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Corso di Geometria Della NaveProf.Salvatore Miranda

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Il Dislocamento

Dicesi dislocamento il peso della nave, uguale, per il Principio di Archimede al peso del volume di acqua spostata. Si indica con il simbolo ∆ , è una forza e il suo punto di applicazione èil baricentro G della nave.

Sono da ricordare:

Il dislocamento della nave scarica ed asciutta

Il dislocamento della nave vacante;

Il dislocamento di pieno carico normale.


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Dislocamento di pieno carico normale

Il dislocamento di pieno carico normale, detto anche dislocamento di progetto, è il peso della nave completa di tutto, pronta per il servizio con il massimo carico pagante imbarcato.

Il carico pagante o portata netta (NWT) è costituito dalle merci e dai passeggeri trasportati.


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Dislocamento della nave scarica ed asciutta

Il dislocamento della nave scarica ed asciutta (light ship) è il peso della nave completamente finita e allestita secondo le norme regolamentari, ma del tutto vuota. Al suo valore concorrono:

• il peso dello scafo (PS);

• il peso dell'allestimento (PAL);

• il peso dell'apparato motore (PAM).


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Dislocamento della nave vacante

Il dislocamento della nave vacante si ottiene sommando a quellodella nave scarica ed asciutta i seguenti ulteriori pesi:

il peso della eventuale zavorra fissa, intendendo per tale l’insieme dei pesi solidi o liquidi imbarcati per esigenze di stabilità e particolari condizioni di galleggiamento della nave(PZ );il peso dei liquidi contenuti nelle macchina idrauliche presenti, nelle tubazioni ed altre sistemazioni necessarie al pronto funzionamento dell'apparato motore (PLAM );il peso dei liquidi presenti nei macchinari di scafo (PLIRC );il peso dell’equipaggio e dei suoi effetti (PEQ );il peso dei liquidi, (acqua, olio e nafta) non pompabili, nel senso che non possono essere espulsi fuori bordo (PLIMP ).


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Il Dislocamento di progetto o di pieno carico

Al dislocamento di progetto si richiede che la nave disponga il suo piano diametrale in posizione verticale, con il corrispondente galleggiamento, di conseguenza, ad esso normale; la loro retta di intersezione, inoltre, deve risultare parallela alla tangente alla linea di insellatura condotta nel punto di unione dei suoi due rami.

In queste condizioni:La nave dispone il ponte principale in posizione orizzontale;

Il galleggiamento e la corrispondente carena si diranno dritti;

Si diranno dritte le carene e i relativi galleggiamenti paralleli a quello dritto.


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Il Dislocamento di progetto o di pieno carico


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Il Dislocamento


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Motonave trasporto prodotti siderurgici


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Dislocamento di pieno carico 9861.0 tNave vacante 1930.0 t (19.6%)Portata Netta 7378.4 t (74.8%)Consumabili 552.6 t (5.6%)


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Gli esponenti di peso e di carico

Esponente di peso: La distinta dettagliata di tutte le voci riguardanti le parti fisse di una nave, ciascuna accompagnata dal proprio peso e dalle coordinate del baricentro;

Esponente di carico: La distinta dettagliata di tutte le voci riguardanti i pesi mobili, sia solidi che liquidi, presenti su una nave, quelli cioè che sono soggetti a carico, consumo e scarico.Ciascuna voce è accompagnata dal proprio peso e dalle coordinate del baricentro;

Osservazione: Nella pratica, è consuetudine chiamare “Esponente di carico” la distinta dei pesi fissi e mobili


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Il Dislocamento unitario

Il dislocamento unitario è uno degli elementi meccanici delle carene dritte

Si indica con ∆1 o D1 ed è la variazione di dislocamento che si accompagna alla variazione di un centimetro dell’immersione

La sua unità di misura è t/cm.


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Il Dislocamento unitario

Supposta cilindrica la zona di carena compresa tra due galleggiamenti dritti, detta AW l’area della figura di galleggiamento, in m2, si può scrivere:

(t / cm)1 W1∆ = A w

100


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La scala di Solidità

• Con riferimento alle carene dritte, si chiama “Scala di solidità” la curva che ha per ascisse i dislocamenti e per ordinate le immersioni.

• Su molte navi, soprattutto le mercantili, si usano versioni tabulari della scala di solidità, dette “Scale del carico” .


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0

1

2

3

4

5

6

7

0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000

t, m3

T (m)

volumi fuori ossaturadislocamenti fuori fasciame


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Esercizi sul dislocamento - 1

Una nave proveniente da un porto fluviale (acqua dolce, peso specifico 1.006 t/m3 ) imbarca, arrivata all’estuario, (acqua salata, peso specifico 1.026 t/m3 ), 350 t di nafta.Le immersioni, rilevate dopo l’imbarco, sono uguali a quelle che la nave aveva prima di lasciare l’ancoraggio nel porto fluviale.

Determinare il dislocamento della nave dopo il rifornimento di nafta.


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Una nave all’ancora in un fiume (acqua dolce, peso specifico 1.015 t/m3 ) è in assetto dritto con un’immersione T = 5 m.Prima della partenza per il mare aperto, ha imbarcato:

Acqua dolce: 60.54 t Carne fresca 5.45 t Altri viveri 18.16 t

Altro carico 25.40 t

Il dislocamento unitario in acqua di mare, relativo all’immersione di 5 m, è 20.35 t/cm.

Determinare l’immersione della nave in mare aperto (acqua salata, peso specifico 1.026 t/m3 ) dopo l’imbarco dei pesi, supponendo la nave ancora in posizione dritta.


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• Una nave mercantile deve andare a caricare in un porto fluviale dove il peso specifico dell’acqua è 1.005 t/m3.Determinare l’immersione massima della nave in assetto dritto, sapendo:Dislocamento a pieno carico 12000 tImmersione in acqua di mare (p.s. 1.026 t/m3) 7.32 m

Dislocamento unitario medio in acqua di mare nella zona del bagnasciuga ∆1=20 t/cm.


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Esercizi sulle formulebaricentriche

Di una nave per il trasporto di prodotti siderurgici sono date le tre condizioni di carico, di seguito riportate ed i relativi esponenti del carico.

Si calcolino le posizioni del baricentro della nave.


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Esercizi sulle formule baricentricheNave trasporto prodotti siderurgici

Condizione di carico n. 1: Nave in pieno carico alla partenza


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Condizione di carico n. 1: Nave in pieno carico alla partenza


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Condizione di carico n. 2: Nave in pieno carico all’arrivo


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Condizione di carico n. 2: Nave in pieno carico all’arrivo


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Condizione di carico n. 3: Nave in zavorra alla partenza


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Condizione di carico n. 3: Nave in zavorra alla partenza


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Condizione di carico n. 4: Nave in zavorra all’arrivo


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Condizione di carico n. 4: Nave in zavorra all’arrivo

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