Equitazione

Giacomo Sensini 2A -I.C. Foligno 2 -lab. informatica Open Source a.s. 2015-16

Il termine equitazione indica l'utilizzo sportivo (agonistico o meno) del cavallo da parte dell'uomo.

L'equitazione una delle attivit pi antiche a cui si dedicato l'uomo. Il primo manuale a noi pervenuto fu redatto dal mitanno Kikkuli, nell'anno 1.350 a.C.: La cura e l'alimentazione del cavallo da carro.

Nella storia greca e romana chi sapeva equitare acquistava un "valore aggiunto" nelle societ. Da allora in poi il titolo di cavaliere divenne espressione di nobilt.I nobili furono costretti ad imparare l'arte di equitare" per partecipare alla vita politica e militare.

Diversi tipi diuso

Sportiva

tutti i tipi di monta che hanno a che fare con lo sport agonistico ed in particolare con le discipline olimpiche.

Da lavoro

Equitazione classica

Andature

Passo

il passo l'andatura pi lenta del cavallo Questo tipo di andatura viene definito simmetrica perch l'appoggio delle due zampe anteriori avviene secondo intervalli di tempo regolari, e basculato perch il cavallo compie un movimento in verticale con il collo per darsi la spinta necessaria a portarsi avanti anche con il resto del corpo.

Trotto

Il trotto un'andatura saltata in due tempi per bipedi diagonali in questa successione: posteriore destro con l'anteriore sinistro (diagonale sinistro), posteriore sinistro con l'anteriore destro (diagonale destro). A questa andatura il cavallo raggiunge una velocit che varia dai 10 ai 55 km/h nelle corse al trotto.

Galoppo

Il galoppo l'andatura naturale pi veloce e si svolge in tre tempi. Con posteriore destro che guida l'azione, la sequenza : posteriore sinistro, bipede diagonale sinistro, anteriore destro, seguiti da una sospensione (quarto tempo). Un Purosangue inglese lanciato al galoppo pu raggiungere, anche se solo per pochi minuti, i 70 km/h.

aiuti "sussidiari"

speroni

frustino

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