Presepi a Campo

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Bozza per Il Restauro e la Ricostruzione di Campo E la Trasformazione in Museo Vivente Con un Successivo Centro Studi di Ricerche e Documentazione Il Progetto Campo Ideato da: Dott. Holger Schultze - Restauratore Artigiano In collaborazione con: Giacomo Simonelli - Presidente della Fondazione Campo Evelyn Meuren - Ingegnere

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Fantastico borgo antico semi abbandonato ove passeggiare tra i presepi. Campo è sul Lago di Garda a due passi da Brenzone

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Bozza per • Il Restauro e la Ricostruzione di Campo • E la Trasformazione in Museo Vivente • Con un Successivo Centro Studi di Ricerche e Docume ntazione

Il Progetto Campo

Ideato da: Dott. Holger Schultze - Restauratore Artigiano In collaborazione con: Giacomo Simonelli - Presidente della Fondazione C ampo Evelyn Meuren - Ingegnere

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1. Definizione “ Il Progetto Campo”

1.1. Il Termine “ Campo”

Campo fa parte dei 19 borghi del Comune di Brenzone , situato sulla costa

Orientale del Lago di Garda.

1.1.1. Posizione geografica- breve descrizione

Gardasee

Brenner

Brenzone

◄Milano / Mailand Venezia/Venedig ►

Innsbruck - München

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1.1.2. Brenzone – breve descrizione

“ Brunicionum”,” Branzonus”, Brianzono”, “ Brenzono”, questi sono alcuni nomi del passato. Brenzone oggi , con una superficie di ca. 50 kmq, è una dei comuni più estesi della Provincia di Verona e della Regione Veneto.

La denominazione storica “Brenzone” in passato stava ad indicare 21 agglomerati urbani ( oggi ci sono rimasti19 borghi singolari), la cui amministrazione, nel 1818, venne suddivisa in 3 parti. Queste 3 parti nel 1840 vennero incorporate nel comune di “ Castelletto di Brenzone” ,e dal 1934 questo comune porta di nuovo la denominazione antica “ Brenzone”.

Il paese Campo confina col Monte Baldo e le Montagne dell’Alto Garda Veronese, sulla parte orientale del Garda, a 240 m sopra il livello del mare.

1.1.3. Campo Storia di Campo – breve descrizione

Documenti, trovati tramite lavori di scavo su una collina di Verona, confermano, che il borgo di Campo, risalente alla la fine del 700 d.C. ed l’inizio dell’800 d.C., nasceva come incrocio tra 2 traffici commerciali. Il piccolo paesino era luogo di pedaggio e per raggiungere tutte le strade, che univano le vari parti del monte Baldo e della Val d’Adige.

Annotazioni sulla coltivazione dell’Ulivo raccontano, che nel 1023 Campo era abitata da una dozzina di famiglie ed alcune persone singole, costrette a vivere in questo borgo, all’epoca sotto il Convento di San Zeno, come sanzione per violazioni di legge minori.

Scritture storiche dell’1.200 d.C. descrivono Campo come un piccolo agglomerato urbano, dove gli abitanti coltivavano l’ulivo ed i cereali. Sotto il regno di Barbarossa, Campo fu luogo di pedaggio e di controlle stradaleIe. Durante il 1300 d.C. nasceva il comune agricolo Brenzone, sotto il regno di Verona, del qua-le, per una svista strategica, il borgo Campo non faceva parte. Sotto il regno scaligero, promotore della ricostruzione dei castelli per difendersi dalla Repub-blica di Venezia, Campo per un periodo viveva dei contributi del pedaggio, il che garantiva agli abitanti un certo benessere.

CAMPO

Castelletto

Marniga Maggagnano

Porto Azzenza

Biaza

Fasor Castello Cassone

Prada

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Verso la fine dell’epoca napoleonica i paesino venne integrato forzatamente nel regno au-stro- ungarico. Il tutto iniziò con la costruzione della strada lungo le coste del Garda, che por-tò ad una centralizzazione dello sviluppo economico e turistico: questo purtroppo isolava i paesi montani, come Campo, che restarono disabitati. Nonostante le influenze negative delle guerre e degli continui sviluppi urbanistici, che porta-vano gli edifici romanici laici ad uno stato di degrado sempre maggiore, Campo, a causa del-la sua posizione isolata dalle zone turistiche del Garda, poteva salvare e conservare il suo aspetto urbanistico storico. 1.1.4. Campo sotto l’aspetto di storia della costruzione.

Accertato dal politecnico di Milano durante una escursione nel 2004, gli edifici di Campo sono di origine romanica laica. Non essendo mai stato integrato alla rete del traffico esisten-te, questo paesino, grazie alla sua posizione isolata, ha potuto salvare la sua originalità sto-rica, fino al giorno d’oggi. Campo, con la sua superficie di ca. 5.200 mq, è un agglomerato urbano di origine romanico laico, con edifici identici ed un “ castelletto” (un luogo di pedaggio). Col passare del tempo Campo veniva abitata, dal 1.200 d.C. fino al movimento di migrazione tra 1935 e 1952; nelle zone di periferia del borgo venivano costruiti edifici anche nello stile architettonico successi-vo.

