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Paolo Sordi – Processi di Scalo ed Aviazione Generale
SEA Aeroporti di Milano
COORDINAMENTO
AEROPORTUALE
SEA Aeroporti di Milano: al servizio dei
passeggeri da oltre 50 anni
All’interno del sistema aeroportuale milanese SEAHandling, società controllata al 100% da SEA, svolge leattività di handling aeroportuale
SEA Aeroporti di Milano è la società che gestisce gli Scali di
Milano Linate e di Milano Malpensa
Linate e Malpensa costituiscono il sistema aeroportuale
milanese
Il Sistema Aeroportuale Milanese ricade nei primidieci sistemi multi-aeroportuali in termini ditraffico (fonte: ACI world report)
COMPANY PROFILE
Malpensa rappresenta una infrastruttura strategica per il Paeseed un’importante accesso per l’Italia e l’EuropaThe gate to the World
Malpensa
COMPANY PROFILE
COMPANY PROFILE
Linate
Linate è un aeroporto per collegamenti “punto a punto” versoil sud Italia e le principali città europeeInto the business’ heart of Italy and Europe
Nel ruolo di Gestore aeroportuale SEA:
E’ responsabile per la gestione delle infrastrutture aeroportualie del coordinamento delle attività di tutti gli Operatori edHandler nell’ambito del sistema aeroportuale milanese.
E’ responsabile per la progettazione, costruzione emanutenzione delle infrastrutture aeroportuali.
Gestisce le attività commerciali nell’ambito delle struttureaeroportuali, sia direttamente sia attraverso accordi diconcessione.
Fornisce servizi di sicurezza e sorveglianza.
Attua e collabora alla realizzazioni di studi ed opereinfrastrutturali per altri scali, in Italia ed all’estero.
RESPONSABILITA’ ED ATTIVITA’
Nel ruolo di handler SEA Handling fornisce:
Servizi di handling Passeggeri come check-in,assistenza all’imbarco, trasporto, lost & found, ecc.;
Servizi di handling bagagli e merce comprensivi delle operazioni di carico e scarico;
Servizi tecnici come movimentazione aeromobili, carico e scarico toilettes, carico acqua potabile, ecc. .
RESPONSABILITA’ ED ATTIVITA’
I SERVIZI DI ASSISTENZA
AEROPORTUALI
Airport Handling Manual 810, Standard Ground Handling Agreement, Annex A
Passeggeri
e bagagli
Aeromobili
Merci
e posta
Coordinamento
Voli
SCHEMA DI RIFERIMENTO
SISTEMI INFORMATIVI
ATC Orig. APT Dest.. APT Airlines
Base Dati Voli
SITA Network
Flight Information
Display System
Handling Services
Support Systems
Handling Resources
Management
Systems
Ou
tsid
e th
e a
irp
ort
Insid
e th
e a
irp
ort Airport facilities mgmt.Gestore Aeroportuale
Handlers
SERVIZI AI PASSEGGERI
Terminal check-in
Gate Check-in
Through check-in
Waiting List
VISA processing
Telecheck-in
Boarding
Assistenza Transiti & Coincidenze
Lost & Found
Riprotezione di Passeggeri
Station Operations Control
Principali sistemi Departure Control System
(Operazioni di Check-in) :
ALITALIA - ARCO
DELTA - DELTAMATIC
AIR FRANCE - GAETAN
GULF AIR - SPEEDWING
IBERIA - RECIBER
JAL - PASS
MAERSK, SAS - PALCO
QUALIFLYER GROUP - ATRAXIS
UNISYS COMMON LANGUAGE
SERVIZI BAGAGLI
Baggage handling
Baggage security screening
Interline baggage transfer
Standard baggage connection
Short baggage connection
Rush baggage
Baggage matching
Baggage reconciliation
Automated mishandled baggage system (ALFHA)
Sequenza temporale indicativa delle operazioni.
