Presentazione della scuola LICEO ARTISTICO REGIONALE di ... · Al primo livello corrisponde un voto...
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Presentazione della scuola
“LICEO ARTISTICO REGIONALE” di BAGHERIA
Il Liceo Artistico Regionale, sito in Bagheria Via P.S. Mattarella, nasce come
Istituto d'Arte nel 1969 con Decreto del Presidente della Regione Siciliana n° 2/A del
21/01/1969 per esigenze territoriali, al fine di valorizzare la tradizione culturale e le
Arti Applicate, per addestrare gli allievi al lavoro ed alla produzione artistica nel
rispetto delle tradizioni dell'industria e dell'artigianato locale.
Con Decreto Assessoriale n.28 XII U.O. del 5/2/2000 la scuola è stata riconosciuta
paritaria.
Dall’anno 2010/2011 a seguito alla “Riforma Gelmini” l’Istituto viene trasformato da
I.R.I.S.S.I.A.P.C. a Liceo Artistico Regionale.
Il corso di studi quinquennale è ripartito in due periodi biennali e in un quinto
anno conclusivo. Il 1° e 2° anno sono propedeutici, il 3°, 4° e 5° anno l’alunno segue
l’indirizzo di specializzazione che sceglie alla fine del 2° anno di studi tra:
Architettura e Ambiente
Arti Figurative (pittura e scultura)
Design (ceramica, legno e arredamento, metalli e moda)
Grafica
A conclusione del 5° anno, l’alunno consegue il diploma liceale che dà la possibilità
di inserirsi nel mondo del lavoro o di proseguire gli studi con l’accesso a tutti i corsi
di formazione post diploma e a tutte le facoltà universitarie.
L’istituto ha due sedi a Bagheria:
1) la sede centrale presso la Villa San Cataldo che ospita tutti gli uffici, tutte le prime
e le seconde classi del Liceo e alcune delle sezioni attive nell’Istituto.
1) la succursale di via Cortile Greco, che ospita alcune delle sezioni attive nell’Istituto.
" Design"
Gli studenti del percorso di studio, dovranno:
Conoscere gli elementi costitutivi dei linguaggi grafici, progettuali e della forma;
Avere consapevolezza delle radici storiche , delle linee di sviluppo e delle diverse
strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate
tradizionali;
Saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-
funzionalità- contesto nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione;
Saper identificare e usare tecniche tecniche e tecnologie adeguate alla definizione
del progetto del prototipo e del modello tridimensionale;
Conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate;
Conoscere e individuare i principi della percezione visiva e della composizione
della forma.
Il Consiglio di Classe
COGNOME E NOME DISCIPLINA FIRMA
PITARRESI ANGELO LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
DI NOTO ROSALIA LINGUA E CIVILTA’
STRANIERA-INGLESE
CIMINO GIUSEPPINA MATEMATICA
CIMINO GIUSEPPINA FISICA
TRAPANI
ALESSANDRA
FILOSOFIA
TRAPANI
ALESSANDRA
STORIA
CACIOPPO
MARGHERITA
DISCIPLINE
PROGETTUALI
GIARDINA TERESA LABORATORIO
TUMMINELLI
ANTONINO
STORIA DELL’ARTE
MARIA BARBOSA RELIGIONE
PERROTTA STEFANIA SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
YLENIA OLIVO ATTIVITA’PER IL
SOSTEGNO
Dirigente Scolastico prof.ssa Chisesi Maria Rita
Coordinatore di classe prof.ssa Trapani Alessandra
Bagheria, 13/05/2019
Elenco Alunni Provenienza
Agria Cristina IVB
Basso Michele Altro Istituto
Brutto Vincenzo IVB
Calì Giammarco IVB
Caruso Martina IVB
Corleone Mirco IV B
Di Liberti Daniele IVB
Dolcemascolo Rosamaria IVB
Drago Federica
IVB
Di Tusa Miriam IVH
Garofalo Antonella Maria IVB
Genova Alessia IVB
Greco Federica IVB
Milazzo Lidia IVB
Minardi Azzurra IVB
Misita Miriam IVB
Palumbo Sefora Altro Istituto
Pecoraro Antonia IVB
Rubino Danilo IVB
Spataro Livia IVB
Urso Maria IVB
Zizzo Giorgia IVB
VARIAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO COMPONENTE DOCENTE
Disciplina As. 2016/2017 As 2017/2018 As. 2018/2019
Religione
M. Barbosa M. Barbosa M. Barbosa
Italiano M.P. Biondo S. Chiofalo A. Pitarresi
Inglese R. Di Noto R. Di Noto R. Di Noto
Storia ATrapani A Trapani A Trapani
Filosofia ATrapani A Trapani A Trapani
Matematica e
Fisica
G. Cimino G. Cimino G. Cimino
Discipline
Progettuali
D. Ingargiola M. Cacioppo M. Cacioppo
Laboratorio T. Gairdina Adamo T. Giardina
Scienze Motorie
e Sportive
S. Perrotta G. Destro S. Perrotta
Storia dell’Arte A. Tumminelli A Tumminelli A Tumminelli
Sostegno R. Carollo Y. Olivo Y. Olivo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5B Design Legno, è composta da 23 allievi, 7 maschi e 16 femmine. Alcuni di essi
non sono iscritti per la prima volta alla classe quinta, altri provengono da altri istituti. Nella
classe a partire dal IV anno ma anche nel corso del V anno sono stati inseriti diversi allievi
provenienti alcuni dallo stesso Istituto ma da sezioni differenti, mentre nel corso del V anno
sono stati inseriti degli allievi provenienti da altre scuole.
La maggior parte degli alunni è nativa di Bagheria, altri provengono da paesi limitrofi e
presentano una formazione socio-culturale molto eterogenea. Inoltre nella classe risultano
iscritti due allievi che nel corso del I quadrimestre hanno interrotto la frequenza ma non
hanno ufficializzato la non frequenza.
Nel gruppo classe è presente un'allieva che segue una programmazione semplificata. La
relazione finale presentata dall'insegnante di sostegno e approvata dal Consiglio di Classe
è parte integrante del Documento.
Nonostante gli inevitabili disagi dovuti alla discontinuità didattica, che ha caratterizzato il
triennio, gli studenti hanno dimostrato una discreta disponibilità al dialogo con i docenti
che si sono avvicendati e al confronto con i diversi metodi di insegnamento.
All'inizio del secondo biennio, il percorso formativo della classe ha avuto un andamento
non sempre armonico a causa di difficoltà di carattere disciplinare e didattico: un congruo
numero di alunni si presentava poco autonomo e ordinato nella partecipazione e labile
nell'attenzione, possedeva un metodo di lavoro poco consolidato.
Il lavoro svolto dal C.D.C. all'inizio di quest'anno è stato orientato al consolidamento e
potenziamento del metodo di studio. I rapporti tra docenti e alunni sono sempre stati
orientati al rispetto reciproco, allo scambio dialettico e all'accettazione delle diversità in un
clima di lavoro positivo. L'attività didattica è stata costantemente coordinata senza
mortificare l'entusiasmo che gli allievi hanno mostrato durante le lezioni
I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenti e rapportati ai loro prerequisiti,
alle loro capacità di rielaborazione e di operare collegamenti interdisciplinari, all'autonomia
di lavoro e alla partecipazione al dialogo educativo.
All’interno della classe sono presenti delle fasce di livello che identificano allievi interessati
e partecipi alle attività didattiche, altri che hanno bisogno di continue sollecitazioni perché
facili alla distrazione e ad uno studio dispersivo e discontinuo. Per quanto riguarda
l’aspetto prettamente cognitivo si evidenzia una situazione differente per capacità,
preparazione di base e modalità di apprendimento: un ristretto gruppo di allievi ha una
buona preparazione e mostra un impegno costante, mentre un altro gruppo il cui grado di
preparazione iniziale risulta buono, si impegna in maniera discreta; un ultimo gruppo
presenta delle difficoltà a livello di rielaborazione personale e di organizzazione dei
contenuti, a causa di un impegno poco costante. Relativamente agli alunni di terza fascia a
causa di lacuna pregresse e di difficoltà del metodo di studio, presentano un a situazione
di rendimento sufficiente, sia nella padronanza delle conoscenze disciplinari di base, che
nelle capacità rielaborative ed espositive. Possiamo comunque dire, che alla fine hanno
conseguito, in termini di competenze, in modo complessivamente accettabile gli obiettivi
definiti nelle programmazioni disciplinari, pur presentando qualche difficoltà nell'area
linguistica, specie nella stesura del tema, e in lingua straniera inglese. In Discipline
Progettuali alcuni allievi possiedono delle lacune.
L'organizzazione dell'attività didattica è stata suddivisa in quadrimestre.
Le verifiche sono state effettuate con scansione regolare, al fine di controllare, in itinere, il
processo di apprendimento e per verificare se gli obiettivi programmati fossero stati
raggiunti e in quali misura.
Per ogni disciplina in cui si sono dovute esplicare le prove scritte, ne sono state svolte due
per quadrimestre, come programmato in ogni piano di lavoro annuale; allo stesso modo
per le prove orali a cui gli allievi sono stati sottoposti e dalla quali poi è discesa la
valutazione conclusiva.
Nonostante il quadro generale non sia del tutto positivo, per tutti gli alunni, la classe ha
conseguito nel complesso un miglioramento globale, se si tengono in considerazione i
progressi acquisiti rispetto alle condizioni di partenza.
PERCORSO FORMATIVO ALLIEVI
All’inizio dell’anno scolastico ciascun docente ha formulato la propria
programmazione tenendo conto dei prerequisiti, degli spazi, dei materiali esistenti in
Istituto e degli obiettivi fissati per aree disciplinari utilizzando metodi e strategie
adeguate.
La programmazione didattica iniziale complessivamente è stata rispettata.
METODI E STRUMENTI
Quanto alle metodologie adottate sono state individuate: Lezioni frontali, colloqui,
domande docente-discente, consultazione di testi e riviste del settore,
somministrazione di appunti, somministrazione di test a risposta multipla, discussioni
all’interno del gruppo classe, uso dei libri di testo, materiale informatico, prove
pratiche.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica è stata intesa come monitoraggio dell'effettivo cammino dell'allievo in
ordine al sapere, saper fare e saper essere, come sondaggio per effettuare cambiamenti
o interventi metodologici.
La suddetta verifica si è avvalsa delle interrogazioni individuali, dei colloqui aperti
all'intera classe, dei questionari, delle esercitazioni scritte nelle aree umanistiche e
scientifiche, nelle aree di indirizzo, la verifica si è avvalsa di temi, di progetti, di prove
strutturate etc..., tutti elementi intesi a verificare le capacità logiche, di analisi, di sintesi
dei discenti nonché la corretta esposizione e il lessico appropriato.
In definitiva sono stati messi in atto i criteri definiti dal P.T.O.F:
1) Conoscenze e competenze di partenza;
2) Risposta agli stimoli offerti;
3) Partecipazione al dialogo educativo;
4) Impegno nello studio;
5) Comportamento rispetto al gruppo, alla situazione della scuola, al lavoro, ed alla
legalità;
6) Capacità di sintetizzare le conoscenze acquisite;
7) Acquisizione di un linguaggio specifico;
8) Capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite.
Nel valutare gli alunni, il Consiglio di classe ha applicato la scala decimale.
La scala di misurazione, approvata dal Collegio dei Docenti, è suddivisa in cinque
livelli:
Al primo livello corrisponde un voto che va da 1 a 2 e vi si colloca l’allievo che non
ha alcuna conoscenza, commette gravi errori, non è in grado di applicare le conoscenze,
ne’ di analizzare ne’ di sintetizzare e non ha autonomia di giudizio;
Al secondo livello corrisponde un voto che va da 3 a 4 e vi si colloca l’allievo che
evidenzia una conoscenza frammentaria e/o superficiale, che è in grado di applicare
conoscenze acquisite, effettuare analisi e sintesi in modo parziale e valutazioni
personali solo se opportunamente guidato;
Al terzo livello corrisponde un voto che va da 5 a 6 attribuito all’allievo che possiede
conoscenza completa ma non approfondita, che sa applicare conoscenze, effettuare
analisi, sintetizzare e valutare se guidato opportunamente;
Al quarto livello corrisponde un voto che va da 7 a 8 e vi si colloca l’allievo che
presenta una preparazione completa, non commette errori nell’esecuzione dei compiti
ed è in grado di analizzare, sintetizzare ed effettuare valutazioni autonome se parziali
e non approfondite;
Al quinto posto corrisponde un voto che va da 9 a 10 e vi si colloca l’allievo che
presenta una conoscenza completa coordinata ed ampliata, evidenzia padronanza nel
cogliere gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni fra di essi, organizza in modo
autonomo e completo il proprio lavoro, e lo valuta in modo approfondito.
Altri elementi che hanno concorso alla valutazione quadrimestrale sono stati inoltre,
l’impegno, l’assiduità, l’interesse, la partecipazione in classe e i progressi nel processo
d’apprendimento.
INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI INTEGRATIVI
Nel corso dell’anno si sono svolti interventi didattici all’interno delle ore
curriculari per il recupero delle carenze manifestate, per l‘approfondimento di temi
trattati e per il potenziamento delle competenze acquisite. Per le discipline dove gli
allievi presentavano lacune gli interventi sono stati svolti in orari curriculari con
interruzione dell’attività didattica
PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE ESAME DI STATO
In vista dell’esame di Stato i Docenti di Lettere e di Discipline progettuali, hanno
proposto agli allievi prove specifiche per prepararli ad affrontare le prove scritte
previste dall’attuale ordinamento
Simulazioni I (19/02/2018 )e II (26/3/2018) Prima Prova
Simulazioni I (28 /02/2018)e II (2/04/2018) Seconda Prova
Criteri di valutazione
Le griglie di valutazione della Prima Prova (Tipologia A, analisi del testo B testo
argomentativo, C tema di ordine generale) e della Seconda Prova, predisposte
secondo gli indicatori forniti dal MIUR (DM 26 novembre 2018,) sono riportate in
allegato al presente Documento.
Iniziative di recupero e di potenziamento
Interventi di recupero Extracurriculari Matematica Modalità
Fisica
Storia Corsi di recupero
Inoltre la frequenza ai suddetti corsi è stata discontinua.
