Prata news2 - Secondo Numero - 23 Febbraio 2012

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Una, due, ma forse anche tre ipotesi di liste. La prima dovrebbe essere la più sicura, visto che stiamo parlando degli amministratori uscenti con a capo il sindaco Gaetano Tenneriel- Gaetano Tenneriel- Gaetano Tenneriel- Gaetano Tenneriel- lo. lo. lo. lo. Stando agli osservatori del posto, Tenneriello gioca “in casa”, nel sen- so che la sua disponibilità nei con- fronti della comunità, l’impegno profuso in questi anni gli avrebbero fatto guadagnare punti. Non sarà sicuramente d’accor- do Bruno Petruzziello Bruno Petruzziello Bruno Petruzziello Bruno Petruzziello, cardiologo, fratello di Vincenzo Vincenzo Vincenzo Vincenzo, anche lui medi- co e capogruppo di minoranza consi- liare, oltre che ex sindaco di Prata. Il dottore Bruno sarebbe il candidato a sindaco della proposta alternativa alla maggioranza uscente, pronto a presentare il suo progetto alternati- Bando Prata - PrataNews 23 Febbraio 2012 Numero 2 — Anno 2012 Proposte alternative, sportelli informativi per i cittadini. Partecipare a pieno alla vita sociale del paese Ogni cittadino pratese è protagonista Altobello de Vito Altobello de Vito Altobello de Vito Altobello de Vito Luce F. “Solo ipotesi, c’è poco da dire. Continueremo il nostro percorso politico” Verso il voto, e spunta anche la terza lista... Politica locale Politica locale Politica locale Politica locale vo, in linea con l’esperienza avviata dal fratello e rilanciando dunque quella proposta per la comunità di Prata. Tra i due litiganti si potrebbe anche inserire un terzo incomodo. Si sa, infatti, che è avviato un percorso intorno all’ipotesi di una terza lista, ipotesi del tutto nuova. Si presentano come degli outsider, sono personaggi nuovi della politica locale, si muovono in area modera- ta, in un ambito che va da Fli al Pdl a qualche espressione dell’Udc. (fonti Corriere Irpinia.it) Luce F., assessore dell’attuale squa- dra amministrativa di Prata, com- menta così le ipotetiche liste di voto: “colgo l’occasione per fare i miei complimenti a voi ed alla vostra iniziativa visto che considero costruttive tutte le discussioni riguardanti il no- stro amato comune. Per quanto riguarda la situazione delle liste però ,non posso fare alcuna dichiarazione poiché fin quando queste non saranno “affisse a muro” c’è poco da dire… Quindi per il momento noi della lista Ten- neriello continueremo a fare il nostro percorso politico. Noi fin qui abbia- mo costruito molto e, se pur con grossi sacrifici, abbiamo avuto ac- cesso a fondi regionali e nazionali, siamo riusciti a portare a termine progetti di notevole rilevanza in un contesto economico-finanziato tra i Bisogna impegnarsi con convinzione e mettere in campo un progetto culturale e strategie condivise per un “accordo di cittadinanza” , che ridisegni valori e regole di convivenza. Tracciare un per- corso di “responsabilità collettiva” dove vinca non l’egoismo personale ma la solidarietà verso gli altri. Un ruolo signifi- cativo è affidato alla classe dirigente che ha l’onore ma anche l’onere di e- spletare un mandato politico – ammini- strativo nel migliore dei modi ; non solo la maggioranza ma soprattutto la mino- ranza. Un nuovo patto di “responsabilità collettiva” ha bisogno prima di tutto di una esemplarità di comportamenti da parte dei nostri governanti sempre più spesso oggetto di critiche fondate. Ogni cittadino Pratese deve avere la consapevolezza del ruolo di “protagonista attivo” della vita politico – ammini- strativa della propria comunità attraverso una domanda di partecipazione rivolta al Sinda- co e al Consiglio Comunale. Non solo a loro ma anche ai Partiti e alla Asso- ciazioni. Questa domanda non può essere elusa ma va accolta senza tentennamenti. Un primo passo è senz’altro la disponibilità di un luogo fisico presso la sede Municipale dove la mino- ranza possa svolgere con maggiore e trasparen- te autorevolezza le sue funzioni di controllo sugli atti amministrativi , di organizzare proposte alternative , di aprire uno sportello informativo per i cittadini. Poi mettere in condizioni la Comunità di venire a conoscenza dello STATUTO COMUNALE dandone una copia a tutte le famiglie : ciò è un passo significativo verso la “partecipazione infor- mata”. Soddisfare quindi una diffusa domanda di partecipazione richiesta da ampi strati della popolazione evitando che questa istanza sia facile bersaglio della strumen- talizzazione e del populismo. Il governo locale e la minoranza devono sapersi dotare di strumenti adatti e con- vincenti in grado di garantire una reale partecipazione dei cittadini, che non sia una volta ogni cinque anni attraverso il voto , ma che sia capace di coinvolgere la comunità nelle scelte più significative e importanti come per esempio l’AMBIENTE e il TERRITORIO , il PUC , il PIP , il CENTRO STORICO ecc. Una presa di coscienza su tali problemi avvicinerà i Pratesi a quel percorso di “responsabilità collettiva” dove ognuno “se lo vorrà” può dare un contribu- to importante per la CRESCITA PRATA . Allora puntare sulla PARTECIPAZIONE IN- FORMATA e ottenere così risultati POSITIVI in termini di “coinvolgimento partecipato” e di coesione sociale . E provare a ridare credibilità e fiducia alle Istituzioni , alla politica , alle associazioni. peggiori degli ultimi 20 anni. Questo, oltre alla grande disponibili- tà e chiarezza nei confronti della cittadinanza, sarà quello che ci vedrà vincitori alle prossime amministrati- ve, pertanto tutte le altre discussioni riguardo le IPOTETICHE liste avversa- rie lasciano il tempo che trovano…..

