Positanonews Cartaceo_05-28 novembre 2012

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28 Novembre 2012Mercoledì

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Vanno dai quaranta ai ses-santa gli ospiti a pranzo ogni giorno serviti con cura dai vo-lontari della mensa Caritas di Sorrento, nella struttura mes-sa a disposizione dall’associa-zione cattolica in via Capasso. L’unica, insieme a quella di Meta, che ogni giorno distri-buisce pasti caldi ai tanti che non se lo possono permettere. La crisi ha fatto sì che quello che una volta era un punto di riferimento sicuro per poveri e viandanti senza una fi ssa di-mora sia diventata una casa per tanta altra gente. Infatti i volontari ci spiegano che non si tratta più dei cosid-detti homeless, ma di italiani che hanno perso il lavoro e giovani stranieri arrivati in Ita-lia alla ricerca di una vita digni-tosa: badanti, operai che non hanno più nulla; ma ci sono anche cittadini sorrentini, che talvolta per pura vergogna preferiscono venire a ritirare il pasto per poi consumarlo in casa loro. Il cibo viene pre-

I NUOVI POVERIA SORRENTO

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SANT’AGNELLOColli di Fontanelle seggio a rischioservizio a pag. 4

METADi Capua le verità nascosteservizio a pag. 6

VICO EQUENSESfratti per gli uffi ci postaliservizio a pag. 7

COSTIERA AMALFITANADroga i dati paese per paeseservizio a pag. 8

AGEROLACastello Lauritano vince il Comuneservizio a pag. 9

PROSSIMO NUMERO “SPECIALE NATALE A COLORI” MERCOLEDI’ 19 DICEMBRE

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parato dai volontari, gli alimenti vengono comprati mediante i contributi della Cari-tas e le donazioni di tanti ignoti cittadini e poi cucinati nella attrezzatissima cucina. Vengono serviti nella saletta adiacente dalle undici alle tredici di ogni giorno. Entriamo nella mensa verso mezzogiorno e la saletta è già piena di ospiti serviti con garbo e gentilezza dai volontari che a tur-

no ogni giorno si alternano nell’eseguire tale compito. I volontari della Caritas, in tutto settan-ta persone coordinate dai parroci della Cattedrale di Sorrento, spiegano che la struttura periodicamente viene control-lata dalla Asl e loro stessi di frequente sono sottoposti a visite di controllo per effettuare tale delicato compito. Spesso,

oltre al servizio di mensa, sono chiama-ti a svolgere anche un compito di sup-porto morale per tanta gente che vive in diffi coltà e che trova in quei pochi istanti trascorsi alla Caritas un pasto caldo e un momento di conforto, un luogo in cui condividere con i volontari le proprie vi-cissitudini.

Salvatore Caccaviello

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PENISOLA

Il sabato sera le strade di Sorrento sono vuote. Decine di locali hanno chiuso i bat-tenti negli ultimi anni. Sono andati i tempi in cui durante i weekend invernali la no-stra penisola offriva tante possibilità a chi ama la movida notturna. Oggi i club, i pub e bar in cui trascorre-re una serata si contano sulle dita di una mano. Il venerdì e il sabato sera la scelta è davvero ardua, si limita al massimo a due/tre possibilità… in tutta la penisola. Ok, c’è la crisi, l’abbiamo capito, lo vivia-mo quotidianamente. Ma, facendo ecce-zione per pochi, pochissimi gestori che ci mettono la fantasia e rischiano qualcosa in più, la maggior parte dei nostri loca-li sta chiudendo, mettendo seriamente in diffi coltà la gente che ama la notte. A cambiare sono stati anche i fl ussi di turismo “mordi e fuggi”, di tutti quei ra-gazzi che un tempo affrontavano il tipico traffi co del sabato sera e si spostavano in penisola alla ricerca del divertimento notturno. Adesso la coda di auto sulla statale sorrentina è sempre più breve. Ma

è un serpente che si morde la coda. Non si viene più qui perché non c’è una valida offerta. E non si amplia l’offerta perché sono sempre di meno i coraggiosi per cui vale la pena spingersi fi no in penisola. Anzi, spesso si viaggia nella direzione op-posta, preferendo Castellammare, se non a Napoli per fare qualcosa di diverso. Anche perché, diciamocelo: si può anda-re due, tre volte nello stesso posto, con la stessa gente e la stessa musica… poi la noia ti spinge a spostarti, o in alternativa a restare a casa (e lo sappiamo tutti che l’inverno è già la più triste delle stagioni). Così gli impavidi che sfi dano la monoto-nia sorrentina si riducono davvero a una manciata. Tanto di cappello alle rarissime nuove attività. Camera & Cucina propo-ne ad esempio musica diversa ogni set-timana, un’alternativa ai soliti posti per mangiare un boccone in modo più easy o bere un drink (fatto bene e a prezzi one-sti). Il Fauno Notte, dopo un consistente “cambio di stagione” (lavori di rinnovo del locale e nuova gestione) si sta afferman-

do come l’unica vera discoteca di tutta la penisola.Profonda stima anche per chi non si ar-rende e propone musica dal vivo: il bar Marianiello è sempre affollatissimo du-rante il fi ne settimana, sia perché è forse l’unico locale aperto fi no a tardi a Piano di Sorrento, sia perché quanto meno of-fre un programma musicale alternativo. Sant’Agnello, fatta eccezione per il Wine Bar, di sera è davvero un Comune di pas-saggio. Meta: non pervenuta.

Enrica Russo

È nato solo sei mesi fa ma è già consi-derato tra i più vivaci dell’Italia del sud: si tratta del circolo sorrentino della de-crescita felice, il movimento nazionale fondato da Maurizio Pallante che conta numerosi circoli confederati in tutta Italia. Alessandro Lauro, giovane presidente del gruppo della penisola sorrentina non na-sconde il suo entusiasmo: “Il tutto é par-tito da un gruppo di amici che ha creduto subito nelle idee del movimento di Pallan-te e ora stiamo crescendo in modo espo-nenziale. Pensa che siamo operativi solo da tre mesi e già siamo considerati tra i più attivi dell’Italia meridionale. Quando gli si chiede cos’è questo movimento lui

ci spiega che: “Spesso alla parola decre-scita si storce il naso e si pensa che sia un ritorno al passato e una regressione e spesso la si associa alla recessione. Nul-la di più falso. Tra decrescita e recessio-ne c’è la stessa differenza che intercorre tra chi si mette a dieta per stare meglio (decrescita felice) e chi non può mangia-re perché non ha gli strumenti per farlo (recessione)”.In altre parole decrescita in questo caso signifi ca crescita della qualità della vita, “Perché – continua Lauro - la crescita ha bisogno di esseri umani incapaci di tutto. Solo chi non sa fare nulla deve comprare tutto ciò di cui ha bisogno per vivere. Chi non sa fare nulla è assolutamente dipen-dente dalle merci. Al contrario, il paradig-ma culturale della decrescita, riducendo l’incidenza delle merci e potenziando l’autoproduzione di beni, richiede lo svi-luppo e la diffusione di un sapere fi naliz-zato al ‘saper fare’ che rende più autono-mi e liberi”. “Il paradigma culturale della decrescita – afferma poi - comporta una rivalutazione del lavoro manuale e artigia-nale, la riunifi cazione del sapere come si

fanno le cose (cultura scientifi ca) con la ricerca del senso per cui si fanno (cultura umanistica)”.Sul futuro del circolo Lauro ammonisce: “Questo è solo l’inizio perché nelle no-stre intenzioni ci sono corsi per coltivare un orto sul balcone e la costituzione di un gruppo di acquisto solidale. La frutta e la verdura coltivate in un orto familiare per autoconsumo non sono prodotti con veleni e prodotti di sintesi chimica, non impoveriscono l’humus, non contribui-scono a inquinare le acque. Se partiamo da questa premessa, sviluppiamo delle tecnologie in grado di ridurre gli sprechi”. Decrescita quindi non signifi ca rinunciare alla tecnologia: “Decrescita felice signifi -ca utilizzare una tecnologia più avanzata di quella attuale – specifi ca Lauro -, che ha per obiettivo la riduzione del consumo di energia, del consumo di risorse e della quantità di oggetti che vengono portati allo smaltimento, cioè all’incenerimento o all’interramento in discarica, poiché tutti questi oggetti contengono materiali che possono essere recuperati e riutilizzati”.