Operazioni
Taxiing - Follow-me
Spegnimento motori
Avvicinamento pontile / scala
Sbarco passeggeri
Scarico bagagli
Trasbordo passeggeri (bus / finger)
Trasporto bagagli
Smistamento bagagli
Riconsegna bagagli
Pulizia cabina aeromobile
Rifornimento carburante
Rifornimento acqua
Catering
Check - in
Smistamento bagagli
Trasporto bagagli
Carico bagagli
Trasbordo passeggeri (bus / finger)
Imbarco
Rimozione pontile / scala
Push - back
Avviamento motori
Taxiing - Follow-me
De-icing / De-snowing
FLUSSI IN AEROPORTO
VOLO IN
ARRIVOATTERRA
GGIO
TAXING/
FOLLOW
ME
MARSHAL
LING
A/M
ALLO
STAND
INIZIO
HANDLINGSBARCO
BAG
TRASPOR
TO BAG
SMISTA
MENTO
BAG
RICONSE
GNA BAGDOGANA
SBARCO
PAX
TRASPOR
TO PAX
CONTROLLI
PASSAPORTI
SANITARI
t
AEROSTAZ
NASTRO BAG
SBARCO
MERCE
TRASPOR
TO MERCE
CONTROLLO
RADIOGENO
MOLI
ATTESA
TRANSITI
...
ATTESA
TRANSITI
DECOLLODE-ICING
DE-SNOWINGTAXING/
FOLLOW
ME
CLEA
RANCE
PUSH
BACK
VOLO
TRATTABILE
IN PARTENZA
IMBARCO
PAX
TRASPOR
TO PAXGATE
DOGANAPASSAPORTI
FILTRI
SICUREZZA CHECK-INBIGLIET
TERIA
CONTROLLO
RADIOGENO
SMISTA
MENTO BAGCARICO
BAG
TRASPOR
TO BAG
CONFEZIONA
MENTO BAG
CARICO
MERCE
TRASPOR
TO MERCE
CATERING
RIRORNI
MENTO
PULIZIA
...
PAX
TRANSITI
BAG
TRANSITI
Legenda:
flusso a/m
flusso pax
flusso bag
flusso merci
Aerostazione
Ingresso Aerostazione
Biglietteria
Imbarco (gate)
Trasbordo (bus / finger)
Aerostazione
Aereo in arrivo
Aereo in partenza
Aereo in sosta
Piazzale
Controlli doganali
Uscita Aerostazione
Carico bagagli
Scarico bagagli
Trasporto bagagli
Attesa
Controllo radiogeno
Smistamento bagagli Controlli di
sicurezza
Sala ritiro bagagli
Controllo passaporti
Controlli doganali
Controllo passaporti
Check-in
Trasporto bagagli
Moli attesa bagagli
NOTE: Nero = tutti i passeggeri / Marrone = Passeggeri extra-Schengen / Giallo = Passeggeri Schengen / Verde = bagagli in partenza / Aran-cione = bagagli in arrivo / Azzurro = bagagli in transito / Tratteggiato = passeggeri in transito.
Riforni-mento
Pulizia Catering
Push back
Aereo allo stand
Taxiing / Follow me
Deicing Desnowing
Decollo
Atterraggio Assegna-
zione stand
Taxiing / Follow me
Aereo allo stand
Trasbordo(bus / finger)
• Il sistema principale di gestione dell’informazione è BDV(Base Dati Voli), oggi M-AIS; tale sistema è alimentatoanche da dati provenienti da sistemi esterni come quellodel controllo del traffico aereo gestito da ENAV (Entenazionale Assistenza al Volo) che viene a sua voltaalimento da altri sistemi tra cui quello diEUROCONTROL.
• Da qui nasce evidente la necessità di disporre diinformazioni “real time” accurate e l’importanza deisistemi di controllo satellitare che contribuiscono a taleaccuratezza.
