Presentazione Per Barcellona

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PRESENTAZIONE ALTERNAZA SCUOLA LAVORO ISIS ANDREA PONTI GALLARATE

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INDICE GENERALEDescrizione generale unità abitativa

Descrizione generale impianto elettricoRiferimenti legislativi e normativi

Quadro generale Specifiche impianto:

Impianto elettrico Impianto di terra

Diffusione sonora Illuminazione

Illuminazione d’emergenza Antifurto

Cablaggio strutturato Descrizione specifiche locali:

Camera da letto,antibagno e bagno Cucine e stube

Studio Locale tecnico

Sala multimediale Piscina,solarium e palestra

CantinaVideocontrollo domestico con sistema digitale a 8 f ili

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Descrizione generale unità abitativaL’ABITAZIONE È REALIZZATA SU DUE PIANI E PREVEDE I SEGUENTI LOCALI:

Piano Superiore:

Studio 15,4 m2Cucina 34,7m2Stube 31,9m2Bagno + Antibagno Cucina 7,37m2Lavanderia 11,48m2Bagno Lavanderia 4,56m + Antibagno 2,26m2Sala 147,9m2Camera 20,47m2 + Bagno 4,88m2 Antibagno 3,61m2Camera Ospiti 15,05m2Bagno Camera Ospiti 7,44m2Bagno 1 19,04m2Bagno 2 10,74m2Guardaroba Piccolo 4,34m2Guardaroba Grande 26,75m2Camera + Cabina Armadio 34,75m2

Piano Inferiore:

Magazzino 20,36m2Lavanderia/Stireria 40,18m2Bagno adiacente Stireria 5,22m2Locale adiacente Bagno Stireria 7,9m2Sauna 3,92m2Bagno Turco 4,48m2Locale 47,06m2Dispensa 26,45m2Bagno Piccolo 6,12m2Piscina 238m2Solarium 10m2Palestra 52m2Atrio Scale 45,3m2Cantina 21,9m2Locale Termico 18,06m2Locale Termico cdz Pompe Idriche 27,72m2Bagno + Doccie 12m2Sala Multimediale 55,84m2Garage 241,38m2

Descrizione generale unità abitativaL’ABITAZIONE È REALIZZATA SU DUE PIANI E PREVEDE I SEGUENTI LOCALI:

Piano Superiore:

Studio 15,4 m2Cucina 34,7m2Stube 31,9m2Bagno + Antibagno Cucina 7,37m2Lavanderia 11,48m2Bagno Lavanderia 4,56m + Antibagno 2,26m2Sala 147,9m2Camera 20,47m2 + Bagno 4,88m2 Antibagno 3,61m2Camera Ospiti 15,05m2Bagno Camera Ospiti 7,44m2Bagno 1 19,04m2Bagno 2 10,74m2Guardaroba Piccolo 4,34m2Guardaroba Grande 26,75m2Camera + Cabina Armadio 34,75m2

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IL PRESENTE PROGETTO PREVEDE LA REALIZZAZIONE EX NOVO DELL’IMPIANTO ELETTRICO COMPRENSIVO DI:Impianto luci e preseImpianto diffusione sonoraImpianto videocitofonia e videocontrolloImpianto antifurtoImpianto illuminazione d’emergenzaImpianto cablaggio strutturato

SONO EVIDENZIATI IN MODO SPECIFICO I PROGETTI DEI SEGUENTI LOCALI:

Cucina e stubeStudioCamera da letto con bagnoSala multimedialePiscina con palestra e solariumLocale tecnico Cantina

