Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario...

18
Volume 15, Numero 1 Gennaio/Febbraio 2007 In questo numero: Caro Socio, p2 Paros 2943, …missione compiuta! p3 Interfacia controllo rotore per tracking p7 PLUTONE: pianeta SI, pianeta NO p10 ARISS school contact: aspetti legali - parte 2.a p13 Notizie Associative p16 Notiziario Aerospaziale p17 Portiamo lo spazio alla gente: incontro tra Roberto Vittori, IZ6ERU, ed i ragazzi della scuola di Civitavecchia

Transcript of Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario...

Page 1: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

Volume 15, Numero 1 Gennaio/Febbraio 2007

In questo numero:

Caro Socio, p2Paros 2943, …missione compiuta! p3Interfacia controllo rotore per tracking p7PLUTONE: pianeta SI, pianeta NO p10ARISS school contact:aspetti legali - parte 2.a p13Notizie Associative p16Notiziario Aerospaziale p17

Portiamo lo spazio alla gente:incontro tra Roberto Vittori, IZ6ERU,

ed i ragazzi della scuola di Civitavecchia

Page 2: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 2

Caro Socio,E’ tempo di elezioni per il rinnovo del ConsiglioDirettivo del nostro Gruppo.

Per quanto mi riguarda sono stato felicissimo inquesti due anni, trascorsi a gestire, fare, organizzarecose con i Consiglieri e ... con tutti i Soci, come te !

Di tutte queste cose, quella che mi è sempre piaciutadi più è stata quella di incontrarci, di conoscercimeglio, tutti all’interno del Gruppo.

Sono molto fiero di fare parte di AMSAT-Italia !E per questo posso dirti che è facile per me ri-presentarmi ...

Il CD ha sempre però desiderato che ci fosse un pòdi cambiamento ad ogni rinnovo. Questo pergarantire la “freschezza” e la dinamicità del Gruppo.

Ci sono tante belle cose nuove da esplorare, ci sonotante belle cose classiche da fare funzionare/migliorare ... per questo serve solo un pò diinteresse, il lavoro da fare non è poi cosi tanto.

Spero pensi dunque anche tu a proporti (forse anchea votare per un amico che non se lo aspetta ma chese lo merita) ... non temere.

Anche se adesso vivo in LX, la tecnica di oggi mi/ciconsente di stare vicino agli altri Membri del CD (cisentiamo/scriviamo almeno una volta al giorno) e/o,grazie ai voli “low-cost” di venire (il più possibile) inItalia per incontarci in una Fiera o un Convegno ...Oggi tutto (o quasi) è possibile.

Il nuovo CD riceverà sicuramente dalle nostre mani,un Gruppo solido, stabile, portato verso il futuro e ...se possibile, verso una più ampia collaborazione conaltre Associazioni in Italia:

Quello che succede in questi tempi è molto positivoin quel senso. Noi intanto (dentro o fuori del CD)continueremo a lavorare per i nostri sogni (e quellidell’AMSAT-NA)

a) Portare lo Spazio a sempre più Gente

b) Riuscire ad instaurare in Italia un rapporto comequello esistente negli Stati Uniti tra l’ARRL el’AMSAT-NA: la collaborazione amichevole basatasul riconoscimento delle capacità di ognuno.

Ma ora basta parlare Politica ...E’ tempo di festeggiamenti !

AMSAT-Italia in effetti festeggerà quest’anno il suo10° Anniversario ! Auguri !!

Approfitto di questo primo Bollettino per ringraziaretutti quelli che hanno contribuito a questo successo :Grazie a Voi e ...

Grazie a te, Caro Socio, che continui a condividerecon noi, la tua Passione ...

Viva AMSAT-Italia ed ... Auguri !

73 de LX2DV ex IW2NMB, Florio

[Presidente AMSAT-Italia]

AMSAT-I News, bollettino periodico di AMSATItalia, viene redatto, impaginato e riprodotto inproprio. Esso viene distribuito a tutti i Soci.La Redazione di AMSAT-I News, è costituita da:

Paolo Pitacco, IW3QBN

SegreteriaFrancesco De Paolis, IK0WGF

Ha collaborato a questo numero:Florio Dalla Vedova, IW2NMBFrancesco De Paolis, IK0WGFAlessandro Palazzini, IZ0HEL

Giovanni Lorusso, IK7ELNcopertina:

RobertoVittori e gli scolari di “Missione Possibile”in Eneide, classe 4° elementare "Cialdi" di

Civitavecchia (foto grande)Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, RobertoVittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF

(foto piccola) [ foto by IK0WGF ]

Elezioni 2007

Presentiamo ai Soci un primo elenco diquanti si sono candidati per le prossimeElezioni:

Florio Dalla Vedova LX2DV(ex IW2NMB)

Francesco De Paolis IK0WGFAntonio Baldin IW3QKUFabio Azzarello IW8QKU

Ricordiamo inoltre che, a norma di Statuto,TUTTI i Soci sono eleggibili, purchè inregola con la Quota Sociale.

Page 3: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 3

“Paros”, in questo caso non è il nome dell’isola greca nelmare Egeo o un'operazione in codice su questa, ma il“Public Appearance Request Organization System”dell’ESA.

“Paros” è il protocollo ESA dell’EAC (EuropeanAstronaut Corps) per la richiesta di partecipazionepubblica degli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea,ad eventi di vario genere.

A valle della Missione Eneide, è stato espresso il desiderioda più parti, per primo dagli studenti, di poter incontrare ilprotagonista, in orbita, coinvolto nelle attività educativa diARISS, ovvero il Col. Roberto Vittori.In qualità di persona coinvolta nell’organizzazione delleattività ARISS ho fatto richiesta “PAROS” per conto diuna delle scuole coinvolte in Eneide, cioè l’IstitutoTecnico “Guglielmo Marconi” di Civitavecchia.

Non è apparso subito facile ottenere, in tempi brevi, lapartecipazione del Col. Vittori ad un incontro con glistudenti di Civitavecchia. Ci sono voluti ben diciotto mesiprima che questo avvenisse.

In verità, l’incontro è avvenuto non proprio in virtù dellarichiesta all'ESA, poiché ormai l'Agenzia non era piùcompetente in questo dall’Ottobre 2006 nel caso di Vittori,ma grazie alla determinante mediazione dell’UfficioRelazioni Pubbliche dell’Aeronautica Militare esoprattutto grazie alla cortese adesione, e volontà, del Col.Roberto Vittori.

Il giorno 20 dicembre 2006, a Civitavecchia, ha avutoluogo l’incontro codificato ESA “Paros” 2943.

Se durante Eneide gli studenti avevano avuto modo diparlare con un l'astronauta in orbita, mediante una stazionedi radioamatore, ora avevano occasione di conoscerlo econfrontarsi con lui, una condizione veramente singolare,che non è stata concepita solo per soddisfare requisitididattici ed educativi, ma anche per costruire un momentodi discussione e analisi tra le persone coinvolte nellostesso esperimento, mediante un dibattito.

Vale la pena ricordare che le Agenzie Spaziali consideranole attività ARISS dei veri e propri esperimenti scientifici.

Veramente pochi sono stati i giorni disponibili perorganizzare adeguatamente questo evento. La confermadella partecipazione di Vittori ci è giunta circa dieci giorniprima del suo svolgimento. In questo breve periodo illavoro è stato frenetico e intenso.

