Postazione di lavoro contemporanea

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1936 1 In Germania Konrad Zuse inizia la costruzione della macchina logica “Z1”. Si tratta di un primo progetto di calcolatore meccanico realizzato artigianalmente dallo stesso Zuse, a sue spese e con mezzi assolutamente rudimentali. Il prototipo rappresenta la prima macchina al mondo, basata su codice binario, completamente programmabile. La macchina occupava camera e soggiorno. Zuse era convinto che programmi composti da combinazioni di bit potessero essere memorizzati. 1944 Il matematico americano John Von Neumann teorizza il funzionamento di un calcolatore tramite programmi immessi nella memoria centrale, insieme a dati da elaborare. Questa teoria insieme al modello del calcolatore moderno del 1936, la cosiddetta “Macchina di Turing” in grado di eseguire ogni tipo di problema di logica simbolica in un numero finito di passi getta le basi per la realizzazione dei computer moderni. 2 2 2 1958 Nasce il primo chip, o circuito integrato. Un impiegato appena assunto alla Texas Instruments è l’artefice di questa invenzione che rivoluzionerà tutto il futuro dell’elettronica. Tuttavia, bisognerà aspettare la terza generazione di calcolatoriperchéilcircuito integrato costituisca la parte fondamentale dei computer. 1984 La Sony e la Philips introducono i primi sul mercato un nuovo sistema per la memorizzazione dei dati il Compact Disc. Il CD-ROM, è un supporto ottico che fornisce una enorme capacità di regis- trazione dei dati fino a 700 MB. 1968 Tre ingegneri elettronici della Intel, tra cui l’italiano Federico Faggin, inventano il microprocessore, un pezzetino di silicio capace di contenere milioni di transistor. Alla produzione della Intel fondata da i tre ingegneri si affianca quella della Texas Instruments. 4 1942 Per velocizzare il montaggio delle apparecchiature elettroniche prodotte in serie, un ingegnere tedesco, Paul Eisler, intuisce che sarebbe meglio inserire i componenti su una base prestampata. Con un processo chimico-fotografico incide la base in modo da ricavare delle piste di rame: inventa così il circuito stampato. L’invenzione potrebbe costituire la svolta nell’evoluzione dei calcolatori, ma verrà presto sfruttata per la costruzione del circuito di esplosione comandata delle munizioni antiaree. 3 3 3 1951 L’americano Jay Wright Forrester, l’11 maggio, registra un brevetto per la memoria a nuclei magnetici chiamato “Multicoordinate Digital Information Storage Device”. Queste memorie sono composte da piccoli nuclei magnetici attaverso i quali vengono fatti passare 4 fili. Attraverso la corrente i fili intrecciati hanno abbastanza forza per variare il campo magnetico, che così passa dallo stato 0 allo stato 1 o viceversa. 1956 Appare il primo Hard-Disk della storia. E’ composto da un pila alta un metro e mezzo contenente circa cinquanta dischi metallici larghi quasi 62 cm: questa straordinaria superficie magnetica (quasi 14 metri quadrati) ha una capacità di ben 5 megabytes, un vero record per quell’epoca. 1973 Nacse le tecnologia LCD (Liquid Crystal Display). La tecnologia condurrà poi allo sviluppo degli schermi piatti per i computer portatili. Si basa sul principio che i cristalli si possono orientare in una certa direzione se influenzati da una corrente elettrica. 1967 La compagnia Fairchild Semiconductor Inc. sviluppa il primo chip di memoria RAM (Random Access Memory) da 256 bits. Il chip contiene più di 1000 transistor. Tre anni più tardi la Intel lancia sul mercato il primo esemplare di RAM, la memoria ad accesso casuale. Il primo modello sarà capace di ben 1024 byte, più o meno come una pagina di testo. 1947 Tre ingegneri della Bell Cor- poration inventano un nuovo dispositivo rivoluzionario, il primo transistor. Il transistor apre la strada alla seconda generazione di com- puter. La piccola dimensione, alta af- fidabilità e bassa dispersione di calore nonchè il basso costo di produzione garanti- ranno il successo del transis- tor che renderà i computer oltre 1.000 volte più veloci di quelli di questo periodo. 1963 Douglas Engelbart inventa il mouse, come dispositivo di puntamento, allo Stanford Research Institute, nell’ambito di una ricerca di un sistema per gli ipertesti. 1964 La Philips inventa la cassetta audio compatta. Questo nastro, oltre a servire nel mondo consumer, diventerà un media utilizzato su molti homecomputer dei successivi venti anni. 1970 Viene annunciata la nascita del primo “floppy” disk. Il primo disco magnetico “flessibile” disponibile sul mercato ha un diametro di 8 pollici (più di 20 cm) e può immagazzinare fino a 120 Kb di dati. Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura - A.A. 2006-2007 - Dipartimento di Progettazione dell’Architettura Uno spazio per la grafica: postazione di lavoro contemporanea Relatore: Prof. Giorgio Verdiani Laureando: Daniele Secchi Invenzioni tecnologiche

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Tesi presentata presso l'Università di Firenze Facoltà di Architettura 12/07/2007 Laureando Daniele Secchi Relatore Prof. Giorgio Verdiani

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19361In Germania Konrad Zuse inizia la costruzione della macchina logica “Z1”. Si tratta di un primo progetto di calcolatore meccanico realizzato artigianalmente dallo stesso Zuse, a sue spese e con mezzi assolutamente rudimentali.Il prototipo rappresenta la prima macchina al mondo, basata su codice binario, completamente programmabile.La macchina occupava camera e soggiorno. Zuse era convinto che programmi composti da combinazioni di bit potessero essere memorizzati.

1944

Il matematico americano John Von Neumann teorizza il funzionamento di un calcolatore tramite programmi immessi nella memoria centrale, insieme a dati da elaborare.Questa teoria insieme al modello del calcolatore moderno del 1936, la cosiddetta “Macchina di Turing” in grado di eseguire ogni tipo di problema di logica simbolica in un numero fi nito di passi getta le basi per la realizzazione dei computer moderni.

