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Università degli Studi di Perugia Facoltà di Medicina e Chirurgia Lucio Casali Mariano E. Crapa Milano 21 marzo 2014 CaBedra di MalaCe dell’Apparato Respiratorio Clinica e terapia della Tubercolosi

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Università  degli  Studi  di  Perugia  Facoltà  di  Medicina  e  Chirurgia  

Lucio  Casali  Mariano  E.  Crapa  

 

Milano  21  marzo  2014  

   CaBedra  di  MalaCe  dell’Apparato  Respiratorio  

Clinica e terapia della Tubercolosi

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LA CLINICA DELLA TUBERCOLOSI Per ““clinicaclinica””si intende lsi l’’insieme dei segni ,dei sintomi,dellsintomi,dell’’andamento, della mortalitandamento, mortalitàà, che , caratterizza una malattiacaratterizza malattia( tanto piùsegni e sintomi sono specifici di una malattia, tanto più, da un punto di vista prettamente clinico,diventa facile il riconoscimento della malattia stessa.)

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Sintomatologia  

l  La  TB  non  è  una  malaCa  acuta  l  Ha  un  andamento  subacuto/cronicizzante  l  Sintomi  generali  subdoli:  

l  Febbricola  l  Astenia  l  Sudorazioni  noBurne  l  Inappetenza      

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Sintomatologia  

•  Sintomi  d'organo  •  Tosse  •  EspeBorazione  •  EmoPoe  •  Dispnea  •  Dolore  toracico  

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Rientrano nei gruppi a rischio:

Soggetti immunocompromessi (HIV positivi; pazienti sottoposti a terapie immuno-soppressive; malnutriti)

Soggetti con LTBI (infezione Tubercolare Latente)

Soggetti che hanno avuto o hanno costanti contatti con persone con TB polmonare attiva.

Detenuti in strutture correttive (carceri, riformatori) che vivono in ambienti chiusi e non sempre in buone condizioni igieniche.

Immigrati in Centri di Permanenza Temporanea (CPT) dove le norme igieniche di base sono carenti e dove il rischio di trasmissione da un soggetto malato

agli altri conviventi è altissimo.

Personale che lavora in strutture ad alto rischio di trasmissione TB.

Persone che non hanno accesso alle cure di base in Paesi dove il Servizio Sanitario è inesistente

StopTb Italia 2012

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Conoscenza  epidemiologica  

Paziente  italiano  di  40  anni  con  emoPoe  SospeBo  di  neoplasia  

   

Paziente  immigrato  di  40  anni  con  emoPoe:  SospeBo  di  TB  

   

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Asintomatico

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Paziente di etnia albanese, di età 34 anni, in Italia da 6 anni. Lavora come muratore (regolare permesso di soggiorno e

contratto di lavoro) Forte fumatore: 40 sigarette al giorno da 10 anni Anamnesi familiare e patologica remota negativa Giunge in ospedale per: - Febbricola - Astenia - Anoressia e calo ponderale - Comparsa di espettorato emoftoico

da circa 6 mesi

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Obiettività toracica: Ispezione: Ipomobilità dei campi polmonari superiori Palpazione: FVT ipertrasmesso agli apici Percussione: Ipofonesi ai campi polmonari superiori Auscultazione: rantoli a fini bolle e crepitii, soffio “anforico”

all’apice destro

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Esami ematochimici: VES elevata (103 mm) anemia microcitica (Hb 11.3 g/dl) leucociti 12.1 migl./ul con formula: - 70.8% neutrofili - 17.4% linfociti - 8.2% monociti - 3.3% eosinofili - 0.3% basofili

ECG: nella norma Rx torace: estesi addensamenti parenchimali bilaterali

con aree di iperdiafania ai campi superiori riferibili a cavitazioni.

