Portico n.320

28
ANNO XXXIV MENSILE NOVELLARESE D'INFORMAZIONE NOVELLARA (RE) V.le Montegrappa, 11/b Cell. 348-4446131 - Tel. 0522-654100 Consulenza e stime immobiliari Gestione Affitti - Compravendite Aprile 2015 n.320 Viale Montegrappa, 40 - 42017 Novellara (RE) - Tel. 0522 - 652719 - Cell. 348 9000390 www.dmcostruzionisrl.it - Email: [email protected] S.R.L. VENDE A NOVELLARA VIA NOVA, 4 CASE ABBINATE IN CLASSE B CON OTTIME FINITURE Morellini Geom. Daniele

Transcript of Portico n.320

Page 1: Portico n.320

ANNO XXXIV MENSILE NOVELLARESE D'INFORMAZIONE

Novellara (re) v.le Montegrappa, 11/bCell. 348-4446131 - Tel. 0522-654100

Consulenza e stime immobiliariGestione Affitti - Compravendite

Aprile 2015 n.320

Viale Montegrappa, 40 - 42017 Novellara (RE) - Tel. 0522 - 652719 - Cell. 348 9000390www.dmcostruzionisrl.it - Email: [email protected]

S.R

.L.

VENDE A NOVELLARA VIA NOVA, 4

CASE ABBINATEIN CLASSE B CON OTTIME FINITURE

Morellini Geom. Daniele

Page 2: Portico n.320

2

Page 3: Portico n.320

3

NOVELLARA(RE) via Negri, 14-16 Tel.0522/662992-662811

AUTOMAZIONE INDUSTRIALEASSISTENZA MACCHINE UTENSILI

IMPIANTI ELETTRICI

NOI e la Costituzione/3

NOVELLARA

PD NOVELLARA

Indifferenza alla politica, disinteresse alla politica.Amare la politica è la cosa più alta, per costruire la vita, la nostra società, non avere interesse nella politica è come non avere interesse nella vita, organizzare e costruire la nostra vita, per il futuro, ecco perché dobbiamo interessarci della politica. Disprezzarla è come disprezzare se stessi. Votare è l’unico strumento che abbiamo. Per arrivare al voto ci sono volute migliaia di persone morte, per dare ad ognuno di noi la possibilità di costruire un futuro, e di esprimere ciò che noi vogliamo, ognuno di noi ha più potere verso il mondo, la costituzione è stata fatta per la libertà, se uno si tira fuori, si va in mano alla folla è la folla sceglie sempre “barabba”. Si da potere agli altri. Nell’articolo 2 viene quindi riconosciuto e affermato il valore del singolo individuo, la possibilità che possa sviluppare pienamente la propria personalità, che possa fare le proprie scelte, facendo valere i propri diritti e adempiendo ai propri doveri: è su questo principio, chia-mato “personalista” che è stata possibile la rinascita della democrazia italiana dopo una dittatura; è questo il principio più profondo della nostra costituzione, quello che assegna a

ognuno di noi la responsabilità della nostre scelte. La costituzione riconosce così il valore della persona sia indi-vidualmente, sia in gruppo (nelle “formazioni sociali dove si volge la sua personalità”: la famiglia, le associazioni, gli stessi partiti…). Rispetto all’individuo e alle formazioni sociali, lo stato deve limitarsi a creare una cornice dentro la quale ognuno possa fare le proprie scelte. Il principio personalista ha ben poco in comune con il processo d’individualizzazione ed atomizzazione della società che sembra caratterizzare la civiltà occidentale contemporanea. Una società fondata sui diritti della persona non è una società individualista dove ciascuno è costretto a pensare unicamente a sé stesso. I diritti individuali costituiscono quindi la leva per l’emanci-pazione di ciascuno di noi all’interno di una comune cornice di libertà e pari opportunità. Infatti, all’individuo non solo vengono garantiti i diritti, ma viene anche richiesto l’adem-pimento dei doveri, definiti dalla Costituzione come doveri di “solidarietà politica, economica e sociale”. Non esistono diritti senza doveri né viceversa: la libertà di ciascuno è volta al miglioramento della società nel suo complesso.

L’art. 2 della nostra Costituzione ha agito come “valvola aperta”, anche rispetto alle trasformazioni dei diritti rico-nosciuti espressamente (pensiamo alla salute, alla libertà personale, al paesaggio). Nella parte finale dell’articolo viene affermato il principio solidarista, in virtù del quale ogni cittadino ha il dovere di operare a vantaggio della comunità (ad esempio, rispettando l’obbligo di contribuire alle spese pubbliche) partecipando attivamente alla vita politica,economica e sociale del Paese. Proprio l’adempi-mento di questi doveri “inderogabili”trasforma l’individuo in cittadino responsabile.

di Marcello Morando - gruppo NOI

Art. 2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalita, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarieta politica, economica e sociale”.

L’amministrazione comunale di Novellara ha pubblicato il 7 aprile un’ordinanza contingibile ed urgente rivolta a tutti i proprietari di immobili prospicienti vie e piazze pubbliche del centro storico per far eseguire dei controlli alle copertu-re degli edifici e far eventualmente eliminare situazioni di pericolo. L’obiettivo di questa ordinanza è quello di evitare qualsiasi pericolo per la pubblica incolumità.Proprio qualche settimana fa in via Cantoni – in pieno centro storico – sono caduti sulla strada dei pezzi di cornicione che

Centro storico: il decoro può attendere, la sicurezza noEmessa un’ordinanza che impone la messa in sicurezza degli edifici che si affac-ciano su vie e piazze pubbliche

rubrica di Sara Germani - Segreteria della Sindaca

solo fortunosamente non hanno ferito persone di passaggio. Il tema sicurezza si fa ancora più serio e di responsabilità se viene sommato al terremoto del 2012, alla nevicata del febbraio scorso e più in generale a fenomeni atmosferici sempre più inusuali sul nostro territorio che stanno dan-neggiando le coperture degli edifici vecchi e abbandonati.I pericoli sono imminenti, come hanno affermato i Vigili del Fuoco durante dei recenti controlli e così, richiamando il Regolamento comunale di Polizia Locale che cita: “tetti,

pareti esterne, cornicioni, intonaci, terrazzi e balconate de-vono essere mantenuti in buono stato e convenientemente assicurati in modo da evitare qualsiasi caduta di suddetti materiali sul suolo pubblico” l’ordinanza mira a verificare situazioni di potenziale pericolo e di ripristino della sicurezza di tali edifici”.“Il decoro urbano può attendere, la sicurezza dei miei cittadini no” afferma il Sindaco Elena Carletti “Questa ordinanza vuole tutelare sia i cittadini che frequentano quotidianamente il nostro bellissimo centro storico, sia i proprietari degli edifici, perché su di loro ricade la respon-sabilità di eventuali danni provocati in seguito alla mancata manutenzione degli stessi”.

Aperitivo con BERSANIDomenica 3 Maggio alle ore 10.45 presso il Circolo ricreativo di Novellara, ospiteremo Pierluigi Bersani. Si parlerà dell’attuale scenario politico italiano. Piccolo rinfresco per i partecipanti. Non mancate.

Circolo Pd Novellara

Page 4: Portico n.320

4

Notizie a cura dell’Amministrazione Comunalerubrica di Sara Germani - Segreteria della Sindaca

❖ Mangimi e prodotti per l'allevamento ❖ Fertilizzanti, Sementi e Fitofarmaci❖ Prodotti per l'orto, giardino e animali da affezione❖ Accessori e lubrificanti per macchine agricole❖ Ricambi originali LANDINI - PERKINS - MASSEY FERGUSON❖ Attrezzature per l'agricoltura ❖ Plastiche e ferramenta

di Grisendi Andrea

Al Molein

Negozio e Magazzino: Via Pelgreffi, 9 S.Giovanni - Novellara (Re) - Tel. e Fax 0522/657111Abitazione: Via Einaudi, 49 Novellara (Re) - Tel. 0522/661897

organizza per il giorno giovedì 14 maggio 2015 - LA GIORNATA DEL PULCINO8 PULCINI VACcINATI E SELEZIONATI + 25 KG DI MANGIME al costo del solo mangime PRENOTATEVI !

Iniziative per bambini legate al pulcino

CONCESSIONARIO

PROGEO

Sig.Corghi, ci racconti la sua esperienza e come è maturata in lei la decisione di accettare questo nuovo incarico.Ho iniziato nel nucleo operativo del centro storico della Polizia municipale di Reggio, coordinando una 40ina di agenti. Poi ho lavorato nel settore antidroga e nel nucleo edilizia/tributi locali. Sono stato coman-dante della Polizia municipale di Correggio fino al 2002, per poi svolgere il ruolo di direttore ammini-strativo presso il Giudice di Pace sempre nel comune di Correggio. Quando si è presentata l’occasione di ritornare ad un ruolo operativo come questo nuo-vo incarico, ho accettato con grande entusiasmo, per varie ragioni, tra cui la voglia e la disponibilità a rimettermi in gioco, e credo anche per il desiderio innato in me di svolgere un ruolo “operativo”: poter dare una mano alla collettività intervenendo perché no anche direttamente sulle strade, e magari contri-buire a migliorare l’attuale organizzazione del lavoro nel nostro corpo di Polizia municipale. Qui a Novel-lara eredito comunque una già buona impostazione lavorativa che esiste da alcuni anni, e per questo ci tengo a ringraziare chi mi ha preceduto, l’ispettrice Paola Rossini per il grande contributo fornito in tanti anni di onorato servizio in questo corpo.Ci può spiegare l’organizzazione attuale della Po-lizia municipale di Novellara e quali saranno gli obiettivi e le linee guida a cui ci si atterrà nei pros-simi anni ?Attualmente i comuni di Novellara e Reggiolo costi-tuiscono uno dei tre sub-ambiti di cui è composto il corpo di Polizia municipale della bassa reggiana. Gli altri due sono Gualtieri-Guastalla-Luzzara e Boretto-Brescello-Poviglio. In totale nei tre sub-ambiti abbia-mo circa una 50ina di agenti, impegnati quotidiana-mente, festività incluse, per il presidio del territorio e l’organizzazione complessiva del servizio. Nel nostro

Intervista al nuovo Commissario capo della Polizia municipale di Novellara - ReggioloPer coordinare i 10 agenti del sub-ambito di Novellara e Reggiolo, arriva alle dipen-denze del Comune di Novellara, il 60enne Daniele Corghi. Attualmente residente a Carpi, ma reggiano d’origine, laureato in Scienze Politiche, assume l’incarico lasciato vacante dalla storica ispettrice Paola Rossini, destinata ad altra mansione.

di Paolo Bigi

comune abbiamo in servizio 8 agenti, ma dovreb-bero essere 1 ogni 1000 abitanti. Quindi è facilmen-te intuibile che per così tanti abitanti, 8 soli agenti non possono bastare. Ne mancherebbero almeno 4 per completare una squadra nel pieno rispetto delle normative di legge. Ad oggi però le risorse non con-sentono incrementi nel personale, per cui ci stiamo organizzando per poter comunque svolgere un la-voro efficace ed efficiente per la collettività. Le linee guida programmatiche sono discusse e concertate col dott.Romandini, comandante dell’intero corpo della Bassa Reggiana. Il comandante ha già indicato le principali linee guida dei prossimi anni. Dovremo necessariamente cercare di intervenire in almeno tre macro-ambiti:Ridurre la pericolosità delle nostre strade, con con-trolli stradali precisi ed efficaci. Bisogna capire che le strade non sono delle piste per fare gare di velocità. Tutti devono impegnarsi a rispettare le norme del co-dice della strada, per il bene della propria salute e di quella degli altri.Controlli amministrativi per cercare di ridurre l’abusi-vismo in genere: chi opera e svolge la propria attività imprenditoriale nel rispetto delle regole, deve poterlo fare sapendo che chi abusa, ha, al contrario, delle conseguenze sanzionatorie piuttosto pesanti.Controllo del territorio, verificare la corretta manu-tenzione delle strade e della segnaletica, migliorarla laddove possibile. Intervenire in presenza di abusi edili, commerciali e artigianali (soprattutto nel set-tore tessile).Quali sono i suoi propositi per questo mandato ?L’organizzazione del settore della Polizia Municipale della Unione Comuni Bassa Reggiana va comple-tata. Non dimentichiamo che in passato vi era an-che Bagnolo in Piano (poi uscito). Vi era Guastalla (uscita dalla Unione e poi rientrata). Si sono aggiunti

Poviglio, Brescello e Boretto. Quindi il lavoro che ci aspetta per unire tutte queste esperienze non man-ca di certo. Va sottolineato che manca una struttura unitaria del servizio. Non siamo in presenza di una organizzazione già esistente e consolidata. Va total-mente creata uniformando le modalità operative dei vari Comandi. Quindi il lavoro è davvero impegna-tivo. Ho però già potuto constatare la collaborazio-ne dei colleghi disposti a dare il proprio contributo e la propria esperienza in questo progetto. Vorrei migliorare infine la già buona collaborazione con le forze dell’ordine. I Carabinieri ad esempio hanno un addestramento più specifico per mansioni legate alla tutela e sicurezza dei cittadini. Noi come Polizia Municipale dobbiamo intervenire in caso di incidenti stradali, loro in caso di rapine. E poi vorrei insistere sul rapporto coi cittadini, tutti devono sapere che qui presso la Rocca dei Gonzaga, esiste un ufficio che in determinati orari permette di parlare con noi, di fornirci suggerimenti, di chiedere spiegazioni. Vorrei che tutti i cittadini osservassero le proprie zone di vi-cinanza e non avessero timori a segnalarci eventuali abusi o situazioni sospette. L’anonimato è garantito per legge. Segnalazioni si possono effettuare anche via email all’indirizzo:[email protected] oppure telefonando ai numeri: 0522.655451/452 Cellulare: 329.2215242Vorrei concludere questo intervento con un invito al rispetto della legalità e al senso civico, che si tradu-ce in una maggiore libertà per tutti. Elementi questi già molto forti in questa comunità, ma pur sempre migliorabili. Pensiamo ad esempio ai ciclisti. Ancora oggi ne vedo tanti per la strada in orari serali, senza segnalatori luminosi, con rischi elevati per la propria incolumità e per quella degli altri. Aiutiamoci tutti quanti per incrementare il rispetto delle regole.

Page 5: Portico n.320

5

Congratulazioni per il tuo importante e delicato incarico! Ci descrivi le tue prime sensazioni appena hai saputo di essere diven-tato il nuovo direttore della Sabar? In prima battuta ero davvero molto conten-to. E’ stata una grande soddisfazione, dopo un lungo percorso di sele-zione, essere nominato direttore, pur essendo così giovane. Nei giorni successivi ho realizzato meglio l’enorme responsabilità a cui vado incontro, ma è una sfida che accetto di affrontare molto volentieri e con entusiasmo.Sei molto giovane, ci puoi presentare sintetica-mente il tuo curriculum vitae, sia dal punto di vista anagrafico, sia come percorso scolastico, sia come esperienze lavorative? Sono nato a Correggio e ora vivo nella frazione di Canolo di Correggio. Ho 32 anni (33 a Giugno), sono sposato da 3 anni con Chiara e abbiamo una bellissima bimba che ha appena compiuto 2 anni. Ho conseguito la laurea triennale e magistrale in Ingegneria della Gestione Industriale all’università di Modena e Reggio Emilia, e fin dall’inizio del mio percorso universitario ho coltivato il desiderio di dedicarmi alla salvaguardia dell’ambiente. La scelta degli esami facoltativi, degli stage, delle tesi di ricerca, delle visite agli impianti e fiere è sempre andata in questa direzione. Non a caso il tirocinio dopo la lau-rea triennale l’ho svolto in AGAC (ora IREN), mentre quello della laurea specialistica in S.A.BA.R. S.p.A. con una tesi che sviluppava il confronto di diverse tipologie di investimento per il recupero del calore della centrale di cogenerazione a biogas da discari-ca. Al termine del tirocinio in S.A.BA.R., mi è stato chiesto di occuparmi dell’organizzazione dei servizi di raccolta, della gestione dei materiali da avviare a recupero e successivamente di seguire l’installazione