Mariella Nica

Penisola Sorrentina: la morte del by night

Il circolo Decrescita Felice: tra i più attivi del sud

Circum della vergogna!Intervenga il PrefettoI salti delle corse dei treni della Circumvesuviana stanno por-tando al tracollo l’economia della provincia. Il susseguirsi selvaggio delle cancellazioni viene stranamente “tollerato” dal Prefetto di Napoli, unico in grado di far precettare mac-chinisti e capitreno. Vergogna delle vergogne: i dipendenti della circumvesuviana sfacciatamente hanno proclamato uno sciopero per venerdì 30 novembre con soppressione totale delle corse dalle ore 17,00 a fi ne servizio. Quando studenti e lavoratori rientrano da fuori provincia o regione per il fi ne settimana da trascorrere in famiglia. Fino a quando abuseranno della nostra pazienza?

Sorrento: rinviato ancora processo BoxlandiaProcesso Boxlandia per via Rota ancora rinvio al 5 dicembre per assenza di un giudice. La madre di tutti i processi per i parcheggi della penisola sorrentina vede coinvolta la politica non solo locale e della provincia di Napoli ma anche quella a livello regionale (il proprietario del terreno l’assessore della provincia di Salerno Adriano Bellacosa nel CDA della Fonda-zione Ravello con assessore Regione Campania e l’ex Mini-stro Renato Brunetta) davanti alla Procura di Torre Annunziata sta subendo rinvii su rinvii. Esasperati gli ambientalisti, con Claudio d’Esposito per il WWF Penisola sorrentina, e Rosario Fiorentino per i Vas e Codacons.


PENISOLA

Sviluppi sull’inchiesta sanità a SorrentoContinua senza soste l’inchiesta sulla gestione economica amministrativa della sanità in Penisola Sorrentina da parte della Commissione Parlamentare d’inchiesta sugli errori e disavanzi sanitari regionali, presieduta dall’On. Antonio Palagiano.Dopo il blitz del 4 ottobre scorso, da par-te della G.d.F., sarà il turno degli attuali ed ex dirigenti del settore amministrativo dell’Ospedale Santa Maria della Mise-

ricordia di Sorrento ad essere ascoltati dagli inquirenti. La commissione Parla-mentare sta indagando sul conferimento degli incarichi di direttore della unità di rianimazione, gli emolumenti corrisposti ai diversi reparti, gli oneri fatturati per la costruzione della nuova sala operatoria e del nuovo reparto di rianimazione. Le indagini si sono allargate anche su alcuni casi di decesso per capire se ci sono sta-te irregolarità. Nel frattempo con la stret-

ta collaborazione delle Forze dell’Ordi-ne si indaga anche su alcuni incarichi e nomine effettuate dalla direzione ASL Napoli 3 Sud. Ormai è certo che il Presi-dente Palagiano vuole vederci chiaro su quanto accaduto negli ultimi anni nella sanità in Penisola Sorrentina. Si tratta di un’inchiesta che potrebbe prevedere importanti evoluzioni circa la cattiva ge-stione degli ospedali di Sorrento e Vico Equense.

di Salvatore Caccaviello

Secondo il Presidente della Commissio-ne Trasparenza del comune di Sorrento, Rosario Fiorentino c’è la necessità di ca-pire bene quale impresa sarà incaricata

per il subappalto dei lavori di restyling della scuola Vittorio Veneto. A tale propo-sito è necessario che l’amministrazione con a capo il sindaco Giuseppe Cuomo si adoperi nel verifi care in modo urgente l’andamento dei lavori presso la struttura scolastica di piazza Della Vittoria. Come è noto dopo varie vicissitudini a vince-re l’appalto è stata la ditta CfC group di Pozzuoli dopo un’intrigata battaglia lega-le con l’altra ditta di Casagiove la M.M. Arch. Già di recente, circa un mese fa, alla presenza del neo Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Apreda, furono effet-

tuati i saggi preliminari prima dell’inizio delle opere. Quindi a breve si prevede fi nalmente l’ini-zio dei lavori ed a tale proposito la richie-sta di Fiorentino che ribadisce di effettua-re verifi che sul subappalto che potrebbe consumarsi proprio prima dell’inizio dei lavori di messa in sicurezza. È importante che tali procedure siano molto chiare, trasparenti e precise. È di fondamentale importanza, in questa fase particolare, non cadere in qualche errore che potrebbe rivelarsi fatale in se-guito.

Fiorentino: dubbi sul subappalto alla V. Veneto

Non si placa-no le polemi-che per il seg-gio dei Colli di Fontanelle. Quando man-cano ancora diversi mesi alle elezioni, Sant’Agnello si interroga sulla neces-sità di un se-

condo plesso per la tornata elettora-le, in un tempo che decisamente non brilla per le possibilità economiche della gente. Dopo l’allarme lanciato su siti e giornali, si fa sentire la voce di Forza Sant’Agnello, di Salvatore Siviero, che risponde pubblicamente a colui che a detta di molti, sarebbe il benefi ciario incontrastato dell’unico seggio distaccato del paese. Dopo che Esposito, ex vice sindaco prima, e fi rmatario poi del documen-to di sfi ducia ad Orlando, dichiara apertamente guerra, a mezzo stam-pa, a chi volesse privare lui e gli altri abitanti dei Colli di Fontanelle, di un diritto, che a suo dire sarebbe ormai acquisito, Siviero scrive direttamente a quello che defi nisce il suo caro ne-mico politico, utilizzando il blog per-sonale. La storia dice che Pasquale Esposito, da anni primo eletto a Sant’Agnello

grazie all’incredibile numero di voti racimolati nel seggio n°5, non rag-giungerebbe lo stesso risultato con la restante parte delle sezioni dislocate in Piazza Matteotti. Da qui l’origine di diverse questioni legate a poltrone e responsabilità in ambito amministra-tivo. Con la riduzione dei posti per gli eletti, la questione si fa sempre più sentita e delicata.Siviero, che abbiamo raggiunto tele-fonicamente, ci spiega il suo pensie-ro: “Di questi tempi, Sant’Agnello ha bisogno di unione, non certo di altre divisioni come quelle che Pasquale cita nelle interviste a giornali e siti. I Colli di Fontanelle sono una parte di Sant’Agnello. Una parte importante al pari delle al-tre frazioni, che però non godono del-lo stesso privilegio: un seggio sotto casa! In più sembra assurdo moltipli-care per due le spese di allestimento del seggio, quando si potrebbe alle-stire l’ottava sezione (cioè la n°5), a Palazzo Matteotti. Così come da Tra-saella e dalla Marinella, i nostri con-cittadini vengono a votare in centro, possono farlo anche gli abitanti della nostra frazione collinare più alta. Qui non si discute la voglia di portare un rappresentante della frazione in Con-siglio Comunale, ma piuttosto la giu-stizia di dare a tutti la stessa locazio-ne e possibilità di confronto.”

dalla Redazione

Sant’Agnello: in bilico il seggio dei Colli

28 appartamenti, di cui 6 sono andati all’asta, 10 sono stati comprati e 10 in fase di assegnazione. Ma nessuno pensa al senso di angoscia che vivono 28 famiglie del Comune di Sant’Agnello. uesta la storia: il Comune di Sant’Agnello costruisce dopo il sisma del 1980, alloggi per terremotati, affi dan-doli agli stessi con regolari contratti di locazione. Costruzione regolata dalla legge n. 219/1981 ed approvata dall’apposito programma costruttivo, con delibera consiliare n. 29 del 9.1.1982, nonché dello specifi co fi nanziamento acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti del 9.11.1981.Quindi soldi dello Stato. Successivamente, gli stessi immobili costruiti con la legge innanzi detta, vengono alienati con la legge n. 560/1993, legge quest’ultima, che regola l’Edilizia Residenziale Pubblica. Questo vuol dire che è stata disattesa e non applicata la legge dello Stato in riferimen-to alle dismissioni di immobili. Inoltre, non solo questi immobili non possono essere venduti, ma nel caso lo fossero, per il prezzo richiesto dal Co-mune, non c’è stata l’applicazione della legge che esplica in modo chiaro ed inequivocabile il valore economico degli stessi. La cosa più grave in assoluto è che gli immobili, costruiti per alloggi ai terremotati, non hanno ri-spettato le regole di edifi cazione di sismicità, gli stessi non sono antisismici, e sfi diamo qualunque perito. Coloro che hanno accettato di acquistar-li hanno chiesto alla competente Autorità tutte le certifi cazioni di rito (abitabilità, conformità, ecc.), lo stesso Comune risponde che ne è sprovvisto.Capitolo a parte, lo riserviamo ai 10 appartamenti in fase di assegnazione, in quanto gli stessi, a nor-ma di legge, possono essere affi dati a cooperati-ve sociali o farne altro uso per interesse pubblico, ma sembrerebbe che anche ciò sarà disatteso dal Comune, e pertanto, siamo in attesa di sviluppi ma pronti a denunciare il tutto.

