Pozzetti Per fognature imPermeabili ai reflui fognari · 2017-12-01 · Partendo dai vincoli...

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VENETA MANUFATTI IN CEMENTO S.R.L. Pozzetti Per fognature imPermeabili ai reflui fognari Calcestruzzo autocompattante SCC Classe di resistenza C 60/75 Altissima Resistenza ai Solfati www.vmcsrl.it www.perfectsystem.eu

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VENETA MANUFATTI IN CEMENTO

S.R.L.

Pozzetti Per fognature

imPermeabili ai reflui fognari

Calcestruzzo autocompattante SCCClasse di resistenza C 60/75

Altissima Resistenza ai Solfati NU

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www.vmcsrl.it www.perfectsystem.eu

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Un sistema innovativo di camerette a tenuta idraulica in calcestruzzo per condotte acque bianche e nere a Norma UNI EN 1917 realizzate individualmente in eccellente qualità monolitica secondo i requisiti di progetto e disponibili in 48 ore.

Fondo PERFECT assolutamente monolitico, in un solo getto con calcestruzzo dell’ultima generazione SCC (autocompattante) per la massima resistenza e finitura della superficie e una migliore scorrevolezza dei liquami, senza verniciatura interna.

NON E’ UN RIVESTIMENTO DI POCHI MILLIMETRI MA UN PRODOTTO MONOLITICO IN UN UNICO GETTO DI CALCESTRUZZO SCC DI ELEVATA QUALITA’

Classe C 60/75V.m.C. PerfeCt Altissima Resistenza ai Solfati

Ogni pozzetto è realizzato secondo richiesta. Diametro del canale principale, degli innesti laterali, curve, pendenza del canale e degli innesti. Ogni elemento di fondo è realizzato individualmente per soddisfare tutte le richieste.

Universitàdegli Studidi Padova

Centro di Ricerca per lo Studio dei Materiali Cementizi

I pozzetti PERFECT non hanno solamente il fondo resistente all’azione degradante delle acque reflue. Tutto il pozzetto, grazie alla qualità del calcestruzzo utilizzato, si può considerare impermeabile, sia nella parte interna che in quella esterna. Le sostanze acide presenti nei terreni circostanti, infatti, sono da considerarsi altamente aggressive quanto le esalazioni gassose dei reflui.

Esalazioni gassose e corrosive emanate dai reflui fognari

Azione delle sostanze acide presenti nel terreno

Sagomatura del fondo in base alle specifiche dettate dal cliente

Altezza variabile della base per permettere di superare il livello della falda

Guarnizione incorporata in fase di getto. Non servono stuccature o sigillature. La tenuta idraulica è garantita

H

imPenetrabiliCon eleVata Durabilita’ e fluiDita’

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INNeStI: Gli innesti delle tubazioni garantiscono l’ermeticità e la flessibilità tra tubo e pozzetto: le tolleranze costruttive sono le stesse previste dalle Normative per i rispettivi tubi che vengono impiegati (PVC, PEAD, CLS, GRES, GHISA, PP, PRFV, polietilene corrugato). L’apposita sede di appoggio per il tubo verso l’interno del pozzetto fa sì che la guarnizione non debba sopportare carichi di taglio ma svolgere unicamente la funzione di tenuta idraulica. L’innesto ed anche eventualmente il canale di scorrimento interno possono essere fabbricati con la pendenza prevista per la condotta per una ottimale continuità idraulica.

Un’etichetta su ciascun fondo PERFECT riporta le caratteristiche tecniche ed i riferimenti del cantiere di destinazione.

tenuta iDrauliCa garantita

iDentifiCazione

Il fondo PERFECT in calcestruzzo autocompattante è conforme alle principali norme europee e nazionali.