Cittadinanza e Costituzione
Stato e Costituzione
Costituzione, Stato e sovranità
La Costituzione italiana
La Nascita della Repubblica Italiana
Assemblea Costituente e il compresso costituzionale
Una costituzione rigida
I Principi fondamentali della Costituzione
Le regole della convivenza civile
Il concetto di Repubblica
Il concetto di Democrazia
I diritti e i doveri
I diritti inviolabili
I doveri inderogabili
Libertà e uguaglianza
La libertà
I diritti di libertà nella Costituzione
Libertà religiosa e uguaglianza
Uguaglianza di genere e pari opportunità
Unione Europea
Integrazione economica e Unione europea
Organi e competenze dell’Unione
Cittadinanza italiana e cittadinanza europea
Cittadinanza
Cittadinanza e immigrazione
Immigrazione e integrazione
La cittadinanza europea
Cittadinanza e senso di appartenza all’Europa
L’Italia nella comunità internazionale e l’ONU
Internazionalismo della Costituzione
Organizzazione delle Nazioni Unite
PCTO (Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex ASL)
Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento denominato precedentemente
Alternanza scuola lavoro si riferisce a un periodo scolastico in cui l’attività didattica si
“sposta” all’esterno della scuola secondo quanto previsto dalla legge 107/15
contribuendo a sviluppare le competenze culturali e professionali caratterizzanti il corso
di studio. La legge 107/15 prevede che i corsi di Alternanza siano progettati in
conformità a diversi tipi di accordi con soggetti pubblici e privati e stipulati dalle
istituzioni scolastiche per favorire l’integrazione della scuola con altri enti territoriali.
Glia alunni della VB hanno completato il PCTO svolgendo lo stage del terzo anno con
Unicredit, il quarto e il quinto anno con la Walk About Soc. Coop. A.r.l.
Concretamente, il percorso formativo si è strutturato in tre fasi
Introduzione teorica tutor sterni
Studio col tutor scolastico
Realizzazione del prototipo
Nel corso del III anno ovvero anno scolastico 2016-2017 gli alunni hanno svolto come
PCTO un Progetto di Unicredit Cashlessgeneration2.
Il progetto ha avuto come obiettivi
Educare i giovani all’utilizzo consapevole degli strumenti di pagamento
Sostenere e promuovere lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti
Dopo la lezione frontale tenuta dagli educatori in-formati di Unicredit, gli
studenti hanno potuto usufruire sulla piattaforma WE scholl di una lezione che
li ha guidati nell’acquisizione di competenze su tematiche di monetica e
pagamenti digitali.
Gli allievi a fine percorso hanno elaborato un video della durata che ha avuto
come finalità di illustrare “ Come usare in modo consapevole e sicuro gli
strumenti di pagamento on line.
Per quel che riguarda 4 e il 5 anno gli allievi hanno svolto il PCTO con la Walk
About. Durante il 4 anno la classe ha partecipato ad una visita guidata presso alla
necropoli di Solunto. L’obiettivo è stato quello di ricostruire attraverso la tecnica
dell’intarsio i contesti originari della necoproli. In modo particolare gli allievi
hanno realizzato dei gadget che riprendessero un particolare delle camere
sepolcrali.
Il percorso formativo ha previsto la realizzazione di sistemi di fruizione
“aumentata” per l’Area archeologica nella necropoli di Solunto. L’azione
formativa si è svolta in collaborazione con il Museo Archeologico Salinas di
Palermo.
L’azione formativa si è svolta in tre momenti
Introduzione teorica
Rilievo e studio dei manufatti
Progettazione
Gli allievi hanno effettuato dei sopralluoghi nei siti archeologici delle
Necropoli puniche di Solunto-Santa Flavia e presso il Museo Salinas di
Palermo.
L’area archeologica della Necropoli di Solunto accoglie decine di tombe
ipogeiche scavate nel banco roccioso. Inoltre gli allievi la visita guidata al
Museo Salinas gli ha permesso lo studio comparativo utile per
ricostruzione Necropoli di Santa Flavia. Alcuni degli allievi hanno
progettato la riqualificazione del Muro di perimetrazione dalla Necoproli
di Solunto dal Titolo Il Muro Racconta.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Come previsto dal P.T.O.F. dell’Istituto, la scansione dell'a.s. è stata suddivisa in
quadrimestre e sono stati effettuati due incontri con le famiglie degli allievi, per
consentire lo scambio d’informazioni sull’andamento didattico disciplinare e per la
consegna delle pagelle.
Nodi Concettuali
Il male di esistere Discipline coinvolte Italiano, Storia dell’Arte, Inglese
Filosofia, Scienze Motorie e Sportive
Il Muro racconta ovvero Il Muro come metaforaDiscipline coinvolte
Discipline Progettuali, Italiano, Storia Cittadinanza e Costituzione, Inglese
ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI
Relativamente alle attività extra curriculari si rilevano i seguenti momenti
significativi:
Incontro con gli Architetti D’amico e Passarello su “Parco Industriale e Giardini
Ipogei”
Incontro scrittrice Simonetta Agnello Hornby La MennularaGrafic Novel
Cineforum
Orientamento in uscita:
Università agli studi di Palermo UNIPA con prova test di ammissione
Orienta Sicilia
Accademia delle Belle Arti Abadir
Accademia Euro Mediterranea di Catania
Internet sicuro incontro Polizia di Stato
Incontro Esercito Italiano
Solidarietà
Acquisto Uova della ricerca per AIRC Associazione Italiana per la ricerca sul
cancro
Criteri attribuzione voto di condotta
Per quel che riguarda i criteri del voto di condotta si rimanda al PTOF dell’Istituto.
Criteri per l’attribuzione del Credito
In sede di scrutinio, in data 11/2/2019 si è proceduto alla conversione del credito scolastico
17. Criteri per l’attribuzione del Credito I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la
corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di
corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs. di cui
sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito
negli anni precedenti (classi III e IV). Tabella
Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno – Candidati anno scolastico 2018-19
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV
anno
Nuovo credito attributo per il III e il IV anno
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
Tabellone crediti
Candidati 2016-2017 2017-2018 TOT Conversione
Agria Cristina 4 4 8 17
Basso Michele 5 4 9 18
Brutto Vincenzo 4 4 8 17
Calì Giammarco 4 4 8 17
Caruso Martina 4 4 8 17
Corleone Mirco 5 4 9 18
Dolcemascolo Rosamaria
4 5 9 18
Drago Federica 4 4 8 17
Garofalo Antonella Maria
5 5 10 19
Garraffa Vincenzo
5 6 11 20
Genova Alessia 5 5 10 19
Di Tusa Miriam 5 5 10 19
Greco Federica 5 5 10 19
Milazzo Lidia 5 7 12 21
Minardi Azzurra
Misita Miriam 5 5 10 19
Palumbo Sefora 5 5 10 19
Pecoraro Antonia 5 5 10 19
Rubino Danilo 4 4 8 17
Spataro Livia 6 7 13 22
Urso Maria 4 5 9 18
Zizzo Giorgia
Filosofia
Docente: Alessandra Trapani
Numero ore settimanali di lezione: 2
Testo adottato, D. Massaro, La Meraviglia delle idee, Pearson- Paravia
Obiettivi conseguiti in termini di Conoscenze
1. Riconosce e utilizza il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
2. Analizza di testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e
differenti registri linguistici (dal dialogo al trattato scientifico, alle confessioni, agli
aforismi).
3. Compie, nella lettura dei testi, le seguenti operazioni: definire e comprendere termini
e concetti; enucleare le idee centrali; ricostruire le strategie argomentative e
rintracciarne gli scopi; saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base
della sua coerenza interna; saper distinguere le tesi argomentate e documentate da
quelle solo enunciate; ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo
dell’autore; individuare i rapporti che collegano il testo alla tradizione storica nel suo
complesso; dati due testi di argomento affine individuarne analogie e differenze.
4. Individua analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi
conoscitivi, a partire dalle discipline che caratterizzano lo specifico indirizzo di
studio.
Obiettivi conseguiti in termini di Competenze
Problematizza - Sa distinguere la domanda filosofica, sia da quelle del senso comune sia da quelle
delle altre discipline
- Sa distinguere e formulare le diverse tipologie di domande filosofiche (domande di verità,
di valore, di senso)
Obiettivi conseguiti in termini di Abilità
1. Utilizza il lessico e le categorie specifiche della tradizione filosofica ;
2. espone le conoscenze acquisite in modo chiaro ,coerente e con un lessico
appropriato ;
3. individua tesi e idee chiave di un filosofo/problematica filosofica ;
4. stabilisce connessioni tra il contesto storico, sociale e culturale e il pensiero
filosofico;
5. coglie il contenuto essenziale di un testo filosofico e il suo significato
ricostruendone passaggi argomentativi;
6. confronta e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso
problema;
7. riconosce la specificità del sapere filosofico rispetto alle altre forme di
conoscenza;
8. solleva interrogativi a partire dalle conoscenze acquisite e sviluppare la
riflessione personale ,la capacità di argomentare confrontandosi in modo
aperto e critico.
Contenuti trattati
Immanuel Kant La Critica della Ragion pura
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Critica e rottura del sistema hegeliano:
Soren Kierkegaard
Arthur Schopenhauer
La critica all’alienazione sociale, politica e religiosa:
Karl Marx
La crisi delle certezze:
Friedrich Nietzsche
Sigmund Freud e la rivoluzione psicoanalitica
Metodologie
Dal punto di vista metodologico-didattico, è stato privilegiato l’approccio storico-testuale,
aperto però ai problemi e alle tematiche della contemporaneità e alla comprensione storica
e critica del nostro tempo.
Nell’approccio didattico si è fatto ricorso a diverse tipologie di lezioni frontali, quella
propedeutica o di sintesi, per fornire quadri generali o sfondi integratori, utili a impostare
o chiudere gli argomenti di studio; la lezione-esposizione, come mezzo per veicolare
conoscenze, in modo chiaro e comprensibile; la lezione-elaborazione, come momento di
correlazione, di chiarificazione, integrazione e riflessione collettiva.
Come strumento ordinario di lavoro è stato utilizzato il manuale in adozione integrato con
fotocopie tratte dalla saggistica e dalla manualistica, mappe concettuali, guide allo studio e
tavole cronologiche per le lezioni e gli approfondimenti. È previsto l’uso dei mezzi
audiovisivi, sia come sussidio per integrare la presentazione di alcuni argomenti che come
parte integrante della didattica.
Attività di recupero, sostegno o approfondimento
Le strategie di recupero sono state effettuate in itinere, durante le ore curricolari, attraverso
una costante attività didattica di supporto, riepilogo e chiarimento di taluni argomenti o
concetti-chiave indispensabili e significativi.
Spazi, mezzi, attrezzature, materiali didattici e libri di testo adottati
Per le attività didattiche ed il conseguimento degli obiettivi si è fatto ricorso ai seguenti
strumenti:
1. Libro di testo in adozione: D. Massaro, La Meraviglie delle ideeCasa Editrice, Pearson,
Milano-Torino 2000 3 voll.
Verifica e valutazione
La valutazione ha riguardato le seguenti fasi:
1. valutazione diagnostica (accertamento da parte del docente dei prerequisiti);
1. valutazione continua (controllo dell’apprendimento e dell’efficacia delle
strategie educative e didattiche messe in atto);
2. valutazione finale: disciplinare (bilancio di tutto il lavoro scolastico).
Per meglio verificare il grado di applicazione, l’assimilazione degli argomenti, le capacità
di articolare il ragionamento, si è ricorso ai seguenti strumenti:
1. Interrogazione;
2. Dialogo e discussione;
3. Operazioni sui testi (paragrafazione, parafrasi, analisi…);
4. Uso di strumenti multimediali (dal testo all’ipertesto).
Tempi di svolgimento dei programmi e delle attività
L’attività didattica ha rispettato complessivamente la programmazione disciplinare,
pianificata all’inizio dell’anno scolastico, adattandola flessibilmente ai tempi di
apprendimento degli allievi. Il programma di Filosofia è stato svolto in maniera regolare
ma, nel contempo, si è tenuto conto della necessità di adeguarsi ai ritmi di studio degli
allievi ed alla elaborazione da parte loro di un’adeguata metodologia disciplinare.
Criteri di valutazione adottati, tipologie delle prove di verifica e loro frequenza
Ogni momento dell’attività didattica è stato fondamentale per cogliere elementi utili per la
valutazione di ogni singolo alunno. Le verifiche orali sono state condotte al fine di accertare
il possesso dei contenuti, la capacità di orientarsi e argomentare in modo adeguato. I
risultati dell’apprendimento sono stati valutati in rapporto all’andamento personale di ogni
singolo alunno, in considerazione del livello di partenza, ponendo attenzione sia al
conseguimento degli obiettivi prefissati, sia alla qualità dell’impegno personale. Per
l'allieva con programmazione semplificata le verifiche sono state snellite quantitativamente
a livello di contenuti.
I criteri di valutazione sono stati costantemente illustrati e chiariti agli studenti in un’ottica
di trasparenza e nell’obiettivo di avviare il discente ad un’esperienza di autovalutazione.
Nello specifico, per la verifica orale (due per quadrimestre)ci si è attenuti ai seguenti
indicatori: conoscenza dei contenuti, capacità di controllo della forma linguistica orale,
capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate, capacità di argomentare
e rielaborare personalmente i contenuti appresi, capacità di analisi e sintesi degli argomenti
affrontati.
Altre indicazioni ritenute significative per la presentazione del lavoro svolto e della
preparazione conseguita dagli allievi
Al termine dell’anno scolastico si può affermare che il livello raggiunto dalla classe,
complessivamente, risulta discreto rispetto agli obiettivi fissati in sede di programmazione.
Un gruppo di alunni ha raggiunto un livello buono in relazione sia all’acquisizione sia alla
rielaborazione dei contenuti. Gli altri alunni, inoltre, hanno conseguito gli obiettivi
prefissati raggiungendo un livello discreto o sufficiente. Infine, per alcuni alunni che, nel
corso del I quadrimestre, avevano riportato delle insufficienze non gravi, dovute sia ad un
impegno discontinuo sia alla presenza di carenze di base, è stato possibile recuperare e
colmare determinate lacune, grazie ad una maggiore disponibilità all’impegno fattivo e alla
collaborazione con l’insegnante.Più precisamente, gli interventi didattici integrativi,
realizzati in orario curricolare nel corso del secondo e terzo trimestre, ed il lavoro di
supporto in classe hanno consentito il recupero degli studenti che hanno dimostrato un più
accentuato senso di responsabilità e hanno costantemente sostenuto le attività didattiche
svolte in classe con lo studio autonomo e personale.
