caso di > 12 anni: 30ml ripetibile in caso di

insuccessoinsuccesso

EMESI INDOTTA EMESI INDOTTA CON SCIROPPO DI CON SCIROPPO DI

IPECACUANAIPECACUANA

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Controindicazioni alla decontaminazione Controindicazioni alla decontaminazione gastrica sono rappresentate da: gastrica sono rappresentate da:

1)1) Presenza di vomitoPresenza di vomito2)2) Ingestione di sostanze non tossicheIngestione di sostanze non tossiche3)3) Dose assunta non tossicaDose assunta non tossica CONTROINDICAZIONI all’emesi indotta:CONTROINDICAZIONI all’emesi indotta:1)1) Paziente privo di coscienzaPaziente privo di coscienza2)2) “ “ privo di riflessiprivo di riflessi3)3) “ “ con convulsionicon convulsioni4)4) “ “ d’età inferiore ai 6 mesid’età inferiore ai 6 mesi5)5) “ “ che ha ingerito caustici,idrocarburi eche ha ingerito caustici,idrocarburi e derivati, oggetti acuminati derivati, oggetti acuminati

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GASTROLUSIGASTROLUSITecnica di decontaminazione meno utilizzata rispetto Tecnica di decontaminazione meno utilizzata rispetto

al passato.al passato.

Le indicazioni attuali: Le indicazioni attuali: Ingestione di quantità sicuramente pericolosa di Ingestione di quantità sicuramente pericolosa di

sostanza tossica, entro 1 ora dall’ingestione.sostanza tossica, entro 1 ora dall’ingestione. Pazienti in coma o privi del riflesso faringeo, che Pazienti in coma o privi del riflesso faringeo, che

richiedono intubazione oro/tracheale prima del richiedono intubazione oro/tracheale prima del posizionamento della sondaposizionamento della sonda

Soggetti in coma ne hanno beneficiato, anche Soggetti in coma ne hanno beneficiato, anche eseguita dopo oltre 1 ora dalla ingestione: riscontrata eseguita dopo oltre 1 ora dalla ingestione: riscontrata la riduzione del tossico presente nel tratto digerente. la riduzione del tossico presente nel tratto digerente.

Page 30: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

SIMEUP

MISURE DI PREVENZIONE DEGLI MISURE DI PREVENZIONE DEGLI AVVELENAMENTI CON I FARMACIAVVELENAMENTI CON I FARMACI

•Non chiamare MAI leNon chiamare MAI le medicine caramellemedicine caramelle

•Non assumere e somministrare farmaciNon assumere e somministrare farmaci senza prescrizione medicasenza prescrizione medica

•ControllareControllare nome, posologia e modalità di nome, posologia e modalità di somministrazione delsomministrazione del farmacofarmaco

•Conservare i farmaci nelleConservare i farmaci nelle confezioni confezioni originalioriginali

•Non lasciare iNon lasciare i farmaci incustoditi farmaci incustoditi

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Può contenere compresse o pillole!!! NATURALE CURIOSITA’

Page 32: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

SIMEUP

MISURE DI PREVENZIONE DEGLI MISURE DI PREVENZIONE DEGLI AVVELENAMENTI IN AMBITO DOMESTICOAVVELENAMENTI IN AMBITO DOMESTICO

Gli avvelenamenti accidentali possono Gli avvelenamenti accidentali possono essere il più delle volte evitati mettendo in essere il più delle volte evitati mettendo in atto poche ma fondamentali regole:atto poche ma fondamentali regole:•Conservare i prodotti potenzialmente tossiciConservare i prodotti potenzialmente tossici fuori fuori dalla portata dei bambinidalla portata dei bambini

•Non riporli MAI nelleNon riporli MAI nelle dispense alimentaridispense alimentari

•Non Non travasaretravasare MAI prodotti non alimentari in MAI prodotti non alimentari in confezioni ad uso alimentareconfezioni ad uso alimentare

•NonNon mescolaremescolare prodotti diversi (acido e candeggina) prodotti diversi (acido e candeggina)

•Controllare la tossicità delleControllare la tossicità delle piantepiante da appartamentoda appartamento

•Controllare gliControllare gli impianti di riscaldamentoimpianti di riscaldamento

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Non sanno leggere: associano sapore al colore

Page 34: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

A loro sembra un bel gioco!!!Installare serrature di sicurezza

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Cosmetici e detergenti possono essere tossici

Page 36: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

Brillantanti e detersivi sono pericolosi

Page 37: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

PREVENIRE LE INTOSSICAZIONI DA MONOSSIDO DI CARBONIO CONOSCENDO LA CLINICA

L’intossicazione da monossido di carbonio (CO) può essere confusa con altre patologie in quanto può dare quadri clinici atipici.Va sospettata se il bambino presenta sintomi riferibili all’ipossia, ma anche in caso di sintomi simil-influenzali che migliorano quando il piccolo viene portato all’aria aperta o in ambiente aerato.