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Il secondo numero di Prata NEWS, settimanale a cura di Bando Prata.

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Una, due, ma forse anche tre ipotesi di liste. La prima dovrebbe essere la più sicura, visto che stiamo parlando degli amministratori uscenti con a capo il sindaco Gaetano Tenneriel-Gaetano Tenneriel-Gaetano Tenneriel-Gaetano Tenneriel-lo.lo.lo.lo. Stando agli osservatori del posto, Tenneriello gioca “in casa”, nel sen-so che la sua disponibilità nei con-fronti della comunità, l’impegno profuso in questi anni gli avrebbero fatto guadagnare punti. Non sarà sicuramente d’accor-do Bruno PetruzzielloBruno PetruzzielloBruno PetruzzielloBruno Petruzziello, cardiologo, fratello di VincenzoVincenzoVincenzoVincenzo, anche lui medi-co e capogruppo di minoranza consi-liare, oltre che ex sindaco di Prata. Il dottore Bruno sarebbe il candidato a sindaco della proposta alternativa alla maggioranza uscente, pronto a presentare il suo progetto alternati-

B a n d o P r a t a - P r a t a N e w s

23 Febbraio 2012 Numero 2 — Anno 2012

Proposte alternative, sportelli informativi per i cittadini. Partecipare a pieno alla vita sociale del paese

Ogni cittadino pratese è protagonista

Altobello de VitoAltobello de VitoAltobello de VitoAltobello de Vito

Luce F. “Solo ipotesi, c’è poco da dire. Continueremo il nostro percorso politico”

Verso il voto, e spunta anche la terza lista... Politica localePolitica localePolitica localePolitica locale

vo, in linea con l’esperienza avviata dal fratello e rilanciando dunque quella proposta per la comunità di Prata. Tra i due litiganti si potrebbe anche inserire un terzo incomodo. Si sa, infatti, che è avviato un percorso intorno all’ipotesi di una terza lista, ipotesi del tutto nuova. Si presentano come degli outsider, sono personaggi nuovi della politica locale, si muovono in area modera-ta, in un ambito che va da Fli al Pdl a qualche espressione dell’Udc. (fonti

Corriere Irpinia.it)

Luce F., assessore dell’attuale squa-dra amministrativa di Prata, com-menta così le ipotetiche liste di voto: “colgo l’occasione per fare i miei

complimenti a voi ed alla vostra iniziativa visto che considero costruttive tutte le discussioni riguardanti il no-stro amato comune. Per quanto riguarda la situazione delle liste però ,non posso fare alcuna dichiarazione poiché fin quando queste non saranno “affisse a muro” c’è poco da dire… Quindi per il momento noi della lista Ten-neriello continueremo a fare il nostro percorso politico. Noi fin qui abbia-mo costruito molto e, se pur con grossi sacrifici, abbiamo avuto ac-cesso a fondi regionali e nazionali, siamo riusciti a portare a termine progetti di notevole rilevanza in un contesto economico-finanziato tra i