Al contrario delle costruzioni sacre e militari dello stile romanico, l’architettura romanica pro-fana raramente è rimasta in stato di conservazione buona ed integra. Oggi il ballatoio di so-stanze edili romaniche possiede una dimensione maggiore di 30 anni fa, ma nonostante ciò edifici antichi di questo valore sono sempre più in degrado. È motivo per discutere proprio oggi in modo intenso per la ricostruzione degli edifici romanici, perché quelli rimanenti a Campo con l’andare nel tempo, corrono il rischio di sparire dalle ricerche scientifiche di arte e storia di architettura. In quest’agglomerato urbano di origine romanica laica, nel centro di Campo, si possano an-cora trovare una certa quantità di edifici in stile originale.

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1.1.5. Presentazione per immagini

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1.2. Il Progetto Campo – Un Progetto A Tre Pilastri

Campo con la sua testimonianza straordinaria non si basa solamente su valori storici, ma è da misurare anche come simbiosi dell’atmosfera architettonica e ambientale. Adagiato nella natura del Monte Baldo, circondato da uliveti, Campo oggi si presenta come una sfera di pace e tranquillità, che non permette ulteriori indugi ma esige di essere salvata nella sua testimonianza storica unica.

Sotto questi aspetti è nato “ Il Progetto Campo”.

1.2.1. L’Accademia del Restauro – da fondare

Il progetto si basa sul recupero degli edifici di Campo per salvarli da ulteriori avanzamen-ti di degrado, una ricostruzione intera, adeguata a regola d’arte: ma ciò non sotto l’aspetto di una riconduzione del borgo, ma di una conservazione dello stato attuale dell’architettura sotto la considerazione della sua simbiosi ambientale.

Per questo motivo a Campo nascerà un’Accademia del Restauro, dove artigiani interna-zionali, delle più disparate professioni potranno imparare in loco il mestiere del restaura-tore/ restauratore tecnico, sotto la guida professionale di docenti e storici delle costruzio-ni, di tecnici della tutela dei monumenti. Gli edifici ordinati a semiarco, situati nella parte nord-ovest di Campo sono il luogo ideale per l’Accademia del Restauro.

Posizione geografica della futura Accademia del Restauro O 3 piani x ca. 250 mq = 750 mq di superfi cie

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Essendo piattaforma di lavoro per la formazione di restauratori, Campo otterrà i provvedi-menti necessari per conservare la straordinaria conciliazione futuristica dell’architettura e dell’ambiente.

Nell’ambiente incantevole di Campo, dove si respira la forza della natura, e nello stesso tempo si sente l’intensità di questo ambiente storico, sarebbe interessante se l’accademia del restauro puntasse sull’offerta di nuovi programmi di formazione teorica come Corpus Identità ( capacità di coordinare, formazione del lavori in team, lingua unita) , le Public Re-lations ( lavori di promozione ) e Merchandising ( promozione di vendita, comunicazione, marketing, promotion), che si adeguano alle moderne condizioni di lavoro.

L’Accademia del Restauro di Campo deve diventare il primo luogo di formazione europeo, senza barriere di lingua e di cultura.

1.2.2. Il “ Museo Vivente” di Campo

Per poter tenere conto della conservazione dell’inventario storico, si prevede, che gli edifici di Campo diventino testimonianze di arte, di architettura, sotto forma di un “Museo all’aperto vivente”.

Gli edifici e le superfici, restaurati e successivamente integrati in questo museo, potranno avere visite guidate. I visitatori verranno informati degli antichi mestieri artigiani, casalinghi e rurali tramite presentazioni e dimostrazioni in loco. Nello stesso tempo si creeranno campi di lavoro, dove anche artigiani anziani avranno la possibilità di mettere in mostra la loro espe-rienza e le loro capacità e metodi di lavoro, di svolgere un lavoro pregiato ed ammirato, adeguato alle loro condizioni. Con la collaborazione di artigiani giovani ed anziani, grazie all’Accademia del Restauro ed il Museo Vivente si fonderà una piattaforma di comunicazio-ne e trasmissione di esperienze lavorative in rispetto reciproco tra le varie generazioni. La stima, il rispetto e l’accettazione reciproca diventeranno anche la base dell’ insegnamento proficuo, pilastro base della società, dove i nuovi metodi d’ insegnamento come formazione di collaborazione e la disponibilità di cooperazione potranno essere elaborati ed allargati.

La formazione di un Museo vivente porta alla collaborazione di artigiani del luogo. Questo aspetto ricade nel Progetto Campo.

Il museo all’aperto vivente verrà creato in tal modo, che già durante la fase di restaurazione e di ricostruzione possono essere eseguite delle visite guidate specializzate, per mostrare al pubblico la necessità della cura e della tutela dei monumenti storici. Nella seconda fase, con la trasformazione passo per passo del cantiere in edifici di museo, si fonderà un campo di lavoro per dei mestieri antichi , presentati da artigiani anziani.

Grazie al lavoro contemporaneo e parallelo dei due pilastri “ Accademia del restauro” e “ Museo Vivente” si offrirà alla generazione giovane europea una prospettiva futuristica positi-va nel campo lavorativo. Con questo concetto i giovani possono di nuovo avere la fede e la sicurezza di imparare un mestiere di artigiano, il quale assicura un lavoro persistente ed efficace fino alla quiescenza.

Il modello dei tre pilastri serve per acquistare giovani studenti interessati ad imparare un mestiere, specialmente nel ramo della restaurazione, può essere garantito tramite l’attività

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del “ Museo vivente”, come confronto diretto alla potenziale frustrazione del lavoro di artigia-no, creato dai le mass media.

1.2.3. Il Centro Studi di Ricerche e di Documentaz ione - Luogo d’Incontro – e di Scam bio Culturale

E’ la terza componente del “Modello a Tre Pilastri”. Il Centro Studi di Ricerche e di Do-cumentazione sin dall’inizio garantirà una sensibilizzazione del tema Campo sotto gli a-spetti scientifici e storici.