Per ottenere un’elevata resistenza all’aggressione chimica delle acque nere, il fondo PERFECT punta sull’elevatissima qualità del calcestruzzo

impiegato, sull’esperienza di quanto sta avvenendo in molti Paesi del Centro Europa dove camerette d’ispezione e

tubazioni realizzate con questi calcestruzzi vengono normalmente impiegate per la costruzione di condotte

per acque reflue: ☛ fabbricazione in un unico getto: il canale e le banchine non sono una realizzazione successiva

- uguale qualità in tutto il prodotto;☛ finitura superficiale liscia e assenza di porosità, calcestruzzo molto compatto;☛ impiego di cemento pozzolanico ad Altissima Resistenza ai Solfati;☛impiego di aggregati a basso contenuto di carbonati;☛aggiunta di additivi.

alta reSiStenza alle aCQue nere

VeloCita’ Di fornitura 0

24ore

12ore

produzione

inserimento ordine

maturazione consegna

Cliente

Cantiere

Cameretta

H20 - ferrara1

Data ordine

Dn/H utile interna 1000mm / 700mm

Peso 1501 kg

Classe ClS C 60/75

19/05/2010

V.m.C. s.r.l.Veneta manufatti Cemento

Via Castellana 19731023 RESANA (TV) - Italia

E-mail: [email protected] www.perfectsystem.eu

Tel. 0423 480273 - Fax 0423 718126

Elemento di fondo prefabbricato monolitico in cis SCC per il convogliamento e l’ispezione di condotte fognarie a tenuta idraulica.Tenuta dei giunti e degli innesti ≥ 50 kPa

Classi di esposizione secondo uni en 206-1:

C40/50: Xa2 / XC4 / XD3C60/75: Xa2 / XC4 / XD3

UNI EN 1917

UNI EN 206-1

Descrizione

S.R.L.

48ore

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Per ogni tipologia di tubazione è previsto un bicchiere di innesto specifico

L’ottimale raccordo degli angoli e l’inclinazione di tutti gli innesti garantisce un flusso ottimale, condizione indispensabile per l’autopulizia e quindi la durata nel tempo del manufatto:

☛ zone di ristagno e vortici svantaggiosi vengono evitati grazie ad una pendenza costante di tutto il canale, compresi gli innesti ed i canali supplementari;

☛ anche nel caso di condizioni difficili - come per esempio nei centri delle città - gli innesti laterali realizzabili a diverse altezze rispetto al canale principale, creano uno scorrimento idraulico ideale nel convogliamento e deviazione delle acque di scarico.

iDrauliCa Perfetta

Idraulica perfetta e senza scalini con realizzazione esatta della pendenza

degli innesti e del canale di scorrimento

La movimentazione e la posa vengono effettuate in comodità e sicurezza grazie agli speciali chiodi annegati nel getto, che ricevono gli appositi maniglioni: un sistema rapido, sicuro ed economico.

SiCurezza

Produzione con basso consumo di energia primaria e bassa emissione di CO2 in confronto con gli altri materiali. I pozzi fabbricati in calcestruzzo sono interamente riciclabili.

Vantaggi eCologiCi

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Gli incastri tra fondo, prolunga, tronco cono e soletta, sono ottenuti impiegando durante il getto degli appositi fondelli in acciaio torniti: questo accorgimento è indispensabile per garantire le giuste tolleranze fra i manufatti e permettere così alle guarnizioni di garantire la tenuta idraulica.

Per i piccoli salti l’elemento di fondo accoglie sia il tubo in entrata che quello in uscita. Per salti più alti si fornisce l’elemento di fondo con il solo innesto per il tubo in uscita, mentre l’entrata viene realizzata mediante un foro dotato di guarnizione di tenuta praticando sulla parete della prolunga sovrastante il fondo. Con questa soluzione non c’è limite all’altezza massima, mentre quella minima è pari a circa il DN esterno della tubazione x 1,5.

INCASTRI GUARNIZIONI

Tutte le guarnizioni da noi impiegate sono a Norma UNI EN 681 - 1/DIN 4060. L’utilizzo della guarnizione incorporata nel getto, permette di ridurre eventuali errori umani in cantiere in fase di posa, infatti con questa soluzione basta solamente lubrificare con un pennello l’incastro del fondo.

GUARNIZIONE: Guarnizione specifica per elementi di prolunga del pozzetto in calcestruzzo, incorporata al manicotto al momento della fabbricazione, resistente alle consuete aggressioni delle acque reflue.

