Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia Milano, 14 dicembre 2010 - guerra

27
Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia Concetti e spunti applicativi Relatore: Davide Stefano Guerra La Gestione Energetica come moderna risorsa ambientale, economica e lavorativa

description

Convegno A.S.Pr.A. Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia Milano, 14 dicembre 2010

Transcript of Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia Milano, 14 dicembre 2010 - guerra

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

Pratica di Certificazione energetica e Acustica in ediliziaConcetti e spunti applicativi

Relatore: Davide Stefano Guerra La Gestione Energetica comemoderna risorsa ambientale,economica e lavorativa

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

2Gestione dell’ENERGIA

o Econo mia Energeticao La situazione in Italiao Azione sul campoo Nuove opportunità

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

3Energia - Lavoro - Moneta

La fisica insegna che, dimensionalmente, ENERGIA e LAVORO coincidono

Nella realtà del mondo che ci circonda dunque disporre di Energia significa disporre di Capacità LavorativaMa nella società moderna la parola

Lavoro diviene sistematicamente sinonimo di Ricchezza quindi di Moneta

In conclusione quindi Energia, Lavoro e Moneta sono, per tutti noi,

realtà equivalenti e sostituibili

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

4Gestione energetica come strumento operativo di mercato

Oggi più che mai dunque possedere la capacità di gestire l’Energia significa agire attivamente sul Mercato (nel senso piùampio del termine)

Energia è Lavoro, Energia è Ricchezza

Il mercato dell’Energia condiziona pesantemente l’intera realtàmonetaria globale

Poter influenzare l’offerta o la domanda di Energia significa avere un ruolo attivo nell’economia globale

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

5La filiera energetica

Esiste dunque una realtà che può essere definita Economia Energetica

Ad ogni ruolo èassociata un’Identità e quindi una Figura Protagonista di quel passaggio

La filiera energetica, LUNGA o CORTA che sia, si accompagna dunque sempre ad un equivalente flusso economico. Ogni perdita

di energia comporta una perdita di denaro

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

6La figura ed il ruolo dell'EM e dell'EGE

Per GESTIRE l’ENERGIA è stata creata la figura dell’ENERGY MANAGER (successivamente Esperto in Gestione Energetica)

Queste figure professionali, hanno la scopo di migliorare le prestazioni energetiche delle realtà su cui intervengono

Gestire oculatamente l’energia NON significa ridurre i consumi in senso assoluto, bensì i consumi relativi (quindi gli sprechi)

rispettando nel contempo l’ambiente!!!

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

7Crisi energetica globale. Difficoltà diventa sinonimo di Opportunità

L’Energia è una risorsa LIMITATA nello SPAZIO e nel TEMPO

Sapere gestire l’energia permette di sfruttare occasioni e cogliere opportunità che ad altri risultano invece precluse

Investire sull’adozione della figura di un Energy Manager significa quindi investire sulle proprie possibilità, presenti e future, di

distinguersi sul mercato globale

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

8Gestione dell’ENERGIA

o Economia Energeticao La situazione in Italiao Azione sul campoo Nuove opportunità

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

9Micro quadro normativo

In Italia, la figura dell’EM nasce con la Legge n.308 del 1982. Nel 1991 con la Legge n.10 essa viene qualificata come “Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia”

Nella Legge 10/91 si sancisce l’obbligo di nomina di un EM esteso a tutti gli Organismi pubblici e privati, comprese la P. A., che superino i limiti di consumo di 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio l’anno per l’industria e 1.000 tep per gli altri settori. ConD.Lgs. 115/08 all'art. 2 si dà la definizione di EGE, Rif. UNI-CEI 11339:2009 (vedi ESCO (Energy Service Company))

Queste categorie sono coattivamente obbligate ad avvalersi dei servizi di un EM ma NULLA VIETA ad altri di ricorrervi

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

10Le capacità ed i limiti di intervento dell'EM

L`Energy Manager deve riuscire a produrre un misurabile miglioramento delle prestazioni energetiche della realtàindagata Un EM deve possedere

competenze di natura scientifica, ingegneristica, architettonica, industriale, tecnologica, amministrativa, legislativa, economica e finanziaria