Page 38: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

MONOSSIDO DI CARBONIOprevenzione

LA LEGGE proibisce di utilizzare apparecchi di cottura e apparecchi a focolare aperto in:

• Bagni• Camere da letto• Locali con volumi inferiori ai 12 m cubiOBBLIGA a fare manutenzione periodica delle canne fumarieOBBLIGA al controllo e pulizia delle caldaie ogni anno prima

dell’inizio del periodo di riscaldamento UTILE divulgare:- La pericolosità di riscaldamento a braci di legna o

carbone- L’uso di ventilatori elettrici alle finestre se le

apparecchiature a gas non sono collegate a canne fumarie - L’assicurazione di una adeguata ventilazione delle cucine

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CAUSE di INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO DI

CARBONIO• Domiciliari: impianti di riscaldamento

autonomi, scaldabagni, stufe o bracieri, fiammelle pilota degli scaldabagni, vetustità di impianti e abitazioni, fai-da-te

• Ambientali esterne: permanenza all’interno di automobili con impianto di riscaldamento acceso, fumi di produzione industriale, apparati motore di imbarcazioni, fumo di incendi.

A.L.T.EA.L.T.E. (Apparent Life Threatening Event):(Apparent Life Threatening Event):s’identifica con episodi di cianosi, apnea, s’identifica con episodi di cianosi, apnea,

ipotonia, perdita di coscienza, che possono ipotonia, perdita di coscienza, che possono essere di eziologia diversa, per cui è essere di eziologia diversa, per cui è

dirimente il dosaggio COHbdirimente il dosaggio COHb

Page 40: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

GAS

CHIUDERE IL CONTATORE DEL GAS PRINCIPALECHIUDERE IL CONTATORE DEL GAS PRINCIPALEAPRIRE TUTTE LE FINESTREAPRIRE TUTTE LE FINESTRE

STACCARE IL CIRCUITO ELETTRICO PRINCIPALESTACCARE IL CIRCUITO ELETTRICO PRINCIPALESE L’INTERRUTORE NON SI TROVA NEL LOCALESE L’INTERRUTORE NON SI TROVA NEL LOCALE

INVASO DA GASINVASO DA GASNON ACCENDERE FUOCHI NON ACCENDERE FUOCHI

NON PROVOCARE SCINTILLENON PROVOCARE SCINTILLE

FUGA GAS EVENTO- Risolvere- Isolare- Segnalare

SEGNALARE IMMEDIATAMENTE LA FUGA DI GASSEGNALARE IMMEDIATAMENTE LA FUGA DI GASAGLI ORGANI COMPETENTI O ALAGLI ORGANI COMPETENTI O AL 115115

Page 41: Prevenzione degli avvelenamenti: Di Pietro

RICHIEDERE MARCHIO DI QUALITA’ E RILEVATORI

ACCENDERE PRIMA LA FIAMMA POI IL GASNON STARE VICINO AI FORNELLI, STUFE, ECC.

CON ABITI SINTETICIDOVE VI SONO FIAMME ASSICURARSI LA SUFFICIENTE AREAZIONE

NON TENERE BOMBOLE VICINO A FONTI DI CALORE O IN SCANTINATIO ALTRI LOCALI INTERRATI

QUANDO USCITE DI CASA NON LASCIATE I FORNELLI ACCESIFINESTRE E PORTE APERTE POSSONO PROVOCARE CORRENTI

D’ARIA E SPEGNERE LA FIAMMAPRIMA DI CORICARSI CHIUDERE GLI UTILIZZATORI DEL GAS

- ESPLOSIONI- INCENDI- USTIONI- INTOSSICAZIONI

GAS Prevenzione

FARE INSTALLARE L’IMPIANTO DA TECNICI SPECIALIZZATI

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SIMEUP

MISURE DI PREVENZIONE DEGLI MISURE DI PREVENZIONE DEGLI AVVELENAMENTI IN VACANZAAVVELENAMENTI IN VACANZA

•Non addentrarsi in zone boscoseNon addentrarsi in zone boscose senza calzature adeguatesenza calzature adeguate

•Munirsi di unMunirsi di un bastonebastone per spostare per spostare sassi e cespuglisassi e cespugli

•Non ingerireNon ingerire bacche od altre parti di bacche od altre parti di piantepiante

•Non raccogliereNon raccogliere funghifunghi se non si è se non si è espertiesperti

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Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!