Presentazione credito d'imposta.

16
CREDITO D’IMPOSTA PER ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO La Legge di Stabilità 2015 con il Decreto Attuativo (DM 27 maggio 2015) prevede per le Imprese che realizzano investimenti in progetti di Innovazione Tecnologica ed attività di Ricerca e Sviluppo la possibilità di beneficiare del Credito d’Imposta R&S fino al 50% delle spese sostenute vediamo sinteticamente questo strumento. © Livio Lavelli • ll-consulting

Transcript of Presentazione credito d'imposta.

Page 1: Presentazione credito d'imposta.

CREDITO D’IMPOSTAPER ATTIVITA’ DI RICERCA E

SVILUPPOLa Legge di Stabilità 2015 con il Decreto Attuativo (DM 27 maggio 2015) prevede per le Imprese che realizzano investimenti in progetti di Innovazione Tecnologica ed attività di

Ricerca e Sviluppo la possibilità di beneficiare del Credito d’Imposta R&S fino al 50% delle spese sostenute vediamo sinteticamente questo strumento.

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 2: Presentazione credito d'imposta.

Requisiti

A CHI SI RIVOLGE«Il credito d’imposta è destinato alle imprese che, indipendentemente dalla loro natura giuridica, dal settore in cui operano, dal regime contabile adottato e dalle dimensioni aziendali, investono in attività di ricerca e sviluppo.» Sono inclusi consorzi e reti d’imprese.

COME FUNZIONA• Bisogna stendere una perizia economica che calcoli il credito secondo

normativa• La perizia asseverata da revisore dei conti va inserita come nota integrativa di

bilancio• Il credito calcolato viene inserito nel Modello UNICO

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 3: Presentazione credito d'imposta.

Cosa finanzia

Ricerca Industriale:

• ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti;

• creazione di componenti di sistemi complessi necessaria per la ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi.

• Sono inoltre agevolabili, le modifiche di processo o di prodotto che apportano cambiamenti o miglioramenti significativi delle linee e/o delle tecniche di produzione o dei prodotti (quali, ad esempio, la sperimentazione di una nuova linea produttiva, la modifica delle caratteristiche tecniche e funzionali di un prodotto).

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 4: Presentazione credito d'imposta.

Cosa finanzia

Ricerca Fondamentale:

• Lavori sperimentali o teorici svolti, aventi quale principale finalità l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette.

• In merito alle “utilizzazioni pratiche dirette”, il decreto attuativo, all’articolo

• 2, comma 1, lettera a), ha espressamente specificato che non devono essere previsti “usi commerciali diretti” dei lavori e delle sperimentazioni riconducibili alla ricerca fondamentale.

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 5: Presentazione credito d'imposta.

Cosa finanzia

Sviluppo Sperimentale:

• acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati; può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi; tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati a uso commerciale; la corrispondente disposizione del decreto attuativo ha ricompreso, tra le attività ammissibili nell’ambito dello sviluppo sperimentale, anche gli “studi di fattibilità”.

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 6: Presentazione credito d'imposta.

Cosa finanzia

Studi di fattibilità:

• La collocazione degli “studi di fattibilità” nell’ambito della definizione di “sviluppo sperimentale” non esclude che tale attività sia agevolabile se svolta nelle fasi della ricerca fondamentale e della ricerca industriale;• realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota

destinati a esperimenti tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida;

• produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 7: Presentazione credito d'imposta.

VALORE DEL CREDITO : Costi del personale

• 50% del costo del personale dipendente altamente qualificato direttamente impiegato nelle attività di Ricerca e Sviluppo che in alternativa:• sia in possesso di titolo di Dottore di Ricerca• abbia laurea magistrale.

• 50% del costo del personale tecnico anche non altamente qualificato nel caso sia assunto alle dipendenze dell’azienda

• 50% dei costi dei collaboratori che “svolga la propria attività presso le strutture della medesima impresa”.

• non sono agevolabili i costi per il personale altamente qualificato adibito a mansioni amministrative, contabili e commerciali

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 8: Presentazione credito d'imposta.