degli impianti fotovoltaici. L’iter che ha portato alla designazione del nuovo direttore è stato lungo e difficile, in quali fasi si è articolato e quale commissione o quale società si sono occupate della selezione?Il Cda di S.A.BA.R. ha deciso di fare un percorso di selezione pubblico dando la possibilità a chiunque avesse le caratteristiche riportate sul bando, pub-blicato online sul sito della società, di partecipare. Hanno partecipato 23 concorrenti provenienti da tutta Italia. Successivamente ognuno di noi è stato contattato e convocato per un colloquio da una so-cietà di Bologna, la PRAXI, specializzata in selezione di personale qualificato e top manager, la quale ha restituito al CdA l’esito dei colloqui e lo screening dei curriculum. Chi, come me, è passato alla fase suc-cessiva, ha avuto prima un controllo delle referenze e di quanto dichiarato nel curriculum da parte della società CRIF, poi ha dovuto sostenere un ulteriore colloquio, guidato sempre dal personale PRAXI, con il CdA.Secondo il tuo parere, quali sono stati i motivi principali che hanno fatto ricadere la scelta proprio su di te piuttosto che sugli altri?Essendo già dipendente da 8 anni di S.A.BA.R., credo che abbiano giocato a mio favore la conoscenza della società, della gestione dei rifiuti, dei piani di gestione provinciali e regionali, dei servizi di raccolta, dei con-sorzi CONAI, delle fonti rinnovabili e del territorio.Quali sono i progetti a breve termine sui quali punterai fin da subito? Premesso che tutti i progetti a breve e lungo termine siano da condividere con la proprietà e il CdA, posso solo dire in questa fase dove mi piacerebbe perso-nalmente puntare: innanzitutto cercare di portare a termine ciò che prevedeva il piano provinciale dei rifiuti, in cui ci è richiesto il passaggio alla raccolta Porta a Porta di organico, secco e verde anche sui 4 comuni in cui non è ancora stato implementato, cosa che ci consentirà alla fine di dimezzare il rifiuto che attualmente avviamo a smaltimento. Poi stiamo già valutando di investire nella riqualificazione ener-getica dell’illuminazione pubblica dei nostri comuni

con le nuove tecnologie a LED, riduttori di flusso, controlli in remoto, sempre più affidabili e dai prezzi sempre più accessibili, con l’obiettivo di far succes-sivamente diventare S.A.BA.R. una ESCO (Energy Service Company) che possa ampliare il ventaglio di opportunità di interventi di risparmio energetico per i propri comuni.Abbiamo ancora un paio di anni di grossi lavori di gestione sulla discarica, ma mi preme molto ge-stire questi passaggi a nuove tipologie di lavori al meglio, senza snaturare l’equilibrio della struttura organizzativa attuale degli altri servizi, mantenendo i nuovi investimenti sotto il controllo di dipendenti S.A.BA.R. e cercando di investire in tecnologie affi-dabili e collaudate. E quali sono i possibili scenari di gestione della Sabar nella fase successiva alla conclusione dei conferimenti dei rifiuti, cosìdetta post mortem? Come noto da tempo, il piano provinciale ha indi-viduato S.A.BA.R. come il futuro Polo del Recupero della Provincia di Reggio Emilia. Già da alcuni anni abbiamo intrapreso questo passaggio da Polo dello Smaltimento al Polo del Recupero con gli investimen-ti sulla preparazione per avviare a recupero carta, cartone, materie plastiche, potature, legno, ecc. Da 3 anni, stiamo acquisendo il know-how delle lavora-zioni e instaurando una rete virtuosa di contatti con i riciclatori finali che ci sta consentendo di aumentare i quantitativi lavorati a prezzi competitivi. Abbiamo inoltre una collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e il CNR per studiare l’impatto del ciclo di vita dell’attuale utilizzo della biomassa confrontato con altri possibili utilizzi futuri. Accogliamo infine con piacere la possibile nuova frontiera di investimento sul biometano, che si apre grazie alla nuova normativa di incentivazione da parte del GSE.Questo passaggio epocale dell’impianto di S.A.BA.R. non sarà facile, ma è un percorso che si è avviato bene e stimola molto, chi come me, è entusiasta ad aprire scenari futuri basati più sul recupero e sulle fonti rinnovabili.

Marco Boselli nuovo direttore generale di SabarCorreggese, 32 anni, laurea triennale e magistrale in ingegneria della gestione indu-striale, va a sostituire Mirco Marastoni neo pensionato. Il Portico lo ha intervistato.

di Roberto Blundetto

Ristorante Pizzeria

La Piccola Conchigliadi alfano Francesco

Tel. 0376 509552via Zonta, 5/B - Suzzara (Mn)

LA CONCHIGLIAVia Provinciale Nord, 41

NOVELLARA (RE)Tel. 0522.653122 - Fax 0522.651596

Chiuso il Mercoledì

Ristoranre - Pizzeria

SOLIERA (MO) Prov. Romana Sud, 116Tel.059/565048 cell.340/3138296

RISTORANTE SPETTACOLOper festeggiare addii al nubilato, celibato

compleanni, matrimoni, lauree, con musica e animazione

Page 6: Portico n.320

6

NOVELLARA (RE) via T. Nuvolari, 19 tel. fax 0522/661805 cell.339/7950728 Brioni Stefano

Email: [email protected]

Tinteggi interni ed esternidecorazioni di qualsiasi genere

opere murarie

NUOVA APERTURA

Ci trovate alla rotonda della Fossetta

di BIGLIARDI SIMONE & GIORDANI FABIO

NOVELLARA (RE) VIA DON P. BORGHI, 12

WWW.ENOTECAVINOVERITAS.IT - [email protected]

BIGLIARDI SIMONE: 3470561233 - GIORDANI FABIO: 3332321066

L’Istituto Superiore Professionale “Mario Carrara” di Guastalla e Novellara - anche in questo anno scolasti-co - ha dato la possibilità, ai suoi studenti delle classi quarte e quinte di partecipare al Viaggio della Memoria a Praga e Terezin (Repubblica Ceca), al fine di rinno-vare il ricordo in ogni studente di quello sterminio che

rimane una delle pagine più nere della storia. Come scritto da Primo Levi, “tutti coloro che dimenticano il proprio passato, sono condannati a riviverlo”: lo Stato, la società e tutte le istituzioni devono fare in modo di documentare, ogni anno che passa, le vicende avvenute nei campi di sterminio. Il dovere ci impone di ricordare le mostruosità avvenute nei tanti campi di concentramento, nei quali sono stati sterminati 6 milioni di ebrei. I cento studenti dell’Istituto che hanno partecipato alla toccante visita del campo di concentramento di Terezin, sono rimasti segnati dalle sensazioni strug-genti che hanno provato entrando nelle celle isolate e negli ambienti comuni del lager. Soffermarsi su un qualsiasi particolare, i segni sulle pareti, i chiodi nelle baracche ha dato la percezione di ciò che accadeva tra il 1941 e il 1945.La scritta all’ingresso del campo “Arbeit macht frei”, il lavoro rende liberi, aveva lo scopo di creare una sottile illusione ai 140.000 deportati di rivivere attimi di libertà. Un’illusione che si è trasformata in trage-dia. Il campo di concentramento in questione è stato

Libertà significa anche bontàNegli anni a venire, noi abbiamo il dovere di raccontare ai nostri figli, e loro ai loro figli, gli orrori che gli Ebrei hanno dovuto subire settanta anni fa.

utilizzato come mezzo di propaganda, destinato a mostrare il “benessere” degli ebrei sotto la “benevola” protezione del Terzo Reich. Successivamente lo Stato Ceco ha cercato di renderlo meno cruento agli occhi dei visitatori, occultandone alcuni aspetti. Molto significativa è stata anche la visita alla sinagoga di Sirokà, sulle cui pareti compaiono i nomi dei 35.000 ebrei morti nel campo di Terezin.Lo Stato totalitario, il nazismo, ha tolto la libertà a uomini, donne e bambini allo scopo di creare una Grande Germania. Ma uno Stato si può definire “grande” se ha sulla coscienza 6 milioni di morti? La libertà non è uccidere o commettere atti violenti sul prossimo. La libertà è vivere serenamente, sapendo di non aver fatto del male a nessuno, perché libertà e bontà sono la stessa cosa. Non è facile riuscire ad essere buoni tutti i giorni. Tuttavia ognuno di noi nel profondo dell’anima sa bene cosa è giusto e cosa è sbagliato, è come se tutti avessimo una bussola dentro, una bussola segreta che indica a ciascuno di noi la stessa direzione. È questa la legge morale. È la ra-gione per la quale dentro di sé non si può voler fare agli altri ciò che gli altri farebbero a noi. Legge morale che la Germania di settanta anni fa non ha seguito, considerando la coscienza un’invenzione degli ebrei: da annientare.

Anna Manfredi - Classe 5ªTIstituto Superiore Professionale “Mario Carrara”

Vivere in provincia ha molti vantaggi che noi novella-resi conosciamo benissimo, ma anche molti incon-venienti, rimanere fuori dai grandi giri fa perdere tanti contatti e tante opportunità. Per questo è un motivo di soddisfazione doppio quando si raggiungono grandi traguardi, come è capitato ad esempio al nostro con-cittadino Mario Pavesi, che è stato scelto dal comitato di selezione guidato da Vittorio Sgarbi tra gli artisti che esporranno in occasione dell’EXPO.Domanda stupida ma inevitabile cosa provi in questo momento?Ovviamente sono euforico, sono molto orgoglioso di rappresentare l’Italia in questo appuntamento così importante.Come è avvenuta la selezione?

Il nostro concittadino Mario Pavesi scelto da Vittorio Sgarbi fra gli artisti che esporranno all’Expo

di Marco Villa

Come migliaia di altri artisti ho mandato il curriculum al comitato organizzatore ormai quattro o cinque anni fa, poi non ho sentito più niente. A questo punto non ci speravo più, pensavo di essere stato escluso e poi improvvisamente poco più di tre settimane fa il critico Augusto Agosta Tota mi ha comunicato che ero stato selezionato per partecipare.Ci puoi dare più dettagli sulla tua partecipazioneNon tanti, sinora ho avuto pochissime informazioni, ho parlato con Vittorio Sgarbi solo un paio di volte. So che l’esposizione si terrà presso una storica villa di Varedo (MB).Con cosa ci andrai? Hai preparato opere speciali per l’expo?Purtroppo no, come detto la conferma è arrivata solo

recentemente non c’era tempo materiale per prepara-re niente. Per di più non posso portarci neppure tutte le opere monumentali che ho realizzato, in quanto, a suo tempo, avevo promesso al nuovo prefetto di Reggio Emilia che le avrei esposte in Corso Garibaldi dal 24 aprile. Quindi adesso devo cercare di ripren-dermene alcune da portare a Milano.

Page 7: Portico n.320

7

SOLIDARIETA’ – Accogli un bambino Sahrawi - L’Asso-ciazione “JAIMA SAHRAWI” di Reggio Emilia è ancora alla ricerca di famiglie disponibili ad accogliere, dal 28 giugno al 19 luglio, bambini di 10 anni provenienti dal sud-ovest dell’Algeria, a causa del conflitto nel Sahara occidentale. Per maggiori informazioni contattare su FB la pagina “Jaima Sahrawi” o scrivere a: [email protected]

CENTRO STORICO - Il decoro può attendere, la sicurezza no. Emessa un’ordinanza che impone la messa in sicurez-za rivolta a tutti i proprietari di immobili prospicienti vie e piazze pubbliche del centro storico. L’obiettivo di questa ordinanza è quello di evitare qualsiasi pericolo per la pub-blica incolumità.

Ritorna la “Settimana della Trasparenza” – In program-mazione dal 5 al 9 maggio l”Open DAY” per avvicinare i cittadini alle opportunità e ai servizi on-line proposti da Urp, Biblioteca Comunale, Cultura, Ufficio Tributi e da vari enti gestori di pubblici servizi: S.A.Ba.R, Consorzio di Bonifica, Servizi Sanitari e AIDO e previdenza. Presso la sala d’aspetto dell’URP per tutta la settimana, dalle 9.00 alle 12.30.

IN COMUNE – Servizio WI-FI a San Bernardino: 100 euro di contributo dal Comune. La Giunta del Comune di Novellara ha confermato nuovamente a tutti i residenti della frazione di San Bernardino che sono sprovvisti della rete ADSL per il collegamento internet, il contributo per l’attivazione del servizio di wi-fi erogato dalla ditta NETand WORK.

Destinazione 5 x mille. Anche per quest’anno tutti i con-tribuenti potranno – in fase di compilazione delle loro di-chiarazioni dei redditi (CUD, modello 730, modello UNICO) relative al periodo di imposta 2014 – destinare il 5 per mille della loro imposta sul reddito al proprio Comune di residen-za per sostenere le attività sociali della propria comunità.

BASSA REGGIANA - Pronto Polizia Locale Italia l’app che dà voce ai cittadini - Anche il Corpo Unico di Polizia Municipale sostiene l’APP “Pronto Polizia Locale Italia” l’applicazione che ti permette di contattare in modo facile e veloce la Polizia Locale di competenza su tutto il territorio italiano. Quando ne hai bisogno e ovunque tu sia. Scaricala subito è gratuita!

ARCHIVIO STORICO – Un nuovo servizio per chi fa ricerche. E’ l’inventario dell’Archivio Storico di Novellara, pubblicato e liberamente consultabile nel portale regionale IBC Archivi, http://archivi.ibc.regione.emilia-romagna.it

E-GOVERNMENT - In vista della progressiva dismissione delle caselle di Posta Elettronica Certificata .gov assegnate dalla DigitPA, si invita chi interessato a comunicare il nuovo indirizzo valido di P.E.C. a [email protected] oppure [email protected] ai fini della continuità delle comunicazioni con l’Amministrazione.

STRANIERI – Novità in materia di richiesta della cittadinan-za italiana: dal 18 maggio sarà attivo il sito del Ministero dell’Interno per la compilazione e l’invio con modalità telematica. Info su www.interno.gov.it.

AMBIENTE – La piralide del bosso e la processionaria

del Pino danneggiano e infestano giardini, pachi pubblici e verde ornamentale: Informazioni su come riconoscerle e come combatterle preservando l’ambiente e la nostra salute su www.comunedinovellara.gov.it, home page del sito.

AMBIENTE – Continua la campagna “Olio usato? Raccolto e riciclato” per raccogliere e differenziare correttamente l’olio esausto domestico.Ritira gratis il tuo contenitore dell’olio presso: URP – COOP – Centro del riuso – Isola ecologica.

ANAGRAFE CANINA - Se si programma un viaggio con il proprio animale, è opportuno organizzarsi per munirsi del passaporto per gli animali da compagnia. Collegati al sito del Ministero della Salute, o alle autorità consolari nel caso di viaggio verso paesi extraEU, e consulta le norme sanitarie richieste dal Paese (anche per la reintroduzione dell’animale in Italia) o della Regione (se in Italia) che si vuole visitare.

CALENDARIO PROSSIMI EVENTI A NOVELLARA

• Ogni prima domenica del mese a Novellara:- A maggio in occasione della Fiera non c’é il Mercatino dell’antiquariato e il ritrovo dei veicoli d’epoca.- Visite guidate agli oggetti della cultura e del lavoro contadi-no, sapientemente e pazientemente recuperati e collezionati dai volontari dell’AUSER nei sotterranei presso la Rocca dei Gonzaga. Orario di apertura: dalle 10.00 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 17.00. - Visite all’Acetaia Comunale presso la Rocca dei Gonzaga. Orario di apertura: dalle 10.00 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 17.00. - Raccolta permanente di opere di Augusto Daolio. Presso la Rocca dei Gonzaga – Sala Civica. Ingresso libero.- Visite guidate alla quattrocentesca chiavica di svaso dei bru-ciati alle 15.30 visita guidata a cura dei volontari delle GGEV.• Ogni mercoledì vieni alla serata ludica a Santa Maria: Board Game e giochi di società dalle 21.00 alle 23.00 presso il Salotto di Periferia in via Volta n.3 (dietro la farmacia di Santa Maria). Ingresso libero e gratuito, minori accompagnati.

25 aprile – Celebrazioni del 70° Anniversario della liberazio-ne in piazza Unità d’Italia. Consulta il programma completo su www.comunedinovellara.gov.it, home page del sito.

26 aprile – pomeriggio ludico speciale a Santa Maria. Board Game e giochi di società dalle 15.00 alle 19.00 presso il Salotto di Periferia.

27 aprile – Serate per la salute 2015 - Social o no social: riflessioni sulle dipendenze dai media. Relatore Dottor Be-nedetto Valdesalici. Psichiatra. Con il contributo di Marco Battini. Assessore alla scuola, cultura, sport, associazioni-smo e pari opportunità. Dalle ore 20.30.

27 aprile - Letteratura – la seconda lezione con il Prof. Wil-liam Spaggiari alle 15.30 presso la Sala Baracchi, Rocca Co-munale (primo piano). A cura dell’Unversità dell’età libera. Contatti, info e prenotazioni: 0522 653822 – 335 5336123 [email protected]. Vedi locandina.

30 aprile - Immigrare in Europa ed emigrare dall’Italia: problema o opportunità? Alle ore 21.00 in Sala Civica, all’interno del ciclo “Un percorso chiamato Europa” la

seconda conferenza del sociologo novellarese Alessandro Cagossi. Presentazione di uno studio su espatri e immigrati a Novellara e proiezione di un documento sull’immigrazione a Reggio Emilia.