Bisogna impegnarsi con convinzione e mettere in campo un progetto culturale e strategie condivise per un “accordo di cittadinanza” , che ridisegni valori e regole di convivenza. Tracciare un per-corso di “responsabilità collettiva” dove vinca non l’egoismo personale ma la solidarietà verso gli altri. Un ruolo signifi-cativo è affidato alla classe dirigente che ha l’onore ma anche l’onere di e-spletare un mandato politico – ammini-strativo nel migliore dei modi ; non solo la maggioranza ma soprattutto la mino-

ranza. Un nuovo patto di “responsabilità collettiva” ha bisogno prima di tutto di una esemplarità di comportamenti da parte dei nostri governanti sempre più spesso oggetto di

critiche fondate.

Ogni cittadino Pratese deve avere la consapevolezza del ruolo di “protagonista attivo” della vita politico – ammini-strativa della propria comunità attraverso una domanda di partecipazione rivolta al Sinda-co e al Consiglio Comunale.

Non solo a loro ma anche ai Partiti e alla Asso-ciazioni. Questa domanda non può essere elusa ma va accolta senza tentennamenti. Un primo passo è senz’altro la disponibilità di un luogo fisico presso la sede Municipale dove la mino-ranza possa svolgere con maggiore e trasparen-te autorevolezza le sue funzioni di controllo sugli atti amministrativi , di organizzare proposte alternative , di aprire uno sportello informativo

per i cittadini.

Poi mettere in condizioni la Comunità di venire a conoscenza dello STATUTO COMUNALE dandone una copia a tutte le famiglie : ciò è un passo

significativo verso la “partecipazione infor-

mata”.

Soddisfare quindi una diffusa domanda di partecipazione richiesta da ampi strati della popolazione evitando che questa istanza sia facile bersaglio della strumen-

talizzazione e del populismo.

Il governo locale e la minoranza devono sapersi dotare di strumenti adatti e con-vincenti in grado di garantire una reale partecipazione dei cittadini, che non sia una volta ogni cinque anni attraverso il voto , ma che sia capace di coinvolgere la comunità nelle scelte più significative e importanti come per esempio l’AMBIENTE e il TERRITORIO , il PUC , il PIP , il CENTRO STORICO ecc. Una presa di coscienza su tali problemi avvicinerà i Pratesi a quel percorso di “responsabilità collettiva” dove ognuno “se lo vorrà” può dare un contribu-to importante per la CRESCITA PRATA . Allora puntare sulla PARTECIPAZIONE IN-FORMATA e ottenere così risultati POSITIVI in termini di “coinvolgimento partecipato” e di coesione sociale . E provare a ridare credibilità e fiducia alle Istituzioni , alla

politica , alle associazioni.

peggiori degli ultimi 20 anni. Questo, oltre alla grande disponibili-tà e chiarezza nei confronti della cittadinanza, sarà quello che ci vedrà vincitori alle prossime amministrati-ve, pertanto tutte le altre discussioni riguardo le IPOTETICHE liste avversa-

rie lasciano il tempo che trovano…..

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“E’ doloroso fare un'analisi della partita di oggi dopo una sconfitta. Ma ci provo”, mister Fabbrizio inizia così a raccontarci la storia di una partita iniziata nel migliore dei modi ma segnata da tanti episodi. “Sapevamo delle difficoltà a cui andavamo incontro, dopo essere stati fermi per circa un mese causa rinvii per neve, abbiamo affrontato su

Nel recupero della 13a giornata pesante sconfitta di 3 - 2. Fabbrizio: “Sapevamo delle difficoltà a cui andavamo incontro”