Pertanto, in considerazione dei livelli di partenza e dei progressi registrati, si può concludere
che il livello complessivo della classe è, rispetto agli obiettivi fissati in sede di
programmazione, discreto.
Storia
Docente: Alessandra Trapani
Numero ore settimanali: 2
Testo adottato: A. Brancati, T. Pagliarini, Dialogo con la storia, voll.3 La Nuova Italia.
Obiettivi conseguiti in termini di Conoscenze
1. Utilizza conoscenze e competenze acquisite per orientarsi nella
molteplicità delle informazioni.
2. Adopera concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti
storico-culturali.
3. Padroneggia gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia per
individuare e descrivere persistenze e mutamenti.
4. Usa modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi
fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari.
5. Ripercorre nello svolgersi di processi e fatti le interazioni tra soggetti
singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni
istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi e ambientali.
6. Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie,
tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e
riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche.
Obiettivi in termini di Competenze
Sa distinguere le diverse tipologie di fonti
Rielabora ed espone i temi trattati in un discorso coerente e articolato
Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul rispetto dei diritti
della Costituzione della persona e della collettività
Obiettivi in termini di Abilità
7. Utilizzare il lessico storico
8. Saper leggere un documento storiografico
9. Saper costruire una mappa concettuale
10. Saper cogliere di un fenomeno storico cause e conseguenze
Metodologie
Dal punto di vista metodologico-didattico, è stato privilegiato l’approccio storico-testuale,
aperto però ai problemi e alle tematiche della contemporaneità e alla comprensione storica
e critica del nostro tempo.
1. Nell’approccio didattico si è fatto ricorso a diverse tipologie di lezioni
frontali, quella propedeutica o di sintesi, per fornire quadri generali o sfondi
integratori, utili a impostare o chiudere gli argomenti di studio; la lezione-
esposizione, come mezzo per veicolare conoscenze, in modo chiaro e
comprensibile; la lezione-elaborazione, come momento di correlazione, di
chiarificazione, integrazione e riflessione collettiva.
1. Come strumento ordinario di lavoro è stato utilizzato il manuale in adozione
integrato con fotocopie tratte dalla saggistica e dalla manualistica, mappe
concettuali, guide allo studio e tavole cronologiche per le lezioni e gli
approfondimenti. È previsto l’uso dei mezzi audiovisivi, sia come sussidio
per integrare la presentazione di alcuni argomenti che come parte integrante
della didattica.
2. Verifica e valutazione
La valutazione ha attraversato le seguenti fasi:
1. valutazione diagnostica (accertamento da parte del docente dei
prerequisiti);
2. valutazione continua (controllo dell’apprendimento e dell’efficacia
delle strategie educative e didattiche messe in atto);
3. valutazione finale: disciplinare (bilancio di tutto il lavoro scolastico).
Per meglio verificare il grado di applicazione, l’assimilazione degli argomenti, le
capacità di articolare il ragionamento, si è ricorso ai seguenti strumenti:
Libro di testo in adozione, A. Brancati, T. Pagliarini, Dialogo con la storia, voll.3 La Nuova
Italia.
Interrogazione;
Dialogo e discussione;
Prove scritte: prove semistrutturate e strutturate (domande a risposta multipla, a
risposta breve, a risposta aperta);
Operazioni sui testi (paragrafazione, parafrasi, analisi…)
Tempi di svolgimento dei programmi e delle attività
L’attività didattica ha rispettato complessivamente la programmazione disciplinare,
pianificata all’inizio dell’anno scolastico, adattandola flessibilmente ai tempi di
apprendimento degli allievi. Il programma di storia è stato svolto in maniera regolare ma,
nel contempo, si è tenuto conto della necessità di adeguarsi ai ritmi di studio degli allievi
ed alla elaborazione da parte loro di un’adeguata metodologia disciplinare. Lo svolgimento
degli argomenti svolti è stato effettuato secondo la seguente scansione:
1. L’Europa nella Bella époque;
2. L’Italia giolittiana;
1. La prima guerra mondiale;
2. La rivoluzione russa;
3. L’eredità della grande guerra;
4. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo.
Totalitarismi e stermini di massa:
5. La crisi del’ 29
6. Totalitarismi e democrazie;
7. L’Italia Fascista;
8. Avvento del Nazismo
9. La seconda guerra mondiale.
1. Cenni L’Italia repubblicana e La Costituzione;
Criteri di valutazione adottati, tipologie delle prove di verifica e loro frequenza
Ogni momento dell’attività didattica è stato fondamentale per cogliere elementi utili per la
valutazione di ogni singolo alunno. Le verifiche orali sono state condotte al fine di accertare
il possesso dei contenuti, la capacità di orientarsi e argomentare in modo adeguato. I
risultati dell’apprendimento sono stati valutati in rapporto all’andamento personale di ogni
singolo alunno, in considerazione del livello di partenza, ponendo attenzione sia al
conseguimento degli obiettivi prefissati, sia alla qualità dell’impegno personale. Per
l'allieva con programmazione semplificata sono stati snelliti i contenuti e si rimanda alla
relazione dell’insegnante specializzato.
I criteri di valutazione sono stati costantemente illustrati e chiariti agli studenti in un’ottica
di trasparenza e nell’obiettivo di avviare il discente ad un’esperienza di autovalutazione.
Nello specifico, per la verifica orale (due per quadrimestre)ci si è attenuti ai seguenti
indicatori: conoscenza dei contenuti, capacità di controllo della forma linguistica orale,
capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate, capacità di argomentare
e rielaborare personalmente i contenuti appresi, capacità di analisi e sintesi degli argomenti
affrontati.
Altre indicazioni ritenute significative per la presentazione del lavoro svolto e della
preparazione conseguita dagli allievi
Al termine dell’anno scolastico si può affermare che il livello raggiunto dalla classe,
complessivamente, risulta discreto rispetto agli obiettivi fissati in sede di programmazione.
Un gruppo di alunni ha raggiunto un buon livello in relazione sia all’acquisizione sia alla
rielaborazione dei contenuti. Gli altri alunni, inoltre, hanno conseguito gli obiettivi
prefissati raggiungendo un livello discreto o sufficiente. Infine, per alcuni alunni che, nel
corso del I quadrimestre, avevano riportato delle insufficienze non gravi, dovute sia ad un
impegno discontinuo sia alla presenza di carenze di base, è stato possibile recuperare e
colmare determinate lacune, grazie ad una maggiore disponibilità all’impegno fattivo e alla
collaborazione con l’insegnante.Più precisamente, gli interventi didattici integrativi,
realizzati in orario curricolare nel corso del secondo e terzo trimestre, ed il lavoro di
supporto in classe hanno consentito il recupero degli studenti che hanno dimostrato un più
accentuato senso di responsabilità e hanno costantemente sostenuto le attività didattiche
svolte in classe con lo studio autonomo e personale.
Pertanto, in considerazione dei livelli di partenza e dei progressi registrati, si può
concludere che il livello complessivo della classe è, rispetto agli obiettivi fissati in sede di
programmazione, discreto.
SCHEDE CONSUNTIVE
DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Lingua e Letteratura Italiana
Docente: Angelo Pitarresi
Numero ore settimanali di lezione: 4
Testo adottato P. Di Sacco, Le basi della letteratura, vol.III (A-B),
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze:
Conoscere gli autori e i testi che più hanno marcato l’innovazione letteraria tra
Ottocento e Novecento;
Conoscere le cornici storiche, sociali e culturali dei principali fenomeni letterari
dell’epoca analizzata;
Conoscere nozioni e tecniche di analisi del testo letterario o di documenti di altro
tipo;
Conoscere tecniche di scrittura specifiche;
Conoscere tecniche di studio efficaci;
Conoscere un bagaglio linguistico più ricco.
Obiettivi conseguiti in termini di competenze:
Consolidare e sviluppare le conoscenze e competenze linguistiche e testuali nelle
varie situazioni comunicative;
Avere complessiva coscienza della storicità della lingua italiana;
Conoscere i fenomeni letterari e gli strumenti espressivi utilizzati;
Avere cognizione chiara del percorso storico compiuto dalla letteratura italiana.
Obiettivi conseguiti in termini di abilità:
Saper comunicare in modo chiaro e corretto, usando parole specifiche;
Saper analizzare un contenuto disciplinare o un argomento in modo globale ed
analitico;
Saper sintetizzare un contenuto disciplinare o un argomento d’attualità
affrontato;
Saper contestualizzare un fenomeno letterario;
Saper strutturare e scrivere testi di varia tipologia;
Saper stabilire delle relazioni tra fenomeni letterari e autori, ma anche tra
espressioni culturali di vario tipo;
Saper esprimere valutazioni o giudizi personali sui fenomeni letterari e sulle
questioni d’attualità analizzate.
Indicazioni sui contenuti disciplinari o pluridisciplinari svolti e/o sui percorsi formativi
seguiti
Si è affrontato lo studio di autori, opere, poetiche del panorama letterario italiano dalla
seconda metà del XIX secolo al XX (per il dettaglio degli autori, dei testi e delle opere
esaminate si rimanda al programma allegato).
Metodologie utilizzate
In relazione alla metodologia didattica, utilizzata per lo svolgimento della
programmazione, si è ritenuto opportuno conciliare la lezione frontale, finalizzata ad
introdurre il quadro storico-culturale del tempo, a presentare e contestualizzare opere e
autori, con il metodo interattivo, utile soprattutto per la comprensione, l’analisi e
l’interpretazione dei testi d’autore oggetto di studio. Inoltre, per quanto concerne più
specificamente la dimensione testuale, laddove è stato ritenuto opportuno, si è sollecitata
la ricerca e la scoperta di concetti significativi del testo, nonché l’individuazione di parole-
chiave degne di rilievo.
Partendo dagli autori oggetto di studio, infine, sono state favorite occasioni di colloquio su
argomenti che rientrano nell’ambito dell’esperienza di vita e degli interessi degli allievi,
allo scopo di sollecitare la maturazione delle capacità critiche, lo sviluppo della creatività,
nonché il rafforzamento delle capacità espressive.
Infine, alla luce della considerazione che tutte le discipline, pur nella loro specificità,
concorrono allo sviluppo della personalità, si è tenuto conto sempre del criterio della
pluridisciplinarietà ai fini di un apprendimento critico-riflessivo.
Attività di recupero, sostegno o approfondimento
Le strategie di recupero sono state effettuate in itinere, durante le ore curricolari, attraverso
una costante attività didattica di supporto, riepilogo e chiarimento di alcuni argomenti o
concetti-chiave indispensabili e significativi.
Casi particolari
All’interno della classe è presente un’alunna diversamente abile, supportata dal docente di
sostegno per 18 ore settimanali. L’alunna ha seguito una programmazione per obiettivi
minimi. Nella fattispecie, per maggiori informazioni e dettagli, si rimanda alla relazione
conclusiva del docente di sostegno.
Spazi, mezzi, attrezzature, materiali didattici e libri di testo adottati
Per le attività didattiche ed il conseguimento degli obiettivi si è fatto ricorso ai seguenti
strumenti:
Libro di testo in adozione: P. Di Sacco, Le basi della letteratura, vol.III (A-B),
Mondadori.
Appunti dalle lezioni e fotocopie fornite dal docente.
Dizionario di Italiano.
Tempi di svolgimento dei programmi e delle attività
L’attività didattica è stata svolta prevalentemente in modo regolare sebbene sia stato
necessario adattarsi sia ai tempi scolastici ristretti e serrati sia ai tempi di apprendimento e
rielaborazione di una classe variegata sul piano cognitivo e alquanto vivace sul piano
disciplinare. Pertanto è stato necessario attuare una selezione tra i testi letterari e
concentrarsi sugli aspetti più significativi di ogni autore. Inoltre, alla luce delle ultime
novità introdotte dal Miur, diverse lezioni sono state dedicate alle varie tipologie della
prova scritta e, in particolare, alla realizzazione del testo argomentativo e all’analisi del
testo. Si ribadisce quindi che l’attività didattica svolta ha rispettato, nelle linee generali, la
programmazione disciplinare, pianificata all’inizio dell’anno scolastico, la quale è stata
adattata flessibilmente ai tempi scolastici, alle capacità di apprendimento e ai ritmi di studio
degli allievi. Lo svolgimento degli argomenti svolti è stato effettuato secondo la seguente
scansione:
I Quadrimestre
Il Positivismo e il Verismo
G. Verga: vita, opere e poetica
Il Simbolismo francese e La Scapigliatura
Il Decadentismo e G. D’Annunzio: vita, opere e poetica
Il Decadentismo e G. Pascoli: vita, opere e poetica
II Quadrimestre Il Futurismo
I. Svevo e il romanzo psicanalitico L. Pirandello e il romanzo della crisi
L’ermetismo e G. Ungaretti: vita, opere e poetica E. Montale Il Neorealismo La Divina Commedia: Il Paradiso Criteri di valutazione adottati, tipologie delle prove di verifica e loro frequenza
Ogni momento dell’attività didattica è stato fondamentale per cogliere elementi utili per la
valutazione di ogni singolo alunno. Le verifiche orali sono state condotte al fine di accertare
il possesso dei contenuti, la capacità di orientarsi e argomentare in modo adeguato. I
risultati dell’apprendimento sono stati valutati in rapporto all’andamento personale di ogni
singolo alunno, in considerazione del livello di partenza, ponendo attenzione sia al
conseguimento degli obiettivi prefissati, sia alla qualità dell’impegno personale.
I criteri di valutazione sono stati costantemente illustrati e chiariti agli studenti in un’ottica
di trasparenza e nell’obiettivo di avviare il discente ad un’esperienza di autovalutazione.
Nello specifico, per la verifica oraleci si è attenuti ai seguenti indicatori: conoscenza dei
contenuti; capacità di controllo della forma linguistica orale; capacità di orientarsi nella
discussione sulle problematiche trattate; capacità di argomentare e rielaborare
personalmente i contenuti appresi; capacità di analisi e sintesi degli argomenti affrontati.
Per la verifica scritta (due per quadrimestre)sulle prove di tipologia testuale (analisi del
testo, testo argomentativo, tema di ordine generale), gli indicatori sono stati, invece,
rispettivamente: competenza linguistica, grammaticale, lessicale, ortografica; attinenza alla
traccia e completezza della trattazione; rispetto della consegna, rispondenza alla tipologia
scelta e completezza della trattazione; conoscenza dei contenuti trattati; capacità di gestire
l’informazione, interrogare i documenti e sviluppare l’argomento; capacità di
organizzazione logica del discorso, organicità e coerenza; capacità di rielaborazione
personale e critica (si rimanda alla griglia di valutazione allegata al documento del 15
Maggio). Considerevole importanza è stata anche attribuita alla condotta dell’allievo e, in
particolare, alla presenza in classe, alla buona volontà, al grado di partecipazione alle
discussioni di classe, all’interesse per gli argomenti trattati, all’atteggiamento e all’impegno
nello svolgimento di compiti assegnati per casa e in classe.