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Intradermoreazione tubercolinica 5UI: 15 mm Espettorati per la ricerca del M. tuberculosis in 3 giorni - Esame diretto - - - - Esame molecolare (LCx) + + +

Esame fibrobroncoscopico: quadro endoscopico flogistico Essudato bronchiale: Esame diretto +

Esame molecolare +

- Esame colturale + + +

Esame colturale +

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Antibiogramma: ceppo M. tuberculosis

sensibile a tutti gli antibiotici testati

(R-H-E-S)

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Per presenza di piuria acida, è stato eseguito esame diretto e colturale per M. tuberculosis sulle urine:

Esame diretto -

Esame colturale +

Stratigrafia renale con urografia endovenosa:

A snx: reperto nella norma

A dx: cavità papillare del diametro di circa 1 cm a morfologia tondeggiante in corrispondenza del gruppo caliceale superiore

Nulla alle vie escretrici, ureteri e vescica

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Diagnosi:

Tubercolosi polmonare bilaterale

e

renale destra

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Guarigione microbiologica con esiti fibrotici

severi

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ALBERO IN FIORE

Ragazza di 23 anni nord africana

Tosse da 2 mesi Calo ponderale

Astenia Febbricola serotina

Ricerca BK su espettorato:

Diretto - Molecolare + Colturale +

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Uomo di 67 anni Italiano

Diabetico

IRC

Tosse da 1 mese Sudorazioni notturne Febbricola serotina

Ricerca BK su BAL:

Diretto + Molecolare + Colturale +

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Tubercolosi  polmonare  nell’anziano  

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Pz  italiano  di  56  aa,  in  traBamento  con  infliximab  da  2  seCmane,  esordio  con  stato  confusionale,  crisi  epileCche,  tanto  da  portare  a  ricovero  in  neurologia  per  sospeBa  encefalite.    Successivamente  febbre  e  grave  dispnea.  Deceduto  in  rianimazione  dopo  3  seCmane  per  shock  seCco.  

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TB primaria

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A.  Primary site of TB infection (Ghon focus) in the lung periphery, exhibiting caseous necrosis

B.  Caseous necrosis in regional hilar lymph nodes

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Ipotesi  di  trasformazione  del  Granuloma  da  una  condizione  di  equilibrio  ad  una  di  a9vità  

Ulrichs T e Kaufmann SH 2006

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The  choice  of  best  treatment  The  basic  rules  

 Combina>on  of  an>bio>cs:        a)  Rapid  killing  of  mycobacteria                  Interrup>on  of  the  chain  transmission  

     b)  Sterilisa>on  of  lesions                  Preven>on  of  relapses  

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Caratteristiche delle varie sostanze a seconda del tipo di bersaglio

batterico Farmaci ad azione battericida: attivi sui bacilli in fase di moltiplicazione attiva – EBA Possibilità di eliminare la maggior parte dei b.k. nei primi giorni di trattamento Farmaci ad azione sterilizzante: attivi sui bacilli in fase di moltiplicazione lenta – Fase di mantenimento Polichemioterapia: associazione tra categorie diverse di sostanze tale da sfruttarne pienamente l’azione per un periodo congruo al successo terapeutico

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Bactericidal  ac>vity  of  isoniazid  compared  to  a  four-­‐drug  combina>on  therapy  over  the  first  two  weeks  of  treatment  

Jindani A. 1979

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Sintesi dei risultati possibili conseguenti alla polichemioterapia

antitubercolare

Intervento terapeutico precoce ed

efficace

Guarigione biologica e clinica

Interruzione della trasmissione di infezione

e malattia Prevenzione delle resistenze e delle

recidive Reinserimento nel tessuto sociale

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Mod.  C.C.  Leung  et  Al. Eur Respir J 2011; 37: 690–711

Treatment of latent infection with Mycobacterium tuberculosis

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SCHEMI  TERAPEUTICI      I  pazienZ  sono  suddivisi  in  tre  categorie:    1    pazien>  con  tubercolosi  polmonare  ed    extrapolmonare  di  primo  accertamento;    2  recidive  o  fallimen>  di  terapia;    3  tubercolosi  cronica.  