La simbiosi della storia delle costruzioni e lavoro di artigianato, anche nella parte di tutela dei monumenti statali, unisce due gruppi di lavoro, in un modo straordinario ed assoluta-mente nuovo. Ognuna parte dipende alla sapienza ed alla esperienza dell’altra, per svol-gere un efficace lavoro su edifici storici di massima qualità ed efficienza. Fin ad oggi i la-vori di restauro venivano svolti grazie alle esperienze personali ed al know how. I due pi-lastri del presente modello garantiscono uno scambio scientifico di tutte le discipline e porterà ad una partecipazione concreta per la formazione con l’aumento del potenziale.

E’ evidente che Campo attirerà anche membri della parte scientifica, come archeologici, biologi, zoologi, scienziati in economia. Queste discipline devono trovare il loro fulcro nel centro studi di documentazione per studio e ricerca.

Ma anche eventi di ditte, hearings, discussioni a podio, vernissage d’arte, esposizioni, seminari ed convegni della creatività e dell’artigianato devono trovare posto nel Centro Studi .

Mentre negli altri due pilastri – l’Accademia del Restauro ed il Museo Vivente per motivi di costi- usufrutto- effetti dell’efficienza sono orientati ad una linea ben definita, il concet-to del Centro Studi di Ricerche e di Documentazione verrà presentato appositamente in un ramo più esteso.

Il concetto del centro come punto d’incontro e di scambio dovrebbe creare a Campo una piattaforma con immense possibilità d’utilizzazione.

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1.2.4. I Raggi d’Azione del Centro Studi di Ricerch e e di Documentazione

Saranno i piccoli sentieri intorno a Campo i limi ti geografici ma anche la proiezione ambientale del potenziale del Centro Stu di di Ricerche e di Do-cumentazione, che avrà luogo nell’ antico castello.

Presentazione cartesiana del raggio dell’azione del Centro Studi di Ricerche e di Documentazione.

L’integrazione della natura ambientale di Campo, con i suoi immensi uliveti, prati e valli incantevoli,

sarà il centro delle attività del Centro Studi. Questo potenziale non deve essere integrato e disturba-

to.

Una sfida che presuppone la coscienza, che l’uomo potrà solamente sopravvivere CON la natura,

invece la natura non ha bisogno dell’intervento del essere umano.

Cerchio d’azione

Cerchio d’azione esteso

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1.2.4. Risonanza del “Modello a Tre Pilastri” sul Comune di Il funzionamento contemporaneo dei tre pilastri, (Accademia del Restauro, Museo vivente e Centro Studi di Ricerche e di Documentazione) porterà a Campo ed al Comune di Brenzone una prospettiva futuristica, che provvederà alla ricostruzione di un agglomerato di monumenti storici e nello stesso tempo ottenere un aumento di valore della sua importanza, per incrmentare una tutela storica.

La possibilità di avere una partecipazione sia culturalePilastri garantisce al comune di Brenzone una continuità ed un aumento di qualità e di quantità nel campo turistico secondo le esigenze ambiziose turistiche del giorno d’oggi. Nello stesso tempo si esigono aumenti neleffetti secondari e fenomeni concomitanti, delle quali la parte direttiva del Comune di Brenzne non potrà ritirarsi.

1.2.5. Il Progetto Campo e le sue conseguenze su Brenzone

nuovi posti di lavoro e d’istruzione

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Risonanza del “Modello a Tre Pilastri” sul Comune di Brenzone

Il funzionamento contemporaneo dei tre pilastri, (Accademia del Restauro, Museo vivente e Centro Studi di Ricerche e di Documentazione) porterà a Campo ed al Comune di Brenzone

futuristica, che provvederà alla ricostruzione di un agglomerato di monumenti storici e nello stesso tempo ottenere un aumento di valore della sua importanza, per incr

La possibilità di avere una partecipazione sia culturale sia sociale grazie al modello dei Tre Pilastri garantisce al comune di Brenzone una continuità ed un aumento di qualità e di quantità nel campo turistico secondo le esigenze ambiziose turistiche del giorno d’oggi. Nello stesso tempo si esigono aumenti nelle entrate fiscali dalle offerte di insegnamento e proseguimento, effetti secondari e fenomeni concomitanti, delle quali la parte direttiva del Comune di Brenz

Il Progetto Campo e le sue conseguenze su Brenzone

aumento delle entrate dell’imposta

sull’industria

nuovi posti di lavoro e d’istruzione

aumento occupazione degli alberghi e ristoranti

Brenzone

Il funzionamento contemporaneo dei tre pilastri, (Accademia del Restauro, Museo vivente e Centro Studi di Ricerche e di Documentazione) porterà a Campo ed al Comune di Brenzone

futuristica, che provvederà alla ricostruzione di un agglomerato di monumenti storici e nello stesso tempo ottenere un aumento di valore della sua importanza, per incre-

sia sociale grazie al modello dei Tre Pilastri garantisce al comune di Brenzone una continuità ed un aumento di qualità e di quantità nel campo turistico secondo le esigenze ambiziose turistiche del giorno d’oggi. Nello stesso

le entrate fiscali dalle offerte di insegnamento e proseguimento, effetti secondari e fenomeni concomitanti, delle quali la parte direttiva del Comune di Brenzo-

Il Progetto Campo e le sue conseguenze su Brenzone

occupazione degli alberghi e ristoranti

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1.2.7. Tutela dell’Ambiente Naturale di Campo

Il Modello a Tre Pilastri si rivolge innanzitutto ad ognun spettatore che vede in Campo la Bella Addormentata nel Bosco.