La nostra idea, condivisa anche dalla scuola, nonera quella di rendere questo evento esclusivo aglistudenti, ma aperto al pubblico in genere, questomediante il coinvolgimento dell’amministrazionedella nostra città. Il primo patrocinio, a titologratuito, raccolto per questo evento è stato dellaCittà di Civitavecchia, appunto, a cui si èaggiunto quello dell’Autorità Portuale diCivitavecchia, con la concessione della modernasala convegni utilizzata per l’evento.Il patrocinio più importatane ricevuto, sempre atitolo gratuito, è giunto dall’Agenzia SpazialeEuropea, che ha contribuito con materialeinformativo delle missioni di Vittori e dell’ESA.

AMSAT Italia è stata tra i patrocinanti in qualitàdi primo soggetto coinvolto nell’organizzazionedell’incontro.

All’evento hanno partecipato, oltre duecentocinquantastudenti delle scuole di vario ordine e grado diCivitavecchia, numerosi ospiti, autorità civili e militari,radioamatori, pubblico e media.

Tra gli ospiti più importanti figura la Principessa ElettraMarconi, e questo non è un caso, infatti, Elettra era con glistudenti il giorno del contatto con Vittori, il 18 Aprile2005, come ospite e come persona coinvolta nelcollegamento.

L'incontro si è aperto con brevi interventi di saluto, primadel Preside dell'Istituto, poi del Sindaco della Città, edancora del Presidente dell’Autorità Portuale.

Per motivi di spazio, nello scorso numero del Bollettino non era stato possibile inserire anche questointeressante resoconto della nostra attività.

Paros 2943, …missione compiuta!Francesco De Paolis - IK0WGF

Roberto Vittori, IZ6ERU e Francesco De Paolis, IK0WGF

Page 4: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 4

Hanno fatto seguito gli interventi della Principessa Elettrae quello dello scrivente, che mediante una presentazioneha esposto le finalità e le attività dei Gruppi AMSAT Italiae di ARISS, i dettagli tecnici e i dati di partecipazione deicollegamenti ARISS in Eneide.

Di seguito è stato letto il messaggio inviato da Mr. GastonBertels, Presidente di ARISS Europe. Ecco il testo:

Your Highness,Colonel Vittori, dear Roberto,Ladies and Gentlemen,

On behalf of the volunteering members of ARISS -Amateur Radio on the International Space Station – I would like to present to you our warm greetings at theoccasion of this meeting with the pupils of the primaryschool of Civitavecchia.

It is our privilege, as amateur radio experimenters, tocollaborate with the space agencies and the astronautsonboard the ISS, offering the youth and the educationalcommunity an opportunity to approach space explorationfrom nearby.

Some of the youngsters who are here today and whoparticipated to the amateur radio contact with RobertVittori, will possibly become interested in studyingscience and technique, leading to interesting careers. Butsurely all will remember for ever the unique conversationthey had with an astronaut in space.

My best wishes to all of you!Gaston Bertels, ON4WFARISS-Europe chairman

Roberto Vittori ha commentato tre brevi videodocumentari, sulle missioni Marco Polo ed Eneide,sull’addestramento e la vita di bordo degli astronauti.

Vittori ha cercato di costruire con la platea un rapporto disimpatia e coinvolgimento, spesso ha usato similitudini eriferimenti della sua vita da studente e da allievo, nei suoiinterventi. Il suo obbiettivo è stato quello di infondereentusiasmo e coraggio, negli studenti nel perseguire i loroobbiettivi.Vittori non si è rivelato solo un grande professionista edun eccellente comunicatore, ma anche un maestro di vita.Complimenti Roberto, bella lezione, è il caso di dire…

Al termine delle esposizioni di Vittori, prima dell’iniziodel dibattito, sono stati creati alcuni momenti riservati agliscolari di “Missione Possibile” di Eneide, cioé il secondoappuntamento ARISS della missione dell’Aprile 2005 e adAMSAT Italia.Gli scolari della classe 4° della Scuola Elementare“Cialdi” di Civitavecchia sono stati quelli che in Eneidehanno rivolto le prime domande a Vittori nel collegamentodel 20 Aprile dallo stabilimento ESA in Italia di Frascati.Gli scolari hanno recitato a Vittori una breve poesia daltitolo “Al Cosmonauta”.

L’altro momento non meno toccante è stato ilconferimento a Roberto Vittori e a Elettra Marconi deltitolo di Soci Onorari del Gruppo di AMSAT Italia,proprio in virtù della loro opera a favore e a sostegno delleattività educazionali di ARISS.

Il dibattito, probabilmente, è stato uno dei momenti piùimportanti di questo evento.

Roberto Vittori, IZ6ERU, mentre illustra alcuni filmatidella missione ENEIDE

La poesia scritta dagli scolari della 4.aelementare “Cialdi” di Civitavecchia

Page 5: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 5

Le domande degli studenti sono state del tutto spontaneepoiché poco era stato preparato per rendere genuino ilconfronto, infatti, gli argomenti trattati sono stati di variogenere ed importanza.

Per fare qualche esempio, è stato chiesto: “ …è possibilefumare sulla ISS?”, “cosa si mangia in orbita?”. Moltoabilmente Vittori ha risposto simpaticamente e in manieraesaustiva a tutte le domande, con lo stesso impegno.

Al termine del dibattito, prima di congedare il pubblico èstato consegnato, dal Col. Vittori e dalla PrincipessaElettra Marconi, un “crest”, ricordo dell’Istituto“Marconi”, a tutti i radioamatori che hanno contribuito alsuccesso del collegamento ARISS con le scuole diCivitavecchia e Palmanova durante Eneide, riportati nellatabella qui accanto.

La più grande soddisfazione che ho avuto nell'organizzarequesto evento è stata nelle considerazioni di Vittori fatte altermine di questo, infatti, ha espresso soddisfazione per ilbuon esito dell’incontro e si è dichiarato disponibile asimili iniziative in futuro.

Ancora una volta il nostro lavoro è stato apprezzato.

Complimenti AMSAT Italia.

Radioamatori coinvolti nella missioneENEIDE

ARISS Staff Scuole di Civitavecchia1. Francesco De Paolis IKØWGF2. Stefano Loru IØLYO3. Marcello Capparella IWØDUA4. Roberto De Paolis IZØFBP5. Alessio Giachi IZØBFJ6. Pino Ottonello IKØOHP7. Alberto Carli IKØCNA8. Roberto Pompameo IWØDGQ9. Daniele De Angelis IZØAYB10. Pietro Recchiuti IZØBYA11. Nelu Paisa IØ/YO7LKW

ARISS Staff Scuole fuori Civitavecchia12. Antonio Baldin IW3QKU13. Mario Di Iorio IZ6ABA14. Michele Mallardi IZ7EVR

ARISS Staff – Gruppo Radioamatori RAI15. Andrea Borgnino IWØHK16. Giuseppe Fabrizi IKØZRR17. Carlo De Marinis IWØHEI

PAROS 2943 - i principali relatori dell’incontro:la Principessa Elettra Marconi,Francesco De Paolis e Roberto Vittori

Page 6: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 6

L’attestato di Socio Onorariodi AMSAT Italia conferito allaPrincipessa Elettra Marconi

L’attestato di Socio Onorariodi AMSAT Italia conferito aRoberto Vittori, IZ6ERU

La collaborazione al bollettino è aperta a tutti i Soci. Vengonoaccettati articoli tecnici, teorici, pratici, esperienze di primamano, impressioni di neofiti, storie di bei tempi andati,opinioni, commenti, riferimenti e traduzioni da riviste stranierespecializzate.