Salti Di Quota

H m

inim

a de

l sal

to =

DE

tuba

zion

e x

1,5

3 - Porzione supporto incorporata al calcestruzzo

5 - Zanche d’ancoraggio

2 - Zona attiva

2 - Zona attiva

4 - Retro della guarnizione

1 - Supporto

1 - Supporto

5 - Zanche d’ancoraggio

3 - Porzione supporto incorporata

al calcestruzzo

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Oltre alla classica forma circolare nei vari diametri DN 1000, DN 1200, DN 1500, a seguito della nostra esperienza maturata negli anni e alle problematiche riscontrate nei vari cantieri, abbiamo progettato una nuova soluzione geometrica del pozzetto PERFECT, OVALE da 800x1200 al fine di permettere la normale manutenzione all’interno e allo stesso tempo avere un ingombro minimo di posa del manufatto.

nuoVa Soluzione geometriCa

Pozzetto oVale

Anche sulla forma ovale un’etichetta riporta le caratteristiche tecniche ed i

riferimenti del cantiere di destinazione.

iDentifiCazione

Universitàdegli Studidi Padova

Centro di Ricerca per lo Studio dei Materiali Cementizi

S.R.L.

Uguale

Affidabilità

Minore

Ingombro

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Cliente

Cantiere

Cameretta

H20 - ferrara1

Data ordine

Dn/H utile interna 800x1200mm / 700mm

Peso 1501 kg

Classe ClS C 60/75

19/05/2010

V.m.C. s.r.l.Veneta manufatti Cemento

Via Castellana 19731023 RESANA (TV) - Italia

E-mail: [email protected] www.perfectsystem.eu

Tel. 0423 480273 - Fax 0423 718126

Elemento di fondo prefabbricato monolitico in cis SCC per il convogliamento e l’ispezione di condotte fognarie a tenuta idraulica.Tenuta dei giunti e degli innesti ≥ 50 kPa

Classi di esposizione secondo uni en 206-1:

C40/50: Xa2 / XC4 / XD3C60/75: Xa2 / XC4 / XD3

UNI EN 1917

UNI EN 206-1

Descrizione

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info

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o

ne del manufatto, ruolo fondamentale ha ricoperto lo stu-dio della qualità del calcestruzzo che si sarebbe dovuto impiegare. Grazie al supporto dell’Ing. Gianluca Pagazzi (Area Manager Nord-Est PROGETTO CONCRETE) si è proce-duto alla formazione del personale tecnico della ditta al fine di istruirlo relativamente agli argomenti e nelle tematiche che riguardavano la conoscenza del calcestruzzo, dei suoi ingredienti e delle problematiche di durabilità. Successivamente, analizzando i report delle analisi chimiche effettuate dalle Multiutility ed incrociando i dati con le nor-mative in vigore, ci si è focalizzati nello studio e analisi delle Norme UNI-EN 206-1 “Calcestruzzo: Specificazione, pre-stazione, produzione e conformità”, UNI 11104 “Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzio-ne e conformità – Istruzioni complementari per l’appli-cazione della EN 206-1” e della UNI 9156 “Cementi resi-stenti ai solfati. Classificazione e composizione”, ponendo particolare attenzione che, tutto il lavoro sviluppato ed il prodotto che ne deriva, siano in com-pleta coerenza con quanto previsto dalle Norme Tecniche per le costruzioni D.M. 14.01.2008. Dopo un primo esame per valutare le classi di esposizione ambientale in cui poteva ricadere il manufatto, descritte nel “Prospetto 1 della UNI 11104”, nello specifico si è deciso di attribuire le seguenti classi: XC4 (calcestruzzi armati esposti ciclicamente a condizioni di asciutto e bagnato); XD3 (calce-struzzi armati esposti in maniera diretta ad acqua contenente cloruri); XA3 (La classe più gravosa per quanto concerne l’at-tacco chimico al calcestruzzo). L’attacco chimico al calcestruz-zo è un tipo di ammaloramento molto più diffuso di quanto si creda in quanto, investe il manufatto a contatto con acque o terreni contenenti sostanze chimiche in grado di reagire con alcuni componenti presenti nella pasta di cemento. Il più peri-coloso effetto di degrado è rappresentato dai SOLFATI, pre-senti negli scarichi industriali o dalla decomposizione biologi-ca di sostanze organiche il quale, causa espansione o disalli-