7 maggio - L’euro e l’unione economica in tempi di crisi: disgregazione o verso un’Europa federata? Alle ore 21.00 in Sala Civica, all’interno del ciclo “Un percorso chiamato Europa” la terza conferenza del sociologo novellarese Ales-sandro Cagossi”. In occasione della Giornata d’Europa la conferenza verrà introdotta dalla rassegna stampa sui fatti d’attualità e recenti sviluppi.

13 maggio - Le grandi mostre 2015 - Milano Palazzo Reale. A cura dell’Unversità dell’età libera. Contatti, info e prenotazioni: 0522 653822 – 335 5336123 [email protected].

23 maggio - Piazze d’infanzia 2015 – il cortile della Rocca accoglierà bambini, genitori e cittadini proponendo labo-ratori e spazi di gioco a partire dalle ore 16.00. In caso di pioggia la festa è rinviata al 6 giugno.

A chi fosse interessato all’acquisto dell’opuscolo “Alla tavola dei Gonzaga dei Novellara Cinque e Seicento” di Maria Gabriella Barilli, si informa che è in vendita presso la Biblioteca Comunale e il Museo Gonzaga in Rocca a Novellara.

Page 8: Portico n.320

8

Lettere al giornaleSpettabile redazione, comunichiamo che quanto riportato dal giornale sotto il titolo precisazione, a firma Miro Co-stoli, non corrisponde al vero. Infatti AUSER non svolge nessuna delle attività ivi riportate e tantomeno ha incaricato nostri volontari a svolgerle anche perchè tali attività sono fornite dai Patronati per legge e gratuitamente per tutti i cittadini. Preciso che Costoli Miro partecipa ad alcune attività di volontariato con AUSER (bicibus, ecc.) a favore della comunità di Novellara, ma non a quella ivi descritta che probabilmente svolgerà a diverso titolo.A tal fine Le inviamo una ulteriore precisazione di Miro Costoli che conferma la nostra assoluta estraneità e Le chiediamo di pubblicare la presente nel Vostro prossimo numero.

Il presidente Auser volontariato Sandro Morandi - Il presidente Auser Novellara Enzo Tondelli

PrecisazioneIn data 30 maggio 2014 ho inviato una e-mail di auguri di buon lavoro al sindaco e al vice-sindaco (essendosi da 5 giorni rinnovato il Consiglio Comunale),mail che oltre gli auguri conteneva una mia proposta per un’attività sociale di volontariato che mi avrebbe reso disponibile del tutto gratuitamente e senza nessun rimborso spese (non come volontario AUSER) ad insegnare ai giovani e ai pensionati l’uso del PIN = INPS per potere poi navigare nel sito me-desimo dell’Istituto. Ai giovani: poter controllare la posizione dei contributi (per verificare l’esattezza della contribuzione versata) o per fare l’accredito del servizio militare o dei contributi figurativi per maternità. Ai pensionati: conoscere e controllare i pagamenti della pensione, stampare il CUD e il frontespizio della pensione.Tale proposta è stata accettata ed il servizio è cominciato in dicembre 2014 in occasione della settimana della traspa-renza promossa dall’URP a favore dei cittadini. In molti hanno già usufruito con piacere di questo servizio. Durante la mia presenza non manco di contribuire alla divulgazione di informazioni di pubblica utilità.A fine gennaio 2015 mi sono giunte all’orecchio voci disdicevoli che parlano di compenso personale e di sgarbi alle istituzioni. Preciso che svolgo tale attività come volontario regolarmente iscritto come da Regolamento comunale approvato dal C.C. con delibera n. 30 del 30/3/1999. Tutto quello che faccio è assolutamente gratuito.Se per caso dovessi individuare inesattezze nelle posizioni pensionistiche o contributive, indirizzo le persone agli esperti previdenziali (Tali prestazioni a me non competono e comunque occorrono abilitazioni informatiche di cui non posso disporre). Quanto sopra solo per precisare, cordialmente Miro Costoli.

In realtà il DEF avvia il lavoro di previsione per il 2016, che sboccherà nella prossima legge di stabilità, mentre i tagli di cui si lamentano i Comuni sono quelli decisi per il 2015 con la legge di stabilità già approvata. Poiché qualcuno già paventa altri tagli agli Enti locali nel 2016, giustamente l’ANCI si muove.Chi ha ragione? I Comuni o il Governo? Entrambi, anche se, a mio avviso, più i Comuni.Le ragioni del Governo. Nel 2015 si è fatta una manovra da 32,4 miliardi, coperti per 6 con un aumento dell’inde-bitamento rispetto alla legislazione vigente (la flessibilità nell’applicazione delle regole europee), per 16 con riduzioni di spesa e per 10 con aumento di entrate: misure anti eva-sione e anti elusione. La manovra ha stanziato risorse per gli ammortizzatori sociali (2,2 miliardi), per la riforma della scuola (1 miliardo nel 2015, 3 dal 2016) e per l’alleggeri-mento del patto di stabilità interno (1 miliardo). Soprattutto si è operata una riduzione delle tasse su lavoro e imprese senza precedenti: 18 miliardi, di cui 10 per il bonus di 80€ reso strutturale, 5 per l’eliminazione della componente lavoro dalla base imponibile dell’IRAP, 2 per gli sgravi con-tributivi per nuove assunzioni e 1 per l’allargamento dei regimi dei minimi forfettari. A questa manovra e a questa riduzione di tasse tutti sono chiamati a dare il loro contributo al raggiungimento di obiettivi essenziali per la ripresa del Paese. Non solo lo Stato, ma anche Regioni ed Enti locali, pur se già colpiti negli anni precedenti.Però è altrettanto vero che l’elemento più critico della legge di stabilità è proprio la pesantezza della manovra su Regioni ed Enti locali, rispetto ai tagli fatti a livello centrale. Il taglio complessivo è di 6,2 miliardi nel 2015, 7,2 nel 2016 e 8,2 nel 2017. Per le Regioni si è raggiunta un’intesa, che per assorbire il ta-glio di 4 miliardi, di fatto si azzera l’aumento di 2 miliardi del fondo sanitario nazionale, previsto con il patto per la salute.Per le Province e le Città metropolitane il taglio è pesan-tissimo. A questo si aggiungono le sanzioni per gli enti che non hanno rispettato negli anni precedenti il patto di stabilità interno, con effetti pesanti per le assunzioni. Il tutto nell’ambito di un processo di riforma molto difficile da gestire, in particolare per quanto riguarda il personale. Da rilevare che i tagli sarebbero relativi a funzioni che non dovrebbero più essere esercitate, ma su cui mancano le leggi per stabilire chi le eserciterà. In ogni caso, Regioni e Comuni, hanno minori risorse per esercitarle. Il rischio è che

a breve tutte le Province si trovino in dissesto finanziario e le Città metropolitane, nascano azzoppate.Occorre un decreto legge per affrontare alcune questioni che permettano di superare il 2015.Lo stesso strumento serve per i Comuni, che non hanno una situazione meno complessa. Al taglio di 1,2 miliardi (per i Comuni del cratere del sisma dell’Emilia il taglio è in proporzione della metà) si aggiungono altri problemi: 300 milioni sono stati tagliati nel corso del 2014.Poi c’è una questione che vale 625 milioni. Nel 2014, a fronte di tetti alle aliquote IMU e TASI lo Stato ha messo a disposizione questa somma per 1800 Comuni. Nel 2015 il problema si doveva risolvere con la local tax, ma è stata

spostata al 2016 e si sono mantenuti i tetti delle aliquote, ma senza stanziare i 625 milioni. Ci sono tanti altri problemi specifici. Alcuni hanno trovato risposte ma altri ancora aperti. Lo stesso alleggerimento del patto di stabilità interno è complesso. Per 1 miliardo è finanziato dallo Stato, ma per 1,9 miliardi dai Comuni stessi, tenuti in base alle nuove norme a definire fondi crediti inesigibili relativi alle riscossioni.Occorre un accordo sia per definire gli spazi di patto per ogni Comune, che per quanto riguarda i tagli da ripartire ad ogni Comune e tradurre in norme l’intesa con l’ANCI.Senza un provvedimento ci troveremmo nella paradossale situazione per cui prima gli Enti locali avevano i soldi in cassa, ma non li potevano investire per i vincoli del patto di stabilità, oggi i vincoli sono diminuiti, ma la cassa è quasi vuota. Emerge l’esigenza di un decreto legge che serve anche per tradurre in norme l’accordo con le Regioni. Inoltre occorre lavorare perché la local tax sia pronta per la legge di stabilità 2016.Quindi entrambe le parti hanno ragione, ma serve un intervento per sancire le intese e per affrontare i problemi più urgenti. Serve la consapevolezza del ruolo di Regioni ed Enti locali per superare la crisi economica del Paese.

Chi ha ragione: i Comuni o il Governo ?Mentre si sta elaborando il Documento di Economia e Finanze, c’è una diatriba tra Comuni e Governo sui tagli agli Enti locali. Mentre si sta elaborando il Documento di Economia e Finanze, c’è una diatriba tra Comuni e Governo sui tagli agli Enti locali.

dell’On Maino Marchi

Page 9: Portico n.320

9

S.GIOVANNI DI NOVELLARA (RE) via Provinciale Sud, 45 tel.0522657123 - fax 657735 email: [email protected]

Sta per arrivare la seconda edizione di (C)reazione Libera, il 9 e il 10 maggio si apre il sipario su un nuovo appuntamento arti-stico dove si incontreranno realtá diverse. Novellaraviva in collaborazione con l’Ammini-strazione Comunale porterá in paese quel tocco artistico che coinvolgerá pittori, scultori, fotografi, patchwork, cake design, acrobazie sulle biciclette e tanto altro.Ospiti anche in questa edizione i Salotti di sartoria artistica Riqù con l’ingegno e la creativitá che li distingue.Ci saranno laboratori e letture animate per i bam-bini e laboratori artistici per gli adulti organizzati da commercianti e da Riqù, vie decorate a tema con moda in arte e street food, musica dal vivo d’eccezione un pò ovunque, danza e teatro a sorpresa qua e lá, la piazza del bell’Essere dove salute e arte unite a danza e musica renderanno questi due giorni eccezionali. In Rocca tanti appuntamenti, in collaborazione con la biblioteca ci saranno le letture recitate con gli APC attori per caso il sabato pomeriggio men-tre la domenica mattina laboratorio espressivo “il domatore di foglie” su prenotazione.Il museo gonzaga e l’acetaia comunale resteran-no aperti per poter essere visitati come anche l’esposizione di attrezzi e oggetti del lavoro e della vita contadina che è stato sistemato in questi mesi. Ogni via, ogni portico con l’aiuto dei commercianti indosserá vesti artistiche per accompagnarvi nel mondo della fantasia.Negozi aperti fino alle 22.00 di sabato sera e cene artistiche in tanti locali del paese, sotto al portico centrale le bancarelle dell’handemade di Riqù in notturna con sottofondo di musica dal vivo.Tante novitá e tante sorprese in una due giorni da non dimenticare 9 e 10 maggio a novellara per tutti voi da Novellaraviva.

Monica Capozzi

Page 10: Portico n.320

10

Page 11: Portico n.320

11

NOVELLARA (RE) via Cavour, 16 Tel. 0522/654127

OTTICA

Disponibile da marzo nuova collezione 2015

Lenti Zeiss - Galileo - Rodenstockcollezioni vista - sole 2015 M.Jacobs - Persol

1a applicazione lenti a contatto gratuita

Avrei tanto voluto iniziare lì la mia carriera, nel caseificio della tenuta dove sono nato, ma un fatto increscioso me lo impedì.Dio mio, che effetto mi fa ripensare a quanto tempo è passato da allora.Ricordo perfettamente il giorno in cui, nel caseificio della Tenuta Riviera, a San Bernardino, già famoso per la gran-de maestria del casaro, accadde un grave fatto di cronaca.Uno dei garzoni, geloso della fidanzata, la attese sul-la porta di casa, al rientro dalla “Veglia dello Sport” di SantaVittoria e le sparò alcuni colpi di pistola. Poi, dopo aver vagabondato nella notte attraverso i campi, si recò al caseificio dove lavorava, svegliò il casaro, gli confessò il crimine e lo pregò di recarsi in paese per accertarsi se l’Oredanna fosse morta. Quando, alle prime luci dell’al-ba, vide due carabinieri avvicinarsi in bicicletta, Avio entrò nella camera della caldaia a vapore, si sedette sul muc-chio del carbone e, con la stessa pistola, si tolse la vita. La povera Oredanna aveva da poco compiuto diciotto anni .La gente sembrò scusare l’omicida e colpevolizzare quella ragazza che esprimeva, forse un po’ troppo allegramente la sua prorompente bellezza:C’la melnèta lè l’ha g’ha fat perder la testa; l’era un brev ragas, un bon partii, sis fusen sposee i gheven al cul in dal buter an g-mancheva sol al lat ed galena-. Il fatto di sangue ritardò l’assunzione di un nuovo aiuto casaro o, come si diceva allora: sot caldera, (pronunciato con la e aperta, nel nostro dialetto) ed io fui assunto in un caseificio altrettanto qualificato a fianco di un maestro casaro, che, più che alla tecnica e alla chimica, si affidava al proprio istinto.Il lavoro era pesante e ininterrotto, dall’alba al tramonto, dalla primavera fino al tardo autunno, ma lo stipendio era buono e dava la garanzia di poter vivere con dignità, inoltre mi si presentava l’occasione di imparare un’arte antica che, fin da bambino, mi aveva sempre incuriosito e affascinato.Nel caseificio eravamo in tre garzoni, il più anziano di servizio aveva il compito di sostituire il titolare qualora si fosse assentato. Rimasi in quel caseificio per una decina d’anni durante i quali al casaro non venne mai nemmeno una linea di febbre.Tutte le mattine dopo il dosaggio del siero innesto, e del caglio, fatto dal casaro, ad ognuno di noi era consenti-to portare a termine la cottura della forma nella caldaia.

Il sapore della nostra terra

Tastando continuamente la cagliata, dovevamo rincorrere l’operazione di separazione del siero dalla cagliata stessa, aumentando gradatamente il vapore per arrivare alla con-sistenza giusta e alla temperatura esatta della amalgama, tenendo sempre in movimento il liquido con una appo-sita rotella in una mano. Con l’altra mano si tastava e si giudicava, e si doveva decidere guardando bene di non sbagliare. Solo l’esperienza era buona consigliera, perché ogni giorno poteva cambiare il titolo di grasso e di casei-na, o il P.H. del siero, e si doveva intervenire tempestiva-mente, a seconda del bisogno.Giunti poi alla temperatura adatta, mezzo grado poteva rovinare il formaggio, si chiudeva il vapore, si smetteva di far girare il contenuto della caldaia, si lasciava depositare la caseina, e dopo un riposo più o meno breve, si prende-va la pala di legno. Prima di immergerla era tradizione fare una croce sul velo di siero superficiale, un rituale a metà tra scaramanzia e religione, poi con la pala si eseguiva la manovra di sollevamento della massa di caseina deposi-tata e legata sul fondo della caldaia. Quando il tutto affio-rava era il momento di esprimere un giudizio sommario sul futuro della forma avviata alla stagionatura.Il secondo giudizio più severo, era quello del mattino successivo sull’aspersore, dopo che la forma era rimasta pressata tutta la notte sotto il tagliere appesantito da un blocco di marmo per favorire la fuoriuscita del siero rima-sto all’interno. Poteva accadere che il tutto si gonfiasse o addirittura che il marmo rovinasse sull’aspersore; era il segnale di una partita di latte proveniente da una vacca affetta da masti-te, o che le era stata iniettata nel capezzolo una dose di penicillina.In una delle solite assemblee dei soci, il Consiglio di am-ministrazione della latteria, decise di far partecipare due garzoni ad un corso teorico pratico di tecnica casearia all’Istituto Agrario A.Zanelli di Reggio Emilia.Furono scelti i più giovani, perché, si sa, il progresso ai giovani risulta meno indigesto. Io e Luciano avemmo la fortuna di avere come insegnanti il prof. Tromellini e il prof. Cusmano che, oltre ai preziosi insegnamenti chimico-tecnici, ci trasmisero quel tocco di saver fer psicologico, indispensabile in ogni attività uma-na.Facendo tesoro di quello che il prof Tromellini non si stan-cò mai di ripetere: “chi fa il buon formaggio è il contadi-

no, poi viene il casaro”, proposi di stabilire dei contatti coi soci del caseificio andandoli a trovare a casa loro, per metterli al corrente dei benefici che tutti avrebbero tratto da una fattiva collaborazione. Ci spartimmo le famiglie da visitare, in base alle nostre conoscenze, le parentele, l’età dei componenti il nucleo, tenendo presente anche le idee politiche, le passioni sportive, insomma quando si varca-va la soglia di casa, dovevamo essere certi della benevola accoglienza, e non di rado capitava che la resdora ci desse il benvenuto con un salame e una bottiglia di vino nero, col tappo di sughero legato con una corda, che garantiva la provenienza dalla miglior botte.