SISTEMI DI GESTIONE
DELL’INFORMAZIONE
Attori Prestazioni attese
• Puntualità ATFM & Tempi di Turnaround
• Puntualità ATFM in partenza & Tempi di Turnaround
• Rispetto degli “Service Level Agreements”
• Migliore uso delle Risorse
• Puntualità ATFM in arrivo ed in partenza
• Migliore uso delle risorse (Stands, Gates, Terminals)
• Ottimizzazione dell’uso delle infrastrutture aeroportuali
• Ridotta congestione
Operatori Aerei
Ground Handling
Operatori Aeroportuali
ATC
Le aspettative degli operatori del trasporto aereo nei confronti dei sistemi digestione dell’informazione si possono riassumere come sotto indicato.
SISTEMI DI GESTIONE
DELL’INFORMAZIONE
SISTEMI
AMMINISTRATIVI
Rete SITA
BHS
INFORMATIVA
AL PUBBLICO
INTERPRETE
MESSAGGI
(INSITA)
APRON MANAGEMENT
ENAV
M-AIS
GESTIONE
RISORSE DI SCALO (GAPS)
Schema logico del sistema BDV
SISTEMI DI GESTIONE
DELL’INFORMAZIONE
Monitor 3D arrivi di M-AIS con le informazioni
relative agli avvicinamenti
Monitor M-AIS con le informazioni relative agli
avvicinamenti ed allo stato del piazzale
SISTEMI DI GESTIONE
DELL’INFORMAZIONE
Monitor arrivi di M-AIS con le
informazioni relative agli
avvicinamenti
SISTEMI DI GESTIONE
DELL’INFORMAZIONE
27
Rifornimento carburante ed energia elettrica
Lo scorso anno anche i 41 stands di Malpensa T2 sono stati dotati di pits per il rifornimento carburante e spine per l’erogazione della corrente elettrica a
completamento delle piazzole dello Scalo di Malpensa.
Ciò consente ulteriori benefici in termini di
• sicurezza(safety ),
• impatto ambientale,
• velocizzazione e semplificazione delle operazioni di handling
• ottimizzazione del processi di turnaround
HRS
APRON MANAGEMENT SERVICE
L’Apron Management Service costituisce uno dei principalipunti di contatto e “saldatura” tra l’ATC (ENAV) el’Aeroporto (SEA) per quanto riguarda i processi legati alvolo.
Malpensa è stato il primo aeroporto italiano a dotarsi diquesto servizio ed il rpimo esempio europeo dicollaborazione tra ATC ed Ente di Gestione.
A norma della regolamentazione ICAO il servizio deve essere predisposto
per:
regolamentare i movimenti sul piazzale al fine di prevenire collisioni tra
velivoli e tra velivoli ed ostacoli;
regolamentare l’entrata e coordinare l’uscita degli aeromobili dalle
aree di competenza in collaborazione con la Torre di Controllo;
garantire la spedita e sicura movimentazione dei veicoli e
regolamentare le altre attività che si svolgono sulle aree di
competenza.
APRON MANAGEMENT SERVICE
Il servizio di Apron Management presso lo scalo di Malpensa è fornito
congiuntamente da SEA ed ENAV:
sala controllo condivisa; (Sala Apron)
mezzi tecnici condivisi;
procedure condivise ed univoche;
2 ruoli distinti;
2 responsabilità distinte.
I principali strumenti di cui si avvale l’Apron Management Operator sono :
dati (SEA ed ENAV);
sistemi (BDV, FDP, AOIS, SLOT);
radar di avvicinamento;
telecamere;
radio frequenze (TBT, Scalo).
APRON MANAGEMENT SERVICE
31
LLSIP: Local Single Sky ImPlementation
“Il processo LSSIP rappresenta il piano nazionale di pianificazionequinquennale redatto sulla base degli elementi specificati inESSIP. Il piano viene elaborato ogni anno e al suo internovengono riassunti gli interventi attuati o pianificati con lo scopodi efficientare il sistema ATM con particolare riferimento a:Capacity, Safety, Security, Cost/Effectiveness ed Environment
Gli Stakeholders ATM coinvolti sono:
Regolatori
Service Providers
Aeronautica Militare
Società di gestione aeroportuali
Per il ciclo 2011-2015 gli obiettivi ESSIP aeroportuali sono statirivisti nell’ ottica di applicazione dell’IP1 deployment criteria for
Airports and Aerodrome ATC
Milano Malpensa
Milano Linate
Roma Fiumicino
Venezia Tessera
LSSIP
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A-CDM (Airport Collaborative Decision Making)
Il CDM, Collaborative Decision Making, prende spunto dai lavoricompiuti dal mondo ATC e dal mondo aeroportuale nel corso dimolti anni di collaborazione attraverso gruppi di lavoro misti.
