Reti di Riservedel Trentino

Presentazione della candidaturaalla Carta europea

del Turismo sostenibile

14 dicembre 2016

3

4

6

7

RR istituite

5

11

1. PNL Baldo

2. Bondone

3. Cembra

4. Basso Sarca

5. Sarca Medio e Alto corso

6. Alpi ledrensi

7. Fiemme dx Avisio

8. Val di Fassa

9. Alto Noce

10. Valle del Chiese

Comuni coinvolti: 69Comunità di valle: 7

2

9

8

In corso

10

2016: le Reti di Riserve in Trentino

Turismo nella Natura: TurNat

Le aree protette del Trentino

Una strategia coordinata e partecipata di sviluppo turisticosostenibile per il sistema delle aree protette del trentino

I 7 assi della strategia TurNat

1. SCIENZA esperienza in Trentino2. Biodiversity WATCH – occhio alla biodiversità3. La Biodiversità a PIEDI4. La Biodiversità in BICI5. La biodiversità RURALE: dalla terra alla tavola6. BENESSERE all’aria aperta7. Gli SPORT d’acqua dolce

da TURNAT alla CETS

15 dicembre 2016:

invio della

Candidatura

Protocollo dic. 2015

Il percorso partecipato

26 tavoli di lavoro locali

20 giornate di “sportello”

146 attori e portatori di interesse locali

75 operatori privati

23 pubbliche amministrazioni (Comuni e Comunità di valle soprattutto)

9 Aziende per il Turismo

5 Consorzi turistici

45 tra associazioni, musei e simili.

Le azioni

232 azioni locali

87 proposte da operatori privatiprofit e no profit

41 da pubbliche amministrazioni

27 da ApT e Consorzi turistici

77 dalle Reti di Riserve

8 azioni di sistema a livello

provinciale

Risorse:

10 mln di euro

Reti di Riserve: 36% 3.768.170

Comuni e Comunità di Valle: 20% 1.887.000

Operatori privati e altri: 44% 4.194.030

Valorizzazione del

lavoro:

2,5 mln di euro

Reti di Riserve 480.690

Comuni e Comunità di Valle 702.410

Operatori privati e altri enti 1.369.040

Totale CETS:

12,5 mln di euro

Reti di Riserve 4.248.860

Comuni e Comunità di Valle 2.589.410

Operatori privati e altri enti 5.563.070

Il programma 2017-2021:le risorse

Il risultato

STRATEGIA TURNAT E CETS

Creare un prodotto turistico sostenibile di sistema, basato sui principi della CETS, per valorizzare la “specialità” delle aree protette

anche nelle modalità di fruizione turistica

14 dicembre