Un EM, nella realtà, non deve essere onnisciente, ma deve avere la capacità di esplorare, sino ai livelli più intimi, le realtà che

incontra, così come anche la capacità di scegliere, con criterio, i giusti collaboratori che suppliscano alle sue lacune

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

11Gli strumenti a disposizione dell'EM

Il primo compito dell’azione di un EM è quello di recuperare più informazioni possibili (che siano utili per l’espletamento delle sue mansioni). A titolo di puro esempio si possono citare, tra gli altri (senza alcuna pretesa di completezza):

•Contratti di fornitura di energia•Contratti di fornitura periodica ed una tantum di materie prime•Contratti di fornitura di servizi (pulizie, materiali di consumo d’ufficio ed igienici)•Contratti di fornitura di strumenti necessari all’attività (es: MPI mezzi di protezione individuale)•Contratti di somministrazione di contenuti e di licenza (corsi di aggiornamento obbligatori, contributi alle verifiche, visite mediche, ecc.)•Schede di rendiconto interne dei centri operativi (fattori di carico compartimentali, per macchina operatrice, per operatore qualificato, per operatore generico, per ciclo macchina)•Strumenti programmatici approvati (bilancio consuntivo delle gestioni passate, bilancio di esercizio, bilancio previsionale)•Elenco clienti•Elenco fornitori (TUTTI i fornitori di beni e/o servizi, di QUALSIASI natura)•Strumenti programmatici extra aziendali (piani di governo del territorio, piani di sviluppo economico locale regionale e comunitario, fiscalità ed incentivazioni)•Quadro normativo di riferimento dell’attività svolta•Servizi legati ad attività e prestazioni intra aziendali a beneficio della forza lavoro (mensa, infermeria)•Servizi legati ad attività e prestazioni extra aziendali a beneficio della forza lavoro (asili nido, attività ricreative, quartieri residenziali)

La mole di competenze coinvolte, quindi quella di lavoro conseguente, devono naturalmente essere commisurate alla portata dell’incarico. Le

realtà da indagare saranno EDIFICI, PROCESSI E PRATICHE

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

12Gestione dell’ENERGIA

o Economia Energeticao La situazione in Italiao Azione sul campoo Nuove opportunità

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

13EM nell'industria: energia per vincere sulla concorrenza

Gestire efficacemente l’energia significa, a parità di consumi, realizzare più prodotto mentre, a parità di prodotto, ridurre i consumi

In ogni caso ciò che si ottiene èuna reale riduzione dei costi produttivi unitari. Da qui il passo per la conquista di nuove quote di mercato è assai breve

Per un’industria la gestione energetica diviene prima sinonimo di lotta alla concorrenza (di settore) e poi di espansione. Occorre

intervenire ANCHE sui processi produttivi più energivori !!!

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

14EM nel terziario: combattere gli sprechi

Nel mondo del terziario (con incluse le Pubbliche Amministrazioni) la gestione energetica è uno degli strumenti per offrire servizi a costi più ragionevoli

Ottimizzare l’energetica dei servizi significa meno tasse e meno inquinamento

Le PA offrono infiniti spunti di intervento per una corretta azione di gestione energetica

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

15EM nell'edilizia

L’edilizia è una delle realtà maggiormente energivore. Essa coinvolge due realtà: INVOLUCRO ed IMPIANTO

Il mondo dell’edilizia è energivoro in ogni fase, dall’insediamento del cantiere, sino alla demolizione

Le figure coinvolte sono numerose: EM, Progettisti, Certificatori (energetici/acustici/ambientali), Analisti, Fornitori, Costruttori,

Installatori e Manutentori

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

16EM Condominiale: gestione ordinaria e straordinaria

Tutte le tipologie edilizie possono beneficiare dell’azione di un EM, specialmente l’edilizia condominiale.