AC PRATA: il Pol. Grotta frena l’impresa Sport: AC PRATASport: AC PRATASport: AC PRATASport: AC PRATA

un campo in sintetico una delle favorite del girone”. Il match parte bene, ritmi non molto alti ma cambi di fronte continui. E’ l’AC PRA-TA a passare in vantaggio dopo circa mezzora di gioco con un bel gol di D’Argenzio, che accende l’entusiasmo della compagine pratese. Entusiasmo che va via via diminuendo a causa dell’at-teggiamento acuto e falloso

del Pol.Grotta che non ci sta a tale risultato. Il loro stile di gioco tende a cambiare di minuto in minuto, impostano la gara su un piano di provocazione e di falli continui tali da spezzare il ritmo di un AC PRATA che, quasi al ter-mine del primo tempo, deve ri-nunciare anche a Verde, uscito per infortunio. La seconda frazione di gioco ini-zia nella stessa maniera: il Pol.Grotta attacca, l’AC PRATA difende, a dentri stretti, ma si chiude troppo, e subisce il pareg-gio, in modo fortunoso per gli avversari. E come spesso accade, sono gli episodi a segnare la partita, e con un eurogol, su cui Fasulo S. (p. AC PRATA) non po’ far nulla, il Pol.Grotta passa in vantaggio. Ma l’AC PRATA non ci sta, non vuole perdere questi 3 punti, e soprattutto non vuole perderli in questo modo. La squadra cerca di alzare il baricentro, il ritmo dei ragazzi tende ad alzarsi sempre di più cercando di acciuffare il risultato, esce fuori l’orgoglio pra-

tese; ma purtroppo si subisce ancora: una ripartenza del Pol.Grotta, e gli avversari sono sul 3 - 1. Nel finale da annota-re un perla di Luciano che fissa il risultato sul 3 - 2, ma purtroppo serve soltanto per il tabellino. “Sono molto provato, ramma-ricato, ma per niente deluso.” - spiega mister Fabbrizio - “I nostri ragazzi hanno dato il cuore e sono orgoglioso di loro. Adesso tocca rimboccarci le maniche e preparare un'al-tra trasferta insidiosa in quel di Gesualdo. Siamo una gran-de squadra, giovane ma gran-de. Non molleremo, non ci siamo mai esaltati in momenti belli e tantomeno non ci ab-battiamo nei momenti brutti. Abbiamo solo bisogno di affet-to e sostegno da parte di tutti. Il progetto AC Prata andrà avanti perchè dietro c'è una società fatta di ragazzi stupen-di e dirigenti con una grande passione.”

Questa settimana i consigli di Mauro Sementa, che ci dice la sua sui match del week-end

Big match Milan - Juve. Io punto su GOAL

Rubrica: La bolletta del prateseRubrica: La bolletta del prateseRubrica: La bolletta del prateseRubrica: La bolletta del pratese

Questa settimana partiamo subito con i due anticipi del sabato, alle ore 18:00 abbiamo GENOA-PARMA: Il Genoa di sicuro tenterà di riscattarsi della sconfitta casalinga con il Chie-vo e cercherà a tutti i costi di ag-guantare la vittoria. Però il Parma di certo non resterà a guardare, anche se non può vantare un eccezionale andamento in trasferta. Esito : 1Esito : 1Esito : 1Esito : 1 Poi abbiamo l’evento più atteso di questo campionato, lo scontro al vertice delle ore 20:45 JUVENTUS-MILAN: I bianconeri, ancora imbattu-ti, cercheranno ci continuare con la loro striscia positiva tentando un allungo sui rivali rossoneri, conside-rando anche la partita da recuperare contro il Bologna. Il Milan, d’altra parte, sta affrontando una striscia positiva anche senza il suo campio-ne ibrahimovic. Esito : GoalEsito : GoalEsito : GoalEsito : Goal Per la domenica alle ore 15:00 ab-biamo ATALANTA-ROMA: I romani di sicuro cercheranno di agguantare la

zona champions, ma Bergamo è un campo difficile da espugnare. Esito: X2Esito: X2Esito: X2Esito: X2 CAGLIARI-LECCE: Anche se i Salenti-ni sono sollevati dalla recente vitto-ria per 4 a 1 sul Siena, il Cagliari si mostrerà propositivo e penso che porterà a casa il risultato. Esito : 1Esito : 1Esito : 1Esito : 1 CATANIA-NOVARA: Nonostante gli etnei siano di qualche punto sopra in classifica rispetto ai piemontesi, al Cibali tutti i tifosi di casa si aspet-tano una grande prestazione da parte degli uomini di Montella. Esito : 1Esito : 1Esito : 1Esito : 1 CHIEVO-CESENA : I Clivensi, guidati dal bomber Pellissier vogliono far esultare il Bentegodi a spese del Cesena. Mentre l’atmosfera che si respira in casa emiliana è veramen-te pesante e dopo l’esonero di Arri-goni il nuovo tecnico Beretta dovrà far reagire subito la squadra. Esito: 2Esito: 2Esito: 2Esito: 2 SIENA-PALERMO: Il Palermo riparte dalla sorprendente vittoria sulla