2221958

Nasce il primo chip, o circuito integrato.Un impiegato appena assunto alla Texas Instruments è l’artefi ce di questa invenzione che rivoluzionerà tutto il futuro dell’elettronica. Tuttavia, bisognerà aspettare la terza generazione di calcolatori perché il circuito integrato costituisca la parte fondamentale dei computer.

1984

La Sony e la Philips introducono i primi sul mercato un nuovo sistema per la memorizzazione dei dati il Compact Disc.Il CD-ROM, è un supporto ottico che fornisce una enorme capacità di regis-trazione dei dati fi no a 700 MB.

1968

Tre ingegneri elettronici della Intel, tra cui l’italiano Federico Faggin, inventano il microprocessore, un pezzetino di silicio capace di contenere milioni di transistor.Alla produzione della Intel fondata da i tre ingegneri si affi anca quella della Texas Instruments. 4

1942

Per velocizzare il montaggio delle apparecchiature elettroniche prodotte in serie, un ingegnere tedesco, Paul Eisler, intuisce che sarebbe meglio inserire i componenti su una base prestampata.Con un processo chimico-fotografi co incide la base in modo da ricavare delle piste di rame: inventa così il circuito stampato.L’invenzione potrebbe costituire la svolta nell’evoluzione dei calcolatori, ma verrà presto sfruttata per la costruzione del circuito di esplosione comandata delle munizioni antiaree.

3331951

L’americano Jay Wright Forrester, l’11 maggio, registra un brevetto per la memoria a nuclei magnetici chiamato “Multicoordinate Digital Information Storage Device”. Queste memorie sono composte da piccoli nuclei magnetici attaverso i quali vengono fatti passare 4 fi li. Attraverso la corrente i fi li intrecciati hanno abbastanza forza per variare il campo magnetico, che così passa dallo stato 0 allo stato 1 o viceversa.

1956

Appare il primo Hard-Disk della storia.E’ composto da un pila alta un metro e mezzo contenente circa cinquanta dischi metallici larghi quasi 62 cm: questa straordinaria superfi cie magnetica (quasi 14 metri quadrati) ha una capacità di ben 5 megabytes, un vero record per quell’epoca.

1973

Nacse le tecnologia LCD (Liquid Crystal Display).La tecnologia condurrà poi allo sviluppo degli schermi piatti per i computer portatili.Si basa sul principio che i cristalli si possono orientare in una certa direzione se infl uenzati da una corrente elettrica.

1967

La compagnia Fairchild Semiconductor Inc. sviluppa il primo chip di memoria RAM (Random Access Memory) da 256 bits.Il chip contiene più di 1000 transistor.Tre anni più tardi la Intel lancia sul mercato il primo esemplare di RAM, la memoria ad accesso casuale.Il primo modello sarà capace di ben 1024 byte, più o meno come una pagina di testo.

1947

Tre ingegneri della Bell Cor-poration inventano un nuovo dispositivo rivoluzionario, il primo transistor.Il transistor apre la strada alla seconda generazione di com-puter. La piccola dimensione, alta af-fi dabilità e bassa dispersione di calore nonchè il basso costo di produzione garanti-ranno il successo del transis-tor che renderà i computer oltre 1.000 volte più veloci di quelli di questo periodo.

1963

Douglas Engelbart inventa il mouse, come dispositivo di puntamento, allo Stanford Research Institute, nell’ambito di una ricerca di un sistema per gli ipertesti.

1964

La Philips inventa la cassetta audio compatta. Questo nastro, oltre a servire nel mondo consumer, diventerà un media utilizzato su molti homecomputer dei successivi venti anni.

1970

Viene annunciata la nascita del primo “fl oppy” disk. Il primo disco magnetico “fl essibile” disponibile sul mercato ha un diametro di 8 pollici (più di 20 cm) e può immagazzinare fi no a 120 Kb di dati.

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Uno spazio per la grafi ca: postazione di lavoro contemporaneaRelatore: Prof. Giorgio Verdiani Laureando: Daniele Secchi

Invenzioni tecnologiche

Page 2: Postazione di lavoro contemporanea

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Entra in funzione il primo calcolatore funzionante con codice binario.L’inventore fu il matematico George Robert Stibitz, che aveva a disposizione solo lampadine e relè telefonici.Proprio perché il relè, per sua natura, può essere acceso o spento, il codice che ne derivò fu necessariamente quello dello “0” e “1”.Su questo linguaggio si basano tutti i computer di oggi. Stibitz inventò anche il sistema a “virgola mobile”.

1945

L’Electronic and Numeric Integrator and Calculator (ENIAC) entra in fuzione in un laboratorio del Maryland.Il calcolatore serviva per la compilazione rapida dei dati balistici necessari all’artiglieria americana. Con 10.000 condensatori, 18.000 valvole, 70.000 resi-stenze, 30 tonnellate di peso ed un consumo di 175 ki-lowatt, l’ENIAC era in grado di elaborare tabelle balisti-che utilizzando componenti interamente elettronici.

21957

Un ingegnere fonda con il fratello e un amico una società per la produzione di mini-elaboratori.La società fu battezzata Digital Equipment Corporation, DEC.Uno dei primi computer prodotti fu il PDP-1, che ebbe grande successo. Il diretto successore di questo mini-computer fu il PDP-8, sul quale si cimentarono per la prima volta numerosi studenti americani.

41944

Entra in funzione il calcolatore elettromeccanico “Mark 1”.Costruito nei laboratori della Industrial Business Machines (I.B.M.), funziona con dei programmi registrati su nastro perforato. Pesa quasi 5 tonnellate, e le sue 78 sezioni di calcolo sono comandate con più di 3000 relè.Questa mole di componenti permetteva al “Mark 1” di sommare due numeri di 23 cifre in meno di mezzo secondo.Il termine “bug”, che oggi sta a indicare un errore di esecuzione fu coniato da Grace Murray Hopper, che trovò un insetto “bug” rimasto schiacciato in un relè che faceva sbagliare il “Mark 1”.