SCRIVERE E’ UN’ESPERIENZA UTILE PERENTRARE IN CONTATTO CON FUTURI AMICI E

COLLEGHI.CHIUNQUE HA QUALCOSA

DA RACCONTARE,ANCHE TU !

Il bollettino bimestrale AMSAT-I Newsviene inviato a tutti i Soci di AMSAT Italia.E’ possibile inviarne copie a chiunque nefaccia richiesta dietro rimborso delle spesedi riproduzione e di spedizione.

Per maggiori informazioni sul bollettino, suAMSAT Italia e sulle nostre attività, nonesitate a contattare la Segreteria.

Page 7: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 7

Volendo avventurarmi nell’attività via satellite, fin dai primiapprocci mi sono reso conto che l’inseguimento deisatelliti LEO richiedeva non poca abilità nelle manovrecon i comandi dei rotori.

Per questo ho incominciato a studiare le interfacce offertedal mercato e le varie realizzazioni proposte da altriradioamatori.Mi sono però reso conto che le prime avevano un costoelevato e che tra le seconde non trovavo un progetto cheveramente mi soddisfacesse.

Pertanto, avendo da poco preso una certa confidenzacon l’uso e la programmazione dei microcontrollori dellaMicrochip, ho provato a realizzare una interfaccia chepotesse essere usata con il programma di tracking da meutilizzato (Novaforwindows) ed il rotore a miadisposizione (Yaesu g-5600).

Visto che la realizzazione funziona e che utilizza unprotocollo abbastanza standard, che dovrebbe trovarsianche in altri programmi di tracking, e visto che l’uso dialtri modelli di rotore non dovrebbe richiedere modifichecomplesse, ho pensato di proporre il mio piccolo progettoagli altri amici di AMSAT Italia.

Sono perfettamente a conoscenza che ci sono tantiprogetti simili come funzionalità ed anche sicuramentemigliori, ma credo che la semplicità del circuito e lareperibilità relativamente facile dei componenti possastimolare qualche amico nella realizzazione.

Sono anche conscio che i microcontrollori della microchipnon sono certamente i migliori sul mercato, ma credo chela facile reperibilità degli stessi e dei relativi programmatoripossa facilitare le cose.

L’interfaccia si basa sul pic16f876a che contiene unconvertitore analogico/digitale a 10 bit selezionabile su piùporte e molte altre porte di i-o utili per le varie funzioni.

Il microcontrollore comunica con il programma, che gira sulpersonal computer (nel mio caso Novaforwindows),attraverso la porta seriale, gestita dal classico integratoMAX232.

Il protocollo logico utilizzato (e da impostare sulprogramma di tracking) è il gs232 della Yaesu ed è quelloutilizzato dall’omonima interfaccia della nota ditta.

Nel processore gira un programma scritto in picbasic chegestisce tutte le funzioni necessarie.La funzione primaria è quella di leggere i comandiprovenienti dal programma di tracking e comandare i rotoridi azimut ed elevazione.

Oltre questa funzione ho previsto una modalità manualeche permette, impostando azimut ed elevazione attraverso

due potenziometri, di comandare i rotori automaticamentefino al raggiungimento delle coordinate angolari scelte.

Questa funzione può essere utile per far puntare l’antennaautomaticamente verso coordinate conosciute (es.indirezione di un corrispondente noto).

La funzione principale comunque è quella automatica perl’inseguimento dei satelliti.

Per effettuare ciò il programma del pic legge la posizioneche gli fornisce il software di tracking dal p.c., controlla laposizione dei rotori attraverso la lettura di due tensione 0-5volt provenienti dal controller dei rotori, converte questedue tensioni in gradi e questi li confronta con la posizioneobbiettivo.

Qui decide se far girare i rotori a destra o a sinistra e versol’alto o verso il basso comandando quattro micro relè(assorbimento massimo 10-15 ma) i cui contatti operanocome i pulsanti up down e left right del controller rotori.

Il protocollo gs-232 prevede anche una funzione manuale,implementata sul Novaforwindow, che permette dicomandare i rotori con il mouse o addirittura con unjoistick, questa funzione è stata implementata nel softwaredel pic.

Il progetto prevede per l’interfaccia utente un display acristalli liquidi di 24 caratteri per 2 linee (effettivamente nonmolto facile da trovare) ma i dati da visualizzare sono moltiper cui ho deciso di adottatre questo componente.

Pubblichiamo con piacere un’interessante lavoro di un nostro nuovo Socio, che ha sviluppato e risolto unodei problemi più cari alle comunicazioni satellitari: tenere le antenne puntate!

Interfaccia controllo rotore per trackingAlessandro Palazzini - IZ0HEL

Page 8: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 8

L’operatoreinoltr

e ha a disposizione tre pulsanti, uno è per scegliere il mododi funzionamento (p2) e si può scegliere spingendoripetutamente questo pulsante tra:

“PC” = comandi dal pc

“TEST” = azzeramento offset

“MANU” = comando manuale con i potenziometri.

Il secondo pulsante (p1) comanda lo start e lo stop sianella funzione PC che in quella manuale.

Il terzo (P3) serve per azzerare l’offset minimo di tensioneportando preventivamente i rotori alla posizione in cui lalettura della tensione dovrebbe essere 0.

Sul display viene visualizzata la funzione attiva “PC/TEST/MANU” scelta con il pulsante p2; la posizione dei rotori“PO” sulla seconda riga e la posizione obiettivo “IN” sullaprima riga, la posizione obbiettivo sarà quella inviata dal pcse è attivata la funzione “PC” o sarà la posizione scelta coni potenziometri se siamo nella funzione “MANU” manuale.

Vengono inoltre visualizzati: i comandi ai rotori ST = stopDN = down UP = up LE =left RI = right; “OFF/ON” perevidenziare la situazione di online off line della funzionePC.

Il programma prevede una tolleranza di due gradi perattivare i rotori, ciò è necessario per evitare eccessivesollecitazioni meccaniche agli stessi.

Dal punto di vista elettrico la realizzazione non presentagrosse difficoltà ed io, dopo avere fatto tutte le prove e losviluppo su di una bread board, ho montato il tutto su di unsemplice circuito stampato preforato.

Per la programmazione del pic ho usato il pickit2 dellaMicrochip e per esso ho previsto le uscite dei segnali, mail micro può essere ovviamente programmato con qualsiasialtro dei tanti sistemi disponibili.

Dal punto di vista del funzionamento pratico io utilizzo unrotore G5600 della Yaesu che prevede tutti gli egressi e leuscite necessarie.

Tali segnali sono tutti adeguatamente bufferizzati dallacircuiteria del controller del G5600, pertanto nel caso si usiun altro tipo di rotore bisognerà analizzare le correnti ingioco soprattutto sui contatti dei micro relè utilizzatiedeventualmente sostituire questi microrelè con dei relè dimaggiore potenza.

In questo caso essi non potranno essere pilotatidirettamente dal pic e sarà necessario prevedere unpiccolo circuito con almeno un transistor per il pilotaggio.Il software è realizzato per gestire rotori con lo stop a sud,come la maggior parte dei rotori sul mercato.

L’utilizzo pratico è abbastanza semplice ed intuitivo esostanzialmente si opera quasi sempre sui comandi delprogramma di tracking senza grossi interventi sui comandidell’interfaccia.