neamenti delle strutture con la conseguente comparsa di fessurazioni e di espulsioni di parti dell’elemento. Ulteriore prescrizione dettata nel “Prospetto 4 della UNI 11104” ricadendo nella classe di esposizione XA3, è l’impie-go di cemento ad altissima resistenza ai solfati (AARS). Partendo dai vincoli normativi si è studiato un mix-design ottimale per l’utilizzo specifico che bisognava ottenere, infatti oltre all’uso di aggregati a basso contenuto di carbo-nati, l’impiego del cemento (AARS), si è inserita la microsi-lice il cui diametro delle sferette costituenti è circa 50 - 100 volte inferiore a quello delle particelle del cemento. L’elevata finezza delle microsfere costituenti la microsilice fa sì che questa si comporti anche da inerte finissimo, andando a riem-pire gli spazi lasciati liberi dai granuli di cemento rendendo la matrice cementizia più compatta ed incrementando la for-mazione di silicato di calcio idrato (CSH) attraverso la sua attività pozzolanica di reazione con l’idrossido di calcio pro-dotto dall’idratazione del cemento. D’altro canto l’impiego della microsilice richiedeva l’uso di superfluidificanti per diminuire il dosaggio dell’acqua d’im-pasto, perciò assieme al laboratorio BASF CC ITALIA SPA è stato messo a punto un additivo specifico della linea GLENIUM per ottenere un’elevata durabilità e fluidità, ridu-cendo drasticamente il rapporto acqua/cemento. Definito il “mix design” finale ed eseguite le campionature di calce-struzzo, con l’ausilio del “CIRCe” Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Studio dei Materiali Cementizi e dei Leganti Idraulici dell’Università di Padova, sono iniziate le attività di studio e analisi. I primi risultati rilasciati dall’Università atte-stavano che il calcestruzzo analizzato poteva essere conside-rato pienamente conforme alle caratteristiche richieste di resistenza all’azione degradante delle acqua reflue. Avendo ottenuto degli ottimi risultati dal laboratorio CIRCe, possiamo tranquillamente affermare che i pozzetti eseguiti con questo sistema di fabbricazione sono migliorativi rispet-to ai tradizionali pozzetti tipo “Komplet” con il fondo in plastica, in quanto la qualità del calcestruzzo che si ha sul Pozzetto “PERFECT”® è uguale in tutto il prodotto, (canale,banchine,prolunghe,solette) mentre sul tradizionale “Komplet” la qualità del calcestruzzo è più scadente e quin-di necessità di resinatura, la quale è comprovato che con il tempo e le esalazioni dei gas emanati dalle acque reflue, si distacca perdendo la sua utilità andando a disperdersi nelle linee fognarie

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o

ne del manufatto, ruolo fondamentale ha ricoperto lo stu-dio della qualità del calcestruzzo che si sarebbe dovuto impiegare. Grazie al supporto dell’Ing. Gianluca Pagazzi (Area Manager Nord-Est PROGETTO CONCRETE) si è proce-duto alla formazione del personale tecnico della ditta al fine di istruirlo relativamente agli argomenti e nelle tematiche che riguardavano la conoscenza del calcestruzzo, dei suoi ingredienti e delle problematiche di durabilità. Successivamente, analizzando i report delle analisi chimiche effettuate dalle Multiutility ed incrociando i dati con le nor-mative in vigore, ci si è focalizzati nello studio e analisi delle Norme UNI-EN 206-1 “Calcestruzzo: Specificazione, pre-stazione, produzione e conformità”, UNI 11104 “Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzio-ne e conformità – Istruzioni complementari per l’appli-cazione della EN 206-1” e della UNI 9156 “Cementi resi-stenti ai solfati. Classificazione e composizione”, ponendo particolare attenzione che, tutto il lavoro sviluppato ed il prodotto che ne deriva, siano in com-pleta coerenza con quanto previsto dalle Norme Tecniche per le costruzioni D.M. 14.01.2008. Dopo un primo esame per valutare le classi di esposizione ambientale in cui poteva ricadere il manufatto, descritte nel “Prospetto 1 della UNI 11104”, nello specifico si è deciso di attribuire le seguenti classi: XC4 (calcestruzzi armati esposti ciclicamente a condizioni di asciutto e bagnato); XD3 (calce-struzzi armati esposti in maniera diretta ad acqua contenente cloruri); XA3 (La classe più gravosa per quanto concerne l’at-tacco chimico al calcestruzzo). L’attacco chimico al calcestruz-zo è un tipo di ammaloramento molto più diffuso di quanto si creda in quanto, investe il manufatto a contatto con acque o terreni contenenti sostanze chimiche in grado di reagire con alcuni componenti presenti nella pasta di cemento. Il più peri-coloso effetto di degrado è rappresentato dai SOLFATI, pre-senti negli scarichi industriali o dalla decomposizione biologi-ca di sostanze organiche il quale, causa espansione o disalli-