3

1950

Nasce l’Univac-I, il primo computer costruito in serie.Pesa 5 tonnellate, la sola unità centrale (la CPU) è lunga più di 5 metri e alta 2 metri e mezzo. Può essere programmato usando le stesse schede della IBM. Le capacità del calcolatore permettono di risolvere il prodotto di due numeri in 2,5 millisecondi: una potenza di calcolo notevole.

1953

Il più grande computer a valvole mai costruito fu quello per il progetto SAGE (Semi-Automatic Ground Environment) dell’Aeronautica degli USA per la difesa aerea del territorio americano.La necessità del controllo aereo nasce dalla guerra fredda e la realizzazione viene affi data a due professori del MIT, Jay Forrester e George Valley, presso il Lincoln Lab.

1976

Steve Jobs e Steve Wozniak, fondano una società per la produzione di computer la “Apple”. Disegnano e costruiscono “Apple I”, che è principalmente costituito da un circuito su una sola piastra.In segiuto annunceranno “Apple II”, che diventerà un banco di prova per i personal computer.Un vero e proprio home computer, con semplici programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, giochi e tanto altro.Ebbe più successo la successiva versione “Apple II plus” e ancora di più la versione “Apple IIe”.1973

Ricercatori alla Xerox PARC decidono di sviluppare un computer da usare per le ricerche e progettano un PC sperimentale denominato “Alto”, che usa il mouse, rete Ethernet ed una interfaccia utente grafi ca (GUI). Di questa macchina non ne furono venduti molti esemplari, dato l’alto costo, ma rappresentò il trampolino per lo sviluppo di personal computer ad interfaccia grafi ca.Il pc Alto fu il risultato di uno sforzo congiunto di Ed McCreight, Chuck Thacker, Butler Lampson, Bob Sproull, and Dave Boggs, che stavano cercando di fare un dispositivo abbastanza piccolo da entrare comodamente in un uffi cio, ma abbastanza potente da supportare un sistema operativo di alta qualità e un display grafi co.Il loro obiettivo era di fornire uno strumento di personal computing in grado di soddisfare tutte le esigenze individuali di elaborazione e di consentirne la condivisione in rete con altri analoghi utenti.Il pc Alto si compone di 4 parti: il display grafi co, la tastiera, il mouse grafi co e l’unità che contiene il processore e la memoria a disco.

1964

L’IBM annuncia il System/360: siamo alla terza generazione di computer. La serie 360 si presenta con i linguaggi di programmazione Assembler, RPG (Report Program Generator) e COBOL.Il più piccolo dei Sistemi 360 IBM si chiama 360/20.Dispone di una memoria per programmi da 8kb ed ha un microcodice memorizzato come fi rmware. Funziona come tutta la serie 360 con unità a dischi removibili (dispack) e unità a nastro magnetico.

1965

La Olivetti lancia la “Programma-101”, una sorta di calcolatrice programmabile da tavolo, chiamata anche “Perottina”, dal nome del suo designer.Purtroppo non viene apprezzata per le sue potenzialità: il mercato, infatti, non è ancora pronto all’ingresso dei piccoli computer negli ambienti uffi ciali, e quello che poteva essere il primo “personal” computer della storia fu dimenticato per sempre.

1974

La rivista americana Popular Electronics annuncia il primo microcomputer venduto in kit: Altair 8800, basato sul procesore Intel 8080.Questa macchina segna l’inizio della rivoluzione del personal computer. Il sistema operativo sarà una versione del Basic scritta da Bill Gates e Poul Allen.Rivale dell’”Altair 8800” prodotto dall’azienda MITS sarà il computer “Imsai 8080”, protagonista del fi lm “Wargames”.

1984

Si tratta fi nalmente di una macchina interamente grafi ca.Il monitor è integrato con la CPU, la tastiera, il mouse. L’interfaccia grafi ca è semplice e completa, simulando una scrivania, con le varie cartelle, dispositivi fl oppy e disco fi sso e cestino per i documenti da buttare. Viene fornito già corredato di scheda grafi ca e qualche semplice programma come editor di testi e di disegno.Il successo di Machintosh è indiscutibile e diventerà in modo incontestabile la macchina prediletta dei grafi ci e dei compositori editoriali.

1983

Anche se non destinato al commercio, “Apple LISA”, lanciato in maggio, mostra cosa si può fare con un mouse, le icone e i menu pulldown.Resterà un prototipo non c o m m e r c i a l i z z a b i l e , ma che ha lasciato il mondo degli appassionati a bocca aperta, con quelle caratteristiche che per l’epoca, erano rivoluzionarie.

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Evoluzione del computer

Page 3: Postazione di lavoro contemporanea

Prima del 1945 • HardwareMeccanico, elettro-meccanico

• ProgrammazioneAzione fi sica sull’hardware

• UtentiGli inventori stessi • InterfacciaNessuna, accesso diretto all’hardware

• Modalità operativaNon possono essere “utilizzati”, se non per i calcoli

• HardwareEnormi apparecchi a valvole

• ProgrammazioneLinguaggio macchina binario

• UtentiEsperti, pionieri

• InterfacciaComandi batch

• Modalità operativaTime sharing: un utente utilizza la macchina solo per un breve lasso di tempo

• HardwareTransistor: i computer iniziano ad essere utilizzati fuori dai laboratori

• ProgrammazioneAssembler

• UtentiElite tecnica

• InterfacciaLinguaggi di comando

• Modalità operativaComputer centrale non accessibile in modo diretto

• HardwareCircuiti integrati

• ProgrammazioneLinguaggio di alto livello, Fortran, Pascal, C

• UtentiGruppi specializzati

• InterfacciaMenu gerarchici full screen e form da compilare

• Modalità operativaUtilizzo in rete

• HardwareCircuiti integrati e processori: nascono i personal computer

• ProgrammazioneLinguaggio orientato ai problemi e agli oggetti

• UtentiUtenti professionali, appassionati

• InterfacciaWIMP (Windows, Icons, Menus and Pointing Devices)

• Modalità operativaUtilizzo singolo e personale

Sistemi operativi odierni con interfaccia per il loro funzionamento dopo il 2000Alcune versioni

di LinuxRed Hat Linux

Ubuntu

Suse

Debian

Slackware

Fedora

WindowsWindows 2000

Windows XP

Windows Server 2003

Windows Media Center

Mac OS XCheetah 10.0

Puma 10.1

Jaguar 10.2

Panther10.3

Tiger 10.4

UltimeVersioniWindows Vista

Mac OS XLeopard 10.5

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Interfacce uomo-macchina

Tra il 1955-65Tra il 1945-55 Tra il 1965-80 Tra il 1980-99

Page 4: Postazione di lavoro contemporanea

GlaucomaIl glaucoma è una malattia che colpisce il nervo ottico.La lesione del nervo ottico si traduce in una progressiva alterazione del campo visivo il quale tende progressivamente a restringersi fi no alla sua completa scomparsa.Quando le cellule nervose sono completamente distrutte la perdita della vista diventa defi nitiva ed irreversibile.