Condomini piccoli, medi e grandi: soluzioni diverse per problemi diversi

Nella gestione energetica condominiale Involucro, Impianto ed Esercizio hanno pari ruolo ed importanza

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

17EM Condominiale: gestione ordinaria e straordinaria INVOLUCRO

Le tipologie architettonico-ingegneristiche e le caratteristiche termiche, acustiche e funzionali dei possibili involucri condominiali sono infinite. Numerose le migliorie possibili sia in sede di manutenzione ordinaria che straordinaria

L’involucro è la via di fuga del calore interno, ma anche quella di accesso del calore esterno, occorre trovare un giusto equilibrio

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

18EM Condominiale: gestione ordinaria e straordinaria INVOLUCRO

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

19EM Condominiale: gestione ordinaria e straordinaria IMPIANTO

Gli impianti tecnologici appartengono a due grandi famiglie:Termici e non termici. Tra i non termici troviamo: linea elettrica, illuminazione, domotica e servizi (ascensori, cancelli elettrici, depuratori acqua e trattamento aria, ecc.)

Sia la loro natura funzionale NOMINALE sia il loro ESERCIZIO influenzano pesantemente le prestazioni energetiche generali

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

20EM Condominiale: gestione ordinaria e straordinaria IMPIANTO

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

21EM Condominiale: gestione ordinaria e straordinaria IMPIANTO

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

22EM Condominiale: gestione ordinaria e straordinaria IMPIANTO

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

23EM Condominiale: gestione ordinaria e straordinaria IMPIANTO

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

24Gestione dell’ENERGIA

o Economia Energeticao La situazione in Italiao Azione sul campoo Nuove oppo rtunità

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

25EM Condominiale: GESTIONE ordinaria e SERVIZI

Un’area di intervento, di grande importanza nella gestione energetica condominiale, riguarda poi i SERVIZI posti in essere nell’ambito della GESTIONE FUNZIONALE ORDINARIA. Basti pensare a quanto sono energivori i processi di pulizia (scale, corridoi comuni, androni, vialetti pedonali e carrabili) così come pure la manutenzione del verde comune (ove presente). Allo stesso modo si pensi a quante e quali implicazioni energetiche abbia l’eventuale presenza di una piscina riscaldata o di altri spazi comuni ad uso occasionale. Non si possono infine trascurare le implicazioni di una cattiva gestione da parte degli utenti (es. apertura delle finestre del vano scala d’inverno)

L’EM condominiale possiede le capacità per indagare questa complessa realtà e per correggerla nei modi più convenienti

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

26Dal risparmio energetico al profitto: il cambio di rotta

Non si deve poi trascurare il fatto che i moderni sistemi per la produzione in proprio di energia, oltre a rendere energeticamente più autonomi chi li possiede, permettono, spesso, di vendere l’eventuale eccesso di energia “prodotta”.La normativa vigente, grazie al “Conto Energia” disciplina questa opportunità che consente ai piccoli produttori di inserirsi di fatto nel mercato dell’energia globale traendone, quando i numeri lo consentono, un vero e proprio profitto pecuniario. Nel caso del condominio ad esempio, dove gli impianti sono di dimensioni ragguardevoli, il condominio stesso, in quanto persona giuridica, diviene un piccolo produttore di energia

Dove l’energia prodotta supera quella consumata l’utente si trasforma da risparmiatore energetico (ed economico) a produttore

Auditorium Pascoli, 14 dicembre 2010 Pratica di Certificazione energetica e Acustica in edilizia

27Alta Formazione come opportunità unica e necessaria

In un mondo che cambia più velocemente di quanto l’uomo possa evolvere, l’unica possibilità per non restare indietro, mantenendosi al passo con i tempi, èinvestire nella Formazione Permanente e tra le tante offerte presenti, in una realtà in crisi quale quella dei nostri tempi, di certo la scelta più giusta sarà quella di orientarsi su scuole di Alta Formazione. L’Alta Formazione è poi l’unica e sola risposta possibile di fronte a problematiche complesse quali quelle della gestione energetica, che coinvolgono le competenze più diverse e sempre di altissimo livello

Formarsi per crescere, per distinguersi e per lavorare secondo scienza e secondo coscienza