Presentazione Vinix

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Contatti

• Vinix – Wine & Food Social Network• Filippo Ronco• Piazza Roma 32 16043 Chiavari (GE)• +39 347 2119450• Web: www.vinix.it• E-mail: [email protected]

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Executive summary

• Vinix - Wine & Food Social Network• Social Network Verticale sul Vino• Leader in Italia nel suo settore• No competitors in Italia sullo stesso modello,

molti all’estero (es. snooth, cellartracker, cork’d, adegga, ecc.) ma con core diversi

• Introiti per ora trascurabili, effettuati quasi esclusivamente investimenti con fondi personali (circa 40K, più innumerevoli ore di volontariato e sudore).

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Il team

• CEO: Filippo RoncoApre uno dei primi magazine del Vino in Italia – TigullioVino.it - quando php era un lusso (fine 1999). Dopo 15.000 pagine html a manina (un autentico folle, me ne rendo conto) le reinserirà – sempre a mano – in un db mysql nel 2008 per non fare mai più una cosa del genere. Nel 2006 apre il primo social network italiano wine& food – Vinix.it – che è l’oggetto della candidatura a Working Capital. Apre la prima concessionaria di pubblicità online verticale wine&food in Italia (VinoClic.it) nel dicembre 2007 e la porta da 10 a 60 editori selezionati in 2 anni. Solo, sempre tragicamente, solo. Tutti e tre I progetti sono noti nel settore e riconosciuti come punti di riferimento nel rispettivo ambito. Organizzo dal 2005 la manifestazione nazionale annuale maggiore su vino e web in Italia (TerroirVino.it) che sostiene economicamente il resto. E’ seriamente convinto di aver contribuito alla costruzione del web del vino italiano e delle sue tendenze tanto da aver scritto pure un libro (Google & You) dove racconta la sua esperienza anche come SEO artigiano. Da questo momento inizia irrimediabilmente a parlare in terza persona.

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Il team

Responsabile operativo, marketing e IT Mi appoggio ad un gruppo di fidati freelance che coordino. Purtroppo il non potersi permettere ungruppo di lavoro fisso frena enormemente lo sviluppo anche se ci sono già decine di pezzi diprogetto già scritti sulla carta, sono solo da realizzare.

E’ una one man band e so che questo è generalmente per l’investitore un limite/rischio ma la Reputazione creata online in una dozzina d’anni nel settore, unita alla passione e alla determinazioneChe contraddistinguono il mio operato, sono in fondo qualità personali che penso possano almeno inparte bilanciare il rischio di provare a fidarvi di me. Finché non muoio, farò questo, sempre.

Board of Advisors

Penso possano parlarvi bene di me, Antonio Tombolini, Luca Conti, Nicola Mattina, Marco Massarotto e forse anche l’ex AD di IBM Italia Andrea Pontremoli che mi ha consegnato il

BardiWeb Award proprio con Vinix in una delle passate edizioni.

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The Pain

Il problema maggiore è la liquidità perchè sulla carta sono già scritti molti progetti e tutte le idee di sviluppo, sia per l’Italia che per l’estero. L’Italia, e questo è paradossale se pensate l’importanza del nostro stato nel mercato del vino, non ha ad oggi un adeguata rappresentanza all’estero con esperienze sociali in questo settore. Penso che se adeguatamente finanziato, questo progetto potrebbe agilmente meritare questo posto.

Alcuni numeri e obiettivi realizzati:

Abitanti di Vinix : 6227 (5951 italiani e 276 esteri)

Annunci attivi : 277 (dinamicamente rimossi giornalmente quelli scaduti)Immagini : 15173Video : 1381Degustazioni : 1697Recensioni : 685Post : 3323Tag : 24773 (intesi come tag diversi e non ripetuti, interamente verificati a mano nella loro pertinenza)Commenti : 35604Altre stat generali: http://www.vinix.it/statistiche.php

Il maggiore obiettivo realizzato è quello di poter contare sulla più grande concentrazione di aziende e operatori maicoinvolta su un social verticale attraverso un lavoro costante di evangelizzazione e spiegazione dell’uso sociale delmezzo. Oltre a questo è il primo network completamente taggato da umani: qualsiasi contenuto è taggato e verifcato da persone competenti del settore e questo sistema ha consentito di creare un sistema innovativo di pubblicità basatoesclusivamente su tags, un abbinamento annuncio-contenuto basato sulla semantica e sul ragionamento umano. Vabbè,così sembra un po’ sborona ma Nicola Mattina ha visto la presentazione all’advcamp e forse può confermarvi la bontàdell’idea.

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Il mercato

• Il mercato di riferimento per l’uso relazionale del network è costituito dai professionisti e dagli appassionati di wine&food anche se il network ha una forte connotazione business. Grazie ad un sistema particolare proprietario di distribuzione della pubblicità, unico al mondo – credo – penso potrebbe essere interessante in prospettiva di modello di business anche l’uso da parte di agenzie e consulenti adv e social media. In particolare le categorie di registrazione possibili (ciascuna con profilazione dati personalizzata ovviamente) sono: aziende vinicole/olivicole, enoteche, ristoranti, agenti, distributori, importatori, tecnovino (dedicata a agenzie, pr, marketing, fornitori tecnici). La categoria appassionati è stata aggiunta in seguito.

• L’obiettivo primario è fornire uno strumento in grado di creare relazioni tra i diversi soggetti della filiera attraverso servizi e strumenti in grado di monitorare anche i risultati derivati dal tempo e dalle attività effettuate sul network. La mole di dati e contenuti giornalmente raccolti, concatenata alla potenza del tagging di qualsiasi cosa venga inserita sul network (processo di associazione totalmete umano), consente di andare in direzioni di straordinario interesse, anche in campo semantico.

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Il cliente

Il cliente tipo è l’operatore del settore enogastronomico, il consulente di social media l’investitore pubblicitario che cercastrumenti di adv innovativi.

Il business model al momento è ibrido, in parte basato sulla pubblicità online tradizionale, in parte basato sul nostrosistema proprietario “Vinix Tag Advertising” (VTA) e in parte basato su una doppia registrazione con piano premium e relativi servizi aggiuntivi in costante crescita. Particolareattenzione, in ottica di espansione all’estero, è statarecentemente riposta nello sviluppo di tool che facilitano loscambio e la relazione tra soggetti di lingue diverse.

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Concorrenti raffrontati a Vinix

In Italia non ci sono veri e propri esempi analoghi. Vinix raggruppa le funzionalità di molti social orizzontali intersecandole e aggiungendo quelle che mancano. Collegando poi tutto attravero

un uso dei tag estremamente innovativo.

All’estero c’è più concorrenza, più che altro per numeri ma nessuno ha questo livello di integrazione di servizi diversi su un’unica piattaforma, né una categorizzazione professionale

efficace, né un livello di qualità dei contenuti comparabile (grazie anche alla moderazione costante e basata su conoscenza diretta

della materia da parte di chi gestisce la piattaforma).

Il succo è che il mondo enogastronomico professionale italiano gravita qui sopra e a noi spetta solo decidere cosa permettergli di poter fare grazie a questo strumento. Le connessioni personali,

anche grazie alla partecipazione diretta alle maggiori manifestazioni di settore in ambito europeo (European Wine

Bloggers Conference, per esempio), ci sono già.

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Concorrenti (2/2)

Strengths

Qualità contenuti

Reputazione

Fidelizzazione

Opportunities

Sviluppo di nuovi

servizi a pagamento

Già pronti su carta

Weaknesses

Scarsa liquidità

Scarsa penetrazione

All’estero

Threats

Competenza

Reputazione

Idee