Presentazione Puc seconda parte

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CITTA’ di SOLOFRA (Av) P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24 GLI ASSI TEMATICI D’AZIONE SISTEMA DELLE RELAZIONI SOCIALI Dotazioni ed esigenze da soddisfare Scuole Centri sociali Mercati Attrezzature culturali Attività sportive Impianti sportivi di quartiere Attività Religiose Centri parrocchiali Moschee Cimiteri Percorsi pedonali Piazze Verde urbano Consultori Attività socio-sanitarie Ambulatori Ospedale Uffici Sedi istituzionali Spazi pubblici urbani di relazione Attività della pubblica amministrazione Campi di calcio Palestre Palazzetto dello sport Chiesa Asili Centri di quartiere Attività della istruzione e della educazione Attività ricreative e del tempo libero

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GLI ASSI TEMATICI D’AZIONE SISTEMA DELLE RELAZIONI

SOCIALI

Dotazioni ed esigenze da

soddisfare

Scuole

Centri sociali

Mercati

Attrezzature culturali

Attività sportive Impianti sportivi di quartiere

Attività Religiose Centri parrocchiali

Moschee

Cimiteri

Percorsi pedonali

Piazze

Verde urbano

Consultori

Attività socio-sanitarie Ambulatori

Ospedale

Uffici

Sedi istituzionali

Spazi pubblici urbani di relazione

Attività della pubblica

amministrazione

Campi di calcio

Palestre

Palazzetto dello sport

Chiesa

Asili

Centri di quartiere

Attività della istruzione e

della educazione

Attività ricreative e del tempo libero

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GLI ASSI TEMATICI D’AZIONE

SISTEMA INSEDIATIVO

Ambiti e classi di territorio -

COMPARTI PEREQUATIVI

Centri storici Territorio urbano consolidato

Territorio urbano consolidato

Periferia urbana

Aree in trasformazione Territorio periurbano

Territorio periurbano

Tessuti prevalentemente produttivi

Città di recente espansione

Terriotorio urbano marginale

Territorio urbano consolidato

Territorio urbano marginale

Tessuti residenziali

Territorio urbano marginale

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Le forme di aggregazione amministrativa

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Aspetti socio-demografici IL SISTEMA TERRITORIALE DI RIFERIMENTO

COMUNITA’ MONTANA SERINESE SOLOFRANA

1. Aiello del Sabato 2. Cesinali

3. Contrada 4. Forino 5. Monteforte Irpino 6. Montoro Inferiore 7. Montoro Superiore 8. San Michele di

Serino 9. Santa Lucia di Serino 10. Santo Stefano del Sole

11. Serino

12. Solofra

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Aspetti socio-demografici

POPOLAZIONE RESIDENTE E

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Confronto dati

censimento 2001 con dati ISTAT

1/1/05

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Aspetti socio-demografici

POPOLAZIONE RESIDENTE E

DENSITA’

Confronto dati

censimento 2001 con dati ISTAT

1/1/05

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Aspetti socio-demografici POPOLAZIONE VARIAZIONI INTERCENSUARIE

Confronto dati censimento 2001 , 1991, 1981

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Aspetti socio-demografici POPOLAZIONE VARIAZIONI INTERCENSUARIE

Confronto dati censimento 2001 , 1991, 1981

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Aspetti socio-demografici POPOLAZIONE per TIPO DI LOCALITA’ ABITATE

dati censimento 2001

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Aspetti socio-demografici POPOLAZIONE per TIPO DI LOCALITA’ ABITATE

dati censimento 2001

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Aspetti socio-demografici OCCUPATI PER ATTIVITA’ ECONOMICA

dati censimento 2001

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Il piano territoriale Regionale

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Il piano territoriale Regionale

STS C3 – SOLOFRANA

Programmazione Per il sistema stradale i principali invarianti progettuali sono:

• adeguamento raccordo autostradale Salerno - Avellino.

Per il sistema ferroviario: L’intervento progettuale allo studio è il potenziamento del collegamento

ferroviario Avellino-Mercato S. Severino.

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GLI AMBITI TERRITORIALI DI RIFERIMENTO

Il piano di coordinamento provinciale

Tutelare riqualificare e valorizzare le risorse turistico ambientale

-Aree da tutelare (parchi e riserve)

-Corridoi fluviali di riqualificazione ambientale

Obiettivi strategici. Le interrelazioni con il PUC di Solofra

Garantire elevati livelli di sicurezza dal rischio idrogeologico

Mettere in rete e valorizzare i poli turistici ed i diversi itinerari turistici

-Aree da tutelare (parchi e riserve)

-Corridoi fluviali di riqualificazione ambientale

Creare il corridoio “trans irpino”

-Viabilità da adeguare e potenziare

Razionalizzare e consolidare il sistema delle aree produttive

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INQUADRAMENTO D’AREA VASTA

SCALA 1:50.000

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SISTEMA INSEDIATIVO

AREE URBANE

AREE PRODUTTIVE

SISTEMA

INFRASTRUTTURALE

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SISTEMA PAESAGGISTICO-AMBIENTALE

PARCHI

NATURALISTICI

REGIONALI

Monti Picentini

Zona di riserva integrale “A”

Zona controllata “B”

Zona C

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SISTEMA PAESAGGISTICO-AMBIENTALE

AREE PROTETTE

La Rete Natura 2000

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SISTEMA PAESAGGISTICO-AMBIENTALE

VINCOLO IDROGEOLOGIC

O

VINCOLI AMBIENTALI

D.Lvo 490/04

Ex L.1497/1939

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SISTEMA PAESAGGISTICO-AMBIENTALE

AREE DI

TUTELA

PAESISTICA

Ex. L. 431/85

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SISTEMA PAESAGGISTICO-AMBIENTALE

Criticità AREE

PERCORSE DAL

FUOCO

Inedificabilità decennale

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SISTEMA PAESAGGISTICO-AMBIENTALE

Criticità PERICOLOSITA’

FRANE

Piano Stralcio

Per l’assetto

Idrogeologico

AUTORITA’ BACINO SARNO

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LE CONDIZIONI DI PARTENZA

La sintesi dei vincoli ambientali

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LE CONDIZIONI DI PARTENZA

Il rischio idrogeologico PERICOLOSITA’ FRANE E CENTRO URBANO

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LE CONDIZIONI DI PARTENZA

Il rischio idrogeologico RISCHIO FRANE E CENTRO URBANO

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LE CONDIZIONI DI PARTENZA

Il rischio idrogeologico RISCHIO ALLUVIONI E CENTRO URBANO