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DESCRIZIONE GENERALE IMPIANTO ELETTRICOPer l’alimentazione elettrica da parte dell’ente elettrofornitore verrà sfruttata la distribuzione con sistema TT a tensione nominale 230/400 Volt 50 Hz che provvederà a fornire una alimentazione in bassa tensione 230 Volt c.a. per le utenze monofasi e di 400 Volt c.a.. per le utenze trifasi.L’impianto verrà realizzato utilizzando la tecnologia domotica che prevede l’utilizzo di linee di collegamento bus tra tutti i dispositivi ad una tensione di 27 Volt c.c. . Queste linee utilizzeranno il sistema di automazione domestica My Home in grado di offrire soluzioni avanzate sempre più richieste nelle abitazioni e nel settore terziario. Questo sistema è in grado di comunicare con l’esterno attraverso appositi dispositivi quali telefoni di rete mobile e/o fissa oppure personal computer via rete locale o internet. La distribuzione delle linee sarà realizzata entro canaline sottotraccia; verranno separate in una canalina le linee addette alla distribuzione energetica, mentre in un’altra le linee bus SCS, le linee a fibra ottica, le linee per la diffusione sonora, le linee per l’antifurto e le linee per l’impianto videocitofonico . Nel locale tecnico saranno posti il quadro generale, il sottoquadro relativo alla piscina, il sottoquadro relativo agli ascensori, il sottoquadro relativo agli ambienti e l’ultimo sottoquadro del locale tecnico cdz – pompe ricircolo.

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CAVIVerranno utilizzati i seguenti cavi :FG7–OR quadripolare per l’alimentazione del quadro generale;N07V–K non propagante l’incendio per la distribuzione energetica, secondo norma CEI 20–22; Doppino inguainato costituito da due conduttori flessibili in guaina intrecciati e non schermati per sistema a bus , isolamento 300/500V, rispondente alle norme CEI 46–5 e CEI 20–20;Doppino inguainato SCS costituito da due conduttori flessibili con guaina intrecciati e non schermati per sistema antifurto,isolamento 300/500V rispondente alle norme CEI 46–5 e CEI 20–20;Cavo a due conduttori twstati interrabile in tubazione, rispondente alle norme CEI 20–13 e CEI 20–14;Cavo otto conduttori non propagante l’incendio ed interrabile in tubazione conforme alle normative(CEI 20–22 II), (CEI 20– 13)(CEI 20–14);Cavo fibra ottica tipo tight 62,5/125 µm

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RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI- L. n. 46 – 5/3/1990 : normativa per la sicurezza degli impianti.- D.P.R. n. 447 6/12/1991 : regolamento di attuazione della legge 5 Marzo 1990, n.46, in materia di sicurezza degli impianti. - L.R. F.V.G. n. 57 0/6/1988: disciplina per l’installazione degli impianti elettrici ed elettronici.- L. n. 13 9/1/1989: disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.- 0-2 Fasc. 3157 R: guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici.- 17-5 Fasc. 4838: apparecchiature a bassa tensione. Parte 2a: interruttori automatici (più variante V1 fasc. 5066,EC fasc. 5923).- 20-19/1 Fasc. 5697: cavi isolati in gomma con tensioni non superiori a 450\750 Volt. Parte 1a: prescrizioni generali. - 20-20/1-12 IV Edizione: cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450\750 Volt.- 20-21 Fasc. 832: calcolo delle portate dei cavi elettrici. Parte 1a: in regime permanente. (Fattore di carico pari al 100%).- Fasc. reingegnerizzato n. 5076 C della 23-3 Fasc. 1550: interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari.- 23-9 Fasc. 5645: apparecchi di comando non automatici per installazione fissa per uso domestico e similare. Parte 1a: prescrizioni generali.- 23-50 Fasc. 3542 R: prese a spina per usi domestici e similari. Parte 1a: prescrizioni generali.- 64-8/1-7 V edizione: impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 Volt in c.a. ed a 1500 in c.c..- 64-12 Fasc. 3666 R: guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale terziario.- 81-1 Fasc. 3681 C: protezione delle strutture contro i fulmini.- 103-1/1- -1 nuova edizione: impianti telefonici interni.

Cei 79-2:norme particolari per apparecchiature.Cei 79-3:norme particolari per gli impianti antieffrazione ed antintrusione.

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QUADRO GENERALEIl quadro generale sarà fornito di: interruttore magnetotermico differenziale scaricatori di sovratensione interruttore di protezione specifici per le seguenti linee:linea locale piscinalinea ascensori 1 / 2 / 3linea abitazione piano terralinea abitazione piano interratolocale termicolinea cancello elettricolinea boxluci esternesauna,bagno turco e lavanderialinea videocitofonoPer quanto riguarda i sottoquadri e la loro ubicazione si fa riferimento agli schemi allegati.

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SPECIFICHE VARI IMPIANTIImpianto elettricoNei vari locali tutti i dispositivi di comando, interruttori manovrabili da parte dei residenti dovranno essere ubicati ad una altezza non superiore a 0,90 m dal pavimento (ad eccezione dei comandi punti luce interno bagni, piano lavoro cucina, cantine e box); dovranno inoltre essere facilmente visibili ed individuabili anche in caso di illuminazione nulla o quasi nulla ed azionabili mediante pressione. Tutti gli apparecchi di segnalazione dovranno essere posti in posizione tale da consentire l’immediata percezione visiva ed acustica.

Impianto di terraL’impianto di terra dovrà essere conforme alla normativa CEI 64-8 che prevede per sistemi con tensione non superiore a 1000 Volt in c.a. con frequenza 50 Hz, una tensione di contatto limite convenzionale in ambienti ordinari; essendo un valore di 50 Volt.La protezione dai contatti indiretti verrà effettuata mediante coordinamento tra l’impianto di terra ed il dispositivo di intervento differenziale: la resistenza di tale impianto dovrò soddisfare la relazione Ra ≤ 50/Idn con Idn valore della corrente differenziale di intervento nominale.La rete dei conduttori di protezione, è costituita da conduttori in rame aventi la stessa sezione e lo stesso isolamento dei conduttori di fase.Ai conduttori di protezione saranno collegati i poli di terra di tutte le prese di corrente nei locali.Al collettore di terra saranno collegati i conduttori equipotenziali supplementari (EQS) con sezione minima di 2,5 mm2 se protetti meccanicamente, 4 mm2 se non protetti meccanicamente.

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Diffusione sonoraAll’interno dell’edificio si è deciso di realizzare un impianto di diffusione sonora come da schema allegato; ogni coppia di diffusori sarà pilotata dal relativo amplificatore; nei locali di maggior ampiezza e dove saranno presenti più di due diffusori, l’azione su un unico amplificatore chiamato “master” piloterà tutti i diffusori. Sono stati installati tre alimentatori: due al piano superiore precisamente nel guardaroba e nella stube, uno al piano inferiore nel vano scala; l’impianto è munito inoltre di due nodi audio-video nei due piani e nei locali dove ritenuto necessario anche sintonizzatori radio RDS. Non è stato inserito alcun dispositivo nella sala poiché, viste le dimensione, potrebbe ospitare un sistema hi-fi o home theatre di più rispondenti caratteristiche.

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IlluminazioneIl numero,la tipologia e la disposizione delle lampade da collegare agli attuatori verrà scelto in funzione delle esigenze legate all’intensità luminosa dei vari locali,tenendo conto comunque dei limiti di assorbimento imposti dagli attuatori SCS.In base alla progettazione realizzata sono comunque stati lasciati liberi alcuni indirizzi per eventuali applicazioni future richieste dalla committenza.Si e’ deciso di inserire nella zona perimetrale interrata accessibile solo per ispezione e manutenzione dei faretti scenografici che dovranno avere almeno grado di protezione IP67,essendo all’aperto. Tali faretti possono essere sia attivati con comandi punto-punto (che potrà comandare anche le luci del giardino) sia grazie alla presenza di un dispositivo crepuscolare.

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Illuminazione d’emergenzaPer la realizzazione dell’impianto d’illuminazione d’emergenza verranno utilizzate lampade aventi autonomia di un ora: questo per garantire il ripristino della normale fornitura energetica senza che l’autonomia della lampada si esaurisca.Il posizionamento delle lampade garantisce l’illuminazione minima per la percorrenza delle vie di fuga e

l’accesso ai locali contenenti i quadri degli interruttori di potenza.

MATERIALE UTILIZZATO:34 LAMPADE D’EMERGENZA 1W AVENTI AUTONOMIA DI UN OR A 4 MODULIDISPOSIZIONE LAMPADE (vedasi anche schema allegato):Piano Interrato:-1 lampada utilizzata per segnalare la porta d’uscita che dal locale porta al corridoio-3 lampade disposte in corrispondenza delle scale-2 lampade utilizzate per segnalare le scale esterne-3 lampade poste nel corridoio che dalla lavanderia porta al locale-3 lampade nel locale comprensivo di piscina e palestra-2 lampade nel corridoio contiguo ai locali tecnici -3 lampade all’interno dei locali tecnici -3 lampade disposte all’interno del garage in maniera opportunaPIiano Terra:-2 lampade poste nella stube-1 lampada nel corridoio posizionata dopo l’arco-2 lampade per corrispettivo numero di scale-3 lampade nel salone poste in prossimità di uscite o di angoli bui-1 lampada nello studio -3 lampade nel corridoio che dal salone porta alle camere-2 lampade in prossimità delle scale esterne. -1 lampada che dalla camera indica l’uscita.

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Antifurto L’impianto di antifurto è stato suddiviso in 7 zone:ZONA 1I locali compresi in tale zona sono:Cucina, stube, bagno annesso , ingresso, lavanderia-stireria e bagno annessoDispositivi previsti:•3 sensori IR passivi orientabili ed 1 minirilevatore IR passivo fisso•1 rivelatore di gas,1 rilevatore fumo, interfaccia canale aux (per segnalazione anomalia e attuatore relé per interruzione erogazione gas mediante intervento su elettrovalvola)•1 rivelatore con sonda per allagamento, modulo ricevitore radio, modulo interfaccia canale aux (per segnalazione allagamento lavanderia-stireria e attuatore relé per interruzione erogazione acqua mediante intervento su elettrovalvola)ZONA 2 (ZONA GIORNO)I locali compresi in tale zona sono:Sala e studioDispositivi previsti:•5 sensori IR passivi orientabiliZONA 3 (ZONA NOTTE)I locali compresi in tale zona sono:Camera matrimoniale, camera ospiti, camera corridoio con guardaroba annesso e bagniDispositivi previsti:•5 sensori IR passivi orientabili•1 rivelatore con sonda per allagamento, modulo ricevitore radio, modulo interfaccia canale aux (per segnalazione allagamento lavanderia-stireria e attuatore relé per interruzione erogazione acqua mediante intervento su elettrovalvola)

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ZONA 4I locali compresi in tale zona sono:Magazzino, sottoscala ingresso, lavanderia-stireria con bagno annesso, dispensa, due locali, sottoscala ascensori, corridoio Dispositivi previsti:•1 sensore IR passivo orientabile•3 minirilevatori IR passivi fissi•1 rivelatore con sonda per allagamento, modulo ricevitore radio, modulo interfaccia canale aux (per segnalazione allagamento lavanderia-stireria e attuatore relé per interruzione erogazione acqua mediante intervento su elettrovalvola )ZONA 5 (PISCINA, PARCHEGGIO)I locali compresi in tale zona sono:Solarium con bagno annesso, sauna e bagno turco, piscina e palestra con bagno e docce, cantina, locale tecnico, locale tecnico cdz-pompe idriche, sala multimediale, corridoio, parcheggioDispositivi previsti:•3 minirilevatori IR passivi fissi•5 sensori IR passivi orientabili•1 rivelatore con sonda per allagamento, modulo ricevitore radio, modulo interfaccia canale aux (per segnalazione allagamento garage)

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L’impianto d’antifurto perimetrale è stato suddiviso in due zone:ZONA 6Perimetrale finestre piano terra più perimetrale finestre e porte-finestre perimetrale interrato che non consentono l’accesso dal giardinoDispositivi previsti:•52 sensori elettromagnetici per installazione a vista •9 interfaccia contattiZONA 7Perimetrale porte-finestre piano terra e perimetral e porte-finestre di accesso dal giardino alla piscinaDispositivi previsti:•7 barriere IR•7 interfacce contattiL’impianto antifurto e’ dotato di centrale con comunicatore telefonico integrato situato nella zona stube e tre inseritori posizionati rispettivamente all’ingresso, in studio, nella zona di accesso dal box.Sono presenti anche tre coppie di parzializzatori ed espansoti posizionati rispettivamente in camera matrimoniale,accesso zona notte e palestra.

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Cablaggio strutturatoUn ulteriore possibilità, visto il pregio dell’unità abitativa, è quella di realizzare un impianto di cablaggio strutturato aventi le seguenti caratteristiche:Per la distribuzione dei servizi fonia, internet, immagini e video all’interno dell’edificio si può scegliere di installare un sistema a stella di cablaggio strutturato, che ci permette una buona flessibilità e longevitàdell’impianto.Per la progettazione dell’impianto di cablaggio strutturato ci affideremo alla recente normativa CEI EN50173, per assicurare la compatibilità elettromagnetica: dovranno inoltre essere rispettate le normative europee sull’emissione elettromagnetica e l’immunità.Per la trasmissione dei dati verranno utilizzati dei cavi FTP (che assicurano una schermatura nei confronti di eventuali disturbi elettromagnetici) in rame a 4 coppie bilanciate e ritorte con 100 ohm di impedenza, cavi di categoria 6 con bande di frequenza fino a 250MHz e guaina LSZH (caratterizzata dal basso livello di fumi emessi e dalla proprietà di non liberare nell’ambiente gas tossici); per la connessione dovranno essere utilizzati dei connettori modulari ad 8 pin (chiamati in gergo comune RJ45).La distribuzione del sistema di cablaggio avverrà nel modo seguente:STRUTTURE DI INGRESSO NELL’EDIFICIO: Per la ricezione dei segnali dall’esterno dell’edificio chiederemo alla società “Fastweb” la connessione al c avo di fibra ottica che, tramite una canalizzazione verrà portata nell’armadio posto nel locale tecnico, il quale ha funzione di distributore di edificio (BD)

•CABLAGGIO DI DORSALE: Dal distributore di edificio dovranno essere smistate le informazioni ai 2 distributori di piano (FD), uno dei quali è inserito nello stesso armadio, mentre il secondo è posto nel guardaroba al locale superiore ed è collegato per mezzo dei cavi della dorsale di edificio. Le normative riguardanti la dorsale di edificio prescrivono per questa una lunghezza massima di 500m, in questo caso però non ci sarà alcun problema poiché, per motivi logistici e di semplicità di installazione, i due armadi che dovranno essere connessi tramite la dorsale saranno posti su due piani differenti ma ad una distanza minima l’uno dall’altro

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CABLAGGIO ORIZZONTALE: Questo sottosistema è destinato allo smistamento delle linee tra i distributori di piano e tutte le prese delle telecomunicazioni presenti all’interno dell’abitazione, ognuna delle quali avràalmeno due punti di connessione (uno per la fonia e uno per i dati) ai quali potranno essere collegati i dispositivi utilizzatori ad una distanza non superiore a 5 metri. Il cablaggio orizzontale non dovrà superare i 90m, per questo motivo si è scelto di installare i distributori di piano in una posizione il più centrale possibile rispetto all’edificio di modo che per il raggiungimento delle prese utente non verrà mai superata questa soglia.L’armadio posto al piano terra avrà la duplice funzione di distributore di edificio e di distributore di piano mentre l’armadio posto al piano superiore avrà la sola funzione di distributore di piano. Entrambi gli armadi dovranno comunque ricevere un cavo per la connessione della carpenteria al collettore di messa a terra, come prescritto dalle norme per la protezione dai contatti indiretti.

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•DISTRIBUTORE DI EDIFICIO E DI PIANO (BD-FD): In questo armadio, posto al piano terra nel locale tecnico, verrà predisposta la borchia (fissata alla mensola di supporto in acciaio), una piccola scatola capace di convertire i segnali luminosi trasportati dalla fibra ottica in ingresso in segnali digitali adatti ad essere trasportati dal cavo UTP che verrà connesso all’uscita dell’apparecchio. Il cavo dovrà essere poi collegato ad un dispositivo chiamato HAG (Home Access Gateway, fissato anch’esso sulla mensola in acciaio) delle dimensioni di 25 x 11,5 x 4 cm, predisposto di 3 prese dati ethernet e di una presa telefonica in segnale analogico; la presa telefonica e le prese dati verranno connesse, nello stesso armadio, a 4 diversi switch (3 da 24 porte per i dati e uno da 48 porte per il telefono) tramite i cavi apparati. Gli switch avranno quindi un totale di 120 porte disponibili, delle quali 72 trasporteranno i dati e le rimanenti il segnale telefonico. Visto il progetto dell’abitazione si ritiene opportuno tenere disponibili per il piano terra un maggior numero di prese dati rispetto a quelle che invece potrebbero essere richieste al piano superiore.Le porte utilizzate per il piano terra verranno connesse tramite un cordone di attestazione ai pannelli di permutazione, i quali saranno collegati ad ogni singolo connettore inserito nelle prese utenti installate al piano terra.Alle 30 porte rimaste libere sui 3 switch per i dati e alle 24 porte rimaste libere sullo switch per il segnale telefonico verranno collegati un totale di 9 cavi multicoppia (ogni cavo multicoppia ha 24 coppie di fili e quindi puòtrasportare il segnale di 6 porte) che saranno inviati al distributore di piano installato al primo piano; utilizzando questo metodo otterremo la massima flessibilità dell’impianto.Questo armadio dovrà inoltre ricevere l’alimentazione di rete per il collegamento delle barre di alimentazione degli apparati attivi (switch). Materiale utilizzato:•1 quadro da pavimento Btnet dimensioni 60 x 118 x 60 cm (Ixhpx) completo di gruppo di ventilazione a 2 ventole;•1 barra di alimentazione con 6 prese schuko con cavo e interruttore luminoso da 19” e 1,5 unità rack;•1 mensola di supporto in acciaio con profondità 255 mm da 19” e 2 unità rack;•5 pannelli passacavi da 19” e 1 unità rack;•3 switch 24 porte con connettori RJ45 con potenza nominale di 631W, da 19” e 1 unità rack;•1 switch 48 porte con connettori RJ45 con potenza nominale di 631W, da 19” e 1 unità rack;•1 pannello di permutazione 48 porte precaricato T568A/B categoria 5E da 19” e 2 unità rack;•1 pannello di permutazione 24 porte precaricato T568A/B categoria 5E da 19” e 1 unità rack.

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DISTRIBUTORE DI PIANO (FD): Questo armadio a parete verrà installato al primo piano nel guardaroba, non conterrà apparati attivi al fine di limitare lo spazio occupato e riceverà dal distributore di edificio i 9 cavi multicoppia (24 coppie attestabili ciascuno) che verranno collegati direttamente ai pannelli di permutazione, i quali saranno collegati ad ogni singolo connettore inserito nelle prese utenti distribuite al primo piano. Materiale utilizzato:1 quadro da parete Btnet dimensioni 60 x 33 x 40 cm (Ixhpx);1 pannello passacavi da 19” e 1 unità rack;1 pannello di permutazione 48 porte precaricato T568A/B categoria 5E da 19” e 2 unità rack;1 pannello di permutazione 24 porte precaricato T568A/B categoria 5E da 19” e 1 unità rack.NOTE: L’utilizzo dell’HAG prevede l’installazione di un apparecchio chiamato VideoStation da accoppiare ad ogni singolo televisore, l’apparecchio andràcollegato alla presa dati e fornirà un segnale adatto ad essere compreso dal dispositivo.Per via della possibilità di frequenti modifiche che potrebbero richiedersi per l’utilizzazione di prese dati come prese telefono e viceversa scambiando i cordoni di attestazione si consiglia la numerazione dei cavi e delle prese, nonché la stesura di un rapporto in cui verrà successivamente annotata ogni modifica.

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DESCRIZIONE SPECIFICA DEI SINGOLI LOCALI:Progetto per camera da letto, antibagno, bagnoImpianto camera da lettoLa camera dovrà essere quindi fornita di: PRESE3 (tre) prese 2poli+terra da 10A1 (una) presa 2poli+terra da 10/16A PUNTI DI COMANDO3 (tre) punti di comando SCS per punti luce 1 (uno) punto di comando SCS di gruppo per basculantiATTUATORI1 (uno) attuatori SCS per punti luce2 (due) attuatori SCS per basculanti

APPARECCHI GENERALI1 (uno) connettore RJ 11 per presa telefonica1 (uno) presa TV derivata maschioPredisposizione condizionamento localeDIFFUSIONE SONORA4 (quattro) diffusori da parete 40W/8Ω1 (uno) sintonizzatore radio rds stereo SCS

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Impianto antibagnoL’antibagno dovrà essere fornito di:PRESE1 (uno) prese comandate da 10A PUNTI DI COMANDO 1 (uno) punto di comando SCS per punti luceATTUATORI1(uno) attuatore SCS per punti luceDIFFUSIONE SONORA1 (uno) diffusore da parete 40W/8Ω

Impianto bagnoIl bagno dovrà essere fornito di:PRESE:1 (uno) prese comandate da 10A PUNTI DI COMANDO 1(uno) punti di comando SCS per basculanteATTUATORI1 (uno) attuatori SCS per basculante1 (uno) attuatore SCS per punti luce

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Progetto per cucina e stubeLa cucina e la stube dovranno essere fornite di:PRESE13 (tredici) prese 2poli+terra bipasso da 10 A4 (quattro) prese 2poli+terra bipasso da 16 A2 (due) prese 2poli+terra UNEL da 16 APUNTI DI COMANDO4 (quattro) punti di comando SCS per punti luce2 (due) punti di comando SCS per basculantiATTUATORI

3 (tre) attuatori SCS per punti luce4 (quattro) attuatori SCS per basculanti(1 attuatore master più tre slave con riferimento al master)APPARECCHI GENERALI1 (uno) apparecchio citofonico interno(sprint Bn bianco)1 (uno) centralina scenari1 (uno) rilevatore di gas1 (uno) rilevatore di fumi2 (due) trasformatori per rilevatori 1 (uno) presa TV derivata maschio1 (uno) connettore RJ 11 per presa telefonicaDIFFUSIONE SONORA2 (due) diffusori da incasso scatola 506E SCS1 (uno) alimentatore SCS1 (uno) nodo audio-video SCS1 (uno) sintonizzatore radio rds stereo SCS1 (uno) dispositivo di controllo sorgenti stereo SCS

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Progetto per studioLo studio dovrà essere fornito di: PRESE1 (uno) presa 2poli+terra da 10/16 A4 (quattro) prese 2poli+terra da 10 A2 (due) presa duplex 2poli+terra da 10/16 APUNTI DI COMANDO ED ATTUATORI1 (uno)punto comando SCS per punti luceATTUATORI1 (uno) attuatore per punti luceAPPARECCHI GENERALI1 (uno) connettore ad 8 contatti interfaccia RS2322 (due) connettori RJ11 per presa telefonica1 (uno) presa TV derivata maschioDIFFUSIONE SONORA4 (quattro) diffusori da parete 40W/8Ω2 (due) alimentatori SCS1 (uno) comando SCS per funzioni speciali

Progetto locale tecnicoIl progetto locale tecnico sarà composto da:PRESE4 prese 2polo + terra 10/16 AATTUATORIPUNTI DI COMANDO1 (uno) punto comando SCS per punti luceATTUATORI1 (uno) attuatore SCS per punti luce

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Progetto per sala multimedialeLa sala multimediale dovrà essere fornita di:

PRESE:10(dieci) prese 2poli+terra da 10/16 APUNTI DI COMANDO 1 (uno) comando dimmer per regolazione luce1 (uno) punto di comando scs per azionamento motore telo proiettore 1(uno) ricevitore infrarossi per regolazione luci con telecomandoATTUATORI1(uno) attuatori SCS per punti luce1(uno) attuatore per motore telo proiettoreAPPARECCHI GENERALI2 (due) connettori RJ11 per presa telefonica1(uno) presa TV derivata maschio1(uno) presa EDP a presa ottica1(uno) apparecchio citofonico interno(sprint Bn bianco)DIFFUSIONE SONORA4 (quattro) diffusori da incasso da 40W/8Ω2 (due)difusori da incasso percontrosoffitto da 40W/8Ω3 (tre) amplificatori SCS da incasso1 (uno) sintonizzatore radio rds stereo SCS

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Progetto per piscina, solarium, palestraImpianto locale piscinaIl locale piscina dovrà essere fornito di:

PRESE8 (otto) prese 2 poli +terra da 10/16APUNTI DI COMANDO 6 (sei) punti di comando SCS per punti luceATTUATORI6 (sei) attuatori SCS per punti luceAPPARECCHI GENERALI1 (uno connettore RJ11 per presa telefonicaSensore SCS per antiallagamentoDIFFUSIONE SONORA12 (dodici) diffusori da incasso 40W/8ΩILLUMINAZIONE6 (sei) faretti per illuminazione subacquea piscina alimentazione 12V c.a. con grado di protezione ipx8 secondo la norma CEI 64-8/7 rif. 702 impianti elettrici -piscine e fontane10 (dieci) corpi illuminanti fluorescenti a soffitto 2 x 36W

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Impianto solariumIl solarium dovrà essere fornito di:

PRESE2 (due) prese 2poli+terra da 10/16APUNTI DI COMANDO1 (uno) punto comando SCS per punti luceATTUATORI1 (uno) attuatori SCS per punti luceAPPARECCHI GENERALI1 (uno) connettore RJ11 per presa telefonicaDIFFUSIONE SONORA1 (uno) diffusore da incasso da 40W/8Ω

Impianto palestraLa palestra dovrà essere fornita di:PRESE4 (quattro) prese da 2poli+terra da 10/16APUNTI DI COMANDO2 (due) punto comando SCS per punti luceATTUATORI1 (uno) attuatori SCS per punti luceDIFFUSIONE SONORA3 (tre) diffusori da incasso da 40W/8Ω

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Progetto cantinaIl progetto cantina sarà composto da:PRESE6 prese 2poli + terra 10/16 A ATTUATORI1 (uno) attuatore SCS a 1 relé 2 moduli DIN 2 (due) attuatori SCS a 2 relé 2 moduli DIN PUNTI DI COMANDO4 (quattro) punti di comando SCS per punti luceILLUMINAZIONE2 (due) lampade ad incandescenza da 60W cadauna con collegamento a pareteTERMOREGOLAZIONE1 (uno) termostato ambientale 5-30° - 230 V c.a.1 (uno) attuatore a 2 relé per la termoregolazione

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