Questa sensazione incantevole e straordinaria potrà rimanere viva solamente tramite l’integrazione della componente Natura nell’ Accademia del Restauro. Solamente con una rimozione specifica dell’edera ramificata e non con un taglio radicale sarà possibile mantenere l’aura ambientale agli abitanti di Brenzone ed dei successivi visi-tatori dell’agglomerato urbano. Le radici dell’edera e di altre piante ramificanti, che mo-mentaneamente tengono stabilizzate le murature in degrado, devono avere una distanza adeguata per mantenere questa dualità armonica tra natura e pietra e per essere nello stesso momento un rinforzo assicurativo e tecnico per l’edificio storico. In modo coerente bisogna trovare una connessione di strutture esperte * Garda Baldo Festival * L’Istituto Agrario di San Michele all’Adige/ Fondazione Edmund Mach Prendendo contatto con loro, e cercare una loro partecipazione attiva.

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1.2.8. Connessioni bilaterali del “Progetto Campo” a partner internazionali

È necessario per la qualità del settore dell’ amministrazione del Progetto Campo collaborare con

partner internazionali tramite contratti di gemellaggio e/o cooperazione, anche per sfruttare le

varie esperienze sul campo lavorativo e la polarizzazione del personale qualificativo di nazionalità

diversa. Per riconoscenza, il Progetto Campo offre a questi partner potenziali una nuova piatta-

forma di lavoro esistenziale e una buon stima internazionale.

Nel ambito della prevista fondazione di un’ Accademia del Restauro si perseguirà una collabora-

zione con accademie tedesche per motivi di consolidamento della qualità, come supplemento

della collaborazione e per una innovazione di formazione.

La struttura del Museo Vivente si orienta a modelli già stabiliti ed economicamente efficienti.

Esempi internazionali sono:

• il progetto francese “Ricostruzione dei Castelli di Guédelon”;

• il progetto olandese della Bateia- Werft a Leyland, “ Ricostruzione della nave ovest- indiana “AF Chapman”;

• il progetto del Landschaftsverband Westfalen Lippe, “ Museo Vivende Westfalica di Hagen” in Germania.

Si perseguirà una collaborazione con queste istituzioni, soprattutto per motivi di scambio di esperienza e per aspirare una forma innovativa direzione dei lavori .

Importante e valido, per poter avere un rapporto a regola d’arte con un progetto storico come Campo e per l’importanza essenziale di creare un nuovo modo di formazione teoreti-ca

All’Accademia del Restauro, diventerà una collaborazione con storici della costruzione e tecnici della tutela dei monumenti statali, in funzione di foro scientifico e campo di forma-zione.

Capacità potenziali in questo ramo sono:

• l’Istituto per la storia delle costruzioni romaniche, Università Albertus Magnus a Colo-nia/ Germania

• L’ istituto d’arte di Monaco di Baviera

• L’istituto di Teoria d’Architettura e di storia delle costruzioni- Facoltà di Storia delle Costruzioni e della tutela dei monumenti, Università Leopold- Fransens, Innsbruck, Austria

La posizione geografica di Campo, la vicinanza al Lago di Garda e per motivi che i storici della costruzione dell’università di Innsbruck, possiedono una fama ed una grande espe-rienza per quanto riguarda le costruzioni romaniche, da trovare in diversi posti in Alto Adige,

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si perseguirà in primis una collaborazione con l’Istituto di Storia delle Costruzioni / In-nsbruck/ Austria o in alternativa, con una delle istituzioni sopraindicate .

In ogni caso si cercherà una collaborazione anche con l’Istituto Politecnico di Milano, per la parte di formazione di documentazione e di tutela dei monumenti statali. Già nel 2004 il Poli-tecnico di Milano ha svolto delle ricerche estese a Campo con delle perizie affermate;una documentazione completa, in particolare il loro dossier per la determinazione dell’eta di Campo, su quale si basa il presente concetto e faceva risparmiare un enorme sperpero di tempo

1.2.7. Il Principio Etnico del Progetto Campo Il Progetto Campo non prende in considerazione solamente aspetti economici e sociali, ma si esprime anche nella filosofia della società, nella quale si da rispetto, tolleranza e valore verso la natura e l’ umanità.

Una collaborazione soprattutto con gli abitanti di Brenzone per questo progetto sarà di gran-de importanza. Premessa di tutti svolgimenti sarà che Campo diventa una piattaforma ideale per questo concetto e diventa parte importante di Brenzone, non solo in carte e documenta-zioni, ma anche nei cuori degli Brenzonai.

Per questi motivi si intende integrare nei lavori del progetto innanzitutto gli artigiani del luogo, di fondare tramite della direzione del Progetto Campo un’apposita associazione degli artigia-ni del luogo, la quale eseguirà il lavori interni degli edifici di Campo e i lavori di risanamento e riparazioni delle sistemazioni esterne.

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2. Il Concetto di Finanziamenti 2.1. I rapporti delle varie proprietà

Al momento Campo viene abitata tutto l’anno solo da Oskar Simonetti , capraio , con la sua moglie e suo figlio. Un medico tedesco, Dr. Reinhardt Hornschild possiede una casa nella zone periferica sud-ovest di Campo e trascorre le ferie estive nella sua proprietà. Ci sono anche alcuni proprietari italiani.