Uno dei più importanti di questi gruppi è stato sicuramente il“Gate-to-gate” che si riproponeva la rivisitazione dei processilegati al singolo volo e che, all’inizio, partiva da due visioni distintedel processo che si sono, infine, fuse nel concetto del CDM attuale.
L’ ”Airport CDM” (Collaborative Decision Making) è il progettofinalizzato a migliorare l’efficienza operativa negli aeroporti,riducendo i ritardi, migliorando l’individuazione di possibiliproblematiche durante il processo di trattamento del volo eottimizzando l’uso delle risorse grazie al coinvolgimento di tutti gliattori coinvolti: aeroporto, vettori, handlers, ente ATC.
Con il CDM si dispone di informazioni più accurate sui decolli: manoa mano che gli aeroporti adottano il CDM, l’intera rete divienecapace di utilizzare più efficientemente gli slot disponibili.
A-CDM
A-CDM - Obiettivi
Assicurare la sicurezza e la fluidità del servizio di trasporto aereo
Ridurre i ritardi
Aumentare la
prevedibilità degli
eventi
Ottimizzare l’utilizzo
di tutte le risorse
aeroportuali
Migliora-
mento on-
time
performan
-ce
Riduzione
costi per
moviment
i a terra
Ottimizza-
zione
utilizzo
risorse di
Ground
Handling
Ottimizza-
zione
utilizzo di
stands,
gates e
terminals
Riduzione
della
congestio
ne di
Apron e
Taxiway
Riduzione
sprechi di
slot (Air
traffic
flow
managem
ent)
Flessibilit
à nel
departure
planning
....
A-CDM si fonda sull’obiettivo primario comune, declinabile in vari
sotto-obiettivi propri dei molteplici Stakeholders coinvolti
Ob
iett
ivo
pri
ma
rio
So
tto
-ob
iett
ivi
Sta
ke
ho
lde
rs
Gestore
Aeroportuale
Compagnie
Aeree
Ground
Handlers
Controllori del
Traffico Aereo
Servizi di
Supporto/ Altri
Stakeholders coinvolti e aree di
impatto
Gestore
Aeroportuale
Compagnie Aeree
Riduzione impatto ambientale
Miglioramento puntualità
Miglior pianificazione e gestione gate/ stand
Massimo utilizzo capacità
Riduzione taxi, attesa ai gates occupati, accesso più rapido alla
runway
Risparmio di carburante
Meno ritardi, maggior soddisfazione clienti
Aumento capacità a parità di flotta
Controllo del
traffico aereo
Aumento prevedibilità deltraffico
Minor probabilità di errori
Miglior sequenza pre-partenza
Miglior livello di servizio
Miglioramento puntualità
Massimo utilizzo capacità
ecc.