Mi sento orgoglioso d’aver contribuito a quel piccolo gran-de miracolo che dal latte di una mammella bovina porta a ricavare, quasi fosse un lungo parto, l’unico formaggio al mondo fatto di solo latte, caglio e sale, che è possibile ottenere solo alla destra del Po e alla sinistra del Reno e che, forse per questo, ha dentro tutto il sapore delle nostra gente. Ancora oggi le mie dita hanno conservato la memoria di quei gesti quotidiani che per anni hanno controllato la temperatura giusta per la cottura della cagliata e potrei tranquillamente usarle come termometro… naturalmente in gradi Reamur, e non Celsius.

di Sergio Subazzoli

Là, nell’immensa tenuta Riviera, una sorta di piccolo universo nel quale ogni giorno si intrecciavano le storie di vita e di morte dell’intera comunità, tra un via vai di contadini che si recavano al caseificio ove conferivano il latte delle mucche rosse di razza reggiana da cui si ricavava il famoso formaggio pregiato.

Anno 1955 - Sergio Subazzoli (il primo a sin.) insieme ai compagni di lavoro Cassiano Veronesi, Sergio Bar-bieri, Oreste Ascari e Canzio Bonetti presso il Casello Nuovo di via Boschi a Novellara.

Questo racconto è dedicato ad Adriano Zoppello e a tutti i mastri casari novellaresi che col loro duro e sapiente lavoro hanno reso celebre nel mondo un’eccellenza reggiana.

Page 12: Portico n.320

12

vIa olIMPIa 1H, CeNTro DIreZIoNale CooP BaGNolo IN PIaNo (re)Tel. 0522 957058 MaIl [email protected] WWW.aNGoloDeISoGNI.NeT

DA ANNI A VOSTRA DISPOSIZIONE PER VIAGGI E VACANZE CON PROPOSTE ANTICRISI E OFFERTE SELEZIONATE

CON LA SICUREZZA DI VIAGGIARE IN TRANQUILLITà SENZA SORPRESEVIAGGI PER SINGLE - GRUPPI - CROCIERE - VIAGGI NOZZE E SU MISURA

PULLMAN E BIGLIETTI PER CONCERTI ED EVENTI - PRENOTAZIONI BUONI IPERCLUB

Forse il più grande autore del teatro moderno: stiamo parlando di “Shakespeariana” è il titolo della rassegna dei corsi di NoveTeatro. A lui NoveTeatro dedica l’edi-zione 2015 della rassegna IntraNos, che per l’occasio-ne porta il titolo di “Shakespeariana”. Un’occasione per gli allievi dei corsi di NoveTeatro, dai più piccoli ai più grandi, di cimentarsi con la poetica, le passioni, i personaggi indimenticabili usciti dalla penna del Bardo. Mercoledì 22 aprile alle ore 20,30 presso il Teatro “Franco Tagliavini” di Novellara va in scena “Il naufragio”, lo spettacolo della Bottega dei ragazzi che vede 22 piccoli attori impegnati in una divertente rilettura de “La tempesta”. La regia è di Carolina Migli Bateson e Cinzia Pietribiasi. Sarà sempre il Teatro “Tagliavini” a ospitare, sabato 9 maggio alle 21, uno dei classici del teatro di Shakespeare come “Sogno di una notte di mezza estate”, messo in scena dagli allievi della Bottega dei classici per la regia di Gabriele Tesauri. Un fitto bosco di equivoci e malintesi, un re e una regina litigiosi, folletti dispettosi e creature magi-che sono gli ingredienti ideali per questa commedia, divertente ma anche ricca di poesia e delicatezza. Sabato 16 e domenica 17 maggio alle 21, ancora al Teatro “Tagliavini”, va in scena “Romeo e Giulietta: una tragicommedia musicale”. La classica, struggente storia dei due amanti veronesi viene arricchita dalle

musiche pensate da Leonard Bernstein per “West Side Story”, una delle più celebri riletture novecentesche della tragedia. Sul palco una fitta schiera di cantanti, attori e musicisti: ci saranno gli allievi della Bottega delle note guidati dal regista Domenico Ammendola, il Coro degli Amici di Reggio Children diretto da Luigi Pagliarini e il Corpo Filarmonico “G. Rinaldi” di Reggiolo diretto da Paolo De Gaspari. Sabato 23 maggio alle 21 è la volta degli attori della Bottega delle parole, che si esibiranno in un divertente pa-stiche shakespeariano dal titolo “Una vendetta: Sex Blood and Shakespeare”: uno spettacolo nato dalle improvvisazioni degli allievi adattate per la scena da Carolina Migli Bateson, in cui si parla di guerre, assedi, armistizi e di una società divisa fra nobili e reietti. Per la prima volta la rassegna IntraNos apre ad altre realtà teatrali: sabato 30 maggio alle 19,30 nella splendida cornice del Casino di Sotto di Novel-lara, i giovani attori dell’Officina dei Tratti mettono in scena “12 or What You Will – La dodicesima notte”. Il gruppo è formato da ragazzi formatisi alla Scuola di Teatro “A. Galante Garrone” di Bologna, la regia è di Gabriele Tesauri. Ne “La dodicesima notte” il sentimento dell’amore è descritto con ispirato diver-timento da parte di Shakespeare: tutti i personaggi sono innamorati. Si tratta quindi una vera e propria

IntraNos 2015: omaggio a Shakespeare“Shakespeariana” è il titolo della rassegna dei corsi di NoveTeatro

di Carlotta Ghizzoni

I collegamenti dal paese sono stati girati dalla troupe Rai in loco il mercoledì precedente, e

L’esperienza nella trasmissione di Rai Due “Mezzogiorno in famiglia”Nei giorni di sabato e domenica 28 e 29 Marzo, il Comune di Novellara ha preso parte alla trasmissione di Rai Due “Mezzogiorno in famiglia”.

di Paolo Bigi

Il team a Roma negli studi Rai: Bigi Paolo, Eleonora Bigliardi, Laura Bocedi, Silvia Subazzoli, Mary Molinari, Jacopo Diacci, Sara Lasagni, Andrea Angelastro, Omar Casali, Fabio Bidinelli, Gianni Magnani

nonostante una copiosa pioggia che ha compli-cato i piani di partenza, i volontari e tutto lo staff

del CT9 e del Comune sono riusciti a mettere a disposizione delle telecamere ottime inquadra-ture e soggetti rappresentativi del nostro territo-rio e della nostra cultura. A Roma, negli studi Rai di via Teulada, 14 ra-gazzi hanno preso parte in diretta ai giochi pre-sentati da Alessia Ventura e Amadeus. Da subito la situazione è parsa complicata per i nostri, trovatosi ad affrontare l’esperta squadra del comune di Bienno (BS). Nonostante l’ine-sperienza, la nostra squadra si è unita in un’al-chimia difficilmente ripetibile, e ha dato prova di grande sportività ed entusiasmo. Tutti i ragazzi che hanno preso parte alla spe-dizione, così come quelli che hanno tifato da casa, si sono ritrovati ad un certo punto a cre-dere nella possibilità di vincere la puntata. Solo una discutibile decisione presa dagli autori del programma ha messo fuori gioco il nostro team, che in quel momento giocava alla pari contro i più forti ragazzi di Bienno. Non ce l’abbiamo fatta, ma abbiamo dato pro-va della grande sportività e forza che contraddi-stingue la nostra comunità. E’ stata un’esperienza che ha unito ragazzi che non si conoscevano tra loro, formando uno spirito di gruppo molto forte che non si fermerà a questa sola puntata. Grande merito di tutto questo va a Paolo Parmiggiani, che ha stimola-to e saputo coinvolgere anime diverse in que-sta avventura.

giostra di passioni amorose, dove tutti si rincorrono e si desiderano, spinti da quell’istinto in cui la natura li ha obbligati. Uno spettacolo nuovo e intrigante chiude così l’omaggio più sentito che NoveTeatro poteva immaginare per il genio shakespeariano. Per informazioni e prevendita, è possibile scrivere all’indirizzo [email protected] o contattare il numero 331 4426784.Per gli spettacoli dal 9 al 30 maggio è possibile ac-quistare biglietti presso il Negozio “Idea Più”(Corso Garibaldi 13, Novellara) e prenotare al 331 4426784 o inviando una mail a [email protected]. La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo, nella sede della rappresentazione.Per lo spettacolo del 22 aprile: Intero 5 euro – gratuito per under 12 Per gli spettacoli dal 9 al 30 maggio: Intero 10 euro – ridotto 5 euro per under 12

Page 13: Portico n.320

13

Alle Finali Regionali della Federazione Nuoto del “Gran Premio Esordienti” a Cervia, i giovani atleti di Uninuoto e CSI Nuoto Correggio hanno conquistato ben 18 podi con risultati veramente strabilianti: 4 ori, 6 argenti e 5 bronzi per gli esordienti A ed 1 oro, 1 argento ed 1 bronzo per i più piccoli Esordienti B. Sofia Morini en-plein con 3 ori e 1 argento: tre titoli di campionessa regionale nei 200 dorso con 2’32’’00 migliora di 5 secondi, nei 50 stile con ‘29’’00 e nei 100 misti con 1’13’’20 abbassando di 3 secondi e l’argento nei 100 stile con 1’04’’00. Davide Davolio campione regionale nei 50 stile con ‘28’’00, 2 medaglie di bronzo nei 100 rana e nei 100 stile mentre nei 200 rana si attesta in quarta posizione per solo un decimo. En-plein per Cristiano Brioni con due argenti nei 200 misti e 100 farfalla e due bronzi nei 200 dorso e 100 dorso tutti risultati con personale. Staffette al cardiopalma sul filo di lana: argento 4x100 mista maschi con Brioni, Samuele Lugli, Davolio e Ruslan Iemmi in 4’45’’70

Gran Premio Esordienti: 18 podi per Uninuoto e CSI Nuoto Correggio

SPORt / NUOtO

di Anna Torelli

migliorano di 7 secondi ed argento nella 4x100 stile con il cambio Davide Lorenzini al posto di Iemmi fermano il crono a 4’11’’90 sempre abbassando il risultato stagionale di 7 secondi. Grande impresa di Greta Aldrovandi, Morini, Elisa Berselli ed Irene Fran-chini che nella 4x100 stile col tempo di 4’28’’40 ad 80 centesimi dall’oro conquistano l’argento migliorandosi di 10 secondi dalla loro qualificazione e nella 4x100 mista si aggiudicano il bronzo con 5’07’’30 con ben 14 secondi di miglioramento dalle qualifiche. Ottimi risultati sono arrivati da Elisa Berselli 4^ nei 100 dorso e 5^ nei 200 dorso mentre Greta Aldrovandi avanza al 4° posto nei 200 stile. Per gli Esordienti B tesserati CsiNuoto Correggio, conquista l’oro ed è campionessa regionale nei 100 dorso con personale Giorgia Faietti che ferma il crono a 1’26’’40; medaglia d’argento ad 1 decimo dall’oro per Riccardo Gozzi nei 50 stile; Mattia Pratissoli nelle due sue finali conquista la medaglia di bronzo nei 100 farfalla mentre nei 50 farfalla arriva

Nella foto da sx: Brioni, Lorenzini, Davolio e Lugli.

solo quarto. Nota di merito per Angelica Morini che sale di tre postazione ed arriva quarta nei 50 farfalla e Nicholas Davolio quarto nei 100 farfalla, tutti con personali. Molto bene la staffetta 4x50 mista di Sa-muele Bellini, Alessio Monticelli, Pratissoli e Gozzi che si attestano in settima posizione ma si migliorano di 6 secondi dalle qualifiche. Con questi splendidi risultati, Uninuoto con i suoi Esordienti A sia femmine che maschi, parteciperà domenica 12 aprile alla finale del “1° Campionato Regionale a Squadre Esordienti A e B” organizzato dal Comitato Regionale dove parteciperanno le prime 8 squadre in regione in base alle classifiche per categoria della Finale Individuale appena conclusa.

Da una serata in compagnia tra vecchi amici e ap-partenenti alla fede “Tiutati”, nasce l’idea di darsi da fare per riorganizzare un momento in grado di unire la passione per il calcio, meglio se quello giovanile, a quello della solidarietà e del ricordo. Da qui, grazie al contributo di tanti che si sono subito attivati alacre-mente in qualche modo, tra cui Ramona e Moreno,

Ritornano i tornei giovanili di calcioIl 25 aprile e il 1° maggio a Novellara si disputerà la 15° edizione dei tornei giovanili di calcio, con la duplice finalità di ricordare amici scomparsi e raccogliere fondi per la ricerca contro la lotta al cancro.

di Paolo Bigi

sono nati i tornei del 25 aprile e del 1° maggio, a cui parteciperanno ragazzi della categoria esordienti (nati nel 2002). La formula è quella del quadrangolare, con partite di sola andata al mattino e finali al pomeriggio. Le squadre partecipanti sono quelle del Mandrio, Ga-lileo, Terre Matildiche, Fabbrico, Tricolore Reggiana, oltre alla nostra Novellara Sportiva. Sarà l’occasione

Accademia del Football “Augusto Daolio”, in Burkina Faso. Opera di Stefano Braghin, grande amico di Augusto.

per vedere all’opera i promettenti giovani della nostra provincia, in un momento di solidarietà e ricordo di persone che hanno dato tanto per la nostra comunità. Ci saranno premiazioni per tutti i ragazzi partecipanti, oltre che per le squadre vincenti. Ed inoltre i ragazzi saranno ospitati per il pranzo al ristorante Dondivino, che partecipa attivamente a queste giornate di sport e solidarietà. In questi mesi intercorsi fino all’arrivo di queste due belle date, tante sono state le iniziative del gruppo organizzatore per raccogliere aiuti e contributi non solo materiale, ma anche di idee. Il ricordo e l’affetto vivo ancora oggi per gli amici scomparsi ha reso possibile tutto questo. Il torneo del 25 aprile è intitolato a Claudio Piccinini e da quest’anno si abbina alla prima edizione del trofeo “Zini Rodolfo Rudy”. Il torneo del 1° maggio è intitolato a Claudio Bagni e si abbina alla prima edizione del trofeo “Storchi Re-nato Renè”. E’ importante ricordare che l’ingresso ai campi sportivi è totalmente gratuita, chi vorrà potrà versare un contributo del tutto volontario, che servirà alla ricerca contro la lotta al cancro. Inoltre nelle due giornate verranno organizzate delle sottoscrizioni be-nefiche per aggiudicarsi maglie autografate di società calcistiche importanti come Juve, Sassuolo, Carpi e Reggiana. In palio ci saranno le maglie di Pogba e altri importanti calciatori. Il ricavato di queste due giornate sarà infatti devoluto al centro oncologico di Guastalla, per il tramite dell’Associazione Augusto per la vita. Ci sono fans e amici di Augusto che in giro per il mondo sono autori di splendide iniziative legate al mondo del pallone, come quella di Stefano Braghin, che ha creato una scuola calcio in Burkina Faso, proprio in ricordo di Augusto. Dalle ore 10 del mattino, fino alle ore 18.30 del pomeriggio con le premiazioni, vi aspettiamo al campo sportivo. Non mancate, per ricordare, fare solidarietà, e divertirsi !