La maggioranza della proprietà, (vedi le superfici marcate in rosso sul disegno catastale )ap-partengono alla Fondazione Campo del 2009, la quale dal 2010 è parte delle associazioni senza scopodi lucro della regione Veneto.

2.1. Volume totale del Finanziamento

proprietà di Dr. Hornschild

proprietà di Oskar Simo-

Superfici del colore giallo-verde

presentano la proprietà della

Fondazione Campo

Das Castelletto

giallino= Edifici che non

esistono più

Superfici di colore rosso

sono gli edifici di proprie-

tà della Fondazione Cam-

po

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A causa della mancanza di un attuale inventario dei danni di degrado e della mancanza di preventivi di lavoro, il volume totale del finanziamento si basa su un calcolo approssimativo sui mq totali.

I costi del Progetto Campo si dividono in tre parti maggiori:

A. Costi della Ricostruzione, del Restauro ed il Risanamento degli edifici e delle superfici aperte

B. Costi della Fondazione del Modello a Tre Pilastri C. Costi d’amministrazione

2.2. Darstellung der Einzelkostenpositionen

2.3. Strumenti di Finanziamento

Costi di Ricostruzione di

Campo

Costi di ricostruzione della sistemazione esterne degli

edifici: totale costi:

€ 8.500.000,00

Costi di risanamento degli interni degli edifici: totale

costi : € 1.750.000

Costi d’ utilizzo, infrastruttura( escluso

costruzione strada) € 560.000

Totale imponibile: € 10.810.000.

Costi della fondazione e della manutenzione del

“Modello a Tre Pilastri”

costi per la fondazione e della manutenzione continua

dell’Accademia del Restauro, totale costi: € 1.750.000

costi per la fondazione e della manutenzione continua del

Museo vivente, totale costi: € 850.000

costi per la fondazione e della manutenzione continua del Centro Studi di Ricerche e di

Documentazione, totale costi:€ 1.700.000

Totale imponibile€ 4.300.000

Costi d’Amministrazione

costi del personale, management,

totale costi: € 800.000

costi del personale, contributi sociali per gli impiegati, totale costi:

€ 1.700.000

lePrestazione di servizi: management di comunicazione,

assicurazioni, contratti con collaboratori, altri

prestazioni , totale costi: € 500.000

Totale imponibile € 3.000.000

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2.3.1. Il Finanziamento UE tramite Fondi Europei

Per il Progetto Campo c’è la possibilità di richiedere degli finanziamenti UE. La premessa per la concessione dei fondi europei sono, che almeno il 30 % dei costi totali vengono coperti tra-mite capitale proprio, che possono essere anche valori immobiliari o tramite capitale di terzi.

I bandi di concorso UE si suddivide in 2 categorie

E’ uno dei fondi strutturali utilizzati dall'Unione Europea come strumenti della propria politica regionale.

Nella Programmazione 2000 - 2006 il FESR è disciplinato dai Regolamenti (CE) N.1260/99 e N.1783/99.

Nella presente Programmazione 2007 - 2013 il FESR è disciplinato dal Regolamento (CE) N.1083/2006.

Quest'ultimo Regolamento individua i compiti assegnati al Fondo:

• Promuovere la coesione economica e sociale attraverso la correzione dei principali squilibri regionali

• La partecipazione allo sviluppo e alla riconversione delle regioni.

A tale titolo, il FESR concorre altresì alla promozione di uno sviluppo sostenibile e alla crea-zione di posti lavoro durevoli.

2.3.1.2 Nell'ambito dei compiti indicati il FESR pa rtecipa al finanziamento di:

1. investimenti produttivi che permettono di creare o salvaguardare posti di lavoro durevo-li;

2. investimenti nel settore delle infrastrutture;

3. sviluppo del potenziale endogeno attraverso misure di animazione e di sostegno alle iniziative per lo sviluppo locale e l'occupazione nonché alle attività delle piccole e me-die imprese (PMI), segnatamente attraverso:

1. aiuti ai servizi in favore delle aziende, in particolare nei settori della gestione, degli studi e ricerche di mercato e dei servizi comuni a varie aziende;

2. il finanziamento del trasferimento di tecnologia, con particolare riferimento alla raccolta e alla diffusione dell'informazione, all'organizzazione comune di impre-se e istituti di ricerca nonché al finanziamento dell'attuazione dell'innovazione aziendale;

3. il miglioramento delle possibilità di accesso delle aziende al finanziamento e al credito, attraverso la creazione e lo sviluppo di idonei strumenti di finanziamen-to ai sensi dell'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1260/1999;

4. gli aiuti diretti agli investimenti di cui all'articolo 28, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 1260/1999, in assenza di un regime di aiuti;

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5. la realizzazione di infrastrutture di dimensioni consone allo sviluppo locale e dell'occupazione;

6. aiuti alle strutture di servizi zonali per la creazione di nuovi posti di lavoro, e-scluse le misure finanziate dal Fondo sociale europeo (FSE) nei settori seguen-ti:

• Innovazione e profitto del imprenditore

• L’ambiente

• Turismo

• Cultura

• Energia

• Formazione

• Salute

2.3.1.3 Particolarità Territoriali

Il fondo europeo FESR prende in considerazione soprattutto le particolarità territoriali. Prendo-no provvedimenti per andare incontro alle difficoltà sociali, economiche ed ambientali dei paesi in questione. Territori con svantaggi geografici (isole, regioni montanare o poco abitate) ven-gono promossi ulteriormente.