Altre indicazioni ritenute significative per la presentazione del lavoro svolto e della
preparazione conseguita dagli allievi
Risulta di fondamentale importanza sottolineare, in primis, che la classe è stata affidata al
sottoscritto a partire dal corrente anno scolastico e che negli ultimi anni ha visto il
susseguirsi di diversi insegnanti di lettere. Inoltre si evidenzia che la classe, abbastanza
vivace, pur non presentando gravi problemi disciplinari, tuttavia non ha manifestato
sempre un atteggiamento consono al contesto scolastico, soprattutto durante il primo
quadrimestre. E’ stato necessario, pertanto, sollecitare frequentemente diversi alunni ad
assumere un comportamento più adeguato e a manifestare maggiore interesse per le attività
svolte; quindi, in seguito alle continue sollecitazioni da parte del docente e a un costruttivo
dialogo educativo, è stato possibile, nel corso dell’anno, ottenere un maggiore
coinvolgimento da parte degli alunni nello studio della disciplina. Certamente, rispetto alla
situazione di partenza e al I quadrimestre, è possibile asserire che sono emersi dei progressi
ma è necessario evidenziare che, tuttavia, permangono ancora certe difficoltà sia sul piano
dell’esposizione orale sia in relazione alle competenze linguistiche scritte. Le suddette
difficoltà derivano sia da carenze di base non facilmente colmabili sia da un metodo di
studio non sempre appropriato. Tuttavia nel complesso gli alunni, nel corso dell’anno,
grazie ad una maggiore disponibilità all’impegno e ad uno studio più costante, sono riusciti
a potenziare le proprie capacità espositive conseguendo risultati migliori rispetto al livello
di partenza. Al termine dell’anno scolastico si può affermare che rispetto agli obiettivi fissati
in sede di programmazione, la maggior parte della classe, tenuto conto delle valutazioni
scritte e orali, ha raggiunto nel complesso la sufficienza; alcuni alunni, inoltre, hanno
conseguito un livello di conoscenze e competenze discreto e, in qualche caso, buono; infine
è presente qualche caso da monitorare nell’ultima fase dell’anno scolastico.
MATEMATICA
Docente: Giuseppina Cimino
Numero settimanale di lezione ore 2
Testo adottato: L. Sasso, Petrini Nuova Matematica a colori – Edizione Azzurra ” vol 5
Zanichelli
1. Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze:
Gli allievi sono in grado di :
- conoscere il significato di intervallo;
- conoscere il significato di intorno;
- conoscere il significato di funzione;
- conoscere il significato di dominio di una funzione;
- conoscere il significato di funzione algebrica razionale pari o dispari;
- conoscere il significato di funzione crescente e di funzione decrescente;
- conoscere il concetto di limite di una funzione;
- conoscere le forme indeterminate: 0/0, - e /;
- conoscere il significato di continuità di una funzione;
- conoscere il significato di punto di discontinuità e i vari tipi di punti discontinuità di una funzione;
- conoscere il significato di asintoto di una funzione;
- conoscere la definizione di asintoto verticale e asintoto orizzontale;
- conoscere il significato di derivata;
- conoscere le derivate prime delle funzioni elementari;
- conoscere il significato di punto stazionario di una funzione derivabile;
- conoscere il significato di punto di massimo relativo e di minimo relativo di una funzione;
- conoscere il criterio di monotonia per le funzioni derivabili;
- conoscere il primo criterio per l’analisi dei punti stazionari;
- conoscere il significato di concavità e di convessità di una funzione;
- conoscere il criterio di concavità e convessità per le funzioni derivabili due volte;
- conoscere il significato di punto flesso di una funzione.
2. Obiettivi conseguiti in termini di competenze e abilità :
Gli alunni sono in grado di:
- saper classificare gli intervalli e gli intorni;
- saper classificare le funzioni reali;
- saper determinare il dominio di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte (con numeratore e denominatore polinomi di primo e secondo grado);
- saper determinare gli eventuali punti di intersezione di una funzione con gli assi cartesiani;
- saper riconoscere se una funzione algebrica razionale intera o fratta è pari o dispari;
- saper studiare il segno di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte;
- saper calcolare i limiti in casi semplici;
- saper calcolare limiti di semplici funzioni nelle forme indeterminate (0/0, - e /);
- saper riconoscere se una funzione è continua in un punto;
- saper riconoscere i punti discontinuità di semplici funzioni;
- saper determinare gli asintoti verticali e orizzontali di semplici funzioni algebriche razionali fratte;
- saper calcolare la derivata di una funzione algebrica razionale in casi semplici;
- saper applicare il criterio di monotonia per le funzioni derivabili e sanno studiare la crescenza e la decrescenza di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte attraverso il segno della derivata prima;
- saper calcolare gli eventuali punti stazionari di una funzione derivabile;
- saper ricercare i massimi e minimi relativi di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte attraverso i punti stazionari e il segno della derivata prima;
- saper applicare il criterio di concavità e convessità per le funzioni derivabili due volte;
- saper determinare gli eventuali punti di flessi di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte attraverso lo studio del segno della derivata seconda;
- saper tracciare il grafico di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte.
3.Contenuti Introduzione all’analisi – Limiti di funzioni reali di variabile reale – Continuità – Derivata – Studio di funzioni.
4. Metodi
- lezione frontale - problem solving - esercitazioni guidate
5. Iniziative di recupero e potenziamento
A termine di ogni unità didattica sono seguite esercitazioni guidate scritte e alla lavagna, ripetizioni degli argomenti trattati al fine di recuperare e potenziarne le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite.
6. Strumenti utilizzati
- libro di testo: “Nuova Matematica a colori – Edizione Azzurra ” vol 5 L. Sasso Petrini
- lavagna tradizionale - videoproiettore
7. Tempi di svolgimento dei programmi e delle attività
Non è stato possibile affrontare tutte le unità programmate e rispettare i tempi
prestabiliti per lo svolgimento del programma a causa di ritardi nei tempi
d’apprendimento/e assimilazione, delle assenze o delle numerose attività di cineforum,
orientamento e visite guidate.
8. Criteri di valutazione adottati, tipologia delle prove di verifica e loro frequenza
Sono state svolte sia interrogazioni orali che verifiche scritte, quando possibile due per
quadrimestre. Tali verifiche hanno permesso di controllare il processo di apprendimento
degli alunni. Per la valutazione si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti,
dell’elaborazione di questi ultimi, delle abilità linguistiche ed espressive, dell’impegno,
della partecipazione in classe al dialogo didattico ed educativo e soprattutto dei progressi
rispetto alla situazione iniziale.
FISICA
Docente: Giuseppina Cimino
Numero ore settimanali Di Lezione 2
Testo adottato Romeni Fisica I concetti, le leggi e la storia. Elettromagnetismo Zanichelli
1. Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze: Gli allievi sono in grado di : - Conoscere i fenomeni di elettrizzazione - Conoscere la legge di conservazione della carica e la legge di Coulomb - Conoscere il significato di campo e di linee di campo - Conoscere il campo elettrico creato da una carica puntiforme - Conoscere il significato di energia potenziale elettrica e di differenza di potenziale
elettrico - Conoscere i condensatori e il significato di capacità elettrica di un condensatore - Conoscere il significato di corrente elettrica e la definizione di intensità di corrente
elettrica - Conoscere il modello di conduzione della corrente elettrica nei solidi,nei liquidi e nei
gas - Conoscere le leggi di Ohm e il significato di resistenze e condensatori in serie e in
parallelo - Conoscere l’effetto Joule - Conoscere il significato di potenza elettrica - Conoscere i circuiti elettrici e le leggi dei nodi - Conoscere i principali fenomeni magnetici - Conoscere le interazioni tra correnti e magneti - Conoscere l’esperienza di Oersted, l’esperienza di Faraday e l’esperienza di Ampere
2. Obiettivi conseguiti in termini di competenze e abilità:
- Saper individuare le relazioni di diretta e inversa proporzionalità tra le grandezze studiate
- Saper cogliere analogie e differenze tra campo gravitazionale e campo elettrico
3. Contenuti Cariche e campo elettrico, Corrente elettrica, Fenomeni magnetici
4. Metodi
- lezione frontale - problem solving - esercitazioni guidate per la creazione di mappe concettuali
5. Iniziative di recupero e potenziamento A termine di ogni unità didattica sono seguite ripetizioni degli argomenti trattati e costruzione di mappe concettuali al fine di recuperare e potenziarne le conoscenze e le competenze acquisite.
Strumenti utilizzati - libro di testo: “Fisica I concetti, le leggi e la storia. Elettromagnetismo- Romeni-
Zanichelli” - lavagna tradizionale - videoproiettore - Audiovisivi
6. Tempi di svolgimento dei programmi e delle attività Non è stato possibile affrontare tutte le unità programmate e rispettare i tempi
prestabiliti per lo svolgimento del programma a causa di ritardi nei tempi
d’apprendimento/e assimilazione, delle assenze o delle numerose attività di cineforum,
orientamento e visite guidate.
7. Criteri di valutazione adottati, tipologia delle prove di verifica e loro frequenza
Sono state svolte verifiche, quando possibile due per quadrimestre. Tali verifiche hanno
permesso di controllare il processo di apprendimento degli alunni. Per la valutazione si
è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, dell’elaborazione di questi ultimi, delle
abilità linguistiche ed espressive dell’impegno, della partecipazione in classe al dialogo
didattico ed educativo e soprattutto dei progressi rispetto alla situazione iniziale.
Lingue e Letteratura straniera Inglese
Docente: Rosalia Di Noto
Numero ore settimanali di lezione 3
Testo adottato: C. Medaglia, B. Anne Younge, Cornestone, Loescher; Deborah J. Ellis,
Literature for life Text for Young Artists
Analisi della Classe
La classe è formata da 23 studenti (16 alunne e 7 alunni), di cui una alunna con
programmazione con obiettivi minimi.
Già dal 3° anno la classe si è presentata discretamente disciplinata, ma non sempre
adeguatamente partecipativa ed interessata al dialogo educativo con facile tendenza a
distrarsi, probabilmente anche perché numerosa. Inoltre nel corso del triennio, ed
esattamente al 4° e 5° anno nella classe sono stati inseriti alunni ripetenti il cui
atteggiamento spesso non propositivo durante le lezioni e le attività didattiche ha reso
ancora più impegnativo lo svolgimento delle stesse, sia per le finalità didattiche, sia per
le finalità di trasmissione di regole relazionali e di convivenza in classe. Altri elementi
caratterizzanti la classe sono stati la mancanza di adeguata volontà per migliorare il
proprio metodo di studio, il carente senso di responsabilità considerate anche le frequenti
assenze di alcuni alunni. Fanno eccezione quegli alunni interessati e partecipativi al
dialogo educativo il cui impegno e volontà sono stati spesso disturbati da quanto
descritto e condiviso dal C.d.C. nel corso del triennio. Pertanto, per l’insegnante, l’attività
didattico-educativa è stata oltremodo faticosa ed impegnativa. La classe può essere
sommariamente divisa in tre gruppi.
Il primo, nonché una minoranza, ha raggiunto discrete competenze ed autonomia nello
svolgimento del lavoro.
Il secondo, a causa di lacune pregresse ha dimostrato competenze sufficienti, ma spesso
ha necessitato di maggiori stimoli e guida da parte dell’insegnante.
Ed infine il terzo gruppo, per il quale è risultato indispensabile il costante intervento
dell’insegnante, ha raggiunto risultati appena sufficienti a causa di prerequisiti che si
sono mantenuti mediocri, nonché una non positiva predisposizione naturale per la L2
e/o un impegno non del tutto adeguato.
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze
- La formazione umana, sociale e culturale che porti l’allievo all’accettazione del diverso da
sè.
- Lo sviluppo della modalità del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio.
- La riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso la comparazione con la L2
attenzionando l’aspetto socio-culturale del paese di cui si studia la lingua straniera.
Obiettivi conseguiti in termini di competenze
- La consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permette la progressiva
acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di
lavoro.
- Lo sviluppo graduale di una competenza letteraria e relativa capacità espositiva. Lo
studio della letteratura è stato accompagnato dall'approccio comunicativo ed espositivo
mirando alla conoscenza dei diversi generi letterari; di autori e relativo contesto storico,
socio-culturale, biografico e relativa produzione letteraria attenzionando pensiero, stile
e linguaggio; di espressioni e parole-chiave specifici in letteratura.
- L’acquisizione di una competenza comunicativa quanto più adeguata possibile per servirsi
della lingua in modo personale e autonomo, curando pronunzia, intonazione e ritmo,
nonché strutture grammaticali e morfosintattiche.
- Individuare ed acquisire terminologia specifica e parole-chiave inerenti l'arte e sviluppare
e/o potenziare la capacità espositiva finalizzata alla descrizione di un'opera d'arte.
Obiettivi conseguiti in termini di capacità
Utilizzare la L2 tramite la produzione e la comprensione scritta e orale su quanto
acquisito, attenzionando le 4 abilità: listening, reading, speaking e writing, nonché la
traduzione. (Livello linguistico del Quadro Comune Europeo di Riferimento della lingua:
B1/B2).
In particolare, per l’alunna con programmazione con obiettivi minimi, questi possono
essere sintetizzati come segue. Saper comprendere il senso generale di un testo, individuare
dettagli non molto complessi attenzionando le quattro abilità: listening, reading, speaking
e writing, nonché la traduzione. Si è però ridotta o non svolta l’attività di ascolto in relazione
alle necessità dell’allieva.
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI, LIBRI DI TESTO
Libro di testo:
- Cornerstone (Autore: C. Medaglia; B. Anne Young - Loescher-Editore)
- Literature for Life Text for Young Artists (Autore: Deborah J. Ellis –Loescher-Editore)
- Materiale didattico in fotocopie per l’approfondimento di alcuni contenuti e ricerca individuale e/o
di gruppo
In particolare, per l’alunna con programmazione con obiettivi minimi, questi
possono essere sintetizzati come segue. Saper comprendere il senso generale
di un testo, individuare dettagli non molto complessi attenzionando le quattro
abilità: listening, reading, speaking e writing, nonché la traduzione. Si è però
ridotta o non svolta l’attività di ascolto in relazione alle necessità dell’allieva.