VALORE DEL CREDITO : Spese per contratti di ricerca “extra-muros”

• 50% «spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati, nonché quelle relative a contratti di ricerca stipulati con altre imprese, comprese le start-up innovative»

• Sono compresi i costi sostenuti per l'attività di ricerca svolta da professionisti in totale autonomia di mezzi e di organizzazione

• Sono esclusi i costi relativi ad imprese controllate

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 9: Presentazione credito d'imposta.

VALORE DEL CREDITO: Costi per beni strumentali

• 25% per le spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio applicando le quote di ammortamento, in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca e sviluppo e comunque con un costo unitario non inferiore a euro 2.000 al netto dell’IVA.

• 25% per le attrezzature acquisite mediante “locazione finanziaria. Alla determinazione dei costi ammissibili concorrono le quote capitali dei canoni, in rapporto all’effettivo impiego per le attività di ricerca e sviluppo”.

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 10: Presentazione credito d'imposta.

VALORE DEL CREDITO: Brevetto

• 25% sui costi di competenze tecniche e privative industriali relative ad un’invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, anche acquisite da fonti esterne.

• l’ammissibilità al credito di imposta dei costi menzionati è, in primo luogo, subordinata alla circostanza che i costi in questione siano sostenuti nello svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 11: Presentazione credito d'imposta.

VALORE DEL CREDITO: Spese per attività di certificazione contabile

• la documentazione contabile richiesta per fruire dell’agevolazione deve essere certificata da un revisore legale.

• Le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di un collegio sindacale devono avvalersi di un revisore o di una società di revisione legale dei conti scritti nel registro dei revisori legali.

• In questo caso è previsto contributo sotto forma di credito di imposta di importo pari alle spese sostenute e documentate per l’attività di certificazione contabile entro il limite massimo di euro 5.000 per ciascun periodo di imposta per il quale si intende fruire dell’agevolazione.

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 12: Presentazione credito d'imposta.

DETERMINAZIONE DELL’AGEVOLAZIONE

• il credito di imposta, che compete fino ad un importo massimo annuale di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario, è riconosciuto a condizione che:• la spesa complessiva per investimenti in attività di ricerca e sviluppo

effettuata in ciascun periodo d'imposta in relazione al quale si intende fruire dell'agevolazione ammonti almeno ad euro 30.000

• detta spesa complessiva ecceda la media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d'imposta precedenti a quello in corso.

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 13: Presentazione credito d'imposta.

CUMULABILITA’ CON ALTRE AGEVOLAZIONI

• Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni fiscali salvo che le loro norme disciplinanti non prevedano il contrario.

• Esempio: cumulabilità con i super ammortamenti previsti dall’articolo 1, comma 91, della legge n. 208 del 2015

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 14: Presentazione credito d'imposta.

Esempio

Assunto: precedente triennio non si hanno avute spese di innovazione o meglio non si avuto accesso al credito.

Costi del personale40.000 euro

Costi «extra muros»10.000 euro

Quota ammortamento beni strumentali

20.000 euro

50%

50%

25%

€ 20.000

€ 5.000

€ 5.000

TOTALE CREDITO

D’IMPOSTA

€ 30.000Da scontare

direttamente sulle imposte

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 15: Presentazione credito d'imposta.

Servizi Offerti

• Verifica con l’azienda delle spese in innovazione avute nell’anno fiscale se compatibili da quanto previsto dalla normativa.

• Determinazione del valore da cui si può calcolare il credito d’imposta

• Stesura della perizia economica.

• Asseverazione da parte di revisore dei conti iscritto nel registro dei revisori legali.

Una volta asseverata la perizia può essere allegata al bilancio e il credito calcolato inserito nel CUD dell’anno fiscale oggetto della perizia.

© Livio Lavelli • ll-consulting

Page 16: Presentazione credito d'imposta.

Per informazioniLivio Lavelli

Mob. 335.6665786E-mail: livio.lavelli@ll-consulting .it

Diamo i servizi per l’analisi ed il calcolo del credito e per la certificazione del revisore legale

© Livio Lavelli • ll-consulting