Presentazione dell’Istituto d'Istruzione Superiore “A...
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a.s. 2016/2017
Classe V^ sez. C
Manutenzione e Assistenza Tecnica
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Presentazione dell’ Istituto d’Istruzione Superiore “Alfredo Amatucci”
L’ Istituto vuole caratterizzarsi per l’impegno nel migliorare il contributo che esso
è in grado di fornire agli studenti in termini di raggiungimento degli obiettivi
formativi, realizzazione personale, crescita culturale e umana, riducendo, per
questa via, la tendenza all’abbandono e alla dispersione. Questo nella
consapevolezza che le cause scatenanti di tali fenomeni spesso siano da individuare
in un errato rapporto dello studente con l’istituzione scolastica che, secondo
l’impostazione tradizionale, non sempre è in grado di rispondere efficacemente alle
sue esigenze, cogliendo i sintomi di disagio e facendo fronte in maniera convincente
alle criticità che possono emergere nel corso del percorso formativo.
L’intento del progetto è quello di superare tali lacune, nella convinzione che sia
compito dell’istituzione scolastica farsi carico degli insuccessi formativi degli
studenti, contribuendo in modo attivo al loro superamento e sviluppando, così, in
modo pieno il proprio fondamentale ruolo di agenzia formativa al servizio della
crescita della comunità. Questo significa, in altri termini:
migliorare lo star bene a scuola, come luogo privilegiato di socializzazione, sia
per docenti che per allievi, promuovendo e costruendo un clima di benessere in
un’ottica di cooperazione, confronto, dialogo e riflessione;
porre attenzione ai bisogni formativi degli alunni, alle loro differenze e alle
loro attitudini;
promuovere una programmazione didattica, in cui emerga un impianto organico
di contenuti e metodi e in cui venga privilegiata la dimensione della
professionalità da acquisire;
innalzare il tasso di successo scolastico;
per questo, grande attenzione è rivolta a:
definizione della situazione complessiva dell’Istituzione Scolastica in termini
organizzativi, didattici e gestionali, per orientare le scelte di fondo di gestione
ed amministrazione;
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intraprendere la strada dell’ implementazione dei criteri dei sistemi di qualità;
riflessione sugli elementi di qualità che già esistono all’interno della scuola, per
valorizzarli;
attivazione di contatti più proficui con le famiglie, con gli enti locali e con tutti
gli altri soggetti, che a diverso titolo, operano sul territorio, al fine di rendere
più stabile e definita la rete istituzionale.
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Presentazione del Consiglio di classe V C MAT
DISCIPLINA DOCENTE
PROF.
Lingua e Letteratura Italiana
Sferruzzi Carmen
Lingua e Civiltà straniera (Inglese)
Benevento
Anna
Storia Sferruzzi
Carmen
Matematica Losco Mario
Scienze motorie e sportive
Palma
Loredana
Religione Cattolica o Attività alternative Testa Lucia
Tecnologie elettrico/elettroniche e app. Pallini Sergio
Tecnologie e Tecniche di inst. e manut. De Michele
Luigi
Laboratori tecnologici ed esercitazioni Petruzziello
Vincenzo
Comp. Tecnologie elettrico elettroniche e app. Ferrara
Vincenzo
Comp. Tecnologie e tecniche di inst. e manut. Russoniello
Lorenzo
Tecnologie Meccaniche e app. De Benedictis
Sabino
Comp. Tecnologie meccaniche e app. Russoniello
Lorenzo
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Presentazione della classe
La classe VC Manutenzione e Assistenza Tecnica è composta da 15 alunni. Il
contesto socio- ambientale di provenienza per molti di loro è alquanto modesto, con
pochi stimoli culturali. La classe, eterogenea per attitudini e interessi ha
presentato una difficile coesione tra gli alunni, i quali hanno proceduto con ritmi e
tempi di maturazione diversi. Il percorso formativo per questa classe ha
presentato non poche difficoltà nell’opera quotidiana di educazione al vivere civile
operata dai docenti, in un contesto dove la scarsa partecipazione al dialogo
didattico-educativo ha richiesto continue sollecitazioni per stimolare e motivare i
discenti al raggiungimento degli obiettivi. Non tutti hanno rispettato le norme della
vita scolastica, lo studio per alcuni di loro non è sempre stato continuativo e
rispondente alla complessità dei contenuti curriculari, per questo gruppo di allievi,
l’attenzione è risultata molto breve per le attività proposte e priva di
approfondimento, così come è risultato scarso l’impegno domestico. La classe, si è
dimostrata in generale poco interessata alla parte teorica, rispondendo con
apprendimenti mnemonici a ridosso delle verifiche e in alcuni casi dimostrando
superficialità anche nelle applicazioni pratiche. La classe ha mostrato maggiore
interesse all’aspetto pratico nel settore meccanico e qualche alunno ha mostrato
motivazione e interesse per le discipline elettrico/elettroniche. Un piccolo gruppo
si è distinto nelle discipline umanistiche partecipando al dialogo educativo con
costanza e curiosità, ma con scarso impegno domestico nel consolidare e rielaborare
i contenuti. I livelli medi, complessivamente considerati sono sufficienti.
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Documento del Consiglio di classe
A conclusione delle attività svolte durante l’anno scolastico 2016-2017, tutto il
consiglio di classe valuta l’efficacia delle azioni educative svolte e portate a
compimento nell’azione didattica realizzata a favore della V sez. C corso MAT.