neamenti delle strutture con la conseguente comparsa di fessurazioni e di espulsioni di parti dell’elemento. Ulteriore prescrizione dettata nel “Prospetto 4 della UNI 11104” ricadendo nella classe di esposizione XA3, è l’impie-go di cemento ad altissima resistenza ai solfati (AARS). Partendo dai vincoli normativi si è studiato un mix-design ottimale per l’utilizzo specifico che bisognava ottenere, infatti oltre all’uso di aggregati a basso contenuto di carbo-nati, l’impiego del cemento (AARS), si è inserita la microsi-lice il cui diametro delle sferette costituenti è circa 50 - 100 volte inferiore a quello delle particelle del cemento. L’elevata finezza delle microsfere costituenti la microsilice fa sì che questa si comporti anche da inerte finissimo, andando a riem-pire gli spazi lasciati liberi dai granuli di cemento rendendo la matrice cementizia più compatta ed incrementando la for-mazione di silicato di calcio idrato (CSH) attraverso la sua attività pozzolanica di reazione con l’idrossido di calcio pro-dotto dall’idratazione del cemento. D’altro canto l’impiego della microsilice richiedeva l’uso di superfluidificanti per diminuire il dosaggio dell’acqua d’im-pasto, perciò assieme al laboratorio BASF CC ITALIA SPA è stato messo a punto un additivo specifico della linea GLENIUM per ottenere un’elevata durabilità e fluidità, ridu-cendo drasticamente il rapporto acqua/cemento. Definito il “mix design” finale ed eseguite le campionature di calce-struzzo, con l’ausilio del “CIRCe” Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Studio dei Materiali Cementizi e dei Leganti Idraulici dell’Università di Padova, sono iniziate le attività di studio e analisi. I primi risultati rilasciati dall’Università atte-stavano che il calcestruzzo analizzato poteva essere conside-rato pienamente conforme alle caratteristiche richieste di resistenza all’azione degradante delle acqua reflue. Avendo ottenuto degli ottimi risultati dal laboratorio CIRCe, possiamo tranquillamente affermare che i pozzetti eseguiti con questo sistema di fabbricazione sono migliorativi rispet-to ai tradizionali pozzetti tipo “Komplet” con il fondo in plastica, in quanto la qualità del calcestruzzo che si ha sul Pozzetto “PERFECT”® è uguale in tutto il prodotto, (canale,banchine,prolunghe,solette) mentre sul tradizionale “Komplet” la qualità del calcestruzzo è più scadente e quin-di necessità di resinatura, la quale è comprovato che con il tempo e le esalazioni dei gas emanati dalle acque reflue, si distacca perdendo la sua utilità andando a disperdersi nelle linee fognarie

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VOCE DI CAPITOLATOPozzetto per fognatura prefabbricato in calcestruzzo auto-compattante, in conformità alla norma UNI EN 1917 e al suo complemento italiano UNI 11385, resistente ai carichi stradali di 1° categoria. Realizzato con calcestruzzo autocompattante (SCC) a prestazione garantita, in accordo alla UNI-EN 206-1, in classe di esposizione XC4-XD3-XA3 (UNI 11104), classe di resi-stenza C60/75 (RcK 75N/mm2), con cemento AARS ad altissima resistenza ai solfati in accordo alla UNI 9156.