Effetto network all’aumentodegli aeroporti accreditati A-CDM
Altri
Riduzione congestione Apron e Taxiway
Massima trasparenza e collaborazione
Miglior livello di servizio e ritorno di immagine
Minor stress sul sistema
Ground Handlers
Miglior pianificazione e utilizzo risorse a vantaggio della
redditività
Maggior soddisfazione clienti
A-CDM ha impatto sul livello di
efficienza di tutti gli Stakeholders
partecipanti (A-CDM Partners)
Elementi chiave A-CDM
Information
Sharing
Milestone
Approach
Variable Taxi
Time
Collaborative
Pre-Departure
Sequence
Adverse
Conditions
Collaborative
Management of
Flight Updates
Creazione di una
base di
informazioni
condivisa da
tutti i Partners
(elemento
essenziale che
costituisce la
base per
l’implementazion
e di tutti gli altri
elementi)
Raggiungimento
di una costante e
condivisa
consapevolezza
sullo status dei
voli in ciascuna
fase, dal
planning iniziale
fino al decollo
Garanzia di
prevedibilità e
accuratezza dei
decolli,
soprattutto negli
aeroporti più
complessi
Definizione della
sequenza off-
block
considerando sia
le preferenze
degli operatori
che i vincoli
operativi
Gestione
collaborativa
dell’aeroporto in
periodi di
riduzione di
capacità prevista
o inattesa
Miglioramento
della qualità
degli scambi di
informazioni su
arrivi e partenze
tra Central Flow
Management
Unit e
l’Aeroporto
0 1 2 3 4 5
A-CDM è costituito da 6 elementi, ciascuno dei quali si basa sul
precedente per il raggiungimento dei risultati attesi, da sviluppare
in sequenza
Elementi chiave A-CDM - Information
Sharing
A-CDM
Information
Sharing Platform
Gestore
Aeroportuale
Compagnie aeree/
Ground Handlers
Controllo Traffico
Aereo
Central Flow
Management Unit
(Eurocontrol)
Altri
Allocazioni Stand e Gate
Dati sugli slot
Riduzioni di capacità
Condizioni apron, runway e taxiway
Eventi speciali
Informazioni ambientali
Scheduled off-block time
Aeroporto di destinazione
Estimated landing time
Actual landing time
Target start-up approval time
Target take-off time
Capacità runway
Taxi time
Informazioni radar
Dati dai flight plans
Cambi o cancellazioni
Messaggi sui movimenti
Estimated Landing Time
Flight Update Messages
Slot Allocation/ Revision Message
Informazioni/ messaggi da de-icing companies, meteo, Vigili del Fuoco,
Polizia, ecc...
Flight planning
Turn-round times
Dati/ messaggi movimenti
Priorità voli
Registrazioni aeromobli e cambi
Total Off-Block Time
A-CDM si fonda sulla creazione di una piattaforma per la
condivisione in tempo reale delle informazioni a supporto delle
decisioni provenienti da ciascun Partner
ADM
M-AIS
BDV (M-AIS) è il sistema di
scalo utilizzato da SEA per la
programmazione e la gestione
operativa dei voli. Esso
acquisisce (multi-fonte),
controlla, registra in una base
dati centralizzata e fornisce a
vari sistemi (SEA e di terzi)
tutte le informazioni di scalo.
BDV dialoga direttamente con
il sistema FDP di ENAV e
attraverso INSITA con i
sistemi degli altri Players
XSMP
RFD/FDP/
RDP
XSMP è un sistema per
interpretazione dei messaggi
standard IATA che consente il
dialogo tra SEA e i diversi
Player del sistema
aeroportuale (Vettori,
Handlers, Aeroporti di
Provenienza e Destinazione)
Stand
Status volo
Orari A/D
Il protocollo di scambio
messaggi garantisce:
• l’invio da ENAV a SEA della
sequenza operativa, ovvero
tutte le informazioni sugli
stati di avvicinamento o di
decollo dei voli e sui relativi
orari aggiornati (ATO/ATL,
EOBT/ELDT)
RFD/FDP/RDP
FDP è il sistema che gestisce
l’acquisizione e la
presentazione dei piani di volo
e delle traiettorie ed orari.
RFD il sistema che gestisce lo
scambio dati
RDP il sistema che gestisce le
informazioni da radar.
ADM è il sistema di ENAV che
è stato integrato nel CWP
della Torre, è nato prima
dell’entrata in vigore di leggi
più restrittive sullo sviluppo
del software (quali la ESARR 6
o il regolamento CE
482/2008) e ha coperto una
necessità funzionale concreta:
quella della gestione delle
operazioni di terra –quali ad
esempio l’handling- e l’APRON
Management. Inoltre fa
rendering delle tracce radar
per l’avvicinamento e il
decollo.