Tutte le discipline sono state utilizzate come “strumento” al fine di realizzare una
crescita umana e professionale degli allievi spendibile nel loro prossimo futuro.
ALUNNI N.
matricola
1) CAPUTO GIOVANNI 6297
2) CASTIELLO DOMENICO 6341
3) CORSO ARMANDO 6343
4) DE FEO PELLEGRINO 6867
5) DE LUCIA
MICHELANGELO
6192
6) DE STEFANO DAVIDE 6312
7) DELLO RUSSO
ANTONIO
7059
8) FONTANAROSA
MODESTINO
6305
9) MANZO CARMINE 6272
10) PELLECCHIA MIRKO 6715
11) PREZIOSI CARMINE 6868
12) REPOLE MARIO 6371
13) SCARSELLA SAMUEL 6298
14) SERINO CARLO 6153
15) TORTORA MARCO 6274
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Banda di oscillazione per l’assegnazione del credito scolastico
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall’art.11, c.2 DPR 23 luglio 1998 n.323,
così come modificata dal D.M.n.42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Media dei
voti
I anno
Classi
Terze
II anno
Classi
Quarte
III anno
Classi
Quinte
M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7 < M ≤ 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9< M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Si procede all’attribuzione dell’estremo superiore della banda di oscillazione
qualora si consegua una media ≤ (minore di/uguale a) 0,5 e se l’alunno possiede
almeno uno dei seguenti indicatori (DPR 23 luglio 1998 n.323art.11 comma 2) :
1) ASSIDUITA', FREQUENZA SCOLASTICA;
2) INTERESSE E IMPEGNO NELLA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO
EDUCATIVO;
3) INTERESSE E IMPEGNO NELLA PARTECIPAZIONE
ALL'ATTIVITA'COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE
CREDITO FORMATIVO VALUTABILE (D.M.49/2000) (almeno una
esperienza dell’elenco sottostante)
Crediti Formativi Valutabili
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Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi di cui al
Regolamento (art.12 del DPR 323/1998), sono acquisite, al di fuori della scuola di
appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della
persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare,
alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al
lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
L’attestazione proveniente da Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali lo
studente ha realizzato l’esperienza deve contenere, a norma D.M.49/2000, una
descrizione, seppure sintetica dell’esperienza stessa, dalla quale si evinca non
trattarsi di una esperienza episodica o momentanea, ma tale da incidere sulla
“formazione personale, civile e sociale dello studente”, valuta le certificazioni
inerenti le seguenti attività:
Attività sportive agonistiche;
Attività di volontariato;
Attività lavorative a norma della disposizione ministeriale (D.M.49/2000)
Frequenza di corsi di lingua straniera Cambridge, DELE, DELF, FIT, o di
altre organizzazioni ufficialmente riconosciute, che attestino il “livello”
raggiunto e la frequenza di almeno % della durata del corso;
Stage linguistici all’estero (due settimane di frequenza nel 2014 con un
minimo di 20 ore settimanali frequentate);
Partecipazione a corsi di formazione;
ECDL o altri Enti Certificatori.
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Credito scolastico
Relativamente al III e IV anno del corso di studio, il credito scolastico totale
riportato negli scrutini finali da ciascuna allieva è stato il seguente:
ALUNNI A.S.
2014/15
A.S.
2015/16 TOTALE
1 CAPUTO GIOVANNI 4 4 8
2 CASTIELLO DOMENICO 5 5 10
3 CORSO ARMANDO 4 4 8
4 DE FEO PELLEGRINO 5 4 9
5 DE LUCIA
MICHELANGELO 4 4 8
6 DE STEFANO DAVIDE 4 4 8
7 DELLO RUSSO
ANTONIO 5 5 10
8 FONTANAROSA
MODESTINO 4 4 8
9 MANZO CARMINE 4 4 8
10 PELLECCHIA MIRKO 4 4 8
11 PREZIOSI CARMINE 4 4 8
12 REPOLE MARIO 4 4 8
13 SCARSELLA SAMUEL 4 4 8
14 SERINO CARLO 4 4 8
15 TORTORA MARCO 4 4 8
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Materie Area d’ indirizzo
DIPARTIMENTO PROFESSIONALE – TECNOLOGICO
INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
SECONDO BIENNIO - QUINTO ANNO
Materie:
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
TECNOLOGIE ELETTRO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
CONOSCENZE
l’organizzazione di progetti relativi alla realizzazione del prototipo in studio;
gli elementi principali di un progetto;
la gestione degli strumenti, tecniche, prodotti e processi per interpretare ed eseguire disegni
e schemi di impianti di varia natura;
i materiali idonei alla lavorazione/realizzazione richiesta;
i rischi derivanti dall’utilizzazione di prodotti, materiali e utensili e/o macchine;
i pericoli con conoscenza della normativa e delle azioni previste per eliminarne i rischi.
le novità in termini di materiali e apparecchiature;
le caratteristiche essenziali del sistema socio- economico per poterne conoscere i canali
commerciali;
i concetti di base relativi all’identità e alla socializzazione della persona umana;
le tecniche della comunicazione;
le caratteristiche principali di un sistema di qualità e descrivere le principali funzioni di una
azienda di settore;
i manuali tecnici di riferimento;
i fenomeni legati alle trasformazioni dell’ energia, partendo dall’esperienza di didattica
laboratoriale .
