L’Impressionismo

Claude Monet, Impressione, sole nascente,

olio su tela 48x63 cm

1872

Un gruppo di artisti, nella

seconda metà dell’Ottocento, in

Francia, espongono per la

prima volta nello studio di un

amico, il fotografo Nadar.

Partendo dal titolo dell’opera di

Claude Monet, venne coniato,

in senso dispregiativo il termine

Impressionismo, per evidenziare

l’apparente senso incompiuto

dei dipinti, come tante macchie

di colore.

• È il dipinto che ha dato il nome

all’Impressionismo.

• Dalla nebbia emerge un paesaggio

appena percepibile, realizzato con

pennellate verticali e oblique che

evocano edifici e pescherecci sul

porto di Le Havre.

• L’artista ha voluto così cogliere

velocemente le «impressioni»

luminose di un paesaggio al

momento dell’alba.

Claude Monet, Impressione, sole nascente,

olio su tela 48x63 cm

1872

Caratteristiche dello stile impressionista:

• Lavorare all’aperto (en plein air)

• Studio del colore e della luce

• I soggetti

• Lo stile: colori chiari e puri con

pennellate rapide e visibili

Edouard Manet, La colazione sull’erba, 1863

Édouard Manet (1832-1883)

L’artista compie scelte

innovative di soggetto e stile,

suscitando scandalo nel grande

pubblico per via della donna

nuda che pranza in compagnia

di uomini vestiti, in un contesto

reale.

L’opera viene invece ammirata

dai futuri impressionisti, che

riconoscono in Manet il maestro

della nuova pittura, che guarda

la realtà con occhi nuovi e la

rappresenta con decisi contrasti

di luce e ombra.

Claude Monet (1840-1926)

L’artista predilige il

paesaggio.

Riproduce sulla tela le

vibrazioni della luce e i

colori mutevoli dell’acqua,

la natura, e gli edifici che

cambiano colore a

seconda delle diverse ore

del giorno.

Abbandonò il pennello e

scompose i colori in

pennellate fittissime.

Pierre Auguste Renoir (1841-1919)

L’artista è molto più interessato

alle figure che ai paesaggi.

Dopo un soggiorno in Italia,

che gli fa conoscere l’arte

classica e Raffaello, si dedica

alla pittura di nudi femminili

senza rinunciare allo stile

impressionista con pennellate

larghe e corpose.

Pierre Auguste Renoir, Ballo al Moulin de la Galette, 1876

Edgar Degas (1834-1917)

Questo artista non è un

impressionista vero e proprio, anche

se partecipa alle mostre del

gruppo: preferisce raffigurare il

mondo dello spettacolo e delle

corse, dà molta importanza al

disegno e dipinge nello studio,

basandosi su schizzi e fotografie.

Proprio per questo molte opere

hanno un taglio fotografico.

Edgar Degas, Lezione di danza, 1873-1875