Tastiera

Affaticamento e perdita della vistaFrequenti cambi di visuale tra vari oggetti, a diverso livello di illuminazione e posti su diversi piani fi sici (schermo, tastiera, documento), costringono i muscoli oculari, preposti alla focalizzazione ed al dimensionamento della pupilla, ad un continuo processo di adattamento:• la forma e le dimensioni dei caratteri sul video;• l’impegno statico, ravvicinato e protratto;• l’abbagliamento diretto ed indiretto provocato da superfi ci luminose rifl ettenti, poste nei dintorni del videoterminale;• le non corrette condizioni di illuminamento ambientale; All’affaticamento visivo ed ai disturbi della visione si può imputare la sensazione di nausea e di mal di stomaco.

TendinitiLa tendinite è un processo infi ammatorio di uno o più tendini, delle robuste strutture

anatomiche che connettono i muscoli alle ossa; è solitamente causata da traumi o da un uso intensivo (i cosiddetti microtraumi ripetuti).

Nei casi gravi si può verifi care una lacerazione del tendine, che va riparata, nella maggioranza dei casi, per via chirurgica.

Le tendiniti si verifi cano più frequentemente alle spalle, ai gomiti, alle ginocchia, ai polsi e alle caviglie.

Sindrome del tunnel carpaleIl tunnel carpale è una particolare zona anatomica situata a livello del palmo della mano,

dove scorre il nervo mediano responsabile della sensibilità a livello delle prime tre dita della mano.

In seguito a numerose cause, questo tunnel si può “restringere”, comprimendo il nervo mediano: è la sindrome del tunnel carpale.

I classici sintomi della sindrome sono formicolii (specialmente la notte) che si manifestano per lo più all’estremità delle tre dita (pollice, indice e medio ed in parte all’anulare) o dolori che

possono rimontare dal polso fi no alla spalla.

Dito a scattoInfi ammazione dei tendini fl essori delle dita, al loro passaggio nella troclea basale, alla base

delle dita. L’ingrossamento del tendine, l’espressione della fatica che esso compie per passare attraverso

la troclea è avvertita da uno scatto compiuto dal dito durante il movimento. I sintomi usuali sono diffi coltà di movimento e dolore durante i movimenti attivi, specie dopo un riposo prolungato.

In seguito il dolore diventa sempre più intenso, fi no alla possibilità della rottura del tendine. Spesso associato alla sindrome del tunnel carpale.

De QuervainIl sintomo principale è il dolore al margine del polso e lungo il dorso del pollice. A volte il dolore si diffonde

verso l’avambraccio e peggiora nei movimenti di presa, come nell’aprire un barattolo o girare una chiave.Piuttosto frequente è il formicolio al dorso del pollice provocato dall’irritazione di un piccolo ramo nervoso che

decorre sopra la guaina ispessita.

EpicondiliteSi pensa che l’epicondilite sia dovuta ad una serie di microtraumi ripetuti che indeboliscono e/o rompono alcune fi bre del tendine estensore radiale breve del carpo: il dolore è il risultato di un tentativo da parte dell’organismo di voler “riparare queste lesioni”.Il “gomito del tennista” non si manifesta solo in seguito alla pratica del tennis. L’epicondilite si osserva facilmente anche in comuni attività lavorative come nel prolungato lavoro al computer con mouse e tastiera, nel carpentiere, nei lavori ripetitivi in catena di montaggio o ancora nei politici che stringono continuamente la mano.

CervicalgiaLa cervicalgia è uno dei disturbi più diffusi del mondo occidentale; le cause

principali sono la sedentarietà e gli errori nella postura, ma può soffrirne anche chi ha praticato o pratica sport di tipo traumatico.Le cervicalgie possono essere divise in tre gruppi: cervicalgia vera e propria (il dolore colpisce soprattutto la regione cervicale), sindrome cervico-cefalica (cefalea, vertigini, disturbi della vista e dell’udito, disturbi della deglutizione), sindrome cervico-brachiale (dolore alla nuca e al braccio, a volte anche alla mano).Dal punto di vista delle prevenzione, è indispensabile controllare i fattori di rischio; è dunque necessaria la correzione della postura, soprattutto per chi, come l’operatore al computer, tende ad assumere posizioni fi sse per molto tempo, con affaticamento generale dei muscoli di collo, braccia e spalle.

Lombalgia e dolori articolariOltre alle suddette malattie, il rimanere a lungo seduti davanti al computer in una

posizione errata può causare mal di schiena e dolori lombari, la sindrome della testa bassa davanti al computer e la vertigine da computer.

Disturbi psicologici e psicosomatici

Emicrania

Tensione nervosa

Irritabilità

Stanchezza eccessiva

Insonnia

Digestione difficile

Ansia

Depressione

Monotona funzione del data-entry con un alto carico di lavoro

Tempi lunghi di risposta dell’apparato

Malfunzionamento del sistema

La non corretta progettazione dei sistemi di interazione uomo-computer

Cause dei disturbi

Monitor Mouse Sedute

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Patologie dovute all’uso di videoterminali

Perdita del senso della realtà

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Periferiche di visualizzazione

Periferichedi puntamento

Tecnologia Blu-RayIl Blu-Ray Disc (spesso abbreviato in BD) è il supporto ottico proposto dalla Sony agli inizi del 2002 come evoluzione del DVD per la televisione ad alta defi nizione. Grazie all’utilizzo di un laser a luce blu, riesce a contenere fi no a 54 GB di dati, quasi 12 volte di più rispetto a un DVD Single Layer - Single Side (4,7 GB).