Rosario Salerno - Segretario Politico Nazionale

Sant’Agnello: In vendita immobili dei terremotati


PIANO DI SORRENTO

L’attuale Via delle Rose, che dal Corso Italia di Piano immette alla Ripa di Cas-sano e porta alla Villa Fondi (all’epoca quest’ultima non si pensava mai potes-se divenire patrimonio comunale), è nata all’insegna delle polemiche. Siamo negli anni 60-61, l’amministrazione comuna-le dell’epoca, giunta Cafi ero, progetta la strada, il cui costo è preventivato sui 90 milioni di Lire (costerà di più), ma

non incontra l’unanime consenso della popolazione; da privati cittadini, interes-sati, viene proposto altro progetto, con un tracciato diverso, progetto ritenuto meno dispendioso per le casse comunali e meno invasivo; il progetto, contenu-to in un ricorso alle Autorità competen-ti, però viene inesorabilmente bocciato. Dietro questo ricorso, ovviamente, vi sono i commercianti di Via S. Michele, minacciati dall’esproprio dei loro negozi. Gli stessi non demordono e formano un “comitato di agitazione”; continuano ad opporsi alla realizzanda strada, ritenen-do, fra l’altro, l’indennizzo, loro offerto dal Comune, assolutamente irrisorio. Nel contempo, come avviene sovente in si-mili frangenti, l’opinione pubblica si di-vide fra sostenitori e dissenzienti. I primi sono favorevoli al progetto del Comune, intravedendo un miglior sviluppo turistico del paese ed una maggiore competitività con i centri viciniori, primo fra tutti Sor-rento. Gli oppositori, invece, sottolineano la distruzione di un antico centro com-

merciale, vanto del paese; evidenziano la dispendiosità del progetto che preve-de l’abbattimento di complessi di case, con negozi ammodernati, ed inoltre la divisione di appezzamenti di terreno, con abbattimento di agrumeti, locale risorsa. Inoltre gli oppositori contestano al Co-mune di Piano di non essersi occupato, invece, di migliorare la viabilità, notevol-mente compromessa, e altre priorità. Non mancano, nella fase di attuazione della strada, focolai di resistenza passiva ed esplosioni di violenze e debbono interve-nire i Carabinieri per evitare il peggio. Alla fi ne, però, la strada viene realizzata, se non andiamo errati nell’anno 1963. Cosa possiamo dire, oggi? Certamente l’arteria ha decongestionato il traffi co, ed ha crea-to con gli ampi marciapiedi un’occasione per una salutare passeggiata nel verde dei vicini agrumeti. Ma le rose che han-no dato il nome alla strada, dove sono? Inoltre la strada dovrebbe valorizzare Villa Fondi, ma Villa Fondi che fi ne farà?

- Parte Prima - Augusto Maresca

Ricercato in tutti i comuni della Penisola. Quelle di Graziano Maresca al Comune di Piano di Sorrento sono ormai vere e pro-prie apparizioni mistiche. Il super tecni-co, oramai lo chiamano tutti così, svolge il ruolo di ingegnere capo del Comune di Piano di Sorrento, ma è richiesto in tutti i comuni della Penisola Sorrentina per con-sulenze ed incarichi; persino ad Agerola il rampante sindaco PD pro Renzi Luca Ma-scolo si fi da solo di lui. Non solo Maresca è responsabile dell’uffi cio tecnico del co-mune di Piano, consigliere, ex assessore

della Giunta Trapani, fi nita nella bufera per le vicende del Giosuè a Mare di Tito, ha uno studio tecnico privato dal quale pas-sano importanti progetti, e svolge anche un’intensa attività convegnistica. Trovarlo al Comune è una vera e propria impresa. Molti si arrendono e minacciano scherzo-si di rivolgersi a “Chi l’ha visto?”. Pochi i fortunati che riescono a beccarlo nel suo uffi cio al terzo piano, o in fuga sulla sua bicicletta a pedalata assistita… ma dove troverà le forze anche per questo?

dalla Redazione

Via delle Rose: nata all’insegna delle polemiche

Graziano Maresca: tutti lo vogliono, tutti lo cercano

Appello dell’Italia dei Valori alle altre for-ze politiche locali. Ulteriore svolta nella vicenda del contestato progetto per un parcheggio interrato di 56 box nel territo-rio comunale di Piano di Sorrento, in via Legittimo, che dapprima era stato auto-rizzato con permesso di costruire e suc-cessivamente, nel mese di luglio, dopo la denuncia del Wwf Penisola Sorrentina ed i rilievi mossi dalle forze di opposizione in consiglio comunale, annullato in autotu-tela dalla stessa amministrazione comu-

nale per determinanti motivazioni tecni-che. Lunedì, l’ennesimo colpo di scena. La società costruttrice “Lap immobiliare s.r.l.” ha presentato ricorso amministrati-vo al T.a.r. Campania per l’annullamento del provvedimento comunale e vedersi riconosciuta la possibilità di iniziare i la-vori e realizzare il parcheggio; ricorso pre-sentato dall’avvocato Francesco Cinque, iscritto a ruolo il 26 novembre e già noti-fi cato all’ente comunale di piazza Cota. “Questa notizia sulla vicenda di via Legit-timo è l’ennesima dimostrazione che non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia nella lotta contro la realizzazione di parcheggi interrati e la distruzione dei nostri giardini” - dichiara l’avvocato Gio-vanni Antonetti, responsabile per la peni-sola sorrentina dell’Italia dei Valori, partito in prima linea nel contrasto a boxlandia - “ed è per questo che lanciamo un appello

alle associazioni ambientaliste ed a tutte le forze politiche del territorio comunale di Piano di Sorrento, di maggioranza ed opposizione, affi nché venga predisposta dagli uffi ci comunali la migliore strategia processuale da parte dell’amministrazio-ne per resistere al ricorso ed evitare che venga realizzato il parcheggio, fornendo sin da ora la disponibilità a fornire anche la nostra collaborazione. Siamo certi - conclude Antonetti - che la competen-za delle forze di opposizione ed il buon senso dimostrato dal sindaco in questa vicenda riescano ad evitare l’ennesimo sventramento del nostro splendido ed unico paesaggio”. dalla Redazione