Sono a disposizione per fornire agli interessati ilprogramma in formato HEX e le eventuali informazioninecessarie.

A questo punto voglio fare dei ringraziamenti e dei saluti.Ringrazio ed abbraccio gli amici Florio I0FOV, FrancescoIK0WGF, Stefano I0LYO ed anche Domenico I8CVS checon la sua grande esperienza e capacità è riuscito a darmi

preziose indicazioni persino in qso“rapidi e volanti” su FO-29.

73 a tutti, IZ0HEL Alessandro.

Vista frontale dell’interfaccia:sono visibili i tre pulsanti ed i potenziometri

Vista interna dell’interfaccia:in perfetto stile radioamatoriale!

Page 9: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 9

Page 10: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 10

La passione per lo spazio talvolta impone di partecipare a discorsi e pensieri più ampirispetto a quelli legati alle “sole” comunicazioni radio.

PLUTONE: pianeta SI, pianeta NOGiovanni Lorusso - IK7ELN

“ Essere, o non essere. Questo è il problema! ”

Così, il grande Vittorio Gassman interpretava l’Amleto diShaksperare. Essere o non essere Pianeta; questo,l’interrogativo che si è posto la Commissione della I.A.U.- International Astronomical Union - che riunisce tutti gliastronomi professionisti del mondo, riunitasi a Praga, il 24Agosto 2006, per decidere le sorti di Plutone.

Ed il verdetto è stato inesorabile: Plutone, detronizzatodalla definizione di Pianeta, espulso dal Sistema Solare econdannato al rango di Planetoide, ovvero: un “PianetaNano”, che, per dirla meglio, qualcosa che sta tra unPianeta ed un Asteroide.

E’ ovvio che questo argomento non hanulla a che fare con la passione per laradio, ma consentitemi di dire che, ancorprima di essere un buon Radioamatore,occorre essere anche un buon Ricercatore.Lo confermano le tecniche usate daiRadioamatori nei collegamenti E.M.E; neicollegamenti via Metereoscatter,Trophoscatter, Aurorali, Satellitari ecc.; lequali, impongono al Radioamatore laconoscenza di elementi di Fisica eAstronomia per poter mettere in atto lacertezza delle radio comunicazioni.

Non da meno, la conoscenza dei processi di ionizzazionedell’atmosfera terrestre, ad opera dell’attività solare edutili ai radio collegamenti.Pertanto, a mio parere, il Radioamatore del nuovomillennio deve, necessariamente, confrontarsigiornalmente con queste materie scientifiche per evitare dirimanere confinato nel Giurassico della Radio.

La Fisica dunque, quale pentagramma per lo studio, laricerca e la sperimentazione della banda radio, nellospettro elettromagnetico.

Inoltre, riflettendo sulla decisione scientifica di Praga,lasciatemi aggiungere, con un pizzico di nostalgia, che ilPianeta Plutone, comunque, è qualcosa che ci appartiene,perchè ha sempre fatto parte dei nostri studi scolastici, deinostri libri di geografia astronomica, dei nostri atlantiastronomici, insomma: del nostro Sistema Solare.

Plutone, seppur lontano da noi circa 7374 milioni di Km,per ben 173 anni, è stato presente nelle facoltàuniversitarie ed, a volte, si è reso protagonista nelle tesi dilaurea di giovani ragazzi, oggi, affermati scienziati; per

cui, vederlo classificato un asteroide transnettuniano,credo che in ognuno di noi, susciti la stessa amarezzanell’utilizzare un trasmettitore radio quadribanda, soltantosu di una banda, a causa di un guasto tecnico.

Magari, il paragone non è del tutto appropriato, ma, per chicome me, ama l’astronomia quanto la radio, ladeclassificazione di Plutone rappresenta la pagina diquesto argomento strappata dal libro e buttata nel cestino;cioè, un pezzo di storia della ricerca astronomicacancellato per sempre.

Ma, che cosa ha fatto Plutone per meritarsi questacondanna?

Per dare una risposta esatta a questadomanda è necessario risalire indietrocon i tempi, ovvero, quando nel lontano1833, Percival Lowel, dall’osservatorioastronomico di Flaghstaff, in Arizona,in una notte di ottimo seeing (N.d.R.:osservabilità), scoprì questo “astroerrante” (questa è la definizione che gliantichi greci davano ai Pianeti).

Affascinato dalla scoperta, Lowelritenne che la sua massa eraparagonabile a quella della Terra e,

pertanto, lo classificò come il nono Pianeta del SistemaSolare.

Dopo la morte di Lowel, avvenuta nel 1916, l’astronomoTombaugh, esperto di meccanica celeste, nel 1930, si reseconto che la massa e le dimensioni di Plutone erano statestimate male; che Plutone ha un’orbita inclinata di 17°rispetto al piano dell’eclittica sul quale si muovono tutti ipianeti del Sistema Solare; e che la sua orbita, fortementeeccentrica, lo porta ad incrociare periodicamente l’internodell’orbita di Nettuno.

Poi, grazie al progresso tecnologico della ricercaastronomica, nel 1978, i planetologi hanno scoperto che lacausa della apparente irregolarità della sua forma el’eccentricità dell’orbita sono generate dal suo satelliteCaronte, il quale ruotandogli intorno in appena 6 giorni enove ore, fa si che i due corpi celesti ruotino intorno ad unbaricentro comune, rivolgendosi sempre la stessa faccia elo stesso emisfero; insomma, più che di un Pianeta ed ilsuo Satellite, è opportuno parlare di due Pianeti che siruotano intorno simultaneamente (è quanto avviene nelmovimento di rotazione delle Stelle Doppie).

Plutone (i colori sono invertiti)

Page 11: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 11

Ancor prima di riporlo nel cassetto dei ricordi, rileggiamoinsieme quei testi che, ormai obsoleti, lo riportano ancoracome un Pianeta: Plutone, nono Pianeta del SistemaSolare, situato in prossimità della Fascia di Kuiper; con undiametro di 2200 Km; con una temperatura media di–230°; che ruota su se stesso in 6,39 giorni; che impiega248 anni per descrivere la sua orbita ad una distanzaquaranta volte maggiore di quella della Terra; e con unSatellite di nome Caronte (forse, la causa dei suoi mali!).

Queste, le sue caratteristiche che, purtroppo, non hannoconvinto la Commissione Scientifica di Praga riunita inconclave.

Addio Plutos, mitologico dio della pioggia, figlio diDemetra e Iasion; fedele compagno di fredde notti passateal telescopio; suggestivo disco color acquamarina; lenuove generazioni non ti riconosceranno più come austeradivinità della prosperità dei campi e nemmeno comeconfidente oggetto celeste.

Ahimè! Con le leggi della fisica non si transige.

Ebbene, con l’avvento dell’era spaziale le tecniche dimisurazione astrometrica sono diventate molto più precise;le missioni spaziali ci hanno inviato immagini di nuovimondi e sono stati scoperti altri corpi celesti, con le stessecaratteristiche di Plutone: Cerere, lo stesso Caronte, chegià conoscevamo orbitare irregolarmente intorno aPlutone; ed, infine, 2003.UB.313.

Di qui, il dilemma che da il titolo a questo articolo:PIANETA SI, PIANETA NO.

“Aumentiamo o diminuiamo il numero dei pianeti delSistema Solare?”.