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI, LIBRI DI TESTO
Libro di testo:
- Cornerstone (Autore: C. Medaglia; B. Anne Young - Loescher-Editore)
- Literature for Life Text for Young Artists (Autore: Deborah J. Ellis –Loescher-
Editore)
- Materiale didattico in fotocopie per l’approfondimento di alcuni contenuti e ricerca
individuale e/o di gruppo
- Schemi e mappe concettuali per favorire la memorizzazione e la relativa
rielaborazione dei contenuti.
- Towards Invalsi – Zanichelli (esercitazione cartacea e online per le Prove Invalsi)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI E DELLE ATTIVITA’
Il programma è stato svolto come programmato.
ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO
Durante lo svolgimento delle lezioni sono stati costantemente proposti lavori
di revisione e rinforzo in itinere, coinvolgendo l'intera classe. In particolare
per gli alunni con debito formativo a conclusione del 1° quadrimestre, la
scuola ha appositamente attivato un corso di recupero pomeridiano (marzo
2019), ma gli alunni hanno optato per uno studio autonomo.
FREQUENZA E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Un congruo numero di verifiche per quadrimestre sotto forma scritta sono
state proposte secondo le seguenti tipologie, sia in classe che a casa:
- Domande aperte e/o strutturate e/o semistrutturate
- Multiple choice
- True o false
- di completamento
Disciplina PROGETTAZIONE DESIGN LEGNO
Docente: Cacioppo Margherita
Numero ore settimanali di lezione 6
Analisi della situazione degli allievi
La classe, all’inizio dell’anno scolastico, era formata da 23 alunne\i e tutte\i che
frequentavano con regolarità. Due di loro si sono ritirati prima della conclusione del I
Quadrimestre. In data odierna, la classe è composta da 21 alunne/i.
Sono tra loro abbastanza integrate\i e organizzate\i e comunque divisi in gruppi.
Negli ultimi mesi, alcuni di loro poco interessati ad alcune fasi della disciplina,
hanno mostrato una crescita culturale, che se pur lieve, li ha portati ad una maggiore
consapevolezza della propria responsabilità di studente.
Non sono mancati atteggiamenti di disinteresse, che se pur periodici, hanno
compromesso la formazione tecnico culturale e di conseguenza, la verifica metodologia
progettuale, che solo per tre soggetti appare ancora non priva di incertezze.
In generale va ribadito che il rallentamento-dalla fase di analisi a quella della
definizione del progetto - è da attribuire sia al comportamento irresponsabile di alcuni
soggetti discenti, che alle conseguenze della scellerata, pregressa riforma scolastica che ha
ridotto notevolmente il numero delle ore delle discipline geometriche, impoverendone la
- di comprensione
Le verifiche orali almeno due per quadrimestre sono state accompagnate dalla
costante e attenta osservazione degli alunni, della loro partecipazione ed
interesse al dialogo educativo, del loro comportamento individuale e di
gruppo. Il tutto per verificare l’assimilazione dei contenuti, l’acquisizione di
un corretto metodo di studio e di abilità espressiva, rielaborativa e
argomentativa.
formazione tecnica e creando un notevole disorientamento nella scelta delle sezioni.
Tuttavia, va rimarcata la volontà, nell’ultimo periodo, di tutta la classe a recuperare
il tempo perduto, con l’aiuto della sottoscritta.
Obiettivi raggiunti
(descrizione del traguardo raggiunto, in termini di prestazioni da fornire a
dimostrazione/verifica dell’avvenuto apprendimento in termini di conoscenza,
competenze, capacità/abilità)
Gli obiettivi specifici ed essenziali sono stati raggiunti, con difficoltà, per la
maggioranza della classe, soprattutto nell’attuazione di un percorso sistematico
progettuale, iniziato dal 1° giorno di scuola e che va a concludersi nei prossimi giorni. Si è
evidenziata una migliore creatività e originalità compositiva con evidente maggiore
autonomia, rispetto agli anni precedenti.
Posso affermare che dopo ulteriori e sistematici cicli di recupero del disegno
geometrico, quasi l’intera classe conosce, se pur sufficientemente, le norme che regolano il
disegno tecnico-costruttivo-progettuale, cha va dalla tecnica di rappresentazione grafica
alle scale di rappresentazione, fino alla simbologia specifica e allo studio approfondito
dello standard-progettuale (a grande e piccola scala) degli ambiti interessati all’intervento
progettuale complessivo e di dettaglio.
Particolare attenzione è stata posta, con l’ausilio di laboratori tecnici specifici durante
le ore curriculari, alla rappresentazione spaziale PROSPETTICA, con il metodo dei raggi
visuali. Nello specifico, la prospettiva centrale e accidentale intuitiva con il metodo diretto,
e alla rappresentazione spaziale ASSONOMETRICA, assonometria militare e cavaliera.
Strategica, per il raggiungimento degli obiettivi raggiunti, è stata la scelta dei
contenuti progettuali iniziali e finali, che hanno riguardato l’architettura d’interni con iter
completo - che ha inglobato anche la progettazione di oggetti d’arredo all’interno dello
stesso spazio progettato - e l’esperienza esplorativa progettuale durante l’ALTERNANZA-
SCUOLA-LAVORO. Questa ultima, ha visto gli studenti particolarmente coinvolti sia
durante i sopralluoghi nei siti archeologici delle necropoli Puniche di Solunto-S.Falvia e di
Palermo che nella visita del Museo Salinas di Palermo. Esperienze convogliate in una
interessante progettazione di massima del muro di recinzione che viene reso trasparente al
fine di offrire- anche ai passanti- la sua storia e la sua bellezza nella identificazione di
progetti preliminari di arredo informativo dal titolo: “Il muro racconta”.
Conoscenze
LA CLASSE HA MOSTRATO, SE PUR CON RELATIVA SUFFICIENZA PER IL 40% , DI
CONOSCERE QUANTO DI SEGUITO DESCRITTO:
1. I Caratteri specifici del design industriale storico e del design ecologico locale
contemporaneo, anche attraverso i maggiori designer e i prodotti da loro realizzati.
2. L’apprendimento del metodo dell’iter progettuale, per la costruzione di un oggetto
e dello stesso nell’ambiente nel quale sarà allocato, con attenzione al progetto di
arredo complessivo di tutto l’ambiente;
3. I Materiali ( legno massello, truciolati, compensati, e altri che potrebbero essere
assemblati con il legno quali l’alluminio, il per spex, la plastica, le stoffe e le resine
e tutti gli altri materiali derivati dal riciclo etc.) e saperne distinguere le
caratteristiche;
4. L’Evoluzione e la trasformazione tecnica intervenute nella realizzazione di un
oggetto e il suo inserimento spaziale;
5. Le regole ergonomiche e della sicurezza che devono essere rispettate nella
realizzazione di un oggetto;
Abilità
LA CLASSE HA MOSTRATO, SE PUR IN MANIERA DISCONTINUA E CON RELATIVA
SUFFICIENZA, ABILITÁ SU QUANTO DI SEGUITO DESCRITTO:
1. Esecuzione delle esercitazioni individuali e collettive applicando le conoscenze
dell’iter progettuale;
2. Scelta dei materiali riconoscendone le caratteristiche rispetto all’uso dell’oggetto,
previa comparazione con altri oggetti di eguale destinazione;
3. Saper descrivere un oggetto e identificarlo in una scheda di analisi che ne mostri
sia i pregi che le criticità;
4. Lavorare in gruppo ( di due o tre) stabilendo i ruoli e le competenze di ogni
individuo fino alla realizzazione di un progetto;
Competenze
LA CLASSE HA MOSTRATO, SE PUR IN MANIERA DISCONTINUA E CON
RELATIVA SUFFICIENZA, COMPETENZE SU QUANTO DI SEGUITO
DESCRITTO:
1. confrontare due oggetti di epoche diverse in rapporto alle esigenze d’uso della
nuova progettazione
2. confrontare due oggetti di epoca contemporanea: uno realizzato con tecnica
tradizionale, l’altro con materiale di riciclo
3. eseguire un modello in scala appropriata, dal proprio progetto grafico ultimato
4. evidenziare le diverse fasi che hanno dato vita ad un oggetto di design
5. progettare all’insegna della sobrietà e della semplicità in rapporto a forma-funzione
e luce- spazio
Metodi e strategie adottate
Le scelte metodologico-didattiche sono state rapportate agli interessi e alla base
culturale degli allievi, al fine di individuare le esperienze espressive individuali (di cui
molte/molti sono dotate\i) anche se a vari livelli.
Particolare attenzione è stata data alla stimolazione al dialogo (elemento pregnante
e tenuto sempre in considerazione dalla sottoscritta). L’attività educativa si è svolta anche
attraverso lezioni frontali finalizzate alla descrizione di specifiche informazioni: tecniche,
normative, relative all’iter di progettazione ed a quelli storico-progettuali di riferimento,
così come descritto nell’analisi iniziale. Particolare attenzione è stata posta alla formazione
tecnica geometrica rappresentativa, - di cui l’intera classe era carente - organizzando
sostenuti corsi di recupero durante le ore di lezione, dei metodi di rappresentazione
spaziale (assonometria e prospettiva) e delle proiezioni ortogonali generiche con attenzione
alle sezioni.
Strumenti filologici pertinenti alla progettazione
Testi specifici, riviste di architettura-arredamento, on line, documenti video del salone del
mobile di Milano 2019, manuale delle costruzioni in legno, e supporto informatico e
fotografico. Sono stati inoltre fornite/i di notizie verbali e iconografiche e intensi studi
esemplificativi rappresentati alla lavagna per poter eseguire ed apprendere con
compiutezza.
Strumenti tecnici esecutivi
La scuola non dispone, nonostante le mie numerose richieste, di computer per la
progettazione in CAD, tuttavia ho stimolato gli studenti ad esercitarsi a casa con il
computer personale e ad usare la lavagna luminosa, indispensabile per la migliore
esecuzione grafica del progetto. Sono stati inoltre fornite/i di notizie verbali e iconografiche
e intensi studi esemplificativi rappresentati alla lavagna poter eseguire ed apprendere con
compiutezza.
Competenze, criteri di verifica e valutazione
Gli alunni in generale hanno capacità di operare in modo sufficientemente autonomo
seguendo un iter ben delineato, anche se con discontinuità, tranne alcuni che tendono
all’approssimazione e alla casualità. Non tutti sanno sviluppare i temi progettuali assegnati
con una corretta grafica, un’appropriata tecnica del disegno geometrico e del disegno
d’interni anche nella rappresentazione spaziale a mano libera con definizioni iconografiche
cromatiche di grande effetto. Tuttavia, hanno comunque acquisito la conoscenza della
metodologia progettuale, degli aspetti operativi della progettazione, la capacità di analisi e
valutazione dei fattori di condizionamento, la comprensione e interpretazione del
linguaggio specifico e l’autonomia nell’applicazione di tutte le conoscenze. Infine è
evidente, in alcuni di loro, la capacità di valutazione della soluzione progettuale e di saperla
esporla organicamente. Hanno acquisito senso critico e di giudizio anche nei confronti di
loro stessi:
Disciplina: Laboratorio Design Legno
Docente Teresa Giardina
Orario settimanale ore 3
La finalità dell’attività di Laboratorio del quinto anno si individua nella conoscenza e l’utilizzo dei
materiali di ebanisteria, intarsio, intaglio lettura e riconoscimento delle strutture compositivee in
particolar modo dei macchinari. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti
i seguenti obiettivi in terminidi:
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze.
La classe ha raggiunto un buon livello nella capacità ed uso della lavorazione degli utensili per la
realizzazione di prototipi e modelli in legno e derivati.
La classe ha assimilato gli schemi conoscitivi e le conoscenze di base delle linee generali dei
materiali e delle tecniche.
Conoscono in modo adeguato le teorie della percezione visiva, di analisi e di rielaborazione
applicata a prodotti di design.
La preparazione media raggiunta è soddisfacente e per alcuni alunni buona.
Obiettivi conseguiti in termini di competenze.
La classe ha dimostrato di essere sufficientemente capace di saper proporre, utilizzando personali
scelte formali e di rappresentazione, elementi di design e quindi di aver appreso la padronanza della
strumentazione di laboratorio.
In generale gli allievi, possono essere considerati “relativamente” competenti sul produrre schizzi
e modelli, trattati inlaboratorio.
Obiettivi
conseguiti
in termini
di Abilità.
Disciplina: Storia dell’Arte.
Docente: Tumminelli Antonino.
Numero ore settimanale di lezione 3
Testo adottatoG. Cricco, F. di TeodoroItinerario nell’arte, Zanichelli 3 volume
Versione verde compatta multimediale.
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze:
La classe ha assimilato gli schemi conoscitivi di base della Storia dell’Arte e
quelli per la lettura delle opere d’Arte studiate; degli argomenti trattati.
Conoscono le caratteristiche stilistiche, tecniche e materiali delle opere d’arte
del Realismo e dell’Impressionismo.
Conoscono le peculiarità stilistiche e tecniche della pittura neoimpressionista
ed espressionista e i principali interpreti.
Obiettivi conseguiti in termini di competenze:
Tutti gli allievi hanno acquisito una sufficiente competenza sulle tematiche
trattate: possiedono una sufficiente padronanza espressiva, e sono quasi tutti
in grado di rielaborare i contenuti generali degli argomenti studiati e
arricchirli in modo personale.
In generale gli allievi, possono essere considerati “relativamente” competenti
sulle tematiche trattate.
Obiettivi conseguiti in termini di Abilità:
Saper leggere un’opera d’arte realista e impressionista, con lessico e
metodologia appropriati, evidenziando aspetti formali, tecnici, contenutistici
e stilistici.
Saper illustrare le peculiarità stilistiche, le innovative soluzioni grafiche e i
tentativi di revisione del linguaggio impressionista operato dagli interpreti del
Neo impressionismo.
Saper confrontare l’esperienza espressionista tedesca e austriaca con quella
francese evidenziando analogie e/o differenze tra i due orientamenti artistici.
Altre indicazioni ritenute significative per la presentazione del lavoro
svolto e della preparazione conseguita dagli allievi.
