Presentazione Freud

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(Freiberg, 6 maggio 1856 – Londra, 23 settembre 1939) Alessandra Boi

Transcript of Presentazione Freud

(Freiberg, 6 maggio 1856 – Londra, 23 settembre 1939)

Alessandra Boi

Un pò di vita...

• E’ stato un neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi, una delle principali branche della psicologia. Freud si colloca nella seconda metà dell’ottocento e nei primi decenni del novecento nel periodo del positivismo e in questo periodo nasce anche la psicologia, si afferma come scienza autonoma, indipendentemente con la filosofia. Freud è noto per aver elaborato una teoria scientifica e filosofica, secondo la quale i processi psichici inconsci esercitano influssi determinanti sul pensiero, sul comportamento umano e sulle interazioni tra individui. Tentò di stabilire correlazioni tra la visione dell'inconscio, rappresentazione simbolica di processi reali, e delle sue componenti con le strutture fisiche del cervello e del corpo umano. In un primo momento si dedicò allo studio dell'ipnosi e dei suoi effetti nella cura di pazienti psichiatrici.

Inconscio

Ipotizza che nella nostra mente siano presenti dei meccanismi di difesa i quali iniziano a funzionare fin dalla nostra prima infanzia quando il bambino deve contrastare una serie di pulsioni, istinti presenti in lui che poi man mano che cresce si scontrano invece con dei modelli che vengono imposti dai genitori o dalla società e viene a crearsi una conflittualità tra le pulsioni interne e i modelli di comportamento che gli vengono imposti.Per cogliere l’origine dei disturbi psichici bisogna risalire alla storia individuale del paziente e ricostruirne i fatti.

Ipnosi Stato psicofisico che è paragonabile ad un dormiveglia, uno stato di

sonnolenza che viene indotto tramite delle tecniche di suggestione che riescono a rilassare il paziente. Durante l’ipnosi il paziente è libero da freni inibitori e si rende molto collaborativo.F constata che durante l’ipnosi il paziente racconta la sua vita senza freni inibitori e riesce a liberarsi dalle ossessioni che lo assillano proprio perché le racconta.

Contenuto MANIFESTO Contenuto LATENTE

E’ il racconto del sogno così come viene ricordato dal sognatore

E’ ciò che è nascosto e deve esser rivelato, il materiale inconscio

I sogni ci guidano e ci illuminano...

Questa divisione è molto importante in quanto si configura come prima struttura della metodologia scientifica freudiana, e come procedimento rigoroso e replicabile nell’assegnare un nome agli elementi di base del sogno.

Per arrivare a scoprire il contenuto latente del sogno,Freud compie il procedimento inverso a quello della censura che agisce nell’inconscio individuale e che “maschera” la pulsione iniziale. Quindi Freud, dalla narrazione del sogno stesso (il contenuto manifesto) tenta di risalire al desiderio ed alla pulsione che ne è l’origine (il contenuto latente). Freud esprime la convinzione che tutti i contenuti latenti siano di origine sessuale frutto di pulsioni infantili represse, e che si “manifestino” nel contenuto manifesto come ricordi di copertura, in seguito amplia la sua visione prendendo in considerazione l’idea che i sogni, oltre ad esprimere pulsioni erotiche, portino alla luce anche impulsi aggressivi repressi.

Nel sogno Freud individua la via maestra per accedere al dominio dell’inconscio.

Il sogno è costituito da:- riferimenti alla vita reale- fantasie e pensieri legati alla vita profonda, il passato- desideri inappagati

Il contenuto manifesto è una storia molto più scarna e più povera di particolari, ciò avviene perché l’individuo vorrebbe esprimere determinati contenuti che si agitano dentro di lui ma si vergogna, non osa portarli alla luce e quindi li esprime in modo allusivo, mascherato.Questa è un’opera di censura che compie la nostra coscienza, che blocca determinati contenuti, suscita in noi determinate resistenze nell’esprimerli.Per quale motivo avviene questa censura?Nel sogno affiorano desideri talmente profondi che il soggetto cosciente giudica imbarazzanti, irragionevoli, immorali, inconfessabili e quindi possono essere espressi solo se tradotti in una forma accettabile.

La cura delle parole Lo Psicoanalista austriaco rivoluzionò il metodo di affrontare i disturbi

introducendo quella che allora chiamò: “la Cura delle parole”, grazie alla quale le persone riuscivano a parlare liberamente seguendo il flusso dei propri pensieri, senza censure. Comodamente sdraiati sul divano (il lettino dell'analista), i suoi “pazienti” parlavano per libere associazioni, senza uno schema preordinato, saltando da un pensiero all'altro. In questo modo, secondo Freud, emergono pensieri e sensazioni rimossi dalla coscienza (inconsci), e con essi i traumi e le "verità nascoste" delle persone. Freud ere convinto infatti che i traumi rimossi e i conflitti bloccati dentro la mente fossero all'origine delle patologie.