COMPETENZE
utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti
e tecnologie specifiche;
individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi;
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni di tipo informatico;
utilizzare strumenti di misura , controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni di sistemi ed
impianti;
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individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, rispettando modalità e
regole convenzionali;
utilizzare la documentazione tecnica dedicata, per garantire la corretta funzionalità di
apparecchiature, impianti e sistemi tecnici che ha in manutenzione;
garantire la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola dell’arte;
essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie nel contesto attuale ed individuarne i
limiti.
ABILITA’
riconoscere e designare i principali componenti;
interpretare i dati e le caratteristiche tecniche dei componenti di apparati e impianti;
assemblare e installare impianti, dispositivi e apparati;
osservare le norme di tutela della salute e dell’ambiente nelle operazioni di collaudo, esercizio
e manutenzione;
adottare i dispositivi di prevenzione e protezione prescritti dalle norme per la sicurezza
nell’ambiente di lavoro;
interpretare i contenuti delle certificazioni;
individuare i criteri per le esecuzioni dei collaudi dei dispositivi;
verificare la corrispondenza delle caratteristiche rilevate alle specifiche tecniche dichiarate;
redigere la documentazione e le attestazioni obbligatorie;
procedure negli interventi di manutenzione;
effettuare visite tecniche e individuare le esigenze d’intervento;
individuare le risorse strumentali necessarie all’erogazione del servizio.
eseguire interventi di manutenzione ed effettuare il collaudo.
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’
Al termine del triennio l’allievo dovrà saper:
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
utilizzare con discernimento gli strumenti tecnici, tecnologici ed informatici utili alla
soluzione di un problema collegato ad un applicazione pratica;
individuare le modalità di alimentazione (elettrica, pneumatica etc.) e possibilità di intervento
sulle relative protezioni previste;
assemblare componenti pneumatici, oleodinamici ed elettrici attraverso lettura di schemi e
disegni;
conoscere le caratteristiche essenziali del sistema produttivo;
conoscere e applicare le disposizioni normative e legislative nazionali e comunitarie sulla
sicurezza e salute;
TECNOLOGIE ELETTRO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
conoscere i principi generali della comunicazione;
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conoscere i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento nel
settore tecnologico;
conoscere le tecniche di base per contribuire ad elaborare, gestire e controllare semplici
progetti di intervento/azione;
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE
utilizzare con discernimento gli strumenti tecnici, tecnologici ed informatici utili alla
soluzione di un problema collegato ad un applicazione pratica di manutenzione;
conoscere i canali per ricavare dalla documentazione a corredo della macchina/impianto le info
relative agli interventi;
conoscere i limiti e le potenzialità delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
vengono introdotte;
conoscere e applicare le disposizioni normative e legislative nazionali e comunitarie sulla
sicurezza e salute;
conoscere le tecniche di base per contribuire ad elaborare, gestire e controllare semplici
progetti di intervento/azione;
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
conoscere e applicare le disposizioni normative e legislative nazionali e comunitarie sulla
sicurezza e salute;
conoscenza delle problematiche dei fenomeni legati alle trasformazioni dell’energia.
conoscere le tecniche di base per contribuire ad elaborare, gestire e controllare semplici
progetti di intervento/azione;
utilizzare con discernimento gli strumenti tecnici, tecnologici ed informatici utili alla
soluzione di un problema collegato ad un applicazione pratica di manutenzione.
.
Materie e ore del triennio
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AREA COMUNE III
ANNO
IV
ANNO
V
ANNO
RELIGIONE h. 33 h. 33 h. 33
ITALIANO h. 132 h. 132 h. 132
STORIA h. 66 h. 66 h. 66
LINGUA STRANIERA
(INGLESE) h. 99 h. 99 h. 99
MATEMATICA h. 99 h. 99 h. 99
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE h. 66 h. 66 h. 66
AREA D’INDIRIZZO III
ANNO
IV
ANNO
V
ANNO
Tec. mecc. ed applic. h. 165
h. 165 h. 99
Tec. Tecn. Inst. e Man. 99 165 264
Tec.el. elettro. e app. h.165 h. 132 h. 99
Lab. Tecn. Ed eserc. 132 99 99
TOTALE ORE DI
INSEGNAMENTO h. 1056 h. 1056 h. 1056
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Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione
collegiale e dipartimentale
Obiettivi educativi (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8, comma 6)
L’obiettivo prioritario è quello di sostenere la coscienza di essere uno nel sociale,
coscienza acquisibile, nello specifico contestuale, creando un gruppo-classe capace
di stare insieme in un clima sereno, rispettoso dei singoli e collaborativo. Pertanto
gli obiettivi da perseguire sono stati:
Acquisizione di un comportamento responsabile ed autonomo (competenze chiave
di cittadinanza).
Essere puntuali nell’esecuzione delle consegne didattiche.
Portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente.
Essere rispettosi delle persone e del luogo scuola.
Socializzare in modo equilibrato(competenze chiave di cittadinanza).
Saper ascoltare gli altri.
Rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria.
Non ironizzare sugli errori altrui.
Potenziare progressivamente la propria personalità (competenze chiave di
cittadinanza).
Dare importanza alla cura della propria persona.
Usare un linguaggio rispettoso ed appropriato alle circostanze ed al luogo di
permanenza.
Avere comportamenti adeguati al vivere civile.
Potenziare e sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali.