   I  traBamenZ  sono  suddivisi  in  due  fasi:    A  fase  iniziale  intensiva:  per  determinare  la  riconversione  baReriologica  rapida    B  fase  di  mantenimento:  per  consolidare  la  guarigione  prevenendo  le  recidive  ed  eliminare  eventuali  bacilli  persisten>.  

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CATEGORIA  1  

 Pazien>  con  tubercolosi  di  primo  accertamento  polmonare  ed    extrapolmonare.  

 Regime  raccomandato:    6  mesi      Fase  iniziale  (2  mesi):        RMP+INI+PZA+ETB  Fase  di  mantenimento  (4  mesi):  RMP+INI  

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CATEGORIA  1  Fase  di  mantenimento:  RMP+INI  

 La  fase  di  mantenimento  deve  essere  protraRa  per  6-­‐7  mesi  nei  casi  par>colarmente  gravi:    (meningite,  tubercolosi  disseminata,  etc.)  

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CATEGORIA  2:  Pazien>  con  recidiva  

 Regime  raccomandato:  8  mesi        

 Fase  iniziale:  3  mesi  RMP+INI+ETB+PZA+SM*    Fase  di  mantenimento:  5  mesi    RMP+INI+ETB      *SM  per  i  primi  2  mesi.  

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CATEGORIA  2:  pz.  con  persistenza  di  posi>vità  baReriologica  al  5°  mese      (fallimento  di  terapia).  

 In  assenza  di  resistenze:  8  mesi  (da  sommarsi  al  traRamento  già  effeRuato)  

 -­‐fase  iniziale:  3  mesi;  RMP+INI+ETB+PZA+SM*  

 -­‐fase  di  mantenimento:  5  mesi;  RMP+INI+ETB  

 Il  traRamento  deve  essere  supervisionato  per  almeno  i  primi  3  mesi  (preferibilmente  in  regime  di  ricovero).        *SM  per  i  primi  2  mesi.  

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CATEGORIA  3:  pz.  con  tubercolosi  cronica.  

u Ges>one  sempre  delegata  alle  STRUTTURE  SPECIALISTICHE  DI  RIFERIMENTO    

u  per  alta  percentuale  di  mul>resistenze  e  per  la  complessità  del  traRamento      

u Guarigione  solo  nel  50%  dei  casi  anche  con  terapie  o9mali.    

u  Si  impone  l’acquisizione  dell’an>biogramma  allargato  ai  farmaci  non  convenzionali  (presso  laboratori  di  riferimento).  

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ASPETTI  PRATICI  DEL  TRATTAMENTO  

SOMMINISTRAZIONE  DEI  FARMACI  

I  farmaci  di  prima  linea  devono  essere  somministra>    

 q   tu9  insieme  in  una  unica  dose  giornaliera  

q   a  digiuno  

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§  VANTAGGI  Somministrazione  più  facile  Riduzione  del  rischio  di  resistenze  acquisite  Riduzione  del  rischio  di  errore  medico    

ASPETTI  PRATICI  DEL  TRATTAMENTO  

 ASSOCIAZIONI  DI  FARMACI  A  DOSI  FISSE  

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§  RIFINAH  :  INH  150+RIF  300      2  cp  al  dì                                      (INH  300  +  RIF  600)  

§  RIFATER  :  INH  50+RIF  120+PZA  300          6  cp    (INH  300  +      

                                               RIF  720+PZA  1800)  

§  RIMSTAR  :  RIF  150  +  INH  75  +  PZA  400  +  EMB  275  

           (  4  cp/die  RIF  600;  INH  300;  PZA  1600:  EMB  1100)    

       I  dosaggi  RIF  possono  essere  superiori  a  quelli  abitualmente  u>lizza>  per  la  minore  biodisponibilità  in  questa  formulazione.    

 Per  i  sogge9  con  peso  superiore  ai  90  Kg  andrebbero  aggiunte  dosi  separate  di  PZA  

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