Sulla Provinciale per Reggiolo in via Colombo, 103 a Novellara (RE) tel. 0522/652055

SPACCIO Vendita diretta di cocomeri, meloni ortaggi - angolo prodotti tipici

Novità 2015 distesa estiva con degustazione cocomera

Page 14: Portico n.320

14

La cooperativa ha tenuto venerdì 27 marzo nell’anniversario dei suoi 40 anni, il consiglio per approntare il Bilancio 2014.Si è espressa particolare soddisfazione per la concomitanza, in questa ricorrenza dei 40 anni prestati al servizio della nostra comunità, con il pre-stigioso riconoscimento che la Cooperativa ha ottenuto a livello Europeo; la menzione d’onore nell’European Responsible Housing Award 2014.La situazione generale del paese e le difficoltà derivanti dal nostro set-tore inducono ad evitare fastosi festeggiamenti per questo si è deciso di organizzare un convegno sui temi di maggiore attualità che investono abitazioni, servizi….., con particolare riferimento alla evoluzione che ci ha portato da cooperativa di abitazione a cooperativa di abitanti e in futuro cooperativa di comunità.Nel 2014 la crisi ha messo in ulteriore difficoltà il settore delle costruzioni. La produzione è ormai scesa del 50% rispetto ai valori che aveva nel 2006.All’interno di questo scenario, la cooperativa ha lavorato con impegno e passione ottenendo importanti risultati. Il Consiglio di amministrazione ha approntato il bilancio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dal quale si evincono alcuni dati signi-ficativi. Abbiamo dato casa a numerose famiglie stipulando 49 rogiti. Il fatturato è aumentato del 2% rispetto al 2013, attestandosi attorno ai 13 milioni di Euro. L’attività ha prodotto un utile di 220.000,00 Euro.Questo risultato ha permesso di aumentare il patrimonio della cooperativa che ora è di 33.696.136.La solidità economica e la disponibilità finanziaria, sono stati i fondamenti sui quali la cooperativa ha strutturato la sua attività in questi anni, man-tenendo inalterata la piena occupazione.Questi parametri economico-finanziari, forniscono ampie garanzie ai soci che sono tutelati da fidejussioni per i loro pagamenti e da polizze decennali per i lavori svolti.La mancanza di oneri finanziari, permette alla cooperativa di realizzare abitazioni di qualità in quartieri affascinanti a prezzi di assoluta conve-nienza, con un ottimo rapporto qualità/prezzo.Le famiglie sono state accompagnate nel loro percorso di acquisizione e costruzione con servizi e con convenzioni bancarie che hanno fornito mutui a tassi particolarmente vantaggiosi.Sono state particolarmente apprezzate le innovazioni tipologiche, tese ad aumentare l’autonomia, il fascino delle abitazioni, le prestazioni energe-tiche e l’innovazione tecnologica, l’impostazione urbanistica dei quartieri caratterizzata dalla presenza di grandi parchi e dalla limitazione del traffico.Questa attività prevalente è stata accompagnata ad altre attività di utilità sociale. La cooperativa ha 48 appartamenti destinati all’affitto a canoni sociali. Mantiene in proprietà, all’interno dei quartieri, 6 centri per l’infanzia che ospitano 400 bambini e offrono occupazione a circa 56 insegnanti.Al termine del Consiglio si è espresso vivo apprezzamento per la decisione assunta dall’Amministrazione Regionale di emanare un nuovo Bando per le Giovani coppie e per le altre famiglie in difficoltà mettendo a disposi-zione contributi a fondo perduto per le famiglie che vogliono acquistare. Questa iniziativa ha aiutato molti giovani a sviluppare un loro “progetto di vita” e ha generato lavoro per molte famiglie.

Andria: 40 anni al servizio della comunitàUn bilancio positivo in anni difficili

Domenica 22 marzo scorso, presso il salone dei Circolo Ricreativo Novellarese, è stato organizzato un pranzo per raccogliere fondi a favore del reparto onco-logico dell’ospedale di Guastalla, diretto dalla dottoressa Scaltriti. L’iniziativa ha fatto seguito alla vendita di torte che è avvenuta nei giorni di Natale in piazza Unità d’Italia. Entrambe le iniziative, che hanno ricevuto un notevole successo, sono state motivate dalla richiesta della dottoressa Laura Scaltriti di dotare il suo reparto di una speciale caschetto, da mettere a disposizione delle pazienti che devono affrontare cicli di chemioterapia. Il caschetto permette infatti di evitare o limitare la caduta dei capelli a cui finora erano soggette le persone soggette a detta terapia oncologica. Il caschetto è una novità che pochi reparti hanno introdotto a livello nazionale, ottenendo risultati più che apprezzabili. La dottoressa Scaltriti, all’avanguardia nella ricerca, nella qualificazione e nell’innovazione del reparto ha proposto questa idea ad alcune signore che in passato hanno dovuto effettuare i cicli della predetta terapia, chiedendo a loro di darsi da fare per raccogliere fondi da destinare all’acquisto dei caschetti. Carla, Cristina, Patrizia, coadiuvate da Maura e con il prezioso fare organizzativo di Franco, hanno subito risposto positivamente e si sono messe all’opera nel prevedere la possibilità di raccogliere il maggior importo di risorse finanziarie possibili. Ecco allora l’idea delle torte che ha frutta-to la bella cifra di 1.000 euro. E ancora il pranzo del 22 marzo scorso, che si è svolto in un clima di allegria e di festa, con la partecipazione di oltre 120 persone. Grazie alla loro contribuzione hanno dato un ulteriore apporto a rimpinguare la cifra raccolta. Ma il grosso della cifra raccolta l’ha dato la sottoscrizione dei biglietti che avevano come premio un bellissimo quadro del nostro illustre concittadino Mario Pavesi. Un quadro della recente produzione che Mario sta proponendo nella prestigiosa mostra allestita a Palazzo Mantegna a Mantova. Mario Pavesi che, lo diciamo con l’orgoglio che come novellaresi proviamo, è stato selezionato nel numero ristrettissimo di artisti che rappresenteranno le loro opere e l’arte alla prossima EXPO di Milano. In conclusione, per la dovuta chiarezza e trasparenza verso i tanti che hanno sottoscritto, dato contributi, acquistate le torte, partecipato al pranzo, riferiamo che i ricavi complessivi sono stati di 8.082 euro, che dedotti i vari costi di promozione, acquisto bevande, cibo, ecc. e aggiunti i 1.000 euro delle torte ha permesso di versare all’associazione tumori di Guastalla, in accordo con la dottoressa Scaltriti, la cifra complessiva di 7.300 euro. Una bella cifra che dà un apporto sostanziale all’acquisto delle cuffie. Un grazie di cuore a tutti coloro che indistintamente si sono dati tanto da fare in cucina, in sala, ovunque fosse necessario; un grazie speciale al Circolo Ricreativo Novellarese che con il solito stile che prevede di dare, collaborare, offrire gratuita disponibilità, senza alcuna pretesa in cambio, ci ha ospitati, ci ha sentire a casa nostra, ci ha semplificato e resa possibile ogni cosa. Sez. Novellara Ass. Prevenzione tumori

Un successo la raccolta fondi a favore del reparto oncologico dell’ospedale di Guastalla

di Sergio Calzari

S.GIOVANNI DI NOVELLARA (RE) via Prov.le Sud, 119 - Tel. 0522-657182

FALEGNAMERIA

di Bigi Ivano

PORTE E SERRAMENTI IN LEGNO SU MISURAPORTE BLINDATE DIERRE Rivenditore specializzato per RE e provincia

Page 15: Portico n.320

15

dott. M.Bigi, dott.ssa R.Bocedi

dal lunedì al venerdì09.30 - 12.0013.00 - 16.0017.00 - 19.30

sabato 13.00 - 15.00altri orari e visite a domicilio su appuntamento

Novellara (RE) via Manzoni, 14 tel. 0522/654710

cell. 337/584683 - 340/2751010NOVELLARA (RE) via E. Mattei, 41 Tel. 0522/661281 Fax 0522/662186

Email: [email protected] - www.tbs.it

RiscaldamentoCondizionamento

Solare Energia Alternativa

di Benevelli e Strucchi snc

di Angela e Linda

NOVELLARA (RE) Via Provinciale Nord, 85/A

Tel. 340/8410172

Libri per adulti e bambini - turistica Idee regalo e altro

Cerchi un libro? Noi possiamo trovarlo.

I libri più venduti

Mollare tutto per fare il giro del mondoCaterina Bonori novellarese di nascita e Alessandro Gangemi con i loro figli di otto, sei, tre anni e uno di dieci mesi sono in viaggio. Hanno comprato un “Round the world ticket” e sono partiti a settembre 2014, torneranno a luglio 2015. La loro avventura raccontata in un blog. Da un articolo di Repubblica.it

BOLOGNA - “Perché si deve vivere per poi lamentarsi di ogni cosa che si sta vivendo?”. Alessandro e Caterina, 38 e 39 anni, sono partiti da questa domanda. Lui ex dirigente di un centro sportivo, lei pedagogista di un asilo nido, poco dopo l’estate hanno chiuso le valigie e, assieme ai loro quattro figli di età compresa tra gli otto mesi e gli otto anni, sono partiti per un viaggio. Mica un week-end in montagna. Ma un’avventura in giro per il mondo. Che raccontano giorno dopo giorno in un blog chiamato non a caso seinviaggio, il loro diario di bordo: “Adesso siamo India, dove trascorreremo il Natale. Torneremo in Italia alla fine di luglio del 2015. Ma non sappiamo in che condizioni”. “Spenderemo 40mila euro”. Grecia, Turchia, India. Giap-pone, Stati Uniti, Messico. Il giro del mondo, appunto. I protagonisti di questa singolare avventura sono papà Alessandro, mamma Caterina e i loro bambini: Ines (otto anni), Miranda (sei), Vinicio (tre) e Martino (il più piccolo, otto mesi). La famiglia Gangemi al completo. “Ci siamo rivolti a un’agenzia canadese che si chiama Bootsnall per organizzare il nostro Round the world ticket, ossia un bigliet-to aereo particolare che ti permette di girare letteralmente il mondo a costi molto inferiori. Costa in tutto 12-13mila euro, circa duemila a testa per i voli aerei”. Per l’intero viaggio contano di spendere “tra i 35 e i 40mila euro, compresi appunto i biglietti, gli spostamenti, i pernottamenti, cibo e spese varie. Il budget che stimiamo è comunque inferiore rispetto a quello necessario negli ultimi anni per soprav-vivere a Bologna”. Ma quali difficoltà. Ci vuole coraggio, per fare una scelta del genere. Forse un po’ di follia. Ma anche qualcosa di più:

“La vita scorre velocissima e spesso neppure si riesce a guardarsi in faccia. Le giornate volano via, i bimbi crescono sballottati tra un corso e l’altro. La nostra qualità della vita era peggiorata” dicono Alessandro e Caterina, che da anni vivono a Bologna. Ma da qui a fare il giro del mondo...: “Le difficoltà più grandi sono quelle che uno si crea. Ab-biamo lasciato il lavoro alla fine del 2013, allo scadere dei nostri contratti. Per l’istruzione dei nostri figli abbiamo già sperimentato l’anno scorso la scuola parentale (un tipo di formazione a domicilio, fuori dalle mura scolastiche, ndr). I visti necessari li abbiamo organizzati già dall’Italia”. Oggi la famiglia Gangemi è in India. “Potrei dire che stiamo molto bene, ma sarebbe riduttivo. Siamo iperstimolati da questi mesi d’India: ora siamo ad Auroville, probabilmente fino a Natale. I bimbi crescono velocemente e ci insegnano tantissimo. Noi adulti stiamo cercando di capire dove an-dare e quindi è un bel caos”. La prima tappa del viaggio è stata Milano-Ikaria, “isola greca in cui si narra cadde Icaro dopo il volo verso il sole”. Poi Atene, Istanbul, Mumbai. Questo viaggio li porterà a Bangkok, Tokyo, San Francisco, Città del Messico, New York. Il blog. Proprio per raccontare questo incredibile viaggio in giro per il mondo, Alessandro e Caterina hanno aperto un blog: seinviaggio.wordpress.com. Un diario di bordo, appunto: ci sono le foto, i racconti dei luoghi visitati, dei dettagliatissimi consigli rivolti a chi volesse fare un’espe-rienza simile. E poi delle informazioni personali, come la scelta di essere vegani “tendenti al crudismo: un buon 70% della nostra alimentazione, bimbi compresi, è fatta di cibo crudo”.

MAGGIO

Domenica 3 orchestra

ENZA E GLI ARMONy

Domenica 10 orchestra

SILVIA E RAMON

Domenica 17 orchestra

MISTER DOMENICO

Domenica 24orchestra

ANTONELLA MARChETTI

Domenica 31orchestra

CICCI CONDOR

Circolo Ricreativo Novellarese

Page 16: Portico n.320

16

CALZATURE UOMO DONNA E BAMBINO

di Lusuardi Attilia

tel.0522/637816 cell. 334/6317843

NOVELLARA (RE) tel. 0522/653411 www.cucineoggi.it

Novellaracucineoggi

vieni a visitare il nuovo show room di CAMERE - SALOTTI - SOGGIORNI - CUCINE

giochi e scommesse

tel. 0522/756673

NUOVA GESTIONE

tel. 347-0413735

CENTRO COMMERCIALE

Il prato fioritoNel piccolo prato fioritola morte non era presente.Tra bianche margheritee fiori gialli e rosala vita dominava incotrastata.

Fino a quandouna nuvola neraportò una feroce tempestache tutto ha distrutto

La natura crudeleimpone la sua leggeignorando bellezza e sentimenti.

Romano Pasqualotto

Viaggio breveDalle ruote che mi portano in cittàcon stupore colgo le vele biancheaccanto alla striscia dell’autostrada:un invito gioioso a lunghi viaggi.

Oltre rotonde e alti ponti a onde,l’antica strada appare e mi conducetra i portici le piazze e i campaniliad incontrar linguaggi sconosciuti.

Un viaggio breve bastaalla scoperta di lontani orizzonti.

Fosca Soprani

Sera d’invernoTriste sera d’inverno.Le voci corrono sui fili,ma non rasserenano la mentene consolano il cuore.

La neve, là fuori, sparge il suo silenzio.Il mondo tace, almeno qui,ma certo l’odio dell’uomocompie altrove orribili delitti.

Eppure sarebbe così bellotrovare un’intesache guarisca le sofferenze,che ricordi all’uomoche sono suoi fratellitutti coloro che abitano la terraqualunque sia il colore della pelle,la lingua, la religione, la cultura.

Chi ha inventato la parola “pace” ?Sulla terra non è mai esistita.Questo pianeta perduto nell’universoè un crogiuolo di odio e di dolore,di vane speranze, di inutili illusioni.Eppure l’uomo desidera essere felice,ma il male spesso lo avvolge nelle sue spirerendendo la sua vita un cammino di sofferenza.

Marisa Saccani

Poeti di casa nostra

Anno 1970 - la squadra degli “sposati” dopo un incontro al campo comunale di via Indipendenza contro la squadra “I muli”.

Partecipanti al torneo di Badminton svoltosi dom. 29 marzo.

Page 17: Portico n.320

17

Gianpaolo Bolondi campione Europeo M45 di salto con l’astaSuperando l’asticella posta a 4,30 metri il concittadino Gianpaolo Bolondi dell’Atletica Sintofarm ha conquistato il titolo Europeo di salto con l’asta. Residente a Novellara, ove lavora, Gianpaolo è anche tecnico della Sintofarm atletica ed allenatore di giovani atleti e atlete nella sua specialità. Alle sue spalle si sono classificati il polacco Piotr Nawocki, l’inglese Glyn Price, lo slo-vacco Josef Vasina ed il francese Yannick Le Mouel.

COMUNE NOVELLARA

Circolo tennis “La Rocca” via C.Malagoli n°4 Novellara www.ct-larocca.it [email protected] circolo tennis la rocca

Pioggia di successi per i giovani del C.T. la Rocca

Si è concluso sabato 28 e domenica 29 marzo il lungo percorso delle nostre squadre giovanili di tennis, iniziato nel novembre scorso. La competizione vedeva iscritte nei rispettivi campionati le cat.Under 8-10-12-14-16.Quello dei nostri giovani atleti, era un cammino che si prestava a qualsiasi prono-stico, dal momento che tanti di loro avevano iniziato lo scorso settembre la scuola tennis presso il nostro circolo. Le formazioni iscritte erano 6 e con quattro primi posti e due secondi classificati il risultato finale è stato spettacolare, al di là di ogni più rosea aspettativa.Sabato 28, presso il C.T. Albinea, erano in programma le finali under 8 e 10, dove dodici erano le contendenti e il C.T. Novellara si è imposto nella cat. under 8, mentre nella under 10 i nostri ragazzi si sono classificati al secondo posto.Altre quattro finali erano in cartellone domenica 29 marzo. Al C.E.R.E. di Reggio Emilia, era impegnata la nostra squadra under 12 che nel doppio conclusivo ha superato i padroni di casa.Presso il C.T.S. Martino i nostri under 14 terminavano con un ottimo secondo posto. Altre due finali erano in programma a Novellara, dove le nostre rappresentative under 16, maschile e femminile, hanno trionfato contro avversari sulla carta molto più forti. Davanti ad un numeroso pubblico, i ragazzi si sono aggiudicati il doppio di spareggio contro un agguerrito C.T. Guastalla, mentre le ragazze hanno avuto la meglio sul C.T. Albinea. Punto di forza di queste due formazioni, oltre alle capacità tecniche, è stato sicuramente l’affiatamento e lo spirito di gruppo, che ha consentito loro di primeggiare meritatamente. Un pieno di vittorie e piazzamenti che continua il percorso di crescita dei giovani allenati dall’istruttore Paolo Tagliavini, compren-sibilmente soddisfatto dei brillanti risultati ottenuti. Questi successi testimoniano il buon lavoro portato avanti in questi anni da tutto lo staff tecnico del circolo. Segno evidente che il vivaio del C.T. La Rocca sta crescendo. Giorgio Pagliani

Si ricorda che per informazioni su corsi, lezioni individuali e prenotazione campi si può telefonare al n°0522-653026 (ufficio) o al n°3470744239 (istruttore P. Tagliavini).