Acquisire ed interpretare l’informazione(competenze chiave di cittadinanza).
Individuare collegamenti e relazioni (competenze chiave di cittadinanza).
Risolvere problemi(competenze chiave di cittadinanza).
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attraverso:
Osservazione della realtà.
Saper osservare, descrivere e confrontare.
Saper cogliere analogie e differenze e quindi saper classificare.
Comprensione orale e scritta.
Saper individuare, in una situazione e in un testo, le informazioni principali.
Produzione orale, scritta e grafica.
Sapersi esprimere in modo adatto, adeguato, comprensibile e corretto.
Operatività.
Saper portare a termine un lavoro nei tempi e nei modi stabiliti.
Conoscenza dei contenuti.
Acquisire i contenuti fondamentali delle singole discipline.
Metodo di studio
Saper usare gli strumenti di lavoro.
Saper organizzare le indicazioni fornite attraverso schemi/mappe concettuali.
Saper svolgere il lavoro in modo autonomo.
Saper individuare gli errori e correggerli.
Strutturazione dell’asse umanistico-linguistico
Materie: Lingua e letteratura italiana- Lingua straniera
Conoscenze:
Principali tipi di testo –
Caratteri fondamentali delle opere oggetto di studio
La micro lingua in L2
Aspetti della cultura e delle civiltà straniera
La poetica degli autori studiati.
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Competenze:
Produrre testi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà
Riassumere e parafrasare un testo dato
Individuare le funzioni dei diversi livelli nella costruzione ordinata del discorso
Contestualizzare opere e autori, individuando le relazioni fra fatto letterario e
contesto storico-culturale
Confrontare temi e problematiche con il presente
Selezionare informazioni da testi professionalizzanti in L2
Produrre testi in L2.
Abilità:
Realizzare una lettura critica del testo
Riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario
Comprendere e produrre messaggi in L2 attraverso lo sviluppo delle quattro
attività fondamentali (ascoltare, parlare, leggere e scrivere)
Esprimersi in L2 su temi e problemi di attualità e specifici del settore sia
oralmente che per iscritto.
Strutturazione dell’asse storico-sociale
Materie: Storia – Religione
Conoscenze:
Gli eventi e il quadro cronologico dei periodi storici studiati.
Le religioni nel mondo
Competenze:
Illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico
Capire, interpretare e confrontare, con altri sistemi di valori, il significato della
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cultura religiosa cristiana.
Abilità:
Cogliere le linee della prospettiva storica
Elaborare un curriculum vitae
Individuare l’originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta di altre
visioni religiose.
…
Strutturazione dell’asse matematico-scientifico
Matematica
Conoscenze:
Conoscere il ragionamento induttivo e deduttivo
Conoscere i concetti chiave di analisi infinitesimale
Conoscere i punti fondamentali per lo studio di funzioni
Competenze:
Sapere identificare i concetti chiave, le variabili, le costanti, organizzare dati
sapere studiare funzioni
Saper tracciare grafici
Sapere leggere grafici
Abilità:
Eseguire equazioni e disequazioni richieste nello studio di funzioni
Calcolare limiti e individuare eventuali asintoti
Applicare le regole di derivazione
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Dallo studio di funzioni al grafico e viceversa
Scienze motorie e sportive
Conoscenze:
Conoscere le potenzialità del movimento del proprio corpo, le posture corrette e
le funzioni fisiologiche.
Riconoscere il ritmo delle azioni,
Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione
motoria e sportiva, la teoria e metodologia dell’allenamento sportivo.
Conoscere la struttura, l’evoluzione, l’aspetto educativo e sociale dei giochi e
degli sport affrontati.
Conoscere i principi fondamentali di prevenzione ed attuazione della sicurezza
personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti.
Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso
Competenze:
Assumere posture corrette in presenza di carichi,
Organizzare percorsi motori e sportivi,
Cogliere le differenze ritmiche nelle azioni motorie,
Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta e
trasferire metodi e tecniche di allenamento adattandole alle esigenze.
Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità,
esigenze,spazi e tempi di cui si dispone,
Cooperare in équipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini
individuali,
Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli
spazi aperti,
Applicare gli elementi fondamentali del primo soccorso.
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STANDARD MINIMI DI CONOSCENZA E ABILITA’
Italiano:
Ricordare/conoscere gli autori e gli argomenti principali del programma
letteratura italiana
Parafrasare in italiano corrente un testo poetico, dimostrando di
comprenderne il significato letterale
Sintetizzare il contenuto di un testo in prosa( romanzo, novella) dimostrando di
comprenderne il significato letterale
Analizzare un testo poetico
Analizzare un testo di prosa di carattere argomentativo
Contestualizzare un testo in relazione all’opera di appartenenza, al genere
letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima culturale di
riferimento
Esprimersi per iscritto con padronanza delle varie tipologie di scrittura previste
anche dagli Esami di Stato, rivelando capacità di rielaborazione personale
Comunicare oralmente e per iscritto su argomenti di vita quotidiana e di
attualità in modo corretto
Lingua e civiltà straniera (Inglese):
Conoscere gli aspetti della cultura e delle civiltà straniera
Selezionare informazioni da testi professionalizzanti.