Questa è la domanda che si sono posti gli esperti, presentialla 26^ Assemblea Generale I.A.U., a Praga, in data 24Agosto 2006.

E, come sempre accade in queste situazioni la Scienza sidivide, a favore o contro, a secondo la scuola di pensiero.

Non è mia intenzione entrare nel merito del dibattimentoche, a quanto pare, è stato molto animato; anche perché

rischierei davvero di annoiare il lettore, tuttavia, milimiterò a riportare le decisioni approvate dallaCommissione, in quella sede.

E’ definito Pianeta un corpo celeste che:

b) orbita intorno al Sole;c) ha una massa sufficiente per essere in condizioni di

equilibrio idrostatico con una forma tendenzialmentesferica;

d) è l’unico corpo celeste presente nelle vicinanzeimmediate della sua orbita.

Ne consegue che, tutti gli altri corpi celesti che non hannoqueste caratteristiche fisiche, sono definiti “PianetaNano”.

Ed ecco che, la nuova configurazione del Sistema Solaresi riduce a otto pianeti, qui, di seguito elencati: Mercurio,Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Per cui, l’ex Pianeta Plutone, a partire dal 24 Agosto2006, viene definito Pianeta Nano, alla pari di Cerere,Caronte e 2003.UB.313 (che, in futuro, assumerà il nomedi Xena).

La fine di una bella storia?

In effetti, è davvero una bella pagina di storia della nostraricerca astronomica che si è conclusa.

Va precisato, però, che la Comunità Scientifica, ed anchenoi Astrofili, sapevamo che Plutone non avesse le carte inregola per fregiarsi della definizione di Pianeta e, che,comunque, era imminente una nuova regolamentazione inmateria di scoperte astronomiche, giacchè, non passagiorno che nuove scoperte giungano dallo Spazio.

Ma, questo, non vuol dire che il neo “Pianeta Nano” nonriveste più interesse di carattere scientifico; in quanto, èrecente la notizia che è già partita la nuova missione“New Horizons”, diretta proprio verso Plutone, percercare di capire quali forze mareali lo costringono adorbitare in modo irregolare.

E, non è tutto!

Le proporzioni dei pianeti del Sistema Solare

Page 12: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 12

La New Horizons continuerà la sua attività di ricerca oltrei confini del nostro Sistema Solare, dove, nella Fascia diKuiper, orbitano i Plantoidi (oggi Pianeti Nano) e gliAsteroidi; tutti corpi minori, questi, è frutto di intensolavoro di ricerca da parte del Minor Planets Center,brillantemente diretto dall’astrofisico John Marsden.

Ma, l’interesse della Comunità Scientifica non si limitasoltanto ai Pianeti ed ai Corpi Minori del nostro SistemaSolare, perché, grazie alle suggestive immagini inviate daltelescopio spaziale H.S.T. – Hubble Space Telescope, laricerca si estende anche ai Pianeti al di fuori del nostroSistema Solare: gli Esopianeti.Le immagini, infatti, mostrano mondi simili a quelli chegià conosciamo, ma con caratteristiche fisiche diverse;Sistemi Solari, formati da stelle come il nostro Sole, ma dienorme proporzione, con Pianeti giganti, del tipoGioviano, che gli orbitano intorno in solo otto giorni;Satelliti di varie grandezze che ruotano lentamente intornoal proprio Pianeta, tracciando orbite molto ellittiche.

E, come si suol dire, la domanda nasce spontanea:

“…..potrebbero esserci altre forme di vita?”.

E’ inutile cercare di dare una risposta a questointerrogativo.

Non esiste.

Almeno per ora.

Lasciamo che sia il Team del S.E.T.I. ha svolgere questocompito e, chissà, in futuro, darci la risposta; soprattuttoadesso che potrà avvalersi del nuovo RadiotelescopioA.T.A. (Allen Telescope Array).

A noi, resta la speranza che, le illustre menti, trovino unaccordo anche oltre La Via Lattea.

Ralph: spettrometro/camera da ripresa nel visibile/infrarosso; fornirà mappe a colori, termiche e di composizione.

Alice: spettrometro ultravioletto; analizzerà la struttura e composizione dell’atmosfera di Plutone, nonchè di quella diCaronte e di altri oggetti che si trovano nella fascia di Kuiper (KBOs).

REX: (Radio Science EXperiment) misurerà la coposizione dell’atmosfera e la sua temperatura; un radiometro passivo.

LORRI: (Long Range Reconnaissance Imager) tescopio con telecamera; per ottenere dati utili per la navigazione versol‘incontro anche a lunghe distanze, e mappare la faccia nascosta del pianeta; servirà anche ad ottenere dati geologiciad alta risoluzione.

SWAP: (Solar Wind Around Pluto) spettrometro per vento e plasma solare; misurerà la velocità di dispersionedel’atmosfera e la sua iterazione con il vento solare.

PEPSSI: (Pluto Energetic Particle Spectrometer Science Investigation) spettrometro per particelle; misurerà lacomposizione e densità del plasma (ioni) che si disperde dall’atmosfera di Plutone.

SDC: (Student Dust Counter) costruito e controllato da studenti; misurerà la polvere spaziale che colpirà la sondadurante il suo lungo viaggio nel sistema solare.

La sonda New Horizons;disegno della Boeing dalweb NASA

Page 13: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 13

Nel bollettino che precede questa edizione di AMSATItalia News, abbiamo parlato dell’impegno che il nostroGruppo ha profuso nell’assistenza legale finalizzata aicollegamenti ARISS tra scuole e gli astronauti a bordodella Stazione Spaziale Internazionale.

Riassumendo abbiamo detto che durante la MissioneEneide, il nostro Gruppo oltre a prestare proprie risorse peril successo delle attività radioamatoriali ARISS haprovveduto a far produrre dall’Ispettorato Territoriale delMinistero del Comunicazioni di competenzaun'autorizzazione agli studenti per colloquiaredirettamente, attraverso una stazione di Radioamatore, conRoberto Vittori, limitatamente per questo evento e chenell'Ottobre del 2005 il Ministero della Comunicazioni siera pronunciato positivamente ad una nostra richiesta,dichiarando che non occorre autorizzazione per glistudenti a partecipare ai collegamenti radioamatoriali,come quelli ARISS.

Nella settimana del 19 Marzo p.v. è previsto un contattoARISS tra gli astronauti della ISS e gli studentidell’Istituto Tecnico “Respighi” di Piacenza.

Questo segnerà l’ennesimo successo di AMSAT Italia incampo legale per il fatto che questo sarà il primo contattoradioamatoriale diretto con la ISS effettuato da studenti dinazionalità italiana con gli astronauti della ISS cheoperano con il nominativo NA1SS o NN1SS.

Siamo arrivati a questo dopo un lungo e frenetico lavoro dimediazione, sostenuti attraverso la leadership di ARISSEurope Mr. Gaston Bertels, tra il nostro Gruppo e l’ARRL,al fine di far riconoscere l’autorizzazione degli studentiper l’esercizio di una stazione di radioamatore validaanche per i collegamenti con la ISS (NA1SS, NN1SS).

La partecipazione diretta degli studenti, tramite unastazione di radioamatore, per i collegamenti con NA1SS oNN1SS era ammessa solo per gli studenti delle scuole inAustralia e Israele.

In via subordinata gli studenti di nazionalità tedescapotevano partecipare direttamente al collegamento grazieuna autorizzazione speciale educativa (prefisso DN).