Under 16 femm. Da sx.: Fabiana, Jessica, Ambra, Giulia.

Page 18: Portico n.320

18

FENICE è un’associazione che ha sede a Novellara da oltre 10 anni. Possono essere con-tate in centinaia le persone che negli anni hanno fruito globalmente delle nostre iniziative. Siamo fieri infatti di realizzare il primo principio del nostro statuto associativo che prevede di perseguire la più ampia diffusione possibile, della conoscenza e delle significative com-petenze acquisite dal nostro organico Istruttori ed Operatori, nel vasto campo dello YOGA, della MEDITAZIONE, del TAI JI QUAN, dello SHIATSU, ed in diversi ambiti socio culturali. Questa conoscenza, può essere acquisita nei nostri corsi settimanali e negli eventi mensili che proponiamo, dove tutti possono apprendere un metodo concreto per fortificare la propria condizione psico fisica. Le discipline orientali, testimoniano la necessità di acqui-sire un maggiore controllo e benessere interiore, una mancanza che l’odierna condizione sociale occidentale mette sempre più in evidenza, e di cui ormai siamo tutti consapevoli. La crescente continuità, che in effetti non ci aspettavamo all’inizio, conferma la correttezza del nostro obiettivo e del nostro metodo. Infatti, venire in contatto con le discipline che insegniamo, arricchisce le persone di una preziosa praticità interiore, rendendole in primo luogo indipendenti e autodeterminanti, in grado di migliorare la qualità della propria vita. Nonostante una naturale iniziale diffidenza, la necessità di una vita più equilibrata innesca il desiderio di trovare una soluzione. Ed appunto, la significativa continuità di persone che partecipano ed hanno partecipato alle nostre iniziative, ci motiva a perseguire il nostro comune scopo associativo, e la nostra continua formazione personale, a favore di quanti nel tempo vorranno avvicinarsi e ricevere una formazione interiore olistica.

Le discipline orientali a Novellaradi Donato Torreggiani - Presidente asd FENICE

SPORt / tREkING

È stato un sogno diventato realtà, nato come tanti da una frase detta quasi casualmente durante una trasferta in Germania per una gran fondo. Sei amici, 5 reggiani e 1 parmigiano, con la passione per lo sci di fondo e con l’avventura nel sangue come collante, sognavano ad occhi aperti, immaginavano di attraversare con gli sci, le grandi distese innevate dell’estremo nord.Tornati nelle proprie case, ha scoperto che quel pensiero era come un tarlo, piccolo piccolo, ma mai fermo, e così è iniziata una raccolta di notizie, durante questa ricerca, un incontro diventa determinante, si tratta della scrittrice Daniela Pulvirenti, collaboratrice di Beppe Tenti, fondatore di overland viaggi, famosa per i meravigliosi viaggi con i loro camion, e tanto altro ancora. Daniela racconta di aver fatto da poco la stessa esperienza, e mette a disposizione del gruppo di fondisti l’organizzazione e l’esperienza dell’agenzia Overland. Così il 12 aprile, sono partiti alla volta di della cittadina di Kirkenes nella regione più a nord della Norvegia, un breve trasferimento sino a Nuorgam in Finlandia, al confine della Norvegia, lì hanno incontrato gli altri partecipanti al trekking, 4 olandesi e 2 danesi, oltre alla guida SAMI. Da li in sette tappe, hanno attraversato la regione del Finnmark , la terra del popolo SAMI, gli unici riusciti nei secoli ad adattarsi alle condizioni estreme.Superando boschi di betulle, spazi immensi come il “deserto bianco” percorrendo un totale di 250 km, hanno raggiunto il vero Capo Nord (raggiungibile solo con gli sci). Affrontando diverse difficoltà sprofondando nella neve soffice aumentando la fatica, a tratti di quasi solo ghiaccio avvicinandosi al mar di Barentz, in una natura incontaminata ascoltando la musica del silenzio o magari tornare bambini con il naso all’insù davanti alla magia di una aurora boreale. Questi i partecipanti: Monica Della Salda di Guastalla, impiegata in una azienda farmaceutica. Simona Bianchi di Castelnuovo Ne Monti, commessa in negozio di oculistica. Massimo Spiezio di Castelnuovo ne monti, tecnico in una azienda di serra-menti in alluminio, e maestro di sci. Giancarlo Gualtieri di Correggio, gestisce l’azienda di famiglia nel settore idraulica. Giampiero Lodini di Novellara pensionato, istruttore di nordik walking con nel proprio curriculum un centinaio di gran fondo in tutta Europa dalla famosa Vasaloppet, alla Marcialonga con 28 partecipazioni. Andrea Bettati di Parma , informatico, istruttore di nordik walking.

Sci senza frontiere con OverlandCon gli sci attraverso la Lapponia sino a Capo Nord

Domenica 31 maggio si disputerà per la 1° volta a Novellara una gara di triathlon.Il triathlon è uno sport composto da tre discipline: nuoto, ciclismo e corsa. La gara di triathlon consiste nell’effettuare senza interruzione queste 3 frazioni: per prima quella di nuoto, poi la prova di ciclismo ed infine quella di corsa.Le distanze delle tre discipline variano in funzione del tipo di gara, si parte dalle brevi (triathlon sprint e supersprint), passando per la distanza classica (triathlon olimpico), per arrivare attraverso altre varianti fino alle distanze lunghissime (IronMan).Il triathlon di Novellara si svolgerà su distanza sprint, sarà quindi composto dalla frazione di nuoto lunga 750 m (nella piscina olimpionica scoperta di Novellara), dalla frazione di ciclismo lunga 20 Km (su un giro unico nei dintorni di Novella-ra) e da quella di corsa lunga 5 Km (2 giri nel centro di Novellara, con passaggi suggestivi in Rocca ed in Piazza).La competizione è inserita nel circuito “rank” nazionale, permetterà quindi ai par-tecipanti di ricevere un punteggio per la classifica nazionale di Triathlon, inoltre la gara è valevole anche per l’assegnazione dei titoli Regionali individuali ed a squadre dell’Emilia Romagna e per quelli Provinciali di Reggio Emilia.In più il triathlon sprint di Novellara è anche una gara “promozionale”, aperta quindi a tutti coloro che vorranno cimentarsi, anche per la prima volta, in questo sport e la distanza sprint è particolarmente adatta per provarci.La manifestazione sportiva è organizzata dalla Polisportiva Galileo di Reggio Emilia con la collaborazione di diverse associazioni sportive e di volontariato di Novellara e con il Patrocinio del Comune di Novellara. Data la complessità logistica della competizione e per garantire la massima sicurezza sui percorsi, chiunque voles-se fornire il proprio aiuto il giorno della gara è ben accetto e può comunicare la propria disponibilità ai riferimenti sotto riportati. Martedì 28 aprile alle ore 21 nella Sala Civica del Comune si terrà la presentazio-ne ufficiale del “1° triathlon città di Novellara”, a cui tutti gli interessati e i curiosi sono invitati. Sarà l’occasione per saperne di più su questo straordinario evento sportivo, per avere informazioni sui percorsi e sull’organizzazione della manifesta-zione sia per chi desidera partecipare alla competizione, ma anche per chi voglia semplicemente dare una mano o assistere come spettatore.L’immancabile appuntamento è quindi fissato per domenica 31 maggio in Piscina a Novellara, con partenza della gara alle ore 12.30.Info: www.galileotriathlon.com - Email: [email protected]

Domenica 31 maggio 2015triathlon città di Novellara

di Roberto Blundetto

Pro Loco Novellara e Club TreEmme di Carpi presentano

Domenica 3 Maggio in Rocca a Novellara dalle 09,00 alle 19,00 SI GIOCA INTELLIGENTE

Giornata di Board Game noti e meno noti, giochi di carte (Yu-Gi-Oh!, Magic) libri game e fumetti.

Page 19: Portico n.320

19

Cos’é la riflessologia plantare e corporea.

È’ l’insieme di più tecniche di stimolazione e sedazione di punti ben definiti nei piedi e nel corpo dove vi è un’alta concentrazione di in-formazioni di origine bio-chimica.L’essere umano provando emozioni genera dei movimenti biochimici ed ormonali che scorrono lungo le sinapsi e i liquidi organici andando a sedimentarsi in queste zone riflesse. Il massaggio esercita un cam-biamento di ritmo energetico nelle zone distali collegate allentando gli Stati tensionali , pulendo i tessuti e generando cambiamenti nell’umo-re dell’utente. La Riflessologia trova il suo utilizzo ogni qualvolta il corpo richiede un bisogno di “cambiamento”.Capillari, cellulite, tensioni muscolari,sono solo alcuni situazioni in cui questa meravigliosa tecnica da una risposta e aiuta a far comprendere al cliente che il corpo ha bisogno di raggiungere uno stato di benessere psico-fisico. La Riflessologia è consigliata a tutte le età, dal neonato attraverso l’insegnamento al genitore su come prendersi cura del proprio bambino attraverso il massaggio , alla persona più matura. Esiste una frequenza di lavoro da programmare assieme all’utente per raggiungere un risultato, ma raggiunto questo la maggior parte delle persone mantengono il loro appuntamento mensile fisso come mantenimento dello stato di benessere .Colgo l’occasione per invitare chi volesse partecipare all’evento (C)reazione liberaOrganizzato da Novellaraviva, presso la Corte dei servi che per l’oc-casione si chiamerà Piazzetta del Bellessere dove bellezza e arte si fondono dando vita a...Per l’occasione verrà presentato il metodo e verrà trattato l’argomento Pelle, come struttura , funzione di protezione, prevenzione in campo estetico e simbologia energetica.Nel pomeriggio sarà possibile rispondere singolarmente alle vostre domande con una mini seduta di Riflessologia plantare.

Assistenza ricambi usati - Sostit. e riparazione oscuramento vetriRinnovo fanali senza sostituzione - Riverniciatura moto nuove e d’epoca

Gestione e disbrigo pratiche assicurativeNOVELLARA (RE) via e. Mattei, 8/10/12 tel. e fax 654965 cell.347/5068015 - 339/7305543 email: [email protected]

SOCCORSO GRATISPER AUTO IN RIPARAZIONE

NUOVA CARROZZERIA MULTIMARCA - SOCCORSO AUTO

S.N.C.

Page 20: Portico n.320

20

Ed eccoci qua, dopo avervi proposto un diario di viag-gio, dopo aver parlato di cosa prospettiamo noi per il futuro della nostra città; finalmente ci presentiamo direi nel modo più semplice pubblicando il calenda-rio delle nostre iniziative per il 2015. Noi siamo un associazione locale legata alla F.I.A.B federazione italiana amici della bicicletta e nostro scopo è promuo-vere l’uso quotidiano della bicicletta non solo come strumento di svago ma come valida alternativa per muoversi all’interno della nostra città sia per il lavoro che per la scuola. A differenza dei nostri lontani cugini ciclo amatori, il nostro sguardo non si rivolge ad una linea grigia di asfalto ne tantomeno a visualizzare i numeri del contachilometri, ma piuttosto al paesaggio che ci circonda e perciò ci definiamo cicloturisti. Il nostro fine è il raggiungimento dell’obbiettivo che ci

siamo prefissi senza margini temporali che non siano quelli naturali legati al ciclo giornaliero del sole.Leggendo il programma ci si potrebbe spaventare si parla di distanze di 70 80 km ma una normale city bike una buona sella e un po’ di buona volontà sono le cose indispensabili, il resto è divertimento e sco-perta di un modo nuovo di guardarsi attorno. Voglio sottolineare che non è indispensabile essere soci per partecipare lo potrete fare eventualmente in seguito se vi piacerà ciò che proponiamo. Non mi soffermo oltre sottolineo solo per chi fosse interessato alle nostre uscite di più giorni di rispettare le date per il termine adesioni, questo per problemi logistici da affrontare. Ciao a tutti vi aspettiamo numerosi sulle strade dei nostri tour.

Programma 9pedali anno 2015di Ilic Tampelloni

Auguri

a Valentino Pizzettie Melania Ferrari

per il loro 66° anniversario di matrimonio.Nella lieta ricorrenza li festeggiano i figli Pietro e

Fausto, le nuore Susetta e Valeria, le nipoti Erika e Tania, i pronipoti Mattia, Emma, Linda e Luca.

“STAY HUNGRY, STAY FOOLISH”(cena di autofinanziamento)

Quale modo migliore per ritrovarsi, dopo tanti mesi, di una cena ricercata e pensata per tornare a condividere qualcosa di bello insieme? E riprendendo le parole di Steve Jobs, anche quest’anno più che mai siamo affamati e folli. Affamati di bellezza e voglia di stare insieme; mai sazi di sogni e sem-pre spinti da un pizzico di follia che ci fa uscire di casa e incontrare gli altri affinché questi prendano forma. Abbiamo preparato per voi una serata in cui gustare buon cibo e buona musica: tra una portata e l’altra potremo ascoltare le più belle canzoni dei nostri cantautori suonate dal gruppo “IMarta”. La cena si svolgerà nel salone Giovanni Paolo II, in via Borsellino alle ore 20:30 del 9 Maggio. Vi proponiamo un menù con percorso di degustazione a scelta tra birra o vino per accompagnare ogni piatto con un bicchiere diverso.

• Antipasto: Cheese & bacon hasselback potatoes (patate incise e ripiene di pancetta adagiate su un letto di crema di formaggio)

• Baltimora pit beef (roast beef di manzo accompagnato da pane pugliese abbrustolito, cipolle croccanti e maionese al rafano)

• Coppa alle prugne in glassa di miele e limone • Dessert della casaIl tutto a 25 euro a testa. (Menù anche per celiaci) PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 6 Maggio al numero 3485591048 fino a esaurimento posti.E questo è solo l’inizio! Anche per la quarta edizione riempiremo la piazza di sport e musica il 3-4-5 Luglio! Contiamo su di voi perché quest’evento possa diventare ogni anno sempre più bello!

Lo staff

Page 21: Portico n.320

21

Rubrica mensile di musica a cura di Luca Lombardini

di Marco Faietti

NOVELLARA (RE) Via Labriola, 36 tel.0522/756639 fax 651397

Stampa serigrafica - Etichette adesiveTarghe e tastiere - Cartellonistica e decorazioneCartellini per abbigliamento - Studio grafico

SupermarketNOVELLARA (RE)

Piazza Mazzini, 15 - Tel. 0522.654343

DIANA SASDiscountRIO SALICETO (RE) via Marzabotto 4/a - Tel. 0522.648206

BIBLIOTECABabamostra con i BabapersonaggiDal 2 al 30 maggio 2015, in orario d’apertura_BibliotecaLa casa editrice Babalibri quest’anno compie 15 anni e festeggia insieme ai lettori con la babamostra i babapersonaggi più amati.La biblioteca ospita la mostra visitabile in orario d’apertura e dal 5 al 15 maggio propone babaletture per le Scuole dell’infanzia.

La Spezieria_Sul filo del raccontoGiovedì 7 maggio 2015, ore 17.30_Sala del FicoLa Spezieria presenta: Cesare Pavese, LA BELLA ESTATE, Einaudi

Tornano le letture dei lettori volontari di Nati per LeggereSabato 9 maggio 2015, ore 16.30_BibiliotecaUna festa spettacolare. Lettura animata a cura di APC (Attori per caso) per bambini 3/6 anni.Merenda offerta dall’Associazione Novellara Viva. Narrazione e laboratorioDomenica 10 maggio 2015, ore 10.30_BibiliotecaIl domatore di foglieA cura dell’autrice/attrice Pina Irace (Editore Zoolibri)L’attrice coinvolgerà i bambini in un laboratorio creativo di costruzione di alberi di carta partendo proprio dal suo libro che verrà così letto ai bambini in maniera teatralizzata.Per bambini a partire da 5 anni (max 30 bambini, iscrizione obbligatoria 0522/655419).Colazione offerta dall’Associazione Novellara Viva.Biblioteca aperta dalle ore 10.00 alle ore 12.30.

MUSEOLa Notte dei Musei 2015Sabato 16 maggio 2015, ore 21.00_Museo GonzagaRitorna l’appuntamento con l’iniziativa europea.Museo aperto e “Fantasmi al Museo” performance di teatro-danza con Etoile – Centro Teatrale Europeo. Ingresso libero.

ARCHIVIODuecento anni fa…NovellaraDomenica 10 maggio 2015, ore 17.00_Sala del Consiglio, Rocca dei GonzagaIn occasione di “Quante storie nella storia”, settimana della didattica in Archi-vio, presentazione del restauro della grande mappa napoleonica conservata in Archivio storico.Interverranno Alessia Crestale (Cooperativa Charta), Marta Filippini (Papier restauro), Paola Lusetti (Architetto).