Storia:
Conoscere i lineamenti fondamentali della Storia socio- politica ed
economica europea dall’Età giolittiana fino alla fine della Seconda Guerra
Mondiale
Religione:
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Conoscere i caratteri fondamentali del cristianesimo argomentare sull’originalità
dell’esperienza cristiana
Matematica:
Conoscere i concetti chiave di analisi infinitesimale
Conoscere i punti fondamentali per lo studio di funzioni
Eseguire equazioni e disequazioni richieste nello studio di funzioni
Calcolare limiti e individuare eventuali asintoti
Applicare le regole di derivazione
Leggere grafici
Scienze motorie e sportive:
Conoscere le potenzialità del movimento del proprio corpo, le posture corrette e
le funzioni fisiologiche.
Riconoscere il ritmo delle azioni,
Conoscere la struttura, l’evoluzione, l’aspetto educativo e sociale dei giochi e
degli sport affrontati.
Conoscere i principi fondamentali di prevenzione ed attuazione della sicurezza
personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti.
Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso,
Assumere posture corrette in presenza di carichi,
Cogliere le differenze ritmiche nelle azioni motorie,
Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta,
Cooperare in équipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini
individuali,
Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli
spazi aperti
Applicare gli elementi fondamentali del primo soccorso
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MODALITÀ D’INTERAZIONE DOCENTI-STUDENTI
METODI
Lezione
frontale
Discussione
guidata
Problem
Solving
Attività
di
recupero
(anche in
itinere)
Attività di
approfondimento
Eserc.
Lab.Infor
Attività
pratica
Religione
cattolica o
attività
alternative
x x
Lingua e
letteratura
italiana
x x x x
Lingua
straniera
Inglese
x x x x
Storia x x x x
Matematica x x Scienze
motorie e
sportive
x x x x
Tecnologie
el/elettr e app x x x x Tecnol. E
tecn. di inst.
e manut.
x
x
x x
x Laborat.
Tecnolog. Ed
eserc.
x x x x x x
Comp. Tecnol.
Mecc. ed appl.
x
x
x
x
x Comp.tecnolog.
elettrico
elettroniche e
app.
x x x x x x
Comp.
Tecnologie e
tecniche di
inst. e manut.
x x x x x
Tecnologie
meccaniche e
app.
x x x x x
21
SPAZI
AULA
LABORATORIO
PROFESSIONALE
AULA
INFORMATICA
PALESTRA
AULE
SPECIALI
BIBLIOTECA
Religione
cattolica o
attività
alternative
x
Lingua e
letteratura
italiana
x
Lingua
straniera
Inglese
x
Storia x
Matematica x Scienze
motorie e
sportive
x x
Tecnologie
el/elettr e app
x x x
Tecnol. E
tecn. di inst.
e manut.
x
x
x
Laborat.
Tecnolog. Ed
eserc.
x x x
Comp. Tecnol.
Mecc. ed appl.
x
x
x
Comp.tecnolog.
elettrico
elettroniche e
app.
x x x
Comp.
Tecnologie e
tecniche di
inst. e manut.
x x x
Tecnologie
meccaniche e
app.
x x x
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MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri
di
testo
Appunti Docenti
Materiali
Cartacei
CDROM
DVD
Giornali
Riviste e
Documenti
Materiali
Didattici
Religione
cattolica o
attività
alternative
x x
Lingua e
letteratura
italiana
x x x x x
Lingua
straniera
Inglese
x x x x x x
Storia x x x x x x
Matematica x x x Scienze
motorie e
sportive
x x x
Tecnologie
el/elettr e app x x x x Tecnol. E
tecn. di inst.
e manut.
x
x
x
x Laborat.
Tecnolog. Ed
eserc.
x x x x
Comp. Tecnol.
Mecc. ed appl.
x
x
x
x Comp.tecnolog.
elettrico
elettroniche e
app.
x x x
Comp.
Tecnologie e
tecniche di
inst. e manut.
x x x
Tecnologie
meccaniche e
app.
x x x
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TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA
Analisi e
Commento
Testo
Saggio
Breve
Articolo
di
giornale
Tema
Traduzioni
Trattazione
Sintetica di
un Argomento
Quesiti a
Risposta
aperta o
chiusa
Problema
/o Proble
Solving
Esercit.
Pratiche
Verifiche
orali
Religione
cattolica o
attività
alternative
x x
Lingua e
letteratura
italiana
x x x x x x x
Lingua Inglese x x x x
Storia x x x
Matematica x x x Scienze
motorie e
sportive
x x x
Tecnologie
el/elettr e app x x x x Tecnol. E
tecn. di inst.
e manut.
x
x
x
x Laborat.
Tecnolog. Ed
eserc.
x x x x x
Comp. Tecnol.
Mecc. ed appl.
x
x
x
x
x Comp.tecnolog.
elettrico
elettroniche e
app.
x x x
Comp.
Tecnologie e
tecniche di
inst. e manut.
x x x
Tecnologie
meccaniche e
app.
x x x
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CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è legata al “profilo” comportamentale ed intellettivo delle alunne,
pertanto, gli elementi che concorrono alla sua determinazione sono:
Conoscenze acquisite
Livelli iniziali di conoscenza posseduti
I progressi effettuati
Il comportamento
La partecipazione e l’interesse al dialogo didattico-educativo
L’impegno profuso
Il metodo di studio
Le capacità logico-espressive
Le capacità di rielaborazione personale
Le capacità di analisi e di sintesi
Le capacità pratiche ed operative
Ogni altro elemento utile
LA VALUTAZIONE
GRIGLIA PER LA VERIFICA SCRITTA/PRATICA/GRAFICA
VOTO GIUDIZIO
SINTETICO
MOTIVAZIONI
0 - 2 Nullo - Non risponde al quesito
- Non fornisce alcuna soluzione al problema/al quesito oppure la
soluzione fornita è priva di logica o completamente errata
- Dimostra scarsa conoscenza dell’argomento oggetto di verifica
3-4 Scarso - Risponde al quesito solo parzialmente commettendo errori concettuali
gravi.