Parcheggi interrati: ricorso di Lap Immobiliare per via Legittimo


META/VICO EQUENSEdalla redazione

Di Capua: “volevo trasparenza nell’urbanistica”“Volevo trasparenza nel settore urbani-stica, ecco la verità della mia fuoriuscita dalla Giunta”. L’avvocato Nello Di Capua, ex assessore all’urbanistica della Giunta Trapani, è stato “dimesso” dal suo inca-rico dopo uno scontro con Peppe Tito (il “superassessore” come viene chiamato) con la “scusa” che non avesse condivi-so un paio di delibere. Mentre al Comune si sono addensate nubi dopo l’inchiesta del Corriere del Mezzogiorno sull’albergo Giosuè a Mare, di proprietà della famiglia di Tito, l’avvocato Agnello Di Capua invia una durissima lettera a Trapani e denun-cia: “Si tende a nascondere ai cittadini di Meta (e non solo) il dissenso e la diversità di vedute tra il sottoscritto ed altri soggetti che da tempo cercano di frapporre osta-coli ad alcune tra le attività e gli obiettivi che sto cercando di perseguire ritenendo-

li di primaria importanza per il settore “ur-banistica” e per la corretta gestione della cosa pubblica”. E sulla vicenda di Gio-suè a Mare e l’incarico a Paola Astarita dichiara: “Avevo sottoposto al vaglio del Consiglio Comunale dei provvedimenti da adottare in relazione agli illeciti edilizi acquisiti al patrimonio comunale alla luce delle linee guida approvate con la delibe-ra di C. C. n. 3 del 16 marzo 2012: art. 31, 5° comma, del d.P.R. 380/2001, non vi era bisogno di un legale, visto che le li-nee sono dettate per legge, ma, appunto, come ho detto prima, del tecnico cioè del geologo. Questo – continua Di Capua - va pure contro le mie proposte di ottimizza-zione del lavoro degli uffi ci mediante la migliore utilizzazione delle risorse umane a disposizione e senza ricorrere ad inutili aggravi di spesa per l’ente e per la col-

lettività”. Infi ne aggiunge: “Trapani è stato costretto a revocarmi l’incarico di asses-sore perché qualcuno, più di una perso-na, non vuole che si faccia trasparenza al Comune nel settore urbanistica”.

Vico Equense

Nuovo successo contro il bracconaggio

Picchiata nella giornata contro la violenza sulle donne

Continua l’attività di contrasto al bracco-naggio da parte del Corpo Forestale dello Stato e dei volontari del WWF nel parco regionale dei Monti Lattari. Ultimamente, le operazioni investigative e di pattugliamento del territorio contro il bracconaggio si sono concentrate, du-rante la notte, nell’Area del Parco Regio-

nale dei Monti Lattari. Infatti, i volontari del WWF Penisola Sorrentina, insieme agli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Castellammare di Stabia, sono intervenuti lungo il territorio del Monte Faito. Le ope-razioni hanno portato al sequestro di un fucile e di munizioni e alla denuncia a pie-de libero di un cacciatore per introduzione di armi per attività venatoria all’interno del Parco Regionale. Sempre durante tali operazioni di pattu-gliamento notturno, nei giorni scorsi lungo il territorio del comune di Vico Equense, i Forestali hanno denunciato la proprietaria di un fondo per detenzione illegale di frin-guelli. Gli uccelli idonei al volo sono stati immediatamente liberati in natura alla pre-

senza dei volontari del WWF. L’intervento faceva seguito ad un ulteriore blitz che aveva portato all’individuazione e all’im-mediata denuncia in fl agranza di reato di un altro bracconiere dedito alla cattura di cardellini con reti e richiami vivi. Purtroppo, come dichiara il presidente del WWF Penisola sorrentina Claudio D’Esposito: “ l’utilizzo di richiami vivi per la cattura di altri uccelli, spesso acceca-ti o detenuti in anguste gabbiette è una pratica molto in uso nonostante la legge ne faccia divieto. Nonostante le regole im-poste dalla legge che disciplina l’attività venatoria nel nostro territorio si continua a cacciare con mezzi e modalità vietate”.

Salvatore Caccaviello

Crudele paradosso: nella GIORNATA NA-ZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SUL-LE DONNE, una trentaquattrenne di Meta (S.D.L), è stata violentemente picchiata dal marito. L’episodio è l’ennesimo di una lunga serie,l’uomo già da tempo mi-naccia vala donna di morte a causa della volontà espressa dalla donna di non di non voler stare più con lui (per motivi più

che comprensibili). L’uomo, in preda all’ ennesimo attacco di follia, l’ha raggiunta durante l’ora di pranzo, nella sua abita-zione in Via Mariano Ruggiero a Meta e, dopo aver sfondato la porta, si è introdot-to nell’abitazione. L’ aggressione è sta-ta violenta, sia con uncasco che a mani nude. La donna è rimasta inerme in un lago di sangue. Tutto questo è avvenuto davanti agli occhi dei fi gli minorenni, ri-masti ovvimente sotto shock. Uno di essi, preso dalla disperazione e dalla paura, è scappato lanciandosi dal balcone del se-condo piano. Per fortuna è atterrato sui fi li per stendere il bucato della signora del primo piano, una manovra che gli ha per-

messo fortunatamente di rimanere illeso.Solerte l’intervento delle forze dell’ordi-ne e l’arrivo dell’ambulanza. I Carabinieri erano già intervenute nei giorni scorsi, probabilmente allertate dai vicini o dalla donna stessa. Ma ciò non è evidentemente bastato a fermare la furia omicida dell’uomo che ha ritentato, per fortuna senza successo, a metterei in atto il suo piano di violenza e pazzia contro la moglie.Non si sa nulla delle condizioni della donna. L’uomo, pur essendo scappato, è stato arrestato dai Carabinieri il giorno successivo all’aggressione. Attualmente è recluso nel carcere di Poggioreale.


dalla RedazionePENISOLA

Vico: Sfratti in vista per gli uffi ci postaliVico Equense, Arola e Massaquano: sfratti in vista per gli uffi ci postali. Sono ancora aperti ma forse per poco. Non basta l’ EAV a rendere la vita già diffi cile. Va ancora peggio sulle colline del comune dei Monti Lattari che si incunea fra costa d’ Amalfi e Sorrento. Ecco la nota di Movimento per Vico:Loro sprecano ed i cittadini più deboli pa-gano le conseguenze! L’Amministrazione Comunale di Gennaro Cinque ha deciso di “risparmiare”. E che cosa taglia? Non i 10mila euro per stampare un inutile volume chiamato “Strategie 2012”. Non i 50mila euro al mese per la pubblica illuminazione.Non 900 euro al mese per la pulizia della fontana. Non le consulenze ed i “suppor-ti esterni”. Non i viaggi ai vari saloni del gusto e del turismo. Niente di tutto ciò!

Hanno deciso di tagliare gli Uffi ci Postali di Arola e Massaquano. Quegli Uffi ci Postali sono stati aperti con il contributo fi nanzia-rio deciso dalle amministrazioni degli anni precedenti, che si erano accollati l’onere del pigione (440 € per Arola e 550 € per Massaquano). Nel 2012 l’amministrazio-ne comunale ha deciso semplicemente di non pagare più. Conseguenza: il Comune è stato dichiarato moroso e tra pochi gior-

ni l’Uffi cio postale di Arola sarà sfrattato. Fra qualche settimana, anche quello di Massaquano potrà subire la stessa sorte. Tutto ciò mentre i cittadini più deboli della nostra comunità vivono un periodo diffi cile determinato dalla crisi economica e dal disastro della Circumvesuviana.Come è noto gli uffi ci postali svolgono un ruolo sociale fondamentale a favore dei cittadini più deboli, soprattutto per il ritiro delle pensioni. E gli uffi ci postali di sedi disagiate come Arola, Massaquano e Moiano sono ancora più indispensabili, specie in un momento economico come questo. L’Amministrazione comunale riveda le sue scelte. Tagli dove ci sono sperperi e lasci stare i servizi essenziali per i cittadini, specie per quelli più deboli ed in diffi coltà.