NEGRITA “9”: Per registrare i loro precedenti album in studio, i Negrita erano partiti alla volta di viaggi che li avevano spinti fino al Brasile e all’Argentina; stavolta, però, Pau e soci hanno deciso di percorrere una tratta più breve: per lavorare al loro nono album di inediti, che si intitola semplicemente “9”, la formazione aretina è volata infatti in Irlanda. Presso lo studio Grouse Lodge (in passato frequentato da artisti del calibro di Michael Jackson e da band quali i R.E.M. e i Muse), circondato da mucche, pecore e galline, il gruppo ha registrato i tredici brani contenuti all’interno di “9”; limitate le distrazioni, i Negrita hanno riscoperto le radici del rock e si sono anche riscoperti come band: se le lavorazioni di “Dannato vivere”, il loro precedente album in studio, avevano visto i tre musicisti registrare separatamente i rispettivi strumenti - poi messi insieme mediante la tecnica della sovrapposizione delle tracce - le lavorazioni di questo nuovo disco hanno invece visto Pau, Drigo e Mac tornare all’approccio tradizionale della presa diretta. Come dicevamo poco sopra, “9” ha visto i Negrita recuperare - dopo il progetto acustico di “Dèjù vu” le loro radici rock; l’album è nato nel periodo in cui la band era impegnata nel musical “Jesus Chris Superstar”, per il quale Pau fu chiamato ad interpretare il ruolo di Ponzio Pilato mentre Drigo e Mac furono chiamati a far parte dell’orchestra dal vivo: proprio grazie al noto musical, i Negrita si sono avvicinati alle sonorità degli anni ‘60 e alle rock band in voga in quegli anni, che hanno ispirato il sound di gran parte delle canzoni contenute all’interno della loro nuova fatica discografica. Se c’è un minimo comun denominatore in grado di legare tra loro i tredici episodi di questo “9”, esso è rappresentato proprio dagli ingredienti di base del rock anni ‘60 e ‘70: batteria incisiva, chitarre elettriche, coretti accattivanti. Questi elementi accomunano non solo i brani che aprono l’ascolto del disco, il singolo “Il gioco” (testo scritto da Pau in collaborazione con Il Cile, che aveva collaborato con i Negrita già in occasione della scrittura di alcuni brani inclusi in “Dannato vivere”) e “Poser”, ma anche in “1989” (scritto, appunto, nel 1989 e rimasto chiuso in un cassetto fino ad oggi, il brano sintetizza l’atmosfera che si respirava in quel periodo denso di avvenimenti storici: la protesta di piazza Tienanmen, la vittoria del sindacato “Solidarnosc” alle elezioni in Polonia, il crollo del Muro di Berlino). Un rock più ironico e giocoso è quello proposto invece con “Il nostro tempo è adesso”, “Baby I’m in love” e “L’eutanasia del fine settimana” (brano, quest’ultimo, condito pure da sprazzi di musica funky); e se le atmosfere si fanno più controllate in “Mondo politico” e “Se sei l’amore” (dal respiro più orchestrale), fino a smorzarsi nella suggestiva “Niente è per caso”, “Ritmo umano” si presenta invece come una canzone dalle sonorità più sbarazzine e vivaci (con una ritmica in 5/4, per niente convenzionale). Non manca una sorta di divertissement, rappresentato dal brano che chiude il disco, “Non è colpa tua”: nato sulla scena di “Jesus Christ Superstar”, si tratta di uno scherzo rivolto a Shel Shapiro (nel musical interpretava il ruolo di Caifa), che compare come ospite e che spesso dimenticava una parte del suo testo (si ripete, a mo’ di mantra, “Shel Shapiro non è colpa tua”). Ne viene fuori un disco piacevole all’ascolto, che vede i Negrita cimentarsi sì con sonorità rock a loro molto care, senza però fossilizzarsi in un unico genere e concedendosi anche la libertà di sporcarsi - quando serve - le mani: come in “Vola via con me”, ad esempio, che è un mix di funk, psichedelia e rock progressive, una jam incisa in presa diretta e nata più come strumentale che come canzone in sé. A margine di questa recensione ricordiamo che “9” è uno degli ultimi progetti a cui ha lavorato il produttore Carlo U. Rossi (ne ha curato le registrazioni e il missaggio), scomparso pochi giorni prima della pubblicazione del disco in seguito ad un incidente stradale

Page 22: Portico n.320

22

Meloni Auto - Vendita Autonuove ed usate

di tutte le marche

Fratelli Meloni - Centro Revisionirevisione vetture ed autocarri in sede fino a 35 qrevisione ciclomotoriProva sospensioni gratuitaautorizzazione Ministeriale n° 51 del 22/09/2005

via a. Negri, 242017 Novellara (re)

Tel. 0522 654254Fax 0522 756377

via a. Negri, 442017 Novellara (re)Tel. 0522 756662 0522 651237

AutofficinaAutodiagnosiClimatizzatori

Elettrauto

Novellara (re)Viale Roma, 44/G

(piazzetta interna ex Convento)

tel. 0522/653811

Studio Medico Dentisticodott. Soprani Niccolò

odontoiatra

Lunedì 08.30 - 12.00 14.30 - 19.00

Martedì 08.30 - 12.00 14.30 - 19.00

Mercoledì 08.30 - 12.00

Giovedì 08.30 - 12.00 14.30 - 19.00

Venerdì 14.30 - 19.00

Sabato 09.00 - 12.00

AUTORIPARAZIONI s.n.c.dei F.lli Parmiggiani e Guarini Alessio

Pneumatici delle Migliori MarcheNOVELLARA (RE) via virgilio, 7 Tel. e Fax 0522/652519 email: [email protected] - www.speedgomma.it

AUTORIPARAZIONI • BOLLINO BLU INIEZIONI BENZINA E DIESEL

CLIMATIZZAZIONE • PRE REVISIONI GOMMISTA • ASSETTO RUOTE

Il Circolo Ricreativo Aperto Novella-rese comunica che presso la Sala del Fico nel Teatro della Rocca dei Gonza-ga, in occasione della fiera di San Cas-siano si terrà la tradizionale mostra dei ricami eseguiti, sempre con tanto entusiasmo, dal gruppo d’amiche del Laboratorio Femminile del Circolo.

Foto Mauro Storchi

Page 23: Portico n.320

23

Rubrica a cura di Simone Oliva

“Se avete l’abi-tudine di met-tere a posto un po’ alla volta, la vostra casa non sarà mai in ordine”. L’au-trice parte dal p resuppos to che un disordi-nato non potrà mai cambiare le proprie abi-tudini prima di aver cambiato la propria men-talità. Cambiare la propria men-talità non è per

niente facile ma esiste un metodo grazie al quale il proprio modo di pensare può essere drasticamente trasformato. La parola chiave è “drasticamente”. Se il riordino venisse fatto un po’ alla volta non produr-rebbe quell’effetto drastico di cui la nostra mente ha bisogno per scuotersi e reagire a se stessa. Come si fa a trasformare drasticamente? Non bastano certo i sistemi comunemente usati per organizzare lo spazio, tipo i divisori per i cassetti o alcuni ganci appesi qua e là in posizioni strategiche. Serve una azione forte, che richieda da parte nostra una certa dose di coraggio. Prima ancora di suddividere razionalmente ciò che si ha, bisogna riuscire a liberarsi di buona parte di ciò che si ha. Stabilire ciò di cui si ha realmente bisogno, eliminando il resto: ecco l’azione forte, ecco il primo indispensabile passo verso il riordino. Per quanto possano essere difficili e dolorose, le operazioni di eliminazione sono imprescindibili; devono essere portate a termine velocemente e con la massima determinazione possibile.Chi si accingesse a fare questo lavoro di sfoltimento si renderebbe conto in fretta di quanta zavorra ap-pesantisce la nostra casa e frena la nostra vita. Ne verrebbero fuori sacchi di cianfrusaglie che noi stessi ci stupiremmo di avere tollerato tanto a lungo. Fatti sparire questi sacchi , l’aspetto della stanza cambie-rebbe completamente. In taluni casi emergerebbero

nuove aree del pavimento. L’aria risulterebbe alleg-gerita e anche la nostra anima verrebbe arieggiata nel profondo. Il riordino per essere realmente efficace deve avere in sé qualcosa di folgorante, deve produrre effetti visibili ma anche invisibili. Deve rappresentare un evento fondativo della nostra esperienza sensoriale, tant’è che va effettuato una sola volta nella vita. Il cambiamento radicale tocca le nostre emozioni e sortisce un impatto che modifica il modo di pensare e il modo di gestire le abitudini quotidiane. L’emozione deve essere così forte che chiunque la provi si ripromette di non trovarsi mai più nelle condizioni di prima. Perché la persona subisca uno shock tale da prendere coscienza della situazio-ne in un attimo, è importante che il cambiamento avvenga in breve tempo. Se avvenisse gradualmente non sortirebbe alcun effetto. Mi stupisce che la Kon-do giudichi breve un tempo di sei mesi. Potrebbero sembrare un’eternità, dice, ma cosa sono sei mesi nell’arco di una vita? I sei mesi della Kondo vanno bene nei casi disperati. Per le persone “normali” come noi anche pochi gior-ni potrebbero bastare. Resta valido però il concetto che il cambiamento deve essere forte e procurarci un’emozione profonda.Per molti di noi, educati alla religione della conser-vazione, il verbo buttare può suonare sconsiderato e vagamente scandaloso. In fondo, qualcosa che non ci serve oggi, potrebbe tornarci utile domani. Io stessa ho sperimentato più volte che, dopo aver eliminato qualcosa che stava lì inutilizzato da anni, la necessità di quella cosa si è presentata subito dopo averla gettata.Eppure, anche una come me, sotto sotto si rende conto che la vera ragione del conservare ciò che non serve, né oggi né mai, non risiede banalmente nell’ av-vedutezza. In realtà non è il calcolo a guidarci, quanto la paura. La paura di non avere e di non riuscire. La convinzione che le cose siano in fondo più necessarie e decisive della nostra forza di volontà. Più cose ammassiamo intorno a noi, meno spazio concediamo a noi stessi. E’ questo rapporto che dobbiamo imparare a ribaltare. Non sono le cose che devono farsi avanti. Siamo noi che dobbiamo tenere a bada le cose.Nel prossimo numero scopriremo come si fa.

Il magico potere del riordino /2Riprendiamo il libro di Marie Kondo sul magico potere del riordino, inoltrandoci tra le norme più importanti racchiuse nel secondo capitolo.

di Eda Ferrabue

STUDIO DI FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE

Dott. in Ft. Orlandi Francesco cell. 349/4776895

Valutazione funzionale fisioterapica Riabilitazione pre e post operatoria - Rieducazione sportiva

Ginnastica medica / correttiva / vertebraleTerapia manuale ortopedica - Rieducazione sec. Mckenzie

Rolfing - Massaggi decontratturanti - Ultrasuoni a massaggioTecar-diatermica capacitativa-resistiva - Ionoforesi

Tens ed elettroterapia antalgica - ElettrostimolazioneSI RICEVE SOLO SU APPUNTAMENTO

Lo studio si trova a Novellara (RE) in Piazza Unità d’Italia 30 (nella galleria a fianco bar Roma).

Dott. in Ft. Pietri Federicocell. 338/9702813

NOVELLARA (RE) Corso Garibaldi, 21 tel. 654658 CAMPAGNOLA EM. (RE) P.zza Roma tel. 669883

NEW YORK SINCE 1837

NUOVA COLLEziONE

Black out del 20 marzoScongiurato il black out durante l’eclissi. I gestori del servizio luce: “Abbiamo avuto 16 anni per prepararci all’evento e questa volta nessuno è rimasto al buio”. I cittadini: “C’era troppa luce, faremo ricorso”.

Camminata a NovellaraSi è svolta la non meglio identificata (XXVIV°, così era scritto sul cartellone) camminata promossa dai sempre più operativi volontari dell’AVIS. La camminata, causa il nutrito dispiega-mento di forze (volontari AVIS, Guardie Ecologiche, Vigili, Protezione Civile…) e complice il tempo piovoso, è parsa più che mai una movimentata prova generale di evacuazione cittadina.

Page 24: Portico n.320

24

Un pizzicotto ai più piccol i e non solo

C’era una volta un bambino di nome Peppino. Era nato a Cerignola in Puglia, più di un secolo fa.Aveva appena otto anni quando il padre, che lavora-va come bracciante, morì a causa di un calcio ricevu-to da un cavallo. La madre, rimasta sola, non poteva mantenere la famiglia e così Peppino fu costretto a lasciare la scuola e ad andare a lavorare nei campi.

Era il 1904 e le condizioni di lavoro, a quei tempi, erano durissime. Pensate che, come paga giornaliera, Peppino riceveva solamente una fetta di pane condita con poche gocce di olio e un pizzico di sale.Un giorno, un piccolo bracciante di sei anni, compagno di Peppino, disse al fattore: “Dammi ancora un po’ d’olio, sono molto stanco”. Le sue parole fecero infuriare il fattore che, per punirlo, lo picchiò tanto forte da farlo stare molto male.La notte, nella stalla dove dormivano i lavoratori, il piccolo bracciante, già indebolito dalla fame e dal troppo lavoro, morì. Sul suo corpicino, Peppino giurò che mai più un bambino sarebbe morto così ma, per fare questo, capì che doveva istruirsi. A tale scopo, barattò il suo unico paio di scarpe con un vocabolario trovato sul carretto di un ambulante e decise di imparare a me-moria le parole che non conosceva…

…Grazie a questa identificazione, il bambino immagina di sopportare con l’eroe prove e tribolazioni e trionfa con lui quando la virtù coglie la vittoria. Il bambino compie queste identificazioni da solo e le lotte interiori e col mondo esterno dell’eroe istillano in lui il senso morale…(Tratto da “Il Mondo Incantato” di Bruno Bettelheim).

STORIE VERE dal MONDO

La STORIA di PEPPINO

Nel mese di APRILE, nel quale ci troviamo, quest’anno si celebra la Resurrezione nella Pasqua: è per questo che si regalano le uova di cioccolato come simbolo di rinascita, di novità, di stupore.Il cioccolato è arrivato in Europa dalle Americhe solo nel 1500, dopo aver compiuto un lungo viaggio con l’esplora-tore spagnolo Cortés, che lo ha portato in regalo al suo re.

Gli antichi guerrieri Aztèchi del centro America furono i primi ad in-ventare la cioccolata: la usavano come bevanda nei loro riti perché dava forza ed energia.

Il cioccolato deriva dal frutto di una pianta. All’inizio, sulle pian-te di cacao, ci sono dei frutti che contengono dei semi. I semi devono essere macinati per avere la polvere di cacao e ottene-re finalmente la cioccolata.

Carlo V, re di Spagna, fu il primo in Europa ad assaggiare il cioc-colato, ma non lo mangiava solido in tavolette: lo beveva liquido, caldo e fumante. Per due secoli, infatti, la cioccolata venne consi-derata solo una specie di buona medicina da bere.

Nel 1700 è nata la prima tavoletta di cioccolata, proprio come le nostre!

Dal buon cioccolato passiamo al buon latte, al burro e al formaggio che ci portano al centro Italia, dove, a Pasqua, si festeggia mangiando la pizza al formaggio. E’ una tradizione antichissima: le donne, tutte insieme, portano a cuocere le pizze che hanno preparato, al forno grande del paese. Poi, ritornano a casa portando in equilibrio su grandi tavole di legno le pizze già cotte. Che profumo, è un modo delizioso di festeggiare la Pasqua!Un altro modo, per celebrare la rinascita della vita, è colorare le uova per adornarne la tavola: si possono usare i colori naturali, dal cavolo rosso si ricava il blu, dal caffè il marrone, dalla curcuma l’arancione e dal tarassaco il giallo.La STORIA di IQBAL

Questa storia è più vicina ai nostri giorni, ma si svolge in un paese lontano che si chiama Pakistan. Il protagonista, anche in questo caso, è un bambino, Iqbal Masih che, all’età di quattro anni, fu costretto ad andare a lavorare nelle fabbriche di tappeti, per ripagare un debito fatto dal-la sua famiglia che era molto povera e non aveva altro mezzo per ripagarlo.