- Ignora la sintassi dei costrutti fondamentali del linguaggio utilizzato. - Usa un linguaggio improprio oppure non documenta o non motiva il lavoro o il procedimento risolutivo. - Non argomenta oppure argomenta in modo completamente
25
errato.
- Capacità di espressione personale, stentata e frammentaria
5 Insufficiente - Risponde al quesito commettendo pochi errori concettuali gravi
- Risponde al quesito commettendo diversi errori di distrazione e/o di
sintassi
- Dimostra una conoscenza superficiale dell’argomento oggetto di verifica
- Fornisce una soluzione approssimativa e/o contorta al problema
- Documenta il lavoro utilizzando un linguaggio non appropriato e/o
impreciso e/o ambiguo
6 Sufficiente - Risponde al quesito commettendo solo qualche errore di distrazione e/o di sintassi non grave.
- Dimostra una conoscenza sufficiente dell’argomento oggetto di verifica
- Fornisce una soluzione sostanzialmente corretta al problema
- Rispetta le regole di documentazione del lavoro svolto
7 - 8 Buono - Risponde al quesito senza commettere errori
- Dimostra buona conoscenza e adeguata comprensione dell’argomento
oggetto di verifica
- Utilizza il linguaggio proprio della disciplina
- Argomenta in modo chiaro, preciso e lineare
9 - 10 Eccellente - Aderente alla traccia, ordinato logicamente, connesso, uniforme,
approfondito
- Integra alla soluzione, chiarimenti ed approfondimenti attestanti la
piena ed ampia conoscenza dell’argomento trattato. - Formula ipotesi appropriate e/o originali
- Completamente corretto, senza incertezze
GRIGLIA PER LA VERIFICA ORALE
GIUDIZIO VOTO
L’alunno rifiuta di conferire. Applicazione nulla. 2
Scarse conoscenze; linguaggio inadeguato; rifiuto di
accogliere sollecitazioni e orientamenti offerti.
Applicazione scarsa.
3
Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e
semplicistico; notevoli difficoltà a orientarsi ed operare
collegamenti.
4
Conoscenze superficiali, frammentarie o mnemoniche.
Linguaggio povero sul piano semantico. Difficoltà
nell’utilizzare informazioni e nell’operare collegamenti.
5
26
Conoscenze essenziali, ma chiare, degli argomenti svolti.
Uso sostanzialmente corretto, ma semplice del
linguaggio. Utilizzo corretto delle informazioni e di
collegamenti generici.
6
Conoscenze specifiche e precise, linguaggio chiaro e
corretto. Utilizzo organico e puntuale delle informazioni.
7
Conoscenze complete e approfondite, uso di un linguaggio
pertinente e preciso. Abilità espressiva di buon livello.
Collegamenti e relazioni appropriate. Buone abilità
logiche e critiche.
8
Conoscenze complete. Studio assiduo e approfondito.
Abilità espressive consolidate. Ottimo/eccellente
utilizzo, chiaro e disinvolto, dei contenuti culturali con
notevoli e personali apporti critici
9-10
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tipologia A (analisi del testo)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Gravi errori morfosintattici, numerose improprietà lessicali ed
errori ortografici
1
Qualche errore morfosintattico, poche improprietà lessicali ed
errori ortografici non gravi
2
Generale correttezza e proprietà, pur in presenza di rari e lievi
errori e improprietà lessicali, senza errori ortografici
3
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale 4
B) Comprensione
Fraintendimenti del testo 1
Comprensione sostanziale del testo 2
Buona comprensione del testo 3
Comprensione del testo completa e dettagliata 4
C) Analisi
27
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici,
stilistici e delle tecniche narrative o drammaturghe
1
Riconoscimento dei principali aspetti contenutistici, stilistici e
delle tecniche narrative o drammaturghe
2
Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici, stilistici e
delle tecniche narrative o drammaturghe
3
D) Interpretazione complessiva e approfondimenti
Contenuto insufficiente e debolmente legato al testo;
interpretazione inadeguata
1
Contenuto sufficiente e complessivamente legato al testo,
interpretazione nel complesso adeguata
2
Contenuto buono e legato al testo; interpretazione adeguata 3
Contenuto ottimo e legato al testo con argomentazioni sicure e
adeguate; interpretazione corretta e originale
4
Totale punteggio……………………./15
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia B (saggio breve)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o
morfologico, lessicale, sintattico
0,5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti
linguistici; elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso
sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
1,5
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità;
elaborato nel complesso scorrevole
2
Esposizione corretta; buona proprietà di linguaggio 3
B) Coerenza e coesione del discorso
Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e
coesione scarse
0.5
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche
disomogeneità
1.5
Coerenza logica degli elementi del discorso; buona coesione 2
28
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso 3
C) Pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura e alle consegne
L’elaborato non è pertinente; non risponde ad alcuna delle
consegne (interpretazione,confronto dei documenti …)
0.5
Parziale pertinenza rispetto alla tipologia; consegne parziali 1.5
L’elaborato è pertinente e risponde alle consegne con
sufficiente omogeneità
2
L’elaborato è pertinente e completo rispetto alle consegne 3
D) Conoscenze e concetti
Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze ed
idee superficiali
1
Osservazioni sufficientemente motivate, conoscenze e idee
non approfondite ma accettabili
2
Osservazioni motivate e personali; conoscenze approfondite;
concetti apprezzabili
3
E) Sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Sporadica presenza di apporti critici personali;
argomentazione debole
1
Si possono rintracciare un punto di vista personale e qualche
indicazione critica; sia pure circoscritta o non sviluppata,
presenza di spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi
critici motivati che rivelano profondità di visione; buono
sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio……………………./15
29
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia B (articolo di giornale)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o
morfologico, lessicale, sintattico
0,5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti
linguistici; elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso
sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
1,5
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità;
elaborato nel complesso scorrevole
2
Esposizione corretta; buona proprietà di linguaggio 3
B) Coerenza e coesione del discorso
Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e
coesione scarse
0.5
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche
disomogeneità
1.5
Coerenza logica degli elementi del discorso; discreta
coesione
2
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso buono 3
C) Pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura e alle consegne
L’elaborato non è pertinente; non risponde ad alcuna delle
consegne /interpretazione,confronto dei documenti…)
0.5
Parziale pertinenza rispetto alla tipologia; consegne parziali 1.5
L’elaborato è pertinente e risponde alle consegne con
sufficiente omogeneità
2
L’elaborato è pertinente e completo rispetto alle consegne 3
D) Conoscenze e concetti
Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze ed
idee superficiali
1
Osservazioni sufficientemente motivate, conoscenze e idee
non approfondite ma accettabili
2
Osservazioni motivate e personali; conoscenze approfondite;
concetti apprezzabili
3
30
E) Sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Sporadica presenza di apporti critici personali;
argomentazione debole
1
Si possono rintracciare un punto di vista personale e qualche
indicazione critica; sia pure circoscritta o non sviluppata,
presenza di spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi
critici motivati che rivelano profondità di visione; buono
sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio……………………./15
31
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia C (tema di argomento storico)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o
morfologico, lessicale, sintattico
0.5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti
linguistici; elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso
sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
1
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità;
elaborato nel complesso scorrevole
2
Esposizione corretta; buona proprietà di linguaggio 3
B) Coerenza e coesione del discorso
Assenza completa o parziale di un filo logico, coerenza e
coesione scarse
0.5
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche
disomogeneità
1.5
Coerenza logica degli elementi del discorso; coesione
discreto
2
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso buono 3
C) Pertinenza rispetto alle richieste della traccia
L’elaborato non risponde alle richieste della traccia 0.5
Sviluppo parziale delle richieste 1.5
L’elaborato risponde alle consegne con sufficiente
omogeneità
2
Sviluppo completo e originale delle richieste 3
D) Conoscenze e concetti
Osservazioni limitate e non sempre esatte, conoscenze e
idee talvolta superficiali
0.5
Osservazioni talvolta motivate, sufficienti conoscenze
storiche e idee poco rielaborate
1
Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti
significativi e pertinenti
2
Osservazioni motivate e personali; conoscenze approfondite; 3
32
concetti apprezzabili
E) Sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Sporadica presenza di apporti critici personali;
argomentazione debole
1
Sono presenti un punto di vista personale e qualche cenno
critico; presenza di spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi
critici motivati; buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio…………………………./ 15
33
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia D (tema di ordine generale)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o
morfologico, lessicale, sintattico
0.5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti
linguistici; elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso
sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
1
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità;
elaborato nel complesso scorrevole
2
Esposizione corretta; buona proprietà di linguaggio 3
B) Coerenza e coesione del discorso
Assenza completa o parziale di un filo logico, coerenza e
coesione scarse
0.5
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche
disomogeneità
1.5
Coerenza logica degli elementi del discorso; coesione
discreto
2
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso buono 3
C) Pertinenza rispetto alle richieste della traccia
L’elaborato non risponde alle richieste della traccia 0.5
Sviluppo parziale delle richieste 1.5
L’elaborato risponde alle consegne con sufficiente
omogeneità
2
Sviluppo completo e originale delle richieste 3
D) Conoscenze e concetti
Osservazioni limitate e non sempre esatte, conoscenze e
idee talvolta superficiali
0.5
Osservazioni talvolta motivate, sufficienti conoscenze
storiche e idee poco rielaborate
1
Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti
significativi e pertinenti
2
Osservazioni motivate e personali; conoscenze approfondite; 3
34
concetti apprezzabili
E) Sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Sporadica presenza di apporti critici personali;
argomentazione debole
1
Sono presenti un punto di vista personale e qualche cenno
critico; presenza di spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi
critici motivati; buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio…………………………./ 15
35
SECONDA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
COMPRENSIONE
DELL’ ARGOMENTO
COMPLETA 4
ESAUSTIVA 3
ESSENZIALE 2
INCERTA 1
SVILUPPO LOGICO
E RISOLUZIONE
CORRETTO ED
ESAUSTIVO
5
LINEARE 4
PARZIALMENTE
LINEARE
3
APPROSSIMATIVO 2
PARZIALE 1
CAPACITÀ
ORGANIZZATIVE
ED
ELABORATIVE
LOGICHE ED
APPROFONDITE
2
CON QUALCHE
INCERTEZZA
1
UTILIZZO DEL
LINGUAGGIO
TECNICO
SCRITTO- GRAFICO
APPROPRIATO
E PRECISO
4
COERENTE 3
PARZIALMENTE
COERENTE
2
IMPROPRIO 1
36
TOTALE PUNTEGGIO
………/15
SIMULAZIONI:
Sono state effettuate due simulazioni una nel mese di marzo e una nel mese di maggio.