Tecnologia WiMaxWiMAX rispetto a Wi-Fi risulta sia più veloce e di maggiore portata.Esso ha un potenziale tale da consentire di allargare a molti milioni gli accessi ad Internet senza fi li, di basso costo e di facile attuazione.I proponenti affermano che la copertura senza fili di WiMAX si misurerà in km², mentre la copertura Wi-Fi viene misurata in m². Secondo questi promotori una stazione base WiMAX potrebbe irraggiare connessioni Internet ad alta velocità verso abitazioni e aziende per un raggio di 50 km.

Scanner UltrasottileDocuPen è uno scanner brevettato a tutta pagina interamente portatile, delle dimensioni di una penna, è lungo soltanto 21,5 cm. Acquisisce una pagina intera di testo e di grafi ca in appena 4 secondi e memorizza fi no a 100 pagine nella sua memoria fl ash da 2 megabyte.

Batteria FlessibileLa NEC ha annunciato un nuovo tipo di batterie sottili appena 0,3 millimetri, basato su tecnologia ORB (organic radical battery) immersa in gel. Queste caratteristiche permettono al prodotto di essere estremamente fl essibile (curvabile) ed applicabile a molte tipologie di prodotti fi nali.Altre due caratteristiche eccezionali sono la propria capacità di ricaricarsi in 30 secondi e la natura ecologica, in quanto non utilizza elementi altamente inquinanti come le batterie attuali in commercio. Allo stato attuale dello sviluppo NEC assicura che questa batteria è in grado di produrre 1 mWh (miliWatt all’ora) per ogni cm quadrato. L’uso immediato che se ne ravvisa è nella tecnologia RFID per cui un cm quadrato di batteria è in grado di far emettere diverse decine di migliaia di impulsi al TAG RFID prima che esaurisca la propria energia.

MicropriettoreL’idea della Light Blue Optics Ltd si basa sull’uso di un unico proiettore laser che grazie a nuovi algoritmi computazionali e a nuove tecniche ottiche ottimizza la naturale diffrazione dei laser, proiettando immagini in tempo reale. Il risultato è quindi un mini-videoproiettore senza vetri, lenti, prismi, parti mobili e componenti per dissipare il calore. Consuma al massimo 1,5W. Per il momento il mini-videoproiettore è monocromatico

Monitor SimilcartaLa Polymer Vision, unità di sviluppo delle Philips, specializzata nella ricerca e produzione di display sottili come un foglio di carta ha annunciato importanti progressi nella realizzazione degli schermi del futuro. Innanzi tutto la sua fl essibilità, con un raggio di curvatura estremamente ridotto, tale da essere arrotolato in maniera più stretta rispetto al primo prototipo. Secondo, la capacità nella risoluzione del display. E’ stata raggiunta una risoluzione QVGA (320 X 240 pixel) con 4 toni di grigio, ottenendo dei buoni risultati in termini di visualizzazione grafi ca. La caratteristica di questi display è quella di dare una percezione di lettura pari ad un foglio di carta. Ha consumi estremamente ridotti e seppur alla luce piena, il contrasto rimane elevato.

Cintiq 21UX WacomLavorare in modo naturale e intuitivo. Scrivendo e disegnando direttamente sul display è possibile lavorare in modo del tutto naturale, come con carta e matita. Grazie alla coordinazione ottimale tra gli occhi e la mano, l’utilizzo del software con il sistema Cintiq diventa estremamente intuitivo. Inoltre, con la Grip Pen con pennini sostituibili e l’Airbrush consentono di emulare una grande varietà di tecniche di lavoro. Aumento garantito dell’effi cienza e della produttività.La combinazione di pennini, ExpressKeys e Touch Strip consente di ridurre al minimo l’uso della tastiera, velocizzare il workfl ow e aumentare l’effi cienza e la produttività sul lavoro.

Mouse a FotodiodiNon è nessuna multinazionale ad averlo

implementato, ma il classico ragazzo che sperimenta nel garage di casa.L’esperimento mostra il funzionamento di un trackpad che fa uso di fotodiodi per la rilevazione di movimenti delle dita e quindi diventa una perfetta interfaccia di un computer.Immaginate una versione per il mercato, dove i punti di rilevazione sono in numero superiore e... ancor di più, immaginate in versione 3D.

HoloscreenAttualmente realizzato come gioco per l’intrattenimento è un sistema che permette di interagire con le applicazioni mediante i movimenti del corpo. I movimenti del

Visual Laser KeyboardLa tastiera virtuale a raggi laser non comporta nessun pezzo meccanico in movimento. Proietta l’immagine di una perfetta tastiera. E’ sensiblie quanto una tastiera classica. Simile ad un accendino, l’apparecchio pesa solo 56 grammi circa.

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Tecnologie Innovative

ma ci sono tutte le premesse per ulteriori e importantissimi sviluppi, visto che la versione a colori è annunciata per la fi ne del 2006 con una risoluzione pari a 2048x1280 pixel.

giocatore sono memorizzati da una videocamera e proiettati su un display come un’immagine “ombra”.I giocatori interagiscono con il gioco muovendo le loro mani su simboli di controllo simili a quelli del popolare sistema EyeToy™. Lo schema di controllo privo di contatto richiede reazioni veloci e dinamiche del movimento del corpo.

Schermi 3D all’elioL’Heliodisplay è un brevetto registrato della IO2 Thecnology e ha la funzione di trasformare la normale aria ambientale in un display per visualizzare, video ed immagini in uno spazio libero.Questa tecnologia che ha come base per il suo funzionamento la proiezione dell’immagine su una striscia dell’elio espulsa dall’apparecchio, è interattiva e permette di muovere una barretta o una mano spostandola intorno o sopra l’immagine proiettata come se si stesse afferrando un oggetto virtuale.