Come già dimostrato prima, il paese di Campo, a causa della sua posizione geografica in montagna in un’altezza di 240 m, si trova praticamente tagliato fuori dalle due parti del comu-ne, che grazie alla costruzione della Via Gardesana potevano svilupparsi economicamente. Una situazione che successivamente portava alla quasi totale disabitazione e al degrado ar-chitettonico del borgo antico.

( dann kommt die Zeichnung ) schreibe: Via Gardesana Orientale und Lago di Garda hinein.)

2.3.1.4. La Sottosezione “ Fondi UE “ INTERREG IV : Italia - Austria

L'iniziativa Interreg Iv è un programma del Fondo europeo di sviluppo regionale ( FESR ) per la cooperazione tra regioni dell'Unione europea con un budget totale di Euro 80.000.000,00.

L'iniziativa dell'Unione Europea si pone l'obiettivo di evitare che i confini nazionali ostacolino lo sviluppo equilibrato e l'integrazione del territorio europeo. Per questo motivo, varie iniziative e programmi di carattere transfrontaliero vengono finanziate (o co-finanziate) dall'Unione per facilitare l'integrazione tra gli stati membri ed i rapporti commerciali, sociali e culturali tra gli stati dell'Unione ed i Paesi confinanti.

Hanno diritto all’iniziativa INTERREG- chi può richiedere dei finanziamenti:

• Fondazioni

• Infrastrutture turistiche

• Organizzazioni per lo sviluppo di prestazione di lavoro o di servizio oltre la confine

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• Strutture agevolate, che sono compatibili in senso di priorità

2.3.1.4. Come si fare richiesta ad ottenere questi finanziamenti?

L’appello di mandare la richiesta del progetto viene pubblicato tramite mass media e sulla webside ufficiali dei fondi europei. Alla richiesta stessa si procederà tramite un apposito do-cumento di richiesta a 2 pagine, che deve essere compilata accuratamente e mandata via internet con registrazione ufficiale della richiesta. Si prevede il mese di febbraio di ogni anno per fare la richiesta per ottenere fondi europei.

2.3.2 I Fondi Europei per la Formazione

2.3.2.1. L’iniziativa “ Leonardo”

Con l’iniziativa “Leonardo” tanti giovani possono svolgere la loro formazione in paesi esteri. E’ simile all’iniziativa Erasmus, che riguarda programmi di formazione per gli studenti universitari, che possono far una parte del loro studio in un paese europeo. Ma l’iniziativa Leonardo offre di più. Leonardo offre una formazione nel campo lavorativo, adeguata e specifica, in un paese europeo non solamente a giovani apprendisti, ma anche ad organizzazioni di persone, che chiedono una specializzazione del loro mestiere. Anche persone senza lavoro possono aderi-re a tale iniziativa.

Il gruppo indicato per questi fondi può integrare tutte le categorie di professione :

• Scuole di professione, centri di formazione dentro o fuori aziende.

• Ditte

• Enti sociali ed i loro organizzazioni, ordini e camere

L’iniziativa europea Leonardo è aperto a tutti gli spettri tematici, che riguardano la formazione e la specializzazione sul campo di lavoro. Sostiene lo scambio del sapere, dell’innovazione delle conoscenze tecniche tramite tutti gli partecipanti di questo campo. Non serve solamente ad istruire persone giovani, che vogliono conoscere il modo di lavorare in un paese estero. Anche i docenti provenienti da paesi diversi possono sfruttare questa iniziativa.

Il fondo Leonardo vuole stabilizzare e rinforzare i bandi di concorso sul settore di lavoro euro-peo. Per questo motivo verrà dato questo sostegno a cittadini europei che vogliono imparare, qualificarsi oltre le frontiere. L’iniziativa sostiene anche le innovazione e miglioramenti negli sistemi di formazione, con lo scopo di aumentare i valore di qualità ed d’attrattività dell’istruzione e del perfezionamento sul settore di lavoro in Europa.

L’Unione Europea promuove la campagna di queste finalità dal 2007 fino al 2013 , con un fi-nanziamento totale di 1.7 Miliardi di Euro.

Queste sovvenzioni devono essere richieste direttamente da parte del partecipante. Premessa per ottenere il permesso di richiesta è la richiesta dell’Accademia

del Restauro di Campo stessa di avere il riconoscimento di essere posto di formazione se-condo le regole dell’iniziativa europea “Leonardo“.

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2.3.2.2. L’iniziativa europea “Peer Learning”

La politica d’insegnamento europeo in generale riceveva impulsi aggiuntivi grazie del concor-dato di Lisbona nel anno 2000, con un programma UE di propagazione concentrati su svilup-po ed impiego. L’iniziativa sottolinea, che il sapere e le sue innovazioni continue sono i van-taggi più importanti dell’ UE, tanto più che i bandi di concorso globali aumentano le loro inten-sità in tutti settori.

Anche se le nazionalità stesse prevedono programmi di promozione europea per la formazio-ne professionale in generale, esistono delle provocazioni, che riguardano ogni stato nello stesso modo: l’ invecchiamento della società, competenze professionali non appropriate con-correnza globale chiedono di reagire insieme ed una formazione che paesi imparano da altri paesi.

Il successo europeo si fonde su una adeguata formazione prescolastica, scolastica, di scuole primarie e secondarie, degli istituti tecnici e delle università, e delle istruzioni professionali. Imparare tutta la vita deve diventare realtà in tutti i stati europei. E’ oggi la chiave per lo svi-luppo e l’impiego, per garantire a tutti una partecipazione completa alla nostra società.