Massa Lubrense

Lettera dalla Svizzera a Positanonews: perché pagare la TARSU con l’immondizia sotto casa

Riceviamo e pubblichiamo una lettera pro-veniente dalla Svizzera.Mi permetto di contattarla in qualità di proprietaria di una casa situata in via Nula 37 a Torca (frazione di Massalu-brense) poiché ho ricevuto un avviso di pagamento delle quote TARSU diretta-mente al mio domicilio di Ginevra, per di più con indirizzo sbagliato. Sono rimasta molto sorpresa nel constatare un’ineguali-

tà di trattamento nei confronti dei residenti all’estero, poiché non capisco come mai io pensionata debba pagare una quo-ta TARSU così elevata e superiore agli stessi residenti che producono quintali di spazzatura all’anno nonostante il mio soggiorno in Italia si limiti ad un massi-mo di 2 mesi durante il periodo estivo. È vergognoso che negli ultimi anni, ogni volta che sono venuta in Italia, da quando il punto di raccolta è stato spostato sotto casa mia, che ho sempre dovuto pulire la spazzatura degli altri, nonostante le mie ripetute segnalazioni sia a Penisola Verde che al comando dei vigili urbani. Inoltre quest’anno le segnalazioni di spazzatura non conformi da parte di Penisola Verde sono aumentate a dismisura e niente è stato fatto dalla vostra amministrazione comunale al fi ne di individuare e punire i responsabili. Quest’estate le montagne di spazzatura crescevano a dismisura sotto casa mia con una puzza insopportabile senza contare i rischi di malattie infettive e soltanto per la celebrazione della festa di S. Anna, Penisola Verde si è adope-

rata a sgomberarle immediatamente. Purtroppo vista l’inciviltà delle persone, credo che il processo di raccolta di ri-fi uti differenziata porta a porta sia ormai un totale fallimento se non si applicano punizioni esemplari verso i trasgressori. Inoltre volevo segnalarle che non serve a nulla inviare i bollettini postali italiani alle persone residenti all’estero poiché non possono essere pagati fuori dal territorio italiano (ho provato senza successo sia alle poste svizzere che a quelle francesi alla frontiera). Abbiamo ricevuto l’avviso di pagamento il 20.11.2012 con scadenza 30.11.2012 che tecnicamente non ci per-mette di effettuare il pagamento entro la data dovuta poiché dobbiamo recarci in Italia (ASSURDO). Continuo a non capire la vostra disorganizzazione (bene orga-nizzata) e la totale incompetenza, solo in Italia possono succedere cose del gene-re dove io pensionata a 70 anni mi devo avventurare sotto la neve per effettuare un pagamento in Italia che benissimo si poteva fare diversamente.

Tizzano Giuseppina

Massa Lubrense pensa già alle prossime elezioniMentre nel comu-ne di Sant’Agnello si scaldano i mo-tori per le elezioni del 2013, a Massa Lubrense si pensa già alle prossime. Il candidato più scontato sembra essere Lello Sta-iano, ma sono non poche le manovre

che si stanno facendo da parte di Gargiulo per trovare un candidato alternativo meno scomodo. Staiano è un politico forte e non ci starebbe a far la comparsa come vor-rebbe Gargiulo. Il rischo che faccia la fi ne di Sacristani con Orlando è davvero reale. E gli altri? Non stanno certo a guardare... Mosca ripete ai quattro venti che è fuo-ri dai giochi della politica locale, che ha portato avanti progetti come il censimento delle discese a mare di proprietà comu-nale, progetti che rimangono nei cassetti

perché scomodi per molti. Ma sono ben pochi a credergli... E le candidature dei sindaci alla Camera? Gargiulo sarebbe tentato, ma lascia il passo a Ruggiero, sempre che la cosa si realizzi, visto che non vi è niente di uffi -ciale. Ci sono troppe gatte da pelare al suo interno. Giovanni Ruggiero, dal canto suo, poco cristianamente, lascia la croce ai suoi as-sessori.

dalla Redazione


Natale a Ravello: arriva Fabio ConcatoRavello si conferma “Città della Musica” anche negli ultimi giorni dell’anno. Con l’accensione delle caratteristiche lumina-rie e del grande albero di Piazza Duomo, l’8 dicembre, si inaugurerà uffi cialmente il ricco cartellone natalizio organizzato dall’amministrazione Comunale. La pro-grammazione andrà avanti fi no al 20 di gennaio con circa 50 appuntamenti che riscalderanno l’inverno ravellese e quello

della Costiera Amalfi tana. Tanta musica, teatro, divertimento, ma anche solidarie-tà, fede e tradizione: da segnalare il con-certo che vedrà protagonista Fabio Con-cato e il suo Open Tour Tutto Qua 2012 (28 dicembre). Il cantautore milanese sarà accompagnato da Stefano Casali al basso, da Gabriele Palazzi alla batteria, da Ornella D’Urbano al piano e da Larry Tomassini alla chitarra. Il concerto di Ra-vello vedrà l’artista ripercorrere tutte le tappe del suo successo dal 1977, anno del suo debutto, fi no ai giorni nostri. Il 31 dicembre, appuntamento a mezza-notte all’ombra del Duomo per salutare il nuovo anno con il consueto brindisi e il tradizionale spettacolo pirotecnico che darà il via alla musica fi no a tarda notte. L’indomani, ancora musica con il con-certo di Capodanno, evento questo che si inserisce nella programmazione “Ra-vello Dieci\12” della Fondazione Ravello. Il 27 dicembre spazio al jazz con un ap-puntamento eccezionale organizzato in collaborazione con “Jazz on the coast”, la storica rassegna di settore che ha fatto transitare dalla costiera amalfi tana i jaz-zisti più importanti della scena musicale internazionale: ad esibirsi a Ravello uno dei più apprezzati pianisti italiani attual-mente sulla scena, Dado Moroni. L’ec-cezionale timing e la classe cristallina di Moroni sono al centro del progetto che lo vede esibirsi in trio accompagnato alla batteria da Alvin Queen, uno dei migliori rappresentanti della batteria jazz di tutti

i tempi, stabilmente al fi anco di Oscar Peterson, leggenda canadese del piano scomparso nel 2007 e al contrabbasso da Marco Panascia. Location esclusiva dei concerti l’Auditorium Oscar Nieme-yer che ospiterà anche, per il secondo anno consecutivo, la seconda edizione della rassegna cinematografi ca “CINE-MA Auditorium OSCAR Niemeyer” che andrà avanti fi no a primavera e che l’an-no scorso ha fatto registrare un succes-so al di là di ogni più rosea previsione. Imperdibile poi, l’appuntamento con “La Ribalta”, storico gruppo teatrale ravelle-se con alle spalle 37 anni di storia. Ad essere portato in scena, nella suggesti-va location di Villa Rufolo, “Luna Nova” spettacolo liberamente tratto da un rac-conto per voci in tre stanze di Erri De Luca. “Stiamo lavorando per rendere Ravello un paese “aperto” e accoglien-te tutto l’anno. – dice il sindaco, Paolo Vuilleumier - Lo facciamo con le nostre armi migliori: la musica, la cultura, le tra-dizione e le nostre tipicità”. Il programma completo sarà disponibile a breve. Info: www.comune.ravello.sa.it, www.ravello-festival.com, www.ravellotime.it.

“Dal tuo profi lo Facebook si vede che sei di destra”. Questa la motivazione data ad Angelica D’Urso, segretaria del sindaco di Positano Michele De Lucia, quando si è recata al seggio per votare per le pri-marie della Coalizione di centro sinistra.

Oltre a lei il voto è stato negato ad al-tre persone, tra cui l’assessore Antonio Palumbo, ex segretario di Forza Italia e il geometra Michele Cinque, ex asses-sore e consulente per l’ambiente di De Lucia . Domenico Marrone, referente del PD, ex sindaco, ora consigliere di mino-ranza, non li ha ammessi al voto. Questa la spiegazione: “Abbiamo applicato il re-golamento perché svolge attività politica in contrasto con la coalizione di centro sinistra trattandosi di assessore di una giunta di centro destra non può essere ammesso al voto”. La replica di Palum-

bo non si è fatta attendere: “Questo è il modo di fare democrazia, ho seguito tut-te le procedure e non sono più nel parti-to, volevo esercitare il diritto riconosciuto di poter votare, si vede che qui si è legati solo a schemi”.Tante le polemiche da parte dei cittadini che dopo aver atteso in fi la per votare si sono visti negare il voto perché ritenuti “simpatizzanti di destra”. “Presto – as-sicura la D’Urso – scriverò una lettera a Renzi, io rivendico il diritto e la libertà di scegliere chi votare e se voglio anche di cambiare idea”.

Positano: negato il voto a tre personeCOSTIERA

Droga in Costiera: le punte a Maiori e Positano

Ultimamente le pagine dei giornali locali sono piene di notizie relative allo spaccio di droga, a blitz dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Si tratta di episodi che coinvolgono l’intera Penisola, ma

che insistono in Costiera Amalfi tana. Il fenomeno registra numeri in aumento rispetto agli scorsi anni. Solo nell’ultimo anno sono infatti raddoppiati gli arresti per spaccio e coltivazione di droghe nel territorio della Costiera Amalfi tana. I dati parlano chiaro: 9 arrestati nel 2011 e ben 17 quest’anno. Tra le sostanze sequestra-te nel 2012 hashish per 53,50 gr, eroina per 5,00 gr e marijuana per 730,00 gr. Se si va ad osservare più attentamente quella che è l’incidenza del fenomeno Comune per Comune si nota immediatamente un picco di persone coinvolte nel comune

di Maiori (solo nell’ultimo anno 7 arresti e ben 71 segnalazioni) segue Positano con 5 arresti e Amalfi con 4. Mentre può in un certo senso stupire l’aumento delle perso-ne coinvolte in episodi di droga nell’ultimo anno soprattutto in paesi della Costiera come Positano, più lontano dalle ormai note basi di spaccio (come quella del Va-lico di Chiunzi), e tipicamente connotati da uno stile di vita tranquillo e sicuro; si può con certezza affermare che l’aumen-to del consumo e dello spaccio di droga nel nostro paese ormai non stupisca più nessuno. dalla Redazione

dalla Redazione

Praiano e Amalfi :chiudono le poste Praiano e Amalfi accomunate da un insolito destino. La chiusura degli uf-fi ci postali. A Praiano per diversi giorni lo sportello era chiuso senza avvisi, stando alle decine di lettere arrivate in redazione, poi, pare, la situazione si sia normalizzata. Nella frazione di Po-gerola invece l’uffi cio è stato chiuso sic et simpliciter senza preavvisco, come ci dice un nostro lettore: “Purtroppo a nostra insaputa ci siamo resi conto che l’Uffi cio Postale di Pogerola è stato chiuso, senza nessun avviso da parte della società Poste Italiane”. L’Uffi cio Postale, per farla breve, non aprirà più le porte e i cittadini pogerolesi saranno costretti a recarsi all’Uffi cio Postale di Amalfi , come fanno le persone anzia-ne??? È una cosa vergognosa!!!!


Il Mattino assieme ad altri quotidiani di giorni addietro riportava una notizia non troppo “allegra” per quanti lavorano all’istituto per il turismo di Amalfi e per quanti hanno quella particolare scuola

nel cuore sin dal 1954, anno dell’apertura con il beneplacito di Francesco Amodio, quale sezione A della sede centrale di via Terme di Dicleziano di Roma. Il quotidia-no napoletano comunicava l’eventualità che la prestigiosa scuola perdesse (come si temeva da qualche anno) la propria au-tonomia (già in questo anno scolastico in corso divide la propria dirigenza scolasti-ca con un altro istituto del beneventano) e che si prospettasse l’accorpamento con altro istituto tecnico del compren-sorio. Il che starebbe a signifi care che il prossimo anno, permanendo la carenza di iscrizioni, il turistico potrebbe anda-

re a fare “casa comune” con il tecnico commerciale (che ha anche l’alberghiero) allocato a Maiori. Il tutto nell’attesa che si consolidi l’ac-cordo con la curia arcivescovile amalfi -tana, che si portino a termine i lavori di ristrutturazione ed adeguamento dell’ex seminario arcidiocesano di piazza del Duomo ad Amalfi , per farne il pool amal-fi tano dell’istruzione superiore. Non do-vrebbero esserci problemi di fondi per-ché la sensibilità degli esponenti della curia amalfi tana, arcivescovo Soricelli in primis, ha promesso di accollarsi il costo dei lavori.

COSTIERA Gaspare Apicella

Costiera amalfi tana comune unico, perché no?

Minori: la strada potrebbe essere subito realtà

La notizia riportata da diversi giornali quo-tidiani di sabato 24 novembre, riguardan-te l’intenzione di alcuni Comuni confi nanti in Valsamaggio dell’Emilia, i cui sindaci hanno progettato l’unione per far nascere un solo Comune, con un solo Consiglio comunale, naturalmente con la rappre-sentanza delle diverse municipalità, non è certamente nuova di zecca. Sì ,perché in primis fu il settimanale “Cronache del Meridione”, edito a Salerno dal compian-to Lino Coppola, ad avanzare l’idea con un articolo a fi rma del sottoscritto, circa 25 anni addietro; poi la questione, con

un invito ad eventuale dibattito, fu ripresa dal quotidiano “il salernitano” diretto da Gigi Casciello, da cui prese spunto anche più in là un pezzo, molto commentato sul web con Positanonews. Il problema fu ri-tenuto da tanti di notevole importanza ed attuabile, ferme restanti però, le resisten-ze dei sindaci del comprensorio amalfi ta-no, da Positano ad Amalfi a Ravello e Ce-tara di allora, che mal sopportavano forse la perdita di “potere”: si stava ancora nel “paese di Bengodi” dove si scialacquava e si facevano i comodi di pochi. Ma le di-versità possono all’occorrenza tramutarsi

in affi nità e contribuire, così, al cammino comune, anche se nel rispetto delle iden-tità che non possono essere annullate di colpo. Oggi i Comuni che hanno sperimentato favorevolmente l’accorpamento dei ser-vizi, quali la vigilanza, la nettezza urba-na, l’acqua, ecc. ,sono soddisfatti della scelta operata perché l’unione fa la forza (nel senso che insieme vengono superati grandi ostacoli). E allora perché non com-pletare l’opera se dall’unione concreta dei Comuni viene fuori un vivere più tran-quillo, una gestione più serena?

La bretella di scorrimento a Minori po-trebbe essere da subito realtà mentre ad si Amalfi discute, da tempo, sulla opportunità o meno e sui modi di attua-zione della famosa bretella che dovrebbe bypassare l’imbuto del centro storico (la strada interna che da piazza del Duomo porta a Valle dei mulini). Il problema è enorme e ricco di diffi col-tà. Minori, dal canto suo, anche perché l’opera è più facile da realizzare, ha già progettato, incassando i relativi pareri fa-

vorevoli, la strada-bretella alternativa alla via interna (via Vittorio Emanuele - via Fiume). Questa strada, con inizio dalla congiun-zione di via Gerardo Amato con la via Alfonso Gatto (strada statale 163), risol-ve in pieno la penosa situazione in cui viene a trovarsi attualmente il percorso della strada interna della cittadina, dove confl uisce il traffi co della comunale per Pioppi - Villamena, di quella per il Cimite-ro, della costruenda strada per Torre (già

quasi terminata). Quindi il senso unico risolverebbe il pro-blema anche dell’inquinamento acustico ed atmosferico.In più il comune di Minori ha progetta-to, su di un lato della costruenda bretel-la che corre lungo il torrente Reginuolo, diversi box che, acquistati ad un costo accettabile, usati come garage, risolve-rebbero in parte il problema del parcheg-gio, che è una delle piaghe del territorio della cittadina di origini romane.

Agerola: Stravince Renzi al 70%Ad Agerola sui Monti Lattari stravince Renzi, con circa il settanta per cento dei voti, il candidato del sindaco Luca Mascolo. Si può quindi parlare di una sua affermazione, a Gragnano vince ma solo di misura Bersani, nell’area stabile/Monti Lattari Renzi è andato benissimo. Ci rilascia una dichiarazione l’assessore di Agerola Tommaso Na-clerio: “Una straordinaria giornata di mobilitazione a dimostrazio-ne che quando la politica impone le idee e i progetti diventa una prospettiva bella, a cui la gente si affeziona ritornando a sperare e guardare fi nalmente con coraggio al futuro. Ad Agerola abbiamo vissuto una straordinaria festa democratica, una giornata di partecipazione nella quale il largo consenso ricevuto da Renzi è giustifi cato da quel bisogno di rinnovamento e di innova-zione, che i cittadini agerolesi hanno già dimostrato nei precedenti appuntamenti elettorali”. Questi i dati: votanti 473. Renzi 329; Bersani 116; Vendola 25; Pup-pato 5; Tabacci 0

Agerola: Castello Lauritano, ha ragione il Comune

Il Tar Napoli Campania san-cisce la correttezza dell’ope-rato dell’Uffi cio Tecnico del Comune di Agerola. Nes-suno è stato danneggiato, ma è stata solo applicata correttamente la Legge. Soddisfatto il sindaco Luca

Mascolo “Il nostro operato è conforme alla legge e nell’in-teresse della collettività. La pretesa dei germani Mascolo di costruire nuovi volumi è stata rigettata con ampie motivazioni che confermano in toto le argomentazioni del provvedimento di diniego dell’UTC.Per ciò che riguarda le insinuazioni e le offese, anche a mez-zo stampa, dei proprietari, - continua Mascolo - preferiamo lasciar perdere e riteniamo che bisogna sempre più far emer-gere il rispetto delle regole come faro dell’azione amministra-tiva.”

Ad Amalfi e Minori si accorpano le scuole?


SPORTdi Antonella Gargiulo

Qualcosa si muove in casa Sorrento. Dopo la sconfi tta rimediata a Pisa, la società ha convocato a sorpresa una conferenza stampa nella quale la dirigenza rossonera ha voluto sottolineare a gran voce che la società è unita, non è in vendita, e che garantirà l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro qualsiasi categoria sarà. Dalle parole si passa ai fatti: arriva infatti in settimana l’annuncio dell’ingaggio dell’attaccante Vittorio Bernardo, classe ’86, lo scorso anno in forza al Latina, e dell’atteso ritorno in costiera, dopo la telenovela estiva, di Generosi Rossi, che aveva difeso i pali del Sorrento già nelle ultime due stagioni. Voci dell’ultim’ora, parlano inoltre di altri due ritorni in casa rossonera: Francesco Ripa e Luigi Panarelli. Per il primo gradito rientro, i supporters dovranno attendere la riapertura del calciomercato. Ripa infatti è un tesserato della Nocerina, dove non ha mai trovato spazio, e arriverebbe quindi a Sorrento con una grande voglia di rilancio. Panarelli già in rossonero tre anni fa, pare invece, abbia già espresso parere positivo all’ipotesi di fi rmare il contratto. Alla corte di Bucaro arriverebbero fi nal-mente, un attaccante di ruolo, una “vera” prima punta ed un difensore d’esperienza ,una valida alternativa, ad una difesa apparsa più volte in panne. Per adesso il Mister si dice contento degli innesti “c’era da rinforzare la squadra e la società ha preso il meglio che potesse offrire il parco dei giocatori svincolati, di più non era possibile fare, ci vuole comunque tempo per mettere un giocatore in condizione, è chiaro che serve ancora qualcosa e con la società abbiamo già individuato degli elementi, ma non li svelo perché altrimenti li prendono gli altri”. Domenica è di scena al campo Italia il Perugia, fresco di cambio di allenatore, non resta che sperare in una vittoria “scaccia crisi” .

Sorrento: qualcosa si muove

POSITANONEWS ( www.positanonews.it ), registrata presso il Tribunale di Salerno N. 6 del 25/01/2006, edita da Positanonews Comunication con sede in Via Monsignor Saverio Cinque n. 29 Positano (SA). Direttore responsabile Michele Cinque Caporedattrice Enrica Russo Editore Antonio D’Urso Direttrice Editoriale Paola d’ Esposito. Stampato in proprio. Quindicinale anno 1 numero 5. Prossima Uscita Mercoledi’ 19 dicembre 2012.

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Juve Stabia: campionato da incorniciareUn campionato da incorniciare questo per Castellammare di Stabia. Zona play off e quindi sfi da per la A ed arriva a gio-care con la Fiorentina in Coppa Italia ar-rivando ai sedicesimi dopo aver sconfi tto la Sampdoria. In campo, la Juve Stabia scenderà con una maglia celebrativa. Sul petto una “patch” con sopra la data del 28 novembre 2012, la scritta Firenze e le bandiere viola e gialloblù. La linea

sarà prodotta in serie limitata e messa in vendita presso lo store uffi ciale (ogni ma-glia costerà 60 euro). Gli incassi saranno devoluti in benefi cenza, a sostegno del-le iniziative per il sociale che rientrano nel progetto “Juve Stabia Solidale”, e si aggiungeranno ai proventi della vendita all’asta su e-bay della maglietta che in-dosserà Scognamiglio (capitano al posto di Caserta, che resterà in panchina) e che

sarà autografata da tutti i calciatori che scenderanno in campo nella sfi da storica di Firenze. Intano la Juve stabia ha già vinto il suo campionato della solidarietàLo scopo è di raccogliere fondi per la serata fi lantropica “A scuola di solidarie-tà”, che si svolgerà martedì 4 dicembre nell’istituto Di Capua di Castellammare, ove presenzierà una delegazione degli atleti gialloblù.


EVENTI PROMOSSIDA POSITANONEWS

Camera&Cucina vi invita 30 novembre ore 21,00 allo “Street Food”Si potrà degustare lo street-food per ec-cellenza, quello inventato dalle donne napoletane ai primi dell’Ottocento. Loro, per arrotondare le entrate della famiglia, friggevano crocché, arancini, pizzet-te, le famose montanare e tanto altro e vendevano il tutto sull’uscio dei bassi. In questa occasione si svolgerà una serata a tema “Una pizza per la vita” il cui in-casso andrà alla Caritas di Sorrento. As-sieme ai protagonisti ci sarà Annamaria Gargiulo autrice, tra l’altro, del libro “Non gettiamo questa vita” libro che sarà ven-duto per la raccolta fondi per Caritas. A Camera&Cucina arriveranno, ad omag-giare questa tradizione, tre tra i più fa-mosi pizzaiuoli napoletani: Enzo Coccia, Salvatore Di Matteo e Gino Sorbillo. Piz-zaiuoli a cinque stelle, che tutto il mondo ci invidia. Un evento averli riuniti per que-sta serata. Le loro pizzerie: “La Notizia”, “Di Matteo” e “Sorbillo” sono talmente apprezzate che per entrare nei loro lo-cali bisogna mettersi pazientemente in fi la. Con Enzo Coccia arriverà anche una ragazza ospite del carcere di Pozzuoli. Lui tiene lì dei corsi per pizzaiole affi chè le detenute, una volta scontata la pena, possano aver la speranza di un futuro di-verso. Hanno aderito alla serata, e offri-ranno i loro prodotti: Il Casolare, prodotti caseari, di Avignone; Cantina Grotta del Sole; Birrifi cio Sorrento; Limoncello Villa Massa, dolci di Vincenzo Mennella. Lui, maestro dell’arte bianca dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, offrirà una se-lezione di dolci tipici partenopei. Costo del biglietto 15 euro.

Dal 3 al 6 dicembre 2012 “Giornate Professionali di Cinema” a SorrentoIl programma della 35°edizione delle Giornate Professionali di Cinema.Lunedì 3 dicembre Ore 18.00 Piazza Tas-so – Sorrento FESTA DELL’ALBERO Ani-mazione, musica, gadgets in occasione dell’accensione dell’albero di Natale in Piazza Tasso. Ospite: “Asterix e Obelix al servizio di Sua Maestà” di Laurent Tirard. Ore 19.30 Hilton Sorrento Palace - Sala Sirene Anteprima Walt Disney aperta alla città. RALPH SPACCATUTTO di Rich Moore (101’) Ore 21.00 Cinema Tasso Anteprima per la città. Ore 22.00 Hilton Sorrento Palace - Sala Sirene Anteprima Archibald Film BENUR di Massimo An-drei con Nicola Pistoia. Martedì 4 dicembre Ore 18.30 Hilton Sor-rento Palace - Sala Sirene. Anteprima 01 Distribution MAI STATI UNITI di Carlo Vanzina. Ore 21.00 Cinema Tasso Ante-prima per la città. Ore 22.30 Sala Sirene Anteprima da defi nire. Mercoledì 5 dicembre Ore 19.30 Hilton Sorrento Palace - Sala Sirene CERI-MONIA DI CONSEGNA DEI BIGLIETTI D’ORO 2011-12 Conduce: Lorena Bian-chetti. Ore 21.00 Cinema Tasso Antepri-ma per la città. Ore 22.30 Hilton Sorren-to Palace - Sala Sirene Anteprima BIM PROMISED LAND di Gus Van Sant con Matt Damon, John Krasinski, Frances McDormand. Giovedì 6 dicembre Ore 14.30 Hilton Sorrento Palace - Sala Sire-ne Anteprima da defi nire.

Mercatini a Piazza Cota 6-7-8 dicembreGiovedi 6 Dicembre ORE 17.15 Inaugu-razione apertura mercatino di artigianato e decori natalizi. Animazione per bambini con personaggi Disney, manipolazione palloncini, trucco bimbi a cura di “CAN-DI ANIMATION”. Arrivo di Babbo Natale ORE 18.00. Spettacolo di Sputafuo-co e capoeira con Juninho ORE 19.3.0 CHIESA DEI SACRAMENTINI:il maestro chitarrista e compositore CLAUDIO CE-CERE eseguirà un repertorio classico incentrato su J. S. Bach nella prima par-te, mentre nella seconda su brani da lui stesso composti tra cui un omaggio ai pittori Renato Balsamo e Enzo Prestileo e al musicista Stefano Aruta. ORE 20.00 KOALA BAND IN CONCERTO. Venerdi 7 dicembre ORE 10.00 Apertura mercatino ORE 11.00 Corso di cucina a cura del Corso di pizza a cura della pizzeria Re pizza ORE 17.00 Animazione per bam-bini. ORE 17.15 Arrivo di Babbo Natale. ORE 17.00 Presentazione del roman-zo di Rossella Luongo:”LATTE ACIDO”, Edizioni della Sera, 2012, interverranno i Proff. Urraro Raffaele e Testa Marcella Modererà Giuseppe Vetromile, Presiden-te del Circolo Letterario Anastasiano. Sa-ranno presenti: l’autrice Rossella Luongo e l’editore Dr. Stefano Giovinazzo. ORE 18.00 Spettacolo di Sputafuoco e capo-eira con Juninho. ORE 20.00 CORO GO-SPEL: ANGELI METROPOLITANI. ORE 20.45 ESIBIZIONE SCUOLA DI DAN-ZA: IMPERO DANZA. Sabato 8 dicem-bre ORE 10.00 Apertura mercatini. ORE 11.00 Corso di cucina a cura della piz-zeria “Re pizza”. ORE 17.00 Animazione per bambini. ORE 17.15 Arrivo di Babbo Natale. ORE 18.15 Presentazione della raccolta di poesie “Dedicato all’amore” scritta da PIETRO BARATTA, interverrà la Prof. Perfetto. ORE 19.30 Esibizione scuola di danza MORENA Y SUSA AMI-GOS (zumba, balli di gruppo,salsa e li-scio). ORE 20.30 MOLOTOV IRPINIA IN CONCERTO.

M’Illumino d’Inverno ’12. Il Natale a Sorrento.Mercatini, mostre, concerti, kermesse culinarie, musei aperti, spettacoli di stra-da. Un cartellone ricco di eventi per la IV edizione di M’illumino d’inverno, in pro-gramma a Sorrento dal mese di novem-bre alla primavera del 2012. Si parte il 28 Novembre con la tradizionale accensione dell’albero di Natale a Piazza Tasso e si prosegue con le Giornate Gastronomi-che Sorrentine, in programma dal 1 al 20 dicembre, un viaggio alla riscoperta del-le tradizioni culinarie locali ma con uno sguardo aperto anche sugli scenari futuri, quest’anno dedicato alla cucina russa. Tanti gli eventi musicali dalla manifesta-zione Suoni Divini che abbraccia musica, arte ed enogastronomia, in programma dal 7 dicembre al complesso di San Pa-olo, alla tradizionale rassegna Sorrento Jazz, giunta ormai alla 12° edizione, agli spettacoli musicali e alle animazioni di strada della kermesse Sinfonie d’Autun-no, al grande concerto “La stella di Nata-le” del 30 dicembre in Piazza Tasso che vedrà la partecipazione di un big della musica leggera italiana. Due affascinanti mostre in programma

presso Villa Fiorentina: “Maestri in Mo-stra”, dedicata al presepe napoletano dal 8 dicembre all’8 gennaio e dal 15 genna-io “ l Canti della Sirena”, un’esposizione di apparecchi musicali che riproducono canzoni napoletane eseguite da artisti di tutto il mondo da Frank Sinatra a Dean Martin. Il 30 novembre, protagonisti saranno il museo Correale e il Museobottega della Tarsia, con apertura straordinaria per l’in-tera giornata e visite guidate.Il 31 dicembre l’appuntamento per tutti è in Piazza Tasso, dove si festeggia l’arrivo del nuovo anno tra musica e fuochi piro-tecnici. Immancabili poi i folcloristici mer-catini natalizi, dal 8 dicembre in piazza Veniero e in località Priora e Casarlano.

Special Meeting d’Interscam-bio culturale Italo-Russo Win-ter Memorial Costa d’Amalfi La festa di S. Andrea Apostolo ad Amal-fi con Istituto di Filosofi a dell’Accademia Russa delle Scienze Fondazione Ravel-lo Amalfi , Ravello, Salerno e Paestum, 28 novembre - 1 dicembre 2012. PRO-GRAMMA: mercoledi 28 novembre ore 17.00 - Amalfi , Arsenale della Repubbli-ca Saluti e benvenuto delle Autorità ai convenuti ore 18.30 - Amalfi , Basilica del Crocifi sso - Inaugurazione e visita guida-ta della Mostra artistico-documentaria: Il Piccolo Ermitage di Vasilij Necitajlov tra Amalfi , Positano e Ravello a cura di Massimo RICCIARDI e Michail TALALAY. Giovedi 29 novembre ore 8.30 - Partenza da Piazza Flavio Gioia di Amalfi per Ra-vello - Visita guidata al Centro storico di Ravello, Duomo, Villa Rufolo ore 13.00 - Partenza da Largo Boccaccio di Ravello per Amalfi . ore 16.00, Amalfi - Arsenale della Repubblica Special Meeting Conve-gnistico Cultura russa in Costa d’Amal-fi : le diversità che uniscono. Venerdi 30 novembre ore 8.30 - Raduno in piazza Flavio Gioia di Amalfi - Visita guidata del Centro Storico di Amalfi ore 11.30 - So-lenne Processione di S. Andrea Apostolo (partecipazione facoltativa) ore 16.00 - Amalfi , Arsenale della Repubblica - Spe-cial Meeting Convegnistico Cultura russa in Costa d’Amalfi : le diversità che uni-scono (Seconda Sessione) Conclusioni ore 19.00 - Cerimonia di consegna degli Attestati di Riconoscimento AMALFI PE-OPLE’S BRIDGE. ore 20.30 - Spettacolo di fuochi pirotecnici tipici della festa di S. Andrea. Sabato 1 dicembre ore 7.30 - Partenza da Piazza Flavio Gioia di Amalfi - Escursione a Salerno, visita del Duomo guidata da Amalia GALDI, Università di Salerno. Proseguimento per Paestum, visita ai templi Attività collaterali - Espo-sizione e degustazione di vini e prodotti DOC e DOP del territorio - Per la parte-cipazione alle attività escursionistiche del Meeting sono previsti la prenotazione ob-bligatoria via e-mail al ccsa@amalfi coast.it o telefonicamente allo 089.871170 e un contributo spese di € 15,00 a giornata di partecipazione ad esclusione di Mercole-di 28 novembre. Info: Centro di Cultura e Storia Amalfi ta-na, Supportico S. Andrea, n. 384011 Amalfi (SA) tel 089-871170 - fax 089-873143 www.centrodiculturaestoria-amalfi tana.it.

dalla Redazione

Positanonews Cartaceo_05-28 novembre 2012

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