Durante il percorso scolastico annuale si è ritenuto necessario ripercorrere al
l’inizio dell’anno l’arte preromantica studiata alla fine dell’anno precedente. Il
primo argomento trattato è stato il Romanticismo, si è continuato
approfondendo il Realismo e l’Impressionismo, per poi passare al Post-
impressionismo e ai quattro cardini della storia dell'arte moderna Paul
Gauguin, Vincent Van Gogh, Henri de Toulouse-Lautrec, Paul Cèzanne. Infine
è stato terminato con lo studio del Espressionismo. Prima delle vacanze
natalizie e dopo ci sono stati parecchi incontri che hanno rallentato il
programma, che non è stato completato.
Metodi (modalità di svolgimento delle lezioni, costituzione di gruppi di
lavoro, momenti di insegnamento individualizzato….)
Il programma curriculare ha previsto l'alternanza d'unità didattiche a lunga e
a breve durata, lasciando spazio ad eventuali recuperi dei prerequisiti. Il
metodo prescelto per la comunicazione didattica è stato quello induttivo: si è
partiti da situazioni problematiche, atte a suscitare l'interesse degli allievi, per
individuare le possibili soluzioni concrete, che facciano riferimento anche alla
realtà locale.
Le unità didattiche sono state orientate in chiave disciplinare e
interdisciplinare, con l'obiettivo di fornire allo studente gli elementi di
comprensione delle immagini e i collegamenti con quasi tutte le materie.
Attività di recupero, sostegno e approfondimento.
Nel corso dell’anno quanto si è ritenuto necessario il recupero, sono stati
effettuati interventi individualizzati per cercare di colmare le lacune emerse.
In seguito, nella trattazione dell'unità, quando si è reputato necessario, si è
cercato di rallentare il ritmo didattico, per consentire una migliore
assimilazione dei contenuti proposti.
Spazi, mezzi, attrezzature, materiali didattici e libri di testo adottati.
Per lo svolgimento delle attività didattiche della disciplina sono state utilizzate
le aule culturali presenti nei locali della sede centrale di Villa San Cataldo.
I strumenti che gli allievi hanno utilizzato sono stati il libro di testo,
accompagnato dalla lettura di libri specifici e gli appunti che l'insegnante ha
dettato. Il libro di testo adottato “Itinerario nell’arte” Giorgio Cricco,
Eseguire le esercitazioni individuali e collettive applicando le conoscenze
dell’iter progettuale. Scegliere i materiali.
Saper descrivere un oggetto
Francesco Paolo di Teodoro 3° volume. Edizione Zanichelli.
Tempi di svolgimento dei programmi e delle attività.
Nel percorso didattico-disciplinare annuale per la trattazione degli argomenti
del programma è stato espletato in un arco di tempo che va da Settembre 2018
ai primi giorni di Maggio 2019.
Criteri di valutazione adottati, tipologia delle prove di verifica e loro
frequenza.
STRUMENTI DI VERIFICA
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi;
Interrogazioni; TEMPI DI VERIFICA
Mensili;
Verifica finale quadrimestrale. VALUTAZIONE
La valutazione cognitiva è stata effettuata misurando, mediante nelle
verifiche, il livello di raggiungimento degli obiettivi programmati
(raggruppati in: conoscenze, competenze e abilità). La valutazione finale è
stata di tipo sommativo tenendo conto del risultato degli obiettivi cognitivi e
quelli non cognitivi.
Lavorare in
gruppo,
stabilendo i
ruoli e le
competenze
di ogni
individuo
fino alla
realizzazione di un progetto.
Obiettivi conseguiti in termini di Capacità.
Gli studenti hanno acquisito autonomia nell’uso degli strumenti e perciò sicurezza nello svolgere il
lavoro
Contenuti disciplinari
Gli allievi saranno supportati da lezioni teoriche ( sempre nel contesto del laboratorio) sui materiali e
sulle varie tecniche di lavorazione tenendo conto del livello di apprendimento di preparazione e sviluppo
del lavoro che lo studente sta elaborando.
Attività di recupero,sostegno e approfondimento.
Nel corso dell’anno quanto si è ritenuto necessario il recupero, sono stati effettuati interventi
individualizzati per cercare di colmare le lacune emerse. In quanto situazioni che necessitano di
particolari interventi, sono state concordate con il docente di sostegno.
Strumenti e materiali didattici e libri di testo.
Per lo svolgimento del lavoro, delle attività didattiche si è ricorso all’utilizzo della strumentazione
presente in laboratorio carte varie, cartoncini, lucidi, matite, inchiostri, scalpelli, sgorbie, colle ecc….Si
sono consultati testi e riviste specializzate.
Tempi di svolgimento dei programmi e delle attività
Nel percorso didattico-disciplinare annuale per la trattazione degli argomenti del programma è stato
espletato in un arco di tempo che va da Settembre 2018 ai primi di Maggio 2019.
Criteri di valutazione adottati, tipologia di verifiche.
Considerata la particolare tipologia del lavoro, le verifiche sono state effettuate in itinere durante le
varie fasi operative e al termine di ogni lavoro. È stato considerato il raggiungimento degli obiettivi
prefissati sia educativi sia didattici, potenziando o consolidando attitudini peculiari di ciascun allievo/a
sia sul piano culturale che umano.
Pela valutazione finale è stato inoltre tenuto conto: della capacità di organizzare il proprio lavoro in
maniera precisa e ordinata secondo tempi prestabiliti. Della conoscenza base del linguaggio della
disciplina. Della partecipazione al dialogo educativo. Della esecuzione corretta delle esercitazioni e
capacità creative personali. Dell’interesse e attenzione dimostrati per gli argomentiproposti.
Tempi di verifica. Mensili.
Disciplina: Scienze Motorie
Docente Stefania Perrotta
Numero ore settimanale di lezione 2
Testo adottato, G. Fiorini, S. Coretti, s. Bocchi, In Movimento, Marietti scuola, 2002
OBIETTIVI:
Gli alunni hanno dimostrato di: avere conseguito il miglioramento delle capacità di: resistenza, forza, velocità ed articolarità,
nonché di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
essere in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuro muscolari in modo adeguato alle diverse
esperienze ed ai contenuti tecnici;
praticare almeno uno degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e
propensioni;
mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
conoscere: contusione, distorsione, lussazione, frattura, ferita; conoscere i traumi da esercizio
fisico; saper offrire il primo soccorso in caso d’infortunio;
conoscere le caratteristiche tecnico- tattiche e metodologiche degli sport praticati.
CONTENUTI:
Esercizi a carico naturale e aggiuntivo di opposizione e di resistenza con grandi attrezzi, di respirazione,
esercizi a corpo libero, esercizi di preatletica generale e specifici, fondamentali individuali e di squadra,
esercizi di stretching, di potenziamento e di mobilizzazione articolare.
Pallavolo, tennis-tavolo.
Teoria. Il movimento e la salute fisica, traumi da sport e pronto soccorso. Concetto di Salute dinamica,
Nomenclatura del corpo umano, Muscoli, ossa e articolazioni, pericoli della sedentarietà, il corpo e la sua
funzionalità, il linguaggio del corpo, lo stress, la pallavolo, il calcio a 5.
METODOLOGIA E DIDATTICA UTILIZZATA:
Le caratteristiche degli obiettivi hanno richiesto una metodologia basata sull’organizzazione di attività
motorie e sportive in cui la continua indagine, l’individuazione dell’errore e la correzione possibilmente
autonoma di esso, sono la base metodologica dell’attività didattica.
Gli allievi sono stati coinvolti in più attività anche attraverso incarichi con funzione di arbitro, giudice,
organizzatore e realizzatore di attività anche competitive in cui il rispetto delle regole degli schemi di
gioco, hanno contribuito a modificare l’egoismo e a far superare l’egocentrismo in favore degli altri,
inoltre, nell’organizzazione dell’attività si è dato spazio alla libera scelta degli studenti ed al contributo
ricreativo che gli stessi hanno apportato all’interno dell’attività .
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Le verifiche sono svolte in itinere, tenendo conto delle risposte e dei risultati per modulare ed adeguare il
proprio intervento al livello di competenza accertata agli allievi.
Per quanto riguarda la valutazione sono state prese in considerazione le reazioni che gli alunni hanno
avuto nei confronti della materia: interesse, partecipazione, attitudine, particolari abilità raggiunte, dei
loro rapporti interpersonali, delle loro caratteristiche di personalità, valore e conoscenza di sé.
Si è fatto ricorso a prove di valutazione orale e a prove multiple per valutare qualità e funzioni diverse.
Griglie di Valutazione
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME
(ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE)
ALUNNO/A______________CLASSE/SEZIONE_____________INDIRIZZO___________
PARAMETRI DI RIFERIMENTO IN
RELAZIONE ALLO SVOLGIMENTO
DEL COLLOQUIO DELL’ESAME DI
STATO
LIVELLO RAGGIUNTO SECONDO CIASCUN PARAMETRO
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
PUNTI 1 PUNTI 2 PUNTI 3 PUNTI 4 PUNTI 5
Analisi di testi, documenti,
esperienze, progetti e/o problemi
proposti dalla Commissione, in
conformità al percorso didattico
delineato dal Documento del
Consiglio di Classe.
Esposizione delle esperienze
nell’ambito dei percorsi per le
competenze traversali e
l’orientamento, previsti dal decreto
legislativo n. 77/2005. Descrizione
attività svolta, collegamento con le
competenze acquisite e ricadute di
tipo orientativo.
Valutazione delle conoscenze e
competenze acquisite nell’ambito di
Cittadinanza e Costituzione.
Capacità di argomentare, le risposte
fornite anche in riferimento alle
prove scritte, utilizzando
efficacemente le competenze che
caratterizzano il profilo educativo
culturale e professionale
dell’indirizzo di studi prescelto.
PUNTEGGIO TOTALE _____/20 _________________/venti
(in numeri) (in lettere)
LICEO ARTISTICO “RENATO GUTTUSO”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
TIPOLOGIA A – ANALISI TESTUALE
Alunno/a………………………………………………………… Classe………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE- INDICATORI GENERALI
INDICATORI DESCRITTORI 100 20 Attribuito
-Ideazione, pianificazione e Completa ed esauriente- Ottimo 20 4
organizzazione del testo.
-Coesione e coerenza testuale
Completa e appropriata – Buono 16 3.5
In parte pertinente alla traccia – Sufficiente 12 2.5
Imprecisa ed incompleta 10 2
Insufficiente e scarso 7.5 1.5
-Ricchezza e padronanza Adeguata- Ottimo 20 4
lessicale.
Esposizione chiara e corretta dal punto di vista grammaticale
16 3.5
-Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
Semplice ma corretta- Sufficiente
12 2.5
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura. Imprecisa ed incompleta 10 2
Insufficiente e scarso 7.5 1.5
-Ampiezza e precisione delle Esauriente e originale- Ottimo 20 4
conoscenze e dei riferimenti
Logica e coerente- Buono
16 3
culturali.
-Espressione di giudizi critici Semplice e lineare- Sufficiente 12 2.5
e valutazioni personali. Imprecisa e frammentaria 10 2
Insufficiente e scarso 7.5 1.5
INDICATORI SPECIFICI TIPOLOGIA A
Rispetto dei vincoli posti nella Esauriente e originale- Ottimo 20 4
consegna(ad esempio, indicazio_
Completa e attinente- Buono
16 3
ni di massima circa la
Semplice e lineare- Sufficiente
12 2.5
lunghezza del testo – se
presenti – o indicazioni circa Imprecisa e frammentaria 10 2
la forma parafrasata o Insufficiente e scarso 7.5 1.5
sintetica della
rielaborazione). Capacità di
comprendere il testo nel suo
senso complessivo e nei suoi
snodi tematici e stilistici.
Puntualità nell'analisi Esaustiva e precisa- Ottimo 20 4
lessicale, sintattica, stilistica
Completa e attinente- Buono
16 3
e retorica (se richiesta)
Semplice e lineare- Sufficiente
12 2
-Interpretazione corretta e
Imprecisa e frammentaria 10 2
articolata del testo Insufficiente e scarso 5 1
PUNTEGGIO ASSEGNATO * ……………20
*Se il punteggio assegnato è un numero decimale si arrotonda per eccesso
LICEO ARTISTICO “RENATO GUTTUSO”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
TIPOLOGIA B – ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Alunno/a………………………………………………………… Classe………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE- INDICATORI GENERALI
INDICATORI DESCRITTORI 100 20 Attribuito
-Ideazione, pianificazione e Completa ed esauriente- Ottimo 20 4
organizzazione del testo.
-Coesione e coerenza testuale
Completa e appropriata – Buono 16 3.5
In parte pertinente alla traccia – Sufficiente 12 2.5
Imprecisa ed incompleta 10 2
Insufficiente e scarso 7.5 1.5
-Ricchezza e padronanza Adeguata – Ottimo 20 4
lessicale.
Esposizione chiara e corretta dal punto di vista grammaticale- Buono
16 3.5
-Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
Semplice ma corretta- Sufficiente
12 2.5
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura. Imprecisa ed incompleta 10 2
Insufficiente e scarso 7.5 1.5
-Ampiezza e precisione delle Esauriente e originale- Ottimo 20 4
conoscenze e dei riferimenti
Logica e coerente- Buono
16 3
culturali.
Semplice e lineare- Sufficiente
12 2.5
-Espressione di giudizi critici
e valutazioni personali. Imprecisa e frammentaria 10 2
Insufficiente e scarso 7.5 1.5
INDICATORI SPECIFICI TIPOLOGIA B
Individuazione corretta di Esauriente e originale- Ottimo 20 4
tesi e argomentazioni presenti
Completa e attinente- Buono
16 3
nel testo proposto.
Semplice e lineare- Sufficiente
12 2.5
Correttezza e congruenza dei
Imprecisa e frammentaria 10 2
riferimenti culturali utilizzati
Insufficiente e scarso
7.5 1.5
per sostenere l'argomentazione.
Capacità di sostenere con Esaustiva e precisa- Ottimo 20 4
coerenza un percorso
Completa e attinente- Buono
16 3
ragionativo adoperando
Semplice e lineare- Sufficiente
12 2
connettivi pertinenti.
Imprecisa e frammentaria 10 2
Insufficiente e scarso 5 1
PUNTEGGIO ASSEGNATO * ……………20
*Se il punteggio assegnato è un numero decimale si arrotonda per eccesso
LICEO ARTISTICO “RENATO GUTTUSO”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
TIPOLOGIA C – RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-
ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’
Alunno/a………………………………………………………… Classe………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE- INDICATORI GENERALI
INDICATORI DESCRITTORI 100 20 Attribuito
-Ideazione, pianificazione e Completa ed esauriente- Ottimo 20 4
organizzazione del testo.