Ora anche l’Italia è entrata a far parte di questaristrettissimo gruppo di nazioni grazie al lavoro diAMSAT Italia, che come primo obbiettivo ha provveduto

a formalizzare una licenza radioamatoriale educativa perle scuole.

Le scuole potevano ambire ad un’autorizzazioneall’esercizio di stazione di radioamatore, grazie alla leggen. 259 "Codice delle comunicazioni elettroniche"(pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 15settembre 2003), ma questa non era di fatto considerataeducativa, ma una autorizzazione di radioamatore a tuttigli effetti, sempre condizionata dalla presenza di unradioamatore responsabile durante le attività.

Oggi l’autorizzazione generale per le scuole, riportaintegralmente la dicitura: “per attività di educazione,istruzione ed esercitazione per gli studenti”, e nel campodelle note, specifica che: “le attività comprendonocollegamenti radioamatoriali ed in particolare gli ARISScontact”, quindi anche compatibile con i requisiti impostidalla ARRL, al fine della partecipazione diretta deglistudenti durante i collegamenti ARISS.

La procedura per il conseguimento è stata resa snella efruibile, infatti, il direttore scolastico di una scuola puòrichiedere direttamente all’Ufficio Autorizzazioni eConcessioni del Ministero, anche mezzo Fax,l’attribuzione di un nominativo di radioamatore per lascuola, in virtù dell’articolo 144 del Codice dellecomunicazioni elettroniche.

Questo ufficio fornirà in tempi brevi (due, tre giorni) unnominativo radioamatoriale alla scuola.

Completiamo la descrizione delle procedure legali necessarie per l’effettuazione di un collegamento ARISScon l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale, con la presentazione dell’autorizzazione richiesta

dalla NASA ed ottenuta da AMSAT Italia per questo tipo di collegamenti.

ARISS School contactAspetti legali - 2a parte

Francesco De Paolis - IK0WGF

Page 14: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 14

La prima pagina del fax diautorizzazione generale

Page 15: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 15

Successivamente, il Direttore scolastico della scuola faràrichiesta di un’autorizzazione generale di installazione edesercizio di stazione di radioamatore, indicando ilradioamatore incaricato e responsabile della stazione diradioamatore nella scuola, all’Ispettorato Territoriale dicompetenza.

La modulistica e i dettagli delle procedure di richiestasaranno pubblicati nel prossimo bollettino AMSAT Italia.

Per ora diamo il nostro “in bocca al lupo” alla primascuola in Italia che farà partecipare i suoi studenti ad uncollegamento diretto con NA1SS, ovvero il LiceoScientifico “Augusto Respighi” di Piacenza.

Loro saranno gli “apripista”, infatti, grazie a loro ed ancheall’attenzione e cortesia dimostrata dall’ufficioautorizzazioni del Ministero delle Comunicazioni (Dott.Andrea Cascio) e soprattutto alla sensibilità e all’estrema

disponibilità dell’Ispettorato Territoriale dell’EmiliaRomagna (Ing. Marco Cevenini, Dott. Valerio Mambelli,Sig.ra Cesaretti), anche altri studenti di scuole in Italiapotranno effettuare, attraverso una stazione diradioamatore, collegamenti diretti con la ISS, operata conil nominativo NA1SS.

Francesco De Paolis, IKØWGFARISS Mentor

Nota della Redazione:Ci scusiamo per la scarsa qualità delle immagini quiriproposte, ma esse vanno considerate solo come una

semplice dimostrazione del risultato ottenuto dal lavorodi Fancesco e dell’AMSAT Italia

La seconda pagina del fax diautorizzazione generale

Page 16: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 16

NotizieCome leggerete, questa volta le notizie (ottenutedirettamente o via lettura della nostra lista AMSAT-I)sono quasi tutte relative a manifestazioni in cui nonsiamo direttamente coinvolti come Gruppo, ma chesicuramente molti Soci troveranno interessanti.Le novità le vedremo nel prossimo numero, in cui verràinviata ad ogni Socio anche la scheda per le votazioni delnuovo Consiglio Direttivo dell’AMSAT Italia.

XLIX Symposium V/U/SHFSabato 10 e Domenica 11 Marzo 2007 si terranno, pressola sede della nostra Associazione, la Prima GiornataNazionale SDR Radio e l'edizione XLIX del SymposiumV/U/SHF.I temi in agenda riguardano la radio dal punto di vistaSoftware Defined, realizzazioni hardware edimostrazioni. Seguirà poi una relazione relativa alcampo dei nanosatelliti e al modo digitale WSJT, oltrealle premiazioni dei Contest ARI da parte dei managerdel settore.

Meeting tecnico a FoglianoL’incontro, organizzato dalla Sezione A.R.I. diMonfalcone, si terrà domenica 18 marzo 2007 con inizioalle alle ore 09,30 presso l’aula formazione della nuovasede della Protezione Civile del Distretto “Carso-Isonzo”– ex Caserma a Fogliano (GO), sulla strada provincialeFogliano - S.Pier d’Isonzo.

Questi gli argomenti che verranno trattati:“Rete Italia” – nuova frontiera in campo radioamatoriale,relatore IW3QOJ Massimo MAUROProgetto “STRATOSFERA” - , relatori Eugenio CosoloIW3RBO, per quanto riguarda cellula, propulsione edintegrazione dei sistemi, e Paolo Pitacco IW3QBN,relativamente al sistema di radiotelemetria ed antenne.

V Meeting ATVHo il piacere di annunciarvi la data di svolgimento delV Meeting ATV, domenica 1 aprile 2007.Se avete qualche relazione da presentare contattatemi.73 de Roberto, IK2OFO<[email protected]>

XXX Congressino MicroondeNei giorni 25,26 e 27 Maggio prossimi, si terrà questamanifestazione binata gratuita, frutto del successoottenuto l’anno scorso (I° Due giorni…) e per lanecessità di trovare una sede “fidata” per il Congressino,che come si può leggere, quest’anno vedrà la propria30ma edizione. Il luogo è quello ormai conosciuto dallamaggioranza dei microondisti, Bagnara di Romagna inprovincia di Ravenna, facilmente raggiungibiledall’autostrada A14 e A14bis. I contenuti delCongressino (domenica 27), sono quelli classici, chi haqualcosa da esporre lo fa mettendosi in lista, e si perdepoco tempo per il pranzo, spartano e a costo contenuto.Fino dal venerdi pomeriggio saranno disponibili banchidi misure per microonde, “campo” di misure per antenne10 e 24GHz, e sarà possibile effettuare scambi dimateriali attinenti le microonde. Spazi per camper eroulottes; lista dei B&B ed altre unità ricettive sul sitowww.crbr.it nella pagina dedicata alla manifestazionenell’apposito forum.Centro Radioastronomico Bagnara di Romagna[TNX a Vico, I4ZAU]

Notizie

Associative

Lo sapevate che è stato possibile ascoltare le comunicazioni tra gli astronautie la ISS durante l’ultima EVA (del 22 febbraio)??? Se avete un ricevitorein grado di sintonizzarsi su 130.167 MHz, in FM (che ricordiamo risultaessere la “vecchia” frequenza della MIR), sarete in grado di sentire segnalifortissimi. Questo è stato verificato nel passaggio sopra l’Inghilterra consegnali molto forti.