Microsoft SurfaceMicrosoft Surface è uno spettacolare tavolo touchscreen in stile Minority Report da 30 pollici.Lo scopo dell’apparecchio non è ancora chiaro ma potrà essere utilizzato in molte aplicazioni entertainment.

Mouse PCMCIAUn altro possibile titolo potrebbe essere “Questa strana interfaccia di puntamento defi nita mouse”.E’ la nuova idea che HP ha preso in prestito da Newton Peripherals. Un mouse che ha l’ingombro di una carta di credito progettato appositamente per chi utilizza il notebook in situazioni di reale mobilità, in viaggio, dai clienti e ogni volta che si è fuori uffi cio, perché elimina la necessità di trasportare mouse esterni, cavetti e alimentatori. Ovviamente è necessario essere avere un Notebook dotato di Slot PCMCIA.

Blue ScopeBlue Scope consente di catturate con un solo click foto panoramiche a 360 gradi, ed un angolo verticale pari a 104°. Oltre ad ottenere una foto panoramica, potrete trasformare il tutto in un QTVR, da girare, ruotare e navigare. Attualmente non ancora sul mercato verrà presentato presentato entro la fi ne del 2007.

Sensore CCD scientifi coDalsa Semiconductor ha annunciato un processore d’immagine per le macchine fotografi che in grado di catturare fi no a 100 milioni di pixel. Questo CCD prodotto dalla Dalsa non verrà utilizzato nel campo amatoriale. Infatti con una risoluzione cosi’ spaventosamente enorme, si è in grado di catturare foto dalle dimensioni di 10,560 x 10,560 pixel. Questo nuovo processore verrà consegnato alla marina militare americana e alla NASA per gli usi necessari nel campo della ricerca scientifi ca. Il suo uso sarà previsto anche nel campo militare.

Page 6: Postazione di lavoro contemporanea

Design Computer

Design dei computer

attualmente in commercio

Apple iMac G3Jonathan Ive

Apple iMac G4Jonathan Ive

Apple iMac G5Apple Industrial Design

Apple Power Mac G4Apple Industrial Design

Apple Power Mac G5Apple Industrial Design

Apple iBook G4

Jonathan Ive

Apple iBook G5Apple Industrial Design

Apple Mac MiniApple Industrial Design

Apple Mac CubeJonathan Ive

Silicon Graphics OctaneBob Brunner

Philips 190 CPhilips Design Center

Sony SH95PSony Design Center Los Angeles

Cooler Master MystiqueStudio tecnico Cooler Master

1953 1964IBM 650

Studio tecnico IBM

1965Apple II

Jerry Manock

1977Apple Machintosh

Terry Oyama e Jerry Manock

1984Commodore 64

Studio tecnico Commodore

1982

Compaq PortableStudio tecnico Compaq

1988

Machintosh PotableSteve Jobs (concept)

1991

Apple Power PCApple Industrial Design

1995

IBM 360Studio tecnico IBM

Olivetti Programma 101Pier Giorgio Perotti

Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura - A.A. 2006-2007 - Dipartimento di Progettazione dell’Architettura

Uno spazio per la grafi ca: postazione di lavoro contemporaneaRelatore: Prof. Giorgio Verdiani Laureando: Daniele Secchi

Design del Computer

Page 7: Postazione di lavoro contemporanea

Sedute ergonomiche e postazioni lavoro

Stokke Peel Stokke Tok

Stokke Thatsit

HAG Offi ce H593

HAG Capisco

HAG Vital balans

Karns High Back Niosh Dragline Staice StandingRyhdit

Pacs Workstation

Workstation Ergoquest 500

Gravitous Workstation

Levain Workstation

Mahag Dual TierBench Modular

Pro• Design accativante e gradevole con utilizzo di materiali di alta qualità.

• Ergonomia e comfort sono i punti di forza di queste sedute.

• Poggiatesta ampio.

Contro• Costo molto elevato.

• Dimensioni notevoli rispetto al piano di lavoro.

• Mancano le ruote che possono facilitare i movimenti.

• Più dedicata al relax.

Stokke Peel/TokPro

• Design accativante e gradevole con utilizzo di materiali di alta qualità.

• Ergonomia che impone la corretta seduta all’operatore.

• Poggia schiena ergonomico e reclinabile.

Contro• Costo molto elevato.

• Base a dondolo poco stabile.

• Mancano le ruote che possono facilitare i movimenti.

Stokke ThatsitPro

• Ruote che ne facilitano il movimento.

• Ergonomia ben studiata con braccioli e munita di schienale ergonomico e reclinabile di ampie dimensioni.

Contro• Design molto serio e asettico, tipico delle poltrone ad uso medico.

• Costo molto elevato.

HAG Offi cePro

• Presenza di ruote che ne facilitano il movimento.

• Ergonomia che impone la corretta seduta all’operatore.

Contro• Design molto serio e asettico, tipico delle poltrone ad uso medico.

• Costo molto elevato.

• Mancanza dello schienale.

HAG Vital BalansPro

• Design colorato e gradevole con utilizzo di materiali di alta qualità.

• Ergonomia e comfort dello schienale e della seduta.

• Completamente manovrabile e regolabile.

Contro• Costo molto elevato.

• Piccole dimensioni per l’accoglienza dell’operatore.

HAG CapiscoPro

• Grande piano di lavoro ergonomico.

• Piano regolabile anche per lavori in posizione eretta.

Contro• Costo molto elevato.

• Ergonomia in posizione eretta sacrifi cata.

• Esigenza di particolari sedute.

Ryhdit

Pro•Adatta anche apersonale portatore di handicap.

• Grande ergonomia e comodità.

• Dotata di ruote per lo spostamento.

Contro• Molto ingombrante e con struttura pesante.

• Diffi cili operazioni in posizione ergonomica.

• Complicata operazione per la modifi ca a multiutente.

• Diffi cile pulizia.

Workstation Ergoquest 500

Pro• Grande disponibilità di visualizzazione e comando.

• Ripiano ergonomico.

• Dotata di ruote per lo spostamento.

Contro• Molto ingombrante e con struttura pesante.

• Adatta in prevalenza apersonale di tipo medico.

• Diffi cile pulizia.