Gli stati dell’UE e la commissione europea hanno rinforzato le loro collaborazioni politiche con un programma di lavoro “ Formazione generale e professionale 2010”.

Questo ramo ha 4 punti centrali:

1. Realizzazione di poter imparare a vita e mobilità

2. Miglioramento di qualità ed efficienza della formazione generale professionale

3. Promozione della giustizia, l’unione sociale e di cittadinanza attiva

4. Incremento d’innovazione e di creatività in tutti i settori generali e professionali

Basandosi su questi 4 centri strategici hanno fissato una stretta collaborazione fra gli stai eu-ropei in diversi settori prioritari, come p.e. l’aumento delle possibilità di mobilizzare gli studenti o di rinforzare istituzioni di gemellaggio tra enti di formazione generale e professionale.

In più venivano stabiliti UE- Brenchmarks ( valori di referenza) per il periodo del 2010 fino al 2020.

I valori rilevanti sono:

* aumento del 12.5 % di persone tra 25-65 anni, che partecipano ad un imparare a vita.

* almeno 15 % delle persone tra 25 – e 65 anni devono partecipazione all’iniziativa “ Imparare a vita.

2.3.2 L’associazione di promozione “Salviamo Campo ”

In analogia ad altri progetti internazionali, la Fondazione Campo fonderà un’associazione di promozione: questa associazione collaborerà con altre associazioni in loco, che svolgono l’attività di amministrare eventi e manifestazioni di ogni genere e organizzerà delle visite gui-date specifiche ed appropriate al tema Campo per reclutare membri per le donazioni.

Page 20: Presepi a Campo

2.3.3. Entrate da parte di Visite Guidate e del “Museo Vivente

Appoggiandosi a progetti internazionali già esistenti e già nominati in Francia, Olanda e Gemania, l’Accademia del Restauro di Campo organizzerà delle visite guidate del restauro.

In un tempo successivo di estende tale programma in visita guidate del Museo Vivente.

Nel ramo del merchandising del Progetto Campo, saranno offerti Dvd e Cd di queste visite guidate. In più si potranno trovare letteratura specificata e workshops.

2.3.4 Potenziale dei Visitatori

La posizione geografica di Campo sul Garda garantisca una frequenza elevata di visitatori. Una ricerca pubblicata nel aprile 2010 , eseguita dalle università di Milano, Brescia e Trento in collaborazione con l’UGAV, dimostra, che durante il 200Italia, fanno le loro vacanze al Lago di Garda. Gli alberghi potevano constatare 10.234.038 pernottamenti, una occupazione totale della stagione del 80%.

La quota degli stranieri ammontava al 76%. Rispetto a tutta la Iniero non supera il 46%. La permanenza media del turista sul Garda è 3.67 giorni invece in tutta la Italia la permanenza media è di 3,26 giorni. Facitmo posto del turismo in Italia.

I questionari, compilati dai turisti , dimostrano che l’interesse turistica solamente a tre settori: la cucina , l’offerta culturale e la storia del luogo con le sue testimonianze storiche.

La dinamica dei turisti si dimostra nel fatto, che 58% dei turisti ritato durante le loro vacanze posti culturali e storici anche distanti di più di 50 km dal posto di alloggio. Anche grazie alla Navigarda, tutte le due sponde del Garda vengono visitate, sopratutto la parte orientale, dov’è situato Campo.

Presentazione: quante volte ,durante gli anni successivi, ritorna un turista al Lago di Garda

25,2 %13,4 %

Visione: Il turismo in Italia

39 %

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20%

40%

60%

80%

100%

Erstbesuch Zweitbesuch

19

parte di Visite Guidate e del “Museo Vivente ”

Appoggiandosi a progetti internazionali già esistenti e già nominati in Francia, Olanda e Gemania, l’Accademia del Restauro di Campo organizzerà delle visite guidate del restauro.

tende tale programma in visita guidate del Museo Vivente.

Nel ramo del merchandising del Progetto Campo, saranno offerti Dvd e Cd di queste visite guidate. In più si potranno trovare letteratura specificata e workshops.

2.3.4 Potenziale dei Visitatori e Sponsor

La posizione geografica di Campo sul Garda garantisca una frequenza elevata di visitatori. Una ricerca pubblicata nel aprile 2010 , eseguita dalle università di Milano, Brescia e Trento in collaborazione con l’UGAV, dimostra, che durante il 2009 il 5,96 % dei turisti, che visitano Italia, fanno le loro vacanze al Lago di Garda. Gli alberghi potevano constatare 10.234.038 pernottamenti, una occupazione totale della stagione del 80%.

La quota degli stranieri ammontava al 76%. Rispetto a tutta la Italia, la quota del turismo strniero non supera il 46%. La permanenza media del turista sul Garda è 3.67 giorni invece in tutta la Italia la permanenza media è di 3,26 giorni. Facit: La Regione Benacese prende il pr

uestionari, compilati dai turisti , dimostrano che l’interesse turistica solamente a tre settori: la cucina , l’offerta culturale e la storia del luogo con le sue testimonianze storiche.

La dinamica dei turisti si dimostra nel fatto, che 58% dei turisti richiesti raccontano di aver vistato durante le loro vacanze posti culturali e storici anche distanti di più di 50 km dal posto di alloggio. Anche grazie alla Navigarda, tutte le due sponde del Garda vengono visitate, sopra

situato Campo.