Elemento di fondo tipo “PERFECT” per acque bianche o nere, realizzato monoliticamente in un solo getto (anche il canale di scorrimento e le banchine laterali).Caratteristiche generali:- Altezza utile interna (di scorrimento) da 350 mm a 1500 mm

(secondo DN tubazioni)- Fori d’innesto provvisti di manicotti “femmina” o guarnizio-

ne incorporata ove prevista per tubazioni in cls, pvc, pead, gres, pp, ghisa, prfv da DN 150 mm a DN 1000 mm

- Spessore minimo delle pareti 150 mm- Pendenza delle banchine verso il centro 1:20- Tenuta idraulica da e per l’esterno ≥ 0,50 bar- Tolleranze dimensionali sugli innesti uguali a quelle norma-

te per i tubi da innestare- Curve e/o innesti supplementari raccordati al canale princi-

pale con perfetta conformazione idraulica- Eventuale inclinazione verticale dei manicotti e pendenza

del canale di scorrimento come da specifiche di progetto- Tutto il manufatto internamente è impregnato con una solu-

zione di silicati alcaliniL’elemento di base inoltre è provvisto di incastro, tipo DIN 4034, ove successivamente verrà adagiato l’elemento superio-re. La posa dell’elemento superiore sarà preceduta dall’appli-cazione di apposito lubrificante compatibile con la gomma EPDM.Elemento di rialzo a tronco cono tipo “PERFECT” di altezza

variabile da 620 mm a 1520 mm per raggiungere l’altezza di progetto.La parte superiore avrà diametro di 625 mm con apposito incastro per ospitare gli eventuali anelli raggiungi quota, anch’essi dotati di incastro che ne evita lo scorrimento; l’inca-stro tipo DIN 4034 con l’elemento di fondo, è dotato di guar-nizione incorporata in gomma EPDM, marcata CE a norma EN 681-1, conforme alla norma DIN 4060.L’elemento di prolunga per il pozzetto “PERFECT OVALE” da 800x1200 ha la soletta carrabile integrata, l’altezza totale complessiva varia da 565 mm a 1520 mm, anch’essa è dotata di guarnizione incorporata in gomma EPDM, marcata CE a norma EN 681-1, conforme alla norma DIN 4060.Per pozzetti di altezza superiore a 3,00 metri si dovrà inseri-re tra fondo e tronco-cono un elemento di prolunga avente spessore, incastri, guarnizioni e caratteristiche come il tron-co-cono. Nel caso di pozzetti con salto di quota, si utilizzerà un elemento di prolunga dotato di foro perfettamente dimensionato per innestare il tubo in entrata con la relativa guarnizione. Quando la quota non permette la posa del tronco-cono, è utilizzabile una soletta piana carrabile a copertura del fondo del pozzetto, la stessa avrà l’incastro DIN 4034 e guarnizione incorporata in gomma EPDM, marcata CE a norma EN 681-1, conforme alla norma DIN 4060, inoltre avrà il foro d’ispezio-ne con diametro DN 625 mm.

Tutta la cameretta d’ispezione dovrà essere a perfetta tenuta idraulica senza ulteriori interventi in opera (sigillature, stuc-cature, resinature), posizionata su un piano di calcestruzzo “magro” e rinfiancata con materiale di scavo con pezzatura non superiore a 50-60 mm, carrabile anche per strade di 1° categoria, ogni fornitura accompagnata da Certificato di Conformità alla Norma UNI EN 1917:2004 rilasciata dal pro-duttore.

Gianmarco Simioni

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no

V.M.C. VENETA MANUFATTI IN CEMENTO SRLVia Castellana, 197 - 31023 RESANA (TV) – ITALIA

Tel. 0423/480273 - Fax 0423/[email protected] - [email protected]

www.vmcsrl.it - www.perfectsystem.eu

Tutte le misure in mm. A richiesta variazione pendenza canale ed inclinazione verticale dei manicotti, per raccordarsi alle pendenze della tubazione

Diametrointerno (Dn)

Dn inneSti

altezzaeSterna (H+f)

altezzainterna (H)

SPeSSorePareti (S)

PeSo Ca.(kg)

150150150150150

800x1200800x1200800x1200800x1200800x1200

50070090011001300

3505507509501150

150150150150150

11361409168119542226

200200200200200200

800x1200800x1200800x1200800x1200800x1200800x1200

550750950115013501550

400600800100012001400

150150150150150150

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800x1200800x1200800x1200800x1200800x1200