Lazio anche se fuori casa i siculi non sono una corazzata e il Siena po-trebbe approfittarne. Esito: X2Esito: X2Esito: X2Esito: X2 Adesso ci spostiamo sui posticipi della domenica, primo fa tutti NAPO-LI-INTER: Le tre sconfitte consecuti-ve hanno definitivamente compro-messo il discorso scudetto in casa interista, infatti credo che spinti dalla folla azzurra, Cavani e compa-gni potrebbero trovare la vittoria. Esito : 1Esito : 1Esito : 1Esito : 1 LAZIO-FIORENTINA : Si tratta di una Lazio in caduta libera quella che affronterà la Fiorentina dell’ex Delio Rossi. Quest’ultimo conosce benissi-mo questa piazza e ha tutte le inten-zioni ti tirare un tranello alla sua ex squadra. I viola hanno fame di vitto-ria e credo che approfitteranno di questo di questo brutto momento della Lazio per aggiudicarsi la gara dell’Olimpico. Esito: 2Esito: 2Esito: 2Esito: 2 Concludiamo con BOLOGNA-UDINESE : Siccome entrambe affron- Mauro SementaMauro SementaMauro SementaMauro Sementa

teranno una partita durante la settimana, le scelte tattiche degli allenatori saranno interessanti. Guidolin deve fare a meno del suo bomber Di Natale mentre Pioli proverà ad incuneare Acquafresca nelle difese friulane. Ci sono otti-me possibilità che si concretizzi un pareggio. Esito: XEsito: XEsito: XEsito: X

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« È una canzone che sa di stringhe di liquiri-zia, di stringhe di amicizia, di castagnate, di voglia di stare insieme, di odore tiepidino di spogliatoio, di schiocchi improvvisi di calcet-to, di incontro di catechesi un giovedì pome-riggio a primavera inoltrata, di don simpatici e suor Giselle centravanti, di partite indi-menticabili, […] di domenica mattina, di anni splendidi, di sala giochi, di cammino di

formazione, distupidéra. » (Oratorium Oratorium Oratorium Oratorium ---- Elio Elio Elio Elio

e le Storie Tesee le Storie Tesee le Storie Tesee le Storie Tese)

Mi ritrovo a parlare di Oratorio, un argomento

a cui tengo molto, e m’ interrogo su cosa esso

possa significare per una comunità e per un

paese. Una comunità cattolica è capace di una

testimonianza autentica solo se si esprime con

ugual efficacia nelle tre dimensioni fonda-

mentali della fede, “liturgia”, “catechesi” e

“carità”. Di queste, la Carità incarna l’azione

missionaria della Chiesa, che deve concretiz-

zarsi nelle opere che le comunità parrocchiali

svolgono sul loro territorio. Gli oratori sono

uno strumento di condivisione e coordinamen-

to dell’azione missionaria delle parrocchie

verso i ragazzi e i giovani. L'Oratorio non

risulta soltanto un punto di riferimento impor-

tante all'interno dell' esperienza del Santo e

della sua grande Famiglia: è stata un'opera

che, per il suo vitale innerva-mento nella

realtà ecclesiale e sociale ha inciso in modo

significativo sui processi storici, sulla pras-si

pastorale, sulla mentalità e la cultura popola-

re.

« UNA BELLA IDEA …». Non potrebbero

che essere contenti gli abitanti di Prata se

andasse in porto l’idea, proposta da un gruppo

di giovani … quella di Ri – Costruire un Ora-

torio nel nostro paese. “Sarebbe molto utile

nella nostra frazione, visto anche la numerosa

presenza di bambini. Tantissime famiglie qui

hanno dai due bambini in su e un oratorio

sarebbe un ottimo modo anche per i genito-

ri.” (s.r.). In effetti, Prata sembra essere parti-

colarmente popolato dai giovanissimi. «Lo

apprezzeremmo molto — racconta (g.c.) —.

