I giovedì dell’innovazione

Verso la realizzazione di un Sistema di Banche Dati di Interesse Nazionale

Marco Bianchi, AgID/FUB

Scuola Nazionale dell’Amministrazione, Roma 14 aprile 2016

Il Paese che cambia passa da qui.

Agenda

• Introduzione– Basi di dati di Interesse Nazionale– Svantaggi e superamento dell’approccio di progettazione a silos

• Sistema di Banche Dati di Interesse Nazionale (SDIN)– Che cos’è e quali vantaggi introduce– Cosa serve per realizzarlo:

• Banche dati abilitanti• Banche dati complementari• Banche dati dipendenti

– Come fare per realizzarlo:• Definizione del perimetro dello SDIN

• Conclusioni e sviluppi futuri

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Art 60 - Codice Amministrazione Digitale

• Base di dati di interesse nazionale

– Comma 1 Si definisce base di dati di interesse nazionale l'insieme delle informazioni raccolte e gestite digitalmente dalle pubbliche amministrazioni, omogenee per tipologia e contenuto e la cui conoscenza è utilizzabile dalle pubbliche amministrazioni, anche per fini statistici, per l'esercizio delle proprie funzioni e nel rispetto delle competenze e delle normative vigenti.

http://www.agid.gov.it/cad/base-dati-interesse-nazionale

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Art 60 - Codice Amministrazione Digitale

– Comma 2Ferme le competenze di ciascuna pubblica amministrazione, le basi di dati di interesse nazionale costituiscono, per ciascuna tipologia di dati, un sistema informativo unitario che tiene conto dei diversi livelli istituzionali e territoriali e che garantisce l'allineamento delle informazioni e l'accesso alle medesime da parte delle pubbliche amministrazioni interessate. […]

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Art 60 - Codice Amministrazione Digitale

– Comma 3-bis. […] sono individuate le seguenti basi di dati di interesse nazionale:

a) repertorio nazionale dei dati territoriali;

b) anagrafe nazionale della popolazione residente;

c) banca dati nazionale dei contratti pubblici;

d) casellario giudiziale;

e) registro delle imprese;

f) gli archivi automatizzati in materia di immigrazione e di asilo;

g) Anagrafe nazionale degli assistiti (ANA).

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Approccio di progettazione a silos

Reg. IMPRESE

ANPR

ANA

Cas. Giudiziario

Contr. Pubblici

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Analisi dell’approccio a silos

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Svantaggi dell’approccio a silos

• Silos non “relazionati” tra loro– Difficoltà o impossibilità di “incrociare” i dati

• Ridondanza di informazioni in diversi silos– Probabili disallineamenti e incoerenze

• Se il silos è partizionato in più amministrazioni (ciascuna dellequali è incaricata di gestire la singola partizione) è possibileincontrare diversi livelli di qualità del dato anche all’internodello stesso silos.

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Sistema di Banche Dati di Interesse Nazionale (SDIN)

id_anpr_residente

id_anpr_famiglia

id_anpr_convivenza

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Vantaggi dell’approccio SDIN

• Banche dati “relazionate” tra loro favoriscono:

– La valorizzazione del patrimonio informativo della PA aumentando le possibilità di incrocio tra dati

– L’aumento della qualità del dato grazie alla possibilità di “allinearsi” con la “fonte ufficiale”

– La propagazione dell’informazione tra i sistemi informativi della PA

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Componenti logiche dello SDIN

• Dal punto di vista dell’architettura logica, lo SDIN è composto dalle seguenti componenti:

– Banche dati di Interesse Nazionale

– Banche dati abilitanti

– Banche dati complementari

– Banche dati dipendenti

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Banche dati abilitanti

• Le banche dati abilitanti, sono:

– database contenenti i dati necessari per la definizione di una semantica comune

– utili per la valorizzazione di specifici attributi dei dati di interesse nazionale

– Esempi:• Storico dei nomi dei Comuni

• Storico dei nomi degli stati esteri

• Elenco delle professioni

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Banche dati complementari

• Le banche dati complementari sono:

– I database che “alimentano” le banche dati di interesse nazionale: le informazioni in esse contenute o le variazioni delle stesse determinano la mutazione dei dati di interesse nazionale

– Esempio:• Stato Civile in relazione ad ANPR

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Banche dati dipendenti

• Le banche dati dipendenti sono:

– I database utilizzati congiuntamente alle banche dati di interesse nazionale all’interno di specifici processi amministrativi

– Esempi relativi ad ANPR:• le banca dati del Servizio Elettorale

• la banca dati del Tributario comunali

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Come “perimetrare” il Sistema

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Conclusioni e sviluppi futuri

• Per implementare quanto specificato nell’art. 60 del CAD ènecessaria una strategia che superi l’approccio a silos

• Nel perimetro del Sistema di Banche dati di interessenazionale ricadono le banche dati abilitanti, complementari edipendenti

• Nella progettazione di ciascuna componente del Sistema sono da considerare:– I vantaggi di un approccio centralizzato

– L’opportunità di generare dinamicamente flussi di data, anche in modalità open (open-data)

– le potenzialità di analizzare, anche in tempo reale, i suddetti flussi di dati (big-data analytics)