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1962

2400

2235

2688

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elemento Di fonDo PerfeCt oVale

DN 800 x 1200 S

H

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DN INNESTI

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Diametrointerno (Dn)

Dn inneSti

altezzaeSterna (H+f)

altezzainterna (H)

SPeSSorePareti (S)

PeSo Ca.(kg)

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10001000100010001000

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14041664192421842444

250250250250250

10001000100010001000

750950115013501550

600800100012001400

150150150150150

15001760202022802540

300300

10001000

8001000

650850

150150

15821842

300300300

100010001000

120014001600

105012501450

150150150

210223622622

elemento Di fonDo PerfeCt

DN 1000 - 1200 - 1500

DN INNESTI

H

F

Le guarnizioni dei manicotti sono incorporate in fase di getto per le tipologie di tubazioni in PVC fino al DN 400 e in GHISA fino al DN 300, mentre per i diametri superiori vengono consegnate a parte e si inseriscono nelle sedi precedentemente ottenute in fase di fabbricazione dai manicotti aventi le stesse tolleranze delle tubazioni. Per le tipologie di tubazioni in GRES e CLS vengono create le sedi, tenendo conto delle tolleranze e classi di resistenza dei tubi, per l’inserimento successivo delle tubazioni con le relative guarnizioni.In ogni caso i bicchieri di innesto del pozzetto copiano perfettamente le dimensioni dei bicchieri dei tubi da innestare.

400400400400

1000100010001000

900110013001500

75095011501350

150150150150

1700211523852649

* Possibile solamente con alcuni tipi di tubo - Tutte le misure in mm A richiesta variazione pendenza canale ed inclinazione verticale dei manicotti, per raccordarsi alle pendenze della tubazione

400

400400400

500500

600600

1000

100010001000

10001000

10001000

1700

90010001100

10001000

11001200

1550

700800900

8001000

9001000

150

230230230

230230

230230

2915

243626492862

25572984

25792792

150200250300400500600700800*900*1000

4005006007008009001000

12001200120012001200120012001200120012001200

1500150015001500150015001500

650750800850950105011501400140014001400

1050105012001200160016001600

50060065070080090010001200120012001200

90090010001000140014001400

190190190190190

190/230230330330330330

380380380380380380380

19002150240025002600270035004600450045004400

4200410053005200560054505300

Dati generali INCLINAZIONE INNESTI: 0 - max. 20% (a seconda del tipo di tubo) - PENDENZA CANALE: 0 - max. 20% (a seconda del DN innesto), standard 1% - BANCHINA: Pendenza 1:20 verso il centro

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Pozzetto per fognatura prefabbricato in calcestruzzo autocompattante in conformità alla nor-ma UNI EN 1917 e al suo complemento italiano UNI 11385, resistente ai carichi stradali di 1° categoria.Tutti gli elementi del pozzetto saranno realizzati con calcestruzzo autocompattante (SCC) a prestazione garantita, in accordo alla UNI-EN 206-1, in classe di esposizione XC4-XD3-XA3 (UNI 11104), classe di resistenza C60/75 (RcK 75N/mm2), con cemento ad Altissima Resisten-za ai Solfati in accordo alla UNI 9156 senza l’utilizzo di resine o rivestimenti superficiali. Le ca-ratteristiche di resistenza chimico/fisica del calcestruzzo utilizzato dovranno essere garantite da relazioni di laboratori di ricerca accreditati.

Elemento di fondo realizzato con tecnologia “PERFECT PRODUCTION SYSTEM” per acque bianche o nere, realizzato monoliticamente in un solo getto compreso canale di scorrimento banchine laterali.

Requisiti generali:• Altezza utile interna (di scorrimento) da 350 mm a 1550 mm secondo DN tubazioni• Fori d’innesto provvisti di manicotti “femmina” con guarnizione dedicata per

caratteristiche del tubo da innestare• Gli allacci DN 160-200 dovranno avere la guarnizione incorporata per tubi in PVC• Spessore minimo delle pareti 150 mm• Pendenza delle banchine verso il centro 1:20• Tenuta idraulica da e verso l’esterno ≥ 0,50 bar• Tolleranze dimensionali sui bicchieri di innesto uguali a quelle normate per i tubi con

i quali si andranno ad accoppiare• Curve e/o innesti supplementari raccordati al canale principale con perfetta

conformazione idraulica• Inclinazione verticale dei manicotti e pendenza del canale di scorrimento dovranno

tassativamente seguire la pendenza di progetto• Trattamento superficiale ai silicati nel canale di scorrimento

L’elemento di base inoltre provvisto di incastro, tipo DIN 4034, ove successivamente verrà adagiato l’elemento superiore previa applicazione di apposito lubrificante compatibile con la gomma EPDM.