Pacs Workstation

Pro• Grande disponibilità di visualizzazione e comando.

• Ripiano ergonomico per le braccia.

• Scalabilità per più utenti.

Contro• Costo molto elevato.

• Dimensioni notevoli con piano di lavoro limitato.

• Mancano le ruote che possono facilitare i movimenti.

Mahag Dual Tier

Pro• Ergonomia e comfort sono i punti di forza di queste sedute.

• Presenza di ruote che ne facilitano lo spostamento.

Contro• Costo molto elevato.

• Dimensioni notevoli rispetto al piano di lavoro.

• Diffi cile pulizia.

Staice Standing

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Sedute Ergonomiche e Postazioni di Lavoro

ArgusPostazione comando

Page 8: Postazione di lavoro contemporanea

Principali materie inquinanti dei PC moderni

Rappresentano il 23% di un computer. La maggior parte di tale quantità è costituita da PVC, usato fino alla metà degli anni novanta per la sua resistenza e la non infi ammabilità.La successiva scoperta della sua alta nocività durante l’incenerimento ed il riciclaggio ne ha causato la messa al bando.Oggi al posto del PVC si usa l’ABS ma le grandi quantità di rifiuti elettronici da smaltire ne fanno ancora una minaccia per l’ambiente.

I bromurati sono una classe di sostanze chimiche utilizzate nei PC per garantire protezione contro l’infiammabilità per la loro proprietà di ritardare la combustione dei materiali plastici innalzando la temperatura d’innesco.Presentano una tossicità e producono degli effetti comparabili a quelli delle diossine.

Costituisce il 6% di un computer ed è un metallo che può essere quasi interamente recuperato attraverso il riciclaggio.Utilizzato principalmente per il vetro dei tubi catodici e per le saldature indispensabili nell’assemblaggio dei circuiti stampati.Gli effetti nocivi riscontrati in persone esposte per motivi professionali a questa sostanza coinvolgono il sistema nervoso centrale e periferico, quello circolatorio, quello endocrino ed i reni.Lo stoccaggio anche temporaneo, di apparecchiature elettriche ed elettroniche in siti di smaltimento o discariche può provocare l’inquinamento delle falde acquifere.

Nelle apparecchiature elettroniche viene utilizzato il 22% di tutto il mercurio prodotto nel mondo, ed è presente nelle batterie e nei circuiti stampati. Nelle persone che vi entrano in contatto produce danni al cervello ed in particolare alle zone che regolano la vista, l’equilibrio ed il coordinamento; causa avvelenamenti acuti o cronici sia per ingestione che per inalazione: gli organismi viventi non hanno la capacità di espellere il mercurio, che si accumula e si amplifi ca nella catena alimentare, fenomeno noto come biomagnifi cazione.

Viene usato da alcuni produttori di PC per difendere contro la corrosione le placche d’acciaio non trattate e galvanizzate.Questo metallo contamina spesso anche le acque profonde.Può essere assorbito facilmente dalle cellule e può portare forti reazioni allergiche.L’incenerimento non controllato di spazzatura contenente cromo è stato bandito tramite apposite convenzioni internazionali, proprio a causa dell’alta nocività delle ceneri che, da tale incenerimento, si possono sprigionare.

Secondo le stime dell’agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (ANPA), la dismissione di oltre 315 milioni di computer, avvenuta tra il 1997 e il 2004 sul territorio dell’Unione Europea, ha reso necessario avviare a trattamenti specifi ci 900 tonnellate di questo elemento. Il cadmio è nocivo perché compromette le funzioni renali e riproduttive, e causa una demineralizzazione dell’apparato scheletrico.

Costituisce il 15% circa di un PC, se raggiunge alte concentrazioni nell’acqua diventa tossico per animali e piante.Completamente reciclabile se smaltito nel modo corretto.

Principali motivi di dismissionedi un personal computer

Piombo

Mercurio

Cromo Cadmio

Alluminio

Materie Plastiche

Bromurati

Principali sistemi di smaltimento

Il computer si danneggia durante il suo normale utilizzo, per problemi al sistema hardware.

Il computer viene rotto involontariamente o per un uso non idoneo alle sue funzioni.

Il computer, causa la continua innovazione dei sistemi, diventa obsoleto e non è più adatto al normale utilizzo.

Principali sistemi di rottamazione dopo la dismissione di un PC

Spesso il computer viene gettato in modo inadeguato in luoghi non adatti al loro smaltimento.

Il vecchio personal computer spesso viene ricoverato nelle cantine o in soffi tta.

Gettandolo direttamente nella spazzatura come un oggetto di consumo.

I personal computer smaltiti in modo inadeguato o gettati nell’immondizia ordinaria fi niscono in discarica o all’inceneritore. In entrambi i casi sono dannosi per l’ambiente.

Se smaltiti in modo corretto i vecchi personal computer possono entrare in meccanismi di riciclo chiamati Trashware.

Se smaltitti attraverso sistemi di raccolta differienziata i vecchi PC posso essere scomposti in alcune delle loro parti riciclabili.

Principali sistemi di riciclaggio dei PC e dei materiali componenti

Come uso per altri scopi da parte di tecnici o appassionati del settore che ne fanno opere d’arte o utilizzi di tipo alternativo.I vecchi computer possono essere utilizzati nei modi più vari, dalla realizzazioni di sculture e quadri al cambio di funzione e gestione attraverso software libero, per avere apparecchi operanti a costo 0.

Il trashware è la pratica che consiste nel recupero di un vecchio hardware, mettendo insieme anche pezzi di computer diversi, e di renderlo di nuovo funzionante ed utile.Il materiale informatico così ottenuto viene consegnato o regalato a persone ed enti che ne abbiano bisogno, in particolar modo legandolo ad iniziative che tentano di colmare il divario digitale (digital divide), ossia la differenza di mezzi a disposizione tra chi è informaticamente alfabetizzato e chi ancora non lo è.