-Coesione e coerenza testuale
Completa e appropriata – Buono 16 3.5
In parte pertinente alla traccia – Sufficiente 12 2.5
Imprecisa ed incompleta 10 2
Insufficiente e scarso 7.5 1.5
-Ricchezza e padronanza Adeguata- Ottimo 20 4
lessicale.
Esposizione chiara e correttezza
16 3.5
-Correttezza grammaticale
grammaticale- Buono
(ortografia, morfologia,
Semplice ma corretta- Sufficiente
12 2.5
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura. Imprecisa ed incompleta 10 2
Insufficiente e scarso 7.5 1.5
-Ampiezza e precisione delle Esauriente e originale- Ottimo 20 4
conoscenze e dei riferimenti
Logica e coerente- Buono
16 3
culturali.
-Espressione di giudizi critici Semplice e lineare- Sufficiente 12 2.5
e valutazioni personali. Imprecisa e frammentaria 10 2
Insufficiente e scarso 7.5 1.5
INDICATORI SPECIFICI TIPOLOGIA C
-Pertinenza del testo rispetto Esauriente e originale- Ottimo 20 4
alla traccia e coerenza nella
Completa e attinente- Buono
16 3
formulazione del titolo e
Semplice e lineare- Sufficiente
12 2.5
dell'eventuale paragrafazione.
- Sviluppo ordinato e lineare Imprecisa e frammentaria 10 2
dell’esposizione. Insufficiente e scarso 7.5 1.5
Correttezza e articolazione Esaustiva e precisa- Ottimo 20 4
delle conoscenze e dei
Completa e attinente- Buono
16 3
riferimenti culturali
Semplice e lineare- Sufficiente
12 2
Imprecisa e frammentaria 10 2
Insufficiente e scarso 5 1
PUNTEGGIO ASSEGNATO * ……………20
*Se il punteggio assegnato è un numero decimale si arrotonda per eccesso
Programmi
LICEO ARTISTICO REGIONALE “RENATO GUTTUSO”
BAGHERIA
A.S. 2018/2019
Programma di MATEMATICA
CLASSE V SEZ. B ore sett. 2
Docente: Giuseppina Cimino
Unità 1: Introduzione all'analisi
Insieme dei numeri reali - Intervalli limitati e intervalli illimitati – Minorante e maggiorante di un insieme –
Massimo e minimo di un insieme – Estremo superiore e inferiore di un insieme – Intorno di un punto – Intorno
circolare di un punto – Intorno di meno infinito e di più infinito – Funzioni reali di variabile reale – Classificazione
di una funzione – Condizioni di esistenza e dominio di una funzione - Studio del segno di semplici funzioni
algebriche razionali , intere e fratte - Intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani – Funzioni crescenti e
funzioni decrescenti – Funzioni pari e funzioni dispari - Rappresentazione nel piano cartesiano del dominio, dei
punti d’intersezione con gli assi cartesiani e del segno di semplici funzioni algebriche intere e fratte con numeratore
e denominatore di 1° e 2° grado
Unità 2: Limiti di Funzioni Reali di variabile Reale
Definizione generale di limite e approccio grafico per calcolare il valore del limite – Definizione di limite di
funzione nel caso in cui x0 e l sono finiti – Definizione di limite di funzione nel caso in cui x0 è finito e l è infinito
– Definizione di limite di funzione nel caso in cui x0 è infinito e l è finito – Limite della funzione potenza in un
punto e agli estremi dell’intervallo di definizione - Algebra dei limiti – Calcolo di limiti di semplici funzioni
algebriche razionali intere e fratte – Calcolo di limiti di funzioni polinomiali per x → con forma indeterminata
+ - - Calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali fratte per x → con forma indeterminata / - Calcolo
di limiti funzioni algebriche razionali fratte per x→ x0 con forma indeterminata 0/0.
Unità 4: Continuità
Continuità di una funzione in un punto - Punti di discontinuità di una funzione – Classificazione dei punti
discontinuità: discontinuità di 1a specie, 2a specie e discontinuità eliminabile – Enunciati del teorema degli zeri e
del teorema di Weierstrass - Significato geometrico di asintoto del grafico di una funzione – Definizione di
asintoto verticale, orizzontale e obliquo di una funzione – Ricerca degli asintoti di una funzione algebrica razionale
fratta.
Unità 5: Derivata
Definizione di rapporto incrementale di una funzione in punto – Significato geometrico di derivata di una funzione
in un punto – Definizione di derivata di una funzione in un punto – Tabella delle derivate delle funzioni elementari:
funzione costante y=k, funzione identica y=x, funzione potenza con esponente intero positivo, y=xn , y=1/x ,
y =1/f(x) , y = 𝑓(𝑥)𝑛nel caso in cui f(x) sia un polinomio – Operazioni con le derivate (senza dimostrazione) y=
k f(x), y = f(x) + g(x) , y = f(x) ∙ g(x) e y =g(x)/f(x) con f(x) e g(x) polinomi - Classificazione dei
punti di non derivabilità . Calcolo dell’equazione della tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Unità 6: Teoremi sulle Funzioni derivabili
Definizione di punti di massimo e di minimo relativo e assoluto – Definizione di punto stazionario di una funzione
derivabile – Criterio di monotonia per le funzioni derivabili – Primo criterio per l’analisi dei punti stazionari –
Enunciati dei teoremi di Fermat, di Rolle e di Lagrange - Ricerca dei massimi e minimi relativi di funzione
algebrica razionale intera e fratta attraverso l’analisi dei punti stazionari e del segno della derivata prima – Criterio
di concavità e convessità per funzioni derivabili due volte - Ricerca dei punti di flesso di funzione algebrica
razionale attraverso il segno della derivata seconda.
Unità 7: Studio di Funzioni
Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte: condizioni di esistenza, dominio, intersezioni con gli assi,
segno, classificazione dei punti di discontinuità, ricerca degli asintoti e corrispondente rappresentazione nel piano
cartesiano – Studio dei punti stazionari e del segno della derivata prima di funzioni algebriche razionali intere e
fratte per la ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza e dei massimi e minimi relativi. Studio del segno
della derivata seconda di funzioni algebriche razionali intere e fratte per la ricerca degli intervalli di concavità e
convessità e dei punti di flesso. Rappresentazione grafica.
Alunni Prof.ssa Giuseppina Cimino
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LICEO ARTISTICO REGIONALE “RENATO GUTTUSO”
BAGHERIA
A.S. 2018/2019
Programma di FISICA
CLASSE V SEZ. B ore sett. 2
Docente: Giuseppina Cimino
Cariche e campi elettrici:
Carica elettrica – Isolanti e conduttori – Legge di conservazione e quantizzazione della carica – Fenomeni di
elettrizzazione: elettrizzazione per contatto, per strofinio e per induzione elettrostatica, polarizzazione – Legge di
Coulomb – Significato e definizione di campo elettrico – Campo gravitazionale e campo elettrico – Campo elettrico
creato da una carica puntiforme – Principio di sovrapposizione per i campi elettrici – Linee di campo – Campo
elettrico uniforme - Significato e definizione di energia potenziale elettrica – Conservazione dell’energia –
Definizione di differenza di potenziale elettrico – Differenza di potenziale elettrico e moto delle cariche – Relazione
tra campo e potenziale elettrico – Condensatori- Significato e definizione di capacità elettrica di un condensatore –
Capacità di un condensatore piano – energia immagazzinata in un condensatore.
La corrente elettrica:
Corrente elettrica - Definizione di intensità di corrente elettrica – Generatore di corrente elettrica continua – Prima
e seconda legge di Ohm – Cenni sui semiconduttori e superconduttori – Potenza elettrica – Effetto Joule e
interpretazione microscopica – Circuiti elettrici – Resistenze e condensatori in serie – Prima legge dei nodi –
Resistenze e condensatori in parallelo – Strumenti di misura elettrici – Forza elettromotrice – Potenza fornita da un
generatore di tensione - Conduzione della corrente elettrica nei liquidi – Cenni sulla conduzione elettrica nei gas.
Il campo magnetico:
Aghi magnetici e bussole – Poli magnetici – Fenomeni magnetici – Proprietà dei poli magnetici – Significato e
definizione operativa del campo magnetico – Linee di campo – Interazione tra correnti e magneti – Esperienza di
Oersted – Esperienza di Faraday- Esperienza di Ampére.
Alunni Prof.ssa Giuseppina Cimino
Programma svolto di Scienze Motorie e Sportive
Anno Scolastico 2018/2019
Classe 5 B
Prof.ssa Perrotta Stefania
LA PERCEZIONE DI SÉ ED IL COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE
DELLE CAPACITÀ MOTORIE ED ESPRESSIVE
• Miglioramento funzione cardio-respiratoria e sviluppo resistenza aerobica.
• Irrobustimento generale e potenziamento specifico per settori muscolari (a carico naturale, attività
formative a coppie ed in piccoli gruppi, percorsi e giochi di movimento.)
• Mobilizzazione articolare (attiva, individuale, a coppie ed a gruppi; stretching).
• Coordinazione dinamica generale di controllo del corpo nello spazio e nel tempo.
• Equilibrio statico e dinamico.
• Percezione e presa di coscienza del corpo statico attraverso lo stretching.
• Presa di coscienza del corpo in movimento attraverso lavori di sensibilizzazione con palloni e altri
piccoli attrezzi.
• Esercitazioni di potenziamento della condizione fisico-motoria generale.
Teoria:
L’ apparato muscolare, l’apparato cardio circolatorio, il cuore, l'apparato respiratorio: gli organi della
respirazione, la meccanica respiratoria ed i parametri della respirazione; la ventilazione durante l'esercizio
fisico, il doping, l’alimentazione e disturbi alimentari, i principali traumi sportivi.
LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
• Pratica delle seguenti discipline sportive: pallavolo, l’atletica leggera, tennis-tavolo
• Fondamentali individuali e di squadra degli sport praticati.
Teoria: conoscenza di regolamento degli sport praticati.
SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
I principali adattamenti legati alla pratica sportiva
Bagheria, lì
Gli alunni Il docente
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LICEO ARTISTICO REGIONALE “Guttuso” BAGHERIA
PROGRAMMA SVOLTO Classe: 5ª Sezione: B – Anno Scolastico 2018-2019 Materia d’insegnamento: INGLESE Insegnante: DI NOTO Rosalia DAL LIBRO DI TESTO “Cornerstone” di C. Medaglia; B. Anne Young – Loescher Editore The first part of the 20th Century Historical and Literary Context Modern Fiction James Joyce - “Ulysses”; extract from the final episode known as “Penelope”:“Yes because he never did....” - “The Dead”; extract “I suppose you were in love with….” Virginia Woolf - “Mrs Dolloway; extract “Mrs Dolloway said she would buy the flowers herself” Modern Poetry Thomas Stearns Eliot - “The Waste Land”; extract “Unreal city”(vv.60-68 copie) - “The love song of J. Alfred Prufrock”; extract “Let us go then, you and I...” The second part of the 20th Century Historical and Literary Context Prose George Orwell: a political writer - “Animal farm”; extracts “The whole farm was deeply divided…”; “The seven commandments” (copie) Modern and contemporary drama Samuel Beckett - “Waiting for Godot”; extract from Act I “Charming spot” Harold Pinter - “The dumb waiter”; extract “Gus: Ben - Ben: Away. They’re all playing…” DAL LIBRO DI TESTO “Literature for Life Text for Young Artists” di Deborah J. Ellis – Loescher Editore
Rinforzo e approfondimento di terminologia e fraseologia specifica in funzione della descrizione di un'opera d'arte oggetto di studio del 3° e 4° anno: - Visual Elements: line, colour, shape, space, texture - Visual arts, tools and materials - Visual elements and visual principles: balance
Mark Shagal; The Revolution (descrizione dell’opera d’arte)
Impressionism-Cubism-Fauvism Vorticism, Futurism (definitions) Lo studio della grammatica è stato attenzionato secondo il metodo deduttivo e/o induttivo durante lo studio
della letteratura a seconda delle necessità che si sono presentate.
LICEO ARTISTICO REGIONALE “R. GUTTUSO”
BAGHERIA
PROGRAMMA
Anno Scolastico 2018-2019
CLASSE: 5 B
DOCENTE: Maria Barbosa
MATERIA: IRC
. Indagine su temi d’interesse, interrogativi e perplessità riguardo alla posizione della chiesa nel mondo
contemporaneo: il razzismo, la pedofilia, l’aborto; le “coppie di fatto”; i rapporti prematrimoniali; il Dio
dei mafiosi.
. La tentazione razzista; lo straniero è una minaccia o una risorsa?; le razze esistono?; l’importanza della
scuola nella lotta contro l’esercizio dell’odio nei confronti delle persone diverse.
. Che cos’è il razzismo; quando nasce il razzismo; il rifiuto della scientificità della nozione di razza; che
cos’è la xenofobia; cosa dice la Bibbia a proposito dello straniero; il magistero della chiesa e il razzismo;
come affrontare gli intensi flussi migratori che caratterizzano la contemporaneità?; l’accoglienza dello
straniero; il desiderio di andare oltre ai propri confini geografici.
. Il razzismo oggi; alcuni articoli della Costituzione Italiana contro il razzismo.
Bagheria, 13 maggio 2019.