Queste fabbriche sfruttano i bambini perché, grazie alle loro dita piccole e agili, sono più veloci nell’annodare i fili.Iqbal lavorava dodici ore al giorno: lo fece per sette anni, finché a undici anni si mise a difendere i bambini che lavoravano nelle fabbriche tessili. Tanto fece che riuscì a convincerli a lottare uniti per conquistare un turno di otto ore e mezzo per un litro di latte al giorno.Come abbiamo visto con Peppino, i padroni cattivi non guardano in faccia nessuno. Iqbal cominciava a fare paura perché la sua denuncia oltrepassava i confini del suo paese: il governo pakistano fu costretto a chiudere le fabbriche di tappeti. Il giorno di Pasqua del 1995, Iqbal che aveva ora dodici anni, fu uc-ciso su mandato di quegli stessi padroni che, ancora oggi, sfruttano i bambini nelle fabbriche di tappeti.“Nessun bambino- diceva Iqbal- dovrebbe mai impugnare uno strumento di lavoro. Gli unici strumenti di lavoro, che un bambino dovrebbe tenere in mano, sono le penne e le matite”…

Due belle storie raccontate da Carla Cantone per il mensile LiberEtà

NOVELLARA (RE) via della Libertà, 1 tel. e fax 0522/651089 cell.331/2697050

Email: [email protected]

3R Costruzioni s.n.c.di Rossi Fabio & Dino

Civili

Zootecniche

Industriali

Page 25: Portico n.320

25

Gruppi di Reggio Emilia e provincia tel.3463037000

BENVENUTO AMICOBuona sera a tutti, sono Virgilio e sono un alcolista, in primo luogo vorrei porgere il mio benvenuto al nostro amico Matteo che oggi è la persona più importante fra noi: (è la prima volta). Caro Matteo, io Virgilio alcolista ti posso suggerire quanto io per la prima volta, passai quella santa porta dove con mia stupita meraviglia vidi queste persone, le quali, credimi, non pensavo fossero tutte alcoliste. Dissi dentro di me che certamente mi ero sbagliato, perché in loro non avevo notato nessun segno di gente che aveva passato ciò per cui io avevo tanto sofferto e quando mai mi sarei sognato di ritornare alla vita. Proprio con queste persone che mi diedero tutto l’amore, l’umiltà ed il calore con le loro testimonianze, sì Matteo, potei finalmente sentirmi sicuro tra loro. Ho saputo che la mia è una malattia e che il solo rimedio per fermarla è di non toccare il primo bicchiere accettando che la mia vita sia divenuta incontrollabile. Triste era per me ogni volta che mi risvegliavo, sentire il vivo desiderio di attaccarmi al boccione per poter fermare quel tremore delle mani, farmi cessare quella sudarella e i vomiti che ormai erano diventati più frequenti; non mangiavo più, bevevo e fumavo continuamente. Ero divenuto schiavo completamente di quel perfido ed atroce veleno, esso mi aveva tolto tutto ciò che avevo di più caro: una casa, una famiglia, delle bellissime figlie e un buon lavoro e pure la mia dignità di uomo che per quel bicchiere si era ridotto a fare il barbone, nel mendicare elemosina ed andare a dormire dentro le macchine o in stazione. Inoltre tutte le cliniche mi conoscevano e non c’era verso, caro Matteo, che io potessi uscire da una disintossicazione senza dover riprendere quel <<zozzo>> bicchiere: pure i medici non erano in grado di dirmi come combattere la malattia. Oggi grazie ad A.A. ed a tutti i gruppi che frequento

sono salvo, vivo un giorno alla vol-ta e la mia vita è ritornata serena e bella come mai avrei pensato che essa fosse. Una vita (la seconda), in cui non sono più il Dio sulla terra, non più io l’essere più forte di tutti, con tutte le cose che pretendevo.Ma finalmente il Virgilio che si è sgonfiato, è finalmente sceso da un trono che non era il suo. Ti faccio tanti e tanti auguri Matteo, ti suggerisco la frequenza ai gruppi e di vivere “un giorno alla volta”.Solo per oggi io Virgilio alcolista non ho bevuto, grazie ad A.A. e a tutti gli amici che sono la mia Famiglia. Vi bacio tanto, tanto.

Virgilio

TINTEGGIATURE INTERNE ED ESTERNE CARTONGESSO - RIPRISTINI IN GENERE

POSA DI PARqUET PREFINITORIPRISTINO INTERNO ED ESTERNO DI FINESTRE

PAVIMENTI IN RESINA

NOVELLARA (RE) via N. Sauro, 34 Luca B. 338/7441591 Massimo P. 333/6651820 - Massimo S. 348/2618260

e-mail: [email protected] - www.coloradotinteggiature.weebly.com

Croce Rossa ItalianaComitato locale di Novellara

Donazioni ricevute nel mese di Marzo 2015 dal Comitato Locale di Novellara della C.R.I

In memoria di Faini GiuseppinaDitta “Ghisi Walter” In memoria di Tamagnini WilmerTondelli GiancarloDonazioni a sostegno del comitatoSantachiara Roberto, Saltini Mario e famiglia, Panini Siro, Franchi Giovanni, Mariani Rossana, Anonimo, Ghidini Quirino.

Nella denuncia dei redditi puoi destinare il tuo 5x1000 alla C.R.I. di Novellara indicando C.F./p.IVA: 02605740352

Ringraziamo tutti quei cittadini che credono nel nostro lavoro e nel nostro impegno, il più sentito e sincero grazie.

Il presidente Crotti RobertoLO SAI ?La Croce Rossa fu fondata dallo svizzero Jean Henry Dunant nel 1863, dopo il massacro di trecentomila soldati Piemontesi, Francesi ed Austriaci avvenuto nella battaglia di San Martino e Solferino del 24 Giugno del 1859.

RINGRAZIAMENTOIn memoria di Catellani Livio

famiglia Catellani Wanna, Ferrari Vanna, Tosi Mirna e Valerio.In memoria di Faietti Athos

hanno donato i dipendenti della ditta Effemme Grafica

Si comunica che sabato 16 maggio 2015, presso la sede AVIS di Novellara, ci sarà la consueta donazione di sangue. Presentarsi dalle ore 7,30 alle 10,45 muniti di documento d’identità e codice fiscale. Alimenti permessi prima della donazione compresi gli esami annuali: acqua, camomilla, caffé, spremute, il tutto senza zucchero. Evitare tassativamente latte e suoi derivati.

GITAL’AVIS NOVELLARA ha organizzato una gita a SANTARCANGELO e RIMINI per domenica 17 maggio 2015 in occasione della FESTA dei BALCONI FIORITI di Santarcangelo con visita guidata alla cittadina, alle grotte e al museo del bottone. Seguirà il pranzo in ristorante tipico con menù romagnolo al tagliere. Nel pomeriggio visita guidata a Rimini con trenino turistico. Il programma dettagliato è disponibile in sede dove ci si può iscrivere fino alla disponibilità di posti, dalle 9.30 alle 11.30 di giovedì e sabato e dalle 21.00 alle 22.00 di mercoledì.

Il Segretario Piero Ghidini

NOVELLARA (RE)

Corso Garibaldi 26

tel. 0522/661719

www.anticafarmacianovellara.itemail: [email protected]

Giovedì 14 Maggio (su appuntamento) avrai la possibilità di conoscere la salute delle tue Gambe.. Eseguiremo l’esame per l’Insufficienza Venosa Superficiale, un esame rapido, preciso ed indolore che ti permetterà di sapere come stanno le tue gambe.

Jean Henry Dunant

Page 26: Portico n.320

26

42017 NOVELLARA (RE) via Veneto, 18 tel.0522/662989 www.erboristeriasanfrancesco.com

didr.ssa Bigliardi & dr.ssa Barilli

Tisaneria - Fiori di Bach - Fitoterapia Cura e igiene bimbo e mamma - Cura capelli e tinte vegetali

Cosmesi naturale - Test intolleranze alimentari

Test Kinesiologico Dolori muscolari

Cervicalgie(Naturopata Annalisa Goldoni)

Fiori australiani

prodotti e novità L’ERBOLARIO

FRANCESCO MORESCHI

Nel 20° anniversario della scomparsa lo ricordano con affetto la mamma Tina il papà adriano, la sorella Monica il nipote Giancarlo e il cognato rino.

Nel 20° anniversario della scom-parsa, lo ricordano con affetto la moglie Maria i figli Emanuela, Daniela e Marco, la nuora il gen-ero e i nipoti.

ANDREANO TRALDI

di Brioni Erich

TINTEGGIO INTERNI - ESTERNI - CARTONGESSOMANUTENZIONI - PAVIMENTI PREFINITINOVELLARA (RE) Via Einaudi, 29

Cell. 348.5639210

Fermo Davoli, la sua figura e la sua vitaFermo Davoli, che ci ha lasciati il 12 marzo scorso, nasce da una famiglia contadina delle più classiche, vale a dire di quelle con tante bocche da sfamare in un periodo, gli anni tra le due guerre, ove la povertà rappresentava e toccava la stragrande maggioranza della nostra gente. I Davolio (Fermo per un errore anagrafico ha portato da sempre il cognome Davoli), o meglio i “Fergnan” come venivano chiamati, erano in 12 tra papà, mamma e dieci tra fratelli e sorelle.Fermo cresce perciò nella solidarietà delle ristrettezze e nell’idealità dei diritti sociali, per i quali ha dato il suo convinto e valido contributo per la loro affermazione e conquista, vera e straordinaria svolta sociale che, dal dopoguerra in poi, è stata il filo conduttore della rinascita civile, economica e democratica. Già da giovane, erano gli anni che i “Fergnan” risiedevano alla Bernolda nel fondo detto: al “Do Cà”, Fermo si iscrive al PCI. Ne diventa segretario di sezione, alla Bernolda. E’ un militante attivo, appassionato, onesto e corretto con tutti.

Ancor giovane sposo perde la moglie Silvana Mora e rimane con due figlie, piccole e da allevare.Riesci a riformarsi una famiglia e sposa Rina Crotti, compagna di un cammino di cinquant’anni vissuti insieme. Ha una figlia da Rina. Nel lavoro, decide di mettersi in proprio come artigiano nel settore delle potature e del verde. Ora si direbbe nel settore ambientale. Poi va a lavorare da dipendente e finisce così la sua carriera professionale. Una vita attiva, come tante altre, compiuta a testa alta nelle avversità che arrivano sul cammino umano, ma anche nella soddisfazione delle figlie che crescono, fanno famiglie, e nella gioia di coccolare i nipotini.Fermo, dal carattere mite e dolce, ma non debole, amava i nipoti, come aveva cura e attenzione per chi a lui si rivolgeva. La sua vita sociale e il suo impegno politico, non si spegne e riprende in modo emblematico quando era già in pensione. E’ tra i promotori della nascita del partito della Rifondazione Comunista a Novellara, di cui diventa il primo segretario. Concorre alla vittoria della coalizione di centro sinistra che guiderà il nostro comune dal 1995 al 1999. Viene letto in consiglio comunale ove siede con la saggezza della scuola che la vita gli ha insegnato, dimostrando accentuate doti di mediazione e di conciliazioni dei problemi che sorgono. Contribuisce alla costituzione del PDCI a livello provinciale, ove localmente ne guida la prima segreteria. Chi l’ha conosciuto, ed io che scrivo l’ho conosciuto molto bene, può dire che Fermo Davoli era una bella persona, ricca di principi e di valori, espressi concretamente più che enunciati. Un uomo vero; un uomo di questa terra storicamente povera e depressa, diventata poi socialmente all’avanguardia, osservata e ammirata da tanti. E’ per questi motivi che Fermo, che qui ricordiamo, e gli uomini e donne della sua generazione meritano un rispetto e un’ammirazione speciali per essere riusciti a costruire un modello ove si sta bene, perché tanti altri stanno bene.

Sergio Calzari

Con spiacevole e inaspettata notizia mi è stato comunicato il repentino decesso di Athos Faietti Fino alla scorsa settimana lo abbiamo visto passeggiare sotto i portici di Novellara, con tanti cittadini si fermava a parlare cordialmente, e dava i suoi giudiziosi e acuti pareri su tutti gli aspetti politici e sindacali della vita sociale dei Novellaresi e della situazione italiana. Di Athos me ne ha sempre parlato mio suocero Umberto Corradini, che con lui lavorò nel sindacato negli anni 50/60 quando insieme andavano casa per casa a raccogliere i contributi impegnandosi senza risparmio, per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori, e in particolare raccontandomi le lotte dei braccianti agricoli della Riviera di S.Bernardino. Successivamente gli venne

affidato il compito di dirigere per costruire il Sindacato Pensionati di Reggio Emilia. Con lui e il suo instancabile lavoro organizzativo si raggiunsero alti livelli di partecipazione e organizzazione sindacale. Athos Faietti è sem-pre stato un punto di riferimento nel Sindacato, nel Partito, e nella vita sociale di Novellara e per i Novellaresi è sicuramente una dolorosa e grave perdita al pari del sindaco Tonino, e che invece li vorremmo sempre con noi.Vorrei far sentire alla moglie Leda, che con lui ha condiviso la passione politica e a Massimo e Marco che dal padre hanno avuto il miglior insegnamento, la vicinanza e l’affetto di tutti i Novellaresi. Costoli Miro

In ricordo dell’amico Athos Faietti

Nella ricorrenza del compleanno dei propri cari, li ricordano con affetto e infinito rimpianto i figli Livio, Giorgio, Rosanna e Giuseppina con le rispettive famiglie, nipoti e pronipoti.

MARIO VILLA MARIA SONCINI

Page 27: Portico n.320

27

Redazione: viale MONTEGRAPPA, 54 Novellara (RE) tel. 0522/654447

Direttore responsabile: Mattia Mariani Proprietario: Circolo il Contemporaneo

Capo Redattore: Paolo Paterlini Redazione: Marco Villa,

Giovanni Franzoni, Giovanni Panini, Paolo Bigi, Simone Oliva,

Sara Lanza, Massimo Vecchi.

Stampato presso Tipolito Lugli Novellara via Prov.le Nord

Il contenuto degli articoli firmati esprime l'opinione dell'autore e non necessariamente quella della redazione.

mensile novellarese d'informazione

Autorizzazione Tribunale Reg. stampa RE nº589 del 7/12/89

CIRCOLO IL CONTEMPORANEO

BRUNO IOTTI

Nell'anniversario della scomparsa li ricordano con immutato affetto. Maria Pia, alessandra e Caterina

CONCETTA SALATI GIULIANO IOTTI DINA GHIZZONI

ALICE TRUZZIIn memoria le ricordano con affettoi coniugi renzo e Pietro

unitamente alla famiglia lasagni ermes

LIDUINA CASTELLARIANNA BARILLI

Nel 11° anniversario della scom-parsa la ricordano con affetto, i figli Carlo, Meris e luca e parenti tutti.

ADAMO BERTAZZONI12 anni sono trascorsi, ma il tuo ricordo rimane in noi.Con immutato affetto, Bianca.

Un attimo, ed è già trascor-so un anno senza di te. Il tuo ricordo mi accompa-gna sempre, giorno dopo giorno, a volte rendendomi triste, a volte serena. La tua generosità e sempli-cità verso la famiglia sono un’esempio per me che devo continuare il cammi-no senza averti più al mio fianco, ma certa che un giorno ti ritroverò.

Tua moglie Adriana

Se penso a mio padre ricordo le sue mani. Se penso a mio padre ricordo il suo sorriso ironico. Se penso a mio padre ricordo le sue parole rassicuranti. Se penso a mio padre ricordo la sua forza. Se penso a mio padre ricordo il suo amore per la natura. Se penso a mio padre... ricordo.... se penso a mio padre.

Tuo figlio Giorgio

Quando una persona cara viene a mancare improvvisa-mente e così crudemente, ci si trova spesso frastonati, indifesi, fragili, ma nel mio caso, sereno, perchè hai lasciato chi ti vuol bene con “la dignità dei saggi”.I tuoi insegnamenti ed esempi di vita sono stati per me un faro che ha illuminato la mia esistenza e che mi hanno permesso di essere un uomo migliore.

Tuo figlio Stefano

MARINO FOLLONI - NERINA PATERLININell’anniversario della scomparsa dei propri cari, li ricordano con affetto

i figli, la nuora, il genero e i nipoti.

GIUSEPPE GELOSINI

ENRICO LUGLILe famiglie Gatti e Lugli porgono un vivo ringra-ziamento a quanti hanno dimostrato affetto e vicinanza in occasione della scomparsa del loro caro Enrico (Gerri). Un sentito ringraziamento inoltre a tutti gli amici di Novellara e Correggio che hanno sottoscritto in sua memoria devolvendo la somma raccolta alla Casa della Carità di Novellara ed alla associazione Arca del Fiume di Guastalla.

Gli amici del Parco Prima-vera ricorda-no l ’amico e artista nel nono anni-versario della scomparsa.

GIACINTO SGARBI

IVO DAVOLIONon esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.

I tuoi Cari

QUIRINO CUCCOLINI

A 3 anni dalla scomparsa lo ricordano con immutato affetto la moglie Battini Lara, i figli Leo, Cosetta, i nipoti Fabiano, Alicia, Morena, Milo.

In memoria di Barani Nella - Crotti LucianoIn memoria di Corradini DivaLasagni Grazia e Lasagni Gloria In memoria di Catellani Maria - Savazza Renzo In memoria di Soncini TulliaFam. Ghidini Quirino In memoria di Bigarelli SantinaMontanari Deanna

Page 28: Portico n.320

28

a Novellara