Per la completa sicurezza ambientale il materiale raccolto, è inviato direttamente al centro di riciclaggio per le fasi di messa in sicurezza e recupero svolte secondo il sistema di gestione certifi cato EN ISO 14001:2004 ed EN ISO 9001:2000.Gli impianti, sono dotati di attrezzature e personale per lo svolgimento della prima fase di rimozione delle componenti ambientalmente critiche, come per esempio: condensatori, accumulatori al piombo, tubi catodici, componenti contenenti mercurio, inchiostri e polveri

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Ambiente e Computer

di toner, ecc. Dopo la messa in sicurezza, gli apparecchi subiscono la lavorazione meccanica per la separazione dei materiali: metalli, plastiche, vetro, materiali non recuperabili, con un’effi cienza di recupero del 97%.

Il trashware si differenzia dal retrocomputing che è pratica simile, ma fi nalizzata a scopi prettamente culturali e ricreativi.

Page 9: Postazione di lavoro contemporanea

Fase progettuale

Fase iniziale della progettazione della postazione di lavoro contemporanea.

Alleggerimento dei montanti laterali della struttura con verifi ca a postazione in modalità chiusa.

Studio per l’integrazione del microproiettore su di una penisola centrale fusa con il poggiapiedi.

Studio ergonomico del piano di controllo principale con ipotetica proiezione sul

piano di visualizzazione.

Conclusione della prima fase di studio con defi nizione di tutti gli elementi di base della postazione su cui lavorare.

Seconda fase della progettazione.Struttura portante ridotta al minimo con la presenza di

un solo montante. Inserimento di ripiani a corredo.

Studio sul movimento del ripiano per posizione seduta/eretta dell’operatore attraverso l’inserimento

di frizioni collegate alla struttuta portante.

Studio intermedio con integrazione dei nuovi elementi (frizioni e ripiani) e verifi ca dimensionale per esteso della postazione.

Inserimento dei pedali sul poggiapiedi per la gestione del movimento motorizzato del ripiano

di visulizzazione e della sua proiezione.Studio di una scocca per l’alloggiamento dei

motori e delle frizioni.

Conclusione della seconda fase di studio con defi nizione di tutti i nuovi elementi della

postazione di lavoro.

Fase conclusiva della progettazione.Studio sulla struttura portante, in un solo elemento, con modifi ca complessiva del

piano di controllo principale.

Modifi ca della curvatura del montante principale della postazione con

l’eliminazione delle parti superfl ue.

Realizzazione di un corpo unico che unisce il piano di controllo principale, le

frizioni e la struttura portante.

Verifi ca della postazione di lavoro in modalità chiusa con particolare cura del

proiettore per la visulizzazione.

Defi nizione complessiva della postazione di lavoro contemporanea, con l’inserimento di tutti gli elementi a

corredo, per il suo funzionamento totale.

Verifi ca del progetto con inserimento dell’operatore sulla postazione di lavoro

con ulteriore defi nizione di tutti i particolari.

Verifi ca della prima fase di studio con inserimento dell’operatore

sulla postazione di lavoro con ulteriore alleggerimento della struttura portante.

Verifi ca della seconda fase di studio con inserimento dell’operatore sulla

postazione di lavoro con maggior defi nizione delle frizioni e della penisola di proiezione.

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Fase Progettuale

Page 10: Postazione di lavoro contemporanea

ProgettoUniversità degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura - A.A. 2006-2007 - Dipartimento di Progettazione dell’Architettura

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Schemi di Progetto

Postazione chiusa Postazione con estensione massima Postazione in posizione piana Piano di appoggio con connessioni Frizione

Maniglia per l’orientamento della tastieraTastiera laser, Joystick e piano di lavoroBocca per l’espulsione dell’aria e piediniProiettore, pedali e maniglia per l’ispezionamentoPoggiapiedi e bocca d’immissione dell’aria

Prospettive del modello virtuale

Page 11: Postazione di lavoro contemporanea

FunzioniUniversità degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura - A.A. 2006-2007 - Dipartimento di Progettazione dell’Architettura

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Tavola Tecnicascala 1:5

Vista Laterale Vista Laterale Sezione Laterale

Vista Frontale Pianta

Page 12: Postazione di lavoro contemporanea

180° 180°

90°

90°

90°

Rotazione del piano di proiezione sull’asse portante con angolo di 180°

Rotazione dell’asse portante intorno alle frizioni con angolo di 180°

I movimenti del piano e dell’asse portante, possono essere combinati

Movimento dell’aria intorno all’operatore ad opera delle ventole di raffreddamento hardware

Aria in uscita

Aria in uscitaAria in entrata

Ergonomia

Angolo gambe

Angolo schiena

Angolo braccia

Testa in linea con

la colonna

Proiettore

Dimensionamento quadro proiettato

Multipiattaforma

Movimento rotazione asse portante intorno alle frizioni

Movimento rotazione piano di proiezione intorno

all’asse portante

Regolazione del piano controllo corredato di un sistema di input multifunzioni

Movimento piano di controllo mediante maniglia

Inputmultifunzione

Angolo di rotazione Angolo di rotazione

Casse acustiche integrate e direzionate verso l’operatore

Pedalina per il controllo delle funzioni di base della postazione di lavoro

Ripiano con possibile funzione Doking Station e possibilità di connessione per periferiche esterne

Ripiano per periferiche, PDA, Cellulari, ecc.

Pannello per connessioni multiple

Sistema di proiezione tramite microproiettore

orientabile

Angolo di proiezione

Proiettore

Tastiera e sistemi di puntamento

Sistema di puntamento con penna elettronica

Rotazione Joystickpenna elettronica

Movimento scorrevole in posizione Joystick

ProiezioneLaser Keyboard

Apertura mediante maniglia del poggiapiedi per l’ispezione, la rimozione e la modifi ca

della parte elettronica hardware

Rotazione per l’apertura del vano

poggiapiedi

180°

Angolo di rotazione

Casse integrate

Postazione realizzata in Mater-Bi® in ogni sua parte eccetto quelle meccaniche che sono in

alluminio ed il piano di proiezione che è in vetro

Struttura portantein Mater-Bi®

Piano in vetro

Meccaniche e struttura portante del ripiano in alluminio

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Funzioni eCaratteristiche

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SoluzioneFinale