Presentazione NVivo10_ita

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Scoprite concretamente come utilizzare NVivo per l'analisi qualitativa dei vostri dati tramite un video di presentazione in lingua italiana –creato da GMSL– e dedicato al prodotto al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=v9XZccSBVMk&feature=youtu.be Per info: [email protected] 0331.587511

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GMSL s.r.l. Via Giovanni XXIII, 21, 20014 - Nerviano (Mi) - ITALY

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SCOPRI COME FACILITARE L'ANALISI QUALITATIVA DEI DATI CON NVIVO

NVivo è un software pensato per l’analisi qualitativa dei dati, è utile quando si ha una mole di dati di natura

eterogenea che si vogliono razionalizzare e a cui si vuole dare una logicità.

Viene utilizzato per analisi in cui l’importante è individuare trend, pattern, schemi logici per dare un senso

ed un ordine ai dati.

La ricerca qualitativa viene utilizzata nelle scienze umane e sociali, per indagini psicologiche, sociologiche, di

marketing, nella progettazione di software, e in molteplici campi, quali l’antropologia, l’etnografia,

l’economia…

NVivo è uno strumento di livello professionale che offre una quantità di risorse estremamente complete,

utili a descrivere, analizzare ed interpretare i dati che vengono prodotti in un percorso di ricerca qualitativa.

NVivo è pensato per aiutare il ricercatore dall'inizio alla fine di un processo di ricerca qualitativa con

l’obiettivo di capire la complessità dei dati raccolti. Grazie ad NVivo possiamo gestire e archiviare i materiali

raccolti; selezionare segmenti di testo; organizzare le diverse annotazioni che si producono durante il

processo di ricerca; individuare i possibili collegamenti tra i contenuti dei diversi materiali; creare schemi

concettuali e ipotesi interpretative; costruire e testare risposte circa la domanda di ricerca, produrre i

resoconti dell'analisi dei dati qualitativi.

Nvivo, infatti, consente di cogliere i concetti, esplorare i legami tra il materiale raccolto, rielaborare le idee

e gestire agevolmente ingenti quantità di dati. Si tratta di uno strumento decisamente efficace nella

raccolta e nell’analisi di dati non strutturati, nella ricerca di temi o nell’estrazione di significati da materiali

eterogenei tra loro come posso essere e-mail, interviste, osservazioni annotate sul campo, registrazioni

audio e video, grafici, documenti, materiali tratti dai social media. E’ inoltre adatto alla creazione dei

percorsi associativi che si possono memorizzare e richiamare senza apportare alcuna modifica all’originale.

In questo modo è possibile un’ archiviazione ordinata ed una rapita consultazione delle fonti sulla base di

una distinzione secondo genere, tipo e contenuti.

L’utilizzo di NVivo è semplice, ricco ed agile, ma prima di iniziare a vedere concretamente come sviluppare

un progetto utilizzando il software è bene chiarirne la terminologia di base e schematizzare ai minimi

termini come si svolge un ciclo di lavoro:

1. Sources : Le sorgenti sono i materiali di ricerca, i dati raccolti dal ricercatore (documenti word, PDF,

set di dati, audio, video, immagini, tweet, ecc). È possibile infatti creare un nuovo set di dati

semplicemente importandoli da un foglio di calcolo Excel, da un file di testo, da un file NCapture

(esempio i dati da Facebook, Twitter, LinkedIn), da una tabella di database;

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2. Nodes : I nodi sono contenitori logici che permettono di raccogliere il materiale in un unico luogo in

modo da visualizzare in modo intuitivo i modelli emergenti e favorire l’elaborazione di idee, ipotesi

ed interpretazioni. I nodi possono essere conservati senza organizzazione come nodi liberi, oppure

organizzati gerarchicamente in sottonodi;

3. Classification: le risorse disponibili vanno classificate secondo un’attenta valutazione dei criteri di

raggruppamento delle risorse disponibili per arrivare a categorizzare i materiali di ricerca secondo

le caratteristiche prese a riferimento. Per esempio, tramite la “struttura a cartelle” di NVivo,

possiamo fare una classificazione sulla base delle caratteristiche dei materiali, oppure sulla base

della distinzione dei materiali secondo genere, tipo e contenuti;

4. Queries: NVivo ci permette di interrogare i dati e codificare automaticamente le fonti. Le

interrogazioni possono essere di vario tipo, per esempio testuali (Text Search), sulla base della

frequenze e ricorrenza di parole (Word Frequency), o codici (Coding) che ci permettono di associare

una porzione di dati (pdf, immagini, txt, …) ad un nodo.

5. Reports: le conclusioni delle ricerche si possono fare direttamente in NVivo, infatti il software

propone delle categorie di report già predefinite che poi possono essere esportate in diversi

formati, secondo le nostre esigenze. Inoltre esistono anche dei Log del progetto per monitorare chi

ha fatto cosa e quando, in modo da poter tenere sotto controllo l’andamento del progetto,

soprattutto per chi lavora in team.

Per vedere concretamente con utilizzare NVivo, vi invitiamo a vedere il webinar in lingua italiana, dedicato

al prodotto al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=v9XZccSBVMk&feature=youtu.be

Infine vi segnaliamo che a breve una versione di NVivo sarà disponibile anche per i computer Macintosh e

per chi possiede già una licenza NVivo 10 per Windows, la licenza per Mac sarà completamente gratuita.

NVivo per Mac assomiglierà e si comporterà come un software per Mac, ma rimarrà facile da usare e

familiare a chi usa NVivo su Windows. NVivo per Mac avrà caratteristiche e funzionalità simili a quelle di

NVivo 10 per Windows.