Non c’è molto da fare qui, le uniche attività in

passato erano sono legate alla parrocchia, oggi

non abbiamo neanche più queste. E poi sareb-

be un modo per dare una continuità educativa

ai ragazzi adolescenti. L’importante è creare

aggregazione contro tentazioni come discoteche

o altro. Noi adulti, poi, potremmo contribuire alla

manutenzione dello spazio in base alle nostre

specifiche competenze». “Ricordo gli anni tra-

scorsi all’Oratorio, tutta la mia infanzia … ogni

sabato ed ogni domenica. La Parrocchia ha sem-

pre svolto la maggior parte delle proprie attività:

era sede di gioco, di divertimento, di scuola di

ballo, degli auguri di Natale, del rinfresco e della

tombolata di fine anno.” (m.c.) «E’ molto positi-

vo, visto che la famiglia qui è molto sentita e

sarebbe un modo per aiutarsi anche tra genitori.

L’importante, però, è che ci sia sempre un adulto

con i giovani, anche per dare qualche regola. Per

quanto riguarda le attività sarebbe bello organiz-

zare spettacoli o balli e recite. Idee ed entusia-

smo di sicuro non mancano, chissà se i genitori e

i tanti giovani la spunteranno.>> (A.M.) <<Mi

fa molto piacere che ci siano iniziative importan-

ti per salvare l'oratorio di Prata è importante per

questo paese, ma una provocazione mi sorge

spontanea: si puo' organizzare una manifestazio-

ne e una raccolta firme per l’Oratorio di Prata.

Puo' essere che a Prata una prima soluzione ai

molteplici problemi sia la presenza di un Orato-

rio???>> (a.f.). Credo che la presenza di un Ora-

torio debba essere letta come bisogno, per coin-

volgere la comunità. Perché viviamo in un conte-

sto socio religioso, ed il centro, permette un ap-

proccio alle famiglie. Un centro formato famiglia

al servizio della famiglia dove si cerca di fare e

viversi, come famiglia aperta al confronto senza

ostacoli ideologici e preconcetti. Pensare ad un

luogo di ritrovo, condivisione di attività e pensie-

ri dove grazie al supporto del volontariato di

molte persone si è riusciti a proporre non solo

moltissime iniziative rivolte ai bambini, agli

adolescenti, agli anziani, ma anche tanti momenti

di dibattito e di discussione, corsi di vario gene-

re, gite, mostre, momenti di festa, spettacoli cul-

turali e di divertimento. Tutti noi pensiamo che

sia importante avere un luogo dove potersi in-

contrare, divertirsi, confrontarsi con altre persone

per questo invitiamo tutti coloro che hanno vo-

glia di dedicare un po' del loro tempo, di aggre-

garsi al gruppo, per costruire insieme a loro,

tante altre iniziative per rendere sempre più vivo

questo posto portando idee nuove e grande entu-

siasmo nella realizzazione di nuovi progetti.

Ecco alcune Memorie dell'Oratorio che ho rica-

vato attraverso delle interviste con domanda:

“Ricordi i tempi in cui a Prata esisteva l’Orato-

rio? Cosami racconti? Sei contento che oggi

questo Centro sia finito?”

“Certo che lo rivorrei il centro sociale! Era bel-

lissimo, mi ricordo i sabato e le domeniche po-

meriggio a correre, ballare e imparare filastroc-

che. Mi ricordo del calcio saponato d'estate, dei

karaoke, delle manifestazioni canore, delle mie

prime "discoteche", di quelle squisite patatine del

bar di “Mimmo". Lì oltre a trascorrere ore piace-

volissime, si imparava a stare insieme,a compete-

re in maniera sana, a rispettare l'altro, a

fare gruppo … Mi dispiace molto che i

bambini di oggi non hanno la gioia di

usufruire di questa struttura!” (c.d.o.)