ALUNNI INSEGNANTE
LICEO ARTISTICO REGIONALE “RENATO GUTTUSO”
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
CLASSE V SEZ. B
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
Dal naturalismo francese al verismo italiano: G. Verga
La formazione e le opere giovanili
Le strategie narrative di Verga
Il Ciclo dei vinti e la visione della vita nella narrativa di Verga
Vita dei campi e Novelle rusticane
I Malavoglia (la trama, il sistema dei personaggi, la lingua, lo stile, l’ideologia di Verga)
Mastro don Gesualdo
Testi
Fantasticheria
Prefazione alla novella L’amante di Gramigna
La lupa
Libertà
Lo sviluppo della poesia tra Ottocento e Novecento: la crisi delle certezze e del ruolo
dell’intellettuale
Il Simbolismo francese e i poeti maledetti
La Scapigliatura
Il Futurismo
Testi
E. Praga: Preludio (da Penombre)
F.T.Marinetti: Il Manifesto del Futurismo; “Il bombardamento di Adrianopoli” (da Zang
Tumb Tumb)
Il Decadentismo in Italia: G. Pascoli
L’infanzia, la formazione e il rapporto con la società
Il pensiero e la poetica: la poetica del fanciullino; il poeta veggente; il pessimismo
pascoliano; il fonosimbolismo
Testi
“Il fanciullo che è in noi” da Il Fanciullino
X Agosto (da Myricae)
Il Gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio)
Il Decadentismo in Italia: G. D’Annunzio
La vita, la formazione e l’impegno politico
La poetica: l’Estetismo decadente, il panismo, il mito del superuomo
Le opere: Il Piacere (la trama, il prototipo dell’eroe decadente)
Le Laudi del cielo, del mare, della terra, degli eroi e la contemplazione della natura
Testi
La pioggia nel pineto (da Alcyone)
Ritratto d’esteta (da Il Piacere, libro I, capitolo II)
Luigi Pirandello e il romanzo della crisi
La vita, la formazione, le varie fasi dell’attività artistica e le opere
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; le “maschere”, la “forma” e la “vita”;
Il fu Mattia Pascal, struttura e temi;Uno, nessuno e centomila
Le Novelle per un anno: dall’umorismo al surrealismo
Sei personaggi in cerca d’autore, il teatro nel teatro e la rivoluzione teatrale
Testi
Esempi di umorismo (da L’umorismo, parte II, paragrafo 1)
Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno)
“Io sono il fu Mattia Pascal” (da Il fu Mattia Pascal, cap. XVIII)
Italo Svevo e il romanzo psicanalitico
La vita, la formazione e le opere
La coscienza di Zeno: struttura e temi.
Testi
Il fumo ( da La coscienza di Zeno, cap.III)
Il funerale mancato (da La coscienza di Zeno, cap.VII)
L’ermetismo: G. Ungaretti
G. Ungaretti e l’ermetismo
La vita, la formazione e la poetica
Allegria: struttura dell’opera; significato del titolo; temi; innovazioni poetiche
Testi
Veglia (da Allegria, Il porto sepolto)
San Martino del Carso(da Allegria, Il porto sepolto)
Mattina (da Allegria, Naufragi)
Soldati (da Allegria, Girovago)
E. Montale
La vita, l’itinerario delle opere e i temi
La poetica e lo stile del primo Montale
Testi
Non chiederci la parola (da Ossi di seppia)
Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di seppia)
Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia)
Il Neorealismo
Caratteri fondamentali della corrente letteraria
E. Morante: “Il loro caseggiato era distrutto” (da La Storia, parte IV,3)
La Divina Commedia
Struttura della III cantica
Testi
Canto XXXIII: vv.1-45.
Bagheria,
DOCENTE ALUNNI
LICEO ARTISTICO REGIONALE DI BAGHERIA. R. GUTTUSO.
Anno scolastico 2018/2019
PROGETTAZIONE
Sezione di DESIGN LEGNO E ARREDAMENTO
Professoressa: Cacioppo Margherita
PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE VB
Generale
Premessa al significato della progettazione e della progettazione esecutiva con l’uso di strumenti
appropriati, multimediali e cartacei ( Internet – riviste – manuali )
Studio preliminare dello standard attraverso gli oggetti di design già realizzati e dell’iter progettuale degli
stessi;
Scale di rappresentazione: rapporto di riduzione, ingrandimento, trovare la scala conoscendo le misure
reali, trovare le misure reali conoscendo la scala etc.
Rappresentazione di progetto esecutivo, con attenzione alla pianta quotata, alla cura del dettaglio e
all’impaginazione standard.
Progetti
1 - Progetto di architettura d’interni ( Interior designer), nello specifico, di una casa di civile abitazione,
comprendente gli interventi di seguito elencati:
a – Restituzione planimetrica dello stato di fatto;
b – Progetto dello stato futuro, dell’intero appartamento, con diversa distribuzione interna della
destinazione d’uso dei locali e relativo intervento di arredo;
c - Progetto esecutivo e dettaglio di un elemento d’arredo (idoneamente inserito nell’ambito del vano a
cui è stato destinato) quali : Comodino camera da letto singola; letto a due piazze completo di testiera e
relativi arredi associati; parete attrezzata zona giorno; parete attrezzata cucina con tutte le componenti
di arredo quali piano cottura, forno, frigo, tavolo; Particolari degli arredi cucina ad incasso.
2 – Progetto di arredo della zona archeologica, Necropoli Punica, di Santa Flavia, in relazione al
programma ex Alternanza-Scuola-Lavoro. (P.C.T.O). Nello specifico il progetto è destinato alla
riqualificazione del muro di cinta, che diventa un muro tematico, un muro che racconta la storia del sito,
attraverso la trasparenza della sua lunga vetrata, intercalata da ampie lesene-contenitori-espositori,
dazebao a zaino e incassati; Il progetto è esteso anche all’arredo urbano del marciapiede, con elementi
quali panchine in legno, cestini etc.
3 – Simulata n. 1 - Progetto di allestimento e arredo di una farmaci/erboristeria, all’interno di uno spazio
storico e dettaglio di uno degli elementi di arredo quali : Bancone, vetrina, scaffale, teca etc.
4 – Lezioni di recupero con laboratorio specifico su: Prospettiva accidentale e centrale, con i metodi dei
raggi visuali e del prolungamento dei lati. Prospettiva intuitiva e geometrica con il metodo diretto.
Prospettiva di interni, vista dall’alto; Assonometria cavaliera; Le proiezioni ortogonali di Monge e Le
Sezioni. Applicazioni dei sopracitati metodi di rappresentazione al progetto assegnato.
5 – Simulata n. 2 – Allestimento di una birreria all’interno di un moderno centro commerciale. Progetto
complessivo dell’arredo e relativo dettaglio di un elemento
Bagheria lì 13.5.2019 Firmato
Le alunne-Gli alunni Prof. Margherita Cacioppo
Programma
Filosofia
Classe VB
Docente Alessandra Trapani
Testo in adozione, D. Massaro, La meraviglia delle idee, Pearson, Milano 2012 3 voll.3
Immanuel Kant
Vita e opere
Il criticismo
La Critica della ragion pura, Laterza pp.5-7, pp.34- 39, pp. 42-43, pp.47-48
Estetica Trascendentale pp. 53-57, 61, pp.77-78
Gli aspetti generali del romanticismo e la filosofia idealista nell’ambito della cultura romantica.
Idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel:
Vita e opere
La Fenomenologia dello spirito
Le principali figure dell'autocoscienza
Critica e rottura del sistema hegeliano:
Soren Kierkegaard
Vita e opere
S. Kierkegaard, Vita estetica e vita etica: il problema della vera scelta,
Aut -Aut, Casa editrice Mondadori, Milano 1975, pp.44-46.
Il silenzio di Abramo, in Timore e Tremore tratto da La Meraviglia delle idee, p. 39-41 in D. Massaro,
La Meraviglia delle idee Casa Editrice, Pearson, 2012 3 voll p. 39-41
Arthur Schopenhauer
Vita e opere
Rappresentazione e Volontà
Spazio e tempo come condizioni a prioiri della conoscenza
Il principio di causalità
La vita come oscillare tra la noia e il dolore
Le vie di liberazione dal dolore
La critica all’alienazione sociale, politica e religiosa:
Karl Marx
Vita e opere
K. Marx, Manoscritti economico- filosofici, Lavoro e Alienazione, in Opere giovanili, tratto da D.
Massaro, La meraviglia delle idee, Casa Editrice, Pearson, Milano 2012 3 voll p. 78
Il concetto di alienazione
Materialismo storico
La formazione del plusvalore
La merce valore d’uso e di scambio
Struttura e sovrastruttura
La crisi delle certezze:
Friedrich Nietzsche
Vita e opere
Friedrich Nietzsche Apollineo e Dionisiaco
La Nascita della Tragedia
La dissoluzione dello spirito dionisiaco
La critica a Socrate
La filosofia del mattino
La morte di Dio
L’Annuncio dell’uomo folle
Il nichilismo
Oltreuomo e l’eterno ritorno
La volontà di potenza
Sigmund Freud e la rivoluzione psicoanalitica
Lo studio sull’isteria
Caso di Anna O
Interpretazione dei sogni
Gli allievi
.
Bagheria, 13 maggio 2019 Alessandra Trapani
Programma
Storia
Classe VB
Docente Alessandra Trapani
Testo adottato, A. Brancati, T. Pagliarini, Dialogo con la storia, voll.3 La Nuova Italia
La costruzione dello stato: le condizioni di vita degli italiani Destra e Sinistra: classi dirigenti
Il Mezzogiorno
L’Italia nell’età delle grandi potenze
La Sinistra al potere
La politica economica
La politica estera
La democrazia autoritaria di Crispi
La crisi di fine secolo e la svolta liberale
L’Età Giolittiana
Decollo industriale e questione meridionale
Socialisti e cattolici
La crisi del sistema giolittiano
Imperialismo e la crisi dell'equilibrio europeo
L’Europa nella belle époque;
Gli anni venti: un nuovo ordine europeo e mondiale
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
La crisi europea e l’ascesa della potenza americana
La crisi postbellica
L’Italia dalla caduta dello Stato liberale all’avvento del Fascismo
Il regime fascista
Gli anni trenta tra totalitarismi e democrazie
La Grande depressione e il New Deal
L’ascesa del Nazismo in Germania
L’URSS e Stalin
La Seconda guerra mondiale.
Dalla Resistenza 1943-1945 alla Costituzione Repubblicana
Bagheria, 13 maggio 2019
Gli allievi
Alessandra Trapani
Cittadinanza e Costituzione
Stato e Costituzione
Costituzione, Stato e sovranità
La Costituzione italiana
La Nascita della Repubblica Italiana
Assemblea Costituente e il compresso costituzionale
Una costituzione rigida
I Principi fondamentali della Costituzione
Le regole della convivenza civile
Il concetto di Repubblica
Il concetto di Democrazia
I diritti e i doveri
I diritti inviolabili
I doveri inderogabili
Libertà e uguaglianza
La libertà
I diritti di libertà nella Costituzione
Libertà religiosa e uguaglianza
Uguaglianza di genere e pari oportunità
Unione Europea
Integrazione economica e Unione europea
Organi e competenze dell’Unione
Cittadinanza italiana e cittadinanza europea
Cittadinanza
Cittadinanza e immigrazione
Immigrazione e integrazione
La cittadinanza europea
Cittadinanza e senso di appartenza all’Europa
L’Italia nella comunità internazionale e l’ONU
Internazionalismo della Costituzione
Organizzazione delle Nazioni Unite
.
Bagheria, 13 maggio 2019 Alessandra Trapani
LICEO ARTISTICO REGIONALE
“RENATO GUTTUSO”
SEDE DI BAGHERIA
Anno scolastico 2018/2019
Oggetto: Programma annuale disciplinare svolto.
Disciplina: Storia dell'Arte.
Insegnante: Tumminelli Antonino.
Classe: 5 sez. B.
Orario settimanale: tre ore.
Libro di testo: Cricco Di Teodoro “Itinerario nell'arte” Versione
verde compatta multimediale.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Primo quadrimestre.
Il Romanticismo
• Genio e sregolatezza;
Romanticismo Inglese
• John Constable, “Studio di nuvole a cirro”, “La cattedrale di Salisbury”;
• Joseph Mallord Willian Turner, “Ombra e tenebre. La sera del diluvio”;
Romanticismo Francese
• Théodore Géricault, “Corazziere ferito che abbandona il
campo di battaglia”, “La zattera della Medusa”;
• Eugéne Delacroix, “La barca di Dante”, “la Libertà che
guida il popolo”;
Romanticismo Italiano • Francesco Hayez, “il bacio”;
Camille Corot e la Scuola di Barbizon
• Jean-Baptiste-Camille Corot “La Cattedrale di
Chartres”:
• La Scuola di Barbizon;
La rivoluzione del Realismo
• Gustave Courbet, “Lo spaccapietre”, “L'atelier del
pittore”;
Il fenomeno dei Macchiaioli
• Giovanni Fattori, “Campo italiano alla battaglia di
Magenta”, “La rotonda di Palmieri”, “In vedetta”;
La nuova architettura del ferro in Europa
• Fra ponti, serre, gallerie e torri;
• Il restauro architettonico, Eugéne-Viollet-le-Duc e John
Ruskin
La stagione dell'impressionismo
• L'impressionismo;
• La fotografia;
• Edouard Manet, “Colazione sull'erba”, “Olympia”, “Il
bar delle Folies-Bergères”, “La prugna”, “Quattro ballerine
in blu”;
• Claude Monet, ''Impressione, sole nascente”, “La
Cattedrale di Rouen”, “Lo stagno delle ninfee“;
• Edgar Degas, “La lezione di ballo”, “L'assenzio”;
• Pierre-Auguste Renoir, “La Grenouillère”, “Moulin de
la Galette”,”Colazione dei canottieri”;
Tendenze postimpressioniste
• Paul Cézanne, “La casa dell'impiccato”, “I giocatori di carte”
“La montagna Sainte-Victoire”;
• Georges Seurat, “Une baignade Asnières”, “Un
Dimanche après-midi à I'Ile de la Grande Jatte”;“Il circo”;
• Paul Gauguin, “Il Cristo giallo”, “Da dove veniamo?
Chi siamo? Dove andiamo?”;
• Vincent Van Gogh, “I mangiatori di patate”, “Notte
stellata”, “Campo di grano con volo di corvi”;
• Henri de Toulouse-Lautrec, “Al Moulin Rouge”.
Secondo quadrimestre:
I presupposti dell'Art Nouveau
• La “Arts and Crafts Exhibition Society” di William
Morris:
L'Art Nouveau
• Archittettura art nouveau
• L'esperienza delle arti applicate;
• Gustav Klimt, “Giuditta I”, “Giuditta II (Salomè)”,
“Ritratto di Adele Bloch-Bauer”;
L'esperienza delle arti applicate a Vienna tra
Kunstgewerbeschule e Secession
• Palazzo della Secessione;
L'Espressionismo
• L'Espressionismo;
• I Fauves;
• Henri Matisse, “Donna con cappello” “La Stanza rossa”
“La danza”;
• Il gruppo Die Brucke;
• Ernst Ludwig Kirchner: “Cinque donne per la strada”
• La pittura espressionista austriaca;
• Egon Schiele, “L'abbraccio”;
• Oskar Kokoschka, “La sposa del vento”;
• Edvard Munch, “La fanciulla malata”, “Sera sulla via
Karl Johann”, “Il grido”;
• James Ensor, “L'ingresso di Cristo a Bruxelles”;
Il gruppo del Blaue Reiler
• Wassilj Kandinskij, “Il cavaliere azzurro”, “Senza titolo”.
Gli allievi Il docente