Anthea è una società a responsabilità limitata

con sede legale nel Comune di Rimini;

è una società “in house”, interamente partecipata

da soci pubblici;

ha come oggetto aziendale l’esercizio

di servizi afferenti la conservazione, la valorizzazione

e la gestione del territorio e del patrimonio degli enti

pubblici.

Anthea è iscritta nell’elenco dei certificatori energetici

della RER

Chi siamo

Dove operiamo

PROTOCOLLO ANTHEA

N.B. Le modalità operative sono attualmente

oggetto di approfondimento con ENEA con cui

siamo in procinto di stipulare un accordo di

collaborazione tecnico-scientifica finalizzato

all’elaborazione di un protocollo di certificazione

dell’edilizia scolastica da divulgare su scala

nazionale

PROTOCOLLO ANTHEA

Amianto

Antisismica

Manutenzione

Energia

1 2

3 4

Am

ianto

Censimento eseguito nel triennio 2013-2015:

• Edifici censiti: n. 70;

• Edifici costruiti dopo il 1996 non contenenti

amianto: n. 6;

• Edifici con presenza amianto: n. 4 (scuole non di

proprietà comunale);

• Edifici bonificati: n. 29;

• Edifici con certificato di assenza: n. 31.

PROTOCOLLO ANTHEA

Am

ianto

A seguito dell’intervento di Anthea il 94% degli edifici

scolastici risulta privo di amianto

PROTOCOLLO ANTHEA

37 29 4

Certificato Assenza Strutture Bonificate Certificato Presenza

16 9

4 31

4 6

BONIFICA 2015

BONIFICA 2014

BONIFICA ANTE 2014

CERTIFICATO ASSENZA

CERTIFICATO PRESENZA (prop. Privata)

Edifici Costruiti post Amianto

Manute

nzio

ne

PROTOCOLLO ANTHEA

• Anthea ha elaborato un sistema di rilevazione

degli interventi edilizi ed impiantistici necessari

per preservare e/o ottenere l’adeguamento

tecnico-normativo e funzionale di ciascun edificio.

• Il fine è garantire la sicurezza degli utenti e lo

svolgimento delle funzioni proprie dell’immobile.

Manute

nzio

ne

PROTOCOLLO ANTHEA

Il sistema di valutazione, oggettivo, tiene conto di

due distinti indici:

• IRF – Indice di Rischio del Fabbricato

• IAT – Indice di Adeguamento Totale

Il prodotto IRF x IAT è l’IGE (Indice Globale Edificio)

che definisce la priorità degli interventi da

intraprendere.

Ma

nute

nzio

ne

IAT

Indice di adeguamento totale

PROTOCOLLO ANTHEA

La somma dei punteggi assegnati ad ogni intervento

necessario determina un valore numerico (Indice)

indicativo della categoria (AA, AN, AF)

La somma dei tre Indici restituisce l’ IAT

Ma

nute

nzio

ne

Scheda di valutazione

PROTOCOLLO ANTHEA

Ma

nute

nzio

ne

IGE

PROTOCOLLO ANTHEA

Facendo il prodotto fra IRF e IAT si ottiene quindi

l’IGE (Indice Globale Edificio), cioè un indicatore di

priorità “pesato”, che determina la definizione delle

priorità degli interventi manutentivi da intraprendere.

Questi risultati sono utili per inquadrare lo stato

complessivo degli edifici indipendentemente dagli altri

fattori.

Energ

ia

Audit energetico

PROTOCOLLO ANTHEA

• Diagnosi del consumo energetico • Individuazione delle caratteristiche energivore di un

edificio derivanti dalle scelte costruttive adottate • Individuazione dei possibili interventi di miglioramento

delle prestazioni energetiche

Energ

ia

Efficientamento energetico

PROTOCOLLO ANTHEA

• Insieme di interventi di varia entità e tipologia a carico sia dell'involucro edilizio che dell'impiantistica volti a ridurre i fabbisogni energetici dell'edificio (i.e. coibentazione delle strutture opache verticali ed orizzontali, sostituzione caldaie, installazione valvole termostatiche, sostituzione infissi, miglioramento illuminazione interna ed esterna, installazione di F.E.R.)

Energ

ia Riqualificazione Funzionale

PROTOCOLLO ANTHEA

• Insieme di interventi volti a modificare e migliorare le caratteristiche strutturali e di utilizzo dell'immobile oltre a tutto quanto previsto per lʼefficientamento energetico.

Energ

ia

Edificio Sostenibile

PROTOCOLLO ANTHEA

• Insieme di interventi volti a trasformare l'edificio scolastico secondo i requisiti previsti da protocolli di sostenibilità

• Il protocollo assegna un punteggio differenziato alle

aree di intervento • Sulla base del punteggio totale viene attribuita una

classe di merito

Energ

ia

Energia Termica

PROTOCOLLO ANTHEA

• Anthea, nella sua funzione di manutentore degli edifici comunali, ha redatto 59 diagnosi energetiche degli edifici scolastici accompagnate dalle rispettive certificazioni (APE). Restano esclusi 11 edifici per i quali l’APE è a carico del proprietario o del soggetto che ha realizzato l’edificio.

Energ

ia

Energia Elettrica

PROTOCOLLO ANTHEA

• Per avere un criterio oggettivo con cui fare valutazioni energetiche sugli edifici in esame si è utilizzata la Guida per il Contenimento della Spesa Energetica nelle Scuole redatta dall’ENEA. Essa consente di conoscere la “qualità energetica” delle scuole, valutata rispetto al valore medio del parco scolastico nazionale.