Presentazione: quante volte ,durante gli anni successivi, ritorna un turista al Lago di Garda

51,6 %13,4 %

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Gardaseeregion

Toskana

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25 %19 % 17 %

Zweitbesuch Drittbesuch bis zu elf Besuche

Die in der Graphik dar

gestellten Prozentzahlen

basieren auf einer Lan

zeituntersuchung der

UGAV, die sich seit 1985

über einen Zeitraum von

12 Jahren erstreckte.

Appoggiandosi a progetti internazionali già esistenti e già nominati in Francia, Olanda e Ger-mania, l’Accademia del Restauro di Campo organizzerà delle visite guidate del restauro.

tende tale programma in visita guidate del Museo Vivente.

Nel ramo del merchandising del Progetto Campo, saranno offerti Dvd e Cd di queste visite

La posizione geografica di Campo sul Garda garantisca una frequenza elevata di visitatori. Una ricerca pubblicata nel aprile 2010 , eseguita dalle università di Milano, Brescia e Trento

9 il 5,96 % dei turisti, che visitano Italia, fanno le loro vacanze al Lago di Garda. Gli alberghi potevano constatare 10.234.038

talia, la quota del turismo stra-niero non supera il 46%. La permanenza media del turista sul Garda è 3.67 giorni invece in

La Regione Benacese prende il pri-

uestionari, compilati dai turisti , dimostrano che l’interesse turistica solamente a tre settori: la cucina , l’offerta culturale e la storia del luogo con le sue testimonianze storiche.

chiesti raccontano di aver visi-tato durante le loro vacanze posti culturali e storici anche distanti di più di 50 km dal posto di alloggio. Anche grazie alla Navigarda, tutte le due sponde del Garda vengono visitate, soprat-

Presentazione: quante volte ,durante gli anni successivi, ritorna un turista al Lago di Garda

Gardaseeregion

Die in der Graphik dar-

gestellten Prozentzahlen

basieren auf einer Lang-

zeituntersuchung der

UGAV, die sich seit 1985

über einen Zeitraum von

12 Jahren erstreckte.

Page 21: Presepi a Campo

20

Queste statistiche dimostrano che Campo già dall’inizio dell’attività del progetto sarà un’attrazione turistica. Già ogni giorno adesso Capo viene visitati di almeno 45 persone. Con il concetto di creare un’Accademia del Restauro, un Museo Vivente ed un Centro Studi di Ri-cerche e di Documentazione ed con una campagna promozionale adeguata, Campo potrà garantire una massima utilizzazione turistica.

2.3.5. Sponsor- Promotori Privati

Si cercherà di trovare per il presente progetto degli sponsor e dei promotori privati, come

• Banche

• Industria automobilistiche

• Ditte produttrici di attrezzi di artigianato

• Produttori computer e software

• Ditte di Telecomunicazione

2.3.6 Entrate ricavate da Affitti e Locazioni

La Fondazione Campo, proprietaria degli maggiori edifici e superfici del borgo, affitterà questi edifici all’Accademia del Restauro, al Museo Vivente ed al Centro Studi di Ricerche E di Do-cumentazione. 2/ 3 del ricavo serviranno come mezzi di rifinanziamento ed 1/3 per mezzi di investimento.

2.4. Entrate Prognosi

Basandosi su progetti simili si eseguirà le presenti entrate:

Fondi UE

L’iniziativa INTERREG

LEONARPromozione Leonardo e Learning

Incremento una tantum €

3.000.000

Associazione di Promozione “

Salviamo Campo”

Donazioni da parte dei membri

Entrate da varie manifestazioni ed

eventi

Totale entrate annue € 5.500.00

Entrate diverse

Visite guidate

Sponsor e promotori privati

Entrate ricavate da affitti e locazioni

Totale entrate annue € 7.500.000

Page 22: Presepi a Campo

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Finanziamenti

1. Possibilità di Finanziamenti UE: tramite Agenzie Nazionali con le sedi

a. EFRE:

aa. INTEREG III B Spese d‘esercizio

bb. INTEREG IV: Spese di partecipazione + onorari Docenti

b. LEONARDO

c. PEER – LEARNING Borse di Studio per partecipanti

d. ERASMUS Costi Interprete

2. Associazione di promozione sociale per il progetto Campo

3. Visite Guidate di restaurazione e attivazione del museo vivente

4. Sponsori

5. Entrate Ricavate da: Affitti + Manifestazioni

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ACCADEMIA

DEL RESTAURO

Ediliza

Museo Vivente

Centro

Ricerche

RICOSTRUZIONE

CAMPO

Fondazione

di un’

Accademia

del Restauro

a Campo

Fondazione

Campo

in collaborazione

con le accademie tedesche a

Raesfeld e/ o

Görlitz

e

Leopold

Universita di

Innsbruck

1. Passo Visite guidate

durante la

ristrutturazione e

successivamente

con il termini di

lavori edilizi

2. Passo: Passagio /

Fondazione di un

museo “vivente” con dimostrazione

durante i lavori

artigianati, edilizi e

rurali

REPUTAZIONE

DI BRENZONE

COMPLETAMENTO

DEL 1. e 2. Pilastro

1. Passo: Collaborazione

con gli Restauratori

ed i studenti dell’ arte

Architettonica della

Leopold Università

Innsbruck

e l’instituto della

Politecnico di Milano

- Scuola di

Specializzazione

Restauro di Monumenti

2. Passo: Fondazione di un

centro ricerche e di

documentazione con

piattaforma di

SCIENZE e ARTE

IL PRINCIPIO

A TRE PILASTRI

Associatione dell‘ Artigianto Brenzone

Page 23: Presepi a Campo

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