Situazione attuale – Assetto sistemi
SEA Enav
Altri Players: Vettori – Handlers –
Aeroporti di Provenienza/Destinazione
Ready
Assetto sistemi a tendere –
Piattaforma informatica
Presentation Layer Alarms
Rules Engine
Sistemi SEA
(M-AIS, XSMP, ecc...)
Sistemi Enav
(AOIS)
• Vista tabellare di arrivi/ partenze in ordine di sequenza
• Vista grafica “APRON situation awareness”
• Consolle allarmi per gestione eccezioni
• Motore eventi real-time
• Disegno delle procedure e delle regole
• Esecuzione delle procedure e delle regole
• Protocolli standard di scambio messaggi
• Adapters specifici per interfacce con sistemi esistenti
• Fonti dei dati elementari
• Già oggi interconnessi per scambi di informazioni
Palmare
(Handler)
• Handler muniti di Palmare per lo scambio delle informazioni
Integration Layer
Elementi chiave A-CDM - Milestone
Approach
All’interno della piattaforma Information Sharing, il progress di
ciascun volo è monitorato su una sequenza di eventi successivi,
detti Milestones; al raggiungimento di ogni Milestone la sequenza
di eventi a valle viene mantenuta aggiornata sulla base di regole
prestabilite
Inbound
Outbo
und
Turn-round1 2 3 4 5 67
8 91
0
1
1
1
2
1
3
1
5
1
4
1
6
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40
A-SMGCS: Advanced Surface Movement Guidance ControlSystem
Il concetto dello A-SMGCS è stato sviluppato per aiutare ad incrementare la sicurezza nelle operazioni aeroportuali in relazione all’attuale elevato livello di traffico ed alle previsioni di incremento dello stesso.
Inoltre, la sempre crescente complessità degli aeroporti e la necessità di garantire elevati ratei di traffico anche in condizioni di visibilità non ottimale spingono a lavorare nella direzione di un nuovo e più sicuro modello di gestione dei movimenti a terra.
Le funzioni principali dello A-SMGCS, come riportato nel manuale ICAO A-SMGCS sono:
Sorveglianza, che consente ai controllori (ed eventualmente a piloti ed autisti di mezzi) di mantenere una “situational awareness” sull’area di movimento (per esempio grazie ad un monitor che mostri la posizione e l’identificazione di aeromobili e veicoli); Controllo, fornendo una modalità di identificazione di possibili conflitti di traffico ed allerta sulle piste ed, eventualmente , su tutta l’area di movimento (piste e piazzali);Routing, attraverso sistemi manuali od automatici che definiscano il miglior percorso da proporre a velivoli e/o veicoli;Guida, fornendo ai piloti ed agli autisti indicazioni atte a seguire I percorsi assegnati.
A-SMGCS
LA LOCALIZZAZIONE
DEI MEZZI DI RAMPA
• Il controllo satellitare può essere opportunamenteapplicato anche alla gestione delle attrezzature dihandling mediante l’integrazione di un sistema GPSper il monitoraggio dei veicoli sul piazzaleaeromobili;
• l’integrazione di questi dati con quanto disponibileattraverso sistemi ASMGS (Advanced SurfaceMovement Control System) può, tra le altre cose,consentire di realizzare un sistema capace di definireproposte di sequenza di movimento degli aeromobilida e per il piazzale.
Altri sistemi
Antenna GPS
Postazione gestione Server applicativo
LAN
Stazione differenziale GPS
Sala Operativa
M300-5
Modem GSM
Veicoli localizzati
Per apparati di bordo si intende un dispositivo, o Controller GPS, con altriapparati a corredo (modem GSM, antenna, ecc.) installati a bordo diciascun veicolo ed in grado di stabilire in ogni istante la posizione delmezzo e di scambiare dati in modalità bidirezionale con il centro dicontrollo.
I sistemi di comunicazione adottabili per lo scambio dei dati tra i mezzi e lasala operativa sono diversi: radio, WLAN, TETRA, GSM.