[ info via amsat-bb: John G7HIA ]

Page 17: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 17

ISSIl 31 gennaio quattro o cinque piccoli gettidi ammoniaca sono usciti da un tapposulle linee di raffreddamento dellastazione, ma sembra non abbiano toccatoi due astronauti che stavano lavorando inesterno ad essa.La perdita è avvenuta verso la fine dellecirca otto ore di attività extraveicolare chegli astronauti Michael Lopez-Alegria eSunita Williams stavano completando,scollegando e mettendo in posizione disicurezza due linee di collegamento ad unserbatoio di ammoniaca esterno alla ISS.I test effettuati nel compartimento nonhanno mostrato alcun segno dicontaminazione, e quindi l’EVA si èconclusa.L’ammoniaca è estremamente pericolosae qualcosa ne sa l’astronauta RobertCurbeam che ebbe un piccolo incidentenel 2001, quando la stessa sostanza sidepositò sulla sua tuta, ma non ladanneggiò. Dovette però rimanere nellatuta altri 25 minuti prima di rientrare nelcompartimento stagno, per garantire chela sostanza non avrebbe contaminatol’atmosfera interna della stazione.Lopez-Alegria ha effettuato ilcollegamento elettrico del nuovo sistemadi alimentazione che sarà in grado difornire più energia alla stazione ed anchealle navette Shuttle quando agganciatead essa.Il 5 febbraio l'astronauta americanaSunita Williams ha raggiunto e superato ilrecord di permanenza nello spazio (EVA)per una donna, durante l’attività diaggiornamento del sistema diraffreddamento della stazione; 22 ore e27 minuti.Giovedì 22 febbraio, Michael Lopez-Alegria e Mikhail Tyurin hanno effettuatoun’altra uscita dalla Stazione per liberarel’antenna del sistema di aggancio dellanavetta cargo russa Progress (vediproblemi descritti nel precedenteBollettino) in previsione della manovra dispostamento della stessa per lasciarelibero il boccaporto alla nuova capsulache porterà a bordo il nuovo equipaggio inaprile.Benchè il visore fosse stato oggetto diun’appannamento (simile alla nebbia...),causato da un malfunzionamento delsistema di regolazione della temperaturadella tuta, Tyurin ha usato delle forbici“spaziali” (simili a quelle uste ingiardinaggio) per tagliare dei tubi metalliciche bloccavano l’antenna.Sono stati necessari tre tentativi di taglioper riuscire a liberare completamentel’antenna. L’EVA dei due astronauti èdurata complessivamente 6 ore e 18minuti.

UlysseMeno di cento anni fa, il polo sud dellanostra Terra era una zona sconosciuta e

misteriosa, fredda e desolata, fino aquando Roald Amundsen e Robert F.Scott non lo raggiunsero nel 1911 e1912. La situazione è pressochè lastessa oggi, sul Sole."Il polo sud del sole è un territoriosconosciuto" dice il fisico solare ArikPosner della NASA. "noi possiamosemplicemente vederlo dalla Terra, e lenostre sonde che studiano il Sole sonoposte sul suo equatore, con un’angolovisuale pessimo per studiarlo”.Ma c’è una sonda che può dare qualcheinformazione, passando sopra di esso:è Ulysse, una missione congiunta dellaNASA e dell’ESA."il 7 febbraio la sonda ha raggiunto lalatitudine massima di 80°S rispetto alSole, praticamente sopra il suo polosud” ha detto Posner, che è loscienziato della NASA nel programmaUlysse. In un certo senso, la sonda saràcome Richard E. Byrd rispetto adAmundsen o Scott; nel novembre del1929, Byrd volò sopra il polo sud dellaTerra a bordo di un aereo trimotoreFord.L’aereo guadagnò l’altezza necessariaper superare l’altopiano centrale delpolo, passando poche centinaia di metrisopra a montagne e ghiacciai.La bussola era inutilizzabile per stabilirela direzione, trovandosi così vicini alpolo magnetico, e c’erano pochiriferimenti a terra per stabilire laposizione.Nonostante tutto, egli guidò l’aereodirettamente alla latitudine 90° S.Come Byrd, anche Ulysse è untrasvolatore; la sonda si trova a volare acirca 300 milioni di km (2 AU) sopra“l’Antartide” del Sole, certamente unadistanza molto più sicura, ma ideale permisurare il vento solare ed il campomagnetico a quella latitudine.Anche Ulysse, sul lungo termine,seguirà la sorte di Scott, che dopo averraggiunto il polo, non fece mai piùritorno a casa; Ulysse infatti nonritornerà mai sulla Terra, piuttosto finirànel freddo profondo dello spazio, erimarrà “congelata” quando la suaenergia interna finirà.

MRODue strumenti, a bordo della sondaMRO (Mars Reconnaissance Orbiter),sembra abbiano dei problemi; si trattadel HiRISE (High Resolution ImagingScience Experiment) e dello MSC(Mars Climate Sounder). I problemisono stati segnalati il 7 febbraio dalmanager della missione presso il JetPropulsion Laboratory (JPL) diPasadena in California.Mentre gli ingegneri combattono con leanomalie di MRO, il JPL fa notare chela sonda questo mese dovrebbearrivare ad eclissare i precedenti record

di dati scientifici trasmessi a terra dalleprecedenti sonde inviate su Marte.La quantità aumenterà per effetto dellamaggiore velocità di trasmissione chesarà possibile usare nel prossimi mesigrazie alle favorevoli posizioni (e relativevelocità) della Terra e Marte nelle loroorbite attorno al Sole.Si prevede con questo che MRO possainviare più di 30 terabits di dati scientifici(equivalenti a poco più di 5000 CD-ROM).Le osservazioni della sonda sonoessenziali per stabilire quali possonoessere i luoghi più interessanti per unaprossima esplorazione del pianeta.Il Mars Climate Sounder (MCS) è pensatoper mappare la distribuzione dellatemperatura, delle nuvole e della polverenell’atmosfera di Marte, ad ognuna delle13 orbite giornaliere.Ma alla fine di dicembre, lo strumento hainiziato a ”saltare” sporadicamente,mettendo il campo di analisi fuoriposizione. Da terra è stato caricato unnuovo programma di sequenza che hacorretto questo errore di posizione.A gennaio gli errori di posizione sonoriapparsi, diventando più frequenti;questo ha fatto sì che si decidesse dimettere l’MCS temporaneamente ariposo, investigando sulle possibili causedel problema.Lo HiRISE è uno dei tre sistemi di ripresache compongono la parte scientifica dellasonda MRO, ed anche il piò grandetelescopio (in diametro) mai inviato versoun altro pianeta.Lo strumento è composto da un insiemedi 14 rivelatori elettronici, coperti ciascunoda un filtro sulle tre lunghezze d’onda:400-600 nanometri (blu-verde), 550-850nanometri (rosso), 800-1000 nanometri(vicino infrarosso). Altri 10 rivelatori sonoposizionati in una linea che conta ben20,028 punti lungo l’intero arco dicopertura del campo visivo.Alla fine di novembre 2006, il gruppo chegestisce HiRISE ha notato un’aumentosignificativo del rumore, in uno dei gruppidi 14 sensori. Un’altro rivelatore avevaindicato lo stesso problema poco dopo illancio della sonda, nell’agosto 2005.Le immagini dalla camera ricevute loscorso mese hanno mostrato i primi segnidi questo problema in altri cinquerivelatori.Benchè l’impatto negativo sulla qualitàdelle immagini sia piccolo, come riportauna nota del JPL, si teme che il problemapossa aumentare; la camera rimane peròattiva e sta fornendo eccellenti immaginidel pianeta.“Per ora abbiamo deciso di usare un pòpiù di tempo per il riscaldamento prima difare ogni ripresa” ha spiegato AlfredMcEwen, Direttore del Planetary ImageResearch Lab presso l’Università dell’Arizona (Tucson), che è il “principalinvestigator” dello strumento HiRISE.Con questa tecnica si riduce il problema