Energ

ia

Energia Elettrica

PROTOCOLLO ANTHEA

• La valutazione si basa sul calcolo dei CES, “consumi energetici specifici”, (riferiti all’unità di volume e ai gradi giorno) normalizzati con dei termini che tengono conto del fattore di forma e delle ore di funzionamento.

• I CES normalizzati vengono denominati: • IENe (Indicatore Energetico Normalizzato per

consumo di energia elettrica) [kWhe/m2*anno] • ENEA individua delle classi di merito (Buono,

Sufficiente e Insufficiente) per inquadrare i risultati energetici per l’energia elettrica, differenziando per destinazione d’uso (asili, scuole elementari e medie).

Energ

ia

Interventi già realizzati per

la razionalizzazione consumi

PROTOCOLLO ANTHEA

Aree di investimento

Investimenti [€] Risparmio

Energia Elettrica

Scuole 500.000 195.000 kWh/anno

Altri 250.000 460.000 kWh/anno

Gas Naturale

Scuole 150.000 105.000 kWh/anno

Altri 110.000 110.000 kWh/anno

34 gli edifici rientrano nelle categorie

energeticamente peggiori (E, F e G)

WORK IN PROGRESS

Codice Fabbricato Classe Epgl Codice Fabbricato Classe Epgl

0202 Asilo Nido Girotondo F 66,38 0303 SE Alba Adriatica E 48,93

0204 Asilo Nido Viserba (Peter Pan) E 59,03 0305 SE G.B. Casti E 47,05

0206 SMS Il Girasole G 88,42 0308 SE+SMS Decio Raggi E 57,97

0208 SI S.Giustina (Al Zgheli) E 57,17 0309 SE L. Ferrari E 46,51

0210 SI La Vela (Torre Pedrera) F 66,07 0311 SE G. Rodari E 49,41

0211 SI Arcobaleno (Villaggio Nuovo) F 79,71 0314 SE Lagomaggio E 44,14

0212 SI Le Margherite (Miramare)) E 45,41 0315 SE Lambruschini G-C 80,47-23,45

0213 SI Il Delfino (Bellariva) E 45,67 0317 SE M. Montessori F 73,8

0214 SI Coccinella (V Peep) F 75,37 0320 SE S. Giustina (M. Zoebli) E 52,12

0216 SI La Rondine E 58,99 0322 SE San Salvatore F 60,61

0217 SI Il Volo E 45,36 0323 SE San Fortunato E 57,76

0219 SI Lucciola F 72,18 0327 SE Torre Pedrera E 50,27

0220 SMS Marebello G 137,14 0329 SE I Maggio + SMS Gabbianella F 61,67

0221 SI Montecieco (La Ginestra) G 100,06 0331 AN Isola Blu + Associazione E'Scajon E 53,56

0222 SI Rivabella (La Giostra) E 53,76 0344 SE Spadarolo E-D 49,71-35,09

0301 SE+SMS Celle (Federico Fellini) E 55,36 0408 SM n° 3 A. Bertola E-D 57,46-30,96

0302 SE Boschetti Alberti E 57,66 0426 SM n° 8 A. Di Duccio E 55,71

• L’obiettivo cardine è quello di riqualificare al

massimo gli edifici scolastici più energivori.

• Parte di questi non sono adeguati sismicamente

per cui è prematuro ipotizzare un intervento di

riqualificazione.

• Facendo considerazioni anche sulle esigenze di

manutenzione, è stata selezionata una prima rosa

di 9 edifici candidati a rientrare in un progetto di

sostenibilità

Obiettivi

WORK IN PROGRESS

Focus su 9 edifici

WORK IN PROGRESS

Edificio Classe kWh/m3anno

Asilo Nido Girotondo F 66,38

SI Coccinella (V Peep) F 75,37

SI Montecieco (La Ginestra) G 100,06

SE Boschetti Alberti E 57,66

SE G.B. Casti E 47,05

SE G. Rodari E 49,41

SE M. Montessori F 73,8

SE San Salvatore F 60,61

SE I Maggio + SMS Gabbianella F 61,67

Interventi di Riqualificazione

WORK IN PROGRESS

Nome Classe

Attuale

Scenario 1 (interventi e investimento previsto)

Classe risultante

1 PBP 1 Scenario 2

Classe risultante

2 PBP 2 Scenario 3

Classe risultante

3 PBP 3

AN Girotondo F Infissi + metanizzazione (95.000 €)

E 8 1 + termocappotto (130.000 €)

D 10

SI Coccinella F Infissi + riqual CT + termocappotto (97.000 €)

D 14

SI Montecieco G coibentazione solaio (30.000 €)

F 10 1 + cappotto pareti (70.000 €)

D 11 2 + riq CT + valvole termostatiche (86.000 €)

D 15

SE Boschetti Alberti

E coibentazione involucro (110.000 €)

C 15 1 + infissi (190.000 €)

C 20

SE Casti E Infissi (100.000 €)

D 32 1 + termocappotto pareti (180.000 €)

C 19 2 + coibentazione copertura (300.000 €)

C 15

SE Rodari E Termocappotto pareti (220.000 €)

C 14

SE Montessori E Coibentazione esterna + infissi (190.000 €)

C 13

SE San Salvatore F Termocappotto pareti (34.000 €)

D 14 1 + coibentazione copertura (88.000 €)

C 17 2 + riq CT (108.000 €)

C 14

SMS Gabbianella F Infissi lignei + cappotto pareti + corpi scaldanti (110.000 €)

D 20 1 + UTA + coib. copertura (250.000 €)

C 28 2 + illuminazione e infissi (315.000 €)

B 31

a cura di: ing.Morelli_ing.Matrone_ing.Cocco

Il p

atto d

ei sin

daci

QUADRO GENERALE

a cura di: ing.Morelli_ing.Matrone_ing.Cocco

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