Psicoanalisi

La Psicoanalisi – dal greco “psyche” e “analysis” - è letteralmente lo studio dell'anima e della mente. Fu sviluppata da Sigmund Freud (medico neurologo di origine austriaca), alla fine del '800, per superare alcuni limiti che riscontrava nel trattamento dei disturbi psicologici (ad es. isteria, nevrosi). E’ la teoria dell’inconscio dell’animo umano ed è anche una prassi psicoterapeutica.

La struttura del nostro io Inizialmente distingue soltanto nel

soggetto umano due dimensioni: conscia e inconscia e tende a considerare conscio e inconscio come due processi che si intrecciano, si intersecano, si trasformano l’uno nell’altro. Ad un certo punto in queste sue considerazioni inserisce la nozione del preconscio: zona dell’inconscio che passa facilmente alla coscienza.

Psiche

Formata da tre regni

Es Io Super Io

Il luogo dove hanno sede tutte le pulsioni dell’individuo.E’ la parte primordiale

rappresenta la coscienza morale, governa i nostri impulsi e li censura

è la parte cosciente della psiche, sua funzione principale è l’autoconservazione, ci fa adeguare alla realtà

Per arrivare a conoscere l'Es, oltre alla “cura delle parole”, Freud usava l'interpretazione dei sogni, ricchi di simboli e significati: la “via maestra verso l'inconscio”. In questo modo Freud ha elaborato la “Teoria dell'inconscio” e fondato un nuovo metodo terapeutico per trattare i disturbi che, ai tempi, segnò una specie di rivoluzione e fu adottato da molti altri suoi colleghi.

“Al di là del principio del piacere"

Eros: pulsione di vita Thanatos: pulsione di morte.

Come nel caso di Edipo Freud va a cercare nell’antica mitologia greca la figura di Eros, l’amore e Thanatos, l’istinto di morte e anche qui per rappresentare il conflitto tra due forze fondamentali nella personalità umana. Eros è identificabile come una tendenza costruttiva, Thanatos identificabile come istinto distruttivo dell’uomo. Con questi due principi sono presenti nell’individuo, una sorta di aggressività che poi l’uomo rivolge anche verso l’esterno, quindi in questo senso F ci presenta un’immagine dell’uomo un po’ inquietante che è diviso tra voglia di vivere e desiderio di morte allo stesso tempo.

Sviluppo psico-sessuale del bambino 5 FASI:1)Fase orale dove la sessualità del bambino è concentrata alla bocca del

bambino. Con questo termine viene identificata la prima fase dello sviluppo psicosessuale infantile postulato da Freud, comprendente i primi 0-18 mesi di vita, in cui il piacere sessuale è legato in modo prevalente all'eccitamento della cavità orale e delle labbra che accompagna l'alimentazione.

2)Fase anale la sessualità e il piacere sono concentrati nel trattenere o espellere le feci.la fase anale succede alla fase orale e precede la fase fallica, manifestandosi in un'età compresa fra i 18 ed i 36 mesi circa. Durante questo periodo, gli interessi del bambino si spostano dalla zona orale a quella anale, in concomitanza con l’acquisizione del controllo delle funzioni sfinteriche.

3)Fase fallica (3 e i 6 anni circa) In questa fase nasce il famoso complessi di Edipo (per i maschi) e di Elettra (per le femmine) dove il bambino odia il genitore del suo stesso sesso perchè ama il genitore del sesso opposto volendosi sostituire a quest'ultimo.

4)Periodo di latenza (6 anni alla pubertà )in questo periodo il bambino frena il suo impulso sessuale.

5)Fase genitale ha inizio con la pubertà, protraendosi poi per tutta la vita dell'individuo, consentendogli di sviluppare relazioni significative con il sesso opposto, grazie all'energia libidica nuovamente concentrata nella zona genitale. Il ragazzo ormai adolescente riscopre gli impulsi sessuali destinati però non al genitore del sesso opposto ma a un suo coetaneo.

“Inevitabilmente tutti i grandi uomini conservano qualcosa di infantile”

• “Essere completamente onesti con se stessi è un buon esercizio”

“Fortuna dell'amore: potersi esprimere liberamente di fronte a un altro. Mistero dell'amore: poter tacere molte cose”

“L'umanità ha sempre barattato un po' di felicità per un po' di sicurezza”

OPEREOpere di Sigmund Freud (OSF) è il titolo della raccolta, in dodici

volumi, di tutti i principali scritti. Studi sull'isteria, Progetto di una psicologia, L'interpretazione dei

sogni, Inibizione, sintomo e angoscia, Tre saggi sulla sessualità, Psicologia collettiva e analisi dell'io, Storia del movimento psicoanalitico.....

Video

https://www.youtube.com/watch?v=muIKADZUAkY

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