NOTIZIARIO AEROSPAZIALELa nostra principale fonte di informazioni è l’autorevole rivista settimanale Flight International. Fonti addizionali di informazioni sono larivista mensile Spaceflight, edita dalla British Interpanetary Society, ed alcuni notiziari elettronici, tra cui il Jonathan Space Report.Con questi siamo in grado di presentare una selezione di notizie sempre aggiornate con l’uscita del Bollettino.

aggiornato al28 febbraio

Page 18: Portiamo lo spazio alla gente · 2008. 5. 27. · Civitavecchia (foto grande) Il Preside, Mario Guida, Elettra Marconi, Roberto Vittori, IZ6ERU, e Francesco De Paolis, IK0WGF (foto

AMSAT-I newsVolume 15, Numero 1 pagina 18

AVVISO IMPORTANTE:Se non altrimenti indicato, tutti gli articoli pubblicati in questo bollettino rimangono di proprietà degli autori che li sottoscrivono. La loroeventuale riproduzione deve essere preventivamente concordata con la Redazione di AMSAT-I News e con la Segreteria di AMSATItalia. Gli articoli non firmati possono considerarsi riproducibili senza previa autorizzazione a patto che vengano mantenuti inalterati.

Riferimenti: Indirizzo postale: AMSAT ItaliaSegeteria: c/o IK0WGFInternet - WEB: http://www.amsat-i.org

http://www.amsati.orgSegreteria: [email protected] Direttivo: [email protected]

[email protected]@[email protected]

Pagamenti:

Tutti i pagamenti possono effettuarsi a mezzo:

Conto Corrente Postale: n° 14332340Intestato a: AMSAT Italia

Codice Fiscale: 930 1711 0367

di qualche punto mancante, facilmenteinterpolabile dal software.

THEMISLa missione Themis della NASA è statalanciata il 17 febbraio dalla United LaunchAlliance con un vettore Boeing Delta 7925-10C, che dopo tre diverse accensioni hasganciato le cinque sonde in un'orbita di 69x 87337 km x 16°.Il secondo stadio ha più tardi riacceso ilmotore per abbassare la sua traiettoria chelo porterà poi al rientro distruttivonell’atmosfera. La missione delle sondeTHEMIS (Time History of Events andMacroscale Interactions during Substorms),realizzata dalla Swales Aerospace, e dalpeso, ciascuna, di 125 kg compreso ilcarburante, è di misurare campomagnetico e particelle per studiare ecomprendere le tempeste magnetosfericheattorno alla terra, che determinano eventispettacolari come le aurore boreali. Lesonde sono relativamente piccole (80centimetri) ma con un’asta che si estendeper oltre 40 metri; sono dotate di 4 motorida 4.4N per correzioni dell’orbita. Rientranonel programma MIDEX Explorer dellaNASA e sono gestite dall’Università dellaCalifornia, Berkeley.

NSS 8La Boeing Sea Launch ha subito undrammatico fallimento lo scorso 30 gennaioquando il vettore Zenit-3SL si è guastatoappena dopo l’accensione dei motori,ricadendo sulla piattaforma di lanciogalleggiante.Il carico utile, rappresentato dal satellite percomunicazioni NSS8 della compagnia NewSkies è andato distrutto.Dalle immagini è stato possibile vedere lapiattaforma di lancio avvoltacompletamente da un’esplosione

spettacolare, ma le informazioni riportatesuccessivamente sul web di RKK Energiyaaffermavano che i danni subiti non eranocritici.

PSLV-C7Il primo lancio orbitale del 2007 è stato fattodall’ Indian Space Research Organization(ISRO). Il carico principale del PolarSatellite Launch Vehicle C7 (PCLV-C7) eracomposto dal satellite Cartosat-2 e da unesperimento di rientro SRE.A bordo anche due picosatelliti: Pehuensatper l’Argentina e LAPAN-TUBsat perl’Indonesia. Cartosat-2 è un satellite perfotografia terrestre in grado di ottenereimmagini con una risoluzione di un metro,ed ha una massa di 680 kg.Lo SRE (Space Recovery Experiment) èdotato di alcuni sistemi per effettuareesperimenti in microgravità ed un motore apropellente liquido per la successivamanovra di rientro nell’atmosfera.E’ dotato di uno scudo termico conicoarrotondato e di paracadute per unatterraggio “morbido”, nel golfo delBengala. Questo è avvenuto regolarmenteil 22 gennaio, dopo che il satellite era statoimmesso in un’orbita circolare polare di 620x 640 km il 10 gennaio; orbita che è stataabbassata a 485 x 643 km il 20 gennaio.L’accensione di rientro, durata 10 minuti, èiniziata alle 03:30 UTC del 22 gennaio, conil rientro alle 04:07 e successivoammaraggio alle 04:16 UTC.I paesi che finora hanno lanciato e poirecuperato satelliti o capsule dallo spazio,prima degli indiani, sono America, Russia,Cina, Giappone e l’ESA.

Lancio IranianoIl 25 febbraio, lo “Iranian AerospaceResearch Institute” ha annunciato ilo lanciodi un sistema spaziale chiamato 'Kavesh'

(ricerca). Le agenzie di stampa iraniane parlavano diun razzo lanciato nello spazio, ma solodopo si è compreso trattarsi di un lancio ditipo suborbitale, con un apogeo di 150 km.L’Iran aveva già lanciato delle sonde aquesta altezza, in passato, quindi si pensache si sia trattato di un test con qualchesperimento quasi-civile, oppure per provareil sistema di lancio, di cui non è statorivelato il luogo.Alcune ipotesi sembrano convergere su unvettore Nord-Coreano Nodong modificato.

Rosetta & New HorizonsLa sonda europea Rosetta ha effettuato ilsuo passaggio ravvicinato di Marte (a soli250 km) alle 01:57 UTC del 25 febbraio.La sonda, accelerata dalla gravità delpianeta, ha aumentato la sua velocità edarriverà alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nel 2014; è stata lanciata nelmarzo 2004 ed ha già fatto il primopassaggio ravvicinato della terra nel marzo2005. La sonda entrerà ora in un’orbita di0.78 x 1.59 AU (Unità Astronomiche) conun’inclinazione di 1.9° rispetto l’eclittica, chela porterà ad un ulteriore passaggioravvicinato con la terra, il prossimonovembre.La sonda New Horizons ha inveceeffettuato il suo passaggio ravvicinato aGiove lo scorso 28 febbraio alle 05:41 UTC,ad una distanza di poco superiore all’orbitadi una delle sue lune, Callisto, cioè a 2.305milioni di km.Il terzo stadio della sonda, Star 48,sganciato dalla stessa, è invece passato a2.8 milioni di km alle 01:44 UTC dellostesso giorno.Il secondo stadio della New Horizons, ilCentaur AV-010, è stato invece lasciatomolto più indietro, trovandosi adesso nellafascia degli asteroidi a “sole” 2.8 AU dalSole.