Elemento di rialzo a tronco cono tipo “PERFECT” di altezza variabile da 620 mm a 1520 mm per raggiungere l’altezza di progetto.L’elemento troncoconico superiore avrà diametro di 625 mm con apposita sede per ospitare gli eventuali anelli raggiungi quota, vincolati tra loro da incastri che ne evitano lo scorrimento; L’accoppiamento con l’elemento di fondo secondo normativa tipo DIN 4034, è dotato di guarnizione incorporata in gomma EPDM, marcata CE a norma EN 681-1, conforme alla norma DIN 4060.

Per pozzetti di altezza superiore a 3,00 metri si dovrà utilizzare l’elemento elemento di prolunga tipo “PERFECT” avente spessore, incastri, guarnizioni e caratteristiche uguali agli elementi con i quali si andrà ad accoppiare.Nel caso di pozzetti con salto di quota, si utilizzerà un elemento di prolunga dotato di foro perfettamente dimensionato per innestare il tubo in entrata con la relativa guarnizione.Quando la quota non permette la posa del tronco-cono, è utilizzabile una soletta piana carrabile a copertura del fondo del pozzetto, la stessa avrà l’incastro DIN 4034 e guarnizione incorporata in gomma EPDM, marcata CE a norma EN 681-1, conforme alla norma DIN 4060, inoltre avrà il foro d’ispezione con diametro DN 625 mm.Tutta la cameretta d’ispezione dovrà essere a perfetta tenuta idraulica senza ulteriori interventi in opera (sigillature, stuccature, resinature), posizionata su un piano di calcestruzzo “magro” e rinfiancata con materiale di scavo con pezzatura non superiore a 50-60 mm, carrabile anche per strade di 1° categoria, ogni fornitura accompagnata da Certificato di Conformità alla Norma UNI EN 1917:2004 rilasciata dal produttore e dichiarazione attestante l’esecuzione e impiego dei materiali sopra descritti.

VoCe Di CaPitolato

14 15

Diametrointerno (Dn)

Diametro eSterno (De)

SPeSSorePareti (S)

PeSo Ca.(kg)

1300

1100/1500

DN 1000

DN 800 x 1200

220

220

600

630

Soletta Carrabile con ispezione Dn 625 mmDE

625

DN INTERNO CAMERETTA

S

625

925

H

altezza (H)

Diametrointerno

Diametro eSterno

PeSo Ca.(kg)

625625625

50100200

925925925

4590180

raggiungi Quota Con inCaStroDE

625

DN INTERNO CAMERETTA

S

625

925

H

Diametrointerno (Dn)

altezzatotale (H)

SPeSSorePareti (S)

PeSo Ca.(kg)

6207208209201120

10001000100010001000

150150150150150

830960109012201480

13201520

10001000

150150

1740

650900115014001650

12001200120012001200

150150150150150

9701350173021102500

19001200 150 2870

2000

tronCo Cono monolitiCo con riduzione Dn 625

H

625

DN - 1000 - 1200 S

Diametrointerno (Dn)

altezza(H)

SPeSSore(S)

PeSo Ca.(kg)

4006008001000

1000100010001000

150150150150

52078010401300

Prolunga CirColare

H

DN - 1000 S

Diametrointerno (Dn)

altezza utile (H)

altezzaSoletta (f)

altezzatotale (H+f)

SPeSSorePareti (S)

PeSo Ca.(kg)

18028048068088010801280

800x1200800x1200800x1200800x1200800x1200800x1200800x1200

220220220220220220220

400500700900110013001500

150150150150150150150

920106013301600187021502420

Prolunga Con Soletta Carrabile integrata625

DN INTERNO CAMERETTA

F

H

S

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