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L. Scientifico "G. Rummo"-BN - Prof.ssa R. Spagnuolo

BOTANICA SISTEMATICA


SPERMATOFITE PTERIDOFITE

GIMNOSPERME ANGIOSPERME

VASCOLARI SEMPLICI

TRACHEOFITE

ALGHE BRIOFITE

IL REGNO DELLE PIANTE

SONO LE PIANTE PIÙ SEMPLICI CHE SIANO RIUSCITE A VIVERE FUORI DALL’ACQUA E SONO DEFINITE NON VASCOLARI IN QUANTO PRIVE DI TESSUTI CONDUTTORI (XILEMA E FLOEMA)



Marchantia polymorpha L. (epatica)

I GAMETI DEI MUSCHI E DI TUTTE LE ALTRE PIANTE SI FORMANO PER MITOSI E NON PER MEIOSI PERCHÉ DERIVANO DA UNA PARTE DELLA PIANTA INTERAMENTE

APLOIDE PERCIO’ SONO TUTTI GENETICAMENTE UGUALI.

LA VARIABILITA’ GENETICA E’ ASSICURATA DALLE SPORE


STRUTTURE IN CUI SI FORMANO I GAMETI

RISPETTO ALLE BRIOFITE SONO PRESENTI: UN CORMO, VERI TESSUTI, LO SPOROFITO RAPPRESENTA LA GENERAZIONE DOMINANTE


NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI LE FOGLIE SONO COMPOSTE PENNATE


LE SPORE SONO PRODOTTE IN SPORANGI RIUNITI IN SORI SULLA PAGINA INFERIORE DELLA FOGLIA


SPERMATOFITE: PIANTE CON SEME E POLLINE

• GIMNOSPERME: piante a seme nudo

• ANGIOSPERME: piante a seme protetto


IL SEME CONTIENE UN EMBRIONE: UNA NUOVA PIANTINA IN MINIATURA MA PRONTA A SVOLGERE VITA AUTONOMA ALLA PRIMA BUONA OCCASIONE


IL SEME NON E’ UN ORGANO DI RIPRODUZIONE MA DI CONSERVAZIONE E DI DIFFUSIONE


IL SEME RAPPRESENTA UN VANTAGGIO EVOLUTIVO: C’E’ UN DISTACCO DI TEMPO E DI LUOGO TRA SEME E SPOROFITO ADULTO EVITANDO ANCHE COMPETIZIONE INTRASPECIFICA


POLLINE: contiene i gameti maschili trasportati anche a grandi distanze dal vento o dagli insetti


NELLE SPERMATOFITE ABBIAMO:

ALTERNANZA DI GENERAZIONE MASCHERATA

PERCHE’ LA GENERAZIONE APLOIDE A OCCHIO

NUDO E’ INVISIBILE IN ALCUNI CASI RIDOTTA A TRE

CELLULE E CONTENUTA NEL GRANULO POLLINICO

QUELLA MASCHILE E NELL’OVULO QUELLA

FEMMINILE


GIMNOSPERME: LEGNOSE, SPESSO SEMPREVERDI, NON SONO

CAPACI DI RIPRODUZIONE VEGETATIVA, PORTAMENTO MONOPODIALE


INFIORESCENZE MASCHILI: CONI O STROBILI MASCHILI


INFIORESCENZE FEMMINILI: CONI O STROBILI FEMMINILI


GIMNOSPERME PIU’ COMUNI PRESENTI IN ITALIA


ANGIOSPERME: SEME PROTETTO, RACCHIUSO NEL FRUTTO (UNA

MODIFICAZIONE DELL’OVARIO DEL FIORE), PIANTE PIU’ EVOLUTE, HANNO UNA DOPPIA FECONDAZIONE


LE ANGIOSPERME SI DIVIDONO IN MONOCOTILEDONI E DICOTILEDONI


CARATTERI MORFOLOGICI


ANGIOSPERME DICOTILEDONI


ANGIOSPERME MONOCOTILEDONI


APPENDICE


GLOSSARIO ALTERNANZA DI GENERAZIONE: un ciclo riproduttivo in cui una generazione aploide (1n), il gametofito, produce gameti i quali fondendosi formano lo zigote da cui ha origine la generazione diploide (2n) , lo sporofito; le spore prodotte per divisione meiotica dallo sporofito, danno origine ai nuovi gametofiti, completando il ciclo. CALIPTRA: cappuccio o cuffia che ricopre parzialmente l’apice radicale e la capsula di alcune specie di muschi, formato dall’espansioni della parete dell’archegonio. CAPSULA: 1.sporangio delle briofite; 2.frutto secco deiscente che si sviluppa da due o più carpelli; 3.strato mucillaginoso che riveste le cellule di alcuni batteri. CORMO: corpo delle piante superiori, organizzato nei tre organi fondamentali: radice, fusto o caule, foglia. COTILEDONE: foglia embrionale; in genere svolge una funzione di riserva nelle dicotiledoni e di assorbimento nelle monocotiledoni. DIOICA: unisessuale, pianta in cui gli elementi maschili e femminili sono portati da individui diversi della stessa specie. GAMETOFITO: nelle piante con alternanza di generazione, la generazione aploide (1n) che produce i gameti. MONOICA: pianta in cui gli elementi maschili e femminili sono portati da fiori diversi dello stesso individuo. MONOPODIALE: si dice di ramificazione a fusto semplice, cioè con un solo asse principale. SEME: è l'organo di propagazione delle spermatofite a cui è affidata la disseminazione delle piante. Deriva dalla trasformazione di un ovulo successivamente alla fecondazione. SETA: nelle briofite, il filamento che sostiene la capsula dello sporofito. SIMPODIALE: tipo di ramificazione in cui l’asse principale ha accrescimento definito (destinato quindi ad arrestarsi) e produce lateralmente dei rami di primo, secondo, terzo ordine ecc., il cui accrescimento è via via maggiore nei rami successivi(ovvero il ramo di terz’ordine risulterà più lungo di quello di secondo ordine). SORI: aggregati di sporangi. SPORA: cellula riproduttiva, generalmente unicellulare, capace di svilupparsi in un individuo adulto senza fondersi con un’altra cellula. SPORANGI: struttura cava unicellulare o pluricellulare , nella quale si formano le spore. SPOROFITO: nelle piante con alternanza di generazione, la generazione diploide (2n) che produce le spore. TALLO: il corpo delle piante quando non è differenziato in veri tessuti e nel quale non sono pertanto riconoscibili radici, fusti, foglie. RIZOIDI: struttura filiforme uni o pluricellulare con funzione generalmente esclusiva di ancoraggio al substrato nelle Pteridofite e in alcune Tallofite.


SITOGRAFIA

• actaplantarum.org

• www.biologiadellariproduzionealessandropetraglia.com

• www.biziowild.altervista.org

• www.cavalieridellaluce.net

• www.eniscuola.net

• www.fiorilandia.blogspot.com

• www.guidogandelli.appuntidibotanica.com

• www.youtube.com

• www.oggiscienze.it

• www.professionistidellanatura.blogspot.com

• www.robertogole.it

• www.slideplayer.it

• www.slideshare.net

• www.try.iprase.tn.it

BIBLIOGRAFIA

Curtis et al. Invito alla Biologia. Blu Zanichelli 2011

Raven et al. Biologia delle piante. 4^ ed. Zanichelli 1985


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