“Che bei ricordi che mi hai fatto venire in

mente ... noi siamo stati molto fortunati ad

avere la possibilità di giocare divertirci e

crescere insieme in quella struttura. Ricor-

do ancora le ore di ballo, il pattinaggio per

non parlare di tutte le ore creative che ci

facevano stare insieme e crescere. Penso

che i bambini di oggi ma anche i nostri

figli dovrebbero avere a disposizione di

nuovo quel luogo dove crescere insieme e

divertirci anche perchè i bambini di oggi

sanno divertirsi solo con videogiochi e

computer, e hanno perso un po' il

"piacere"di essere bambini. Mi sto specia-

lizzando come educatore e so che questo è

un problema crescente e presente in molti

paesi e sarei la prima a far di tutto per

ridare il nostro centro sociale a Pra-

ta!!!” (m.p.). “Non ho molti ricordi al

riguardo, ma ti posso dire,che se ci fosse

una minima possibilità di avere una strut-

tura, nel nostro piccolo paesino, che possa

ospitare,progetti, e attività per i bambini e

non solo,ma anche ragazzi sarei favorevo-

le. Sarebbe meraviglioso. Io penso che il centro sociale non serve per educare, per-

chè a questo già pensa la scuola, piuttosto

ci vorrebbe un luogo che possa far giocare

in maniera"sana" ed in sicurezza i bambi-

ni, che insegni loro attraverso il gioco, i

valori e le tradizioni, e che soprattutto in

questa struttura trovino qualcuno che sia

disposto ad ascoltare i loro pensieri, per-

chè non sempre essi vengono capiti. Detto

questo i ragazzi possono imparare cose

negative,e positive a cui ogni essere uma-

no si sottopone,stando tutti giorni in piaz-

za o per la strada, ma lo fanno in solitudi-

ne.” (v.d.o.)

Sono cresciuta all’Oratorio e come ho già

detto è un tesoro di ricordi che porto nel

cuore, perciò mi duole molto non veder

più funzionare una struttura tanto impor-

tante per la crescita del bambino e per

tutte l’età all’interno del nostro Paese. Mia

sorella ha 7 anni e quando le parlo dell’O-

ratorio mi chiede spesso: << Ma cos’è

l’Oratorio?>>, è brutto raccontarglielo

solo a parole e non poter far vivere anche

a lei l’esperienza intramontabile che ho

vissuto da bambina. E’ arrivato il momen-

to di una rinascita!

Il significato che aveva per i pratesi e che ora non ha più. Viaggio nel tempo tra ricordi e considerazioni

L’oratorio: un ponte fra la comunità e il paese AttualitàAttualitàAttualitàAttualità

Maria CapozziMaria CapozziMaria CapozziMaria Capozzi

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Bando Prata - Prata NEWS: pagina ufficiale di notizie del comune di Prata di Principato Ultra, cerchiamo notizie, diamo notizie, raccogliamo considerazioni e le descriviamo alla gente, senza nessun secondo fine; solo quello di

informare. Siamo con voi, tra di voi! Noi ci proviamo… Bando Prata—Prata News

Prata di Principato Ultra—83030—Avellino; Email: [email protected] Web: www.facebook.com/pratanews

Questa settimana il nostro esperto ci dà dei suggerimenti per la preparazione di questo meraviglioso piatto

Pasta e fagioli con cozze: tanto semplice quanto gustoso

Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia ---- La ricetta dell’esperto La ricetta dell’esperto La ricetta dell’esperto La ricetta dell’esperto

PASTA E FAGIOLI CON COZZE INGREDIENTIINGREDIENTIINGREDIENTIINGREDIENTI 500 g fagioli bianchi già les-sati o in scatola, 1 ciuffo di prezzemolo, 300 g di pomo-dori pelati, 2 cucchiai di olio, 1 Kg di cozze, pasta mista, 1 spicchio aglio, sale e pepe. Preparazione: Pulire e lavare bene le cozze, metterle in teglia, farle aprire e sgusciarle. Filtrare il brodo di cottura. Soffriggere l’olio e l’a-glio tritato in una pentola alta e unire i pomodori. A metà cottura unire i fagioli con 4 bicchieri di acqua, le cozze e il loro brodo. Cuocervi la pasta lentamente. Ser-vire calda con pepe a parte.

Francesco SementaFrancesco SementaFrancesco SementaFrancesco Sementa

Caffè Chocolat Caffetteria Cioccolatteria di Sementa Francesco Viale dei Fiori n° 3 83030 Prata di Principato Ultra - Avellino