L’architettura del sistemadi controllo mezzi dirampa può essereesemplificata in trecomponenti principali:
· gli apparati di bordo;
· il sistema di comunicazione;
· la sala operativa vera e propria.
LA LOCALIZZAZIONE
DEI MEZZI DI RAMPA
La trasmissione dati via GSM o via WLAN costituisce una validasoluzione.
Nell’immagine è rappresentato uno schema di Controller GPS, che grazieal range di alimentazione ed alle dimensioni ridotte può essere installatosu qualunque tipo di veicolo o furgone o mezzo pesante.
Tale sistema può consentire anche l’integrazione con altri apparati dibordo così da poter eventualmente realizzare anche funzioni ditelemetria al fine di monitorare il funzionamento dei mezzi ed offrirealtre funzioni come la segnalazione del livello carburante ecc..
LA LOCALIZZAZIONE
DEI MEZZI DI RAMPA
47
SESAR: Single European Sky ATM
Research
“Single European Sky” è un’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea nel 2004 perriformare l’architettura della gestione del traffico aereo (ATM, Air Traffic Management) inEuropa.Tale programma propone un approccio legislativo mirato a soddisfare i requisiti di capacitàe sicurezza che saranno necessari in futuro operando ad un livello europeo piuttosto chenazionale.SESAR (Single European Sky ATM Research) è la dimensione tecnologica di “SingleEuropean Sky” e mira a ridurre la frammentazione dello spazio aereo europeo ed asupportare il programma con le più recenti ed innovative tecnologie.I principali obiettivi di SESAR sono:
ristrutturare gli spazi aerei europei in funzione dei flussi di traffico; creare ulteriore capacità; aumentare l’efficienza complessiva del sistema di gestione del traffico aereo.
SESAR
Piano Voli
Specifiche
Operative
Specifiche
CommercialiNorme di Sicurezza
Configurazione
Risorse
Risorse
Umane
Servizi
Risorse
Strumentali
PIANIFICAZIONE OPERATIVA
FASI GESTIONALI
PREVISIONI
DI TRAFFICOPIANO STAGIONALE
PROGRAMMA
GIORNALIERO
ORARIO
OPERATIVO
> 15 gg. > 24h > 0
Programmazione
> 6 MESI
Governo
e Controllo
Pianificazione
Risorse Umane
FISSE
Risorse Strumentali
FISSE
Risorse Umane
FISSE
Risorse Strumentali
FISSE
Risorse Umane
VARIABILI
Risorse Strumentali
VARIABILI
Risorse Umane
VARIABILI
•Dimensionamento organici
•Pianificazione Turni
•Previsioni di costo
Pianificazione
•Dati simulati
•Risorse definite per tipologia/quantità
•Costi medi
1
•Assegnazione Personale ed Attrezzature alle attività
•Assegnazione Infrastrutture di Handling
Governo e Controllo
•Gestione Voli
•Presenza Personale in turno
3
•Fabbisogni Teorici di Servizi, Risorse e infrastrutture
•Generazione turni
•Programmazione Turni
•Allocazione Risorse
•Cambi Turno
•Valutazione Costi
Programmazione
•Dati effettivi
•Assegnazione nominativa risorse
•Costi reali
2
FUNZIONI E FASI NELLA
GESTIONE RISORSE
•Organico per tipo risorsa
•Identifcazione struttura turni
•Previsioni di costo
Pianificazione
•BUSY DAY
•Assenza di scostamenti
•Costi medi
1
•Assegnazione Personale ed Attrezzature alle attività
•Assegnazione Infrastrutture di Handling
Governo e Controllo
•Operativo voli in tempo reale (Eventi di Volo)
•Timbrature e gestione break-mensa
3
•Sviluppo forza in campo
•Tabelle base turni
•Programmazione operativa Turni
•Risorse assegnate per calendario/servizio
•Inserimento lavoro straordinario
Programmazione
•Programma Stagionale
•Attributi reali delle risorse (certificazioni, esenzioni ecc.)
•Costi reali
2
VARIABILI TIPICHE
PER FASE GESTIONALE