N. 3 quesiti TIPOLOGIA B (Inglese)
N. 24 quesiti TIPOLOGIA C (altre discipline)
TEMPO A DISPOSIZIONE: 60 minuti.
MATERIE COINVOLTE:
Tecnologie elettrico/elettroniche e app.
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Matematica
Lingua inglese
Storia
DATE DI SVOLGIMENTO:
10/03/2017
05/05/2017
37
CRITERI INERENTI LA TERZA PROVA
TIPOLOGIA B ( risposta singola per Inglese)
Risposta non data o completamente errata 0
Risposta globalmente adeguata anche se con qualche
inesattezza
0.50
Risposta adeguata 1
TIPOLOGIA C (risposta multipla per le altre discipline)
Risposta non data o completamente errata 0
Risposta corretta 0.50
Scelta Multipla a quattro Alternative
Materie Numero Punteggio
Tecn. Elettr/elettr .e app
6 3 Lingua straniera (L2)
n. due risposta a p e r t a 3 3
Laboratori tecnologici ed eserc. 6 3 Matematica 6 3 Storia 6 3 TOTALE 15
38
Valutazione del Colloquio
I criteri che vengono proposti da questo Consiglio per la valutazione del colloquio agli
esami di Stato sono qui di seguito elencati; i 30 punti del colloquio vengono ripartiti
in sei indicatori, attribuendone a ciascuno 5 punti come indicato nelle tabelle che
seguono:
Conoscenza dell’argomento iniziale proposto dal candidato (eventuale tesina)
Ha acquisito una conoscenza dell’argomento
Ottima 5
Discreta 4
Buona 3
Sufficiente 2
Mediocre 1
Conoscenza degli argomenti proposti dalla Commissione
Ha acquisito una conoscenza dell’argomento
Ottima 5
Discreta 4
Buona 3
Sufficiente 2
Mediocre 1
Espressione
Si esprime in una forma Chiara, corretta e scorrevole 5
Discretamente chiara,
corretta e scorrevole
4
Sufficientemente chiara,
corretta e scorevole
3
Alquanto impacciata
ma corretta
2
Impacciata e alquanto scorretta 1
Analisi
Analizza considerando Molti campi di osservazione 5
Gli aspetti essenziali 4
Pochi aspetti essenziali 3
Pochi aspetti e in modo ristretto 2
Pochi aspetti e in modo impreciso 1
39
Confronti fra gli argomenti della disciplina e/o interdisciplinari
Con consapevolezza e disinvoltura 5
Autonomamente 4
Sa individuare adeguati
collegamenti
3
Sa individuare semplici
collegamenti
2
Con la guida dell’insegnante 1
Capacità di valutazione Esprime giudizi ampiamente e
criticamente motivati
5
Esprime giudizi criticamente
motivati
4
Esprime giudizi adeguati, ma
motivati in modo semplice
3
Esprime giudizi adeguati, ma non
ben motivati
2
Non sa esprimere giudizi
personali
1
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di classe della
… così composto:
11 maggio 2017
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa MARIA TERESA BRIGLIADORO
DISCIPLINA DOCENTE
Prof.
FIRME
Lingua e letteratura italiana
Sferruzzi Carmen
Lingua straniera (Inglese)
Benevento Anna
Storia Sferruzzi Carmen
Matematica Losco Mario
Scienze motorie e sportive
Palma Loredana
Religione Cattolica o Attività alternative Testa Lucia
Tecnologie elettrico/elettroniche e app. Pallini Sergio
Tecnologie e Tecniche di installazione e
manutenzione De Michele Luigi
Laboratori tecnologici ed esercitazioni Petruzziello
Vincenzo
Comp. Tecnologie meccaniche e app. Russoniello
Lorenzo
Comp. Tecnologie elettrico elettroniche e
app. Ferrara Vincenzo
Comp. Tecnologie e tecniche di inst. e manut. Russoniello
Lorenzo
Tecnologie Meccaniche e app. De Benedictis
Sabino
41
INDICE
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
PRESENTAZIONE DEL CONSIGIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
CRITERI PER STABILIRE IL CREDITO SCOLASTICO
CREDITO SCOLASTICO DEGLI STUDENTI
MATERIE AREA D’INDIRIZZO
PERCORSO FORMATIVO SULLA BASE DELLA PROGETTAZIONE
COLLEGIALE E DIPARTIMENTALE
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’
MODALITÀ D’INTERAZIONE DOCENTI-STUDENTI
MEZZI
SPAZI
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
CRITERI DI VALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE
GRIGLIA VERIFICA SCRITTA
GRIGLIA VERIFICA ORALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I^ PROVA ANALISI TESTUALE (TIPO “A”)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I^ PROVA (TIPO”B”)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I^ PROVA (TIPO “C” e “D”)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II^ PROVA
CRITERI INERENTI LA III^ PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FIRMA DEI DOCENTI